Minacce di morte per Rupert Everett: è contrario all’adozione gay

L’attore britannico Rupert Everett è uno dei tanti omosessuali che recentemente hanno preso una posizione contraria all’adozione da parte di coppie dello stesso sesso: «Non riesco a pensare a niente di peggio che essere allevato da due papà gay» ha affermato facendo infuriare la ricca e indaffarata lobby LGBT.

Ovviamente l’omosessuale eretico non poteva passarla liscia, chi osa avanzare una riflessione contraria al mainstream omosessualista si espone infatti a grossi rischi personali. Al “Daily Telegraph” l’attore cinquantatreenne ha rivelato di essere divenuto il Nemico Pubblico Numero Uno, avendo anche ricevuto esplicite minacce di morte in seguito alle sue dichiarazioni: «Ho ricevuto lettere di odio e ci sono state anche minacce di morte. Sono odiato da loro».

Anche lo psichiatra americano Keith Russell Ablow, collaboratore del ”New York Times” e di Fox News ha recentemente affermato di ricevere «minacce e odio per posta ed e-mail  ogni volta che, anche soltanto menziono, la questione apparentemente ineffabile di come le forze sociali legate all’orientamento sessuale e all’identità di genere potrebbero influenzare il benessere nei bambini».

Che vi sia una vera e propria “caccia alle streghe” verso chi osa smarcarsi dal mainstream omosessuale imposto alla società è ormai evidente a tutti. Più volte abbiamo segnalato casi di vera e propria discriminazione, ricordiamo le minacce di morte all’intellettuale laica Melanie Phillips, la quale ha osato criticare i programmi educativi del governo inglese che obbligano i bambini ad essere «bombardati dai riferimenti sugli omosessuali in ogni materia scolastica»le minacce di stupro verso la figlia del senatore democratico Ruben Diaz Sr. che difendeva il matrimonio tradizionale.

Come non citare il violento agguato notturno al sindaco di Madrid Alberto Gallardon, a sua moglie e ai suoi figli, perché aveva chiesto di diminuire il volume della musica durante il “Gay Pride”le bottigliate contro la manifestazione pacifica di “American Society for the Defense of Tradition, Family and Property” a New York, l’aggressione ai fedeli durante una funzione religiosa a Milano, il dimezzamento delle stipendio di Adrian Smith, padre di due bambini, per aver scritto sul suo profilo Facebook privato che il matrimonio è “fra uomo e donna”, il danneggiamento di alcuni fast-food di proprietà di Dan Cathy, imprenditore contrario ai matrimoni omosessuali, gli insulti e l’intolleranza verso dei giovani e civili manifestanti durante una iniziativa a sostegno del matrimonio tradizionale in Minnesota,  gli insulti razzisti verso gli abitanti del North Carolina per aver votato in maggioranza un referendum contro le nozze gay, ecc.

Da queste vicende si intuisce che il messaggio (molto mafioso) rivolto a tutti coloro che ritengono che il matrimonio debba essere solo tra un uomo e una donna è chiaro: non osate dirlo pubblicamente altrimenti ne pagherete le conseguenze.

 

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127 commenti a Minacce di morte per Rupert Everett: è contrario all’adozione gay

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  1. Jack ha detto

    Non ci credo!! Sapete che quando ho letto tempo fa la notizia sui quotidiani di questo attore mi sono proprio domandato come avesse potuto dirlo pubblicamente? Mi sono appunto chiesto se la avrebbe passata liscia e per una volta sembrava davvero che qualcuno avesse potuto esprimere la propria opinione sull’omosessualità senza subire minacce. Evidentemente mi sbagliavo.

  2. Pino ha detto

    gli atteggiamenti violenti della lobby gay rientrano nella normalità comportamentale di questi soggetti. Anni fa uno psicanalista cattolico che aveva scritto articoli per spiegare le terapie riparative per l’omosessualità egodistonica è stato oggetto di una aggressione mediatica da parte di Liberazione, giornale di Rifondazione Comunista e da parte dell’UAAR. Questo ha scatenato una serie di minacce telefoniche e non solo a lui ed alla sua famiglia. Come volevasi dimostrare, gli omosessualisti reagiscono in modo violento contro chi non segue il verbo da loro predicato. Vi prego di insidtere a denunciare questi episodi che non sono episodici ma una costante pericolosa, reazionaria, antidemocratica.

    • Sandro Di Marco ha detto in risposta a Pino

      Pino, secondo me dovresti scriverlo su dei volantini e tappezzare tutte le citta’ italiane, affinche’ la gente prenda coscienza di quanto violenta e prevaricatrice sia la societa’ contro gli eterosessuali. Siamo proprio all’Apocalisse !

      • G.T. ha detto in risposta a Sandro Di Marco

        Perché non rispondi nel merito e prendi le distanze da quanto raccontato da Pino?

      • Pino ha detto in risposta a Sandro Di Marco

        scusa, non capisco il tuo commento. Io ho riferito un fatto preciso, ovvio non possa fare nomi e cognomi per evidenti ragioni di riservatezza, al quale tu non hai nulla da opporre se non considerazioni banali e prive di senso. Del resto l’articolo documenta solo alcune, le più eclatanti, azioni violente della lobby gay contro chi prende posizioni a lei non gradite, ma ne esistono migliaia di queste situazioni che non finiscono sui giornali. Non che la cosa mi meravigli.

    • Francesco Santoni ha detto in risposta a G.T.

      evidentemente i liberals sono così “intelligenti” ed “aperti di mente” da lasciarsi condizionare dai loro idoli televisivi 😉

    • Andrea ha detto in risposta a G.T.

      Profondità degli argomenti del “progressista” medio di oggi pari a zero. Ormai parlano solo di legalizzazione delle droghe, aborto ed unioni gay. Poi vabbé, la Longoria e la Johansson come testimonials sono la ciliegina sulla torta… Almeno la sinistra di una volta cercava di usare le Arti e la Cultura, ora i loro eredi?

      • G.T. ha detto in risposta a Andrea

        Io noto che i più grandi non sono stati di sinistra. Com’è che hanno sempre rappresentato la sinistra come movimento intellettuale?

        • Andrea ha detto in risposta a G.T.

          Non è che voglia dire molto in Cultura la distinzione politica. Io parlavo del fatto che una volta a sinistra ci tenevano a farsi almeno passare per “intelettuali”, ora manco più quella.

          Poi, ripeto, destra o sinistra in Arte od in Cultura non è che voglia dir molto, anzi. A me pare una buffonata bella e buona quella di far passare uno schieramento politico per “movimento intelettuale”.

  3. Andrea ha detto

    “Offendere la sensibilità” delle lobbies “LGBTQ” ormai è diventato rischioso quasi quanto “offendere quella” di quelle islamiste…

    “Messaggio mafioso” è la definizione più calzante.

  4. Lugh ha detto

    Oggi a Forum un ragazzo è stato insultato da un trans per aver detto la sua, ma la cosa più comica e che il/la tizio/a in questione, per diffamarlo, gli ha pure dato dell’omosessualetto! Naturalmente si sono accodati al transex tutti gli altri del pubblico, che continuavano a scandalizzarsi per l'”ignoranza” del ragazzo e a stracciarsi le vesti sbraitando contro le chimere omofobe.

    • Andrea ha detto in risposta a Lugh

      Se non sbaglio anche Cecchi-Paone nel suo periodo bisex insultò un omosessuale dandogli del “gay d[…]”. E lì nessuno ebbe a parlare di insulti omofobici 😐 😐 .

      • Lugh ha detto in risposta a Andrea

        Cecchi Paone aveva inoltre affermato che una volta era etero, che va contro il dogma politically correct che gay si nasce, non si diventa.

        • Karma ha detto in risposta a Lugh

          Anche Franco Grillini è diventato gay da adulto. Si può passare da etero a gay ma è vietato passare da gay a etero, altrimenti sono botte.

        • Pino ha detto in risposta a Lugh

          non c’è bisogno che lo dicesse lui, era regolarmente sposato con una ragazza molto bella, i giornali di gossip di qualche anno fa pubblicavano regolarmente le foto di lui in compagnia della moglie.

  5. lorenzo ha detto

    Alla cattiveria umana non c’è mai limite.
    Invito tutti a pregare per l’anima di questi nostri tre fratelli:
    http://tv.liberoquotidiano.it/video/108388/Immagini-forti-bruciati-vivi-perché-gay.html

    • Sandro Di Marco ha detto in risposta a lorenzo

      Ciao Lorenzo grazie per il pensiero…Ora vorrei chiederti la tua opinione..alla luce della sproporzione di violenze perpretrate a danno degli omosessuali (qui si parla di qualche insulto, c’e’ una lista lunghissima di violenze ed omicidi) non ti sembra ridicolo che qui si citi Rupert Everett per dimostrare quanto violenta sia la comunita’ omosessuale ?

      • G.T. ha detto in risposta a Sandro Di Marco

        C’è strumentalizzazione da entrambi le parti.

        • Giulia ha detto in risposta a G.T.

          Strumentalizzazione per tre persone bruciate vive perché omosessuali…. Direi che un po’ di sdegno per una cosa tanto abominevole sia il minimo. E vorrei ricordare che ad oggi l’omosessualità è punita con pene detentive o addirittura con la morte (per non parlare dei linciaggi) in svariati Paesi… La risoluzione dell’ONU che censurava duramente queste atrocità non era certo opera della lobby gay!!!

          • Piero ha detto in risposta a Giulia

            come mai il tuo sdegno per l’uccisione nel medesimo modo dei cristiani in tutto il mondo te lo tieni per te?
            Non e’ il “minimo”?
            O ci sono persone di serie A e persone di serie B?

            E vorrei ricordare che ad oggi l’omosessualità è punita con pene detentive o addirittura con la morte (per non parlare dei linciaggi) in svariati Paesi
            E perche’, le leggi sulla “blasfemia” che puniscono bambine disabili di 12 anni non ci sono? Per quelle non protesti?
            mamma mia quanta pochezza…

            • Giulia ha detto in risposta a Piero

              Non hai commentato la mia osservazione. Quindi secondo te i cristiani “valgono di più” e di altre persone perseguitate non deve tenersi conto?

              • Piero ha detto in risposta a Giulia

                Rispondi TU invece:
                la Chiesa e’ l’UNICA istituzione che difende SEMPRE le vittime di violenze.
                Per te invece gli omosessuali “valgono di piu'” rispetto ai cristiani, visto che non hai emesso un fiato di fronte alle centinaia di migliaia di persone ammazzate?

      • lorenzo ha detto in risposta a Sandro Di Marco

        Io sono cattolico e da cattolico ti rispondo.
        Il fatto che l’omicidio volontario sia un peccato che grida verso il cielo non cancella che anche il peccato impuro contro natura, come del resto l’oppressione dei poveri e dei deboli e l’ingiustizia verso i salariati, sia ugualmente un peccato che si appella direttamente a Dio per ottenere giustizia.
        Peccato impuro contro natura non significa però la condanna di chi ha tendenze sessuali in contrasto con l’ordine naturale delle cose, ma la condanna di comportamenti che portano disordine all’interno della società.
        Questo per farti rilevare che io ritengo la colpa di chi uccide un fratello, se non per caso di legittima difesa, non dissimile da quella di coloro che brigano per sovvertire l’ordine della società naturale fondata dall’unione dell’uomo e della donna: non tanto però il singolo comportamento gay, quanto il lavorio lobbistico per assimilare a Sodoma la società.

        • Pino ha detto in risposta a lorenzo

          come al solito il problema non è l’errante ma l’errore, l’errante non va condannato ma l’errore sì. Quindi è ovvio e logico che i comportamenti omosessuali siano condannabili sul piano etico, condannare l’omosessualità non vuol dire condannare l’omosessuale. Ma oggi ci troviamo di fronte a ben altro, l’omosessualismo pretende di imporre il comportamento omosessuale e di impedire qualsiasi giudizio contrario. L’omosessualità viene propagandata al punto tale che si va diffondendo fra i ragazzi come un comportamento che fa tendenza, essere omosessuale è “figo” è “trendy”. Si presenta il vero come falso ed il falso come vero e si pretende, attraverso apposite leggi che condannano l’omofobia (una panzana ideologica che non esiste inventata ad arte) di tappare al bocca di chi non è d’accordo sbattendolo in galera. La società occidentale sta regredendo verso una condizione di barbarie.

          • Sandro Di Marco ha detto in risposta a Pino

            E’ una distinzione ancora una volta pretestuosa ed ipocrita. Io SONO omosessuale, non e’ che l’omosessualita’ e’ un vestito che un giorno metto ed uno no. Io vivo col mio compagno, questa relazione e’ una parte fondamentale della mia vita, cosi’ come lo sono per gli etero le loro relazioni…questa distinzione tra “atti” omosessuali ed “essere” omosessuali e’ ridicola ed ipocrita

            • Pino ha detto in risposta a Sandro Di Marco

              affatto ipocrita, tu non riesci a capire che nessuno ce l’ha con gli omosessuali ma io pretendo di essere libero di criticare l’omosessualità come posso criticare la pedofilia, l’incesto, la pornografia, i preti e la Chiesa. La lobby gay invece mi vuole impedire di dire che l’omosessualità è moralmente inaccettabile, benissimo allora io chiedo che nel codice penale venga inserito il reato di ecclesiofobia e clericofobia: tre anni di galera a chi critica la Chiesa ed i preti. L’atteggiamento dell’omosessualismo è repressivo, reazionario ed antidemocratico. Se io fossi gay prenderei immediatamente le distanze da simili organizzazioni che devono ancora imparare cosa sia la democrazia e la libera espressione del pensiero. Rupert Everett l’ha capito, tu invece devi ancora fare molta strada.

        • Sandro Di Marco ha detto in risposta a lorenzo

          Cioe’ secondo te uno che lavora all’Arci Gay e fa, per dire, volantinaggio a favore degli omosessuali e’ equiparabile(secondo la TUA visione del cristianesimo) a quelli che hanno seviziato/ucciso il ragazzo cileno ?

          • lorenzo ha detto in risposta a Sandro Di Marco

            Ma quando mai?
            Una cosa è uccidere un figlio dello stesso Padre, una contribuire ad uccidere una cultura.
            Ognuno è responsabile in prima persona delle proprie azioni in base alla gravità delle conseguenze ed alla consapevolezza nell’agire.

    • Sophie ha detto in risposta a lorenzo

      Tutta la mia solidarietà per quei ragazzi, sono senza parole.

  6. "Lorenzo" ha detto

    “Chi uccide il tiranno è lodato e merita un premio”
    san Tommaso d’Aquino

    “L’albero della libertà deve essere annaffiato di tanto in tanto dal sangue dei patrioti e dei tiranni. E’ il suo concime naturale”.
    Thomas Jefferson

    Signori, abbiamo dato come “diritto acquisito” la libertà dall’oppressione.

  7. Sandro Di Marco ha detto

    E che dire di Daniel (24 anni) cileno torturato ed ucciso, l’orecchio staccato, le svastiche incise sul petto con i cocci di bottiglia, la gamba data a fuoco, la testa colpita ripetutamene con un sasso ? http://www.leggo.it/archivio.php?id=173228
    Ed del bambino di 4 anni ucciso in North Carolina perchè “sembrava gay” ? http://www.giornalettismo.com/archives/133327/i-bambini-gay-vanno-uccisi/
    Per non parlare di Ian Baynham,, anziano di 69 anni ucciso a calci e pugni a Londra nel 2009. http://www.gaywave.it/articolo/omosessuale-ucciso-a-calci-e-pugni-inizia-il-processo/10961/
    D’altro canto quando Monsignor Anatrella, consultore del Pontificio Consiglio per la Famiglia e del Pontificio Consiglio per la Pastorale della Salute, va in Africa a lamentare che ““ i Paesi africani sono sottoposti alle pressioni dei Paesi occidentali che, in nome dell’uguaglianza degli orientamenti sessuali, cercano di presentare l’omosessualità come un modello” mica si preoccupa delle proposte di legge, in Uganda, di istituire la pena di morte per gli omosessuali o degli attivisti gay che vengono ammazzati (tipo David Kato) http://www.ilgiornale.it/news/uganda-ucciso-casa-attivista-gay-lindirizzo-pubblicato-su.html
    Del resto in pieno centro a Milano, lo scorso Luglio non è stato pestato un ragazzo gay ? http://solferino28.corriere.it/2012/07/06/io-aggredito-nel-centro-di-milano-perche-sono-gay/ E quel ragazzo accoltellato al gay village a Roma, nell’Agosto 2009? http://www.gay.tv/news/attualita/roma-aggrediti-due-ragazzi-al-gay-village-uno-grave/
    Ed il 47enne preso a sassate a Giugno all’EUR ? Cosa di poco conto, certamente. http://www.romatoday.it/cronaca/aggressione-gay-via-ivrea-29-giugno-2012.html
    Come pure il ragazzo schiaffeggiato in una taverna a Palermo lo scorso Agosto, poca cosa http://www.siciliainformazioni.com/sicilia-informazioni/18466/movida-omofoba-a-palermo-insultato-e-picchiato-perche-gay

    • Alèudin ha detto in risposta a Sandro Di Marco

      stiamo a far la garetta? Qui nessuno fomenta la violenza e siamo tutti d’accordo a denunciarla.

      La violenza pro-gay sarebbe forse giustificabile rispetto a
      quella anti-gay? No di certo, la violenza è violenza e la schifiamo.

      La questione portata nell’articolo è l’impossibilità di esporre una opinione diversa da quella dominante e l’impossibilità di accettare il dialogo spesso da entrambe le parti, ripeto da entrambe.

      Ci accusate di “possedere” la verità, non viene fatto altrettanto ora per imporre la cultura del genere? Nel nome di cosa? Del progresso? Quale? Se avete una direzione da seguire allora la verità l’avete voi?

      In base a cosa dite che un bambino non ha diritto ad una madre femmina e ad un padre maschio? Come previsto dalla natura per ogni mammifero da centinaia di migliaia di anni? Sono più importanti i diritti degli adulti o dei piccoli?

      • Sandro Di Marco ha detto in risposta a Alèudin

        C’e’ gente stupida e violenta dappertutto…ma mi sembra evidente che questi casi raccontati da UCCR sono poco significativi, sia nel numero che nell’intensita’, rispetto alle violenze contro gli omosessuali. Cosa si sta cercando di dimostrare facendo un elenco di questi sporadici episodi senza fare menzione alcuna dei gay ammazzati o picchiati ? Non ti sembra una cosa chiaramente in mala fede ?

        Mi hai chiesto se un bambino ha diritto ad un padre ed una madre e la mia risposta e’ “certamente”. Ma quando un bambino i genitori li perde penso che la prima cosa di cui abbia bisogno sia molto amore. E questo lo possono dare sia gli omosessuali che gli etero, e penso che ci siano persone adatte a fare da genitori sia tra gli etero che tra gli uomini.

        • G.T. ha detto in risposta a Sandro Di Marco

          Sono significativi, se non si riconosce “almeno” questo: significa essere di parte.
          Non c’è bisogno di una legge che vieti la libera espressione su argomenti quali l’omosessualità, oppure un aggravante per l’omicida.
          Altrimenti ci sarebbe un surplus anche per gli altri gruppi etnici e gli eterosessuali sarebbero discriminati.
          Basta il reato generico di violenza.

        • G.T. ha detto in risposta a Sandro Di Marco

          Tu se non dai al bambino un padre ed una madre perpetui una violenza brutale sociale, psicologica e morale. Poi ci sveglieremo in un mondo pieno di schegge impazzite. Perché non hanno avuto delle basi solide nell’affrontare la vita con una personalità formata.

        • Alèudin ha detto in risposta a Sandro Di Marco

          amore, con questa parolina magica risolviamo sempre tutto.

          Cos’è l’amore? Forse anche accettare il fatto oggettivo che un piccolo ha bisogno di un modello uomo e un modello donna è amore, in quanto metto per prima i bisogni del più debole rispetto ai miei, non è forse questo l’amore?

          Sul fatto che omo o etero siano in grado di amare ed educare non c’è dubbio, ripeto però la realtà vera, due omo per loro natura non posso dare quello che non sono, un uomo e una donna insieme danno di più in forza della loro diversità intrinseca.

          Il che non significa essere meglio o peggio ma guardare la realtà per quello che è e accettare sè stessi omo o etero che si sia.

          Notare che non mi serva citare la Bibbia, il Papa o la religione ma solo la realtà che puoi vedere anche tu in quanto universale e disponibile a tutti

          • Sandro Di Marco ha detto in risposta a Alèudin

            Resta il fatto che tantissimi ragazzini retano senza famiglie e crescerebbero mille volte meglio con una coppia omosessuale che in un orfanotrofio. Immagino, sulla base del tuo ragionamento, che tu sia anche contrario a far crescere i ragazzini da religiosi maschi o femmine (certamente un regligioso/a, celibe o nubile che sia, non e’ un modello “normale” secondo i vostri standard che prevedono una coppia uomo-donna). Immagino tu sia a favore della chiusura di tutti gli istituti religiosi che crescono ragazzini, giusto ?

          • Sandro Di Marco ha detto in risposta a Alèudin

            Immagino quindi tu sia anche a favore di una legge che tolga i figli ai divorziati/e ed ai vedovi/e. Come farebbero infatti a crescere senza vivere con padre e madre ???

          • Alèudin ha detto in risposta a Alèudin

            solito ricattino che però fai a te stesso, ci sono migliaia di coppie etero che sono in attesa di adottare, vediamo di snellire e migliorare il sistema, aggiungento alle coppie etero anche quelle omo non risolvi un bel nulla, aumenti la richiesta e basta.

            Per quanto riguarda il modella standard ti comunico che è quanto previsto dalla natura, il caso, Dio o quello che ti pare, non lo scegliamo noi è la realtà.

            Hai presente cosa è successo ogni volta che l’uomo va contro la realtà?

            Se trovo un cucciolo di volpe nel bosco dico “o che carino me lo porto a casa”, è amore? No, l’amore è lasciarlo lì nel suo habitat ideale che per quanto riguarda i bambini è un padre e una madre.

            I figli dei divorziati purtroppo vivono male, infatti il divorzio è una violenza nei confronti della realtà e dei figli come al solito mascherato con la vostra parola magica “Progresso”.

        • Pino ha detto in risposta a Sandro Di Marco

          questo post dimostra l’inganno portato avanti degli omosessualisti. Si presentano come difensori della libertà e dei diritti e poi propongono leggi contro l’omofobia che mandano in galera chi osasse anche solo criticare i comportamenti omosessuali. Ciò denota un atteggiamento ideologicamente violento, perchè negare la libertà di espressione è sempre stato il primo passo di tutte le ideologie totalitarie. Tale atteggiamento ideologicamente violento porta poi ad atteggiamenti di violenza praticata, come quelli descritti nell’articolo, che non sono eccezioni da condannare ma il risultato dell’azione della lobby gay. Se uno vuole mandare in galera chi osa criticare un comportamento è un violento e quindi la violenza è il naturale risultato.

          • Sandro Di Marco ha detto in risposta a Pino

            Penso che tu possa criticare tutto quello che faccio ma non quello che SONO. Io SONO omosessuale (ed e’ irrilevante se lo sono diventato o se lo sono sempre stato dalla nascita, sta di fatto che lo sono). Puoi criticarmi se me ne vado in giro col sedere di fuori, se sono volgare, aggressivo o stupido ma non puoi criticarmi semplicemente perche’ sono diverso da te ed ho un compagno uomo anzicche’ una donna. Questa e’ omofobia.

            • Alèudin ha detto in risposta a Sandro Di Marco

              su questo sono perfettamente d’accordo con te, etero o omo siamo sempre persone quello che però cercho di spiegare, come avrai capito, è che avere un bambino non è un diritto, nemmeno per gli etero.

              Avere un bambino non è un diritto.

              Etero e omo dobbiamo essere uniti nel dare alle nuove generazioni ciò di cui hanno bisogno a partire dal loro diritto/necessità/bisogno primario di avere un padre e una madre.

            • Pino ha detto in risposta a Sandro Di Marco

              dopo decine di post che ci siamo scambiati tu non hai ancora compreso l’oggetto della discussione. Di quello che sei tu o che fai privatamente non ci importa nulla, tu sei libero di essere o fare quello che meglio credi. Non è questa la questione. Non sono gli omosessuali il problema ma l’omosessualismo, cioè il tentativo di negare la libera espressione a chi volesse avanzare un giudizio etico negativo sull’omosessualità, non sugli omosessuali, ci siamo ora? Se ben ricordo qualche mese fa il Prof. Nicolosi venne in Italia a partecipare ad un incontro sulle terapie riparative. Fu organizzata una manifestazione dai soliti militanti gay, centri sociali ed altra paccottiglia rossa per impedirgli di parlare. Fulgido esempio di intolleranza verso le opinioni altrui. E’ contro questo modo di agire, intollerante, volgare, violento ed illiberale che ci battiamo, non contro l’omosessuale. Vediamo de questa volta hai capito.

  8. Victor ha detto

    La violenza e gli insulti verso i cosiddetti omofobi (termine che indica anche chi racconta solo una barzelletta sui gay) è accettata e fomentata dalla cultura dominante, basta guardare uno degli innumerevoli programmi televisivi (come il già citato Forum o le liste di proscrizione alle Iene o gli strilli da cornacchia della Littizzetto) o visitare uno dei migliaia di siti o blog che trattano l’argomento, magari passando anche all’azione se qualche giustiziere dei centri sociali o dell’arcigay è disponibile.
    Tutt’altra storia è la violenza o gli insulti verso i gay, che vengono celebrati anche quando questi atti si rivelano bufale o sono conseguenza di atteggiamenti provocatori da parte loro.

    • G.T. ha detto in risposta a Victor

      Esatto.

    • Sandro Di Marco ha detto in risposta a Victor

      Come non detto. Nonostante la evidente sproporzione tra le violenze contro gay (sia per numero che per intensita’)e questi epidosi di scarso significato, il risultato di articoli come questo e’ di fare da catalizzatore per gente con un deviato senso della morale cattolica che sistematicamente ripete che l’omofobia non esiste (citando, davanti a fatti di violenza la Litizzetto e Forum) e suggerisce che si tratterebbe di invenzioni quando non addirittura di violenza giustificata da un atteggiamento provocatorio. Resta solo da considerare che, fortunatamente, non solo siete una minoranza, ma per giunta in via di estinzione, e questo forse spiega (ma solo in parte) la cattiveria, l’ottusita’, e la puzza di vecchio e di muffito che si sente qui dentro.

      • Alèudin ha detto in risposta a Sandro Di Marco

        attento perchè giudicare se una cosa è “giusta” perchè è condivisa dalla maggioranza è decisamente pericoloso.

      • G.T. ha detto in risposta a Sandro Di Marco

        Va bene, tu sei il democratico, tu sei l’intelligente, il buono, il giusto e il saggio…
        Hai finito con il predicotto?

        Io dico che l’oppositore ai diritti gay, come Everett, ha diritto di esprimere le sue idee! Quindi condanna massima verso le minacce ricevute. Altrimenti ci condannerete ad una dittatura del bipensiero, in cui non si può parlare dei gay e diventerete una casta protetta.

      • Pino ha detto in risposta a Sandro Di Marco

        nei Paesi islamici i gay finiscono in galera, nei Paesi occidentali in cui è stata approvata una normativa contro l’omofobia introducendo il relativo reato a finire in galera sono coloro i quali criticano l’omosessualità esprimendo un giudizio etico negativo. Anche il più sprovveduto capisce che non c’è differenza fra le due situazioni, la lobby gay ha imposto una normativa identica nelle sue conseguenze finali a quella della sharia. Questo dimostra che la lobby gay, diventata ormai più potente della massoneria, agisce con la stessa logica illiberale e reazionaria di chi sbatte in galera i gay solo per il loro orientamento sessuale, con la differenza che a finire in galera sono coloro i quali esercitano semplicemente la loro libertà di pensiero. Chi puzza di marcio, di reazionario, di illiberale e di violento sono gli omosessualisti che agiscono esattamente come gli islamici che applicano la legge religiosa islamica.

        • Sandro Di Marco ha detto in risposta a Pino

          Non dimenticare di citare il nazismo=omosessuali, oggi ancora non l’ha fatto nessuno qui, non vorrei lasciaste passare una giornata senza farlo.

          • Paolo Viti ha detto in risposta a Sandro Di Marco

            Cosa c’entra il nazismo? Tantissimi omosessuali, come tantissimi cristiani, sono finiti nei lager in quanto omosessuali (e i cristiani in quanto cristiani).

            • Titti ha detto in risposta a Paolo Viti

              Paolo Viti, ma come, non lo sai? Qualcuno su un altro post ha inserito un link, in cui si ipotizzava che il nazismo fosse in realtà, la maschera violenta atta a nascondere l’omosessualità latente degli stessi nazisti.

            • Sandro Di Marco ha detto in risposta a Paolo Viti

              Era una battuta…non fanno che paragonare gli omosessuali ai nazisti IN TUTTI GLI ARTICOLI che spuntano su UCCR

  9. Roberto Darà ha detto

    Non vedo dove sia la notizia. Minacce di morte arrivano a tutti i personaggi pubblici che fanno dichiarazioni “forti”. Vogliamo parlare delle tante minacce di morte ricevute da Dawkins e i tanti casi Rushdie?

    • G.T. ha detto in risposta a Roberto Darà

      Intanto condanna queste minacce invece di contestarle sempre.

      • Roberto Darà ha detto in risposta a G.T.

        La condanna è scontata, l’importante è che non ci sia una attuazione della minaccia, cosa che avviene nello 0,0000x % dei casi.

        • Pino ha detto in risposta a Roberto Darà

          già una minaccia è un reato.

        • G.T. ha detto in risposta a Roberto Darà

          Niente è scontato, non ho mai visto una tua mezza riga… mai.

          • Roberto Darà ha detto in risposta a G.T.

            Si vede che mi leggi da poco. Chi mi segue sa come la penso sulla violenza e sulla tolleranza.

            • G.T. ha detto in risposta a Roberto Darà

              Qua su UCCR non ho mai vista la tua solidarietà espressa per queste vittime.

              • Roberto Darà ha detto in risposta a G.T.

                Vittime? Rupert Everett sarebbe una vittima? Vive nascosto da trenta anni come Salman Rushdie forse?

                • Piero ha detto in risposta a Roberto Darà

                  E’ assolutamente RIDICOLO paragonare il fanatismo islamista con la sopportazione cristiana, e TUTTI gli avvenimenti degli ultimi 40 anni lo dimostrano!
                  Cosi’ come paragonare la persecuzione di Rushdie (che voi atei ben appoggiate, perche’ “complici” in senso lato degli islamici) a presunte “persecuzioni” in occidente degli omosessuali.

                  • Roberto Darà ha detto in risposta a Piero

                    Io non paragono nulla, ma quando si parla di minacce di morte ce ne sono di fasulle (la stragrande maggioranza fortunatamente) e di concrete.

                    • Roberto Darà ha detto in risposta a Roberto Darà

                      Posso chiederti cosa c’entra questo link con ciò di cui si fa parlando?

                    • Piero ha detto in risposta a Roberto Darà

                      Davvero non ci arrivi?
                      A questi non verra’ mai torto un capello, anzi, sara’ un passaporto per tante comparsate in TV, tante kermesse musicali, tanti incontri “culturali”…
                      Se fosse stato contro i musulmani si sarebbero scavati la fossa da soli, con l’aiuto degli ipocriti cagasotto di casa nostra.
                      Se fosse stato contro i gay… non oso immaginarlo…

                    • Roberto Darà ha detto in risposta a Roberto Darà

                      Se fosse… Se fosse… Troppe congetture… E vorrei pure vedere che qualcuno gli torca i capelli, o vorresti forse che qualcuno lo faccia?

                    • Piero ha detto in risposta a Roberto Darà

                      pero’ sembra non fregartene che hanno minacciato Rupert “cacchina” Everett…
                      Insomma, le minacce agli “amici” sono da prendere nella massima considerazione e anzi ” vorrei pure vedere che qualcuno gli torca i capelli”, mentre ai “nemici” “E che sara’ mai!!!”
                      tutto come il solito copione.
                      Almeno non atteggiatevi a vittime o a “tolleranti”.
                      Non lo siete.

                    • Roberto Dara ha detto in risposta a Roberto Darà

                      A me dispiace che Rupert Everett abbia subito minacce, ma sono convinto che siano minacce sterili. Mi dispiace ugualmente che Lady Gaga, Berlusconi, il Dalai Lama, Formigoni, Fornero, Obama, Elton John, Totti, ecc ecc ricevano mail e lettere contenenti insulti o addirittura minacce. Ma anche in quei casi si tratta fortunatamente di cose inviate da persone con problemi e quindi di nessuna rilevanza, anche se le persone che ho citato hanno quasi tuttti delle scorte, mentre Everett quasi sicuramente no, e stai sicuro che in Inghilterra se la polizia avesse il sentore che siano cose serie, non esiterebbe a fornirgliela..

                    • Piero ha detto in risposta a Roberto Darà

                      guarda caso lo hanno minacciato proprio quando ha detto quelle cose contro l’ “adozione” gay (manco contro i gay stessi).
                      Quando si dicono le coincidenze…

                    • Piero ha detto in risposta a Roberto Darà

                      Ma anche in quei casi si tratta fortunatamente di cose inviate da persone con problemi e quindi di nessuna rilevanza,

                      Ma visto che si tratta di persone con problemi che minacciano queste persone famose, evidentemente si tratta anche nel caso di quegli idioti che picchiano gli omosessuali di persone con problemi, quindi che bisogno c’e’ di una legge specifica contro l’omofobia? O pretenderesti anche una legge per le minacce ai VIP?
                      E poi una legge per le minacce ai direttori di Equitalia.
                      E poi una legge per le minacce ai secchioni che non vogliono dare la paghetta ai bulli.
                      E poi una legge per le minacce ai disabili
                      E poi una legge per…

                      Ti sei incartato con le tue stesse mani.
                      😀

                    • Roberto Dara ha detto in risposta a Roberto Darà

                      Mi sembra che stai uscendo un po’ fuori dal seminato. Prima di tutto le minacce non sono paragonabili ai pestaggi, sono reati di ben minore gravità, e le forze dell’ordine tendono a perseguirli con molto minore impegno (anche perché altrimenti ci vorrebbero milioni di poliziotti). Inoltre sappiamo delle minacce ricevute da Everett da questo blog ora che c’è un pretesto legato all’argomento, bisognerebbe chiedere a lui se ha mai prima d’ora ricevuto insulti o minacce anche prima, magari dopo che ha fatto outing diversi anni fa. E bisognerebbe chiedere a tutti gli attori famosi quanti insulti o minacce ricevano durante la loro carriera, soprattutto dopo che fanno qualche dichiarazione di parte.
                      La legge contro l’omofobia (semmai verrà approvata in Italia) non prevederà certo le stesse pene per le minacce e per i pestaggi!

                    • Piero ha detto in risposta a Roberto Darà

                      ma che vai dicendo??
                      La legge sull’omofobia prevede che chiunque critici la moda o lo stile di vita omosessualista vada in galera!!!
                      Semplici critiche!
                      Cosa c’entrano le minacce e i pestaggi? Con quelle si va gia’ in galera! (per questo non serve una legge sull’omofobia)
                      Stai giocando malignamente su un presunto equivoco, che fai solo tu, che chi picchia un omosessuale non debba andare in galera. Invece ci deve andare eccome! Come chiunque picchia un altro, per qualsiasi motivo.
                      Il resto viene dalla lobby gay.

                    • Piero ha detto in risposta a Roberto Darà

                      *critichi

                    • Roberto Dara ha detto in risposta a Roberto Darà

                      Non dire sciocchezze sulla legge contro l’omofobia. Questa prevede semplicemente che i reati (quelli già previsti dal codice penale) possano essere puniti con un’aggravante qualora vengano commessi per motivi di discriminazione anche legati alle preferenze sessuali (come già avviene per i casi di razzismo o per i futili motivi).

                    • Roberto Dara ha detto in risposta a Roberto Darà

                      Sono casi estremi e riguardano l’Inghilterra, non l’Italia e la legge a suo tempo respinta dal parlamento.

        • Ottavio ha detto in risposta a Roberto Darà

          Preferirei vivere in una società in cui anche la minaccia fosse evitata.., ci mancherebbe altro che si passasse all’attuazione anche se temo che prima o poi accadrà.

          • Roberto Darà ha detto in risposta a Ottavio

            Di tutti i mail da eliminare nel mondo credo che le minacce dei mitomani siano in bassa priorità.

            • Sandro Di Marco ha detto in risposta a Roberto Darà

              Ma CHE DICI Roberto ??? Non hai visto tutti gli articoli sugli etero picchiati, torturati, vessati dagli omosessuali ? E’ una EMERGENZA SOCIALE ! Ormai nelle scuole, quando i bambini si danno dell'”etero” e’ una offesa gravissima.

            • Sandro Di Marco ha detto in risposta a Roberto Darà

              E’ una strategia molto, molto subdola. Porre la lente d’ingrandimento su qualsiasi cacchina di mosca (in questo caso quello che dice Rupert Everett….UCCR cosi’ cattolico e cosi’ profondo si mette a fare articoli su quello che dice un attore per giunta gay)per negare l’elefante nella stanza (l’omofobia). E tutti gli ammuffiti a dire “ma si, ma come, e’ V I O L E N Z A, e’ N A Z I S M O, siamo tutti perseguitati”, bla bla

              • Laura ha detto in risposta a Sandro Di Marco

                Perché Everett ti dà così fastidio da definirlo una “cacchina di mosca”? Cosa avrà mai detto di così orribile da renderti tanto intollerante e offensivo?

                • Sandro Di Marco ha detto in risposta a Laura

                  Commento pocrita e subdolo (oltre che poco intelligente). E’ CHIARO che il termine cacchina di mosca si riferiva alle dimensioni del fenomeno (le minacce agli etero fatte dagli omo) rispetto alla mole delle violenze sui gay.

                  • Laura ha detto in risposta a Sandro Di Marco

                    Prendo atto dell’equivoco. Rispetto alla tua tesi faccio notare che oltre a Uccr in pochi parlano di questi casi mentre tutti i veri quotidiani (questo è un semplice blog) fanno a gara per scrivere di omofobia (oggi è la parolina che va più di moda assieme a Schettino e social network). E tu ti scagli contro questo blog? Non ti sei accorto di avere a disposizione il 99,9% dei media internazionali? Se tu come omosessuale invii un articolo a Repubblica te lo pubblicano in prima pagina perché se non lo farebbero sarebbero accusati da Libero di discriminare l’opinione degli omosessuali.

                    • Sandro Di Marco ha detto in risposta a Laura

                      Penso che tu, UCCR e chiunque altro abbia tutto il diritto di occuparsi di quello che gli pare. Considerando anche che questo è un forum aperto, penso che sia anche aperto alle critiche (incluse le mie) che peraltro mi sembra siano sempre rispettose (c’è invece gente che offende continuamente e non manca mai di paragonare gli omosessuali ai pedofili).
                      Trovo pietosa questa ossessione contro gli omosessuali qui espressa, che porta UCCR a pubblicare ogni 2 giorni qualsiasi “cacchina di mosca” (sempre in senso figurato) incluso cosa hanno detto le star del cinema (ci manca solo Madonna ed abbiamo fatto l”en plein”) su un sito cattolico che (si suppone) potrebbe avere a cuore temi di ben piu’ profonda moralita’ (ci sarebbe ampia possibilità di scelta).
                      Trovo anche molto subdolo pubblicare questa sequenza di notizie su minacce ed urla contro gli etero (che per inciso le subiscono in quanto anti-gay, non in quanto etero e basta) mentre ci sono centinaia di aggressioni violente (quando non mortali) ai danni di omosessuali (che le subiscono non in quanto “contro” qualcuno, ma semplicemente per essere come sono). E non cambia nulla il fatto che le violenze contro gli omo siano pubblicate nella maggior parte della stampa. Il punto credo sia…con quale spirito si pubblicano queste notizie (a raffica) ? Mi sembra evidente…creare un consenso intorno ad una percepita (e quanto mai fasulla) persecuzione violenta degli etero da parte degli omo (leggi i commenti….è tutto un fiorire di “ormai siamo una minoranza”, “è una dittatura”, “sono come i nazisti”, etc) che finisce con il legittimare ogni forma di pregiudizio contro gli omosessuali…in altre parole coltivare il pregiudizio ed il risentimento. Operazione a mio avviso molto poco cristiana.
                      E’ qualcosa di simile a quello che fa la Lega in Italia (un paese che presenta un’alta intolleranza verso gli immigrati) quando, a fronte delle centinaia di disagi, abusi e sorprusi che la gente di colore subisce in Italia, pubblica sulla Padania qualsiasi cazzatella volta a dimostrare che “insomma, vedete come anche loro sono VIOLENTI, arroganti, e pretendono questo e quello, ed ormai siamo minoranza, etc”

                    • Boomers ha detto in risposta a Sandro Di Marco

                      Semplicemente caro amico si mette in guardia giustamente dal sempre più limitato diritto di espressione e diritto di obiezione a cui sono soggetti i cristiani e tutti coloro che hanno a cuore il matrimonio tradizionale. Nessun complotto, tranquillo, soltanto preoccupazione verso queste forme sempre più numerose di intolleranza nei confronti di chi osa obiettare qualcosa nei confronti dell’omosessualismo.

              • Pino ha detto in risposta a Sandro Di Marco

                l’omofobia non esiste, è una categoria ideologica senza senso. E’ la scusa per introdurre leggi che impediscono la critica all’omosessualità con la conseguenza di vietare, pena la galera, anche quei trattamenti psicoterapeuti per far uscire dall’omosessualità le persone che la considerano una condizione indesiderata. Di Marco, ma tu pensi veramente che siamo così allocchi da non vedere cosa si nasconde dietro le pretese omosessualiste?

                • Sandro Di Marco ha detto in risposta a Pino

                  Quindi, di grazia, sarebbe cosi’ gentile da spiegarmi per quale motivo c’e’ gente che ammazza, picchia, insulta gli omosessuali ? quale motivazione hanno ?

                  • Pino ha detto in risposta a Sandro Di Marco

                    perchè sono dei violenti, come c’era gente che ammazzava gli ebrei, oppure gente che ammazzava o picchiava i neri, oppure gli immigrati e così via. C’è sempre qualcuno che si costruisce un nemico per esercitare una violenza insensata.

            • Ottavio ha detto in risposta a Roberto Darà

              Mi sembra invece, sempre leggendo i precedenti citati nell’articolo, che non si tratti di semplici mitomani ma la questione sia parecchio diffusa. Ogni settimana viene fuori un caso nuovo, è chiaramente in gioco la libertà d’opinione.

              • Roberto Darà ha detto in risposta a Ottavio

                Come ripeto, tutti i personaggi pubblici sono vittima di mitomani e di minacce, per le motivazioni più disparate o bizzarre. La posizione di Rupert Everett, gay contrario alle adozioni per i gay, è condivisa da moltissimi gay, che, non essendo famosi, non ricevono alcuna minaccia da chicchessia.

                • Daniele Borri ha detto in risposta a Roberto Darà

                  Qui non si parla di motivazioni più disparate ma di una sola motivazione. Nessuno, inoltre, ha ancora dimostrato che si tratta di mitomani.

                  A meno che, ovviamente, l’Arcigay che intende bloccare Sanremo pur di impedire a Povia di cantare “Luca era gay”, sia da categorizzare nei “mitomani”: http://www.repubblica.it/2008/08/sezioni/spettacoli_e_cultura/festival-sanremo-2009/povia-polemiche/povia-polemiche.html

                  Sandro Di Marco accetti che Roberto Dara includa Grillini e l’Arcigay nei mitomani?

                  • Roberto Darà ha detto in risposta a Daniele Borri

                    Prima di tutto qui nell’articolo si parla di minacce di morte, non certo di minacce di svolgere manifestazioni di protesta. Non scendiamo nel ridicolo paragonando qualsiasi minaccia come uguale. Chi minaccia di morte e poi, fortunatamente, non uccide, è sicuramente un mitomane o un deviato. Chi minaccia azioni dimostrative è qualcosa di ben diverso.

    • Karma ha detto in risposta a Roberto Darà

      Puoi linkare l’articolo con le minacce di morte a Richard Dawkins? Soprattutto vorrei vedere linkato il fatto che le abbia ricevute perché ha espresso la sua fede atea. Ovviamente se ne avesse ricevute dopo che ha invitato tutti gli atei a ridicolizzare pubblicamente i credenti (atheist rally march 2012) allora ci sarebbero delle attenuanti.

      • Roberto Darà ha detto in risposta a Karma

        Mi riferivo proprio a quelle, riportate proprio su questo blog. Ma di sicuro ne ha ricevute moltissime anche per le sue tesi, così come ne ricevono tutti coloro che hanno posizioni di contrasto con qualcuno o qualcosa.

        • Karma ha detto in risposta a Roberto Darà

          Guarda che è Dawkins ad aver minacciato i credenti e non viceversa. Questo è documentato, non è invece documentato che “di sicuro ne ha ricevute moltissime anche per le sue tesi”. E’ un tuo atto di fede irrazionale, in quanto non supportato da alcun motivo attendibile. Tanto vale come dire “anche tu di sicuro hai minacciato qualcuno nella tua vita”.

          • Roberto Darà ha detto in risposta a Karma

            Va bene, nessuno ha mai minacciato Dawkins per le sue idee, sono solo gli atei e i gay a minacciare credenti e sedicenti omofobi. Comunque Dawkins non ha minacciato di morte i credenti, ha solo invitato gli atei a ridicolizzarli, che non è proprio una minaccia.

            • Karma ha detto in risposta a Roberto Darà

              Io sono razionalista e credo solo a ciò che è dimostrato: qui vedo dimostrate minacce a critici dell’omosesualità, da altre parti vedo minacce agli omosessuali. Non ho ancora visto articoli su testate attendibili che parlano di minacce ricevute da Dawkins per le sue tesi. Credo solo in ciò che si può dimostrare, sono razionalista che ci vuoi fare. Io non vado avanti con “sicuramente sarà”, “ma certamente è successo” ecc.

              • Roberto Darà ha detto in risposta a Karma

                In questo video RD legge alcune delle mail di minaccia che ha ricevuto. http://m.youtube.com/#/watch?v=kZPb8EscKyU&desktop_uri=%2Fwatch%3Fv%3DkZPb8EscKyU&gl=IT

                • Piero ha detto in risposta a Roberto Darà

                  Roberto Dara’ (ma e’ Dara o Dara’? sei mica reggitano?) mi scrive:
                  Caro Piero, se non la smetti vengo la’ e ti incendio la casa, uccido tutti i tuoi familiari e avveleno tutti i tuoi animali
                  (ovviamente e’ solo un esempio)
                  Vedi come e’ facile?

                  • Roberto Dara ha detto in risposta a Piero

                    È Dara ma il correttore automatico dell’Ipad ha fatto confusione.
                    Anche in questo fai delle congetture, ovviamente le mail presunte false le riceve solo Dawkins, mentre le minacce ricevute da Everett sono sicuramente vere.

                    • Piero ha detto in risposta a Roberto Dara

                      Certo…
                      Come non citare il violento agguato notturno al sindaco di Madrid Alberto Gallardon, a sua moglie e ai suoi figli, perché aveva chiesto di diminuire il volume della musica durante il “Gay Pride”, le bottigliate contro la manifestazione pacifica di “American Society for the Defense of Tradition, Family and Property” a New York, l’aggressione ai fedeli durante una funzione religiosa a Milano, il dimezzamento delle stipendio di Adrian Smith, padre di due bambini, per aver scritto sul suo profilo Facebook privato che il matrimonio è “fra uomo e donna”, il danneggiamento di alcuni fast-food di proprietà di Dan Cathy, imprenditore contrario ai matrimoni omosessuali, gli insulti e l’intolleranza verso dei giovani e civili manifestanti durante una iniziativa a sostegno del matrimonio tradizionale in Minnesota, gli insulti razzisti verso gli abitanti del North Carolina per aver votato in maggioranza un referendum contro le nozze gay, ecc.

                      contro uno che legge delle minacce che potrebbe benissimo essersi inviato da solo.

                      sono uguali eh!

                    • Roberto Dara ha detto in risposta a Roberto Dara

                      La differenza tra me e te è che io credo alla buona fede delle persone di qualunque parte esse siano, mentre tu hai evidentemente dei pregiudizi nei confronti della correttezza di chi non la pensa come te. Mi dispiace ma in questo gioco a “i più buoni e bravi sono solo quelli che la pensano come me mentre gli altri sono tutti bugiardi e cattivi” io non ci sto.

                    • Piero ha detto in risposta a Roberto Dara

                      La differenza tra me e te è che io credo alla buona fede delle persone di qualunque parte esse siano

                      ma senti senti da che pulpito…
                      Poi pero’ se ad uno gli ricresce la gamba ha senz’altro mentito, se e’ guarito da una malattia mortale c’e’ senza dubbio qualche inghippo sotto, lo IOR, l’8 per mille…
                      ma dai fai il serio una volta tanto…

                      mentre tu hai evidentemente dei pregiudizi nei confronti della correttezza di chi non la pensa come te.
                      Ma chi l’ha scritto questo?
                      http://www.uccronline.it/2012/10/16/minacce-di-morte-per-lomosessuale-everett-e-contrario-alladozione-gay/#comment-92208
                      e stai sicuro che in Inghilterra se la polizia avesse il sentore che siano cose serie, non esiterebbe a fornirgliela..
                      Ah senti senti chi parla di pregiudizi

                      Mi dispiace ma in questo gioco a “i più buoni e bravi sono solo quelli che la pensano come me mentre gli altri sono tutti bugiardi e cattivi” io non ci sto.
                      Ma e’ proprio quello a cui stai giocando tu.
                      Gli omosessuali devono secondo te per forza essere tutelati da una legge fascista che tappa la bocca a tutti gli altri, a quelli che osano criticare il modello omosessualista, una legge solo per loro, ad uso e consumo soltanto per loro, gli altri si devono stare soltanto zitti
                      ma senti te cosa mi tocca sentire

                    • Roberto Dara ha detto in risposta a Roberto Dara

                      Caro Piero, penso che tu mi confondi con qualcun altro, non c’è uno solo degli esempi che fai che mi riguarda.

                    • Roberto Dara ha detto in risposta a Roberto Dara

                      Riguarda l’Inghilterra e sono casi estremi.

  10. "Lorenzo" ha detto

    10. Va deplorato con fermezza che le persone omosessuali siano state e siano ancora oggetto di espressioni malevole e di azioni violente. Simili comportamenti meritano la condanna dei pastori della chiesa, ovunque si verifichino. Essi rivelano una mancanza di rispetto per gli altri, lesiva dei principi elementari su cui si basa una sana convivenza civile. La dignità propria di ogni persona dev’essere sempre rispettata nelle parole, nelle azioni e nelle legislazioni.

    “Tuttavia, la doverosa reazione alle ingiustizie commesse contro le persone omosessuali non può portare in nessun modo all’affermazione che la condizione omosessuale non dia disordinata. Quando tale affermazione viene accolta e, di conseguenza, l’attività omosessuale è accettata come buona, oppure quando viene introdotta una legislazione civile per proteggere un comportamento al quale nessuno può rivendicare un qualsiasi diritto, né la chiesa né la società nel suo complesso dovrebbero poi sorprendersi se anche altre opinioni e pratiche distorte guadagnano terreno e se i comportamenti irrazionali e violenti aumentano.”

    (Congregazione per la Dottrina della Fede, Lettera ai vescovi della Chiesa cattolica per la cura pastorale delle persone omosessuali, 1986.)

    Ergo sum di che cavolo parlano certi personaggi?

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