La Chiesa stava con gli Indios in America Latina

Bartolome De Las Casas 

di Paolo Simoncelli*
*da Il Tempo, 27/03/13

 

Vaticanisti, opinionisti, aruspici intenti a dedurre dai segni materiali o dai primi gesti di papa Francesco la sua “linea” di pontificato, hanno in buona parte trascurato il portato storico della Chiesa dell’America latina, le sue radici profonde, il suo operante Dna.

Francescani e domenicani operarono subito non a fianco dei “conquistadores”, ma a fianco degli “indios” contro i “conquistadores”. Mentre le missioni francescane, stanziate nell’attuale Messico, con la cultura della povertà evangelica sviluppavano l’immagine della nuova Chiesa primitiva dove i fedeli del Nuovo Mondo potevano attendere la Parusia (il ritorno del Cristo sulla terra), i domenicani battagliavano dommaticamente in difesa dei diritti degli “indios” ridotti in schiavitù dai “conquistadores”.

Immediate le denunce di Antonio de Montesinos, Pietro de Cordoba, e dell’apostolo degli “indios”, Bartolomé de La Casas, vescovo del Chiapas (1544), che tornò dal Sud America per incontrare nel 1542, l’imperatore Carlo V e ottenerne le Leyes Novas contro ogni forma di schiavitù dei colonizzati. Dieci anni dopo Las Casa sarebbe tornato ancora per difendere a Valladolid, contro i dotti della corte imperiale, la dignità personale e i diritti fondamentali di ogni individuo indipendentemente dalla sua adesione alla fede cristiana e negando la liceità dell’uso della forza per la propagazione della fede cristiana.

I gesuiti furono autorizzati dal competente Consiglio imperiale delle Indie ad avviare la loro attività missionaria più tardi: a Lima nel 1568, a Città del Messico nel ’72…, dopo che la struttura diocesana della Chiesa d’America era stata completata. Ma la Compagnia vi sviluppò nel tempo un sistema d’organizzazione che impaurì l’ipocrita Europa illuminista che gridò alla scandalo, che fece finire nel sangue (dei poveri “indios”) la vita in comune dello “Stato del Paraguay”. A partire dal primo ‘600, nella provincia gesuita del Paraguay (molto più estesa dell’odierno Stato) erano state progressivamente organizzate “riduzioni” (raggruppamenti territoriali di popolazioni indigene presso “case” gesuite) che 150 anni dopo raccoglievano circa 100.000 indigeni ormai stanziali in un’organizzazione politico-sociale “comunista”: vita in comune, istruzione comune, produzione in comune dei beni poi ripartiti secondo i bisogni, amministrazione affidata a “corregidores” indigeni elettivi…

Un modello straordinario di vita, osteggiato dalla cultura illuminista europea, antireligiosa, antigesuitica, dedita all’astrattezza del pensiero e al disprezzo del popolo. Una cultura che (a seguito di definizioni territoriali tra Spagna e Portogallo che assegnarono il territorio paraguayano alla sovranità portoghese) portò prima alla chiusura di quel modello d’organizzazione, poi alla soppressione, nel 1773, della Compagnia di Gesù. Una vittoria completa della cultura europea illuminista, elitaria, cortigiana. Ecco, quei francescani, quei domenicani, quei gesuiti… in America latina stavano, “dall’altra parte”; non solo geograficamente. Fermi nel guardare in faccia i poteri regi, i politici di corte (vecchi e nuovi), affrontarli sul piano etico-morale e giuridico, accusarli, chiederne leggi giuste; sempre dalla parte degli “indios” (vecchi e nuovi).

Per un ulteriore approfondimento consultare questo dossier.

37 commenti a La Chiesa stava con gli Indios in America Latina

  • edoardo ha detto:

    Propongo di rispolverare Mission, con Robert de Niro.
    Se i Cristeros tre secoli dopo sono stati disposti a sacrificare la loro vita ingaggiando una guerra col presidente massone Calles, vuol dire che il cattolicesimo era assai sentito a livello popolare.
    Se fossero vere le baggianate degli anticristiani ateolaicisti anche solo per un misero 1 per cento, il cristianesimo non avrebbe preso piede così tanto presso gli strati più poveri della popolazione, i peones.

  • edoardo ha detto:

    Leggete anche la battaglia di Mbororè a questo link:
    http://it.wikipedia.org/wiki/Battaglia_di_Mboror%C3%A9#La_difesa_delle_Missioni_gesuite
    E’ una bellissima pagina di storia, questa è la vera rivoluzione, non le cavolate dei borghesi sessantotteschi.

  • Daniele ha detto:

    La Chiesa si è espansa in tutto il mondo non per mezzo della forza bruta ma grazie alla predicazione coraggiosa di uomini come Bartolomè De Las Casas che infiammavano i cuori di chi li ascoltava e li spronavano alla conversione. Per il resto, sul piano degli usi, costumi, tradizioni, linguaggio e cultura specifici dei popoli presso i quali tali predicatori risiedevano, la Chiesa non ha mai espresso contrarietà ma, anzi, ha sempre rispettato, a differenza dei conquistadores, il retaggio culturale dei popoli.
    Ad esempio, se il ballo fa parte del DNA dei popoli sudamericani, non è strano vedere in Sudamerica Messe (cattoliche) in cui la gente balla e canta, manifestando in questo modo la propria lode a Dio. Secondo me ne avremo un assaggio alla GMG di Rio del prossimo luglio. La Messa non è uno spettacolo, ma è la Celebrazione dell’Eucarestia, però di sicuro è meglio una Messa ben preparata, anche sul piano canoro e coreografico, di una Messa in cui si trascura il valore del canto. La bellezza del canto (e del ballo) devono servire come espressione della gioia di celebrare insieme il Signore.
    Col Concilio Vaticano II, poi, si è riscoperta la bellezza e la ricchezza della liturgia nelle varie lingue locali, anche se il latino non è da diprezzare, in quanto è una lingua molto musicale e armonica, che ben si adatta al canto e alla lode. Insomma, ogni tradizione e cultura di qualsiasi popolo racchiude in sé qualcosa di bello. Siccome è il Signore che, in definitiva, ispira le cose belle, la Chiesa non è venuta per azzerare questa multiforme bellezza, ma piuttosto per darle vigore e risalto includendola nella celebrazione.
    Se nel mondo, invece, c’è qualcuno che calpesta e diprezza le tradizioni e i valori dei popoli, questo qualcuno è la massoneria che ha in mano le grandi multinazionali e i governi e che ha imposto la globalizzazione, massoneria che deriva proprio dagli illuministi del ‘700.

  • manuzzo ha detto:

    quando arrivano i troll? ci hanno abbandonato? tutti a studiare come rassomigliare di più il Dio Mitra ai Vangeli, impegnati come sono a pensare barzellette? o si sono dedicati semplicemente alla blasfemia online? Per me sono più divertenti quando cercano di mettere due frasi veritiere e di nesso compiuto quando (s)parlano del cristianesimo. Uffy…. niente troll. Vabbè, mi tocca tornare a studiare va….

    • Penultimo ha detto:

      Non è che ci fosse granchè bisogno di studiare visto che gli eserciti sterminatori di popoli non sono le guardie svizzere.Detto questo hai detto metà delle cose che c’erano da dire,non hanno costruito le nazioni sullo sterminio di altre?Ho visto re e eserciti sterminatori di culture non frati.

  • Franceschiello ha detto:

    La Francia e l’Inghilterra, le due più grandi potenze coloniali che fra Otto e Novecento hanno saccheggiato e devastato intere nazioni africane ed asiatiche, erano guidate da governi liberali, laici e anticlericali.

    • edoardo ha detto:

      Che i massoni siano dei cancri, questo è fuori discussione.
      Però se posso esprimere una mia personale opinione, Francia e Inghilterra sono le grandi potenze europee che hanno conosciuto per prime quel fenomeno chiamato Rivoluzione Industriale, l’Inghilterra prima della Francia, già a fine 700.
      Questo fatto ha consentito di poter disporre di un parco armamenti irraggiungibile per l’epoca.
      L’Inghilterra importava ingenti quantità di materie prime dalle colonie, le manifatture inglesi le trasformavano in prodotti finiti ed i mercanti inglesi le riportavano sotto forma di merci alle colonie stesse che avevano fornito le materie prime. L’Inghilterra per tutto l’800 era il “workshop of the world”.
      Agli Inglesi non interessava DISTRUGGERE i Paesi che invadeva, ma COMMERCIARE a condizioni privilegiate.
      Nel bene o nel male, questo l’Inghilterra coloniale voleva.
      Voleva insediamenti STABILI.
      Rapporti commerciali e culturali, sebbene imposti dalle navi cannoniere.
      E’ mia opinione che Gandhi ha potuto “fare il Gandhi” proprio perché si è trovato in un’India tardo-coloniale, culturalmente anglo-indiana, in un periodo storico in cui il colonialismo volgeva al termine e l’Inghilterra era intenzionata a tenere anche senza tirare troppo la corda (infatti la cultura anglo-indiana è rimasta, e tuttora presente).
      Se Gandhi si fosse trovato ad operare nel Tibet in corso di maoizzazione, col cavolo che noi oggi sapremmo che è esistito un Gandhi. L’avrebbero falciato subito senza troppi complimenti.
      Un paio d’anni fa ero ad una cena in cui sedevo di fianco ad un sacerdote del Cameroun, e costui si mise a parlare a ruota libera proprio sul colonialismo africano, nella fattispecie dell’Africa francofona.
      Diceva che i Francesi consideravano il Cameroun e gli altri Stati subsahariani come pura fonte di risorse da portare via e sfruttare finchè ce n’è, e poi andare via lasciando edifici fatiscenti, perché avrebbero dovuto essere funzionali solo il tempo strettamente necessario da loro stimato per portare via quel che c’era.
      L’unico Stato, a detta di questo prete, in cui i Francesi sono venuti con l’intenzione di restarvi in pianta stabile, e dunque costruire una civiltà comune, è l’Algeria.
      E – aggiungeva costui – hanno perso proprio dove loro volevano restare.

      • Franceschiello ha detto:

        Sono lieto di aver letto un intervento così interessante come il suo.

      • domenico ha detto:

        L’Inghilterra ha lasciato le colonie quando si è resa conto che costavano troppo ed era più conveniente sfruttarle con le multinazionali che avevano il monopolio delle loro risorse, monopoli ottenuti con la corruzione delle classi dirigenti di quegli stessi paesi finalmente ‘liberi’.
        Stessa cosa per la schiavitù: l’ha abolita quando si è resa conto che pagare con un salario da fame una persona senza dargli alcun diritto era più conveniente del comprare e mantenere a vita uno schiavo.

    • Daniele ha detto:

      Condivido in tutto quello che hai detto, ma io al posto della parola “laici” metterei la parola “laicisti”.

  • massimo ha detto:

    mi raccomando fate sempre negazionismo..

    http://it.wikipedia.org/wiki/Vud%C3%B9

    ” Tuttavia il Vudù dovette affrontare una dura lotta contro l’oppressione esercitata dal Cattolicesimo: la Chiesa cattolica combatté strenuamente contro l’espressione religiosa africana, additandola come un insieme di superstizioni e magia nera.”

    I gesuiti hanno devastato molte ed estirpato molte culture dalle loro radici obbligando a battesimi di massa le popolazioni indigene dell’america latina e del terzo mondo in genere..

    dovete solo vergognarvi..

    • Fabio Moraldi ha detto:

      Caro Massimo, mi sono appena vergognato e ora passo a risponderti.

      Citi come fonte Wikipedia, ma la frase estrapolata non ha alcuna fonte citata su Wikipedia. Infatti nella versione inglese e spagnola non compare alcuna citazione su presunte oppressioni esercitate dalla Chiesa cattolica: http://en.wikipedia.org/wiki/West_African_Vodun e http://es.wikipedia.org/wiki/Vud%C3%BA

      Oltre dunque a non aver portato una fonte attendibile c’è il forte sospetto che sia stato tu l’autore di quella frase priva di fonte su Wikipedia, tu o qualche tuo amichetto di merenda anticattolico e negazionista.

      In questa pagina invece, vengono citate infinite fonti che dimostrano come la Chiesa cattolica sia sempre stata dalla parte dei coloni e, al contrario delle tue tesi negazioniste, ha aiutato gli indios a respingere i colonizzatori: https://www.uccronline.it/2010/09/07/chiesa-e-colonialismo/

      Se i gesuiti avessero devastato molte culture, perché i gesuiti in America Latina sono oggi considerati difensori dei diritti dei popoli indigeni d’America, con tanto di statue di Bartolomé de Las Casas? http://it.wikipedia.org/wiki/Bartolom%C3%A9_de_Las_Casas
      Guarda la statua del frate Antonio de Montesinos nella Repubblica Dominicana: http://es.wikipedia.org/wiki/Antonio_de_Montesinos#Biograf.C3.ADa

      Rispetto alle conversioni forzate, è sicuramente avvenuto ma era l’unico modo per fermare gli omicidi, il cannibalismo e gli infanticidi che i popoli indigeni praticavano a causa della loro religione, lo si vede perfettamente nel film Apocalipto: http://it.wikipedia.org/wiki/Sacrifici_umani_nella_cultura_azteca

      Lascia perdere il negazionismo, continua ad aggredire la chiesa sulla pedofilia che ti riesce meglio 😉

      • massimo ha detto:

        siccome l’articolo è diverso da quello inglese allora è falso??
        MA CHE DICI???
        guarda che la wikipedia italiana non è una mero copia e incolla delle altre…
        ma confuta quello che c’e’ scritto no?

        Las Casas semmai si distingue dagli altri…
        gli storici, non io, affermano che l’evangelizzazione sopratutto, ad opera dei gesuiti, ha distrutto centinaia di testi sacri, di costumi e culture indigene per occidentalizzarli e cristianizzarli…

        e certo hanno “dovuto” farlo perche erano “ingnoranti”.. erano “incivili” .. avete esportato la democrazia di Gesu Cristo…
        e vai con lo sfruttamento .. PER SECOLI… che miracolo il cristianesimo..

        • Fabio Moraldi ha detto:

          Massimino, ma quante minacce…ma la vita degli atei non dovrebbe essere gioiosa? Eppure avete lo stesso rapporto con la Chiesa di quello dei tossicodipendenti con la droga 🙂

          La Wiki italiana non cita fonti, perché probabilmente la frase l’hai aggiunta tu un’ora fa o qualche tuo amichetto. Che lo dica tu qui o lo dica l’autore di quella pagina di Wikipedia senza fonte è la stessa cosa…se vuoi ora aggiungo io una frase senza fonte su Wikipedia e poi te la cito, ti va questo giochino?
          Ti ripeto che i missionari sono oggi venerati dagli Indios sudamericani, ti ho dato tutti i riferimenti nel mio commento sopra.

          Per tutto il resto sono tue urla prive di fonte, ti sei dimenticato che di dire che i PRETI SONO TUTTI PEDOFILI e che la CHIESA HA COLLABORATO CON IL NAZISMO…forza massimino, sei tutti noi 😀

        • Valentina ha detto:

          Oltretutto massimo ignora tutte le bolle pontifice contro la schiavitù degli indios:

          Eugenio IV nel 1435 intima di riportare in libertà gli abitanti delle isole Canarie: http://it.wikipedia.org/wiki/Sicut_Dudum

          Pio II nel 1492 ricorda che la schiavitù è un grande crimine: http://es.wikipedia.org/wiki/P%C3%ADo_II#Papa

          Paolo III nel 1537 scomunica chi riduce in schiavitù gli abitanti del Nuovo mondo: http://it.wikipedia.org/wiki/Veritas_Ipsa (ribadita da Urbano VIII nel 1639)

          Qui si trova tutto il resto: https://www.uccronline.it/2010/09/07/chiesa-e-colonialismo/#1430 opposizioni

          Le affermazioni (gli sfoghi, meglio dire) di massimo non hanno alcuna validità storica.

          • massimo ha detto:

            tanto erano gia stati tutti convertiti per bene, poi ogni cent’anni sparano qlc bolla..

            • Fabio Moraldi ha detto:

              Già, peccato che i fenomeni di colonizzazione cominciarono proprio nel 1430.

              Massimo, io eviterei di sfoggiare così la tua abissale ignoranza, non vorrei che poi qualcuno pensasse che tutti gli anticlericali siano dei caproni. 😉

              A proposito, come mai la tua UAAR non spara qualche bolla contro l’ateismo di stato cinese e nordcoreano?

            • Alessandro ha detto:

              Hahahahaha
              Che spasso che sei Massimo !
              Ti vorrei ricordare che la scoperta dell’America risale al 1492…

      • Michele Silvi ha detto:

        Un’unica cosa: Las Casas era domenicano, non gesuita.
        O almeno io la sapevo così…

    • Penultimo ha detto:

      Guarda che confondi con il colonialismo illuminista,si la chiesa non va d’accordo con il vudù,i gesuiti non hanno puntato spade in testa a nessuno,gli eserciti lo hanno fatto.Anzi i Gesuiti sono l’ordine con più predicatori uccisi proprio perchè andavano a predicare in posti dove non esisteva afatto la religione cristiana.
      Obbligando a battesimi di massa?E allora perchè esiste ancora sudetto culto,non li avevano tutti obbligati e sterminati?E dunque ancora esiste ma se c’è e come mai c’è non li avevano tutti sterminati?Penose frasi fatte.

      Più di una volte sono morti perchè andavano contro le razzie di coloni inglesi e spagnoli.Lei parla con un fanatismo incredibile.

    • domenico ha detto:

      ” La religione vuduista attuale combina infatti elementi ancestrali estrapolati dall’animismo tradizionale africano che veniva praticato nel Benin prima del colonialismo, con concetti tratti dal Cattolicesimo. ”

      quindi senza il cattolicesimo noi non avremmo il vudù; senza il cattolicesimo avremmo solo una religione animistica; quindi il cattolicesimo non ha soppresso il vudù ma l’ha determinato.

    • domenico ha detto:

      ovviamente una persona con un minimo di intelligenza capirebbe che c’è un motivo per cui la religione vudù si è conservata nei secoli nelle colonie americane spagnole e francesi e quindi cattoliche e non nelle zone protestanti…

      • Penultimo ha detto:

        Sai com’è lui è convinto che esiste il cattolicesimo che la chiesa “è il Nemico”.lo scrivono in qualsiasi sito ateo,sono infatti perennamente convinti di avere un NEMICO che è un costrutto della loro ideologia per fessi,non eiste l’anglicanesimo,i protestanti invece non sono stati tanto gentili con le popolazioni del Nord america.

        E mi dicano loro cosa cambia razionalmente da presumere altre religioni come NEMICI e il tuo fanatismo che ti induce a vedere nella chiesa il TUO NEMICO IMAGINARIO costruito sul tuo patetico cumulo di credenze xenofobe che ti anno dire “la chiesa è il nemico”?Fa meno il predicatore delle religioni perchè sei redicolo e anche ipocrita.Il nemico imaginari dell’ideologizato che da del fanatico agli altri e poi è il più fanatico di tutti.

    • edoardo ha detto:

      Chi dovrebbe vergognarsi sei solo te, che sei la dimostrazione vivente di chi prende acriticamente una menzogna spacciata per verità e ripetuta mediaticamente all’infinito senza uno straccio di evidenza, e continui a ripeterla e ripeterla e ripeterla anche quando ti viene dimostrata la falsità con l’evidenza degli eventi storici.
      Non serve a niente fornirvi le prove che quello che credete sono falsità e storpiature della storia, per voi conta solo ed esclusivamente la vostra ideologia di sterminio del cristianesimo, quella è l’origine e la fine del vostro agire, è l’unico motore dei vostri pensieri e delle vostre azioni.
      E’ fesso chi crede di poter dialogare con voi…un c’ha capito ‘n cazzo.

      • massimo ha detto:

        chi non capisce un cazzo sei te visto fai parte di una setta religiosa che costringe i neonati a essere battezzati.. lasciate la gente libera di battezzarsi da sola no?
        i crimini compiuti dalla chiesa per spandere il porprio potere e la propria influenza sono fatti storici il negazionismo non serve a niente..
        BUFFONI

        • Fabio Moraldi ha detto:

          Massimino….massimino…ti ricordo che la vita degli atei dovrebbe essere migliore della nostra, dovete almeno fingere di essere tolleranti, non vorrai mica buttare via secoli di retorica e apologetica atea, vero? Cosa penserebbe di te Corrado Augias che si è svenato a scrivere che i laici sono persone tolleranti e rispettose? Non deludere i tuoi capi sacerdoti!!

          Rispetto alle tue sciocchezze: non capisco perché costringi i tuoi figli ad andare in una scuola che hai scelto tu, a frequentare i figli dei tuoi amici, a condizionarli la vita con le fiabe che hai scelto tu, ad avere una madre e dei parenti che hai scelto tu. Devi lasciare libero tuo figlio di scegliere da solo!! Tu invece continui a condizionarlo!!!!

          I crimini compiuti dalla chiesa? Certo ci sono stati tanti errori di tanti cristiani, ma tutto il male che è stato fatto è sempre stato contro il Vangelo. L’incoerenza dei singoli non inficia la santità della Chiesa, come le tue continue incoerenze non inficiano la tua sanità mentale.

          Un saluto massimino, non mollare mai! 😉

    • Mariasole ha detto:

      Battesimi di massa??????? Ridicolo.. I pochi missionari che operavano era perché sopravvivevano alle malattie e all’ostracismo dei terribili stregoni, veri dittatori spirituali e politici, che ancora oggi regnano attraverso la paura delle maledizioni vudu (chiedilo alle prostitute africane). Questa dittatura della paura è ancora oggi causa di arretratezza per l’Africa e di grandi sofferenze per “i diversi”: in Africa ancora si bruciano le streghe….

  • luca ha detto:

    L’errore di fondo dell’articolo consiste nell’assumere come bersaglio polemico l’Europa illuminista…L’Europa dei conquistatori è l’Europa del 500/600. L’Europa che si era scannata in guerre di religione. L’Illuminismo avrà molte colpe, ma dargli anche questa. Del resto ad aver soppresso la Compagnia di Gesù è stato un papa e non un massone..

    • domenico ha detto:

      il tuo errore di fondo è che non hai letto l’articolo linkato dove ti spiegano perchè i Gesuiti vennero soppressi dietro minacce armate contro il Papa e quindi cacciati dall’America del Sud facendo venire meno così la loro protezione agli indios:

      https://www.uccronline.it/2013/03/26/lilluminismo-e-la-soppressione-dei-gesuiti/

    • Carmine ha detto:

      Il tuo errore di fondo è che non hai letto l’articolo, che spazia dal ‘500 al ‘700.

      Rispetto alla soppressione dei Gesuiti è ora che comincia a studiare: https://www.uccronline.it/2013/03/26/lilluminismo-e-la-soppressione-dei-gesuiti/
      giusto per evitare altri errori di fondo.

    • Penultimo ha detto:

      Cosa è l’eurocentrismo?

      E questo è figlio dell’illuminismo,l’eurocentrismo ha devastato tramite il colonialismo popoli su popoli.La presunta CULTURA occidentale doveva imporsi a tutto il mondo.Ed è questa la molla ideologica che scateno i colonialismi,i massacri:tutti si devono adeguare al sistema culturale occidentale bisognava “illuminare” i barbari con la luce della cultura europea.Ma la cultura non è che un pretesto per poter sfruttare fino allo sfinimento altri popoli.

      • Penultimo ha detto:

        Dove è il tuo illuminismo davanti ai cadaveri delle multinazionali che annientano e sfruttano fino alla nausea,come schiavi le persone di altre culture?La prosperità si può costruire sulla schiavitù di altri popoli,questo è anche l’attuale occidente.Anzi ciò si evince dal fatto che i grossi imprenditori vanno in quelle nazioni,solo perchè c’è carne da macello che fa aumentare la bottom line e i profitti.Chiesa?Quando vesti Nike,Adidas,tu sei vestito del “sangue di milioni di persone bambini inclusi”,e te ne freghi altamente di ogni fratellanza di ogni rispetto per le altre culture,altro che venire a predicarmi “lo spirito di fratellanza.”

        • edoardo ha detto:

          ….BRAVO !!!! Lo stesso dicasi per chi si compera da farsi le canne e si tira di coca, rendendosi corresponsabile del potere malefico dei grandi potentati malavitosi come i Narcos sudamericani che vessano e uccidono la speranza di riscatto di popolazioni ed uccidono culture.
          Di fatto chi negli anni 70 si faceva le canne di fatto dava un grande contributo finanziario al mantenimento della guerra civile libanese.
          Infatti da quando scoppiò apertamente, pressoché l’unico hascish che girava era il “libanese rosso” notoriamente prodotto nella Valle della Beqaa.
          L’equivalenza era: uno spinello = una pallottola, che poteva essere sparata su inermi, donne e bambini che tutto volevano fuorché quello che gli toccava vivere in quel cumulo di baracche sulle macerie, che erano state casa loro.
          Altro che Peace, Love, Music….che stupidi che eravamo !!!!!

    • edoardo ha detto:

      Le guerre del XVI e XVII secolo (praticamente le guerre d’Italia del 500 e la guerra dei trent’anni del 1618-1648 nel cui “intermezzo” c’è la peste del 1632 che smezza l’Europa), sono guerre dovute all’assestamento dovuto all’ascesa dei grandi Stati monarchici europei: Francia, Spagna ed alleati vari.
      Infatti nella guerra dei 30 anni vi entra tutta l’Europa, sia gli Stati monarchici che unità regionali rette da principati: la Francia in primis che è l’unica ad uscirne vittoriosa e inizia così la fase di assolutismo monarchico che la condusse alla rivoluzione del 1792, la Boemia, gli staterelli dell’attuale Germania, l’Austria-Spagna, Danimarca, Svezia, Polonia, i potentati dell’Italia del nord.
      L’unica che ne rimane fuori è l’Inghilterra, ma lì c’è stata la guerra di Cromwell, dunque….guerra per guerra….Praticamente nessuno ne è rimasto fuori, la prima vera guerra europea. La religione ne è stata solo la scusa, l’ascesa dei grandi Stati monarchici ne è stata la causa effettiva.
      Allora bisognerebbe affermare che il guerrone 14-18 è stato causato dall’arciduca erede al trono d’Austria Francesco Ferdinando che è stato impallinato da uno studente irridentista serbo….Sai agli Inglesi, agli Americani e i Canadesi e gli Anzac (Australiani e Neozelandesi) quanto gli fregava della Serbia?
      Eeehhh, la storia raccontata alla sinfasò…una volta si diceva:
      la storia e la bistoria/tutti i frati vanno in gloria…
      e il resto non lo dico.

      • domenico ha detto:

        grazie edoardo mi hai anticipato, anch’io avrei voluto rispondere alla assurda definizione di ‘guerre di religione’.
        E pensare che proprio la nasciata dei grandi stati nazionali che si sono fatti tutte quelle guerre è interpretata come momento di progresso dell’Europa rispetto al Medioevo.

  • Umpalumpa ha detto:

    Sono abbastanza ignorante sul tema. Però qualcosa lo dico pure io.

    Mi ha sempre colpito che in america latina, dove secondo la storiografia “ufficiale” si è consumato un genocidio portato avanti dai religiosi contro gli indios, oggi, a secoli di distanza, i cittadini degli stati sudamericani hanno lineamenti di chiare derivazione indios. Gli stessi governanti hanno sangue indios nelle vene. Pensate chavez o morales si vede che non sono norvegesi.
    In nord america invece, dove è arrivato il progresso (sempre secondo la storia ufficiale), non si vede nessun cittadino canadese o statunitense dai lineamenti degli indiani. Lo stesso dicasi per australia.

    • Alessandra ha detto:

      Il tuo intervento prende appieno la questione.

      Se è vero che la Chiesa ha sterminato le popolazioni indie come si spiega che la maggior parte dei paesi sud americani ha ancora una grossissima fetta di popolazione di origine india?

      Basta fare i confronti tra la percentuale della popolazione indigena in paesi come gli Stati Uniti e il Canada (irrisoria) e quella dei paesi come Messico, Perù, Bolivia…etc. etc.

      La maggior causa della mortalità degli indios in quegli anni è stata l’arrivo di malattie alle quali il loro sistema immunitario non poteva rispondere (come una semplice influenza).

      Vogliamo dare la colpa di questo alla Chiesa, forse?

      Il comportamento di Massimo mi assomiglia tanto a quello di un invasATEO che ho visto a Madrid durante la GMG. Urlava in faccia ad un uomo con CHIARE CONNOTAZIONI INDIE che “la Chiesa aveva sterminato i suoi antenati”

      L’unica risposta che ha avuto è stato uno sguardo compassionevole…