Minnesota: ecco l’intolleranza di alcuni sostenitori del “gay marriage”

Un gruppo di giovani nel Minnesota (USA), appartenenti alla “American Society for the Defense of Tradition, Family, and Property” (TFP) ha organizzato una manifestazione molto patriottica (fin troppo!) contro la ridefinizione del matrimonio, in versione gay, per le strade principali, chiedendo agli automobilisti di suonare il clacson in segno di sostegno.

Come si può osservare nel video qui sotto, moltissimi hanno sostenuto la manifestazione: c’è chi ha suonato, chi è sceso dall’auto per congratularsi, chi ha ripreso con le videocamere e chi si è unito al gruppo.

Coloro che non erano d’accordo potevano semplicemente proseguire a guidare evitando di suonare il clacson, invece molti automobilisti hanno ancora una volta espresso bene una certa intolleranza omosessualista, tirando bottiglie e lattine contro i giovani, urlando minacce, bestemmie, parolacce e insulti vari (“nazisti” si sente urlare). Una manciata di contro-manifestanti – uno dei quali portava una pistola nella fondina laterale – ha fatto segni volgari con le mani.

Più volte abbiamo fatto notare la violenta intolleranza di numerosi sostenitori del “gay marriage”, come se opporsi al riconoscimento del matrimonio omosessuale rendesse lecite reazioni tanto violente. C’è davvero in gioco la libertà d’opinione. Gli ultimi a farne le spese sono stati l’imprenditore Dan Cathy (e i suoi fast-food devastati per essersi schierato contro le nozze gay) e gli abitanti del North Carolina (insultati razzisticamente per aver votato in maggioranza un referendum contro le nozze gay). In questa pagina un piccolo riassunto degli episodi più violenti.

 

Qui sotto il video che raccoglie il sostegno e l’intolleranza osservati durante la manifestazione in Minnesota

47 commenti a Minnesota: ecco l’intolleranza di alcuni sostenitori del “gay marriage”

  • Antonio ha detto:

    e dovrei essere tollerante verso questi animali?

    • Paolo Viti ha detto:

      Assolutamente si, porgere l’altra guancia se è possibile senza però smettere di indignarti per queste reazioni animalesche.

      • Antonio ha detto:

        Purtroppo non c’è altra soluzione, o soluzione più alta. Altrimenti ci si abbasserebbe al loro livello animale.

        • Panthom ha detto:

          No la soluzione c’è ed è quella segnalata da Paolo. Se anche noi abbiamo queste reazioni, allora dove sta la diversità rispetto al resto del mondo che non ha mai conosciuto Cristo? Hanno ragione allora i nostri critici, non credi?

    • Panthom ha detto:

      Capisco l’indignazione ma questi “animali” sono persone, intolleranti e antidemocratici, ma pur sempre persone da rispettare e possibilmente da amare come figli di Dio, nostri fratelli. Perdoniamo tutto, andiamo avanti e non smettiamo di indignarci, come dice giustamente Paolo.

      • Antonio ha detto:

        Non sono loro ad insegnarci: “se ti comporti come una donna sei una donna, se ti comporti come un uomo sei un uomo.” Bene! Se ti comporti come un animale sei un animale.
        Ciò può anche essere lontano dalla cristiana idea di “siamo tutti figli di Dio”, ma ciò non mi frena dal considerarli animali. Perchè persone stupide che si fanno manipolare come nulla. Animali che vorrebbe costringerci ad onorarli e glorificarli in nome del nulla. Intolleranti e antidemocratici, dittatori schifosi senza rispetto per niente e nessuno, manipolatori e scandalizzatori di bambini. Possono anche essere “figli di Dio” ma nessuno dovrebbe tollerare certe azioni. Quando torneranno a comportarsi da “figli di Dio” allora sarò ben felice di riconsiderarli persone sane, fino a quel momento sono molto più vicino al demonio.

        • Panthom ha detto:

          Hai appena riconosciuto che “può anche essere lontano dalla cristiana idea di siamo tutti figli di Dio”, e però questo “non ti frena”. Hai fatto la tua scelta, io preferisco frenarmi ricordando l’insegnamento di Cristo e cercando di imitarlo.

          • Contedduca ha detto:

            Nel giugno del 1219 Francesco e Illuminato raggiunsero il campo dei crociati che assediavano Damietta da qualche tempo e chiesero di parlare con il sultano al-Kamil.
            San Bonaventura alcuni decenni dopo riporta la testimonianza di frate Illuminato.

            Il sultano si sarebbe così rivolto al santo:
            «Il vostro Dio ha insegnato nei suoi Vangeli che non si deve rendere male per male. Quanto più dunque i cristiani non devono invadere la nostra terra?».
            Niente male: al-Kamil usò il Vangelo come strumento per accusare i crociati di violenza e aggressione. Ma sentiamo la replica di Francesco:
            «Non sembra che abbiate letto per intero il Vangelo di Cristo nostro Signore. Altrove dice infatti: “Se un tuo occhio ti scandalizza, cavalo e gettalo lontano da te”, con il che ci volle insegnare che dobbiamo sradicare completamente un uomo per quanto caro o vicino – anche se ci fosse caro come un occhio della testa – che cerchi di toglierci dalla fede e dall’amore del nostro Dio.
            Per questo i cristiani giustamente attaccano voi e la terra che avete occupato, perché bestemmiate il nome di Cristo e allontanate dal suo culto quelli che potete.
            Se però voleste conoscere il creatore e redentore, confessarlo e adorarlo, vi amerebbero come loro stessi».

            Panthom, come la si mette a stare a sentire s.Francesco?
            Se al posto di Islam e Musulmani sostituisci ateismo e omosessuali, e se al posto di Crociata metti tutela giuridica.
            Se questi dopo il matrimonio vorranno le adozioni, perchè è matematicamente logico che se li riconosci come famiglia devi anche permettergli di aver figli, in un modo o nell’altro.
            Come la mettiamo?
            Ti ricordo che la questione non è personalmente tua ma è anche una questione in cui devi difendere coloro di cui hai la responsabilità.
            La Chiesa ammette la guerra di difesa, dobbiamo fare la guerra di difesa delle generazioni future.

            • Panthom ha detto:

              Non credo che definire le persone come “animali” o reagire violentemente e volgarmente agli episodi mostrati nell’articolo dissuada qualcuno dal richiedere matrimoni gay e adozioni. Significa soltanto passare dalla parte del torto, cioè contro il Vangelo stesso.

              Non ci si difende insultando, ma ribadendo il diritto ad esprimere la nostra posizione. Continuiamo a sostenere le nostre ragioni il più razionalmente possibile, ignorando chi ci insulta per questo. Noi cristiani non avremo mai ragione davanti al mondo, è inutile che ci arrabbiamo.

  • lorenzo ha detto:

    E’ tipico dell’essere umano reagire con rabbia quando ha torto e viene messo in difficoltà.

  • Matteo Dellanoce ha detto:

    Ho finito le guance … il prossimo che mi tira addosso qualcosa becca un calcio in culo ( ammesso che non gli faccia piacere)!
    Matteo Dellanoce

    • Panthom ha detto:

      Il turpiloquio piace davvero poco.

      Vorrei che ricordammo tutti queste parole del Vangelo: “Gesù disse ai suoi discepoli: «Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano. A chi ti percuote sulla guancia, porgi anche l’altra; a chi ti leva il mantello, non rifiutare la tunica. Dà a chiunque ti chiede; e a chi prende del tuo, non richiederlo. Ciò che volete gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro” (dal Vangelo di Luca 6,27-38)

      Queste reazioni (Matteo, Antonio..) sono lontane dal cristianesimo. Si può indignarsi giustamente, ma senza essere reattivi come invece lo è questo mondo.

  • Luca ha detto:

    Sono orgoglioso di dire che non ho mai visto un corteo o una manifestazione gay in cui cristiani siano intervenuti con violenza a protestare.

    D’altronde come cristiani abbiamo una marcia in più, c’è poco da fare

  • cabellen ha detto:

    Ma la volete smettere con questo stucchevole vittimismo? ma cosa pretendete, che i gay vengano in chiesa a cantare una graziosa canzoncina e a portarvi dei fiori? ma lo capite o no, che se uno rivendica diritti che non gli vengono concessi, questo qualcuno possa avere voglia di protestare? con quale faccia venite a lamentarvi che sia in gioco la libertà d’opinione dei tradizionalisti, quando tale opinione è una componente preponderante di quel sistema consolidato che in Italia e in altre parti del mondo nega i diritti ai gay? la vogliamo smettere di rigirare la frittata?

    • Panthom ha detto:

      Sinceramente l’unica richiesta è quella di lasciare esprimere liberamente chi ha un’opinione contraria al matrimonio omosessuale, senza subire minacce o angherie. Chiediamo solo questo.

      Ti ricordo che il matrimonio non è un diritto, gli omosessuali chiedono semplicemente che un loro desiderio venga riconosciuto. Ma negare loro per valide ragioni questo desiderio non significa discriminarli. Sarebbe discriminazione se diventasse reato l’omosessualità.

      • cabellen ha detto:

        Panthom, tu mi sembri meno estremista di altri che frequentano questo sito. Allora, per favore, aiutami a far capire alla tua redazione che è un’operazione intellettualmente disonesta quella di selezionare accuratamente solo quegli episodi di cronaca che mettono in cattiva luce gli attivisti gay e che fanno sembrare discriminati i sostenitori della visione tradizionalista. Ti prego di considerare una cosa: la questione in ballo non è tanto il matrimonio gay, quanto il riconoscimento di diritti economici la cui assenza è contraria ai principi costituzionali e all’idea liberale dell’uguaglianza di condizioni.
        Ma davvero vi sembra intollerabile che qualche esagitato urli “minacce, bestemmie e parolacce” e invece non vi importa nulla che migliaia di persone che si amano vedano svanire in partenza la possibilità di pianificare serenamente il proprio futuro? ma davvero?

        • Panthom ha detto:

          Io imparo a essere come sono guardando i tanti amici che commentano su questo sito, di estremisti ce ne sono davvero pochi per fortuna.

          La redazione è assolutamente nel giusto e ha il diritto di pubblicare gli articoli che vuole e tutti noi abbiamo il diritto di scegliere di leggerli o non frequentare questo sito. Repubblica non parla mai male di De Benedetti e Il Giornale non parla mai male di Berlusconi, i siti web omosessuali non parlano mai delle violenze subite dai sostenitori del matrimonio tradizionale…eppure nessun cabellen tenta di “far capire a loro” che stanno sbagliando. Ognuno parla di quel che più ha a cuore e in questo momento c’è in ballo la libertà d’opinione.

          Rispetto ai tanto decantati “diritti gay”. Posto che il matrimonio non è un diritto (né per gli etero né per i gay), non è un diritto nemmeno chiedere diritti e rifiutare i doveri. Le unioni civili, che regolamenterebbero la questione economica, hanno questa fallacia enorme, che discriminerebbe chi sceglie di sposarsi (in comune o in chiesa). La soluzione è risolvere alcune specifiche questioni economiche, senza prevedere nessun riconoscimento.

          Gli omosessuali sono nella stessa condizione delle migliaia di persone che sono attratte sessualmente dal proprio figlio/figlia o dalle proprie 10 mogli. Anche loro sono impossibilitati a pianificare serenamente il proprio futuro, ma non per questo la società deve essere ricattata a riconoscere e legittimare l’incesto e la poligamia.

          • cabellen ha detto:

            OK ti avevo giudicato male… nel senso che ti avevo giudicato migliore di quello che sei. Come non detto. Non sono d’accordo su nulla (e il riferimento a incesto e poligamia ti fa davvero poco onore), ma non voglio riaprire argomenti già discussi. Alla prossima.

            • Panthom ha detto:

              Non c’è problema, mi sforzo di essere semplicemente me stesso con tutta la coscienza della bellezza che ho incontrato nella mia vita, grazie a Dio. Senza l’intenzione di dover piacere per forza. Alla prossima!

            • Sandro Di Marco ha detto:

              In pratica ennesimo delirio offensivo ed omofobo in cui veniamo paragonati a pedofili. Loro come al solito risponderanno che non sono omofobi, e che questa e’ tutta una esagerazione. Sta di fatto che continuano ad offendere con questi paragoni. In Francia questi accostamenti sono illeggittimi http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo479072.shtml. Bisognerebbe portare trascinare qualcuno in tribunale, perche’ ritengo che anche in Italia questo accostamento verrebbe condannato come semplice INGIURIA.

              • Panthom ha detto:

                Ho paragonato l’omosessuale al pedofilo? Eppure la mia frase era chiara: “Gli omosessuali sono nella stessa condizione delle migliaia di persone che sono attratte sessualmente dal proprio figlio/figlia o dalle proprie 10 mogli”.

                Certo è un paragone, ma significa paragonare qualitativamente? Se io dicessi: “Un omosessuale e un pedofilo sono due persone umane”. Sarebbe un paragone ovviamente, ma tu non ti offenderesti.

                La Francia potrà dire quello che vuole (infatti pur di non offendere gli omosessuali verrà abolito l’uso di “madre” e “padre”, notizia recente) ma Bertone aveva ragione, come ha spiegato questo psichiatra: http://www.lastampa.it/2010/04/21/blogs/san-pietro-e-dintorni/uno-psichiatra-per-bertone-XSVaHtnj6HafnPyR6lAwfL/pagina.html
                Si riferiva a casi interni alla Chiesa e non alla popolazione mondiale, infatti i preti sono maschi e la maggioranza dei preti pedofili ha violentato dei bambini maschi.

                Inviterei a minor vittimismo e maggior capacità di lettura e comprensione delle opinioni altrui. Nessuno qui ritiene che l’omosessuale sia un nazista, un pedofilo e un criminale. Evitiamo dunque queste prese di posizioni assurde.

                • Sandro Di Marco ha detto:

                  Inviterei a smetterla di offendere gli omosessuali con questi paragoni con pedofili e maniaci che spesso fate in questo forum.

                  • Roberto crociera ha detto:

                    Gentile Di Marco a me pare che lei abbia lacune nella comprensione del testo. I sig. Phantom paragona Homosex e pedofili in quanto entrambi non possono sposarsi con l’oggetto del loro desiderio.

                    In alcun modo mi pare abbia paragonato l’abiezione del pedofilo con il sentimento che l’Homosex prova per il proprio compagno. Indi, provi a comprendere ciò che l’altro dice prima di fare il piangina.

                    Cordiali saluti.

            • Mariasole ha detto:

              chi commette il peccato è schiavo del peccato, MENTE COMPRESA: PERDE IL SENSO DELLA REALTA’

        • Antonio ha detto:

          “selezionare accuratamente solo quegli episodi di cronaca che mettono in cattiva luce gli attivisti gay e che fanno sembrare discriminati i sostenitori della visione tradizionalista.” ahahahahhahah ma per favore.

          http://www.gaywave.it/articolo/google-lancia-legalize-love-per-i-gay-e-le-famiglie-ultracattoliche-insorgono/39849/

          Qui non sono “le famiglie ultracattoliche” ad essere messi in cattiva luce? Non è un’operazione intellettualmente disonesta? Dio Santo. Ma almeno pensi prima di parlare o scrivere?!

        • Sophie ha detto:

          Stai tranquillo, che se gli omosessuali avessero la possibilità di andare a votare per la cancellazione del Vaticano non ci penserebbero due volte a farlo e nessuno urlerebbe ai diritti violati. Quindi smettiamola con questa farsa.

  • Sandro Di Marco ha detto:

    Se questo sito publicasse regolarmente informazioni su episodi di violenza contro o perpetrati da omosessuali, non avrei battuto ciglio davanti a questo articolo.

    Ma questo giornale non mira ad informarci sui dei semplici fatti di cronaca. Pubblicando sporadicamente fatti di cronaca inerenti a “supposte” violenze perpetrate da gay (scrivo “supposte” perchè l’unico episodio realmente violento che ho osservato nel video sono le minacce urlate dal tipo con la maglietta nera, che restano comunque solo verbali) questo giornale sembra suggerire la (falsa) idea che siano SOLO gli omosessuali ad essere violenti e che invece la diffusa violenza (e non solo verbale) contro i gay sia semplicemente una leggenda metropolitana. Trovo questa una (subdola) operazione omofoba, destinata a diffondere appunto una forma di pregiudizio nei confronti degli omosessuali, particolarmente grave visto che nel 99% dei casi sono gli omosessuali a subire violenze a causa della loro sessualità.

    Mi chiedo…senza bisogno di andare negli Stati Uniti UCCR ha pubblicato nulla sulle 3 aggressioni ai danni di omosessuali verificatesi quest’estate a Roma ? http://www.repubblica.it/cronaca/2012/06/14/news/violenza_omofoba_roma-37206843/
    Ed i due ragazzi aggrediti il Giugno scorso in Umbria ? e visto che parlate degli Stati Uniti, avete pubblicato qualcosa in merito allo studente gay quindicenne ucciso a colpi di pistola nel 2011 ? http://en.wikipedia.org/wiki/Murder_of_Larry_King
    O magari pubblicato una mappa delle nazioni che puniscono ancora l’omosessualità col carcere o con la pena di morte http://en.wikipedia.org/w/index.php?title=File:World_homosexuality_laws.svg&page=1

    • Panthom ha detto:

      Evidentemente questo sito ha una mission differente da quella di un quotidiano online. Non si parla nemmeno della guerra in Siria o dell’ultimo libro di Cicciolina.

      Credo si sia voluta semplicemente sottolineare la precaria libertà d’opinione di chi è contrario alle nozze gay, ma tutti sappiamo bene che nel mondo ci sono tante violenze contro gli omosessuali, come contro i cristiani, le donne e i bambini.

      Ti faccio notare che nei Paesi in cui ci sono queste violenze, la Chiesa è schierata sempre al fianco degli omosessuali: http://www.catholicnewsagency.com/news/chilean-bishops-condemn-brutal-murder-of-gay-man/ e http://www.indcatholicnews.com/news.php?viewStory=18204

      • Sandro Di Marco ha detto:

        Il tema della violenza contro gli omosessuali e’ lo stesso tema affrontato dall’articolo, non c’entrano nulla la Siria o Ciccilina. Le tue argomentazioni sono pretestuose ! Se si pubblicano articoli in cui si grida contro la violenza delle proteste pro matrimonio gay non si puo’ poi glissare sulle violenze perpetrate contro i gay. In questo modo si da una visione distorta delle cose.

        Quanto alla Chiesa, mi dispiace doverti contraddire. L’arcivescovo Robert Sarah, ghanese segretario della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, e Monsignor Anatrella, consultore del Pontificio Consiglio per la Famiglia e del Pontificio Consiglio per la Pastorale della Salute, qualche mese fa lamentarono che“ i Paesi africani sono sottoposti alle pressioni dei Paesi occidentali che, in nome dell’uguaglianza degli orientamenti sessuali, cercano di presentare l’omosessualità come un modello”. Non dissero pero’ nulla sul fatto che nella stragrande maggioranza dei paesi africani (dai un’occhiata alla mappa che ho allegato) l’omosessualità è ILLEGALE, ed in molti di questi paesi gli omosessuali, per il solo fatto di essere tali, rischiano la prigione, quando non la condanna a morte. In Guinea, nel paese dell’arcivescovo Sarah, gli omosessuali vengono messi in carcere e su questo l’arcivescovo non ha detto nulla!

        • Panthom ha detto:

          Ma anche tu, caro Sandro, parli sempre delle violenze subite dagli omosessuali e mai di quelle subite dai cristiani o dai sostenitori del matrimonio tradizionale. Quindi anche a te bisognerebbe rivolgere l’accusa di presentare una visione distorta delle cose?

          Il fatto è che della violenza subita dagli omosessuali ne parlano tutti (è un bene contrastarla), ma nessuno parla di quella promossa dagli omosessuali. Questo sito credo metta in equilibrio le cose.

          Ti ripeto che la Chiesa è in difesa degli omosessuali in Africa e ovunque sia soggetti a violenza: http://www.catholicnewsagency.com/news/chilean-bishops-condemn-brutal-murder-of-gay-man/ e http://www.indcatholicnews.com/news.php?viewStory=18204
          Ma non vuol dire che tutti i vescovi del mondo debbano dire la loro subendo così il ricatto del “se non ne parli allora sei favorevole”. Le tue sono accuse pretestuose perché troverai sempre qualche monsignore che non ha mai parlato dell’illegalità dell’omosessualità in Africa.

          • Sandro Di Marco ha detto:

            Io non sono un giornale on line, caro Panthom, qui sta la differenza.
            Le uniche violenze subite dai cristiani rispetto a questo tema non avvengono perche’ DIFENDONO il matrimonio tradizionale, ma piuttosto perche’ attaccano le unioni gay. Nelle vostre menti “difendere” il matrimonio cristiano significa attaccare le unioni omosessuali. Io non ho NULLA contro il matrimonio cristiano, anzi lo trovo una bellissima cosa.

            Quanto alla Chiesa in Africa. E’ assolutamente ipocrita e fuori dalla realta’ che in un contesto in cui gli omosessuali vengono ammazzati ed incarcerati Monsignor Anatrella e l’arcivescovo Robert Sarah parlino dei “rischi” dell’infiltrazione in Africa di modelli omosessuali. Penso sinceramente che da cristiani i vescovi dovrebbero, e come, denunciare le ingiustizie perpetrate

            • Panthom ha detto:

              Ma questo è un semplice sito web, non un giornale online. Dietro questo sito potrebbe esserci una persona sola che pubblica quello che vuole.

              Ma comunque non cambia nulla nemmeno con le testate ufficiali: Repubblica non parla mai male di De Benedetti e Il Giornale non parla mai male di Berlusconi, i siti web omosessuali non parlano mai delle violenze subite dai sostenitori del matrimonio tradizionale e così via.

              Nel video pubblicato qui sopra i difensori del matrimonio eterosessuale non hanno attaccato nessuno ma solo invitato a suonare il clacson a coloro che condividevano la loro idea. Questo è il paradigma di tutti gli altri episodi: è vietato esternare le proprie convinzioni contrarie al matrimonio gay.

              Il ricatto “non ne parli quindi sei d’accordo” non funziona Sandro. Tu non parli mai delle violenze contro i cristiani, eppure parli sempre dei cristiani e delle loro idee, e dunque sei d’accordo con questo trattamento? Ti ripeto: la Chiesa è in difesa degli omosessuali: http://www.catholicnewsagency.com/news/chilean-bishops-condemn-brutal-murder-of-gay-man/ e http://www.indcatholicnews.com/news.php?viewStory=18204

    • Antonio ha detto:

      Questo sito non DEVE “pubblicare regolarmente informazioni su episodi di violenza contro o perpetrati da omosessuali” perchè non ha questo scopo. Neanche sulle testate nazionali c’è un elenco stile necrologio di tutte le aggressione che avvengono nel mondo o in Italia. Come neanche nei siti e giornali per omosessuali.
      Questo sito ha lo scopo di smontare questa solfa che SOLO gli omosessuali sono povere vittime. Cosa che ci viene proposta ormai a nausea da tutte quelle schifosi e manipolatori gruppi di pressione omosessuali.
      Gli stessi che vogliono vietare la libertà di parola e di espressione. (ma ti sei lamentato su questo? Certo che no!)
      Quindi prima di venire a cercare di farmi sentire in colpa perchè un’omosessuale viene picchiato per strada (cosa che succede praticamente in ogni liceo italiano) pensa a quanto ti hanno manipolato quelle sette schifose.

      ps. oooooh poverini. In Nigeria gli omosessuali sono rinchiusi fino a 14 anni in prigione. In Nigeria se sei cristiano ti bruciano vivo. (ma ti sei lamentato su questo? Certo che no!) Quindi questi esempi ipocriti e manipolatori te li puoi incorniciare in camera tua.
      PENSA!!! MANIPOLATO!

      • Sandro Di Marco ha detto:

        Cosa c’entra la persecuzione dei cristiani? Qui si sta parlando delle violenze subite da pro gay marriage (tante) in paragone con le violenze subite da oppositori al gay marriage (irrisorie). Certo che trovo le violenze contro i cristiani in Nigeria una cosa orribile. Ma che c’entra con questa discussione ?

    • Pino ha detto:

      e con ciò? Cosa vorresti dimostrare? Tutti i giorni accadono omidici e delitti di tutti i tipi ma nessuno viene a lamentarsi che sono azioni eterofobiche. Per non parlare di quanto accade nei Paesi in cui vengono regolarmente uccisi centinaia di cristiani durante le funzioni religiose senza che nessuno abbia a scandalizzarsi.

      • Sandro Di Marco ha detto:

        Logica persa per strada…questa gente viene attaccata in quanto omosessuale…Quanti eterosessuali conosce che hanno subito violenze IN QUANTO ETEROSESSUALI ????

        • Pino ha detto:

          Di Marco, oltre ad avere reazioni sopra le righe, sei anche privo di un minimo di sense of humor che caratterizza le persone intelligenti da quelle intellettualmente meno dotate. La mia era un battuta ma a quelli come te occorre spiegarlo, altrimenti non ci arrivano.

      • Sandro Di Marco ha detto:

        E per fortuna che sei un “giurista”. Ci sarebbe solo da spaventarsi a farsi difendere in tribunale da uno che segue questa logica.

  • Daniele ha detto:

    Questi omosessualisti hanno uno “strano” concetto di democrazia:

    – se la maggioranza vota a favore dei matrimoni gay, allora è trionfo del diritto e della democrazia;

    – se la maggioranza vota contro i matrimoni gay, allora è “dittatura della maggioranza” e trionfo dell’oscurantismo;

    Che dire: due pesi e due misure…

  • MarcoF ha detto:

    Uno strano concetto della libertà di opinione….

  • a-theòs=a-éthos ha detto:

    Io vorrei porgere ai nostri fratelli gay un’occasione di riflessione sulle “diversità” socio-culturali, indotte dalla propaganda ideologica che letteralmente attanaglia le nostre società a loro favore:
    1) una qualsiasi opinione contraria all’ideologia gay, non parliamo neanche dei casi di violenza, è sempre stigmatizzata come operata da un uomo delle caverne un po’ idiota o da un nazista;
    2) la violenta intolleranza gay è sempre tendenzialmente giustificata in base alla considerazione che si tratti di reazioni, forse esagerate, ma fondamentalmente giustificate dal provenire dalla parte di chi è oppresso e discriminato per il mancato riconoscimento dei propri diritti.

    Peccato che ciò corrisponda ad un completo ed assoluto ribaltamento della verità: siete voi ideologi gay a togliere all’intera società innanzitutto il diritto fondamentale, che è quello alla verità. Quando, come già succede in tanti paesi, trionferà indisturbata una legislazione anti-omofobia, voi avrete perpetrato l’assassino peggiore, perché, non solo, contraddicendo il principio base delle vostre stesse rivendicazioni, impedirete la “libera espressione delle idee”, ma SOPRATTUTTO perché lo farete per nascondere la verità e affermare il falso. Infatti solo la verità può farci liberi!

    • Lugh ha detto:

      Senza contare che anche un’innocua battuta (vedasi solo il caso Parietti-Busi) rischia con queste leggi demenziali di farti finire in galera o anche solo di creare un caso nazionale.

  • Guido Izzo ha detto:

    FANTASTICO !
    il video si apre con 2 clamorose SCIE CHIMICHE parallele, giusto alle spalle dei manifestanti, sulla cui protesta concordo pienamente, ma questa involontaria coincidenza dice molto su alcuni cattolici, giustamente SUPERIMPEGNATI nella difesa della verità di Fede, ma totalmente ciechi nei confronti di quanto sta accadendo nel mondo…