A Natale festeggiamo l’uomo più importante della storia

Nascita GesùLo scorso anno abbiamo dedicato i nostri auguri di Natale ai lettori del sito web un dossier sulla storicità della data del 25 dicembre come la vera data storica di nascita di Gesù Cristo, la quale non ha un’origine pagana derivata dalla festività del “Sol invictus” e nemmeno un’origine simbolica-cristiana.

Quest’anno vorremmo dare spazio ai risultati di una recente ricerca intitolata “Who’s Bigger: Where Historical Figures Really Rank” (Cambridge University Press, 2013) e realizzata da due ricercatori americani Charles Ward e Steven Skiena che hanno misurato l’indice di notorietà nel presente dei personaggi della storia. Dopo oltre 2000 anni e per soli tre anni di vita pubblica, Gesù Cristo risulta essere il personaggio più noto, la figura più contemporanea e lo stesso primato permane su internet. E’ Lui la maggiore presenza per l’uomo d’oggi, molto più di imperatori, rockstar, icone del passato, politici, artisti, condottieri, scrittori, musicisti, filosofi, profeti.

Il celebre filosofo della scienza Antony Flew, convertitosi nel 2010 dopo anni di militanza anti-cristiana, ha riconosciuto studiando la genetica la traccia di una Intelligenza nascosta: ««Alcuni sostengono di aver stabilito un contatto con questa Mente. Io no. Ma chi lo sa cosa potrebbe accadere in seguito? Certamente la figura carismatica di Gesù è così speciale che è sensato prendere in seria considerazione l’annuncio che lo riguarda. Se Dio si è davvero rivelato è plausibile che lo abbia fatto con quel volto». Ovvero: l’uomo Gesù diceva di essere il Figlio di Dio e noi, a posteriori, possiamo dire che la storia dimostra come effettivamente tutto porta a pensare che aveva ragione. La sua figura risplende nel cuore di tutti gli uomini, credenti o non credenti, il figlio del falegname di Nazareth ha sempre illuminato la storia umana, proprio come se davvero fosse stato il Figlio di Dio.

Ecco, riflettendoci quest’anno abbiamo maturato la convinzione che la potenza, l’universalità e la contemporaneità del messaggio di Gesù Cristo, riconosciuta da chiunque, devono necessariamente condurre alla convinzione che Gesù diceva la verità (anche) quando si definiva Figlio di Dio. In caso contrario Egli stava mentendo spudoratamente, ingannando gli uomini che incontrava e prendendosi gioco della loro speranza e della loro vita; oppure, come terza possibilità, era in buona fede ma dunque un disturbato a livello psicologico. Lo aveva già pensato il grande filosofo francese Jean Guitton: «Nel problema riguardante Gesù si è stretti tra due ipotesi: o è davvero un uomo divino o è un pazzo furioso. Non ci sono mezzi termini. Nel problema “Gesù” si giunge a un punto in cui bisogna scegliere: tra zero e infinito» (Guitton, “Ogni giorno che Dio manda in terra”, Mondadori 1997, pag. 159).

Davanti a Gesù non si può stare nel mezzo: o zero o infinito. O niente o tutto. O era un pazzo o era vero quel che diceva di essere. Credere nel messaggio cristiano senza credere in Gesù Cristo significa invece stare a metà: come poter vivere il messaggio di un pazzo o di un bugiardo? E sopratutto, come avrebbe potuto un pazzo o un meschino ingannatore poter aver illuminato la storia umana con il suo amore, i suoi insegnamenti totalmente innovativi e tuttora contemporanei? Come poter far convivere la pazzia o la menzogna consapevole con un’umanità splendente ed eccezionale?

Stando di fronte seriamente a queste domande capiamo meglio le parole di Papa Francesco sul Natale: «Il Natale ci parla della tenerezza e della speranza. Dio incontrandoci ci dice due cose. La prima è: abbiate speranza. Dio apre sempre le porte, mai le chiude. È il papà che ci apre le porte. Secondo: non abbiate paura della tenerezza. Dio che scende e sta con noi. È uno dei misteri di Dio. A Betlemme, nel 2000, Giovanni Paolo II disse che Dio è diventato un bambino totalmente dipendente dalle cure di un papà e di una mamma. Per questo il Natale ci dà tanta gioia. Non ci sentiamo più soli, Dio è sceso per stare con noi. Gesù si è fatto uno di noi e per noi ha patito sulla croce la fine più brutta, quella di un criminale. Quello che leggiamo nei Vangeli è un annuncio di gioia».

Auguriamo un buon S. Natale e un felice 2014 a tutti voi e ai vostri cari. Il sito web prenderà una pausa dal 23 dicembre 2013 al 6 gennaio 2014 compreso. Auguri!

La redazione

23 commenti a A Natale festeggiamo l’uomo più importante della storia

  • controinformato ha detto:

    Auguri!

  • Giacomot ha detto:

    Buon Santo Natale a tutta la redazione , a tutti i commentatori e a tutti i troll !

  • Vincenzo ha detto:

    Buon Natale e continuate il vostro ottimo lavoro!

  • gladio ha detto:

    Bouon Natale ragazzi di UCCR!

    Che il Bambinello sia con voi e vi ricompensi per il bene che fate!

    E mi raccomando, in questi giorni di festa, oltre che lo Spirito, onorate anche la carne ( è anch ‘essa un dono di Dio! ). Fate quindi onore, mi raccomando, alle tradizioni culinarie di questa nostra nostra bella Italia ( che il Divino Bambino ce la conservi sempre Cristiana !)

    Prertanto cari ragaxzzi, da parte mia sarete sempre presenti, oltre che nelle mie preghiere, anche nei miei brindisi fatti alla vostra gioventù, al vostro lavoro e… ALLA FACCIA DI CHI CI VUOL MALE!!!

    BUON NATALE!!!

  • alessandro giuliani ha detto:

    Auguri a tutti noi ma soprattutto a chi gestisce con pazienza, perizia e coraggio questo meraviglioso sito.

  • Sophie ha detto:

    Auguri al Maestro! W Cristo Re! 🙂

  • Alessandro ha detto:

    Che bella scoperta questo sito 🙂
    Auguri! Buon Natale a tutti!

  • Li ha detto:

    Buon Natale a voi tutti che gestite questo sito, agli affezionati, a chi semplicemente passa di qua e anche ai troll. Buon Natale anche agli atei. E felice anno nuovo. 😉

  • Leo ha detto:

    Buon Natale e Buon Anno a tutti voi, il Signore vi renda merito per tutto quello che fate. Per il resto, sì è vero: il Signore Gesù è e sarà sempre l’uomo più grande che sia mai esistito, vero Dio vero uomo, checchè ne dicano atei, musulmani, buddisti ecc….

  • Mattia ha detto:

    Buon Natale e felice anno nuovo a tutti quanti!

  • Daphnos ha detto:

    Buona Festa delle Luci a tutti! Che la nascita di Virtù riscaldi i vostri cuori 🙂 🙂 🙂 !!

    …va bene così, Signora Maestra?

    • Piero ha detto:

      STRO…zzati!
      Non ti permettere piu’ di augurare qualsiasi cosa a chicchessia che non crede!
      Pezzo di M…arzapane!
      F…ondamentalista!
      RIC…hiesta respinta!
      FRO…ben usalo per sciaquarti la bocca!
      CULAT…ello e’ quello che dovresti mangiare!
      😀

      • Daphnos ha detto:

        Ok, colpa mia… neanche a Natale riesco a soffocare la mia indole polemica 🙂 ! Buon Natale e buone vacanze a tutti!

  • Vincenzo Farina ha detto:

    Grazie per tutti gli interessanti articoli di quest’anno. A presto. Auguri.

  • edoardo ha detto:

    Buon Natale a tutti coloro che accettano di buon grado questi auguri, siano essi stinchi di santo come lo scrivente, cattolici adulti o cattolici poppanti, genuini e adulterati, casti-e-puri e adulteri, atei vecchi e moderni, mussulmani, zulù, berlusconiani alfaniani e renziani, vendoliani e casinisti, auguri a tutti, auguri ai gay e i trans, auguri agli omo e gli etero, auguri al bue e l’asinello, alle chiocce e le ovaiole, ai galletti e i gallicedroni, alle renne di Babbo Natale , ai dinosauri e alle ammoniti estinti ed in corso di estinzione, auguri agli scimpanzé e ai gibboni e a tutta la coda di Noè, e a chi rifiuta questi auguri, dedico questo breve, brevissimo componimento:
    http://www.youtube.com/watch?v=Ydy_XCrxLl0

  • edoardo ha detto:

    …faccio il voto che nell’anno che verrà voglio diventare una personcina educata.

  • Enrico ha detto:

    Buon Natale a tutti ed alla redazione in particolare! Il vostro è davvero un gran lavoro e pazienza se a volte la foga vi porta a qualche eccesso polemico di troppo. Continuate così!

  • Diego ha detto:

    Tanti Auguri di buone feste UCCR e che la benedizione dello Spirito Santo scenda per sempre su di voi!
    Da quando vi ho trovato, ho riallacciato il mio rapporto con Dio che negli ultimi tempi si era un pò spento facendomi perdere anche me 🙁
    Ora sono felicissimo del mio avvicinamento al Signore e grazie a lui ho ritrovato anche la strada da percorrere!
    Quindi grazie anche a voi che con i vostri bellissimi articoli e naturalmente tutti i vari super commentatori preparatissimi in materia, rendono questo sito una vera fonte di conoscienza e soprattutto di fede!

  • EqueSFidus ha detto:

    Auguri a tutti, anche a coloro che non li vogliono e che ogni anno, diabolicamente, muovono guerra al Bambinello; poiché il Cristo è nato e si è fatto mettere in croce anche per loro. Auguri a tutti per un Santo Natale, in special modo ai nostri pastori che ne hanno molto di bisogno e proprio a coloro che si sono allontanati, perché il Mistero dell’Incarnazione possa riavvicinarli a quell’Uomo che è venuto nel mondo per farci conoscere Suo Padre e per salvarci dalla nostra miseria. Christus venit, Christus vicit, Christus imperat!

  • Luigi ha detto:

    Buon Santo Natale a tutta la redazione.
    Un grazie sincero per il vostro impegno appassionato per la giusta battaglia.
    Buon Santo Natale e felice anno nuovo a tutti i lettori.

  • lorenzo ha detto:

    “verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre e nell’ombra della morte e dirigere i nostri passi sulla via della pace.” (Lc 1.78-79)

    – Il sole che sorge è simbolo della nascita di Cristo già dagli albori del cristianesimo.
    – Quando nel 218 d.C. l’imperatore Eliogabalo importò a Roma il culto siriaco del Sol invictus, era opinione diffusa tra i romani che i cristiani adorassero il sole.
    – L’imperatore Aureliano, il 25 dicembre del 274, consacrò un tempio al sole e ne fissò la data dei festeggiamenti al 25 dicembre.
    – Essendo alquanto ovvio, per quasi tutti, che un fatto precedente non può essere fatto ad imitazione di uno successivo e che era tipico della politica romana il sovrapporre un culto ad un altro per inglobarlo, la conclusione più logica è che gli imperatori romani introdussero il culto del sole stabilendone la festività il 25 dicembre perché i cristiani di Roma, in quella data, festeggiavano la nascita di Cristo.

    Allora, parafrasando le parole del padre di Giovanni il Battista, auguro a tutti di poter procedere nella via della vita illuminati dal Sole che sorge in questa notte.