La decrescita demografica è un male per l’economia
- Ultimissime
- 14 Mar 2014
L’utilità del controllo demografico è una delle più grandi bufale in circolazione da diverso tempo, la quale ieri giustificava sterilizzazioni forzate e oggi l’aborto come metodo contraccettivo, utile per ridurre l’aumento demografico.
E’ una tesi tanto popolare che è quasi impossibile confutarla, anche perché fa comodo a radicali, femministe e abortisti di prima linea. Eppure studiosi, economisti, ambientalisti e ricercatori continuano a provarci, pronunciandosi ufficialmente. Molti studi scientifici, per chi vuole davvero capire la situazione, sono stati raccolti nel nostro dossier specifico.
Segnaliamo il recente intervento di Kenneth Rogoff, celebre professore di Public Policy e di Economics alla Harvard University, nonché ex collaboratore del Fondo Monetario Internazionale (FMI), il quale ha subito chiarito la situazione: ogni generazione starà meglio di quella precedente e «anche nel mondo in via di sviluppo la maggioranza della popolazione ha cominciato a vivere un miglioramento degli standard di vita e le aspettative di crescita sono in aumento». Dunque il forte aumento della popolazione (bomba demografica) ha portato ad un miglioramento dello standard di vita anche nei Paesi del Terzo mondo.
Infatti, ha spiegato Rogoff, «ogni previsione nefasta dell’era moderna sulla sorte dell’umanità, da Thomas Malthus a Karl Marx, si è rivelata errata. Il progresso tecnologico ha superato gli ostacoli alla crescita». Vari problemi citati dai catastrofisti, come quello della mancanza di cibo, «hanno una soluzione, almeno nel breve e medio termine», ad esempio «serve una maggiore ridistribuzione attraverso i sistemi fiscali nazionali, oltre a programmi di formazione per adulti, con ricorso alle nuove tecnologie».
La decrescita demografica è un male per l’economia e per il benessere sociale: «gli effetti negativi della decrescita demografica possono essere mitigati allentando le restrizioni sull’immigrazione internazionale e incoraggiando sempre più donne o pensionati a entrare o restare nella forza lavoro». E noi aggiungiamo anche politiche sociali più vicine sopratutto alle giovani famiglie e alle famiglie numerose.
Visita il sito web dell’Associazione Nazionale Famiglie Numerose.
La redazione
1 commenti a La decrescita demografica è un male per l’economia
Certo che è un male: il mondo invecchia, i giovani sono pochi e tra alcuni anni saranno ancora meno. Tra l’altro tra alcuni anni con l’afflusso di stranieri che di figli chissà perchè ne possono fare quanti vogliono, avremo uno stato musulmano, indù o animista(a seconda di chi se lo accaparra).
Razze a parte è anche la manodopera che scarseggerà. Ora abbiamo persone vecchie che non vogliono lasciare posto ai giovani che vogliono farsi un futuro, ta un po’ di tempo temo non avremo abbastanza gente per lavorare. Gli aborti sono una causa. Le fughe in cerca di lavoro all’estero sono un altro. Il gender è un altro motivo ancora.
E poi la Cina sta chiedendosi se non fare altri figli oltre all’unico stabilito.