Nuovo studio: studenti delle scuole private più preparati ed educati
- Ultimissime
- 09 Giu 2013
Il 70% dei bolognesi non è per nulla turbato dal fatto che il Comune finanzi le scuole paritarie (usando lo 0,8% del bilancio totale del Comune), è stato dimostrato nel recente referendum promosso da estremisti di sinistra costato 300mila euro (pagati dai cittadini). Come abbiamo già ricordato la questione di finanziare o meno le scuole paritarie è un problema solo ed unicamente italiano in quanto nel resto d’Europa questi istituti sono integralmente (o in gran parte) finanziati dallo Stato.
Addirittura negli USA arrivano proposte per finanziare anche le scuole private “pure” (non solo quelle paritarie), in quanto si risparmierebbe e si guadagnerebbe in qualità dell’istruzione e di educazione comportamentale. Lo ha dimostrato una una recente meta-analisi, pubblicata dalla rivista “Peabody Journal of Education”, e condotta da William Jeynes, docente di Education presso la California State University su 90 studi che mettono a confronto le scuole religiose private, le scuole pubbliche tradizionali e le charter schools, mostrando che gli studenti danno il meglio, dal punto di vista accademico (rendimento scolastico) e comportamentale, quando frequentano le scuole private religiose.
Più concretamente e tradotto in numeri più tangibili: gli studenti che frequentano le scuole private religiose raggiungono gli adeguati livelli di istruzione circa dodici mesi prima di coloro che frequentano regolarmente le scuole pubbliche. Inoltre, gli studenti delle scuole religiose sono esposti a meno problemi comportamentali (confrontati per status socio-economico, razza e sesso), minor atti di bullismo, più bassi livelli di abuso di droga e una maggiore armonia razziale rispetto agli studenti delle scuole pubbliche. L’autore dello studio ha dunque invitato a finanziare anche le scuole religiose perché «risultano essere molto più efficienti rispetto a quelle pubbliche, gli stati risparmierebbero attuando programmi che finanziano la frequenza dei bambini di queste scuole».
Forse è per questo che il 43% dei cittadini francesi, secondo un sondaggio di La Croix e Opinion Way, vorrebbe iscrivere i figli a una scuola cattolica paritaria. Secondo il 65%, inoltre, è giusto che lo Stato finanzi le scuole cattoliche perché «il loro insegnamento contribuisce al servizio pubblico di insegnamento». La scuola cattolica offre un insegnamento di qualità (80%), lascia uno spazio importante alla dimensione educativa (80%) ed è aperta sia ai non credenti che ai ragazzi che appartengono ad altre religioni rispetto a quella cristiana (78%). Nel 2011, per citare un altro esempio, è stato verficato dall’Office for Standards in Education, Children’s Services and Skills (OFSTED) che le scuole cattoliche di Inghilterra e Galles offrono una migliore istruzione rispetto ad altre istituzioni a tutti i livelli, soprattutto nello sviluppo personale degli studenti.
Questo è quanto accade all’estero. Tornando alla nostra Penisola e al nostro misero referendum bolognese contro la libertà d’educazione e la legge Berlinguer (10 marzo 2000 n. 62), osserviamo con rammarico che c’è anche qualcuno che parla di “vittoria” del Comitato Articolo 33. Tuttavia Stefano Zamagni, ordinario di Economia politica all’Università di Bologna, ha spiegato: «Il problema è che i referendari continuano a leggere l’esito di questo referendum con l’occhiale tipico delle elezioni politico-amministrative, ma questo vuol dire continuare a disinformare la gente. Mentre nel voto politico o amministrativo chi ottiene un voto in più ha vinto, questo era un referendum consultivo e quindi chi lo ha indetto, per dire di aver vinto, doveva stravincere. Chi convoca un referendum, per ottenere il risultato desiderato deve poter dire che almeno il 60-70% dei cittadini è stato favorevole e ha espresso il suo voto secondo l’intenzione referendaria. Invece, si è visto che solo il 16,8% dei bolognesi è per abrogare la convenzione». Chi voleva votare contro le paritarie, modificando lo status quo delle cose, è andato a votare ed è una netta minoranza.
Ai tantissimi esperti che si sono schierati contro i giacobini anti-paritarie, elencati in questo articolo, si sono aggiunti post-referendum anche Stefania Giannini, rettore dell’Università per Stranieri di Perugia, la quale ha parlato di un «tentativo fuorviante e ideologico che ha visto protagonisti i suoi promotori nell’azione di voto – come dimostrato dalla bassa affluenza dei votanti – e grandi esclusi i cittadini che hanno implicitamente premiato il sistema integrato vigente». Ha quindi invitato a sfruttare questo esito positivo del referendum per inaugurare «quella rivisitazione coraggiosa e visionaria di cui la scuola italiana ha drammatico bisogno», ovvero una concessione di «maggiore autonomia finanziaria agli istituti scolastici, rivisitare il sistema di finanziamento e di contribuzione fiscale e permettere alle famiglie di scegliere a chi destinare le proprie risorse per la formazione dei propri figli, ispirandosi ai principi di libertà di coscienza, di orientamento culturale e filosofico e di ricerca del miglior modello educativo possibile. Allo stato attuale, le famiglie italiane che scelgono una scuola paritaria pagano due volte: la retta prevista e le tasse già versate nella fiscalità generale». Un maggior finanziamento alle scuole paritarie, così da portare a pieno compimento la legge 62/2000 lo augura anche Luigi Morgano, segretario nazionale della Fism (federazione materne paritarie).
Andrea Simoncini, ordinario di Diritto Costituzionale all’Università di Firenze, ha spiegato che Stefano Rodotà e i promotori del referendum hanno testimoniato «una lettura sbagliata e anacronistica del testo fondante della nostra Repubblica […]. Chiunque abbia studiato la Costituzione sa bene che il “senza oneri per lo stato” non voleva impedire allo Stato di sostenere le scuole nate dalla società civile». La chiave giusta di lettura è questa: «le scuole che vogliono ottenere il riconoscimento e il sostegno statali devono obbedire alle regole generali della Repubblica» e queste vengono chiamate paritarie. Chi ha indetto il referendum ha confuso questi istituti da quelli privati puri. Privare allo Stato di aiutare chi collabora al dovere pubblico dell’educazione «è una posizione ideologica che penso oggi non abbia più seguaci nemmeno a Cuba. Forse in Corea del Nord». In ogni caso il referendum è privo di valore ed è stato posto in maniera sbagliata, ha concluso, «se fosse stato un referendum abrogativo, anziché propositivo, sarebbe stato sicuramente bocciato sul piano della costituzionalità». Anche lui ha ricordato che «i genitori che scelgono di mandare i propri figli alle scuole paritarie pagano due volte per l’istruzione: una con le tasse come tutti e l’altra con la retta scolastica. Perché i referendari non lo dicono?».
La redazione
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38 commenti a Nuovo studio: studenti delle scuole private più preparati ed educati
Beh, c’è anche da dire che se la ricerca è stata svolta sulle sole scuole Americane non può avere un gran valore, vista la situazione di quelle pubbliche negli USA…
Poi stiamo attenti a non cadere nel trabocchetto laicoide di scuola pubblica vs. privata = scuola laica vs. Cattolica. Difendiamo la scuola in sé, ma non facciamoci trascinare nel gorgo delle loro ossessioni perché è questo che vogliono.
Se leggi l’articolo (e non solo il titolo) capisci che il tuo commento non è coretto..devi seguire il ragionamento svolto.
come fa la scuola pubblica americana ad occuparsi del rendimento dei suoi allievi se le energie sono concentrate in fondamentali questioni come (tra le tante) il rimuovere un banner con una preghiera che stava lì dagli anni ’50, decidere se un murales rappresentante un bambino che da grande sposa una ragazza possa essere omofobo, decidere se i giocatori di football possano farsi il segno della croce, impedire ad una bambina di ricordare che il nonno veterano di guerra si affidava in battaglia a Dio…
Perché per i governi (ormai atei e laicisti) la scuola serve a formare la massa. La cultura serve al singolo per uscire dalla massa!
tra l’altro oggi ho sentito ancora uno di dire che il papa BXVI si è dimesso perchè “doveva essere arrestato insieme a Napolitano”…. ma che cultura che ha l’anticlericale medio italiano!
la verita’ e’ che non pagheremo le vostre scuolette paritarie per asini. i vostri diplomifici da quattro soldi che sfornano gentaglia arrogante quanto incompetente.
Non lo faremo nemmeno se davvero potessimo guadagnarci qualcosa,e piuttosto privatizzeremo tutto.Non lo faremo perche’ ci disgustate : altro che “estremisti di sinistra”.
il vostro mondo di cartapesta e di avanzi di sacrestia e’ ormai succube di una classe politica parimenti screditata che gli garantisce concime : finita quella finira’ anche questa porcata.
Grazie Roberto, ora tutti capiranno chi sono i nemici della scuola paritaria e dei cattolici. Mi auguro che usciate sempre più allo scoperto così che il mondo veda il marcio prodotto dal laicismo. Rispetto a te invece un grande abbraccio, il tuo odio ci permette di essere ancora più grati di quello che abbiamo incontrato noi 😉
a quanto pare invece ultimamente il mondo si e’ accorto del marcio della vostra chiesa. e questo sito traboccante odio e razzismo ne e’ un esempio lampante.
cosa sarebbe il “laicismo” ? quell’insieme di diritti che dalla rivoluzione francese in poi consente a te e alla tua famiiglia di dormire tranquillo la notte? ma di che farnetichi?
e a quel pagliaccio che mi insulta qui sotto consiglio di venirmi a dire certe cose davanti a casa,o anche sul lavoro.sono abituato a trattare, e a curare, anche la gentaglia della sua risma.
censurate pure : la verita’ la conoscono tutti.
1) Sito che trabocca di odio e razzismo? Se vuoi fare il comico hai iniziato con il piede sbagliato, così fai solo il buffone.
2) Cosa è il laicismo? La peggiore delle forme di razzismo e di superstizione del mondo di oggi (nato proprio nel periodo che a torto è chiamato illuminismo) e a quanto vedo ne sei un ottimo succube.
3) La verità la conoscerebbero tutti? Risposta sempre dal punto 1.
guarda,non ho assolutamente tempo da perdere con un pugno di fanatici e di esaltati,per cui lasciamo perdere : tutti,ma veramente tutti,sanno che razza di elementi frequentano ed escono dalle scuole religiose. vengo da un citta’ (mantova) dove il liceo classico statale e’ una scuola di grande prestigio,al contrario di quello privato cattolico che e’ a un livello da scuola media inferiore (per non offendere le scuole medie inferiori). purtroppo questo disegno si ripete in ogni citta’ italiana,ma dato che sono cose che tutti sanno non mi dilungo nemmeno.
quanto all’illuminismo,torno a chiederti,cosa sarebbe l’illuminismo? quella cosa che fa dormire tranquillo te e la tua famiglia la notte?
tu,e la tua genia di “anticomunisti” da strapazzo vi siete mai chiesti come mai dopo il 1789 grazie alle scuole pubbliche e’ stato debellato l’analfabetismo dall’europa? vi siete mai chiesti perche’ in russia c’e’ stata una rivoluzione cosi violenta e antireligiosa,se per 500 anni prima nessuno aveva mai pensato a costruire strade e ospedali,o a debellare la schiavitu’ che di fatto era la vera base sociale? ti sei mai chiesto cosa sarebbe la tua vita senza la civilta’ del diritto che di fatto e’ ricomparsa in europa dopo quell’esperienza storica?
e con questo chiudo,dev’essere triste per voi cavalcare simili scemenze,perche’ non potete essere cosi ignoranti.almeno,non tutti.
forse vi hanno spiegato che calpestare la verita’ e sputare sui morti puo’ essere lecito per obbedire a una morale superiore : ma questa e’ proprio la logica di ogni totalitarismo.
il cervello all’ammasso e l’obbedienza cieca a quattro balle : siete tutto qui.
quanto alla storia,lasciate perdere. della vostra fareste bene solo a vergognarvi.
Noto che la tua cultura storica è alquanto, forse troppo, lacunosa: ma dove hai studiato?
in una scuola pubblica te lo ha detto lui… e pure una prestigiosa eheheheh
trolling over 9000
“Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.”
Caro Roberto, quando passerai/passerete alle armi? Gente come noi ha bisogno di una bella lezione da parte tua!
Il tuo odio è una sana boccata d’aria fresca per me, finalmente qualcuno che non si nasconde e ha il coraggio di far emergere il marciume antireligioso. Bravo Roberto, basta ipocrisia, basta fingere di rispettarci, basta con il circo della laica tolleranza a cui non crede nessuno. E’ ora della verità, degli insulti diretti, è ora della violenza!
10, 100, 1000 roberto semproniante…devono uscire tutti allo scoperto!!!
Epperò, per non aver tempo da perdere ne hai usato moltissimo per scrivere queste cretinate 😀
Cosa pensi del Vangelo? Se non lo conosci,
perchè?
p.s. Semproniante è un nickname?
Le consiglio due compresse di norvasc 8 mg (una alla mattina e una alla sera, possibilmente dopo i pasti); l’ipertensione fa brutti scherzi… 🙂
Come vedi la censura non è intervenuta e se hai tempo di guardare indietro ti accorgeresti che qui si da spazio a tutti, anche a quelli come te, la libertà d’espressione serve a qualificare chi siamo e chi sei si è visto dal tenore dei tuoi commenti, la censura non avrebbe permesso ad altri di vedere il tuo valore. Se intanto vuoi qualcuno che ti dica le cose in faccia sono disponibile, chiedi alla redazione i contatti e ci possiamo incontrare tranquillamente. Un abbraccio
Secondo me è solo un poveraccio arrivato all’ultima spiaggia.
Gli è rimasto solo l’odio. Tra qualche anno nemmeno quello.
Ma chi te censura, guagliò?!
I tuoi scritti sono uno spot della demenzialità
cui conduce un pregiudizio adolescenziale mai
messo in discussione.
La semplice idea che la tua infelicità esistenziale
sia determinata dalla questione “scuole pubbliche/
private, è così assurda da far tenerezza.
Anyway, stammi bene.
Infatti per fare dei commenti così razzisti pensavo fosse un troll. Ma forse la pensa davvero così, dopo duecento anni “dalla rivoluzione fracese”, il razzismo esiste ancosa (soprattutto tra quelli che sanno che non c’è un inferno, quindi possono essere razzisti con chi gli pare e piace). Buona fortuna roberto, abbi cura di te!
…ricorda dopo troppa bamba ci vuole una cannetta, altrimenti resti nervoso…
la verita’ e’ che non pagheremo le vostre scuolette paritarie per asini.
Veramente le scuole pubbliche sfornano principalmente quello ormai: asini (te lo dico essendo comunque uscito da scuole pubbliche).
i vostri diplomifici da quattro soldi che sfornano gentaglia arrogante quanto incompetente.
Si chiama cultura, capisco che tu ne sia estremamente allergico, ma a qualcuno piace confrontarsi con altre idee.
Non lo faremo nemmeno se davvero potessimo guadagnarci qualcosa,e piuttosto privatizzeremo tutto.
Qui non si tratta di privatizzare, ma di perdere tutto, e già in Italia siamo sulla buona strada grazie a quelli come te.
Non lo faremo perche’ ci disgustate : altro che “estremisti di sinistra”.
Questo è vero, l’ignoranza non è prerogativa della sinistra, comunque qui si nota tutto il tuo razzismo irrazionale.
il vostro mondo di cartapesta e di avanzi di sacrestia e’ ormai succube di una classe politica parimenti screditata che gli garantisce concime : finita quella finira’ anche questa porcata.
Che la Chiesa finirà, gli stolti lo dicono da circa 2013 anni… nonostante sia composta da noi è ancora in piedi… le porcate finiscono, è vero, per questo finirà anche questa corrente di assurda stupidità che avversa la Chiesa, come sono finite tutte quelle che ci sono state fino ad oggi. Rassegnati, solo la verità sopravvive nei secoli.
Per la cronaca, fino a qualche anno fa ero pessimista, ora vedo che (soprattutto dalla Francia) inizia a risvegliarsi un po’ di buon senso, forse le politiche arroganti, anti-democratiche e distruttive del primo ministro francese hanno avuto un risvolto positivo. Anche questa, come le altre porcate che avversano la Chiesa sembra avere avuto finalmente la sua prima batosta. L’ipocrisia non può che durare qualche decennio.
praticamente Roberto è contro quello che avviene in tutti i paesi europei compresa la laicissima Francia, ovvero il finanziamento pubblico delle scuole private. Questo forse non gliel’hanno mai detto.
Devi essere una nuova razza di “mangiapreti demens” evolutasi in seguito ad un incrocio con il grillo sparlante: i bipedi di cui fino ad oggi ero a conoscenza imputavano infatti alla politica di essere asservita alla Chiesa mentre tu, al contrario, accusi la Chiesa di essere succube della classe politica.
Spero ti faccia nuovamente vivo per poter continuare a coprire nuove caratteristiche della specie cui appartieni.
*Spero ti faccia nuovamente vivo per poter continuare a Scoprire nuove caratteristiche della specie cui appartieni.
(Chiedo scusa ma la S era rimasta sulla tastiera)
LOL
roberto semproniante
Lei ha dimostrato perfettamente i pregiudizi antireligiosi che hanno le persone che “escono” fuori dalla scuola pubblica. Ho già fatto un patto con me stesso: se avrò in futuro un figlio non lo manderò in una scuola pubblica!
Perché ormai è in mano a persone che disprezzano certi valori e ne propongono altri, l’ho frequentata e quindi anch’io so la mentalità.
Comunque l’unico dogmatico è lei, non a caso parla in continuazione di “verità che sanno tutti”…Siete solo dei dogmatici, fanatici e ignoranti!
Noi almeno non parliamo a nome del “popolo” ,come voi; siccome le vostre idee sono deboli e inconcludenti hanno bisogno dell’appoggio di tutti, tramite la vostra educazione, almeno le nostre (anche se invise) vengono condivise volontariamente! Questa è la differenza tra lei e noi, tra i suoi compagni e questa comunità!
Per la serie qua se non sono matti non li vogliamo, vabè….
la storia dovreste studiarla voi mi pare
tra la manica di imbecilli che mi hanno risposto noto :
una ignorante che straparla di farmaci inesistenti ( ehissa’ perche’ la mia risposta non e’ stata messa visibile)
uno psicolabile che cita a vanvera versetti del vangelo
un porco che mi insulta vigliaccamente dandomi dell’animale
un poveraccio che farnetica di guerre….senza sapere che per i nostri diritti laici ne abbiamo gia’ fatte cosi tante da non farvi piu’ contare un emerito cazzo,all’alba dell’anno domini 2013.
e per i cortesi Amministratori di questa fogna telematica : visto che dite di non censurare aprite i commenti alla pagina di facebook,vediamo un po’ che succede.
ovviamente non mi sporchero’ piu’ le dita navigando in questo cesso di sito.
Ma invece di insultare tutto e tutti, perché non ci dici qual è il problema? Hai montato tutta questa caterva d’insulti senza senso.
Avanti…
la storia dovreste studiarla voi mi pare
Sei cosí ridicolo che non ti accorgi di quanto fai ridere. Quale storia dovremmo studiare? Quella fatta passare come tale nelle scuole pubbliche mi faceva porre delle domande quando avevo 8-10 anni. Giá allora capivo che non c’era molta coerenza e che troppe cose non coincidevano. Ma uno estremamente indottrinato ed oscurantista come te naturalmente crede ancora a quelle favolette! SVEGLIA! Capisco che tu devi rispondere alla tua mala-coscienza da inutile oppositore della Chiesa e per fare ció devi contraddire la realtá, ma cerca di farlo in maniera intelligente (sarebbe la prima volta che fai una cosa intelligente).
guarda,non ho assolutamente tempo da perdere con un pugno di fanatici e di esaltati (parole tue)
Ma stai ancora qui… alla faccia della corerenza.
ovviamente non mi sporchero’ piu’ le dita navigando in questo cesso di sito.
Il tuo razzismo non puó che venire dall’ignoranza (che hai giá ampiamente dimostrato).
senza sapere che per i nostri diritti laici ne abbiamo gia’ fatte cosi tante da non farvi piu’ contare un emerito cazzo,all’alba dell’anno domini 2013
Che per i vostri inutili sopprusi abbiate fatto guerre crudeli non é una novitá per nessuno.
tu,e la tua genia di “anticomunisti” da strapazzo vi siete mai chiesti come mai dopo il 1789 grazie alle scuole pubbliche e’ stato debellato l’analfabetismo dall’europa?
A guardare bene la storia, subito dopo la rivoluzione francesce il numero di analfabeti in Francia esplose, proprio perché gente come te ha chiuso le scuole (informati) condannando il popolo all’ignoranza piú totale (ed i risultati si vedono oggi in quelli come te).
Vedi cosa c’era nel sud d’Italia prima dell’unione grazie alla Chiesa e cosa é arrivato dopo quando esseri dannosi come te hanno invaso una zona civile e ricca per rubarne le risorse (informati con Giuseppe Fioravanti).
ti sei mai chiesto cosa sarebbe la tua vita senza la civilta’ del diritto che di fatto e’ ricomparsa in europa dopo quell’esperienza storica
E poi dici di conoscere la storia? Le favolette di topolino sono piú realistiche delle tue buffonate. Il diritto moderno (a differenza delle stupide leggende che gli ignoranti come te ancora seguono) é nato con l’inquisizione cattolica. Quello che i tuoi degni compari hanno inventato su tale istituzione (torture, roghi, impossibilitá di difendersi, ecc.) é ció che succedeva nei tribunali LAICI del tempo.
A riguardo ti consiglio di leggerti Rino Cammilleri, che ha iniziato a studiare crociate ed inquisizione quando era un anti-clericale e proprio per avere altri elemementi per attaccare la Chiesa; solo che lui consoce le basi della storia ed ha avuto l’onestá intellettuale (cosa a te sconosciuta se sei arrivato a questi livelli) di ammettere i suoi errori e di tornare in seno a Santa Madre Chiesa.
ehissa’ perche’ la mia risposta non e’ stata messa visibile
Probabilmente anche questo tuo commento, visto che l’educazione é alla base di un confronto civile.
Sarebbe ora che imparassi un po’ di galateo, i tuoi non te l’hanno insegnato? Qui siamo in un mondo civile (se sai la civiltá cosa sia).
LOL, psicolabile non me l’aveva mai detto nessuno! 😀
si chiama ‘proiezione’, ovvero si accusa altri di quello che uno nel profondo teme di essere.
D’altra parte a memoria non mi è mai capitato di leggere di un utente religioso su un forum ateo o laicista rivolgere questi epiteti agli altri utenti e ai gestori.
Proprio così, Domenico.
E allora si deve nascondere il vero motivo
della propria infelicità, scadendo inesorabilmente
nel tragicomico, vedi semproniante (cognome/nickname),
‘ossessionato’ dal problema scuole private.
CRISTO è la Luce, senza di LUI si capisce niente.
Carino l’incipit dell’articolo. Di solito chi non vota ai referendum lo fa per accettare implicitamente il volere di chi vota, e i bolognesi che hanno votato hanno detto in maggioranza che preferiscono non finanziare coi soldi pubblici le scuole private, nonostante la sproporzione degli schieramenti pre-voto. Parere non vincolante, ma chiaro.
Roberto Dara ha capito la democrazia…
Secondo lui il 70% che non ha votato, che non si impegnato attivamente, la pensa come quella risicata minoranza che ha votato contro!
La realtà è diversa dalla ideologia.
In base al suo ragionamento qualsiasi dittatura, almeno fino a quando la maggioranza rimane silenziosa, è una democrazia.