Al programma “La Zanzara”: «ricoverate Odifreddi, dice assurdità»

Misera figura per il noto matematico incontinente, Piergiorgio Odifreddi, ospite al (pessimo) programma radiofonico La Zanzara, in onda su Radio24. L’occasione dell’intervista è stato l’ormai famoso articolo di Odifreddi contro Israele, in cui ha paragonato il governo Netanyahu a quello nazista, anzi, secondo il pensionato torinese sarebbe «dieci volte peggio dei nazisti».

Se qualcuno lo ha timidamente difeso sostenendo che stava semplicemente provocando, è stato smentito dallo stesso ex matematico, in quanto durante l’intervista su La Zanzara ha ribadito e confermato l’incredibile paragone, prendendosi le ironie di Giuseppe Cruciani e David Parenzo.  «Non ci sono ambulanze per Odifreddi?», si sono domandati allibiti i due conduttori di fronte all’equiparazione di Israele al governo nazista. Un ragionamento assurdo, smontato ottimamente e facilmente su Il Sole 24 ore.

Su Ilsussidiario.net si è fatto invece notare che Repubblica ha accettato e accolto tutti i post di Odifreddi contro la Chiesa e i cattolici, ma non ha voluto pubblicare quello contro Israele. Ricordiamo che De Benedetti ha origini ebraiche. Su Europa, infine, si è fatto notare come Il Fatto Quotidiano stia sfruttando il caso per affermarsi come «leadership del “partito dei giudici”».

Tornando a Odifreddi, la sua odifreddura più divertente è stata comunque la sparata del complotto giudaico-israeliano contro di lui. Il noto anticlericale ha infatti sostenuto che «qualcuno gli avrebbe detto» che la comunità ebraica ha fatto pressioni per censurare il suo articolo.

Alla fine dell’intervento Odifreddi ha sostenuto di aver preso posizione in favore di Nichi Vendola per le primarie del centrosinistra: ebbene, il leader di SEL ha perso con un misero 15%.

 

Qui sotto l’intervento di Odifreddi a La Zanzara

122 commenti a Al programma “La Zanzara”: «ricoverate Odifreddi, dice assurdità»

  • Pino ha detto:

    ricordiamo che David Parenzo è ebreo, quindi Odifreddi è andato a dire fregnacce nel posto sbagliato. Quanto al complotto giudaico-israeliano è una delle tante sparate di Odifreddi però sono abbastanza sicuro che la comunità ebraica abbia reagito e la chiusura del suo blog su Repubblica non è casuale. Riguardo a De Benedetti, è ebreo ma, da inforazioni che ho raccolto da fonte ebraica inoppugnabile, il personaggio fu messo al bando, ancora in giovane età, dalla comunità ebraica di Torino. Se qualcuno riesce ad indovinare la ragione gli faccio un regalino.

    • Eigub Etted ha detto:

      Parenzi non è solo ebreo , è anche ,purtroppo, imbecille.
      Oggi la palestina diventa stato osservatore onu, con possibilità di denuncia a Israele, che non dimentichiamo, sta colonizzando i territori alla faccia di tutti e con una arroganza incredibile.
      I palestinesi sono povera gente, ma hanno il diritto di ribellarsi contro la superpotenza Israele, facendo l’ errore però, di mischiare religione(che non dovrebbe mai entrare in considerazione) con il diritto.

      • Daniele Borri ha detto:

        Piccola domanda: perché Parenzo non è imbecille soltanto quando impedisce agli ascoltatori di replicare alla sua quotidiana propaganda sul matrimonio gay?

      • Pino ha detto:

        e allora? Secondo te un ente inutile, se non dannoso, come l’ONU, adesso che la Palestina è un osservatore cosa potrebbe fare? In oltre 60 anni non ha fatto nulla e adesso dovrebbe improvvisamente rinsavire e riuscire a fare un trattato di pace? Ma non scherziamo per favore. I palestinesi sono governati a Gaza, e non solo, da un gruppo terroristico che predica la distruzione di Israele. Anche la parte moderata dei palestinesi si rifiuta di riconoscere lo Stato ebraico. Che dovrebbe fare Israele? Lasciarsi distruggere? Ricordo che qualche anno fa, prima della costruzione del muro che ha risolto il problema, nelle principali città israeliane tutti i giorni c’era il folle kamikaze islamico che si faceva saltare. Risultato: 500 morti in attentati terroristici palestinesi. Fatte le debite proporzioni sarebbe come se in Italia ci fossero stati 6000 morti in attentati terroristici. Cosa avremmo fatto e detto noi?

        • Simone ha detto:

          A me piacerebbe sapere cosa faresti tu se fossi uno di quei poveri disgraziati che abitano la Palestina.
          Lo stato d’Israele ha il diritto di difendersi, non di spadroneggiare su più di un milione di persone trattandoli peggio del bestiame.
          O forse secondo il tuo modo di pensare esistono popoli di serie B?

          • Pino ha detto:

            i “disgraziati” che abitano in Palestina sono i gentlemen che lanciano migliaia di razzi contro Israele, sono quelli che vanno in piazza gridando alla distruzione del popolo ebraico, sono gli stessi che seguono un gruppo terrorista al governo. Anche i leader palstinesi più moderati finora non si sono mai detti disposti al riconoscimento dello Stato ebraico. Non ti sei mai chiesto come mai i ricchissimi Paesi arabi non si sognino neppure di ospitare almeno una parte dei palestinesi? Non ti sei mai chiesto come mai Re Hussein di Giordania nel 1970 massacrò a suon di cannonate i palestinesi residenti nel suo Paese e li cacciò? Come mai?

  • Mattia ha detto:

    In realtà, l’equazione Israele=nazisti è già stata usata molte volte persino da altri cosidetti “intelettuali”. Ricordo che Magdi Allam denunciò sul corriere della Sera nel 2007 un manifesto firmato da parecchi nomi illustri nella quale si paragonava la situazione a Gaza dopo l’embargo israeliano ai campi di concentramento nazisti.

  • cabellen ha detto:

    Come spesso accade, il sito UCCR conferma la sua attitudine a rastrellare i contributi più scadenti che su un dato argomento escono sulla stampa o sui media, e ne offre una sintesi ulteriormente peggiorativa.
    Non vale proprio la pena di commentare questo articolo. Chiunque sappia pensare giudicherà da solo il valore delle sfuriate di Parenzo e delle banalità di Menichini in rapporto all’articolo di Odifreddi. Aggiungo però che dopo la rimozione del post di Odifreddi, Vittorio Zucconi (direttore di repubblica online) ha ricevuto numerosissimi interventi di protesta contro la censura effettuata, ai quali Zucconi ha replicato spiegando – si fa per dire – che accostare Israele al nazismo “è un insulto deliberato storicamente e simbolicamente idiota che questo giornale ha il dovere di respingere”.

    • Lucas ha detto:

      Verissimo, concordo quanto scrivi. Ma cosa c’entra la sfuriata contro UCCR? Perché i piccoli odifreddini che infestano il web non riescono a rassegnarsi che il loro santone è un povero razzista?

    • Guido Izzo ha detto:

      bravissimo !
      in questo caso Odifreddi è stato davvero coraggioso, i 2 di Radio24 sono osceni..

      • Gennaro ha detto:

        Un coraggioso babbeo antisemita, non fa una piega. I due di Radio24 sono osceni quando impediscono agli ascoltatori di rispondere alla loro propaganda gay, non quando si indignano perché un pensionato paragona Israele al governo nazista!

    • Pino ha detto:

      Se Zucconi ha ricevuto interventi di protesta questo dimostra il livello infimo del lettore medio di Repubblica. Quanto a UCCR che secondo te ” conferma la sua attitudine a rastrellare i contributi più scadenti che su un dato argomento escono sulla stampa o sui media” non capisco a cosa ti riferisci. La notizia è vera o falsa? Vera, e quindi? Doveva essere ignorata? Oppure doveva passare la censura di quelli che la pensano come te prima di essere pubblicata?

      • cabellen ha detto:

        Sto dicendo, Pino, che questo articolo UCCR è di pessima qualità, non sto dicendo che doveva ignorare la notizia. Invece di quei due scadenti articoli di Vetere e Menichini, sarebbe stato più interessante ripercorrere il dibattito che c’è stato sul blog di Zucconi, in cui è intervenuto direttamente lo stesso Odifreddi. Chi avesse voglia e tempo, può andare sul thread “moderati in calore” (il titolo non è pertinente) del blog Tempo Reale di Repubblica.

        • Pino ha detto:

          l’articolo di UCCR riporta una notizia, non mi pare dica cose strane o censurabili.

        • Antonio72 ha detto:

          Ahahah
          Odifreddi nel blog di Zucconi. Ha seguito le mie orme, credo di essere stato il primo blogger odifreddiano ad aver invaso il campo zucconiano (poi mi seguì la simpatica bdg); ed ora, guarda caso, gli tocca smammare, proprio come me. Cmq mi immagino la bolgia dantesca, altro che dibattito! Però, fidati, è meglio immaginarsela che leggerla.

    • Karma ha detto:

      Ricordo che cabellen è uno dei tanti cagnolini da guardia che Odifreddi usava nel suo blog per evitare di rispondere alle critiche che gli venivano fatte, gli bastava aizzare questa gente che riempiendoti di insulti e di analisi grammaticale ai tuoi commenti confondeva le acque e ti faceva passare la voglia di proseguire.

      • edoardo ha detto:

        Io a volte mi chiedo quale forze misteriosa spinga alcune persone a frequentare e partecipare a forum e blog di indirizzo diametralmente opposto alle proprie idee.
        Io non ho molta attività sul web (non sono un fanatico di computers, preferisco il messaggio vocale con le persone vere), ho un paio di frequentazioni oltre questa, peraltro a volte sporadiche, ma, santo Cielo, non andrei MAI in un forum di gente che la pensa all’opposto di come la penso io, perchè ti tocca litigare sempre, e allora ognuno a casa sua e arrivederci ai suonatori.
        MAI, neanche se mi pagassero.
        Perchè credere che vengano qua per dialogare sarebbe peccare di ingenuità, almeno per alcuni.
        Ci sono persone che accettano il dialogo ed altri punti di vista, ma altri vengono qua solo per colpire i “nemici” con frasi ad effetto.

        • cabellen ha detto:

          Edoardo, è giusto che ognuno scelga di cuocere nel proprio brodo, ma di solito si considera che gli “intrusi” abbiano l’utile funzione di ravvivare il dibattito, quando non si limitino a insulti gratuiti. Alcuni articoli UCCR sono interessanti, ma non è certo il caso di questo, e mi premeva sottolineare che questo articolo mette in rilievo alcuni dettagli molto marginali di una vicenda che andava discussa sotto ben altri aspetti (principalmente la censura ad Odifreddi).
          Forse hai ragione a dire che io non ho spiccata attitudine al dialogo, ma ritengo che esprimere i propri giudizi sia comunque un modo corretto di partecipare ad un blog, e i miei giudizi non sono certo più “forti” di quelli che leggo in molti altri interventi.

          • Pino ha detto:

            bene Cabellen, allora parliamo della censura ad Odifreddi. Come mai Odifreddi è stato censurato ed il suo blog chiuso? Per aver attaccato il mondo ebraico, eh sì, perchè gli ebrei sanno difendersi, hanno anche creato un’Anti-Defamation League il cui scopo è quello di bloccare la diffamazione antiebraica. Anche attaccare gli islamici può essere pericoloso, possono tagliarti la gola dopo aver emesso una fatwa. Solo l’attacco ai cristiani non comporta alcun rischio, ed infatti Odifreddi si è esercitato in questo sport a lungo e con dovizia di particolari, appena è uscito dalla retta via dell’insulto anticristiano si è preso una bastonata. A questo punto mi aspetterei un coro di lodi sperticate alla tolleranza ed all’atteggiamento aperto e democratico dei cristiani, o no?

          • Vincenzo ha detto:

            Spero che Lei partecipi ancora a questo blog come voce fuori dal coro.E’ utile e divertente confrontarsi tra persone che hanno convinzioni differenti. In merito a questo articolo, mi sembra però che Lei mostri un eccesso di sensibilità. E’ evidente che l’articolo ha un tono volutamente ironico, ma comunque non sarcastico. E’ normale che Odifreddi venga spesso messo sotto il fuoco di fila dell’ironia: è pur sempre l’intellettuale che ha scritto che i cristiani (non parliamo poi dei cattolici….) sono cretini… “chi di spada ferisce…. di spada perisce…

          • cabellen ha detto:

            Pino, so benissimo che a te (come a molti altri su questo sito) preme moltissimo difendere la causa del cristianesimo, però sarà bene chiarire una cosa: qui non si parla di attacco alle religioni, ma di critica alle politiche dello stato israeliano. Zucconi sostiene che sia eccessivo e intollerabile parlare di nazismo in relazione al militarismo spietato di Tel Aviv (in effetti sarebbe più opportuno parlare di “apartheid” imposto con la forza ai palestinesi), ma autorevoli intellettuali ebrei respingono con energia questa pretesa israeliana di auto-assolversi in perpetuo nel nome della persecuzione che il popolo ebraico subì ad opera del nazismo.

            Vincenzo (diamoci del tu se non ti dispiace): non mi aspetto certo che questo sito parli bene di Odifreddi, però avrebbe fatto una bella figura a riconoscere un minimo di solidarietà ad un nemico che subisce un sopruso…

            • Mattia ha detto:

              Curiosità. Lo stato israeliano è quello che è, ma mi chiedo se Odifreddi si sia mai scagliato contro il fanatismo dell’altra parte che rischia di far diventare la Palestina una regione governata dalla sharia?

              • Andrea ha detto:

                Non l’ha mai fatto perché di fronte ai fanatici islamisti questi “coraggiosi” “alternativi” sono i primi a farsi i bisognini sotto…

            • Semelets ha detto:

              Invocare solidarietà mi sembra eccessivo: Odifreddi nel suo blog censurava chi non gli andava a genio e lo stesso ha fatto chi sta sopra di lui. Direi che fa parte del gioco.

            • Pino ha detto:

              siamo alle solite. Il moderno antisemitismo ha paura ad attaccare direttamente l’ebraismo ed allora si nasconde dietro la foglia di fico della distinzione fra Stato ebraico e popolo ebraico, dove ad essere messo sotto accusa sarebbe solo il primo. Questa è una pericolosa mistificazione perchè l’estremismo islamico, di cui i palestinesi sono parte con Hamas, non fa affatto questa distinzione, il loro proposito è lo stesso di Hitler, distruggere il popolo ebraico. Dal punto di vista storico c’è stata una stretta alleanza fra islam e nazismo, basterebbe studiare un pochino la storia e certi avvenimenti europei e medio-orientali.

              • Kosmo ha detto:

                http://www.expatica.com/de/news/local_news/nazis-planned-holocaust-in-palestine-historians-29259.html

                http://www.classicalvalues.com/muftihitler.jpg
                Provate ad indovinare IN CHE DATA c’è stato questo incontro immortalato in fotografia.

                P.S.: Pino, dacci la risposta a proposito di De Benedetti. Io ti do la mia: la data in questione è 29 NOVEMBRE 1941. La storia fa questi scherzetti.

                • Pino ha detto:

                  se dò la risposta poi più nessuno può vincere il premio. Comunque la cosa fu veramente imbarazzante. Prova ad immaginare cosa può aver combinato un personaggio simile estremamente spregiudicato in tutte le sue attività ed in modo particolare nel maneggio del denaro (ecco la risposta te l’ho quasi data, fai tu l’ultimo passettino).

                • Pino ha detto:

                  il personaggio con Hitler era lo zio di Aragat, il gran muftì di Gerusalemme Haj Amin al Husseini. Erede di una tradizione antisemita che risale al massacro degli ebrei di Medina, compiuto da Maometto in persona, distintosi fin dagli anni Venti del Novecento negli eccidi dei primi coloni ebraici stanziati in Palestina, con l’avvento al potere di Hitler Husseini perseguì tenacemente una «alleanza con la Germania, contro l’ebraismo mondiale, per realizzare la Soluzione Finale del problema ebraico dovunque». Trasferitosi nel 1941 a Berlino, dove fu accreditato come leader riconosciuto di tutti gli arabi, «pubblicamente – e ripetutamente – invocò la distruzione dell’ebraismo europeo». Nel 1943, in Bosnia, partecipò al reclutamento di musulmani per una compagnia di SS, i famigerati “soldati Hangar” che sterminarono il 90 per cento degli ebrei di quel paese e bruciarono innumerevoli chiese e villaggi cristiani. Dopo la guerra, poi, Husseini riparò in Egitto, dove fece entrare segretamente un ex ufficiale di un commando nazista, affinché insegnasse gli elementi della guerriglia ai giovani che il muftì stava reclutando: il più brillante tra quei ragazzi si chiamava Yasser Arafat. Pensa a quali personaggi si sono affidati i palestinesi, e poi si lamentano se sono ridotti male……

                  • Andrea ha detto:

                    Ridicoli, poi… Hitler voleva la distruzione di tutte le Religioni e di tutte le razze che non fossero quella “ariana”, lo sapevano od erano tanto ottenebrati dal loro odio giudeofobico da non rendersi conto delle mani in cui si stavano consegnando? Qualora poi “baffetto” avesse vinto la guerra poi avrei voluto sentirli…

                    Tra l’altro notasi che: i Musulmani osservanti si vestono esattamente come gli Ebrei osservanti, mangiano esattamente le cose degli Ebrei (a parte il vino che ad questi non è proibito), hanno leggi che sono in gran parte scopiazzate dalla Tradizione Ebraica pre-Diasporica e vorebbero pure porsi in continuità con l’Ebraismo… Allora tanto più ridicolo è il loro odio giudeofobico!

        • Emanuele ha detto:

          …forse sarò masochista ma lo faccio apposta. Ad esempio mi sbizzarrisco spesso con quelli del “Il Fatto”…

          Prima di tutto c’è molto da imparare dal “nemico”, secondo un sana opera di apologetica ed evangelizzazione non guasta mai… Ad esempio, ora so quasi tutto sulle tematiche pro-aborto, pro-eutanasia, IMU-ICI e posso smontarle con pochi post e link a dati “laici”(ovviamente non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire) comunque credo che un po’ di informazioni vere non guastino ai lettori (immagino che i commentatori siano in minoranza rispetto ai lettori)…

          Mi permetta anche un peccatuccio di superbia… una volta ho avuto una discusione con un omosessuale circa il matrimonio omosessuale. La discussione è andata avanti per vari giorni (mediamente sul Fatto c’è un articolo pro-matrimonio-omo ogni due giorni). Alzava sempre il tiro sparlando di costituzione, di Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo (ONU ed europea) di sociologi filo-omosessuali. Io puntualmente copia-incollavo citazioni precise dove erano citate proprio le parole uomo e donna, citavo i suoi sociologi preferiti che asserivano come il matrimonio fosse ordinato dalla società per la tutela dei figli naturali, etc. Ogni sua risposta era infarcita di offese contro me e tutta la Chiesa… alla fine io mi sono gicato un paio di account con nick carini, ma lui è riscito a farsi bannare (si figuri un gay bannato dal Fatto!) e non si è più rivisto… lo so, una piccola soddisfazione. Ma si immagina come avranno reagito i lettori che prendono per oro colato che la Carta Europea dei Diritti dell’Uomo prevedere le nozze omosex nel leggere “uomini e donne hanno diritto di unirsi in matrimonio”…

          Per cui, non tema, esponga le sue idee… non cerchi solo i “like”, difenda il suo diritto di pensarla diversamente.

    • Antonio72 ha detto:

      Ma figurati cabellen che gli frega a Zucconi del conflitto israelo-palestinese.
      Per esempio io sono stato bannato da Zucconi pressappoco per aver raccontato una storiella divertente (ora ne sono certo, prima ne avevo solo il sospetto: è Zucconi che mi ha bannato!). E lo sai perchè? Perchè la mia storiella era veramente divertente, quando le sue non lo sono mai (ho capito l’astio invidioso da come mi replicò).
      E poi, come saprai, anche lo stesso Odifreddi non è estraneo a epurazioni varie dal suo noiosissimo blog, con motivazioni ancora più ridicole di quella fornita gentilmente da Zucconi (quando le dava, meno gentilmente).
      Non è il caso di piangere questi personaggi da operetta, degnissimi compari dello stesso Parenzo, e compagnia bella. Ridicoli anche i moltissimi interventi di protesta dei blogger che non sanno più a chi scrivere le loro boiate (possono sempre confondersi nel mare di boiate del blog di Zucconi). Cmq resta sempre la spalla di Augias sulla quale il nostro bimbetto possa frignare.

      • Antonio72 ha detto:

        PS
        Non conosco la vicenda, né mi interessa conoscerla, ma scommetto che Odifreddi ha pestato in qualche modo i piedi a Zucconi, ed il grido di dolore è stato razionalizzato dalla zucca con questa storiella del nazismo israeliano. Tra l’altro non è neanche una nuova odifreddura, anzi se non mi ricordo male, era una specie di mantra odifreddista.
        A questi radical chic piace mostrarsi come personcine perbene e simpatiche, ma dentro gli ribolle il sangue di rabbia e d’indivia, come quei pomodorini di fantozzi, freddi sulla buccia e superbollenti nella polpa.
        Li Odi freddi e li prendi caldi.

    • Emanuele ha detto:

      …beh, accostare Israele al nazismo è proprio un idiozia, senza se e senza ma!

      Con ciò non voglio difendere Israele che ha molte colpe storiche e contemporanee sulla questione palestinese… si possono usare molti termini: razzista, invasore, provocatoriamente anche genocida, ma nazista è proprio il termine più stupido…

      • Andrea ha detto:

        Concordo e straconcordo.

        Definire Israele “nazista” è una contraddizione logica in termini, altroché Laurea in Matematica (al CEPU?)! C’arriverebbe uno con la Licenza Elementare!

  • Alèudin ha detto:

    il Piergiorgio ha cercato di applicare la matematica alla guerra, numero di morti provocati/nazione al fine di arrivare ad un livello di cattiveria, diciamo così, da attribuire a questa o quella parte.

    Lui stesso si dimentica però di applicare lo stesso metodo all’ideologia di cui si professa seguace, il marxismo, se lo facesse che grado di cattiveria scoprirebbe? Visto che il comunismo socialista è ciò che ha fatto più morti innocenti di qualsiasi altra corrente filosofica/ideologica/politica?

    • Giulio Quaresima ha detto:

      Ah, ma quelli non erano mica veri comunisti!

      • Pino ha detto:

        come disse Bertinotti, Stalin è stato quello che ha fatto cattiva pubblicità al prodotto che in sè è invece ottimo. E’ tutta una questione di marketing.

        • Giulio Quaresima ha detto:

          “Stalin è stato quello che ha fatto cattiva pubblicità al prodotto che in sè è invece ottimo.”

          Lo pensavo anche io. A 18 anni. Poi sono cresciuto 😉

          • Andrea ha detto:

            Io fino a 18 anni ci credevo ciecamente.

            Ora penso che sugli ingredienti della teoria economica se ne possa parlare, anche se penso che i sistemi comunisti/socialisti e quelli liberisti avrebbero bisogno di reciproche correzioni.

            Sugli orpelli marxiani (Famiglia come “privatizzazione degli affetti“, apologetica negativa contro il Cristianesimo e le altre Religioni, dittatura del proletariato) e peggio ancora leniniani (dittatura sul proletariato, lavaggi del cervello, ateismo imposto) stendiamoci una montagna di terra, per non dire di peggio…

            La frase di Bertinotti però come battuta tra amici è carina, nonostante sia piuttosto scema anche per un “rosso”, il quale probabilmente a sentir parlare di marketing inorridirebbe 😀 😀 . Magari me la segno

      • Kosmo ha detto:

        figuriamoci che avrebbero fatto se lo fossero stati per davvero!!!

  • Gab ha detto:

    Sei critichi i gay sei omofobo. Se critichi un nero sei razzista. Se critichi un ebreo sei anti-semita. Se critichi un cattolico sei un bravo cittadino.

    Forse Odifreddi avrà un metro di paragone e si ravvederà sui cristiani… a Dio piacendo.

  • Pino ha detto:

    accidenti, nessuno mi ha ancora detto perchè De Benedetti in età giovanile fu messo al bando dalla comunità ebraica di Torino, e sì che ho promesso pure un regalino a chi me lo dice

    • edoardo ha detto:

      penso che farai prima a dirlo te, perchè non so quanti ne siano al corrente di questo fatto, figurati se ne chiedi la ragione!
      Io, per esempio, non sapevo nemmeno che fosse ebreo.
      Sapevo che era un imprenditore di successo della Olivetti, che quando ha deciso di trasferire panche e burattini nel sudest asiatico, è riuscito a convincere il governo ad imbucare i suoi ex-dipendenti alle Poste, così che in alcuni uffici che non avevano carenza di personale, si pestavano i piedi l’uno con l’altro, da quanto erano fitti gli impiegati, mentre in altre zone c’era carenza cronica.
      Poi è entrato in campo Passera e ha cercato di riequilibrare il personale.
      (Notizia di fonte sicura: mia moglie)

  • credino ha detto:

    scusate, ma che c’è di male nel sostenere un candidato che ha preso 15%? bisogna sostenere solo quelli che vincono?

    • Andrea ha detto:

      Sostenere un candidato che abbia per la testa solo l’agenda LGBTQ non mi pare opportuno in nessun caso. Ci sono problemi ben più urgenti dei capricci delle queer-lobbis.

      • Andrea ha detto:

        lobbies.

      • Roberto Crociera ha detto:

        Vendola rappresenta in pieno i motivi per cui non ho mai potuto votare il PD PDS PS Unione etc…

        domanda: cosa farete nei primi 100 giorni di governo:
        bersani: lavoro sviluppo giovani
        renzi: lavoro sviluppo rimborsi elettorali
        puppato: giovani donne e lavoro
        vendola: diritti per i gay

        è una citazione quasi letterale non mi sono inventato niente . . . ma . . . ma . . . ma . . . ma . . . ma cosa ha in testa sto 15%

        • Andrea ha detto:

          Io ho invitato i miei amici tesserati o votanti PD ad annullare le schede delle primarie “votando” per Landini…

      • Alberto Dellepiane ha detto:

        LGBTQ? La Q mi mancava, a quale nuova sodomia si riferisce? Forse sono rimasto indietro..

    • Salvatore ha detto:

      @credino
      L’ironia è sottolineare come il sostegno di Odifreddi abbia giovato ben poco a Vendola (Odifreddi ovviamente ha sostenuto Vendola prima che egli perdesse le primarie).

      • credino ha detto:

        ah questo è certo: il sostegno di O. non può che fare danno. quanto a Vendola e alla sinistra italiana, questa viene da una lunga tradizione di opposizione; nessun elettore sano di mente vota a sinistra aspettandosi il comunismo al governo. ma questo, in democrazia, non è una ragione per non votare.

  • gianfranco56 ha detto:

    @pino
    “Riguardo a De Benedetti, è ebreo ma, da inforazioni che ho raccolto da fonte ebraica inoppugnabile, il personaggio fu messo al bando, ancora in giovane età, dalla comunità ebraica di Torino. Se qualcuno riesce ad indovinare la ragione gli faccio un regalino.”
    Potrei sbagliarmi ma per quanto mi è dato sapere, gli ebrei si considerano tali se nati da madre ebrea.Così come lo sono Lerner ( http://it.wikipedia.org/wiki/Gad_Lerner) ed Enrico Mentana
    (http://it.wikipedia.org/wiki/Enrico_Mentana)
    Il matematico è sicuramente anti clericale ma è anche in buona compagnia.

  • Leon ha detto:

    “E giusto esprimere i proprio giudizi.”

    Qualche volta è utile verificare se sono veri o falsi.Ovvero se corripondono ai fatti,poni che va in un processo in che senso una falsa testimonianza è un giudizio che puoi permetterti di esprimere?

    E’ giusto esprimere i propri giudizi se fondati.
    E’ giusto quantomeno il silenzio se tali giudizi sono infondati.

    No perchè il primo modo per ideologizzare le persone è puntualmente fare retorica e non dire mai come si svolgono i fatti.

    Odifreddi ha fatto questo affermazione: o si o è no o non ha fatto l’affermmazione ma nè ha fatto un’altra

    Se è si indiscutibilmente si,dunque ha psotulato questa uguaglianza:Israele è nazista detto anche Israele=nazisti

    Mi deve dire in che senso gli ebrei sono nazisti.E visto che alcuni atei contestano l’articolo ci devono spiegare perchè gli israeliani sarebbero come i nazisti.Per esempio perchè vi piaciano tanto le Reductio ab Hitlerum?In che senso logico se poichè Hitler fumava il sigaro allora Churchil era nazista?

    In che senso dunque il popolo ebreo sarebbe nazista?

    Tali argomentazioni retoriche come quella di odifreddi sono penose.Tanto più è penoso che qualcuno creda alla retorica odifreddiana,per cui molto democraticamente,dissento dalla retorica di odifreddi.

  • Semelets ha detto:

    Mi limito ad osservare che quando, nel gennaio di quest’anno, segnalai al direttore di Repubblica.it la presenza di vergognose bestemmie contro Dio e contro la Madonna nel blog di Odifreddi, chiedendone la rimozione (delle bestemmie, non di Odifreddi), questo personaggio così sensibile non mosse un dito e non mi degnò nemmeno di una risposta (e per giunta fui bannato da Odifreddi).

    • Fabio Moraldi ha detto:

      Il quale ha detto di gioire se le bestemmie sono offensive per qualcuno: https://www.uccronline.it/2012/02/07/odifreddi-la-bestemmia-se-ferisce-il-credente-provo-anche-piacere/

      • semelets ha detto:

        Il fatto è che c’era di mezzo una profezia e il destino del blog di Odifreddi era segnato.
        A gennaio 2012 infatti, in una delle tante discussioni tra credenti e non credenti, qualcuno (il blogger OGM44), invocò, per tagliare la testa al toro, una profezia a breve scadenza, verificabile.
        Io postai come profezia la chiusura del blog del professore entro gennaio 2012.
        Come tutti sanno, le profezie, anche quando si avverano, mantengono una sorta di ambiguità, perchè non sono mai finalizzate a dimostrare le capacità di previsione di chi le pone, ma sono prima di tutto un appello alla conversione. Il senso della profezia era “Odifreddi, col suo accanimento anticristiano sempre più esasperato, si sta avvitando in una spirale malvagia e, come è noto, il male divora se stesso e dunque il suo blog è destinato a finire miseramente”.
        Naturalmente si potrà obiettare che la profezia non si è realizzata nel termine previsto, ma qualcuno potrebbe notare come significativo il fatto che si sia avverata nell’unico mese il cui numero (11) è composto di soli “1”, come gennaio.
        Ambiguità delle profezie: 50 motivi per credere e 50 per non credere, perchè l’attenzione non sia rivolta alla previsione, ma all’appello!

    • Emanuele ha detto:

      “Gira, gira la bestemmia cade in testa a chi la tira!”

      Ossia chi di spada ferisce di spada perisce… e si sa, le parole uccidono più della spada…

  • Mum ha detto:

    Premettendo che Odifreddi ha lo spessore intellettuale di una sottiletta Kraft perchè, sebbene sia stato un buon divulgatore, ha finito col fare il gioco delle stesse persone che criticava, cioè ha preferito la battaglia ideologica allo sviluppo dei contenuti. Premesso questo… trovo dimostri altrettanta superficialità chi imbastisce una critica sul fatto che un editore di origine ebraiche non pubblichi una critica nei confronti d’Israele (il blog Uccronline ha mai pubblicato una critica nei confronti del Vaticano?) o prendendo per buona l’opinione di conduttori come Cruciani&Parenzo (se Odifreddi è una sottiletta loro la plastica trasparente che avvolge la sottiletta).
    Israele è uno degli stati moderni, sebbene non sia propriamente l’unico, che ha commesso le peggio atrocità (c’è chi dice per necessità ma io sono di altra opinione) degli ultimi anni e quindi credo sia giusto criticarlo, sia uno ebreo, ateo, cristiano, venusiano o del fan’s club di Winnie de Pooh.

    • Leon ha detto:

      Credo sia giusto criticarlo?Credenza overo opinionismo senza fatti.Anche i Palestinesi massacrerebbero Israele (se avessero un esercito pari a quello israeliano) o forse nel primo conflitto arabo israeliano non c’era anche l’egitto che ataccò israele?Lo stesso egitto che oggi tenta di trovare la democrazia ma che allora era osannato da alcuni gruppi (una dittatura)sempre con le stesse argomentazioni da centri sociali e la retorica?perchè li ho visti protestare contro il dittatore egiziano nel primo conflitto?

      Credo sia giusto criticarlo,su quali fatti?

      Criticare è la cosa più facile del mondo non altretanto è semplice capire le ragioni profonde di tale conflitto,che non sono gli slogan odifreddiani.

      Sul fatto che in una guerra ci sono morti,non sui fatti del perchè ci sono morti.

      Per esempio per rendertela breve:

      E perchè chi combatte le dittature va criticato?Compie atti di violenza per farlo e dunque è giusto che il popolo sia schiavo,infatti chiunque si difende o difende allora andrebbe criticato.

      Ovvero su qullo che è da criticare riguarda un fatto che non si erge alla somma dei fatti possibili.

      Dunque:

      Sui fatti da criticare è criticabile sui fatti da non criticare non è criticabile.
      Idem per i palestinesi.

      Sarebbe corretto criticare a posteriori mai a priori.

      Criticare a priori significa appunto in altri casi non dialogare.

      E cio non giustifica che isreaele è nazista dunque non viene giustificato odifreddi.

      • Leon ha detto:

        Perchè il Blog UAAR ha pubblicato qualcosa che non sia una critica al Vaticano?

        Ma se sono anni che vedete i preti ovunque,anche su marte,scusami per l’ironia,ma manco un cristiano pensa che la Chiesa sia il Regno dei cieli nè tantomeno che non sia fatta di uomini fallibili,oppure non mi spiegherei che servono i confessionali nelle chiese.

        Non lo sò,non pare che i cattolici non abbiano fatto autocritica,oppure Giovanni Paolo II,non avrebbe fatto certe affermazioni.

        • Mum ha detto:

          – “Credo” è sinonimo di “penso”, mi sembra che in italiano si usi così.

          – Le donne che partoriscono ai posti di frontiera perchè i militari non le lasciano passare sono palestinesi, i paesi divisi in due o in tre parti e lasciati comletamente incomunicati sono palestinesi; chi ha dovuto abbandonare la propria terra e cederla a qualcuno che veniva da altri continenti è palestinese; gli ulivi, le case, le stalle, gli orti che sono stati eradicati, distrutti e smantellati sono dei palestinesi; coloro che perdono sistematicamente tutte le cause civili, anche qualora siano cittadini israeliani, sono palestinesi; chi viene “legalmente” incarcerato a tempo indeterminato e senza necessità che gli sia notificata causa alcuna è palestinese. La lista è lunga, veramente lunga, troppo lunga…
          Il resto lo sappiamo: l’Europa fa finta di niente perchè ha ancora i sensi di colpa, gli Usa sono contenti laddove possono vendere armi e tenere un avamposto sicuro e gli altri contano poco o niente, quindi stanno a guardare.

          – Riguardo l’equità di senso critico, se Uccronline ha avvisato qualche motivo di critica verso l’operato del Vaticano come lo ha avvisato nei confronti di altre istituzioni e/o organizzazioni, basterebbe tu segnalassi qualche articolo qui pubblicato, in maniera da fugare ogni dubbio, temo però l’impresa sia ben ardua…

          • Sebastiano ha detto:

            E i 500 razzi alla settimana che venivano lanciati verso Israele erano palestinesi (pardon, erano iraniani, ma regalati ai palestinesi che – per ringraziare – li lanciavano volentieri).
            Però da tutti i gran tromboni che oggi si indignano (giustamente) per le sofferenze del popolo palestinese non si sentita una sola vocale di indignazione per questo. Nè quando Hamas faceva (e fa) i proclami per la distruzione dello Stato di Israele.
            Mi pare una solidarietà ideologicamente pelosa.

            • Mum ha detto:

              Innanzitutto bisogna specificare che lo stato d’Israele è nato anche grazie alle azioni terroristiche perpetrate nei confronti della popolazione araba della Palestina e delle istituzioni britanniche che reggevano il protettorato.

              Il fatto che ora esista una resistenza palestinese che vuole riprendersi quello che gli è stato tolto (ti ricordo che all’attualità sono più di 4 milioni i rifugiati palestinesi che sono stati cacciati dalle proprie terre) non significa che tutta la popolazione debba soffrire i sorprusi e gli abusi di un esercito occupatore e che debbano vivere in uno stato di apartheid dove non gli è riconosciuto il diritto all’assistenza sanitaria, allo studio, al poter stare con i propri famigliari, svolgere un’attività o sviluppare un’economia. Gli israeliani hanno deciso che quelle terre sono loro (perchè così dice un testo religioso) e non si fermeranno finchè non avranno raggiunto il loro obiettivo.
              Ah, un’ultima cosa: i negoziati di pace sono a tutt’oggi sospesi per decisione unilaterale d’Israele.

              • Sebastiano ha detto:

                Non capisco perché tutte le volte che vi si pone un problema rispondete ad un altro.
                Io non parlavo del diritto o meno dell’occupazione delle terre (su questo ci sarebbe da discutere all’infinito). Ma non è questo l’oggetto del mio quesito. Mi chiedevo invece:
                COME MAI, FRA QUANTI ORA SI INDIGNANO – GUSTAMENTE – PER LE SOFFERENZE DEL POPOLO PALESTINESE, NESSUNO (E DICO NESSUNO) HA SPESO UNA SOLA PAROLA CONTRO IL LANCIO DEI RAZZI VERSO ISRAELE?
                Ti è così difficile rispondere?

                COME MAI, AI PROCLAMI DI HAMAS RELATIVI ALLA DISTRUZIONE DELLO STATO DI ISRAELE, NESSUNO (E DICO NESSUNO) DI COLORO CHE OGGI SI STRACCIANO LE VESTI PER LA VIOLAZIONE DEL DIRITTO ALL’ESISTENZA DI UNO STATO PALESTINESE HA SPESO UNA SOLA PAROLA PER CONTROAFFERMARE UN ANALOGO DIRITTO ALL’ESISTENZA DI ISRAELE?
                Ti è così difficile rispondere?

                E visto che hai una visione così idilliaca della democraticità dei governanti dei palestinesi (e in particolare di Hamas che governa sulla striscia di Gaza), ti propongo un bel giochino:
                1) secondo te quante moschee e chiese ci sono in israele?
                2) e quante sinagoghe e chiese ci sono a Gaza?
                Guarda che è facile, eh…

                • Mum ha detto:

                  Sebastiano, l’argomento era un commento su Israele, non la corruzione nel governo ‘sui generis’ palestinese o il fondamentalismo islamico in quelle terre, se lo proporrai affronteremo anche quello, comunque ti anticipo che la scusa della sicurezza non è sufficiente per vessare e martoriare un popolo come Israele sta facendo coi palestinesi. Tanti parlano meno dei ribelli palestinesi perchè la sproporzione di forze è evidente e poi, in questo specifico caso, è stato Israele a cominciare gli attacchi. Comunque non giriamoci troppo attorno: chi ha dovuto abbandonare le proprie case e le proprie terre sono i palestinesi, non certo gli israeliani, che anzi stanno continuando a sottrarre territori alla Palestina e poploandoli con immigrati che arrivano da altri continenti.

                  Ti ricordo anche che chi è a favore della pace condanna gli attacchi sia da una parte che dall’altra, vi sono pacifisti in Israele e pacifisti in Palestina ed allora sono io a chiedere: perchè non parlate mai di loro?

                  A Gerusalemme ci sono chiese e sinagoghe, come a Damasco ed in altri tanti posti in Medio oriente perchè lì ci sono sempre state e continuano in piedi perchè i mussulmani (per qunto ti possa sembrare strano) le hanno rispettate, sebbene gli animi siano molto caldi da quelle parti. Ti ricordo poi che a anche a Gaza c’è una chiesa per i 2500 cristiani palestinesi che lì vivono e comunque ti rammento che Gaza è un fazzoletto di terra di pochi km quadrati dove è stata confinata buona parte della popolazione palestinese, quindi non rappresenta un esempio significativo.

                  Come dici tu… è facile capire, aggiungo io… basta avere la voglia d’informarsi veramente.

          • domenico ha detto:

            Oggi i Palestinesi festeggiano l’essere divenuti uno ‘Stato Osservatore’ all’ONU.
            Magari qualcuno gli potrebbe ricordare che se volevano potevano essere uno stato a pieno diritto già nel 1948.
            Non furono certo gli Israeliani allora ad impedirglielo.

            • Leon ha detto:

              Infatti nel 48 hanno rifiutato i decreti dell’ONU e hanno giustapunto formato la lega Araba dichiarato guerra a Israele.Dunque poichè entrare nell’ONU sarebbe significato non dichiare nessuna guerra,non lo hanno fatto.Israele che se on sbaglio è la 6 o la 7 potenza militare del mondo,si è difesa da dei fanatici che hanno trascinato il loro popolo in una guerra già persa,martoriando il loro popolo,prima con l’ideologia e poi con le atrocità della guerra,secondo le bandiere del loro fanatismo.I governanti o meglio gli allora ditatori dell’Egitto,Iraq,Libano ecc Sono stati sconfitti.Perchè di madri israeliani costrette a vivere sotto ai bunker ci sono anche a Gerusalemme.Ma questa segna non le ragioni di una parte o dell’altra,ma le conseguenze catastrofiche che la guerra ha,ma nonostante la guerra sia la perenne sconfitta umana,non si può scendere a patti con chi vuole che tu sia distrutto.

              Ecco la differnza tra questo scritto da domenico un fatto non è la retorica.

              • Mum ha detto:

                L’Onu nel ’48 era formata da una cinquantina di paesi che seguivano i dettami di Usa e Gran Bretagna, poi bisogna ricordare che anche il sionismo radicale rifiutò tale risoluzione ma mai pagò per questo, invece i palestinesi si. Comunque quella guerra è finita da un pezzo ed Israele continua a disattendere tutte le risoluzioni Onu che sono state emanate posteriormente e continua al giorno d’oggi a cacciare palestinesi dalle proprie terre, le quali vengono requisite per essere date a nuovi coloni che arrivano dall’Europa, dagli Usa, dai paesi dell’Est o anche dall’Africa stessa.

                • domenico ha detto:

                  “L’Onu nel ’48 era formata da una cinquantina di paesi che seguivano i dettami di Usa e Gran Bretagna”…

                  sì pure l’Unione Sovietica seguiva i dettami degli USA…

                  • Mum ha detto:

                    Certo, hai ragione, ho lasciato fuori l’Urss e qualche altra potenza, comunque è chiaro che a nessuno interessavano i destini del popolo palestinese.

          • Leon ha detto:

            Credo non è sinonimo di penso,credo significa che ho fede in quello che affermo,penso significa ragiono oltre le mie convinzioni personali su quello che sono i fatti oggettivi al di là delle mie condizioni e convinzioni morali.Pensare non è credere,pensare è ragionare.Ragionare esclude di per sè ogni argomentazione retorica o sofistica.

            L’articolo verte su questo:

            1)Non hai spiegato perchè Israele e Nazista.

            Pensare significa ragionare,e ragionare significa ragionare sull’inerenza dei fatti non sui ministroni demagogici.

            Dunque siccome non puoi rispondere,cambi argomentazione,facendo la retorica ab misericordiam e ad popolum sui palestinesi.

            Ho affermato

            Sui fatti da criticare è criticabile sui fatti da non criticare non è criticabile.Idem per i palestinesi.

            Partiamo dai Palestinesi:

            I palestinesi disprezzano Israele perchè:

            a)A mass apprtiene i fondamentalisti Islamici è ovvio che i fondamentalisti islamici vogliono Geruslemme,nè per motivi di popolo nè per motivi di misericordia verso lo stesso,ma per il fatto che Gerusalemme (posto talmente nazista dove sono presenti:sinagoghe,moschee e cattedrali) risente ancora della rivendicazione del fanatismo religioso Islamico.Ricordo che l’Iran così come amass raderebbe, per motivazioni religiose,israele al suolo.A mass che ha reti anche con l’Iran non è secondo.

            b)Seconda argomentazione:

            Israele non ha nè conquistato orti,nè terre,nè altro.

            Non pare che gerusalemme sia stata conquistata,pare che la popolazione che risiede a Gerusalemme sia sempre stata ebrea,da questo punto di vista hanno ragione i sionisti.Viceversa

            a)Non si capisce perchè quei territori appartengano agli arabi.
            b)Non si capisce perchè duemila anni fa sempre a gerusalemme c’erano i rabbini e non gli Imam.Dunque non vedo motivi,salvo quello della jihad,di conquistare Gerusalemme.
            Ovvero Gerusalemme era stata conquistata dagli arabi non il viceversa.

            E chi iniziò il conflitto?Fu la LEGA ARABA non gli Israeliani.

            E tanto lunga da riempire pagine di retorica ab misricordiam e ab popolum?

            Argomentazioni persuasive ingannevoli:
            Ad misericordiam: quando facciamo appello alla pietà o alla compassione.
            Ad populum. Si verifica quando si argomenta a favore o contro una tesi facendo appello a sentimenti popolari o a opinioni condivise piuttosto che alla ragione.

            Esempio delle due argomentazioni:

            “Le donne che partoriscono ai posti di frontiera perchè i militari non le lasciano passare sono palestinesi, i paesi divisi in due o in tre parti e lasciati comletamente incomunicati sono palestinesi; chi ha dovuto abbandonare la propria terra e cederla a qualcuno che veniva da altri continenti è palestinese; gli ulivi, le case, le stalle, gli orti che sono stati eradicati, distrutti e smantellati sono dei palestinesi; coloro che perdono sistematicamente tutte le cause civili, anche qualora siano cittadini israeliani, sono palestinesi; chi viene “legalmente” incarcerato a tempo indeterminato e senza necessità che gli sia notificata causa alcuna è palestinese. La lista è lunga, veramente lunga, troppo lunga…”

            E perche il popolo palestinese anzichè incolpare Israele non comincia a rivendicare gli stessi Diritti della primavera araba,destituindo i fondamentalisti di A mass?Se il popolo di Israele vive in tali condizioni forse è anche perchè è stato martoriato da anni di fondamentalismo Islamico,e di ideologia fanatica.

            Riguardo l’equità di senso critico, se Uccronline ha avvisato qualche motivo di critica verso l’operato del Vaticano come lo ha avvisato nei confronti di altre istituzioni e/o organizzazioni, basterebbe tu segnalassi qualche articolo qui pubblicato, in maniera da fugare ogni dubbio, temo però l’impresa sia ben ardua…

            Io non faccio autocritica sulla retorica,semplicemente perchè le invenzioni argomentative per fare critica,devono essere oggettive,non nella sogettivita di Mum,se per esempio tu fai la seguente critica:

            La chiesa non fa accedere all’archivio segreto vaticano.

            E poi allo stato dei fatti,avviene il contrario,non solo non faccio autocritica su tale argomentazione,semmai critico chi tale affermazione se la inventa di sana pianta.

            Ci sono critiche oggettive e critiche inventate.Le seconde sono sempre retoriche.

            • Mum ha detto:

              1) non ho mai affermato che Israele è paragonabile al regime nazista, anzi ho detto che il paragone è improprio.
              2) l’odio di Ha mas nei confronti d’Israele non è minore di quello dei radicali israeliani verso i palestinesi.
              3) è una falsità delle più grandi che si possano raccontare. Sono state erradicate colline intere di ulivi, sequestrate terre, distrutte case, deviati corsi d’acqua, lasciati incomunicati innumerevoli paesi…
              4) forse ti è sfuggito il dettaglio che duemila anni fa l’islam non esisteva, come potevano quindi esserci iman a Gerusalemme?
              5) il conflitto lo hanno cominciato i sionisti con azioni terroristiche contro gli arabi fin dai tempi del protettorato inglese. E’ tutto scritto sui libri di storia.
              6) tu chiedi ai palestinesi di rinunciare alla lotta armata ma non agli israeliani di smettere di occupare territori e lì insediare nuovi coloni, segui quindi la logica dei due pesi e le due misure.
              7) ho visto che non sei riuscito a citare un solo articolo di critica nei confronti della Chiesa, è quindi come dicevo io, ma questo era scontato.

          • a-theòs=a-éthos ha detto:

            Scusate per l’OT forzato. Data la chiusura dei commenti, rispondo qui a Mum almeno sulla questione della sterilità, che secondo Mum equiparerebbe la coppia gay a quella sterile (ossia: se bisogna rifiutare il matrimonio ai gay in quanto incapaci di generare, bisognerebbe rifiutarlo, se si è coerenti, anche alle coppie etero sterili; questo il ragionamento geniale).

            Il tuo è un sofisma, perché ciò che è moralmente illecito per la dottrina cattolica e per la legge naturale, è il VOLER non fare figli, non l’impossibilità di farli. E nel caso in cui la natura non renda possibile avere figli, non c’è motivo per negare ad una coppia etero il matrimonio e il conseguente uso della sessualità (anche se sterile) e inoltre la possibilità del “reciproco aiuto tra uomo e donna”, che è il secondo fine del matrimonio per San Tommaso d’Aquino. Senza contare il fatto che, ovviamente, non vi è nulla di male nell’essere genitori adottivi in caso di sterilità.

            Il che naturalmente non rende identico il caso della coppia sterile al caso della coppia gay (devo specificartene i motivi?).

            • a-theòs=a-éthos ha detto:

              Meglio dire: “Nel caso in cui UN DIFETTO di natura non renda possibile avere avere figli”…

              • Mum ha detto:

                Ma infatti io avevo parlato anche delle coppie che consapevolmente non hanno intenzione di generare prole. Comunque tu parli di dottrina cattolica e quindi il tuo discorso è indirizzato al matrimonio religioso che è un’istituzione diversa del matrimonio civile, anzi… per essere più precisi la Chiesa non riconosce validità legale al matrimonio civile, quindi non si capisce come potrebbe affettare ad un cattolico una qualsiasi modifica nell’istituto del matrimonio civile.

                • semelets ha detto:

                  La Chiesa non riconosce validità LEGALE al matrimonio civile? Questa non l’avevo mai sentita. Hai forse accesso ad un Magistero Parallelo, a me ignoto?

                  • Mum ha detto:

                    E’ così e mi sembra parecchio strano che tu e gli altri che stanno partecipando a questa discussione non lo sappiate. Ti faccio un esempio, così lo capisci bene: se tu ti fossi sposato civilmente e poi avessi divorziato, se andassi poi da un sacerdote chiedendo di sposarti nuovamente con un’altra persona però questa volta in chiesa costui ti risponderebbe che non c’è nessun problema perchè per la Chiesa tu non sei mai stato sposato, non riconoscendo la Chiesa alcuna validità al matrimonio civile.
                    E’ per questo che io mi chiedo perchè vi accanite tanto contro le unioni gay, quando appartengono a un istituto che per voi non ha comunque valore. E’ come se io, da non credente, volessi decidere quali debbano essere le regole per canonizzare una persona o quali rituali mettere in atto per le cerimonie religiose, quando per me non riconosco la veridicità dei miracoli o il valore effettivo delle cerimonie religiose.

                    • GiuliaM ha detto:

                      Mum, hai le idee parecchio confuse… che vuol dire che il matrimonio civile non ha validità LEGALE? Il termine è parecchio infelice, semplicemente un matrimonio celebrato in comune non ha la stessa valenza DAVANTI A DIO di un sacramento. Non si parla certo di leggi statali.

                    • Mum ha detto:

                      Anche la Chiesa ha le sue leggi, no? Se hai qualche dubbio chiedi a un sacerdote che ti confermerà quanto ho detto. Il matrimonio civile non è riconosciuto dalla Chiesa, è ritenuto nullo. Ora non sono io che possa dire se tale cosa è giusta oppure no, però sì ti posso dire che personalmente trovo coerente che sia così.

                    • Antonio72 ha detto:

                      @Mum
                      Come saprai il riconoscimento del matrimonio omosessuale non è una problematica che attiene solo alla sfera religiosa. A questo proposito sono stati presentati ricorsi da coppie omosessuali alla Corte di Strasburgo, puntualmente respinti (per es. caso Schalk e Kopf c. Austria ric. n. 30141/04). E’ dunque un problema innanzitutto civile che attiene alla diverse culture e sensibilità degli Stati europei; almeno questo è ciò che stabilisce la Corte. Non a caso il matrimonio omosessuale è legalizzato in una minoranza di Stati, mi pare sette su più di quaranta Stati autonomi. Invece i cosiddetti PACS e similari sono tutt’altre questioni. E mi pare legittimo che la Chiesa possa schierarsi come ritiene meglio, anche sulle cosiddette tematiche civili. D’altronde lo fa in più campi, come saprai. Non capisco quindi il tuo ragionamento dove voglia andare a parare.

                    • Semelets ha detto:

                      credo tu faccia confusione tra i concetti di matrimonio civile, matrimonio religioso e validità legale.
                      La Chiesa non riconosce validità RELIGIOSA al matrimonio civile, ma questo mi sembra abbastanza ovvio: il matrimonio civile, da un punto di vista RELIGIOSO, è nullo.
                      Questo non significa però non riconoscere velidità LEGALE al matrimonio civile (se così fosse, la Chiesa non si sarebbe schierata contro il divorzio, sarebbe rimasta indifferente).

                    • Mum ha detto:

                      Antonio e Semelets, credo che l’OT sia già durato abbastanza, meglio quindi continuare quando il tema verrà riproposto. Da parte mia so che il riconoscimento alle unioni gay arriverà in non molto tempo, mi chiedo invece se voi racconterete ai vostri nipoti che all’epoca vi opponevate…

                    • Daniele Borri ha detto:

                      Ma non hai capito che per noi non sarà affatto una sconfitta, i cristiani hanno già vinto nel momento in cui Cristo è risorto. La sconfitta è per il mondo, noi la nostra strada ce l’abbiamo già e saremo sempre felici di seguirla…il mondo si suicida? Noi facciamo di tutto per fermarlo e farlo desistere…non ci riusciamo? Pace, la sconfitta vera è sua, non nostra.

                • a-theòs=a-éthos ha detto:

                  Non mi riferisco solo alla dottrina cattolica, ma anche al diritto naturale, cioè all’etica filosofica, che chiunque, ragionando correttamente, può scoprire.
                  Non so cono che tipo di cattolici sia abituato ad interloquire tu, ma per un vero cattolico l’idea liberal-relativista della società non è accettabile, dunque in matrimonio civile è un male per la società (proprio perché trasgredisce la legge naturale) e non dovrebbe essere permesso. Tantomeno il matrimonio gay, che è ancor più gravemente lesivo della legge naturale.

                  • Mum ha detto:

                    Quindi dimmi, giusto per capire, se fosse per te proibiresti il matrimonio civile?

                    • Antonio72 ha detto:

                      Cos’è il matrimonio civile se non una forma di contratto che dunque può essere rescisso secondo le modalità prescritte dalla legge? E’ dunque diverso, per ovvie ragioni, dal sacramento matrimoniale. Non c’è nulla di sacro nel matrimonio civile, ma solo un impegno scritto che i contraenti assumono davanti al Sindaco in rappresentanza dello Stato.
                      Viceversa il credente ritiene che nella promessa d’amore e di fedeltà tra un uomo ed una donna davanti a Dio si sancisca qualcosa di più elevato, che trascende le questioni di convivenza terrena, che purtuttavia devono essere disciplinate. Ora, si può liberamente guardare la realtà da due prospettive diverse. Si può ritenere che la crisi del matrimonio religioso sia legata essenzialmente alla crisi della fede in Dio, oppure che essa rappresenti il sintomo di una società in cui l’amore matrimoniale si è svuotato di qualsiasi significato profondo. O ancora che dalla prima segua l’ultima o viceversa.

                    • Mum ha detto:

                      Antonio, tu riporti quando dice la Chiesa riguardo il matrimonio ed è giusto che tu segua quelle indicazioni, io volevo però sapere da Atheòs se crede veramente a ciò che ha scritto e se qualcuno eventualmente condivide la sua opinione, che è questa: “il matrimonio civile è un male per la società e non dovrebbe essere permesso”.

      • Emanuele ha detto:

        La Palestina è un po’ come Cuba… Gli ultimi due baluardi di un “sogno” che per fortuna non si è mai avverato: il comunismo globale.

        Cuba infatti rappresenta l’ideologia dello stato comunista efficiente (tutti acculturati, sanità perfetta e gratis, tutti felici del proprio leader) la Palestina la forza militare del URSS, capace di bloccare le mire imperialiste e neo-coloniali degli USA nel mediterraneo.

        Entrambe devono essere difese strenuamente, ne va dei propri sogni. Come il bambino difende il proprio idolo sportivo e lo eleva al rango di supereroe, così fanno gli intelluati di sinistra con la Palestina… a pochi interessano veramente le sorti di questi due popoli.

        Ma un errore lo facciamo tutti: analizzare il conflitto Israelo-palestinese(arabo) con le categorie dell’occidente… Se non capiamo come mai hamas mette armi in mano ai bambini ed israele non si fa scrupoli a farli fuori non possiamo capire il conflitto ne intravedere una soluzione.

        • domenico ha detto:

          Che c’è da capire? Hamas mette armi in mano ai bambini o mette i lanciarazzi in mezzo alle case civili o manda i suoi capi ad abitare in palazzi abitati da tanta gente sapendo che prima o poi Israele sarà costretto a rispondere.
          A quel punto i giornalisti avranno la loro storia bella che pronta per essere diffusa in mezzo mondo…

          Stessa cosa per le ambulanze ferme alla frontiera: prima Hamas usa le ambulanze per trasportare gli attentatori suicidi e le bombe in Israele bypassando i controlli e poi ad attentati avvenuti ci si lamenta che Israele abbia irrigidito i controlli sulle ambulanze.

    • Valentina ha detto:

      Ma infatti che De Benedetti sia ebreo non c’entra nulla, lo si è ricordato giusto per avanzare una ipotesi fatta da molti. Su uccr più volte si è criticato il programma La Zanzara, sopratutto per i metodi fascisti con cui conduce la propaganda gay.
      E’ quindi giusto paragonare Israele al nazismo? Ho capito bene?

      • Mum ha detto:

        Personalmente credo che il paragone sia improprio. Però è giusto dire che Israele sta usando metodi atroci e perversi per martoriare ed opprimere un popolo la cui unica colpa è vivere su terre che persone che altri (arrivati da altri continenti) perchè così è scritto in un testo religioso. Diciamoci la verità: i sionisti non hanno mai contemplato l’idea di condividere le terre con le persone che le abitavano, questa è la triste verità.

        • Mum ha detto:

          errata: “su terre che altre persone pensavano fossero proprie…”

        • Pino ha detto:

          perchè non ti ripassi un pochino la storia? Prima di tutto gli ebrei vivono in Palestina da secoli, c’è sempre stata una comunità ebraica ivi residente, un mio collega israeliano apparteneva a tale comunità, non era arrivato da nessuna parte mentre altri sì. In secondo luogo gli ebrei non hanno “rubato” la terra a nessuno ma l’hanno comprata. In terzo luogo i palestinesi, mal consigliati (come al solito) dai capi arabi, invece di accettare lo stato ebraico e di costituire un loro stato hanno seguito i guerrafondai e fatto guerra agli ebrei per cacciarli. Peccato che le guerre le abbiano perse tutte. Invece della pace sono oltre 60 anni che perseguono i loro obiettivi attraverso le guerre, e questi sono i risultati.

          • Mum ha detto:

            Pino, so bene che i palestinesi erano mussulmani, ebrei, cristiani, come lo sono tuttora, solo che taluni hanno smesso di chiamarsi palestinesi per chiamarsi israeliani, e tra questi ci sono tutti gli ebrei. La maggior parte degli attuali israeliani sono poi arrivati da altri continenti (e continuano ad arrivare) ed hanno occupato terre tolte alla popolazione araba. Se sovrapponi la cartina della Palestina ai tempi del mandato britannico a quella dell’attuale Israele vedrai che coincidono perfettamente, con la sola eccezione della Cisgiordania e della minuscola frangia di Gaza. Poi possiamo discutere delle scelte sbagliate dei leader palestinesi, dovremmo però parlare anche del perchè Israele non ha mai accettato una risoluzione dell’Onu o perchè tuttora si rifiuta di portare avanti ogni accordo di pace (se non lo sapessi, ti rammento che Israele ha sospeso unilateralmente i negoziati).
            Come vedi, la storia la conosco…

  • cabellen ha detto:

    @semelets, @antonio_72
    ognuno ha le sue personali recriminazioni, però osservo che il gestore di un blog ha tutto il diritto di prendere dei provvedimenti per mantenere in ordine il suo blog. Odifreddi ha bannato a sua discrezione (e secondo me ha fatto bene) alcuni utenti che producevano profluvi di interventi con la logica “l’ultima parola spetta a me perché io ho ragione”.
    Zucconi mi piace poco perché lo considero davvero un po’ radical-chic e un po’ qualunquista, ma Odifreddi è di tutt’altra pasta e semmai si mette su posizioni molto radicali e provocatorie, ma sempre ben argomentate e mai banali. Antonio_72, se leggi il post che Odifreddi ha scritto a Zucconi ti renderai conto che Odi non sta davvero cercando una spalla su cui frignare.
    E poi, per favore, evitiamo di fare le pecorelle ammansite dal verbo divino: su questo sito leggo della roba da far rabbrividire, altro che amore per il prossimo…

    • Salvatore ha detto:

      Un esempio di “roba da far rabbrividire”? (oltre ai tuoi commenti, intendo)

    • semelets ha detto:

      Non ho niente da obiettare sul diritto di bannazione da parte del gestore di un blog. Parlando di censura da parte di Odifreddi mi riferivo piuttosto a questo:
      Odifreddi ha sempre ripetuto, fino alla nausea, che il suo blog era “senza censura, regolato solo da filtri automatici”, ma questo non era vero; Odifreddi rimuoveva i post indesiderati (a suo tempo mandai ad UCCR gli screenshot che provavano questo, mostrando la pagina originale e quella “taroccata”, col post rimosso); inoltre, Odifreddi interveniva sui propri commenti modificandoli dopo la pubblicazione, in modo che le repliche dell’interlocutore apparissero sciocche o assurde; di quest’ultima scorrettezza purtroppo non ho fatto in tempo a salvare le pagine, ma nell’e-mail che mi ha inviato dopo la mia bannazione, ammette di essere ricorso, seppure raramente, a questo stratagemma, ma di averlo fatto a fin di bene, per favorire una migliore comprensione.
      Odifreddi insomma giocava sporco, all’insaputa dei propri ospiti, convinti di partecipare ad un blog “senza censura, regolato solo da filtri automatici”. Non vedo quindi quale solidarietà possa meritare.

    • Antonio72 ha detto:

      Certo cabellen, che sei forte. E’ anni che partecipi al blog di Odifreddi e ancora non lo conosci. Guarda che la logica de “l’ultima parola spetta a me perchè ho ragione” è il vangelo odifreddiano. Per la spalla, mi riferivo a quella di Augias e non di Zucconi. Non a caso ho scritto “bolgia infernale” perchè conosco entrambi i personaggi, nonchè il blog di Zucconi, ed ho infatti immaginato come rimbombassero sonore le zuccate. Ma, mi spiace, è una sonorità che non m’interessa.
      Non mi risulta che questo sito abbia bannato nessuno, o meglio dannato! Lo sai che non posso partecipare a qualsiasi blog di La Repubblica dopo che diversi anni fa mi bannarono? Nessuno!! Neanche all’UAAR è così, che è molto più dichiaratamente di parte. E poi dicono di non credere nell’eterna dannazione. Viva la libertà d’espressione! Abbasso i radical chic che la impediscono!

      • Antonio72 ha detto:

        PS
        E poi c’è la moderazione. Il bannaggio è una chiara forma di epurazione del pensiero contrario alla linea editoriale del blog. E dà molto più fastidio chi esprime chiaramente e convintamente le proprie opinioni, piuttosto di quello che parla a vanvera, e per questo si squalifica da sé.

      • cabellen ha detto:

        No, non sono proprio d’accordo, antonio72. Sei tu che non conosci Odifreddi, se pensi che lui voglia avere ragione a tutti i costi. In questi due anni ho visto intervenire sul blog gente scatenata che scriveva di tutto e di più contro Odifreddi, ma lui ha sempre risposto con tranquillità e ragionevolezza (e già il fatto che rispondesse di persona non è cosa di poco conto). Quando il dibattito degenerava, era sempre per l’intemperanza di qualche utente, e ti garantisco che chi esprimeva pacatamente le proprie opinioni non è mai stato sottoposto a misure restrittive. Su questo ti sbagli proprio. Invece ti informo che su questo sito i miei interventi vengono talvolta soppressi, e ti assicuro che sono magari ironici ma non offensivi.

        Hai ragione sul fatto che il blog di Zucconi sia una bolgia, e hai ragione anche sulla simpatia di b.dg.
        Per quanto riguarda la tua bannazione su Repubblica, capisco che tu abbia il tuo giusto orgoglio, ma hai provato a cambiare nick?
        Per finire (e te lo domando sul serio) hai qualche blog da consigliarmi?

        • Antonio72 ha detto:

          La moderazione fino alla cancellazione di alcuni commenti, ed il bannaggio, come saprai, non sono la medesima cosa. Ed in quest’ultimo caso cambiare nick non serve proprio a nulla. Ora ti dico una cosa che forse ti sorprenderà.
          Forse non lo sai, ma Odifreddi esordì con il suo blog al Fatto Quotidiano dove postò il suo primo ed unico articolo. Me lo ricordo bene perchè quell’articolo rimase lì abbandonato per mesi senza che il tuo eroe si degnasse mai di rispondere, almeno con una nota di servizio, alle proteste dei vari blogger. Quindi, ma non ne sono certo, forse Odifreddi ripartirà da dove ha cominciato. Non è detto infatti che Odifreddi non risenta del tuo stesso digiuno forzato da blog, e al FQ prendono più o meno tutti, ed i suoi blog sono caratterizzati da un bassissimo rischio di moderazione, anche se sono piuttosto trafficati e caotici. Auguri e ciao.

          • Antonio72 ha detto:

            E non si tratta affatto di un mio orgoglio ma di una loro ipocrisia (e mi riferisco ai paladini di La Repubblica), che di giorno tessono la tela della libera espressione, criticando le testate che censurano, e di notte la disfano, allineandosi alle testate che criticano. O si sta con la libera espressione oppure si sta con la censura: per me non esistono vie di mezzo. E’ quindi un loro problema di coerenza tra ciò che predicano da mattina a sera su diversi pulpiti mediatici, giornalistici e televisivi, e ciò che praticano nella realtà. Sono dunque i loro lettori e blogger ad essere ingannati. E’ lo stesso problema che mi si presenta all’UAAR. Replico a qualcuno, argomentando, e mi cancellano la replica, interrompendo quindi la discussione senza alcuna ragione. Se permetti, non prendono in giro me, ma anche i miei interlocutori, i quali si aspettano una replica che non vedranno mai. Sono dunque irrispettosi anche nei confronti dei loro blogger che abitualmente li seguono.

        • GiuliaM ha detto:

          Tutta questa conoscenza di come è Odifreddi e di cosa pensa… sarai mica un parente? O Odifreddi stesso? Sarebbe da ridere 🙂

          • Semelets ha detto:

            Il fatto che cabellen non abbia replicato al mio intervento mi fa optare per la seconda ipotesi. 😉

            • cabellen ha detto:

              Semelets, ti avevo risposto ma la redazione UCCR ha ritenuto di bocciare il mio intervento perché avevo inserito (in risposta alla domanda di Salvatore) un po’ di colorita ironia sul vittimismo aggressivo che contraddistingue questo sito.
              Dunque, con il capo cosparso di cenere, dico solo che Odifreddi ha usato pochissime volte questa sua prerogativa di poter cambiare i commenti, e mi pare che appuntarsi su questi dettagli sia una visione molto partigiana. Tutto il blog è sempre in linea e testimonia, a chi vuole prenderne atto, un comportamento più che corretto del suo gestore. Io conosco bene quel blog perché ne sono sempre stato un frequentatore assiduo.
              Per antonio72: sui comportamenti contraddittori di Repubblica e UAAR posso essere d’accordo.

              • semelets ha detto:

                Non ha nessuna importanza che abbia usato questa facoltà molte o poche volte. La cosa importante è che abbia mentito ai suoi ospiti e li abbia presi in giro facendo loro credere di partecipare ad un blog “senza censura, regolato solo da filtri automatici” e che si sia rifiutato di dare spiegazioni quando qualcuno avanzò il sospetto: a Giuseppe Piacesi semplicemente non rispose, a me cancellò il post e mi espulse dal blog.
                La cosa dovrebbe renderti furioso, farti urlare “no! non ci credo! dimmi che non è vero!” ma il fatto che tu l’accetti supinamente può avere solo due spegazioni: o sei Odifreddi sotto mentite spoglie, o ne sei innamorato perso, come Wendy-b.dg 🙂

  • daniele di luciano ha detto:

    Apprezzo tanto i vostri articoli. Però questo no. Per una volta che Odifrddi dice cose sensate, non critichiamolo.

    E poi è molto verosimile che la comunità ebraica abbia potuto far pressioni. Fa pressioni anche quando al posto di Odifreddi e Repubblica ci sono personaggi e siti meno conosciuti.

    • Leon ha detto:

      Ma perchè dicono che odifreddi ha detto una cosa sensata:

      e nessuno spiega perchè Israele è nazista.

      Sensato:cio che è giustificato da motivazioni razionali e di fatto.

      Insensato:cio che non ha alla base nè giustificazioni razionali nè di fatto.

      Non è che la comunità ebraica fa pressioni la comuntà ebraica è giustamente arrabiata perchè odifreddi si è permesso di darli dei nazisti con la retorica.

      • Leon ha detto:

        Possono indicarmi chiunque essi siano a qualunque credo o convinzioni:

        Dove sono i campi di concentramento a israele?

        Quali sono i documenti e gli intelletuali che sostengono che ci debba essere discriminazione di razzza come la main kramp nazista?

        In che posto i cittadini arabi non vadano regolarmente nelle moschee di gerusalemme perchè discrimanati?O ciiò li venga impedito?

        Se il nulla è sensato,l’insistenza delle diffamazioni per motivi ideologici ha un senso,dove stanno i fatti che dovrebbero verificarsi se queste argomentazioni fossero vere o quanto meno valide razionalmente?

        Cosa devo pensare?

        Che è sensato cio che non constà di fatti,che è sensata la difamazione?

  • luca ha detto:

    Di pessimo gusto il riferimento alle origini ebraiche Di De Benedetti.
    Anche Gesu’, San Paolo e Don Milani avevano origini ebraiche allora?Il giudaismo è una razza? L’autore dell’articolo è un simpatizzante di Goebbels?

    Secondo me questo articolo va cestinato. E l’autore dovrebbe scusarsi per avere discreditato il vostro ottimo sito e offeso ebrei e cristiani con un colpo solo

  • Bichara ha detto:

    su questi tipi non rieco mai a capire l’origine dei due pesi e due misure:è il calcolo di convenienza,la paura di ritorsioni, l’aspirazione a una benedizione di petroldollari o semplicemente il conformarsi alla corrente maggiore!
    E’ possibile che quelli che “intenzionalmente” fanno esplodre i civili inermi (inedeli) non sono nazisti anche se sparano i missili sulle città israeliane uccideno bambini (chiaramente di serie B perché ebrei)per mesi mesi ; mentre chi difende la propria gente è nazista?
    Cosa può fare Netaniahu se quelli si nascondono tra “la loro gente e in mezzo alle abitazioni”?
    Perché almeno non stia zitta questa gente?

    • Leon ha detto:

      Mi sembra logico nella loro “logica”:

      Farsi sparare perchè se no sono nazisti.

      Intanto però a Gerusalemme ci sono musulmani come ci sono i Cristiani.E il governo israeliano a garantito la libertà religiosa.

      Come mai gli Israeliani visto che sono nazisti permettono la libertà religiosa?

      E in Palestina dove sono le sinagoghe?

      • Bichara ha detto:

        A Gerusalemme ; qualche anno fà , ho voluto andare alla piana delle moschee , ho visto occhi di fuoco dalla folla in corsa per la preghiera – chiaramente hanno capito che non sono musulmano- la pulizia palestinese mi fermò per interrogarmi:volevano sapere da quale porta sono entrato alla piana e come mai non si è accorto il guardiano di me che dovevo entrare dalla porta dei turisti quella che dà sul muro del pianto:ho protestato perchè sono plestinese e poco prima ero al santo sepolcro e li non ho visto chi fa differenza tra cristiani e non- doveva passare un po di tempo per capire che era la catenina con la croce l’indizio per questi ispettori per destinguermi dagli altri zelanti fedeli di allah.

  • gianfranco56 ha detto:

    Odifreddi avrà anche esagerato nel paragone però ci sono molte argomentazioni per sostenere che Israele usa metodi assai discutibili per difendersi.
    Forse il matematico impenitente si riferisce alle continue atrocità che l’esercito israeliano compie sui civili palestinesi, donne e bambini inermi.
    Se qualcuno lo ritiene, può leggere questi articoli free:
    -http://www.effedieffe.com/index.php?option=com_content&view=article&id=179911:bombe-su-una-popolazione-inerme-senza-nemmeno-rifugi-in-cui-nascondersi-&catid=83:free&Itemid=100021
    -http://www.effedieffe.com/index.php?option=com_content&view=article&id=172564:denunciamo-il-fallimento-della-stampa-ufficiale-nel-silenziare-la-gravita-del-contesto-e-delle-atrocita-commesse-da-israele-contro-gaza&catid=83:free&Itemid=100021
    -http://www.effedieffe.com/index.php?option=com_content&view=article&id=165283:non-saremo-complici-dello-sterminio-dei-palestinesi-per-mano-degli-assassini-giudeo-sionisti&catid=83:free&Itemid=100021

    Voglio dire, per sterminare donne, vecchi e bambini inermi, non occorrono per forza le presunte camere a gas o campi di concentramento, non vi pare?

    Cos’è il muro di Gaza se non una prigione e cielo aperto?

    http://it.wikipedia.org/wiki/Barriera_tra_Israele_e_la_Striscia_di_Gaza

    • Bichara ha detto:

      per sterminare donne ,vecchi e bambini basta entrare in autobus o in un ristorante o in un supermercato e mettere bombe o farsi esplodere ed avere in premio 72 vergini huri

      • Mum ha detto:

        In tutti i casi è sempre peggio il terrorismo di Stato, di uno stato che oltretutto dispone di ogni ultima tecnologia e diavoleria militare. Con questo non voglio difendere gli attacchi suicidi, ma condannarli senza condannare quello che succede dall’altra parte mi sembra molto scorretto.

  • gianfranco56 ha detto:

    Sentite Fiammetta com’è incazzata con Monti per il voto a favore della palestina all’ONU come osservatore:
    http://www.ilgiornale.it/news/esteri/monti-ha-tradito-israele-e-politica-estera-italiana-860741.html
    E’ finita. Monti si è scavato la fossa da solo.
    Chi vuole scommettere…
    Non ci sarà un Monti Bis perché o sei con Israele o sei fuori.
    Chi comanda nel mondo e perché l’attuale crisi speculativa?
    http://www.effedieffe.com/index.php?option=com_content&view=article&id=204619:goldman-sachs-ha-completato-la-conquista-economica-delleuropa&catid=83:free&Itemid=100021
    Per tornare al matematico, se un errore gli si può addebitare è quello dell’irresponsabilità.
    Non si attaccano i padroni del mondo e della finanza senza conoscere
    le conseguenze.
    Come scriveva saggiamente chi mi ha preceduto, in italia puoi dileggiare e bestemmiare quasi su tutto.
    Sulla Chiesa cattolica in primis, senza alcuna conseguenza.
    Ma,se ti sbagli su Isreale sei fottuto.
    Oddi FINITO, MONTI pure.

    • Leon ha detto:

      Tho un’altro con il complotismo degli ebrei padroni dell’economia mondiale e con argomentazioni del tipo” protocolli dei savi anziani di sion”.Certo che cambiano le epoche ma non le argomentazioni retoriche.Chiamate Zeitegist che siamo al completo.
      Purtroppo visto l’ora tarda mi tocca rispondere domani perchè pare una cosa lunga.Ma te lo anticipo non cìè modo in cui la retorica esca serva per ritrovare una pace nel conflitto arabo (perchè tu parli della sola palestina e io usao il termine arabo per includere le nazioni che mancano all’apello) manca signor Iran.

    • nicola ha detto:

      Ma la colpa non è degli italiani di religione ebraica, è dei pappagalli italici che popolano la politica e i media. E sbaglia Odifreddi ad incolpaare la comunità ebraica italiana che avrà anche protestato ma non poteva essere detrminante. E’ chiaro che gran partedella comunitù ebraica fa il tifo per Israele ma non è detto che ne condividano totalmente la politica. Non credo che in Italia ci sia una lobby ebraica, cìè invece la lobby dei pappagalli.

    • Kosmo ha detto:

      Si vede che questa volta la lobby a cui si è venduta l’italia (minuscolo apposta) è diversa
      http://www.ilgiornale.it/news/esteri/860911.html

      sempre servi di qualcuno

  • Marco Comandè ha detto:

    Fare paragoni con Hitler per Pinochet, Mlosevic, Bin Laden, sarebbe da dementi? Ce ne sono stati tanti! Perchè solo mettere il nome di Sharon e dell’attuale leader porta in manicomio? Almeno questa frecciata potevate risparmiarvela, perchè dimostra in modo palese la vostra mancanza di oggettività. Il ragionamento israeliano è semplice: per ogni colpo palestinese, rispondono in modo dieci volte più violento, a ogni fionda una pistola, a ogni esplosivo i carri armati, ecc. Non sto difendendo Hamas, ma sto dicendo che anche gli ebrei ortodossi hanno la loro responsabilità e non se ne esce additando buoni e cattivi.
    Anch’io ho avuto problemi su FB, dopo che ho messo il preambolo della costituzione siriana rinnovata da Assad in cui si parla esplicitamente di guerra contro i colonialisti e i sionisti. Poi ho condiviso il link su tale preambolo. Risultato: per un giorno non sono riuscito a inserire nuovamente il preambolo nè tanto meno a condividere miei commenti su pagine FB di altri amici. Non so se sia un caso, ma ho miei sospetti sulla propaganda di guerra.