I due pregiudizi più grandi: storicismo e scetticismo

Enrico BertiIlluminante la breve intervista apparsa su “Ilsussidiario.net” ad Enrico Berti, professore emerito di storia della filosofia presso l’Università di Padova, presidente dell’Istituto Internazionale di Filosofia, nonché esperto di fama mondiale nel campo della filosofia antica.

Due passaggi particolarmente significativi. Il prof. Berti ha spiegato come insegnare filosofia nei licei, raccomandandosi di stare attenti a due errori fondamentali: «Gli errori da evitare sono due: anzitutto lo storicismo, cioè il pregiudizio secondo cui la storia della filosofia è necessariamente un progresso, per cui le filosofie più recenti sono sempre più valide di quelle precedenti; poi lo scetticismo, conseguente allo storicismo, cioè il credere che ogni epoca abbia la sua verità particolare e transeunte e quindi non esista nessuna verità universale ed eterna».

Con poche parole il prof. Berti non ha soltanto evidenziato due enormi errori, ma ha sintetizzato il grande problema nell’approccio di ogni tematica che riguardi la morale. L’ossessione del progresso domina le società secolarizzate di oggi e si basa su un pregiudizio, come è stato spiegato. Pregiudizio è sostenere che il “nuovo” (i “nuovi diritti”, le “nuove famiglie”, i “nuovi costumi”) è sempre meglio del “vecchio” o del “tradizionale”, è un “progressismo adolescenziale”, come lo ha chiamato Papa Francesco.

Anche lo scetticismo è nebbia nella mente di molti, sopratutto giovanissimi. Il “vietato vietare” dei sessantottini si è trasformato nel “vietato giudicare” di oggi, detto dai figli dei sessantottini. Questo implica l’inesistenza di qualcosa di giusto e sbagliato, di una verità “universale ed eterna”, come spiega Berti. Un pregiudizio nichilista.

Un altro passaggio significativo dell’intervista è quando il filosofo spiega il senso della filosofia, in particolare della metafisica: «”Osare” nell’uso della ragione oggi significa non limitarsi a esercitare la razionalità scientifica o tecnologica, ma tentare di andare, con la ragione, oltre la scienza, cioè cercare le spiegazioni ultime, ovvero quelle che gli antichi chiamavano “cause prime”. Questo lo può fare solo la filosofia, anzi una certa filosofia, cioè la “metafisica” intesa nel senso migliore del termine».

La redazione

66 commenti a I due pregiudizi più grandi: storicismo e scetticismo

  • InOspitAle ha detto:

    Sono solo opinioni queste , un vostro giudizio che non potete far passare per verità . Ognuno ha la propria opinione e nessuno ha la licenza di dire quale opinione è giusta o sbagliata , perché è tutto relativo ad ogni persona .

    • nick ha detto:

      Nn HAI capito un tubo!

    • nick ha detto:

      confermi il tema dell’articolo

    • LawFirstpope ha detto:

      Sono solo opinioni queste , un vostro giudizio che non potete far passare per verità . Ognuno ha la propria opinione e nessuno ha la licenza di dire quale opinione è giusta o sbagliata , perché è tutto relativo ad ogni persona .

      Non venire qui ad affermare frasi che tu per primo non credi essere vere

      • Daphnos ha detto:

        Certo che dopo aver sentito questo discorso mille volte in pochi anni finisci per credere che a-theos=a-ethos ci vada fin troppo piano 🙂 .

        Almeno il nick “InOspitAle” effettivamente è bello!

      • InOspitAle ha detto:

        È l’unica Verità affermabile da una mente seriamente intrisa di onestà intellettuale , a parte ciò che è empirico .

        • Danilo ha detto:

          È l’unica Verità affermabile da una mente seriamente intrisa di onestà intellettuale

          Sono solo opinioni queste , un vostro giudizio che non potete far passare per verità . Ognuno ha la propria opinione e nessuno ha la licenza di dire quale opinione è giusta o sbagliata , perché è tutto relativo ad ogni persona .

          C’è la fai a esser un filo coerente.Sono commenti come questo che fanno trasparire l’insensatezza contraddittoria del relativismo.

        • Andrea2 ha detto:

          ma come fa ad essere verità se è di per sé contraddittoria?!?

      • Chris ha detto:

        Più che credere,forse è l’incapacità di totale attuazione (e conseguentemente di coerenza) di tale affermazione.

    • Chris ha detto:

      Perdonami,puoi spiegare di preciso cosa intendi per relativo?

      • InOspitAle ha detto:

        Che ognuno pensa cose diverse da ognuno .

        • Alèudin ha detto:

          ma se corri contro un muro tutti si fanno male.

          “La verità è una, ma il trovarsi dell’uomo di fronte alla verità è molteplice.”
          Cornelio Fabro

          • Daphnos ha detto:

            Scomodare Fabro per rispondere a chi non distingue l’essenza del vero dalla sua conoscibilità è come usare un fazzoletto di seta di gelso per pulire i copertoni delle ruote di un tir 😉 .

        • Chris ha detto:

          E a riguardo di ciò che è bene o male,che idea hai?Il bene e il male sono oggettivi o sono relativi,cioè dettati dal pensiero diverso che ognuno può avere?Perché se sono oggettivi esse superano l’opinione ma se sono soggettivi (quindi relativi) niente (e quando dico niente è NIENTE) è giusto o condannabile.

          • InOspitAle ha detto:

            Certi concetti servono solo se si vive in comunità , se no se ne può fare a meno .
            In comunità servono invece delle norme che regolino la vita sociale : è essenziale, in questo caso, illudersi dell’esistenza di questi concetti .

            • JdM ha detto:

              E perchè sarebbe essenziale tale illusione?

            • Chris ha detto:

              Allora scusa,se uno Stato (quindi una comunità) decide che la violenza sui minori (o se vuoi sulle Donne) è illegale,allora esso è un’illusione e non un qualcosa di oggettivo?Come puoi dire che la violenza gratuita verso gli innocenti sia un male relativo? È folle!!!Io spero che mi sia sfuggito qualcosa….perché non posso credere a ciò che ho letto!

              • InOspitAle ha detto:

                Certo .
                In comunità servono certe norme , l’ho già detto .
                È infatti individualmente e in solitudine che si scoprono le verità che varranno ovviamente solo per sé stessi : a misura di individuo .

            • LawFirstpope ha detto:

              Come concilii il “non esistono verità” con il “in una comunità servono norme”?
              Perché l’ordine dovrebbe essere preferibile al caos?

        • Danilo ha detto:

          2+2=4

    • gladio ha detto:

      Carissimo InOspedale ,

      Asserisci con convinzione( e anche con una certa perentorietà ) che:
      “nessuno ha la licenza di dire quale opinione è giusta o sbagliata” mentre tu la ” licenza “di stigmatizzare le nostre opinioni te la sei presa, eccome.

      Inoltre, caro InOspedale, dai l’ impressione che tu e la logica proprio non andiate d’ accordo, infatti quella che hai scritto è una classica “proposizione autonegante” ,è il “paradosso del mentitore”, non ha alcun senso nè logica ne sei convinto?

      • JdM ha detto:

        Carissimo InOspedale

        😀

        Asserisci con convinzione( e anche con una certa perentorietà )

        Io direi apoditticamente: chiedere di argomentare la propria posizione è forse troppo?

        non ha alcun senso nè logica ne sei convinto?

        Vabbeh, è anche lo stesso che l’altra sera chiedeva una risposta razionale all’altrettanto razionalissima domanda “dove ha trovato [Dio] gli atomi per creare l’Universo?” …

        • LawFirstpope ha detto:

          Con chi si contraddice è inutile ragionare.
          Ora dimostro che 2=1.

          a=b+c
          a(a-b)=(b+c)(a-b)
          a^2-ab=ab-b^2+ac-bc
          a^2-ab-ac=ab-b^2-bc
          a(a-b-c)=b(a-b-c)
          a=b

          Quindi se b=1, c=1, a=1+1=2 allora segue che a=b, 2=1 cvd.
          😀

          • Danilo ha detto:

            X) …se la verita’ e’ sempre relativa per “qualcuno” allora 2=1,posto che io e te siamo due persone e 2=1 allora io sono inospitale!Inospitale confermi ?

            • Danilo ha detto:

              Gli uomini sono la misura di tutte le cose,ma dopotutto, non tutte le cose sono a misura umana.

    • andrea g ha detto:

      “nessuno ha la licenza di dire quale opinione è giusta o sbagliata ,
      perché è tutto relativo ad ogni persona”.

      Tu stai affermando che l’articolo professa un’opinione
      errata: sei in contraddizione con te stesso.

  • Vincenzo ha detto:

    Lasciate perdere InOspitAle, altrimenti verrà distrutta la sua unica credenza: quella di essere più sveglio degli altri perché relativista. Se dovesse capire che il relativismo è fase che attraversa ogni uomo dopo aver imparato a leggere, il suo ego potrebbe frantumarsi senza aver raggiunto la maturità per la fase successiva.

    • DS25 ha detto:

      Se è relativista, comunque, non può essere più sveglio degli altri.

      Semplicemente perchè manca il metro di paragone.

  • Manfred ha detto:

    Tipico discorso da restauratore che non apporta nulla di nuovo, se non ribadire la scoperta dell’acqua calda.
    I valori cambiano, la percezione dei valori cambia, il concetto di bene e male cambia, ma per questo mediocre pensatore è più importante ripristinare i valori del passato che affrontare la difficoltà delle sfide del futuro.

    • Daphnos ha detto:

      Ihih… certo, la filosofia storicamente non consiste nella ricerca del vero ma nell’adattamento al mondo in cui si vive. Perbacco questa sì che è una cosa da tenere a mente. Grazie per avercela ricordata! Ora corri a riavviare il router, così puoi riempirti di pollici il commento! 😉

      • DS25 ha detto:

        Ricordati di bruciare l’Etica Nicomachea quando arrivi a casa.

        E’ ora di pensare al futuro.

      • LawFirstpope ha detto:

        Grazie per avercela ricordata! Ora corri a riavviare il router, così puoi riempirti di pollici il commento! 😉

        Ahahah ci penso sempre anche io quando vedo gradimenti a certi commenti. 😀

        • Daphnos ha detto:

          Beh dipende… c’è chi arriva qui in gruppo e spollicia TUTTI i commenti contro. Ma nell’articolo di due giorni fa, per cui già piuttosto vecchiotto, si è preso cinque pollici in mezz’ora mentre gli altri commenti non sono stati sfiorati. Un po’ sospetto. Ma probabilmente è meglio rinunciare a capire le cose e adeguarsi al cambiamento deciso da altri, come ci suggeriscono gli amici relativisti 🙂 .

          • Daphnos ha detto:

            Mi correggo: come ci suggeriscono gli amici “storicisti”, infatti qui sotto Manfred ha scritto “apprezerete l’idea del progresso intellettuale e filosofico, al di la del dogmatismo inamovibile della religione”. Anzi, mi correggo ancora, qui sopra ha scritto: “i valori cambiano, la percezione dei valori cambia, il concetto di bene e male cambia”. Dunque è uno “scettico”. Meraviglioso, storicista e scettico insieme. Questo è ciò che ci offre la modernità: il trionfo della logica elementare!

    • Alèudin ha detto:

      Immagino che per definire una persona “mediocre pensatore” tu abbia letto molti dei suoi volumi, valutato attentamente e con onestà le sue proposte di pensiero e magari parlato a lungo con lui cercando di capire, criticandolo e rendendoti disponibile alla critica.

      O sbaglio?

      • DS25 ha detto:

        La recensione di “Manfred” de Ragione scientifica e ragione filosofica nel pensiero moderno, specialmente la critica alla legge di Hume, infatti, è notissima.

        • Manfred ha detto:

          Ovvero: come difendere l’assolutismo religioso, un pensiero che non accetta il progresso intellettuale per non negare il carattere assolutistico, aprioristico ed escludente dei principali pensieri religiosi. Per fortuna si può ricorrere alla sfuggevole e indefinita metafisica, altrimenti non sarebbe altro che fare a pugni con la ragione…

          • LawFirstpope ha detto:

            sfuggevole e indefinita metafisica.

            Da incorniciare, grazie.

            • Manfred ha detto:

              Beh, si… noto sempre più spesso che quando finiscono gli argomenti razionali per difendere una qualche ipotesi non rimane che l’appiglio della metafisica, dove tutto è più facilmente giustificabile…

              • DS25 ha detto:

                Quindi la metafisica non sarebbe razionale?

                Opinione interessante, ma ingiustificabile senza il ricorso alla metafisica stessa.

                • LawFirstpope ha detto:

                  L’unica sarebbe non chiedersi conto di nulla.
                  Non saremmo qui neanche per caso.
                  Fantastico.

                • Manfred ha detto:

                  La tua risposta dimostra il vostro grande limite. Sono infatti i discorsi come i tuoi, che contrappongono le parole in maniera così estrema, che vi fanno percepire una realtà spaccata in due, dove vedete solo il bianco e nero. Il giorno che vi accorgerete che i due colori assoluti in realtà non esistono (se non per convenzione) ma che una buona percezione si raggiunge quante più tonalità si sanno cogliere, forse apprezerete anche l’idea del progresso intellettuale e filosofico, al di la del dogmatismo inamovibile della religione.

                  • LawFirstpope ha detto:

                    … tuttavia non sai spiegare perché apprezzare il “progresso” intellettuale e filosofico (come tutto il nuovo che arriva) sia una cosa in sé positiva.

              • JdM ha detto:

                non rimane che l’appiglio della metafisica, dove tutto è più facilmente giustificabile…

                Tipo quella impiegata per la giustificazione del Multiverso?
                In questo caso ok, esiste anche una cattiva metafisica, mai negato…

                • LawFirstpope ha detto:

                  Caro JdM,
                  Avresti qualche link dove si spiega, in parole abbastanza semplici, la differenza tra metafisica vera e metafisica deteriore?

                  • JdM ha detto:

                    Non mi viene in mente nulla al momento, ma in realtà non credo serva dire gran che: ti accorgi di essere davanti a cattiva metafisica quando è l’argomentare che procede secondo un uso “deteriore” della ragione. (La m. peggiore in assoluto poi è quella di chi vi fa ricorso inconsapevolmente…)

                    • LawFirstpope ha detto:

                      Sapresti fare degli esempi di uso “deteriore” della ragione?

                    • JdM ha detto:

                      Beh Law, nei commenti precendenti ne hai diversi esempi: da chi si fa beffe del principio di non contraddizione a chi usa inconsapevolmente argomenti metafisici per negare il valore della metafisica stessa…

          • DS25 ha detto:

            Oppure si può ricorrere allo xanax, il rimedio appropriato per l’ateo medio.

            A scelta.

          • andrea g ha detto:

            “LA RAGIONE”, puntini puntini.
            Bene, definisci cosa è “la ragione”, please.

            • andrea g ha detto:

              Tu sei cosciente di essere, n’est ce pas?
              Ciò è una verità assoluta, o no?

              • andrea g ha detto:

                Il pensiero ateistico blatera di “ragione”, ma non appena
                deve definire cosa essa sia si trincera in un silenzio
                assordante.
                E deve ingoiare la rabbia: perchè proprio della rabbia
                esso (il pensiero ateistico) è l’espressione.

    • Danilo ha detto:

      “mediocre pensatore”

      “Siccome non la pensa come me è un mediocre pensatore”. Be non rammaricarti in fondo lui potrebbe (dubito fortemente) avere anche questo difetto ma rispetto a lei ha un vantaggio notevole:pensa.

    • paolo ha detto:

      La distinzione è chiara: i veri progressisti, i liberal, sono coloro che non hanno leggi morali universali, più alte, più alti standard rispetto alla propria cultura. Non pretendono di avere un telefono rosso con il cielo. Quindi non sono in grado di criticare la propria cultura. E’ la cultura che fissa i paletti, le regole del gioco, i diritti, i comandamenti laici. La cultura é dio.
      Ebbene, tutto questo non è forse altro che stantio conservatorismo?
      Se osserviamo il parorama mediatico, sembra che la gente sia stata fagocitata dal pensiero unico. Ma è una menzogna, una colossale menzogna. Come ho detto a un collega radicale militante pochi giorni fa, “avete costruito una bellissima menzogna sul male – l’aborto, la sessualità depravata… – come un tempo i nazisti facevano delle bugie grottesche sul bene – la razza “.
      L’omofobia, i diritti riproduttivi, il divorzio, sono pura propaganda.
      La realtà è proprio l’opposto degli stereotipi mediatici di massa.
      Solo chi crede a una legge morale superiore è in grado di “pungere” la gigantesca bolla di sapone di una cultura globalmente menzognera.
      Lui, proprio lui è il radicale, il ribelle allo spirito del tempo, il non conformista che può gridare a una cultura occidentale apostata e disumana: “Stai adorando un falso dio, e un falso bene. Convertiti!”.
      Il popolo ebraico ha cambiato la storia più di ogni altro, perchè è stato fedele alla legge morale, intransigente sui principi: la coscienza del mondo, la madre che ti fa sentire in colpa se non la chiami, se non invochi Dio, se non lo preghi, e anche per aver piegato gli occhi, la persona, allo schermo, al prodotto delle proprie mani, piuttosto che di lasciarsi educare, lavorare e cambiare il mondo.

  • nullapercaso ha detto:

    Condivido “cercare le spiegazioni ultime” con la consapevolezza che magari si troveranno comunque solo quelle soggettive.
    Il diritto all’opinione e alla propria convinzione è primario, ma deve limitarsi ad un ragionevole e limitato raggio d’azione.

    Uno pensa la :”vita è mia e ne faccio ciò che voglio”, altri pensano:”questa vita non mi appartiene devo solo custodirla al meglio”. Nei due casi, indipendentemente da chi abbia ragione, il diritto di gestirla deve essere comunque garantito.

  • nullapercaso ha detto:

    Tutto ciò che non si sa è sconosciuto, anche confezionandosi una possibile risposta non significa aver trovato la verità.

    • Danilo ha detto:

      E inutile rispondere è come rispondere ai messaggi del lato sinistro del sito cioè ai banner,che ripetono lo stesso slogan pubblicitario o cambiano uno slogan con altri slogan ogni tot secondi.

  • Danilo ha detto:

    Facciamo un tentativo te lo metto per bambini delle elementari:perchè non ti fasi operare da un medico che opina di medicina?

    • Danilo ha detto:

      Perche non ti fai aggiustare la macchina da uno che opina di motori?
      Perchè non ti fai progettare la casa da uno che opina di architettura?
      Perchè non ti fai costruire la casa da gente che opina di edilizia?
      PPerchè non facciamo costruire ponti da persone che opinano di motori?
      […]

      Conoscere qualcosa è opinare qualcosa?

  • Sebastiano ha detto:

    Ohè, non maltrattate troppo Manfred e Cornacchia, sono un vero spasso. Quando ho voglia di farmi due risate mi vado sempre a cercare i loro post. E a volte me li rileggo pure. Sarebbe una grave perdità per l’allegria del sito se se ne dovessero andare…