Tre grandi motivi contro le unioni civili
- Ultimissime
- 07 Gen 2014
Contro le unioni civili ci sono tre grandi motivi razionali: l’inutilità, la non urgenza e la discriminazione verso chi sceglie di sposarsi accettando i doveri oltre che i diritti. Ecco cosa dicono giuristi ed esperti.
Il nuovo leader del Partito Democratico, Matteo Renzi ha apertamente spinto verso l’apertura di un registro per le unioni civili in modo da «garantire la parità dei diritti», inserendo anche la “stepchild adoption”, l’adozione per le coppie omosessuali nei casi in cui ci sia un genitore biologico nella coppia.
Pur schierandosi a favore della possibilità per i genitori di bimbi nati morti di seppellire i propri figli e contro una legge sull’omofobia («nessuna legge antiomofobia – pur buona e positiva – risolverà il problema educativo, lo sappiamo»), Renzi si dichiara cattolico praticante (partecipa annualmente agli esercizi spirituali) ma è lontano dalla Chiesa su molte tematiche, in particolare in campo bioetico.
Le unioni civili perché gli altri le hanno approvate?
Una di queste sono appunto le unioni civili, i cui sostenitori sui media ripetono come unica motivazione che sarebbe doveroso legittimarle in quanto il resto del mondo le ha approvate.
Un argomento incompatibile con chi ritiene di essere un “libero pensatore” e soprattutto storicamente privo di autorità: nel secolo scorso l’eugenetica era ritenuta “il progresso” in America e in tutta l’Europa occidentale (insegnata ad Oxford e Princeton), mentre oggi le scuole private/paritarie sono completamente finanziate dallo Stato in buona parte dei Paesi occidentali.
Se l’argomento usato a favore delle unioni civili fosse valido, allora l’Italia avrebbe sbagliato a non aprire all’eugenetica e l’Italia sbaglierebbe, oggi, a non finanziare completamente le scuole paritarie. Ma quanti sostenitori delle unioni civili avrebbero il coraggio di essere coerenti?
Contro le unioni civili tra grandi motivi laici
Da parte nostra, sottolineiamo in tre punti i motivi per cui siamo ad esse contrari.
1) INUTILI.
Secondo i renziani, istituire un registro delle unioni civili servirebbe per equiparare i diritti economici, ivi compresa la reversibilità delle pensioni, l’assistenza sanitaria e penitenziaria, nonché la possibilità di subentrare nei contratti di locazione.
Eppure proprio recentemente Bruno Ferraro, presidente aggiunto onorario della Corte di Cassazione, ha riflettuto su questo concludendo:
«Non riesco ad intravedere lacune suscettibili di essere colmate con norme di nuova emanazione». Non esiste alcun problema successorio, di subentro nel contratto di locazione, nel diritto di visitare in carcere o in ospedale il partner: è tutto già possibile oggi e non c’è bisogno di cambiare la situazione «per dare ad omosex e transex i diritti di cui sono già oggi titolari»
Le coppie omosessuali hanno già oggi tutti i diritti che invece pensano di poter acquisire con una legge sulle unioni civili, lo abbiamo a lungo mostrato anche noi entrando nello specifico di ogni legge già presente in Ultimissima 15/10/12, Ultimissima 17/04/13 e Ultimissima 11/06/13.
2) NON URGENTI
Il secondo motivo è legato al primo: nessuno ne sente il bisogno, anche perché sono appunto completamente inutili.
Lo dimostra chiaramente il fatto che nei comuni italiani in cui sono stati simbolicamente istituite sono rimaste deserte, come ha riconosciuto anche “Repubblica”, dimenticando però di ricordare sono state create con lo scopo di far sentire alla politica la necessità da parte della popolazione di un riconoscimento delle coppie di fatto e il loro fallimento invia, dunque, un messaggio contrario ed opposto al motivo per cui sono nati.
3) DISCRIMINATORIE
C’è un terzo motivo per cui riteniamo sbagliato equiparare le coppie sposate a quelle conviventi, ed è lo stesso ribadito dal card. Bergoglio -futuro Papa Francesco- nel 2010: «Le situazioni giuridiche di reciproco interesse tra le persone dello stesso sesso possono essere sufficientemente tutelate attraverso il diritto comune», scriveva Bergoglio (confermando il nostro punto 1). «Di conseguenza, sarebbe una discriminazione ingiusta nei confronti del matrimonio e della famiglia attribuire al fatto privato dell’unione tra persone dello stesso sesso uno status di diritto pubblico».
Perfino la femminista Emma Fattorini lo ha riconosciuto sull’“Unità”, spiegando che le libere convivenze non vanno equiparate al «matrimonio che implica un investimento oggettivo e oggettivo che va riconosciuto, in nome di quella stessa idea di responsabilità che invochiamo per chiedere maggiori diritti».
In linea con le affermazioni del card. Bergoglio, l’Unione Giuristi Cattolici italiani ha approfondito rilevando «l’ingiusta sottrazione di diritti e di risorse alle famiglie fondate sul matrimonio» a vantaggio «di quelle unioni che non intendono assumersi alcun impegno e dovere davanti alla società e allo Stato e che hanno nella loro precarietà la caratteristica principale», come ha spiegato il vicepresidente Giancarlo Cerelli.
Il quale ha sottolineato oltre al rischio della creazione, da parte di approfittatori, delle cosiddette «unioni di comodo». Ed infine: «Quale coppia sceglierà ancora di contrarre matrimonio e così formare una famiglia, se basterà iscriversi al registro comunale, che non richiede l’assunzione di alcun dovere, per ottenere dal Comune i medesimi diritti e vantaggi riservati alle coppie coniugate?».
64 commenti a Tre grandi motivi contro le unioni civili
Qui ci sono alcune storture ideologiche pur essendo l’articolo essenzialmente corretto nella logica di fondo complessiva.
1) Inutili no ma proprio ingiusti si, nel senso che non occorre allargare un’istituzione a chi non ne è titolare. Anche se oggi è possibile fare tutto tramite il diritto privato alcuni diritti proprio a livello individuale sono compressi. Ad esempio la quota di disponibilità è anche in assenza di figli e mogli ma con genitori e fratelli troppo ridotta. Che oggi in nessun ospedale normalmente viene chiesta l’identità delle persone o se la persona è cosciente possa dare le disposizioni che preferisce è dato certo. Tuttavia in casi complessi nei rapporti tra figli e genitori o meglio tra conviventi liberamente scelti dai figli ma non accettati dai genitori ci possono essere fastidi e noie ed in qualche caso abusi. Si potrebbe migliorare la legge ordinaria.
2) Non urgenti, beh questa francamente è quasi non commentabile. Apparte che questo nuovo parlamento ha promulgato davvero poche leggi per discutere fuori dal parlamento di cosa si doveva decidere, quando e come e perché e con chi e ancora se ne viene a capo. Di cose non urgenti di cui si occupa (non) continuamente il parlamento una in più o in meno non cambia la questione. Inoltre sono almeno 15 anni (ma sono di più) che si ripete che questa materia non è urgente.
3)Assolutamente giusto ricordare come il matrimonio è per funzione e finalità sociali diverso dalle altre istituzioni o patti che si volessero regolare che potrebbero assumere il valore solidale delle associazioni ad esempio. Personalmente lo farei anche più stringente rispetto all’attuale sistema ad esempio con un certo limite di età o con un massimo di differenziale. Il sistema pensionistico e le risorse alla famiglia sono drenate anche da tutte quelle coppie rigorosamente eterosessuali che abusano della possibilità matrimoniale separata (per mantenere le reversibilità dei precedenti matrimoni) oppure che si sposano per amore con differenza di 20,30 o 40 anni di differenza. Lasciando le vedove o i vedovi giovani o giovanissimi godere di pensioni più o meno laute vita natural durante. Ci vuole onestà intellettuale ed una vera difesa della famiglia per denunciare questi abusi.
Infine dire che è discriminatorio perché due persone non vogliono assumersi impegni è un discorso valido per le coppie eterosessuali ma quello omosessuali (per giuste ragioni ovviamente funzionali) non è che non vogliono ma più semplicemente non possono che è una cosa assai diversa.
Leggendo il tuo commento non capisco dove siano lo storture ideologiche nell’articolo, dato che sei ancora più drastico della tesi esposta stai forse accusando l’autore di essere manovrato dalla lobby gay o piegato ideologicamente all’omofilia?
Dove sono le storture ideologiche ?
Certo che il buon Renzi quanto a pelo sullo stomaco…
Militare in un partito il cui bacino elettorale ha da sempre un’ estrazione ideologica ostile e persecutoria verso la Ciesa Cattolica ed i valori che essa rappresenta, dichiararsi favorevoli alle unioni e alle adozioni omosessuali e nel contempo definirsi cattolico e frequentare corsi di esercizi spirituali…
ragazzi miei…
Costui quanto a viscidezza batte Andreotti.
Da Renzi ci si può aspettare di tutto: come tutti i politici vuole accontentare i suoi elettori senza pensare alle conseguenze.
Da tempo guardo le cose più in là nel tempo, cosa che la società ideologizzata non si sogna di fare.
Tutto questo mi ricorda un articolo su Joseph Goebles, il fautore della propaganda nazista per Hitler.
Leggete e ditemi se riconoscete qualcosa dei nostri tempi:
http://www.salsamentarius.it/gli-undici-principi-di-goebbels-da-non-seguire/
Stranamente non mi stupisco!
L’ho preso proprio da un sito non religioso, così i soliti non saltano fuori dicendo che il sito non ha valore perchè tanto è cristiano.
Guardate, proprio per avere una visione a 360° non esploro solo siti cattolici/cristiani. Ritengo sia importante sapere anche il pensiero altrui (sia che lo si condivida, che no).
L’ideologia invece ti martella costantemente, tentando di influenzarti, e purtroppo qualcosa passa. Neanche se fossi sorda, cieca o muta ne sarei esentata.
Basta avere discernimento e crearsi una barriera. Intanto con la fede.
Certo però che…scout (creatura massonica, purtroppo lo scoutismo. Cercatevi gli articoli, così vedrete con i vostri occhi) e cattolico…un cattolico o perlomeno un credente non approva le unioni civili. E’ così, fatevene una ragione! Un ipocrita, ecco cosa.
Chissà perché poi un mucchio di unioni civili che convolano al matrimonio finiscono prima.
Purtroppo la mentalità moderna non è in grado di affrontare il matrimonio come un tempo.
Una volta si diceva lascio mio marito perché mi picchia. Ma il compagno può picchiarti anche se non sei sposata. Anzi il maschio di oggi è ahimè più fragile perché poi finisce per commettere omicidio (il femminicidio ho deciso lo lascio alle femministe!).
Certo,mi scusi,ma infatti non pare che sia necessario stare con qualcuno che ti picchia in qualsiasi caso: sposato o non,quindi se non sei sposato puoi andartene se invece saresti sposato perchè non dovresti? perchè sei sposato?e perchè razionalmente non dovrebbe valere?
Di per mio mi sembra abbastanza comodo sentenziare moralisticamente sugli altri,non si vede perchè qualcuno dovrebbe subire botte e sopprtarle solo perchè un non sposato potrebbe avere le stesse sorti in entrambi in casi.
Almeno Goebles non si definiva Cattolico
Renzi che fa esercizi spirituali!??
Ma ce lo vedete che si raccoglie a pregare in profonda concentrazione?
questa è sicuramente la prima battuta veramente spiritosa del 2014!
Le unioni civili o meglio.. i matrimoni gay, sono utili per un solo motivo:
riconoscere pubblicamente che gli omosessuali sono persone con gli stessi diritti degli altri e indebolire il concetto di omofobia.
La famiglia rimane sempre quella non ve lo dimenticate..
che senso ha impedire ad una coppia omosessuale di essere legalmente riconosciuta?
nessuno ne trarrebbe vantaggio..
Inoltre credo sia estremamente sconveniente per la Chiesa rinchiudersi in questa sterile battaglia contro gli omosessuali.
Infatti puo vincere solo con un estremo appoggio del potere politico, altrimenti perde e in questo caso perde 2 volte:
1- perde di autorità
2- perde di credibilità, perche se passano le unioni civili, con il tempo tutte le oscure profezie di sfraceli della società saranno banalmente smentite e in quel momento la Chiesa subirà un ennesima smentita anche in termini dottrinali.
Non credo che Cristo abbia fondato la Chiesa per finire in questo modo…
parole in libertà.
Ciao giorgio, la tua motivazione non regge perché gli omosessuali hanno già tutti i diritti degli altri e comunque basterebbe agire sul codice civile, non creare unioni apposite che provocano altri tipi di problemi.
Non riconoscere le coppie omosessuali, così come quelle incestuose o i gruppi poligamici, serve per tutelare il concetto di famiglia naturale, come dice la nostra costituzione, che è la cellula della società in quanto luogo adatto a crescere nuovi cittadini e valorizzare la differenza sessuale, senza reprimerla o oscurarla.
La Chiesa non c’entra nulla, qui si parla in termini laici. La Chiesa non cerca certo credibilità o autorità, dice la sua se la società è d’accordo bene se no fatti suoi. Non vedo inoltre alcuna smentita subita dalla Chiesa, ma soltanto conferme sopratutto dopo il ‘900.
Devi inoltre svincolarti dall’eurocentrismo..non esiste solo l’Europa, nel resto del mondo la chiesa continua a crescere e la vecchia europa sarà colonizzata da nuovi cattolici (cinesi, indiani, africani, sudamericani, brasiliani ecc).
Eh no.. Non hanno tutti i diritti visto che non possono neanche essere riconosciuti come una semplice coppia.. e non mi sembra che chiedano troppo… no? .. visto che pagano le tasse come tutti per giunta!
E il concetto di famiglia come verrebbe modificato secondo voi?
oggi due etero che si amano no nfomrano una coppia? quindi onestamente quale differenza drammatica ci sarebbe?
E come mai negli altri paesi con le coppie gay la famiglia e il concetto di famiglia non ha subito nessuno strappo..?
Due donne che vogliono vivere insieme sono paragonabili all’incesto?
Non è neanche lontanamente plausibile.. e non c’e’ nessun motivo pratico per impedirgli di essere riconosciute come coppia.
“soltanto conferme sopratutto dopo il ’900”
solo conferme? come sul divorzio, l’aborto, l’opacita finanziaria, Vatilieaks e mille altri scandali?
Questa battaglia è solo una prova di forza per la Chiesa ma se perde, come ho spiegato nel mio post precedente, perde due volte..
oltre ad essere una battaglia del tutto estranea al Vangelo o a quello che è stata la predicazione di Cristo..
Nel resto d’Europa la Chiesa cresce? non lo so .. hai dati ufficiali? Non mi risulta che ci siano masse di NON battezzati che chiedono di esserlo..
cosi come un cattolico non ha motivo di diventare induista o islamico cosi vale il viceversa e per tutti valgono motivi di tradizione per il 90% dei fedeli..
Ma chi lo ha detto che è un diritto veder riconosciuta la propria coppia? Se fosse un diritto, oltre che alle coppie omosessuali, bisognerebbe coerentemente riconoscere tutte le altre possibili coppie: coppie minorenni, coppie incestuosi ecc. No? Oppure il tuo giudizio morale vuole discriminare e imporsi sulle altre relazioni umane?
Secondo la Convenzione Europea dei diritti dell’uomo (http://www.echr.coe.int/Documents/Convention_ITA.pdf , punto 12) il diritto di contrarre matrimonio per fondare una famiglia vale solo per l’uomo e la donna.
Una coppia omosessuale è profondamente differente da una coppia eterosessuale, in ogni caso è sbagliato anche riconoscere le unioni civili per eterosessuali in quanto è scorretto dare diritti senza che si assumano doveri, previsti solo per chi si sposa.
Proprio il divorzio e l’aborto hanno dimostrato che la Chiesa ha sempre avuto ragione: viviamo in un mondo di famiglie spezzate e figli cresciuti orfani, viviamo in un mondo in sono legittimati l’omicidio e i sacrifici umani (Papa Francesco). Non capisco cosa c’entrino invece l’opacita finanziaria, Vatilieaks e mille altri scandali…lo scandalo non confuta la posizione morale, altrimenti saremmo condannati a non parlare più per i nostri errori quotidiani (miei e tuoi).
La Chiesa non c’entra nulla: è un confronto tra laici basato su ragioni laiche, non a caso tanti non credenti la pensano come me e tanti cattolici la pensano come te.
Alcuni dati sul resto del mondo:
http://www.asianews.it/notizie-it/Crescono-i-cattolici-nel-mondo,-e-aumentano-anche-sacerdoti-e-seminaristi-27907.html
http://www.zenit.org/it/articles/arunachal-pradesh-l-esplosiva-crescita-della-chiesa
http://www.zenit.org/it/articles/in-africa-cresce-il-cristianesimo
http://www.zenit.org/it/articles/per-la-gmg-vocazioni-in-crescita-in-brasile
http://www.zenit.org/it/articles/asansol-una-chiesa-in-crescita-con-mille-fedeli-in-piu-ogni-anno
https://www.uccronline.it/2010/04/28/fede-e-ateismo-rassegna-notizie/#statistiche e diffusione religione
Senza contare l’attuale “l’effetto Francesco”: https://www.uccronline.it/2013/10/08/statistiche-recenti-sulla-chiesa-cattolica-nel-mondo/
Dunque non è un diritto nemmeno veder riconosciuta una coppia “tradizionale”?
Secondo la nostra Costituzione e la Convenzione Europea dei diritti dell’uomo (http://www.echr.coe.int/Documents/Convention_ITA.pdf , punto 12) il diritto di contrarre matrimonio per fondare una famiglia vale solo per l’uomo e la donna.
L’unione tra uomo e donna non è tradizionale (termine appositamente scelto in chiave riduzionista), è normale. Ovvero ciò che non è eccezione, le eccezioni non sono previste e non sono diritti.
E gli psicologi (non quelli arcobaleno, e non necessariamente cattolici) ammettono che una famiglia formata da uomo e donna forma meglio il bambino.
Le unioni civili gay o etero non sono matrimonio, e non lo saranno mai. E comunque le cose importanti non sono di che colore scegliere i fiori per il “matrimonio” del momento, ma notizie più importanti che non ti diranno mai per insaporire le menti con le…cavolate di turno.
http://www.losai.eu/oklahoma-davanti-al-parlamento-potrebbe-essere-costruita-questa-statua-di-satana/
http://www.losai.eu/vestirsi-gratis/ (la decadenza della morale allo stato puro dimostra com’è miserabile l’uomo di oggi?)
http://www.vice.com/it/read/la-fabbrica-degli-stupri-infantili (perchè si deve parlare solo di preti cattolici pedofili? Perchè farlo di altri rovina la propaganda)
E mi fermo qui.
Ma quali sono i doveri previsti per chi si sposa?
ma di che parli?
Le coppie minorenni ..!? cosa c’entrano? stai mischiando ogni ALTRO tipo di problema con gli omosessuali..!
Poi basta con la poligamia o l’incesto, sono condizioni diverse, valide per gli eterosessuali e che sono già regolamentate.
E’ legittimato il sacrificio umano e l’omocidio?
Ma scusa con queste farneticazioni non pensi che farai un favore alla causa delle unioni gay?
Non è un confronto tra laici perche per il mondo laico NON cattolico non c’e’ nessun problema a legittimare le coppie gay.
Giovanardi e la Binetti NON sono laici.
La posizione morale della Chiesa è assolutamente criticabile e gli scandali lo dimostrano, ma è inutile andare OT.
Gli articoli confezionati su siti di parte non hanno nessun valore per questo ho chiesto dati ufficali da fonti riconosciute.
Quando scrivi che “Gli articoli confezionati su siti di parte non hanno nessun valore”, dici una gran bella verità: non ti sembra allora ovvio che, proprio perché di parte, le motivazioni addotte degli ambienti gay-friendly per parificare le coppie omosessuali a quelle eterosessuali non abbiano alcun valore?
L’unica fonte indipendente è allora la natura la quale ha stabilito che, per la prosecuzione della specie, una coppia omosessuale è cosa ben diversa da una coppia eterosessuale.
Ora ti dirà che anche la natura è di parte. E qualcuno li farà notare che anche la sua opinione è di parte, dunque da rifiutare a prescindere.
Giorgio, grazie per aver confermato che chi sostiene le unioni civili è completamente a digiuno di diritto costituzionale. Almeno è una rassicurazione sapere che chi studia rimarrà vaccinato.
Ti linko l’articolo sulla famiglia, così capirai che gli sposi si assumono diritti e doveri: http://www.governo.it/Governo/Costituzione/1_titolo2.html, cosa che non sono tenuti a fare le coppie unite per unione civile.
Ancora non capisco perché vuoi discriminare le coppie minorenni, incestuose o i gruppi poligamici. La tua opinione morale non deve discriminare chi è diverso da te e non puoi discriminarli escludendoli dal matrimonio, se quest’ultimo è un diritto.
E’ Papa Francesco che parla di sacrifici umani legati all’aborto, sottolineando che la legge lo permette. Prendo atto che per te Francesco farnetica: http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2013/11/18/ma-non-era-il-papa-piu-amato-dai-progressisti/
Non solo parecchi esponenti del mondo laico sono contrari alle unioni gay, ma anche tantissimi omosessuali: https://www.uccronline.it/2013/03/06/gli-omosessuali-di-homovox-nozze-gay-sono-una-legge-omofoba/
Non esiste un sito non di parte a favore delle unioni gay, per questo i tuoi e i loro argomenti non hanno alcun valore. Devi dimostrare le tue tesi solo con fonti riconosciute, la tua opinione vale zero perché è di parte. Ti piace confrontarti così? Contento tu.
“Ti linko l’articolo sulla famiglia, così capirai che gli sposi si assumono diritti e doveri: http://www.governo.it/Governo/Costituzione/1_titolo2.html, cosa che non sono tenuti a fare le coppie unite per unione civile.”
Quindi sarebbe un male minore se si sposassero rispetto alle unioni civili? Fatemi capire
Che differenza esiste tra matrimoni civili ed unioni civili?
http://bioetiche.blogspot.it/2009/06/la-famiglia-come-societa-naturale.html
Questo rappresenta chiaramente la mia opinione.
Ciao!
Essendo la tua opinione favorevole alle unioni omosessuali, in base all’assunto di Giorgio Venanzi che “Gli articoli confezionati su siti di parte non hanno nessun valore”, la tua opinione non conta.
Ciao!
Bravo, ottima schivata XD !
Cosa dovrei rispondere a chi confonde un fatto presente in natura con un’istituzione finalizzata al futuro della società?
Peccato che il buon (sconosciuto) Giuseppe Regalzi non dimostri che i padri costituenti avessero in mente l’omosessualità quando parlarono di società naturale e di diritto verso i figli.
Forse sostiene che nel 1940 le rivendicazioni gay erano arrivate nella Costituzione? Mi sembra un po’ troppo, anche per un giornalista dilettante di “Giornalettismo”.
Mi chiedo quali siano le tue fonti riconosciute. Forse il sito del PD o di arcigay?
Più laici di così si muore!
E’ triste avere ragione: la propaganda ti rende cieco di fronte al resto del mondo.
Se i preti sbagliano qui siamo i primi ad ammetterlo. Ma quando lo fa un gay? Fanno giusto, ovvio! Quando però dice cose vere viene subito etichettato come omofobo, chissà perché.
Siete fortunati gay a non incorrere in questo:
http://www.1001portails.com/articolotre_com_feed-t-53362-14789016-siria_il_sangue_dei_cristiani_massacrati_viene_imbottigliato_e_venduto_ai_fanatici_arabi.html#.Us1A_NLuLpI
http://www.gionata.org/index.php?option=com_content&view=article&id=391:i-gay-uccisi-in-iran-noi-credenti-e-il-nostro-complice-silenzio&catid=93:storie-di-ordinaria-omofobia&Itemid=44
(Scritto da un frate)
Gay, non credenti, apostati di qualsiasi tipo vengono massacrati anche loro.
Solo che a te probabilmente non interessa.
“Giovanardi e la Binetti=Più laici di così si muore!”: scherzi vero?
Gli europei di fede islamica, vuoi per emigrazione vuoi per le vessazioni cui è sottoposta la famiglia di tradizione cristiana, sono riusciti ad imporre la shari’a in alcune zone, fortunatamente per ora limitatissime, del nostra vecchia Europa: non credi che la parificazione delle unioni omosessuali alle eterosessuali non prometta nulla di buono per i gay stessi?
Direi che non c’entra niente.
Se non vedi il nesso che ci posso fare?
Intanto ti ringrazio perché non conoscevo questo sito. Non mi ritengo né di orientamento lesbico né etero, e potranno pure sfuggirmi dei siti. E’ un’offesa però dirmi che non mi interessa perché non mi conosci nemmeno e sono sempre in prima fila per manifestare contro la morte. Di sicuro non sono per la morte neanche dei gay (se solo non fossero quasi tutti spocchiosi quelli che conosco!).
Io invece ricordo bene questo articolo (era tratto da un altro sito, ma è quello):
http://www.giornalettismo.com/archives/846507/gli-africani-che-fingono-di-essere-gay-per-ottenere-asilo-in-europa/
Purtroppo nei paesi islamici è cosa più che normale, questo lo sanno anche i sassi, ma il primato resta dei cristiani, che tu lo voglia o no. Come cristiana farei volentieri a meno di questo primato.
E proprio questa gayzzazione ha portato paesi dell’occidente come l’Inghilterra dov’è ora. Non ci credi che gli islamici vedano in questa decadenza un popolo che ha perduto la sua strada? E sono proprio loro quelli che pensano di potergliela far ritrovare. Grazie a voi amici gay, grazie gayfriendly per le vostre stupende sfilate del gaypride che se continua così potete scordarvi in GB.
Sicuramente saprai dei numerosissimi tribunali islamici che ci sono (se 3 mesi fa erano quasi 90, quanti saranno ora?)o delle ronde islamiche nella City. Ho il sospetto che non imponessero solo alle donne islamiche di vestirsi in modo a loro consono.
http://www.imolaoggi.it/2013/11/14/a-londra-le-ronde-islamiche-nate-per-imporre-la-legge-della-sharia/
http://www.gay.tv/news/attualita/uk-i-gay-saranno-lapidati-parola-del-leader-islamico-britannico-anjem-choudary/
Attenti gay, perchè quando l’islam dice che la sharia è l’unica soluzione non scherza: non c’è molto da scherzare con chi ti può mettere a tacere con un colpo alla testa o un taglio di spada come accade nei paesi dell’islam.
E comunque tu devi pormi la differenza tra laicità e laicismo. Non è tutto un’erba un fascio.
Allora mettiti un chador visto che anche le donne che vanno in giro sole e a capo scoperto e viso scoperto, agli islamici ortodossi danno fastidio!
Caro Venanzi, in merito al “punto 2”, quello sulle profezie di sfaceli della società…ecco, non fa nemmeno bisogno di essere profeti,basta semplicemente osservare, anche senza sforzarsi tanto, la semplice realtà quotidiana per vedere i risultati a cui ha portato la vostra società “laica” e “illuminata” in tutti i campi, morale , sociale ed economico.
Voi si che avete fondato la cosidetta “società laica”…per finire in questo modo.
Non mi sforzo nemmeno in inutili argomentazioni talmente la situazione generale del Paese è chiara ed evidente anche ai più tetragoni.
I risultati sono pur sempre MOLTO migliori dei precedenti.. tu con quale società hai fatto i confronti? con quella NON illuminata dell’800 o del 700?
mah..
Hai fonti riconosciute (come chiedi tu) a tuo sostegno?
Non è sufficiente che i risultati di adesso siano migliori di quelli di ieri, bisogna anche fare in modo che i risultati di domani siano migliori di quelli di oggi.
E oggi invece stiamo andando in direzione opposta, non solo in campo morale ma anche in campo materiale.
Quale società sarebbe migliore di quella attuale, Gladio?
Puoi citarmi un periodo storico preciso così capisco?
Quella fino a pochi decenni fa,caro Nippur, allore si era in evoluzione cioè si progrediva mentre adesso siamo in decadenza, la differenza sta tutta qui.
Vedi Nippur, ti propongo l’esempio dell’ impero Romano:il tenore di vita e le conoscenze tecnico scentifiche erano senz’ altro più avanzate in epoca Imperiale e tardo Imperiale che non nel periodo Repubblicano, periodo quest’ ultimo indubbiamente più rozzo ma moralmente molto più virtuoso, il che ha consentito la costruzione di uno dei più potenti imperi della storia
Bene, questa potente istituzione è crollato dolorosamente e miseramente a causa dei suoi vizi e delle sue sregolatezze e noi ne stiamo proprio calcando le orme.
Credo di essre stato abbastanza chiaro…
“Fino a pochi decenni fa” significa?
Per quanto mi riguarda ogni età ha le sue magagne ed ingiustizie: mediamente però oggi si sta meglio per quanto riguarda i diritti civili etc rispetto a qualche anno fa.
Sulla tua lettura dell’impero romano non mi trvo affatto d’accordo: semplicemente era troppo grande per resistere a lungo ed adattarsi alle esigenze delle società di cui era composto.
Il concetto di diritti civili è in continuo mutamento a seconda dei desideri umani. Il tuo ragionamento pecca di superficialità credendo che il futuro sia sempre meglio del passato, ingenuità di chi non conosce nulla della storia umana.
Gli omosessuali sono persone lo stesso come qualsiasi altra persona , forse sei tu e quelli come te che pensano che esistano categorie di persone e creano concetti di omofobia , di certo tra i cattolici che seguono il Papa qui non ce ne sarà neanche uno omofobo ,(a meno che non viene un troll che si spaccia per cattolico)
E per il matrimonio è un altro discorso . Il matrimonio non si basa su un desiderio , diritto è diverso da desiderio , il matrimonio si basa sulla naturale essenza di quello che è un rapporto etero . Procreare ed educare dei figli . Se poi i figli dei genitori etero non possono averlo sarà un altro discorso ancora , ma non mischiamo , che mi sembra tu faccia troppa confusione . E ti ricordo che se eliminiamo la differenza che ,oltre a quello che ho scritto che resta valido e sta in piedi solo, c’è tra rapporto etero e omo allora dobbiamo togliere qualsiasi altra differenza che c’è tra un gruppo di poligamici e chi più ne ha più ne metta , oppure sei costretto ad accettare la realtà .
E non permetterti di parlare di Cristo in una maniera così ignorante . Cristo non ha parlato per far piacere alla mondanità , al desiderio dell’uomo di relativizzare tutto per rendere tutto più facile , Cristo è venuto ad affermare una Verità che tale rimane e che afferma la vera natura e dignità dell’uomo , e la Chiesa fino ad ora ha sempre portato rispetto a ciò che Dio sceso in terra ha detto .
….non voglio fare l’antipatico di turno… Ma su Renzi vi avevo avvisato….
comunque me lo aspettavo: non ho mai amato la politica, e me la sono trovata,volente o nolente, ficcata nella vita di ogni giorno.
Si sa che i politici son tutta una razza.
Vi propongo quest’ articolo, fa pensare…
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-il-fumo-di-satana-nella-chiesa-8142.htm
Sai cosa mi scoccia? Non tanto il fatto che diano addosso alla Chiesa, questo me lo aspetto. Ma il fatto che NON siano addosso alle altre religioni. Perchè? Beh l’islam fa paura, il buddismo è d’accordo con l’agenda comunista su parecchie cose.
La condanna di alcune scuole buddhiste dell’omosessualità per i laici è uno sviluppo del tardo buddhismo,[1] che non trova a sua giustificazione basi scritturiali nei canoni antichi. I più propensi a farlo sarebbero minoranze che equiparano l’omosessualità a una malattia o all’essere un travestito[2]. Alcuni esponenti del buddhismo in Asia hanno accettato e addirittura esaltato l’omosessualità. Presso alcune scuole invece si considera qualsiasi attività sessuale, per quanto legittima, fonte di attaccamento, illusione e sorgente di sofferenza, per cui si esorta ad una vita moderata o all’astinenza sessuale a prescindere dalle proprie inclinazioni.
Ma come, non esiste il sesso tantrico?
E sulla pedofilia nelle altre religioni, no. Vero? Ecco, sono andata quasi in OT!
“Ma come, non esiste il sesso tantrico? ”
Se mi spiegni in che modo è collegato al buddismo…
http://spazioinwind.libero.it/popoli_antichi/Religioni/Buddismo/tantrico.html
Se sai spiegarlo meglio accomodati. Io faccio schifo a parole e posto link perché così mi si capisce meglio e perché non ho una gran memoria.
La famiglia é il “luogo migliore” per far nascere, crescere ed educare bambini… è assodato da decine di anni di ricerca in ambito spicologico e psichiatrico. Ci vuole un papà e una mamma che oltre al proprio reciproco amore sono caratterizzati da sensibilità e modalità di approccio alla realtà “diverse” proprio perchè, sin dall’origine, “di genere completamente diverso”. Se non l’egoismo sempre presente in ognuno di noi quale dovrebbe essere la motivazione dell’azione sistematica di cercare di “allargare” il concetto di famiglia ritenendo a priori che l’obiettivo non debba essere IL “posto migliore” per il bambino ma piuttosto UN posto “possibile” o comunque UN “posto meno peggiore”?
La significatività del concetto di matrimonio (concretizzazione “ideale” del “luogo migliore” ove formare la famiglia) in rapporto ai possibili epigoni tipo “unioni civili” o “convivenze”, e la relativa qualificazione etica, non possono prescindere dalle considerazioni precedenti.
http://www.repubblica.it/esteri/2013/11/29/news/russia_adozioni_solo_all_italia_perch_non_autorizza_matrimoni_gay-72263218/
Ultimamente si sta assistendo ad un conformismo intellettuale spaventose a cominciare dai gay per arrivare alla teologia del neo-liberismo.
Hai pienamente ragione sul conformismo intellettuale odierno: se infatti non si è gay-friendly si è automaticamente classificati omofobi.
“INUTILI”, “NON URGENTI”, “DISCRIMINATORIE”: ecco la summa delle motivazioni vere, ma avanzate da chi è già sconfitto, culturalmente, politicamente, e, soprattutto, logico-teoreticamente.
Sarà un caso che in questo articolo si manchi di citare esplicitamente la motivazione principale da cui tutte quelle invocate dipendono, falsa o errata la quale tutte le altre diverrebbero puro esercizio retorico?
Le unioni civili, che si vogliono esclusivamente per “aprire” alla normalizzazione completa dell’ideologia omosessualista, sono sbagliate, perché l’omosessualità è un male in sé e dunque da un male non può derivare alcun diritto, se non quello, che è anche un dovere, di rimediare al male.
Commento errato in quanto presuppone che le unioni civili siano esclusive per le coppie gay, in realtà non è così. L’assioma è errato e di conseguenza lo è tutto il commento.
E allora significa che non hai capito il commento o meglio ancora credi che [nomedifficiledascrivere] abbia inteso ciò che tu credi abbia inteso , ma essendo tu incapace ,come me tranquillo, di leggere nel pensiero degli altri ,specie se a km di distanza e da un pc , allora l’assioma è errato e di conseguenza lo è tutto il tuo commento mentre quello di [nomedifficiledascrivere]
è esatto (o comunque resta tale finché qualcun altro non riesce a criticarlo inventandosi quindi la Verità e la realtà delle cose). Ah e ,se non ti fosse chiaro ,anche se ciò che dici fosse stato esatto non avrebbe comunque inficiato sulla realtà oggettiva espressa da [nomedifficiledascrivere] , in quanto non avresti demolito il resto,che resta in piedi .
D’accordo sul fatto che la contrarietà a unioni civili omosessuali deve fondarsi principalmente su motivazioni sostanziali, non accidentali: vanno respinte non tanto, o non solo, in quanto inutili o non urgenti (diventassero “urgenti”, sarebbero allora da approvare?), ma semplicemente perchè INIQUE. Difficile trovare chi abbia il coraggio di dirlo chiaro e netto, la parresia socratica non è molto amata oggi. Ora, questo aspetto è racchiuso parzialmente nella terza delle motivazioni, in quanto per discriminazione si può intendere un caso particolare di violazione della giustizia, se questa è intesa aristotelicamente e tomisticamente come “dare ad ognuno ciò che gli spetta”, e quindi “trattare cose diverse in modo diverso”.
Ma sono inique, a mio modesto parere, principalmente perchè pretendono di riconoscere – e dunque promuovere – un’unione affettiva che è contraria in modo inequivocabile alla vocazione naturale, ontologicamente insopprimibile, dell’uomo e della donna, che è quella di amarsi e di unirsi in matrimonio per la generazione e l’educazione dei figli. Qui sta il nocciolo della questione, non altrove. “Ma dal principio della creazione Dio li fece maschio e femmina: perciò l’uomo abbandonerà suo padre e sua madre e i due formeranno una carne sola. Ecco perché non sono più due, ma una sola carne.” Verità di ragione, naturale, non confessionale, ribadita magistralmente dal rabbino capo di Francia, Gilles Bernheim, qualche mese fa. Risconoscere altre unioni oltre a questa, proprio in quanto fuori dalla verità inscritta nella natura di ogni uomo, ed essendo questa natura null’altro che la ragione, significa operare un atto giuridico irrazionale, cioè contro ragione (cosa che evidentemente deve evitare uno stato che si voglia ordinato al bene comune), con tutte le conseguenze nefaste che derivano ogni volta che l’uomo volta le spalle alla ragione.
Credo invece che la categoria dell’inutilità sia perfetta per opporsi alle unioni civili tra un uomo e una donna: esiste già un istituto giuridico apposito, si chiama matrimonio, lo si usi. E’ completamente assurdo crearne un altro parallelo, con stesse funzioni e finalità – anzi, per giunta con meno responsabilità – laddove esista già il primo.
Perfettamente d’accordo con te. Ovviamente il male a cui mi riferivo è proprio quello dell’essere contro-natura (quella dell’essere umano) sotto ogni punto di vista. E allora risulta veramente triste il fatto che anche su questo sito si moltiplichino gli esempi di “tattica” volta a salvaguardare “il minimo sindacale”, cercando di barcamenarsi tra gli Scilla e i Cariddi del politicamente corretto… Correggetemi se mi sbaglio, senza censurarmi, magari…
Per me non è solo una faccenda di natura: guardo l’Inghilterra e mi pongo le domande. Vorrei non dovermene andare dal mio paese perché questa liberalizzazione gay e la volgarizzazione (anche etero) ha stuzzicato persone pericolose come musulmani, indù, buddisti e chissà chi altro. A volte ci penso quando sento sulla legge dell’omofobia.
Mi spiace gay e gayfriendly ma voi guardate al momento: chissà se la GB aveva previsto quelle conseguenze. Che non possono certo migliorare.
Mi chiedevo…se tutte queste leggi (unioni civili, omofobia) dovessero passare in Italia, siete certi che i musulmani staranno a guardare in silenzio? Per me c’è un solo modo per farli star buoni: tagliare i ponti con loro nel commercio, ma questo accade solo se lo fanno USA e Israele, i più forti al momento nel mondo.
Sull’ultima parte del discorso sono assolutamente d’accordo.
Alla redazione:
Spero vivamente che per voi essere “cattolico praticante” non si riduca solo a “partecipare annualmente agli esercizi spirituali”… in caso contrario potremmo dare il via al processo di beatificazione di Formigoni & company! No?
😀 Renzi santo subito perché è stato scout!
sono d’accordo