L’odifreddura della settimana: Roberto Saviano o Gianni Vattimo?
- Ultimissime
- 17 Feb 2013
L’annuncio dell’abdicazione del Pontefice ha portato a moltissime prese di posizioni sul suo pontificato, diversi attestati di stima, anche da persone lontane dalla fede -alcuni davvero inaspettati-, e nel contempo ha scatenato le fantasie più perverse dell’imbarazzante mondo laicista.
Come esempi fortemente positivi segnaliamo certamente il commento del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il quale ha confessato che «una delle esperienze più belle che hanno caratterizzato il mio settennato è stato proprio il rapporto con Benedetto XVI». Profondo il commento del direttore de Il Corriere della Sera, Ferruccio De Bortoli, che da attento osservatore ha sottolineato: «Al papato che si concluderà a fine mese la Storia assegnerà un posto di rilievo. Di straordinaria levatura è stato l’insegnamento teologico; di grande autorevolezza la difesa dell’identità cattolica; di infinita profondità culturale e umana la testimonianza pastorale. La Chiesa ha avviato con Benedetto XVI un’essenziale opera di trasparenza e pulizia». La linguista e psicoanalista Julia Kristeva, non credente, ha invece affermato che dal suo punto di vista il Pontefice «con la sua opera ha dato speranza a un’Europa in crisi. Poiché l’Europa resta essenziale al mondo, è soprattutto attraverso la riunificazione filosofica dell’Europa che il Papa ha aiutato il mondo a orientarsi verso la pace».
Molti altri gli interventi interessanti, come quello del prof. Mario Morcellini, sociologo de “La Sapienza” di Roma, quello del filosofo francese Fabrice Hadjadj, del direttore de La Stampa, Mario Calabresi, del direttore de Il Giornale Vittorio Feltri, quello del filosofo Massimo Cacciari, quello dello storico Ernesto Galli della Loggia. Secondo il filosofo Marcello Pera la scelta della rinuncia da parte del Papa è «un grande gesto di fede, una grande testimonianza che lascia i laici più poveri, più soli, più sgomenti». Tanti altri ce ne sono e tanti altri si accoderanno in questi giorni, fino al 28 febbraio.
L’editorialista de Il Corriere, Claudio Magris, ha giustamente affermato che Benedetto XVI «è divenuto, ingiustamente, bersaglio di tanti stolti e supponenti dileggi, un bersaglio obbligato del tiro a segno nel grande circo in cui viviamo». E in questo circo, due saltimbanco in particolare si sono fatti notare questa settimana: Roberto Saviano e Gianni Vattimo.
Roberto Saviano ha sparato una tale cretinata su Facebook che è riuscito a fare impallidire perfino il maggior esperto di questo genere di bombe: Corrado Augias. Ha scritto l’autore di Gomorra: «Mi dispiacerebbe se queste dimissioni, rese pubbliche ora e non dopo la formazione di un governo, fossero strategiche per la campagna elettorale: mostrare la fragilità della Chiesa per chiedere compattezza al voto cattolico. Sarebbe terribile se fosse così». Il sito web di Tempi.it ha commentato ironicamente così: “Habemus imbecillum”, facciamo nostra la replica abbastanza ovvia del “nostro” Luca Pavani su Facebook: «Qualcuno lo aiuti ad allungare lo sguardo al di là del suo piccolo partitino e della sua piccola campagnola elettorale, potrà così cominciare a capire che le dimissioni del Papa riguardano il mondo intero». Saviano, dopo aver scritto un libro di successo contro la mafia, aver lasciato i preti anti-camorra a combattere sul campo, ed essere entrato nel corteggiato mondo dei vip, ha recentemente concesso alla Chiesa cattolica (come è buono, lui!) il «diritto a ricordare a chi segue i suoi principi» quello che è in linea con il magistero cattolico. In un momento di benevolenza estrema ha anche permesso che «i cattolici possono dire la loro», ma «non influenzare o boicottare nuove leggi». In poche parole per il tollerante Saviano i cattolici possono esprimersi ma solo quando nessuno li sta ascoltando, e ovviamente non possono coinvolgersi in politica perché così “influenzerebbero” inevitabilmente le nuove leggi.
Gianni Vattimo è il secondo candidato alla odifreddura della settimana. In un delirante articolo ha ipotizzato che Papa Benedetto XVI si sarebbe dimesso per una «crisi di fede» causata da «Flores d’Arcais e Odifreddi, e i tanti scientisti dogmatici come loro». Ha poi aggiunto la classica storiella che «se Gesù vivesse oggi tra i suoi pseudo-successori abbandonerebbe immediatamente il Vaticano», e magari diventerebbe discepolo proprio di Vattimo, un dogmatico relativista non lontano da Flores e Odifreddi, ma omosessuale e fidanzato con un cubista ventenne e che «legge il breviario tutti i giorni», secondo alcune rivelazioni, ed è innamorato e affascinato –come ha dichiarato lui stesso- del sanguinoso dittatore (ateo) Fidel Castro.
Qui sono elencate altre uscite imbarazzanti di alcuni bizzarri personaggi, da sottolineare (ma anche no!) le cretinate femministe di Marina Terragni, secondo la quale le dimissioni del Papa sono la dimostrazione pubblica che finalmente «tanti uomini oggi non ce la fanno […], monumentale ordine simbolico maschile. La parata virile, qui al suo massimo sfarzo, non tiene più». Noi però siamo maschilisti, ignoriamo la Terragni e preferiamo lasciare in gara soltanto Saviano e Vattimo.
Ora, per concludere, paragoniamo le profonde riflessioni dei primi intellettuali citati con le idiozie dei secondi e preoccupiamoci, purtroppo la società occidentale -lo si vede già oggi chiaramente- sarà sempre più dominata dai Saviano, dai Vattimo e dalle Terragni, con buona pace della razionalità e di ogni possibile confronto intellettuale.
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81 commenti a L’odifreddura della settimana: Roberto Saviano o Gianni Vattimo?
Poveri noi… Capisco la diversità di vedute ma qui si parla di strabismo.
L’esigenza di dividere i buoni dai cattivi non dovrebbe prevalere a tal punto da stravolgere l’ordine delle cose e i loro nomi: Vattimo non solo non è uno scientista, ma uno dei suoi obiettivi polemici filosofici è proprio lo scientismo.
Più che i buoni dai cattivi direi i violenti dai civili, i laicisti dai laici, i fondamentalisti dai democratici.
Vattimo è scientista perché di fatto contribuisce allo scientismo: negando l’esistenza della verità contribuisce a portare acqua alla cultura scientista. I relativisti sono sempre amici degli scientisti, lo dimostra la storia.
Segnalazione opportuna, grazie.
“….sarà sempre più dominata dai Saviano, dai Vattimo e dalle Terragni, con buona pace della razionalità e di ogni possibile CONFRONTO intellettuale”. A mio parere ovviamente.
A Saviano: torna a Caserta che ti aspettiamo! Faccelo vedere tu come la combatti la camorra!
Quello a combattere la camorra non ci pensa neanche, lascia ai sacerdoti l’onore di combattere…
Cose da manuale di psichiatria.
A me non da tanto fastidio che un ateo sparli del cristianesimo.
E’ coerente con sé stesso.
In fin dei conti ognuno vive la sua guerra fredda.
Sei ateo? Allora devi necessariamente impostare la tua esistenza come se Dio non esistesse, e con Lui anche Gesù Cristo.
In fin dei conti chi può essere per un ateo vero Gesù il figlio di Dio?
Per i musulmani era un profeta, per i cristiani è il figlio di Dio, e per un ateo, non esistendo Dio, non deve esserci nemmeno Cristo, e se fosse davvero esistito uno che si chiamava Gesù, avrebbe dovuto essere un riformatore, un mistico, un politico…uno, insomma, come ce ne sono stati tanti meno famosi di Lui.
Va be’, l’ateo è ateo e basta.
Io non interferisco con lui.
A me, quello che ripugna e mi fa imbestialire contro di loro, è quando insozzano il nome di Gesù o tirano in ballo Dio, entità di cui negano l’esistenza e ne rifiutano la divinità (nel caso di Gesù), con frasi fatte e slogan per deficienti come quella che compare per l’ennesima volta in quell’articolo del Fatto, ossia che Gesù (o Dio se esistesse) darebbe un calcio nel di dietro al Vaticano e lo ripudierebbe.
Piuttosto di un viscido che si riempie la bocca con nomi di divinità a lui prive di ogni significato sacrale, e di conseguenza ogni volta che usa quei nomi ha il significato di una bestemmia, preferisco avere a che fare con marxista-leninista alla vecchia maniera, o con un talebano che dedica la sua vita alla guerra al cristianesimo e all’Occidente che secondo lui (erroneamente) lo rappresenta, e la sua morte ad Allah.
Quelli almeno sono nemici VERI. Nemici che combattono all’ultimo sangue e non tradiscono le loro idee, giuste (secondo loro) o sbagliate (secondo noi) che siano.
Ma la crema dell’intellighenzia culturale italica di una pseudo-sinistra ricca ed imborghesita fino al midollo….chiamarli nemici sarebbe tributargli troppo onore.
Sarà che ho un’idea dello scontro come un atto deciso e cavalleresco come i due marò che rientrano in India perché hanno dato la parola, e la parola di due marò dell’Esercito Italiano è parola d’onore…due Brancaleoni moderni…sarà anche per questo, ma che individui come quegli intellettuali atei che si riempiono la bocca con Gesù, Dio e la Madonna per usarli come pedine nella loro guerra contro il Vaticano ed il clero cattolico e noi fedeli cattolici….francamente mi indigna.
Secondo quell’articolo, infatti, Gesù Cristo abbandonerebbe il Vaticano perché si oppone al suicidio dell’eutanasia…lasciamo stare il matrimonio gay perché lì almeno non si uccide nessuno, e si oppone all’aborto, omicidio di bambini ancora da nascere (ma con la variante dei due Mengele giubilini-minerva il problema è stato superato), autentico infanticidio analogo a quello del re Erode, strage degli innocenti in versione moderna.
Ecco, perché i pretacci si oppongono a questi omicidi Gesù Cristo darebbe un calcio al Vaticano e se ne andrebbe via.
Si sciacquino la bocca con l’acido muriatico prima di insozzare il nome di Coloro a cui non credono !!!!!
(Perdonatemi se sono stato troppo leggero ed accondiscendente).
A me non da tanto fastidio che un ateo sparli del cristianesimo.
Secondo me dovresti ridimensionarti. Credi che un ateo non dorma la notte pensando al cristianesimo? Se ne frega e basta. Quando ne sparla è perchè il cristianesimo non sa stare al suo posto.
Ad esempio quando Pavani dice:
le dimissioni del Papa riguardano il mondo intero
anche in questo caso bisogna ridimensionare: riguarda il mondo cattolico, che non è il mondo intero.
La parte finale del tuo commento lo conferma: sempre a pensare che tutto giri intorno al cristianesimo…
e infatti le tue parole confermano IN PIENO quello che ha detto edoardo.
“perché il cristianesimo non sa stare al suo posto”. Bene. Mettiamo che effettivamente è come dici tu e non ci sia stato mai nessun resuscitato da una crocifissione, e che i dieci apostoli si siano fatti ammazzare in nome di questa “invenzione” (se fosse davvero come dici tu, sarebbero stati dei pazzi: farsi uccidere per non ammettere di aver detto una bugia. Mah…). Mi sapresti dire quale sarebbe “il posto” del cristianesimo? sai com’è, se è possibile “urtare di meno la sensibilità degli atei”, magari ci limitiamo. Dimmi pure.
secondo quelli come lui, sotto due metri di terra.
Io comprendo che non tutti possono pensarla come me e, come ho scritto, non ne faccio un dramma. Vivo e lascio vivere, al contrario di quelli che vivono e lasciano vivere, ma come hanno deciso loro, altrimenti ti mettono due metri sopra la terra con una catasta di legna sotto…
hai dimenticato le crociate, lo sterminio degli indios e il cronovisore nascosto in Vaticano da Padre Ernetti.
C’hai 32 anni, e’ ora di finirla di credere alle favolette.
Ha dimenticato anche le scarpe di Prada e l’anello che potrebbe sfamare l’Africa.
Caro manuzzo, io non voglio avere ragione a tutti i costi, a me basta potere scegliere se credere o meno. Quando dico che il cristianesimo non sa stare al suo posto, ma lo possiamo dire anche per l’ebraismo e per l’islamismo, mi riferisco al fatto che si pretende di volere imporre a tutti idee che non tutti condividono. Ti dicono niente eutanasia, aborto, diritti dei gay, preservativo? Io vorrei poter scegliere su questi temi dove la penso in maniera opposta, ma la mia opinione non viene nemmeno presa in considerazione.
E’ chiedere troppo? Evidentemente si.
“io vorrei poter scegliere su questi temi”: beh vedi, puoi scegliere se usare o no il preservativo o la pillola: non mi pare sia reato in Italia. Puoi scegliere l’aborto, uccidi quello che si è capito essere un bambino, ma “non ha diritti”, a differenza di me e te. Puoi votare un partito che è progay, infischiandotene delle difficoltà cui vanno incontro, come è stato dimostrato in più di uno studio, i bambini adottati dai gay. Come vedi io sono riuscito a farti un discorso laico senza dire “andrai all’inferno”, luogo in cui la tua anima, fidati, è desiderosa di pervenire. Ma non ci credi nell’inferno, quindi seppure ti avessi nominato nella prima parte tale condizione, ti saresti fatto solo una risata, prendendomi poi per i fondelli. Ordunque, ho capito che vuoi avere comportamenti EGOISTICI rispetto a bambini mai nati, libertà sessuale, interruzione della vita umana. E mi pare sei libero di affermarlo (rileggi i tuoi commenti e vedi che non sono stati cancellati), e ci sono le leggi che tutelano le TUE scelte (un pò meno quelle di qualcun’altro, tipo un bambino non nato…). Ora, ti senti abbastanza libero di affermare quale sia “il posto del cattolicesimo”? Magari ci delucidi anche quale sia il posto dell’Islam e dell’ebraismo, perché io non lo so.
Quelle cose che tu citi hanno richiesto anni di lotta ed ancora oggi debbono essere difese da certi attacchi mirati, ricordi i discorsi del papa sul preservativo? Ti ricordo anche che le leggi sul fine vita e sui diritti delle coppie di fatto sono del tutto assenti, senza considerare quelle per i gay.
I discorsi del papa sul preservativo sono gli stessi discorsi dell’università di Harvard: http://www.ilfoglio.it/soloqui/2087
E’ bene che siano assenti leggi sul fine vita e omosessualità (incesto, poligamia, pedofilia, gioco d’azzardo, droga libera ecc.), almeno finché vorremmo essere un Paese civile!
Accogli la democrazia, l’ateismo di stato sovietico è fallito!
ah ecco. Ma non avevi detto te commenti sopra che le cose del papa riguardano solo i cristiani? mi vorresti far credere che ogni volta che metti un preservativo pensi al papa? LOL. Stendiamo un velo pietoso per il lottare per l’aborto: è una lotta per togliere diritti a un essere incolpevole, a dimostrazione della vostra “democraticità”. INOLTRE: MI DICI QUAL’È IL POSTO DEL CRISTIANESIMO, DELL’ISLAM E DELL’EBRAISMO? l’ho scritto in maiuscolo perché sono tre volte che evadi la domanda. Prova a rispondere nel frattempo che difendi “i diritti civili”
Caro bestboy, e` vero, tutte queste forme di assurda incivilta` hanno richiesto anni di lotta da parte di oscurantisti accecati da pura ideologia che non riescono ad avere il minimo contatto con la realta`, se te ne parlo in questi termini e` perche` una volta ne facevo parte.
Come ho imparato studiando un po’ di statistiche qua e la` e dovendo ammettere (con mia enorme amarezza) che ho combattuto per lungo tempo battaglie sbagliate ti posso affermare che cio` che la Chiesa propone dal punto di vista pratico (no al preservativo in Africa, no eutanasia, ecc.) rappresenta la miglior scelta che si possa fare indipendentemente dalla religione. Basta aprire gli occhi.
“ancora oggi debbono essere difese da certi attacchi mirati, ricordi i discorsi del papa sul preservativo?”
Il preservativo in Africa sarebbe una conquista? Partiamo dal basso:
http://umbradei.wordpress.com/2011/03/13/ma-il-preservativo-aiuterebbe-a-combattere-laids-in-africa/
Possiamo proseguire:
https://www.uccronline.it/2011/12/03/premiata-suora-cattolica-per-aver-sconfitto-laids-in-uganda-senza-condom/
…e si puo` continuare a lungo… in altre parole se si mettono da parte le stupide ideologie, si usa solo ragione e buon senso si vede che le parole del Papa sono si un attacco… ad un oggetto che favorisce il diffondersi dell’HIV in Africa. Scusa se e` poco, scusa se il cattolico dovrebbe stare zitto davanti ad un’epidemia simile, ma la difesa degli indifesi fa parte dei nostri compiti.
P.S.: Il “preservativo sicuro” e` giusto una favoletta.
Per quanto riguarda l’eutanasia, poi,
http://deliberoarbitrio.wordpress.com/2011/05/10/non-aprite-quella-porta-ragioni-laiche-contro-leutanasia/
Come vedi ragioni SOLO laiche, niente Vangelo, niente Bibbia, niente Chiesa (che, guarda che caso, aveva ragione). Ma naturalmente i detrattori della Chiesa NON vogliono guardare la realta`, gli basta fare finta che tutto vada bene, non guardare mai piu` in la` del proprio naso, fra 10 anni magari non ci saranno piu`, e quindi cosa gli importa cosa succedera` fra 10 o piu` anni? Alla Chiesa importa perche` fra 50 mila anni, se l’umanita` esistera` esistera` anche lei, e vuole evitare danni sul lungo termine come si possono gia` verificare.
http://www.molecularlab.it/elaborati/elaborato.asp?n=18
Come vedi ci sono infiniti motivi laici per dare ragione alla Chiesa contro gli oscurantisti che promuovono le battaglie ideologiche che hai elencato (e anche altre).
Per quanto riguarda le coppie di fatto che non hanno gli stessi diritti, mi dici di quali diritti si parla? (Reversibilita` a parte).
Grazie Azaria, volevo tenere da parte questi risultati per quando Bestboy avrebbe obiettato che l’aids è colpa nostra e che magari il Vaticano ha creato il virus per “punire” i peccatori (accusa che non credo ci sia bisogno di prendere in considerazione). Vedi bestoboy, penso tu sia in buona fede quando ti riferisci alle lotte cui accennavi. Ora però dopo aver letto quanto postato da Azaria, sei più consapevole, anche se in una prospettiva atea, di ciò per cui “ti batti”, o almeno dell’oscurantismo che c’è dietro varie accuse alla Chiesa cattolica (e molto altro ancora). Questo non ti convincerà che l’universo non è venuto fuori con PUFF dal nulla, ma almeno ti mostra che se diciamo alcune cose, non è perché “sta scritto nella Bibbia allora è così”. Ma ora rispondi alla mia domanda? qual’è il posto del cristianesimo, dell’islam, e dell’ebraismo?
Ti rispondo subito. Per quanto mi riguarda dovrebbero essere relegate alla sfera personale quando si discute di questioni etiche.
quindi io che sono della religione per cui e’ lecito sgozzare un bambino per i miei riti devo essere esentato da una condanna per omicidio.
Sull’aids mi limito a ricordarle che in Uganda si è usato ogni mezzo possibile per la prevenzione e anche il preservativo ha fatto la sua parte:
http://www.guttmacher.org/pubs/summaries/exs_abc03.pdf
Riguardo all’eutanasia le ragioni laiche, anzi la ragione laica, mi sembra di una banalità incredibile:
una volta istituita l’eutanasia ci sarà sicuramente qualcuno che in piena coscienza e vera autodeterminazione deciderà di farla finita – e mettiamo da parte la questione se ciò sia o non sia giusto – ma molti di più saranno quelli se ne approfitteranno: i figli impazienti di ereditare, le future vedove inconsolabili desiderose di consolazione, gli accuditori che si sono stancati di accudire, i contabili del patrimonio familiare o dell’ospedale o dello Stato che inevitabilmente pensano MA QUANTO CI COSTA
non si può fare, ad esempio, una dichiarazione sulle proprie volontà e in mancanza di questa non si fa nulla? Non mi pare una cosa così assurda, considerando che molti di quei casi che hanno fatto scalpore con la loro richiesta erano di persone sane e coscienti.
In Uganda è stato usato tutto ma nell’ordine ABC dove la “A” sta per “astinenza” come primo e più efficace metodo di prevenzione contro la malattia. E poi c’è la fedeltà, come seconda mazzata al morbo.
Inutile poi che cerchi di costruire diritti che non esistono a partire da capricci personali. Non c’è scritto da nessuna parte che una persona abbia alcun potere di vita o di morte su un’altra, anche se è questa a chiedere di morire. Nessun essere umano è autorizzato a togliere la vita ad un altro. E ciò vale indipendentemente dalla tecnica usata: che sia sparare con una pistola; somministrare veleni o l’omissione di soccorso.
Non capisco la differenza tra il signor cristianesimo che espone le sue opinioni e il signor ateismo che espone altre idee.
Probabilmente il secondo non ha voce in capitolo perché è sostenuto da quattro gatti, è semplice democrazia caro bestboy81. Lascia stare i complotti teocratici, l’Unione Sovietica e l’ateismo di stato sono falliti ora è tempo di democrazia!
quoterei quasi signor Moraldi, ma io sono forzanovista e per me la democrazia non esiste. Ovviamente questo è un commento OT, è solo per appoggiare parzialmente la sua risposta.
Strano concetto di democrazia. La democrazia dovrebbe rispettare anche le minoranze non credi? O vale solo quando le minoranze sono cristiane?
E poi io non sostengo che se tu preferisci vivere fino all’ultimo secondo la tua vita, non lo devi fare, io chiedo che sia concesso a me di scegliere cosa fare e questo è in perfetto accordo con quanto dice la democrazia.
Democrazia NON significa “ognuno faccia il comodo proprio” ma “stabilire comportamenti, leggi e situazioni dopo aver sentito l’opinione di tutti” ma una volta stabilito democraticamente che eutanasia è omicidio, poiché sono stati ascoltati anche i sostenitori e si è stabilito di maggioranza che avevano torto, si accerta tutti che eutanasia è omicidio. Fine.
Osi negare che non riguardano il mondo intero?
Vediamo di fare quattro conticini.
Le ultime stime danno il numero dei cristiani nel mondo assommare a circa un miliardo di persone, un quinto dell’intera umanità.
Questi sono divisi tra Europa, Africa, Nordamerica, America Latina, Asia, Oceania….non so….mancano le calotte polari.
Nel continente russo eurasiatico fino a Vladivostok ci sono gli ortodossi, che sono nostri affini.
Le elezioni italiane riguardano l’Italia e, indirettamente, l’Europa.
Indirettamente perché se facciamo i matti loro ci daranno un bel calcio nel culo e ci diranno di bollire col nostro brodo, prima di trascinare nei nostri guai anche il resto d’Europa come in un vortice, checchè ne dicano i nostri baldi eroi.
Le elezioni in quel piccolo guscio di noce in cui si rispecchia il resto del mondo, chiamato Vaticano, riguardano direttamente o indirettamente il resto del mondo, compresi, anzi, in primis, quei continenti che hanno un’importanza strategica per le risorse mondiali, su cui allungano le mani, una volta le potenze occidentali e poi le multinazionali, e ora sempre di più il colosso cinese.
Dici che non riguarda il mondo….va be’.
Che ti devo dire? Tieniti le tue convinzioni.
Poi dici che il cristianesimo non sa stare al suo posto.
Nemmeno il bisturi del medico non obiettore sa stare al suo posto, e fa a pezzi un bambino che non ha la minima intenzione di farsi fare a pezzi.
E chi te lo dice è marito di una donna che ha portato nel grembo 5 bambini, e ne ha partoriti 4. Uno è andato in aborto. Spontaneo. E non siamo ricchi.
Mi accorgo sempre dopo degli errori…che cojones…:
negare che non riguardano in riga uno. Non ha senso perché due negazioni affermano.
Osi affermare che non riguardano….così acquista il senso.
Che cojones !
Lo hai calcolato tu stesso, riguarda un quinto della popolazione mondiale. Senza considerare che di quel quinto non tutti sono cattolici, quindi difficilmente si preoccuperanno del papa di Roma. Tu ti preoccupi della massima autorità religiosa ortodossa? o islamica? o indù?
però l’UAAR si è dedicata a (s)parlare ancora una volta del pontefice XD
Credi che un ateo non dorma la notte pensando al cristianesimo? Se ne frega e basta. Quando ne sparla è perchè il cristianesimo non sa stare al suo posto.
Non sono convinta… A mio parere, nell’età in cui viviamo, senza il “cristianesimo” probabilmente non ci sarebbe neanche l’ateo militante (almeno nelle forme note) o perlomeno lo stesso ateo militante non troverebbe la gran parte del nutrimento per continuare ad esistere. Ci sono infatti tantissime religioni che l’ateo può contrastare (tutto sommato é facile predicare il credo verso un dio, é altrettanto facile la crescita di spontanei moti di fede e di trascendenza) ma nessuna altra religione ha posto come essenza base di se stessa l’abbattimento dell’egoismo a favore del prossimo, ciò comportando implicazioni nel modo di concepire la realtà estremamente scomode e difficilmente digeribili dal relativismo etico che caratterizza l’ateo. Implicazioni che l’ateismo militante non può non considerare “giustificatrici” in qualche modo del suo stesso esistere.
Certo, se per ateo militante intendi il cittadino che vuole un paese veramente laico, ovviamente senza religioni quella figura non ha motivo di esistere.
L’assenza di religione non é rilevante ai fini dell’esistenza di un paese laico (non é infatti ne condizione necessaria ne condizione sufficiente). Per necessità infatti la laicità di un paese non può non passare che attraverso la banale applicazione del concetto elementare di contabilità democratica ciò avvalorandone fra l’altro la stessa ragione d’essere.
Ripeto: quello che fa paura a voi laicisti (atei militanti) non é tanto la religione in se ma la contestualizzazione operativa di quello che comporta il cristianesimo (fa sempre comodo l’etica a prospettiva giornaliera e funzionale al contingente).
Se non ci fosse il cristianesimo esisterebbe comunque un certo di tipo di militanza atea, magari meno organizzata e più di pelle. Qualsiasi soluzione ai problemi dell’Uomo non può che passare infatti (necessariamente e sempre) attraverso il filtro più o meno implicito dell’egoismo dell’Uomo stesso e una società relativista (che riesce ovviamente a dare contributi positivi) avrà prospettive anche nel medio periodo ma sempre e solo a discapito di una parte dell’Umanità che necessariamente deve risultare soccombente. Da qui l’aridità di prospettiva del laicismo e la sua insussistenza oltre il breve periodo. Penso non sia necessario esemplificare il concetto.
“Secondo me dovresti ridimensionarti. Credi che un ateo non dorma la notte pensando al cristianesimo? Se ne frega e basta.”
Non siamo intervenuti in un sito ateo, sei tu che sei entrato in un sito cristiano, ergo il problema è tuo non nostro.
Sophie, hai completamente ragione, ma per qualcuno l’evidenza è solo un ostacolo da abbattere.
Evidentemente non dormiva di notte pensando al cristianesimo.
“Gli atei mi annoiano perché parlano sempre di Dio” (Heinrich Böll)
Nell’articolo non ho letto nessuna avvertenza che mi proibisce di esprimere la mia opinione, se volete fare un discorso tra cristiani allora non fate un sito pubblico.
“Gianni Vattimo […] ha ipotizzato che Papa Benedetto XVI si sarebbe dimesso per una «crisi di fede» causata da «Flores d’Arcais e Odifreddi, e i tanti scientisti dogmatici come loro».”
Si, gli piacerebbe!
Magari anche dalle performance della Littizzetto…
Sembrano i miei colleghi di lavoro che dicono si a un papa donna ( molto radical chic) però quai se fosse nero.
Vicepresidente nazionale del PD: “Sì all’ora di omosessualità a scuola” (dalle elementari)Fonte: Effedieffe
Giannino, adozioni gay: «Tuteliamo i bambini, ma non sono contrario. Amore ai figli anche in un’altra famiglia» Leggi di Più: Giannino, adozioni gay. «Non sono contrario» | Tempi.it
Bersani promette leggi sui reati di omofobia (ADDIO ALLA LIBERTA RELIGIOSA) e divorzio breve e una revisione della Legge 40. Tempi.it
Fate un pò voi i conti
Cosa sarebbe l’ora di omosessualità a scuola? Il superamento dell’ora di educazione sessuale?
Daphnos, siamo in campagna elettorale.
Le affermazioni riguardo questo o quell’altro leader, sono da prendere con le pinze.
E non mi dilungo su questo tasto, perché riguardo ai gays, ne hanno parlato tutti gli schieramenti.
E hanno parlato anche di IMU, di Europa, ecc…ecc…Non si sono sbilanciati, invero, sui rapporti con la CEI ed il Vaticano. Non si sono sbilanciati sulle politiche industriali, sull’energia, sull’agricoltura, sull’istruzione.
Apparentemente i gays catalizzano un buon 50% delle attenzioni degli Italiani. Facciamo pure un 60%, va’.
Boh, io ero rimasto al fatto che l’inarrestabile progresso sociale modificasse i problemi di matematica in “se in una coppia gay Marco guadagna 1000 euro al mese e Alberto 800, quandi soldi avranno ottenuto dopo 12 mesi?”… ma l’ora di omosessualità cosa insegnerebbe ai bambini, la storia del mondo secondo i canoni del dott. Manilo Converti, quello strano individuo che sul blog di Giorgio Israel sosteneva che le condanne a morte per i gay nei paesi islamici erano dovute all’esportazione nelle colonie inglesi della cultura omofoba dell’età vittoriana?
quello che mi spaventa è che anche essere contrario al matrimonio gay è considerata omofobia, al pari di chi va pestando i gay. Quindi se un gay ci prova con me, e io non ci sto, anche quella sarà omofobia e quindi sarò passibile di reato? Se mi dichiaro eterosessuale è omofobia? se metto incinta una donna con il seme non di un altro uomo, è omofobia? quale sarà il nuovo limite alla libertà di parola dopo che la sinistra laicista avrà preso il controllo di quel che resta dell’Italia? Se faccio i migliori auguri a una moglie incinta è omofobia perché discrimino i gay ai quali la natura stessa non ha concesso di avere figli (non nel modo in cui copulano loro ovviamente). Spaventoso. Questa sinistra di oggi discrimina solo coloro a cui è rimasto un briciolo di buon senso. Ma io darei più dei figli in adozione a un necrofilo che un gay a questo punto. Magari chi è affetto da necrofilia è meno intollerante chissà. Ovvio che posso lanciare la provocazione perché c’è ancora libertà, ma dopo che BerLenin ,ops, scusate, Bersani salirà, sarei sicuramente costretto a un programma di “rieducazione”.
SCANDALO FORTETO: Il Pd, la Coop e lo scandalo Forteto: dove si stupravano i bambini
Il Forteto era e in parte è ancora, una “comune”- in realtà una sorta di lager – finanziata dalla Regione Toscana – dal ’97 al 2010 con oltre 1,2 milioni – dove si sperimentava omosessualità, pedofilia, zoofilia e tutto quello che poteva essere negazione dell’ordine naturale delle cose. Tutto in nome di un’anarchia morale, oggi esaltata dal pensiero libertino tanto caro ad una certa area politica e culturale che vede la famiglia come gabbia, i legami come un freno alla libertà individuale e quindi, lavora per lo scardinamento di valori che ritiene sorpassati, fondendo una sorta di cristianesimo comunitarista con l’ideologia da comune parigina.
Tutto questo è accaduto alle porte di Firenze negli ultimi trent’anni, coperto da quel sistema di potere per il quale non esistevano delinquenti, ma solo amici o nemici politici. E se eri un “amico politico”, allora, automaticamente, non potevi essere delinquente. E venivi finanziato, protetto e incensato.
E’ a causa di questa perversione ideologica che decine di ragazzi sono stati plagiati e ridotti a marionette di una setta “progressista”.
Tutto poteva essere bloccato sul nascere quando solo un anno dopo la fondazione della “comune”, un magistrato ne arrestò il fondatore, Roberto Fiesoli, per violenza sessuale. Non servì a nulla, il sistema di potere si mise in azione e questi venne scarcerato il 1° giugno 1979. Il giorno stesso della scarcerazione, il Tribunale dei Minori gli affidò – a lui accusato di stupro – un bambino con la sindrome di Down. Presidente del Tribunale dei Minori era Giampaolo Meucci, consulente del venerato sindaco di Firenze Giorgio La Pira e grande ammiratore della Cina maoista.
Fiesoli e Goffredi sarebbero poi stati condannati definitivamente nel 1985, per diversi capi d’imputazione fra cui corruzione di minorenne e sottrazione consensuale di minore, questo «dopo aver scardinato, ricorrendo a forme di convincimento ossessive, aggressive e umilianti, ogni preesistente valore e le figure parentali, in modo da renderli del tutto dipendenti da loro, costretti ad accettare e a praticare il regime di vita da loro imposto e caratterizzato da promiscuità assoluta tra persone della stesso sesso, pratica dell’omosessualità, messa a disposizione della cooperativa di ogni risorsa». Ma incredibilmente, anche dopo la condanna, in quella fattoria finirono 58 minori. Perché Meucci ritenne che l’arresto e la condanna fossero in realtà una macchinazione architettata dai “fascisti”, e dunque continuò a considerare il Forteto una comunità «accogliente e idonea». Dichiara oggi l’ex funzionario Asl Marino Marunti: «Ci fu una presa di posizione di una certa parte culturale di Firenze che cominciò a dire: sì, la sentenza c’è stata, però è stato un errore perché ci sono state malelingue…». Malelinque fasciste of course.
CHI E’ IL FONDATORE DEL FORTETO? – Il suo nome è Rodolfo Fiesoli, 72 anni. Nuovamente arrestato il 20 dicembre del 2011 – si, era tornato libero – per presunti atti di pedofilia e zoofilia commessi all’interno della cooperativa agricola che ha legami con la Coop Toscana, fondata nel 1977 da lui e da Luigi Goffredi con una trentina di giovani frequentatori di una parrocchia pratese.
E alla comunità in cui il Profeta – così si fa chiamare Fiesoli – rappresentava il capo indiscusso, venivano anche affidati bambini e ragazzi, di quelli con un passato di disagio familiare e magari abusati sessualmente – formalmente, però, per aggirare la legislazione italiana, i magistrati ideologicamente schierati intestavano gli affidi a persone che nel Forteto vivevano, non alla struttura, incuranti e complici di quello che avveniva nella comune-lager che sarebbe stata l’orgoglio del marchese De Sade.
E secondo la commissione d’inchiesta che se ne occupa, il programma della comune finanziata dalla Regione Toscana era caratterizzato – fino al Dicembre 2011 – da «pratiche abusanti, l’abuso risulta essere la prassi», con «uomini e donne che vivono divisi: dormono, mangiano, lavorano separati anche se sposati» e «i rapporti eterosessuali chiaramente osteggiati» e «l’omosessualità non solo permessa ma incentivata, percorso obbligato verso quella che Fiesoli definiva “liberazione dalla materialità”». Sembra il programma del Pd.
L’obiettivo principale della setta finanziata dalla regione pare fosse “la distruzione della normalità”, e l’approdo ad una società distopica della confuzione sessuale. Basta leggere le testimonianze che raccontano gli abusi di Fiesoli sui ragazzini anche disabili e i rapporti sessuali imposti fra madri affidatarie e ragazzine a loro affidate e poi le stesse femmine adolescenti obbligate ad avere fra loro rapporti omosessuali, e affiancarle a un altro libro sul Forteto uscito sempre per il Mulino.
C’è anche la negazione dei rapporti di sangue, a favore di non-legami artificiosi – una sorte di Ius Soli familiare – con la vicenda della madre che allontana il figlio naturale nato quando lei era già in comunità, dal vero padre e il riconoscimento della paternità da parte del figlio di Fiesoli («Ho regalato mio figlio a una persona che non era suo padre»),
Racconti agghiaccianti – E ora ci sono le testimonianze a raccontare un «contesto scandito da lavoro, scuola, abusi, paura. Giorno dopo giorno i ragazzi vengono plagiati», con tanto di “confessioni” pubbliche di pensieri ritenuti sconvenienti, oltretutto rieducati a disprezzare i genitori biologici – e quelli affidatari in realtà lo erano solo formalmente. Il tutto all’interno di un ambiente in cui «qualunque comportamento, qualunque gesto, tutto viene ricondotto al sesso, alle fantasie sessuali», con i «minori che spesso divenivano o continuavano a essere prede». E ciò «col consenso non solo collettivo, ma anche dei genitori affidatari». Di più: si racconta di «abusi sessuali sui ragazzi da parte dei genitori affidatari, siano essi uomini o donne, e di un atteggiamento compiacente nei confronti delle “strane” attenzioni del Fiesoli su ragazzi». Ed erano proprio i genitori affidatari a introdurre gli adolescenti nella stanza del Profeta, e se preso dall’imbarazzo il ragazzino veniva rimproverato, «…ma lasciati andare! Rodolfo fa così con tutti, è normale, ti leva questa materialità!».
Anche dopo la condanna del 1985: è del 1999 il primo libro sul Forteto edito dalle prestigiose edizioni del Mulino, “Universo simbolico, ethos, areté e regole di relazione nel mondo del Forteto». E la rivista letteraria “Testimonianza” a pubblicare nel 2001 l’articolo “Le libere donne del Forteto”. E nel 2003 il secondo libro del Mulino, “La strada stretta. Storia del Forteto”.
La senatrice Franco con foulard
MA CHI ERANO I PROTETTORI? Nel febbraio 2010 il gruppo Pd al Senato presentava il libro dello stesso Fiesoli, «Una scuola per l’integrazione». E viste le attuali idee bersaniane dell’ora di omosessualità a scuola, non è da escludere che sia proprio il Fiesoli l’ideologo morale di questa iniziativa e il prossimo ministro dell’istruzione dopo averlo “amnistiato”. E chi organizzò quell’evento? La senatrice Vittoria Franco, quella tanto preoccupata per il “non fenomeno” del “femminicidio”.
E – parole della commissione d’inchiesta – dal Forteto sono passati Piero Fassino, Susanna Camusso, Rosi Bindi, Livia Turco, Antonio Di Pietro (che andò a parlare di pedofilia), Tina Anselmi, e poi giudici minorili, avvocati, medici. E la Carovana della Pace guidata da Alex Zanotelli – l’amico degli immigrati – che andò in visita nella struttura definendola il luogo dove «più famiglie alla luce del Vangelo vivono controcorrente». Si, forse il Vangelo secondo Zanotelli.
Ora la Regione Toscana si costituirà parte civile nel processo contro il “mostro democratico”, ma è tardi, dovevano pensarci trent’anni fa. O almeno, un paio d’anni fa.
E il presidente di Legacoop Toscana, a cui il Forteto è associata, si preoccupa dei suoi affari e del suo business, puntualizzando che «è giusto fare luce sui reati, ma bisogna difendere l’azienda agricola».
Naturalmente tutti gli amici del Fiesoli e della sua setta vorrebbero che questa storia fosse dimenticata, faremo in modo che se ne parli.
Il Forteto è solo in nuce quello molti vorrebbero divenisse un “esperimento globale”: omosessualità come norma. E la normalità degradata a ribellione.
Fonte: losai.eu
Incredibile!
Un prete abusa di un minore e la notizia finisce su tutti i media, mentre questa vicenda del Forteto è la prima volta che la leggo. Scoppia uno scandalo del genere e non viene dedicato nemmeno un servizio TV nei programmi di approfondimento? Nessun politico, magistrato o giornalista che si straccia le vesti? Che schifo.
Al primo comunista che mi parla della pedofilia nel clero, gli schiaffo queta notizia in faccia.
ma è vera sta storia? a me pare più un pezzo squallido di film pornhorror, del genere “a serbian film”, non so se mi sono spiegato. Sicuri che non è solo una bufala contro quei massoni verde-rossi?
però se provo ad aprire la pagina non mi fa andare. E nemmeno i video da facebook vanno. Forse è che quelli di lo sai hanno detto la verità? Non sono un esaltato di teorie complottiste, ma in questo caso…… ( c’è di mezzo la massoneria in verde-rosso: tutto è possibile)
http://www.ilgiornale.it/news/condannato-abusi-davano-i-bimbi.html
se tutto questo fosse accaduto in una struttura gestita da qualche ente religioso, anche senza il coinvolgimento diretto di preti, sai il baccano mediatico…
E’ veramente incredibile:
http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/2013/16-gennaio-2013/forteto-relazione-commissione-una-setta-cui-abusi-erano-norma-2113576884886.shtml
” nel 1980 un consigliere regionale della Democrazia Cristiana aveva presentato un’interrogazione per chiedere informazioni sul Forteto, sollevando già allora i primi dubbi su alcune forme di plagio nei confronti delle persone che vivevano in comunità. Eppure nel corso degli anni le istituzioni hanno continuato ad avere una fiducia in questa comunità, ci sono stati politici che hanno aperto e chiuse le campagne elettorali in questo angolo di paradiso nel Mugello e ci sono stati diversi magistrati che hanno frequentato a lungo la struttura. Era diventata una sorta di «chiesa laica della sinistra» — ha detto un consigliere regionale — la costruzione concreta di un’utopia. E la Regione l’ha sempre sostenuta”.
http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/2012/17-ottobre-2012/forteto-occhi-chiusi-27-anni-2112291448409.shtml
sempre peggio:
http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/2013/16-gennaio-2013/i-soldati-forteto-loro-generali-2113577215688.shtml
ma sarà mai un caso se queste notizie non abbiamo alcuno commento sul sito del Corriere?
Cosi’ come hanno fatto per le condizioni REALI nell’URSS e nei paesi del blocco sovietico, come hanno fatto con il Vietnam (vedi Terzani), con tutto il casino che hanno fatto per “entrare in europa” ecc ecc…
NON CAMBIANO MAI sono sempre gli stessi
Perchè non mandiamo questa documentazione ai principali quotidiani chiedendo che facciano un’inchiesta sul Forteto, mi pare che ci siano i presupposti per fare scoppiare un caso (o meglio un casino..). io non ne sapevo nulla. Bisognerebbe mandare una mail ad Avvenire, o a Libero o al Foglio o magari a tutti e tre. La cosa potrebbe contrastare un pochino il successo delle sinistre. E perchè no, anche a Repubblica
perche’ se ne fregano, ecco il perche’… perche’ sono dalla loro stessa parte…
Basta guardare il silenziamento sull’affare MPS.
Più semplicemente, come suggeriva Edoardo qualche tempo fa, se una famiglia tradizionale e una coppia gay ti chiederanno entrambe l’affitto dell’appartamento, e tu scegli di darlo alla famiglia (anche semplicemente perché ti pagano meglio, o sono arrivati prima), la coppia gay potrà minacciare la denuncia per omofobia. Quindi dovrai scegliere se sostenere il processo (nel quale la tua frequentazione religiosa potrà essere considerata dalla giuria come indizio di omofobia), oppure dare l’appartamento a loro per evitare grane.
Meriterebbero in tandem il primo posto del podio, ma di pochissimo per me vince Vattimo. Ma complimenti anche a Saviano, ha talento da vendere!!!
Il sito cattolico tedesco kreuz.net è stato chiuso a fine Dicembre qua sotto come ne parlano su Wikipedia in lingua tedesca:
kreuz.net war eine deutschsprachige Website mit religions- und kirchenbezogenen Texten. Sie verbreitete auch rechtsextreme, antikirchliche, katholisch-traditionalistische, antisemitische, homophobe, islamfeindliche und diffamierende Inhalte.
kreuz.net ERA una pagina Web con testi di tipo religioso e correlati con la chiesa. Il sito diffondeva anche contenuti estremisti di destra, antiecclesiastici, cattolico tradizionalisti, antisemiti, OMOFOBI, anti islamici e diffamatori.
Primi effetti della “hate speech laws” europea o la versione italiana di Bersani sull’ omofobia.
Speciale TG1… Nuzzi, Saraceno e Mieli dettano i criteri di scelta al conclave.
Ovviamente, non poteva mancare l’intervista a Mancuso…
Alcuni commenti possono entrare in gara con buone possibilità…
piccoli “pierpippi” crescono….!!!! 🙂
[OT]:
dedicato a chi voleva invitare a postare sullo (s)Fatto Quotidiano:
http://detestor.blog.com/2012/05/07/verita/
I paladini dell’informazione…libera poi…
Certo che è informazione libera…. solo se pensi quello che vogliono loro!!!! 😉 😉
…bellissimo lavoro.
Per aumentare la censura sottopongono a moderazione tutti i post che contengono link… Risultato: finisci in esima pagina.
Comunque non mi arrendo… Ormai conosco le parole che fanno scattare il controllo e le evito.
Comunque è strano che nessun giornalista abbia chiesto conto a Gomez
ma stai scherzando vero?
Sono LORO che fanno le domande. Solo LORO che si arrogano questo diritto.
Figurati con che risata accoglierebbero una simile domanda, con la subitanea controdomanda che il giornalista di turno e’ a libro paga di berlusconi (ma questo qui non paga solo te e me?).
hai ragione, ma la tua indagine é molto puntuale e documentata… Se fossi un giornalista la pubblicherei… Insomma, é grave operare una censura del genere, sopratutto se indirizzata a falsare l’opinione dei lettori (non scordiamo che Il Fatto ha diversi abbonati on-line).
Poi c’è l’ipocrisia di chi si professa paladino della libertà di stampa e poi impedisce ai propri lettori di esprimere le proprie idee, anche senza che siano offensivi e diffamatori.
Sinceramente poi Disqus fa pena… Io ho uno smart-phone un po’ datato e non riesco a postare, neppure con Opera mobile… Viceversa su UCCR posto senza problemi… Secondo me anche questo é voluto
L’indagine non e’ mia, e io non sono Detestor. Ci sono solo arrivato casualmente per altre vie. Pero’, guarda caso, non mi meraviglia affatto. Basta vedere l’intervista inginocchiata a Grillo di Mr. Robers-Travaglio.
Non penso ci siano “complotti” preferendo una piattaforma piuttosto che un’altra, semmai se la societa’ editrice rientra nell’orbita Casaleggio, ma questo e’ secondario, in fondo.
A che pro pubblicarla?
Un giornale orientato (per convenienza o convinzione) a sinistra (l’80% dei giornali) non ha convenienza, un giornale orientato a destra verrebbe tacciato per mesi di “fango mediatico” (vedi quanto l’hanno menata con Fini & Montecarlo), distogliendo per mesi l’attenzione pubblica da altri scandali ben piu’ gravi.
Tanto per dire a che livelli giornalistici siamo in italia:
http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/1187071/Corsera–Stampa-e-Repubblica-nascondono-la-notizia-sul-master-di-Giannino.html
(oltre a quella notizia del pedofilo e della comune del PD in Toscana)
Roberto S(chettino)aviano deve ancora dirci quanto ha preso dai Radicali per Vieniviaconme, di più non aggiungo
Certo che da un blog cattolico uno ci si aspetterebbe dell’altro…tipo non utilizzare sostantivi come “cretinata” – che significa roba da cretini – o citare “imbecillum” che c’arriviamo tutti a capire che significa e, soprattutto, non metetre in bocca a qualcun altro cose che quel qualcun altro non ha mai inteso dire (mi riferisco alle “concessioni” che Saviano ha fatto ai cattolici). Considerate, dunque, CHI è Saviano, considerate che è uno scrittore, che scrive racconti, racconti che hanno acceso il faro su una realtà ai più sconosciuta – e non dite il contrario, perchè non è vero. Che avrebbe fatto o detto Gesù a riguardo? Gli avrebbe detto “Muto, imbecille, stai dicendo cretinate!”??? Cattolici, per favore – io lo sono ma certe volte fatico a difendere la mia posizione e la mia Chiesa…certe volte spesso – quando aprite la bocca, pensate a cosa avrebbe detto Gesù e poi fate quel che Gesù avrebbe fatto. Un ultima cosa…considerate che Saviano è un ragazzo chiuso in gabbia (“gabbia dorata!” – direte voi, non Gesù…e penso di conoscerlo)e un uomo circondato da brutture, da intrighi, anche solo per il fatto stesso di studiarli ogni giorno da una vita…cadrebbero tutti, al posto suo, nella sindrome del complotto, per di più l’affermazione l’ha fatta sotto forma di “speranza che non” e di domanda, come a cercare un confronto/conforto. Gesù l’avrebbe abbracciato e rassicurato.
Cara Arianna, contrariamente a quanto si pensa, Gesù Cristo era una persona molto energica… altro che scandalizzarsi per “cretinate”…(!!!!) Lui era mite e semplice con i semplici e con i miti ed era duro e combattivo con gli arrendevoli mercenari della Verità, che non sopportava. Gesù non è (stato, per chi non crede) un personaggio da Mulino Bianco.! Altro ché… E’ stato il più grande rivoluzionario della storia! Eppoi E’ il Figlio di Dio, sa leggere nel cuore degli uomini.
Che noia queste prediche bigotte dei cattocomunisti, che scambiano il cristianesimo per un’associazione di tontoloni e bigotti (“è vietato dire cretinata!!!”), che come al solito quando devono scegliere preferiscono sempre i loro idoli di partito, anche se insultano il Papa (come Saviano) e i cattolici.
Sempre con la favoletta di pensare al posto di Gesù: “Gesù avrebbe detto”, “Gesù avrebbe fatto”, sempre a idolatrare i loro idoli politici, e sempre a contraddirsi preferendo il partito alla Chiesa.
Povero il Saviano “chiuso in gabbia”, che si è fatto i milioni con il suo libro e non ha nemmeno pensato di destinare un euro alle vittime della mafia, grazie alle quali ha fatto successo.
Arianna…lascia perdere noi stupidi cristiani, il Dalai Lama è quello che fa per te. Saviano sarebbe d’accordo.
Quindi Saviano è caduto secondo Arianna ‘nella sindrome del complotto’.
Certo che a volte è meglio non avere certi difensori che peggiorano solo la situazione…
Quindi la neo-cattolica Arianna difende Saviano e sostiene che il Papa si sia dimesso per mere strategie politiche per la campagna elettorale italiana.
Meno male che lei, quando apre bocca pensa sempre a cosa avrebbe detto Gesù e a quel che avrebbe fatto. Quindi sostanzialmente questa cretinata l’avrebbe detta Gesù e non Arianna e il suo amico Saviano.
Considerate, dunque, CHI è Saviano, considerate che è uno scrittore, che scrive racconti,…
COPIATI!
http://reporters.blogosfere.it/2009/03/saviano-mi-ha-copiato-gomorra-laccusa-di-un-cronista-napoletano.html
http://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/1017422/Saviano-non-perde-il-vizio–Copiato-il-monologo-sull-amianto-.html
http://www.ilgiornale.it/news/saviano-ha-copiato-gomorra.html
http://www.daw-blog.com/2012/05/18/il-fatto-smaschera-saviano-ha-copiato-il-suo-monologo/
http://www.lettera43.it/attualita/39422/saviano-e-lo-scoop-altrui.htm
Siamo arrivati al punto in cui non si capisce quale ruolo debbano avere i cattolici. Vorrei capirlo da loro, dagli esponenti massimi del libero pensiero. La contraddizione risiede laddove loro (effettivamente) non vorrebbe l’opinione dei cattolici, ma siccome sostengono la libera espressione, quindi pure degli stolti, per non contraddirsi devono accordarla pure ai cattolici.
Voto Saviano decisamente.