Il nazismo fu anche furore anticristiano

NazismoUna delle cose più bizzare che si leggono nel grande calderone del web è che Adolf Hitler sarebbe stato cristiano e magari anche cattolico. Eppure uno dei capi di accusa ai leader nazisti durante il processo di Norimberga fu proprio la persecuzione religiosa anticristiana, come abbiamo già scritto. Il recente libro “Conversazioni a tavola di Adolf Hitler” ha svelato gli inediti dialoghi privati tra il Führer e i suoi colonnelli, dai quali emerge il profondo odio verso la Chiesa e tutto quello che appartiene alla cultura cristiana.

Interessanti a questo proposito due articoli dell’editorialista del “National Review Online”, Jonah Goldberg, noto conservatore ebreo americano. «Come gli ingegneri di un ponte ferroviario proverbiale, i nazisti hanno lavorato senza sosta per sostituire dadi e bulloni del Cristianesimo tradizionale con una nuova religione politica», ha scritto Goldberg in un primo articolo. Hitler vietò le opere di carità, «paralizzando il ruolo delle chiese religiose». Il calendario cristiano venne sostituito e il nuovo anno venne fatto iniziare il 30 gennaio, giorno della presa del potere. I giochi e le fiabe «vennero riscritte per glorificare eroi pagani coraggiosamente in guerra contro gli eserciti cristiani stranieri». Quando alcuni vescovi lo denunciarono pubblicamente, «il Fuhrer reagì con collera esclamando: “il cristianesimo scomparirà dalla Germania proprio come ha fatto in Russia”». Nel 1935 vennero abolite le preghiere a scuola e nel 1938 toccò ai canti e alle rappresentazioni della natività. Il tutto sostituito dai canti nazisti: “Siamo la gioventù hitleriana felice; non abbiamo bisogno delle virtù cristiane. Adolf Hitler è il nostro intercessore e il nostro redentore. Nessun prete, nessun maligno potrà averci”

Nel secondo articolo Goldberg si è soffermato su Alfred Rosenberg, il vero ideologo del nazismo: per lui «il cristianesimo era la colpa di tutti i moderni orrori del capitalismo e della vita inautentica, per non parlare della distruzione di Atlantide. Rosenberg delinea una cospirazione cristiana dopo l’altra» e, come qualcuno ancora oggi, «suggerisce l’esistenza di un Vangelo che, se non fosse stato nascosto dalla Chiesa, avrebbe sfatato la “contraffazione della grande immagine di Cristo” che si trova in Matteo, Marco, Luca e Giovanni». Hitler, nel suo “Mein Kampf”, scrive: «Il Cristianesimo non si accontentò di erigere un altare di sua iniziativa. Prima aveva distrutto gli altari pagani. L’avvento del cristianesimo ha scatenato il terrore spirituale sul mondo antico molto più libero».

 

Qui sotto il documentario “La croce e la svastica”, realizzato nel 2012 da La Grande storia di Rai3

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22 commenti a Il nazismo fu anche furore anticristiano

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  1. Andrea. ha detto

    Ci vuole coraggio per dire che Hitler potesse esser stato Cristiano…

    Se anche avesse fatto come Pinochet od altri che hanno pure avuto il fegato di dirsi tali i loro orrori li avrebbero immediatamente squalificati come tali.

    • andrea g ha detto in risposta a Andrea.

      Il nazismo compatibile con l’Ebreo Gesù?
      Compatibile con il messaggio “tutti siamo
      uguali davanti a DIO”?
      Da ridere, non ci fosse di mezzo la mostruosa tragedia
      scatenata dai demoni nazi, col delirio psicotico della
      razza superiore.

      • Andrea. ha detto in risposta a andrea g

        Chi ci crede deve proprio essere accecato dai propri fumi ideologici…

        • alessandro pendesini ha detto in risposta a Andrea.

          @Andrea :
          Il partito Nazionalsocialista prese il potere legalmente in Germania il 23 marzo 1933, in virtù di una alleanza tra il partito cattolico Zentrum, guidato dal prelato cattolico Ludwig Kaas ed il partito nazista, che da solo non disponeva della maggioranza parlamentare.
          Da meditare !

          • Nando ha detto in risposta a alessandro pendesini

            Meno male che arriva Pendesini che armato di ateismo, odio e ideologia vuole giudicare la storia a posteriori. Qualcuno gli dica che nel 1933 nessuno poteva sapere cosa avrebbe fatto il nazismo, tant’è che Hitler venne eletto in modo democratico.

            Rispetto al Zentrum (Partito di Centro), la storia è un pochino più complessa rispetto a quella raccontata dal nostro scalmanato anticlericale: http://it.wikipedia.org/wiki/Partito_di_Centro_Tedesco

            Da notare che negli anni ’30 il Partito di Centro si opponeva a Hitler perché quest’ultimo voleva abolire i privilegi concessi alla Chiesa dallo stato tedesco. Guarda caso lo stesso desiderio di Pendesini…secondo voi Pendesini allora avrebbe sostenuto politicamente lo Zentrum o il Partito Nazista? Da meditare!

    • Controinformato ha detto in risposta a Andrea.

      non ci vuole coraggio, ci vuole semplicemente una profonda ignoranza

  2. Emanuele ha detto

    L’altra sera ho visto un documentario su Pio XII… I presunti “silenzi” sugli ebrei portarono a dure reazione del reich. Di fatto ci fu una rottura dei rapporti doplomatici.

    Andrebbe poi ricordata l’enciclica contro il paganesimo nazista che fece infuriare Hitler

    • Franceschiello ha detto in risposta a Emanuele

      Ho visto anch’io quel documentario, ed ho molto apprezzato il commento di Paolo Mieli, specialmente le sue considerazioni finali: il “processo” a Pio XII per i suoi presunti silenzi non ha molto senso, perché è troppo postumo. Gli ebrei sopravvissuti alla Shoah infatti non rimproverarono mai nulla a Papa Pacelli, ma anzi gli furono sempre grati e riconoscenti.
      E questo l’ha detto Mieli, che è di origine ebraica, così come sono ebrei parecchi storici che hanno difeso Pio XII.

  3. Kosmo ha detto

    Nota per la redazione: ho notato che ogniqualvolta c’è un video in un vostro post, la versione per cellulari fa crashare il browser e non si può leggere il post.
    Non so se dipende soltanto da me. Il mio è un Android 2.3.6, magari la segnalazione può essere utile.

  4. manuzzo ha detto

    una precisazione: tra le cose che baffetto d’oro voleva immettere nella sua Germania, per sostituire il cristianesimo (tra protestante e cattolico…), voleva usare il cristianesimo positivo! già sento puzza di interventi a gamba tesa che non sanno nemmeno dove abita l’onestà intellettuale!

  5. Li ha detto

    E quale sarebbe il cristianesimo positivo? Di sicuro Hitler non era cristiano: non seguiva neanche il più classico dei comandamenti. Ama il prossimo tuo come te stesso. Ah, come li ha amati (se erano biondi, con gli occhi azzurri e rigorosamente ariani).

    • manuzzo ha detto in risposta a Li

      Hitler non aveva niente di cristiano, ma trovo molto arduo andarlo a spiegare alla mentalità dominante, anche a causa del cristianesimo positivo (che non di dovrebbe nemmeno chiamare cristianesimo: è paganesimo duro e crudo)

  6. domenico ha detto

    tra le tante cose ricordiamo anche che i Nazisti trasformarono il Natale in una festa pagana priva di ogni riferimento a Cristo.
    Qui le immagini di uno di questi ‘Natali’ nazisti dove troviamo solo il paganeggiante albero.
    http://life.time.com/history/inside-a-nazi-christmas-party-photos-from-1941/#1

    Chi è che oggi vorrebbe che nei luoghi pubblici a Natale ci sia solo l’albero e scompaiano i simboli religiosi cristiani?

  7. Franceschiello ha detto

    Al di là dei suoi aspetti pagani ed esoterici, il nazismo (come anche il fascismo) era Statolatria bella e buona, e la Chiesa ha sempre condannato la Statolatria.

    • Lorenz ha detto in risposta a Franceschiello

      Non è propriamente così:
      ha ragione nel dire che il fascismo era una statolatria, infatti ebbe sempre come punto di riferimento e di arrivo lo Stato. Il nazismo, invece, pur considerando l’importanza dello Stato, esso era ritenuto non un fine, ma un mezzo per raggiungere un altro (assurdo) obiettivo, ovvero quello della “purezza del sangue”. Per questo non possiamo definire il nazismo come una statolatria e -anzi- questo è un punto che differenzia tale ideologia da quella fascista. Fermo restando che le Chiesa ha sempre condannato tanto l’una quanto l’altra ideologia, a dispetto di molti che vorrebbero farci credere il contrario.

  8. Daniele ha detto

    Beh, basta ricordare il trattamento disumano che gli aguzzini nazisti riservarono a Santa Teresa Benedetta della Croce (Edith Stein) ed a San Massimiliano Maria Kolbe per rendersi conto che il Nazismo aveva poca “simpatia” nei confronti dei cattolici.

    Ma, purtroppo, i laicisti di stampo 68ino vanno ancora in giro a dire che Hitler era un “fervente cattolico” (mentre, in realtà, odiava i cattolici) e che Papa Pio XII approvava Hitler e le sue “maniere” in quanto vedeva in esse un “argine al Comunismo” (mentre, in realtà, Pio XII aiutò tanti ebrei a sfuggire alla cattura ed alla deportazione nei campi di sterminio e di sicuro non scelse di contrastare un regime totalitario ed ateista, qual è il Comunismo, tramite l’appoggio ad un regime altrettanto totalitario ed ateista, qual è il Nazismo).

    • Franceschiello ha detto in risposta a Daniele

      In effetti, sono proprio i “laicisti di stampo 68ino” la causa di tutto ciò. Tutto ebbe inizio nel 1963 quando fu messa in scena una calunniosa pièce teatrale, e da allora il fenomeno è diventato via via sempre più consistente, fino ad assumere le forme di una vera e propria leggenda nera (la calunnia è un venticello…)

      Ma lasciamo perdere i laicisti. Il problema secondo me sono certi rabbini e certe autorità israeliane che oggi si mostrano assai critici nei confronti di Pio XII, nonostante la sua difesa venga portata avanti proprio da storici ebrei…

  9. Giacomo ha detto

    Una delle cose più bizzarre che ho letto nel grande calderone del web è stato il delirio di un tizio che era convintissimo del fatto che Truman (il presidente americano che ordinò di sganciare le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki) fosse cattolico. Peccato che Truman fosse battista, e che non avesse molta simpatia per i cattolici (si rivolgeva a Papa Pio XII chiamandolo Mr. Pacelli).

    Se le inventano veramente di tutte pur di legare i cattolici ad ogni crimine passato.

    • Li ha detto in risposta a Giacomo

      Ma sì, per alcuni cristiano vuol dire cattolico, e non si prendono la briga di informarsi sulla confessione dell’individuo.

      Mr. Pacelli, oh my God! 🙁

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