Aumentano gli adulti che si convertono al cattolicesimo

CatecumeniLa Pasqua solitamente è anche il periodo in cui tanti adulti convertiti al cattolicesimo chiedono di essere battezzati dopo un periodo di catechesi formativa.

Negli Stati Uniti, secondo una revisione della della Official Catholic Directory, negli ultimi 8 anni -dal 2005 al 2012- circa un milione di adulti sono entrati nella Chiesa cattolica attraverso il sacramento del Battesimo, e 6 su 10 erano stati precedentemente battezzati in altre comunità cristiane. Anche quest’anno saranno tanti i catecumeni (i nuovi cattolici adulti) che riceveranno il battesimo nel giorno di Pasqua: la diocesi di Galveston -Houston accoglierà 2.300 nuovi battezzati adulti, ad Atlanta saranno 1.913, a Los Angeles saranno 1666, a New York saranno 1350. L’arcidiocesi di Washington battezzerà oltre 650 catecumeni adulti (mai battezzati prima da alcuna confessione cristiana). A Cleveland nel giorno di Pasqua riceveranno il battesimo 511 adulti, 100 in più rispetto allo scorso anno, ecc.

Dalla Francia arrivano dati sorprendenti: un documento della Conferenza Episcopale ha rilevato che 3.600 adulti saranno battezzati nel 2014, con un aumento del 50% rispetto al passato. Oltre a 1.500 adolescenti dai 12 ai 18 anni. D’altronde, negli ultimi 10 anni è cresciuto il numero di francesi che hanno deciso di convertirsi in età adulta: se ne contano 29.037, che diventano 31.576 se si tiene conto anche dell’anno 2004, la maggior parte con un’età tra i 20 e i 35 anni.

In Spagna, dai dati che arrivano dal Centro de Investigaciones Sociológicas Barómetros (CIS), si rileva che nel 2014 è cresciuta del 23,2% la percentuale di cattolici che frequentano la Chiesa ogni settimana, e di coloro che partecipano alla Messa più volte alla settimana: aumento del 29,4%. In linea generale è cresciuto del 1% anche il numero di spagnoli che si dichiarano cattolici (dal 70 al 71%). Sempre in Spagna, secondo le statistiche rilasciate dalla Conferenza Episcopale Spagnola (CEE), anche il numero dei seminaristi è aumentato nel 2013-2014, per il terzo anno consecutivo. Oggi si contano 1.321 seminaristi, con un incremento dell’1% rispetto all’anno precedente (nel 2011-2012 sono aumentati da 1227 a 1278; nel 2012-2013 sono cresciuti a 1.307).

Nel Regno Unito un sondaggio realizzato tra le 22 Cattedrali di Inghilterra e Galles, ha rilevato un aumento del 65% di cattolici che vogliono riconciliarsi con il Signore tramite la Confessione. Molti non si accostavano al Sacramento da 10 o 20 anni e, in alcuni casi, addirittura da 40. Anche in questo caso si parla di “effetto Francesco”. Un altro sondaggio ha rilevato tuttavia che gli inglesi sono più propensi a credere nei fantasmi e nella superstizione rispetto a Dio.

In Argentina secondo i dati elaborati dall’Ufficio del Consiglio dei Ministri, sono esponenzialmente cresciuti i nomi riferiti a personaggi cristiani. Ovviamente è un boom di neonati chiamati Francisco e Francisca, accompagnato dalla crescita di altri nomi di origine italiana e spagnola con riferimento ai santi della Chiesa cattolica, come Giovanni, Pietro, Matteo e Luca.

Tornando agli Stati Uniti, secondo un sondaggio NBC/WSJ è aumentato al 20% il numero degli intervistati secondo cui la religione “non è così importante” per la loro vita, rispetto al 16% che hanno detto lo stesso nel 1999. Tuttavia più della metà degli americani pongono una maggiore enfasi sulla loro fede, il 13% ha affermato che la religione è l’aspetto più importante della loro vita e il 41% ha detto che è “molto importante”.

Sul web, Papa Francesco è stato il personaggio con il maggior volume di ricerche mensili su Google (1.737.300) e il più menzionato sul web (oltre 49 milioni) se confrontato con alcuni dei leader mondiali più influenti del 2013 quali Barack Obama (1,5 milioni ricerche su Google, 38 milioni d menzioni) e Vladimir Putin (246mila ricerche su Google, 8 milioni di menzioni). È il risultato dell’analisi La rete ama Papa Francesco realizzata dalla società 3rdPlace (3rdplace.com) per conto dal network cattolico d’informazione Aleteia.org.

La redazione

Condividi su:
  • Aggiungi su Facebook
  • Aggiungi su Twitter
  • Aggiungi su Windows Live
  • Aggiungi su MySpace

49 commenti a Aumentano gli adulti che si convertono al cattolicesimo

« nascondi i commenti

  1. Evandro ha detto

    Nella versione mobile del sito non riesco a visualizzare i commenti all’articolo precedente, “nuovo studio violenza domestica nell coppie gay”. Nel pc invece li visualizzo? è solo un mio problema?

  2. Bichara ha detto

    Non vi rendete conto della conversione a Cristo tra i musulmani ,perché è un fenomeno sotterraneo,a causa della pena capitale all’apostata ed è relativamente recente , con un forte aumento dopo l’11 settembre.
    Tanti musulmani che vivevano la loro “versione domestica e moderata di islam” sono stati interrogati dalle atrocita in nome di Allah le crudeltà al grido di “allah akbar” e hanno scoperto la verità inquietante sulla fede ereditata aiutati dai nuovi mezzi di comunicazioni come i canali satellitari (molto diffusi nel mondo arabo e islamico)e internet ecc.
    Oramai se ne contano nella tana dell’islam: l’arabia saudita; circa 50,000 convertiti malgrado il serio rischio:li è vietata la riunione per pregare per i cristiani e tutte le religione eccetto l’islam (con la benedizione di USA e company-difensori dei diritti del uomo); è vietato possedere una bibbia , pena l’accusa di “attività evangelica”.
    Nel nord’africa specialmente tra i berberi oramai interi villaggi convertiti malgrado la repressione dei vari governi
    Una tendenza recentissima di convertirsi tra i profoghi siriani dopo aver visto in prima persona decapitazioni , lapidazioni , teste mozzate e messi sul fuoco , cuori masticati d’avanti alle telecamere e persone buttate dai tetti degli edifici , arti tagliati e flagellazioni , camicazi ecc,,ecc,,
    Un musulmano in meno è un potenziale terrorista in meno o un solito incivile violento in meno

    • Sophus Lie ha detto in risposta a Bichara

      ” Un musulmano in meno è un potenziale terrorista in meno o un solito incivile violento in meno ”

      Caro Bichara, sei molto fortunato che ci sia l’anonimato, perché altrimenti per un’affermazione così violenta e carica d’odio meriteresti la prigione.

      Eppure più che rabbia mi fai pena. Perché è ovvio che non hai nessun amico musulmano, chiuso come sei nel tuo odio per l’altro.

      • Danilo ha detto in risposta a Sophus Lie

        Il punto è uno solo:

        L’estensione indebita dalle parti al tutto quando nel caso non è congruente.Non è congruente al livello logico,quindi sono d’accordo con te (almeno spero sia un ragionamento che stai usando) per inferire che non tutti gli islamici sono fanatici.Detto ciò,QUANTI sono i fanatici rispetto ai non fanatici?Secondo mer la minoranza (almeno lo spero senza dati)
        Posto pure che il fanatismo non dipende dalle religioni in quanto esistono ideologie che hanno causato milioni di morti senza l’avvallamento di nessuna divinità,senza andare lontano due bombe atomiche sganciate su Hiroshima e Nagasaki solo per dimostrare la propria forza militare ai Russi,a guerra praticamente conclusa.E ancora milioni di morti con il sangue che macchiava il suolo europeo:solo per la pazzia schizofrenica e delirante di costruire l’Europa delle divinità in terra,vediamo quanto dura e quanti ettolitri deve l’uomo versare sulla terra per capire un punto essenziale: che non è una Divinità,e che se la divinità esiste non è in questo che li assomiglia.

        Il peccato la superbia non ha nazionalità,non ha credo,non ha lingua,non ha sesso,essa umilia e distrugge l’uomo.Fonte di ogni male di ogni orrore pensabile è l’uomo che pensa di essere un Dio,e pensa che la divinità è tale solo perchè ha un potere sconfinato,quando invece può usare quel potere quell’attributo:l’onnipotenza andando sulla croce,e la superbia dell’uomo si interroga sconfitta perché un Dio che è anche onnipotente dovrebbe andare sulla Croce dimostrando di essere apparentemente impotente?Chissà,forse,Affinché il tuo desiderio storico di reputarti una divinità sia umiliato?Vuoi avere il potere della divinità?Vai sulla croce e trasportala,perché quello Cristiano è il Dio dell’Umiltà.Cosi i filosofi amano circondarsi di gente che li ammira e li fa sentire divini,cosi il Dio dei filosofi è vano,pura vanità come diceva Pascal.

      • Li ha detto in risposta a Sophus Lie

        Beh, non è del tutto sbagliato: ricordi il caso di Spozmay? Risale solo a gennaio. Lei bambina afgana di 10 anni prtava addosso una bomba come aveva comandato suo fratello, un gerrigliero.
        Poveretta, forse ignoranza, forse amore fraterno. Resta il fatto che sarebbe potuta morire o uccidere altri bambini.
        Educati ome sono ad odiare i cristiani, e gli infedeli vari (atei compresi), è difficile trovarne qualcuno che vada contro le regole. E se c’è sta bene nascosto.

        Il loro è un autentico lavaggio del cervello, e quando uno vuole uscire? Morte. Se un giovane vuole smettere di frequentare la parrocchia e Dio in generale non lo ammazza nessuno.

        Chiaramente le altre religioni stanno dando poco e il senso di vuoto aumenta.

        Non paragonatemi l’aumento delle musulmane che quelle hanno solo una scelta o ti converti o muori.

        Spero che ci siano altre conversioni.

    • Laura ha detto in risposta a Bichara

      Condivido la reazione di Sophus Lie! Il bruttissimo giudizio espresso da Bichara non è ovviamente quello della Chiesa cattolica, la quale sa benissimo scindere le frequenti manifestazioni terroristiche di moltissimi musulmani dai moltissimi musulmani che vivono la loro fede in pacifica convivenza con i cristiani.

      Ad esempio qui: http://www.comunitacristianaolbia.it/2013/10/10/bellissima-notizia-i-musulmani-difendono-i-cristiani-in-pakistan/
      http://www.aleteia.org/it/dal-mondo/news/egitto-molti-musulmani-difendono-le-chiese-piu-dei-cristiani-3452001

      • gladio ha detto in risposta a Laura

        Cara Laura ,tu sei in buona fede e fai benissimo ad identificare in ogni essere umano ( mussulmani compresi) un nostro fratello in Cristo. Pertanto è doverosa la stigmatizzazione di esternazioni un po’ troppo “ radicali” come quella fatta dall’ amico Bichara ma è anche doverosa l’ umana comprensione per lo stato d’ animo di chi conosce le prescrizioni del “sublime” Corano.

        Eccoti un piccolo assaggio:

        “Sono certamente miscredenti quelli che dicono: “Allah è il Messia, figlio di Maria!”. Mentre il Messia disse: “O Figli di Israele, adorate Allah, mio Signore e vostro Signore”. Quanto a chi attribuisce consimili ad Allah, Allah gli preclude il Paradiso, il suo rifugio sarà il Fuoco. Gli ingiusti non avranno chi li soccorra!”
        Sura 5 ( Al- Ma ‘ida) :12

        Chi attribuisce consimili ad Allah è denominato “ associatore”. Ora gustati quest’ altra delizia:

        “Quando poi siano trascorsi i mesi sacri, uccidete questi associatori ovunque li incontriate, catturateli, assediateli e tendete loro agguati. Se poi si pentono, eseguono l’orazione e pagano la decima, lasciateli andare per la loro strada. Allah è perdonatore, misericordioso
        Sura 9 ( Al-Tawba)

        In Sintesi: Chi non si converte (esegue l’ orazione) o paga la decima (la famosa Gizja, la tassa per la protezione ,che era però “ privilegio” solo per gli appartenenti al “Popolo del Libro” cioè Cristiani ed Ebrei) può, anzi DEVE essere ammazzato.
        Bello, non è vero Laura?

        E questo è solo un piccolissimo campione degli orrori prescritti dal Corano.

        Inoltre, Laura,fai attenzione : il Corano non è come la Bibbia ,un libro scritto da uomini ( anche se ispirati da Dio)
        suscettibile quindi di contestualizzazione. Il Corano è stato scritto da Dio stesso in cielo e rivelato al cammelliere della Mecca dall’ Arcangelo Gabriele; pertanto esso è eterno e immutabile .

        Se ti può interessare ti propongo questo link

        http://www.webalice.it/pvmantel/home.html

        • Sophus Lie ha detto in risposta a gladio

          gladio,
          sei una persona sola e triste.

          Essendo ateo sono ben conscio dei messaggi di morte del Corano e della Bibbia (Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra: sono venuto a portare non la pace, ma la spada!). Inoltre la mia ragazza è musulmana e sono quindi ben consico di cosa sia il Corano (che -a rigore- non è nemmeno stato “scritto da Dio”, ma è uno degli “attributi” di Dio stesso, qualunque cosa questa espressione intrigante e mistica possa significare).

          Ma non ti rendi conto che a furia di disprezzare le altre religioni e credenze si diventa delle persone cariche d’odio, sole e infelici?

          • Laura ha detto in risposta a Sophus Lie

            Ti ho difeso prima, ora hai detto un’assurdità: la frase “Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra: sono venuto a portare non la pace, ma la spada” non la dice la Bibbia ma Gesù Cristo. Ora devi avere il coraggio di dire che il messaggio di Gesù Cristo è un messaggio di morte!!
            O forse la frase andrebbe contestualizzata e capita??

            Eviterei poi gli attacchi personali: “una persona sola e triste”. Ma cosa ne sai??

          • JdM ha detto in risposta a Sophus Lie

            Sophus, mi toglieresti una curiosità? (mi si perdoni l’OT)
            Come mai è da qualche giorno che leggo la tua professione d’ateismo, quando ti sei presentato, non molto tempo fa, come credente? Ci hai già ripensato?

            • LawFirstpope ha detto in risposta a JdM

              Diciamo che già presentarsi come “Sophus Lie” non è un bel biglietto da visita. 😉

              Per qualche motivo trovo una strana assonanza con Eigub Etted. 😀

              A questi punti, sono curioso anche io! 🙂

              • andrea g ha detto in risposta a LawFirstpope

                Grande Law! Il silenzio assordante di “Sophus bugia” mi
                fà pensare che hai azzeccato tutto.

                • LawFirstpope ha detto in risposta a andrea g

                  “Sophus Lie” in realtà è il nome di un matematico norvegese, ma da amante dei giochi di parole non riesco a non leggerci (con simpatia, senza offesa) “bugia sofista”. 😀

                  • andrea g ha detto in risposta a LawFirstpope

                    Leggi bene, caro Law.
                    Stà di fatto che il matematico norvegese è sparito, dopo
                    averci fatto sapere che alcuni di noi sono tristi e soli e
                    carichi di odio.
                    Forse ha proiettato la propria situazione.

              • Daphnos ha detto in risposta a LawFirstpope

                Vabbè… Eigub Etted non avrebbe mai parlato con cognizione di causa di applicatbilità dei teoremi di Godel limitata ai sistemi formali. Anche perché i suoi interventi non erano mai più lunghi di venti parole e difficilmente comprendevano più di un concetto 🙁 .

                Comunque anch’io, come Laura, rimango spiazzato dal nostro ospite. Distribuire etichette di “persone sole e tristi” mi fa dubitare della sua ragionevolezza, dato che lo inserirebbe nella categoria del sinistrato medio, ovvero l’individuo che vive nel mondo di fantasia affrescato dalla stampa di riferimento, in cui gli immigrati sono tutti buoni e pucciosi e la plebaglia italica è semplice teppaglia fascista e analfabeta, da educare al pensiero unico col bastone. Mai nella vita il sinistrato medio potrebbe pensare che oltre al pregiudizio ci possa essere l’esperienza, perché ciò metterebbe in dubbio la superiorità dell’intellettuale rispetto al popolino…

                Ma rileggendo il commento linkato da Jacques de Molay, pare che il nostro Lie sia un marpione… la sua collega era musulmana… e ora la sua ragazza è musulmana 😉 . Con questo guadagnerebbe cento punti!

                E ne guadagna altri cento con la frase “Ma non ti rendi conto che a furia di disprezzare le altre religioni e credenze si diventa delle persone cariche d’odio, sole e infelici?“. Chissà se riuscirà ad applicarla anche ai militanti dell’ateismo… lo spero davvero!

          • gladio ha detto in risposta a Sophus Lie

            Non mi ritengo nè una persona sola nè una persona triste.
            Non disprezzo le altre religioni, l’ Islam non è una religione è un’ ideologia criminale. Vi si trovano solo quattro cose : odio , guerra , ignoranza e stupidità.
            Il loro sedicente ” Profeta” non era nient’altro che uno psicopatico criminale, abile manipolatore di menti che spronava al combattimento con l’ incentivo del sesso e del bottino, non per niente esiste una sura intera, l’ ottava, intitolata ” Il bottino”.

            Il suo Allah non aveva niente a che fare con nessun Dio, era solo il suo ” alter ego” frutto di una mente malata.

            Quanto affermo lo si può tranquillamente riscontrare dalla lettura degli stessi testi sacri islamici :Corano e Sunna.

            Mi hai corretto dicendo che ” A rigore” il Corano non è stato ” scritto” da Dio ma è uno degli attributi di Dio;verissimo , il Corano è Dio fatto libro, più spaventoso ancora dunque: il buon mussulmano può applicare quindi tutti gli orrori del Corano in tutta tranquillità di coscenza.

            Quanto ad attaccarsi alla “spada” di Cristo …

            Ma quale spada! Quella che tu chiami spada non è nient’ altro che una metafora per indicare lo scuotimento delle coscenze!!!

            Cristo predicava il ” porgere l’ altra guancia” ed è morto tra inenarrabili sofferenze perdonando i suoi nemici, altro che spada!!!

            • gladio ha detto in risposta a gladio

              Aggiungo, sempre al riguardo di fantomatiche spade,l’ episodio avvenuto proprio il Venerdì Santo in cui l’ apostolo Pietro stacca con la spada l’ orecchio ad uno dei manigoldi accorsi per arrestare Gesù e da Gesù stesso si ritrova severamente ammonito con la famosa frase ” chi di spada ferisce, di spada perisce” .

              Pertanto il tentativo di assimilare in qualche modo Cristo a Maometto risulta, in definitiva , una mera operazione di arrampicata sugli specchi

          • andrea g ha detto in risposta a Sophus Lie

            “Sono ben cosciente dei messaggi di morte del CRISTO”:
            hai detto questo, visto che citi Gesù.
            Ecco i prodotti della solitudine disperata dell’ateismo.

        • JdM ha detto in risposta a gladio

          Io direi che invece il contesto è importante anche nel Corano, infatti quando citi quei versi della sura IX

          Quando poi siano trascorsi i mesi sacri, uccidete questi associatori ovunque li incontriate, catturateli, assediateli e tendete loro agguati. Se poi si pentono, eseguono l’orazione e pagano la decima, lasciateli andare per la loro strada. Allah è perdonatore, misericordioso

          il termine “associatori” è riferito ai politeisti con cui si è concluso un patto. Del resto il contenuto dell’intera sura è una denuncia nei confronti degli accordi di non aggressione stipulati con i pagani (es. accordo di al-Hudaybiyya): da cosa hai dedotto che associatore fosse ivi da intendere come “chi attribuisce consimili ad Allah”?

          • gladio ha detto in risposta a JdM

            Il termine “associatori” è riferito a chiunque associ qualcosa o qualcuno all’ unicità di Allah, cristiani compresi, che vi associano Gesù.

            La sura V:12 ( quella che ho citato nel mio commento precedente ) è molto chiara al riguardo, te la ripeto:

            “Sono certamente miscredenti quelli che dicono: “Allah è il Messia, figlio di Maria!”. Mentre il Messia disse: “O Figli di Israele, adorate Allah, mio Signore e vostro Signore”. Quanto a chi attribuisce consimili ad Allah, Allah gli preclude il Paradiso, il suo rifugio sarà il Fuoco. Gli ingiusti non avranno chi li soccorra!”

            In poche parole: coloro che affermano che “Allah è il Messia”, cioè che Gesù è Dio, cioè la base del cristianesimo è un miscredente ed un ” associatore” in quanto attribuisce a Dio un suo consimile , Gesù, per l’ appunto.Mi pare che sia tutto molto chiaro.

            • JdM ha detto in risposta a gladio

              Il termine “associatori” è riferito a chiunque associ qualcosa o qualcuno all’ unicità di Allah, cristiani compresi, che vi associano Gesù.

              Perdonami, a me pare che questa sia una tua -indebita- estrapolazione:

              “Sono certamente miscredenti quelli che dicono: “Allah è il Messia, figlio di Maria!”. Mentre il Messia disse: “O Figli di Israele, adorate Allah, mio Signore e vostro Signore”. Quanto a chi attribuisce consimili ad Allah, Allah gli preclude il Paradiso, il suo rifugio sarà il Fuoco. Gli ingiusti non avranno chi li soccorra!”

              intanto in questo passo non leggo di “associatori” da intendersi nel senso che dici tu e poi, cosa più importante, nei versetti di al-Tawbah (in cui vengono nominati) è chiaro a chi si sta facendo riferimento: ai politeisti. Tantochè se leggi le traduzioni in inglese del Corano, in quel punto viene usato proprio il termine politeista:

              And when the sacred months have passed, then kill the polytheists wherever you find them and capture them and besiege them and sit in wait for them at every place of ambush. But if they should repent, establish prayer, and give zakah, let them [go] on their way. Indeed, Allah is Forgiving and Merciful.

              Cosa che in ogni caso, lo ripeto, si può evincere proprio dal CONTESTO della stessa Sura (che sarebbe meglio leggere per intero).

              • gladio ha detto in risposta a JdM

                Sempre sura” Al- Tawba”:

                29. Combattete coloro che non credono in Allah e nell’Ultimo Giorno, che non vietano quello che Allah e il Suo Messaggero hanno vietato, e quelli, tra la gente della Scrittura, che non scelgono la religione della verità, finché non versino umilmente il tributo*, e siano soggiogati.

                *[“il tributo” (jizya): è il tributo di capitolazione con il quale giudei e cristiani riconoscevano lo Stato islamico. Il pagamento della “jizya” conferiva loro lo status di “dhimmîy” (protetti) e con il quale ottenevano il diritto di vivere in pace e in sicurezza nello Stato islamico. Ai tempi del Profeta, l’ammontare della “gizya” annua era pari a dieci dirham (circa 30 grammi d’argento) per ogni uomo adulto (donne, bambini, schiavi e poveri erano comunque esenti) e corrispondeva a dieci giorni di mantenimento alimentare]

                30. Dicono i giudei: “Esdra è figlio di Allah”; e i nazareni dicono: “Il Messia è figlio di Allah”. Questo è ciò che esce dalle loro bocche. Ripetono le parole di quanti già prima di loro furono miscredenti. Li annienti Allah. Quanto sono fuorviati!

                31. Hanno preso i loro rabbini, i loro monaci e il Messia figlio di Maria, come signori all’infuori di Allah, quando non era stato loro ordinato se non di adorare un Dio unico. Non vi è dio all’infuori di Lui! Gloria a Lui, ben oltre ciò che Gli associano!

                Mi pare che qui ci sia ben poco da contestualizzare, anzi, sia tuttyo molto ” definivo”

                • JdM ha detto in risposta a gladio

                  Sì, è definitivo che sono decontestualizzazioni che non prendono in considerazione vicende storiche, le differenze che tra jihad maggiore (spirituale) e minore (armata), tra difesa ed aggressione. E se la prima l’Islam la legittima, la seconda non è invece così scontata:

                  “chiunque uccida un uomo, che non abbia ucciso a sua volta o che non abbia sparso la corruzione sulla terra, sarà come se avesse ucciso l’umanità intera. E chi ne abbia salvato uno, sarà come se avesse salvato tutta l’umanità.” (Surah al-Maaida, 5:32)

                  Ma a parte questo, perchè considerare il “combattimento” citato nel v. 29 uno scontro necessariamente fisico, quando questo può avvenire in altri modi? (culturale, ad esempio). Qui si commette lo stesso errore di chi cita le parole di Cristo a sproposito quando vuole dare ad intendere che il significato sia letterale.
                  Ancora, alle spalle di al-Tawba c’è un retroterra storico preciso che non può essere trascurato per la sua comprensione, ossia gli eventi che hanno luogo dopo l’accordo di al-Hudaybiyya, a cui ho già accennato.

                  Per quanto riguarda il v.30 invece, quando viene detto “che Allah li annienti”, si tratta chiaramente di un anatema, tantochè in altre traduzioni trovi proprio “che Allah li maledica” o “che la maledizione di Allah ricada su di loro”.

                  Possiamo andare avanti così per ogni versetto eh, però non capisco questo desiderio di citare il Corano come se fosse il Manuale delle Giovani Marmotte, che è la stessa cosa di cui ci lamentiamo noi quando un trattamento simile è riservato ai passi delle Scritture da parte degli atei o di certi protestanti.

                  Se poi lo scopo è dimostrare a tutti i costi che l’Islam sia una religione per beduini rozzi, ignoranti e violenti allora bene così, si proceda pure a questo modo. Però questo significa ignorarne la storia: che esistano frange estreme e violente, protese all’imposizione della sharia globale -e che vorrebbero trovare giustificazione e sprone nel Corano e nella religione- è risaputo, ma è pur vero che costoro rappresentano un “Islam senza Dio”, pura ideologia militare e politicizzata. Non si può fare però di tutta l’erba un fascio, accomunando sotto lo stesso nome -Islam- sia i fondamentalisti dediti alle thawra (rivoluzione) jihadista-qaedista sia quei musulmani che aderiscono alla corrente del panarabismo i quali hanno una concezione laica, ma non areligiosa, dello Stato e che -soprattutto- non hanno intenzione di instaurare la sharia universale, come invece vorrebbero i rivoltosi.

                  Insomma il discorso è lungo e complesso e non è certo mia intenzione stare qua a fare l’avvocato dell’Islam, anche perchè non ne avrei nemmeno i mezzi. L’invito però è quello di pensarci su due volte prima di sparare a zero su qualcosa che probabilmente non si conosce bene quanto si dovrebbe al fine di portare una critica ragionevole.

                  Io mi fermo qui, ciao.

                  • gladio ha detto in risposta a JdM

                    Ciao jdm
                    Innanzi tutto ti chiedo scusa per l’ invadenza; era anche mia intenzione fermarmi qui ma la citazione di” Al Maaida 5:32″ è stata per me una tentazione di replica troppo forte in quanto il versetto 33, cioè quello appena successivo è di ben altro tenore

                    “La ricompensa di coloro che fanno la guerra ad Allah e al Suo Messaggero e che seminano la corruzione sulla terra è che siano uccisi o crocifissi, che siano loro tagliate la mano e la gamba da lati opposti o che siano esiliati sulla terra: ecco l’ignominia che li toccherà in questa vita; nell’altra vita avranno castigo immenso “,(Surah al-Maaida, 5:33)

                    Parole, come vedi , ricolme d’ amore, tolleranza e comprensione verso chi avrebbe “qualcosa da ridire” sull’ Islam e sul suo Profeta…
                    Altro che il linguaggio truculento e intollerante di Cristo e del Vangelo…

                    Ciao Jdm, Buona Pasqua e… alla prossima polemica!

                    Ps: ma sempre con simpatia!

                    • JdM ha detto in risposta a gladio

                      E allora le ultime due cose, così approfitto per chiarire un punto:

                      1. l’ultimo passo che citi, ma te ne sarai già accorto, non aggiunge nulla di nuovo se lo leggi alla luce di quanto già detto, ossia:

                      sono decontestualizzazioni che non prendono in considerazione vicende storiche, le differenze che tra jihad maggiore (spirituale) e minore (armata), tra difesa ed aggressione. E se la prima l’Islam la legittima, la seconda non è invece così scontata

                      ed infatti si parla di chi muove guerra ad Allah: insomma, lo sappiamo che al musulmano “girano le scimitarre” se gli tocchi l’Altissimo (ma, a tal proposito, avranno poi tutti questi torti?), però sono certo non che saremo così ingenui da pensare che questa sia/sia stata una loro esclusiva. Poi, su come al giorno d’oggi quei passi possano essere interpretati, lo lascio dire a loro, ma come già detto, anche qui ci sono dei distinguo da fare: se lo chiedessi ad un wahabita, ad esempio, probabilmente ti risponderebbe che l’unica opzione possibile è il taglio di mani e gambe tue e di tutta la tua famiglia fino alla sesta generazione… il problema però è considerare il wahabita come IL musulmano.

                      2. Infine questo:

                      Parole, come vedi , ricolme d’ amore, tolleranza e comprensione verso chi avrebbe “qualcosa da ridire” sull’ Islam e sul suo Profeta

                      Tengo a precisare che non ho mai sostenuto essere Islam e Cristianesimo intercambiabili, se non altro per il fatto che credo la Verità essere una e che non sia nell’Islam. Quello a cui puntavo invece è il mettere in guardia da semplificazioni e generalizzazioni eccessive, cose che -e di questo ne sono intimamente convinto- l’Islam non merita.

                      Bene, detto questo buona e Santa Pasqua anche a te e alla prossima polemica 😉

        • Li ha detto in risposta a gladio

          Resta comunque il fatto che il vero fondatore dell’islam è Ismaele, figlio di abramo e Agar. Maometto è venuto dopo.

    • Sophie ha detto in risposta a Bichara

      Ma smettiamola con questo falso buonismo! E’ normale che Bichara sia inviperito avendo vissuto in prima persona nelle terre dove c’è il dominio islamico e dopo aver visto scene di violenza inaudita! I musulmani non sono tutti uguali, ma viveteci voi in condizioni simili, voglio vedere se non vi viene un istinto omicida…

      • Laura ha detto in risposta a Sophie

        Ovvio che ci sia e ci sia stata violenza, ma bisogna distinguere e non lasciarsi andare a giudizi tanto generici quanto assurdi!

      • Laura ha detto in risposta a Sophie

        Istinto omicida? Allora siamo rimasti alla legge del taglione “occhio per occhio dente per dente”?? Davvero Gesù non ha introdotto nulla nel mondo? Davvero ci siamo già dimenticati di Lui proprio il giovedì santo?

        • Sophie ha detto in risposta a Laura

          Non hai capito niente di quello che volevo dire, lasciamo perdere.

          • Sophie ha detto in risposta a Sophie

            O Laura vaglielo a dire ai martiri in terra islamica che è giovedì Santo, digli che non devono averle certe tentazioni mentre vivono scene orrende all’ordine del giorno.

            • Laura ha detto in risposta a Sophie

              O Sophie, lo sanno meglio di noi non c’è bisogno di ricordarglielo: http://www.fides.org/it/news/38355#.U0_Xkvl_sYg

              “Perdono e amore”, ecco la scelta dei cristiani perseguitati. Altro che gli istinti omicidi di cui parli!!!

              • Sophie ha detto in risposta a Laura

                Io non ho detto che devono ammazzare chicchessia (anche se il catechismo della Chiesa prevede la difesa), ho detto che una brutta reazione a quello che succede ci può stare perchè è umano! O Laura sono d’accordo con te 99 volte su 100 ma qui proprio non ci prendiamo, lasciamo perdere…

                • Laura ha detto in risposta a Sophie

                  La brutta reazione ci può stare? Ma chi lo ha deciso tu? O forse il messaggio cristiano è diverso?

                  Perdono e amore, lo dicono i cristiani perseguitati che tu vorresti difendere con la violenza: http://www.fides.org/it/news/38355#.U0_Xkvl_sYg

                  • Sophie ha detto in risposta a Laura

                    Laura ho capito che devi fare bella figura a tutti i costi e ti devi prendere un pò di applausi ma non mi sembra giusto che tu lo voglia fare mettendo in cattiva luce me. Ho semplicemente detto che capisco la reazione di Bichara, poi tu ti sei inventata le peggio cose. Ovviamente non hai capito che “istinto omicida” era per rendere l’idea. Tu fai andare la gente in galera. Ciao.

                  • Danilo ha detto in risposta a Laura

                    Scusate se mi intrometto ma m,benche detesti la guerra e la violenza,penso sarebbe necessario distinguere i casi come dice Li.I membri per esempio delle forze dell’ordine usani la violenza,essa puo essere deprecabile in funzione dei casi oggettivi,quindi sarebbe da valutare a posteriori dei casi ,non a priori.Per esempio se qualcuno si introducesse casa mia per derubarmi,non oporrei violenza,gli ogetti valgono meno della vita,se qualcuno invece avesse chiare intenzioni di uccidere mia moglie o di violentare mia figlia,si e’ autorizzati alla leggittima difesa e all’uso della violenza,fino all’estrema conseguenza.

      • Li ha detto in risposta a Sophie

        Forse viene, forse non viene. Magari rabbia, ma omicidio chi lo sa. Dipende anche da che parte si sta.

    • gladio ha detto in risposta a Bichara

      Hai fonti attendibili da cui hai tratto questi dati?

      Com’ è possibile formulare cifre di convertiti in un Paese come l’ Arabia Saudita dove esiste una ferreo controllo su ogni attività religiosa?

      Sarebbe interessante per tutti conescerle

    • nicola ha detto in risposta a Bichara

      I ferocissimi Saddam Hussein, Gheddafi e Assad sembra che abitano tollerato la presenza di cristiani. Addirittura Saddam Hussein aveva un cristiano (cattolico caldeo) come vice premier e ministro degli esteri. In Arabia Saudita,Yemen e, probabilmente, Emirati arabi il cristianesimo e le sue manifestazioni non sono state e non sono permessi. Ma l’Arabia Saudita è un alleato degli USA da cui comprano armi. Viene il sospetto che i ferocissimi dittatori nonché tiranni di sopra siano stati o sono combattuti proprio dagli USA perché hanno abbandonato la purezza islamica vigente in Arabia Saudita.

      • gladio ha detto in risposta a nicola

        Le classifiche della ferocia dei dittatori vengono stilata in base a critarim

      • gladio ha detto in risposta a nicola

        Le classifiche sulla ferocia dei dittatori vengono stilata in base a criteri molto pragmatici, in funzione cioè alla maggior o minor possibilità di farci insieme buoni affari.

  3. Hector ha detto

    I martiri nigeriani e tanti altri in tutte le nazioni ci ricordano che il sacrificio nonviolento della vita è più potente di qualsiasi arma ed è la forma più alta di amore. E’ per loro che l’Africa va verso Cristo. Noi, cristiani pantofolai, siamo spesso solo cembali squillanti.

    • Li ha detto in risposta a Hector

      Hector, non è che siamo proprio pantofolai, è che ancora qui una guerra non c’è. Ma con tutti sti clandestini che arrivano ogni giorno non credo tarderemo.

      Una guerra qui? A pensarci bene la gente si lascia troppo infinocchiare dai vari grande fratello, dottrine lgbt e calcio e altro e mica ci pensa tanto a ciò che entra finchè non ci si scontra.

      Il buonismo sinistroide poi, che vuole solo emulare i fondamenti cristiani, è una mela marcia.

« nascondi i commenti