Morto Neil Armstrong, grande astronauta cristiano
- Ultimissime
- 04 Set 2012
Con quella famosa frase, «questo è un piccolo passo per un uomo, ma un balzo gigantesco per l’umanità», Neil Armstrong è entrato nella storia; è stato, infatti, il primo essere umano a camminare su un corpo celeste extra terrestre. Ingegnere aeronautico statunitense, fu assunto alla NASA come aviatore e, nel 1962, fu selezionato come astronauta sempre dalla stessa agenzia spaziale. Il 25 agosto 2012, si è spento all’età di 82 anni a causa di alcune complicazioni cardiache.
Armstrong divenne astronauta nell’epoca della grande “corsa allo spazio”, che vide fronteggiarsi le due superpotenze mondiali, Unione Sovietica e Stati Uniti, alla conquista dell’universo. La prima grande impresa fu compiuta dai russi nel 1961, quando Yuri Gagarin divenne il primo uomo a volare nello spazio. Al congresso del Partito Comunista dell’Unione Sovietica, l’allora premier dell’U.R.S.S., Nikita Kruscev, disse : “Gagarin è volato nello spazio, ma non ha trovato nessun Dio”. Kruscev considerava quel volo come una conferma della fondatezza dell’ateismo sovietico e dell’irragionevolezza delle religioni. Dopo il crollo della potenza sovietica, alcuni ex colleghi di Gagarin rivelarono che il cosmonauta era un cristiano ortodosso, e che aveva fatto battezzare una delle due figlie proprio alla vigilia del famoso viaggio. Mentre Kruscev, quindi, “esultava” per quella che, a suo dire, era la vittoria dell’ateismo sulla religione, Gagarin confidava ad alcuni colleghi che «chi non ha mai incontrato Dio sulla Terra, non lo incontrerà neppure nello spazio».
Gagarin morì nel 1968, e non fece in tempo ad assistere all’impresa degli Stati Uniti che, non solo portarono un uomo nello spazio, ma gli diedero anche la possibilità di “passeggiare” su un corpo extraterrestre. E così, il 20 luglio 1969, la missione “Apollo XI” con la sua storica squadra (Armstrong, Aldrin e Collins), allunò sul suolo del nostro satellite; Armstrong fu il primo a toccare il suolo lunare e, davanti a milioni di telespettatori, pronunciò la storica frase.
Neil Armstrong era un uomo profondamente religioso. Durante una visita a Gerusalemme, nel 1988, chiese a Thomas Friedman, professore di archeologia biblica, di portarlo in un luogo in cui poteva essere certo che Gesù avesse camminato. Una volta arrivato nei pressi dei resti delle scale del tempio costruito da Erode il Grande, Armstrong si raccolse in preghiera. Al termine della sua meditazione, si rivolse a Friedman : «Per me, aver camminato su queste scale, ha un significato maggiore dell’aver camminato sulla Luna».
Da Gagarin ad Armostrong, fino ad arrivare a Paolo Nespoli, astronauta italiano che ha recentemente vissuto per sei mesi all’interno della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), a circa 500km dalla superficie del nostro pianeta (con tanto di saluto del Pontefice Benedetto XVI). Nespoli ha raccontato che, per lui, trovarsi a vivere sospesi a 500Km dalla Terra «è un po’ il senso della fine della Fisica e dell’inizio della Metafisica». Se in un primo tempo, vivere nello spazio da una certa sensazione di impotenza («Uscire fuori dall’atmosfera terrestre ti dà la possibilità di vedere il mondo con degli occhi diversi; in un certo senso ti fa vedere il grande -la Terra- come fosse l’ultrapiccolo: e ciò ti fa sentire ancora più piccolo»), successivamente porta l’astronauta a riflettere sulle proprie capacità e su sé stesso: «Porsi degli obiettivi a prima vista “impossibili” è un modo per rendere più possibili le cose di tutti i giorni. E fa parte della nostra natura umana il voler tentare sempre di più, il conoscere sempre più: andare nello spazio è un’occasione per essere noi stessi».
58 commenti a Morto Neil Armstrong, grande astronauta cristiano
Ciao Neil!
Senza nulla togliere alle qualità dell’astronauta vorrei far notare come nell’articolo vi è una delle foto incriminate di palese “falso” allunaggio da parte degli Americani. In effetti tutta la storia dell’atterraggio sulla Luna (oltre ai forti indizi di falso) fa pensare parecchio. Soprattutto dopo il fatto che gli USA “persero” la corsa alla spazio contro i Russi, avevano bisogno di qualcosa di più, in uno scenario da guerra fredda dove la superiorità doveva essere dimostra anche sul fronte spaziale. Quel qualcosa che forse arriva un pò troppo presto e con un notevole passo da gigante rispetto al “semplice” volo nello spazio.
Gli astronauti sono comunque “privilegiati” nell’osservare la maestosità della Creazione di Dio. Forse potrebbe essere una terapia per gli atei guardare l’Universo.
dimostrata*
Stai dicendo che non siamo mai stati sulla Luna?
E come direbbe Controinformato:
Se no avrebbero trovato le marmotte che incartavano la cioccolata!
😉
maledetto mi hai fregato la battuta!
Tu scherzi caro Piero, ma un episodio simile mi è successo davvero.
Tipica serata di “Segreti”&”Occulto” con gli amici durante la quale un tizio si alza e dopo aver difeso a spada tratta il programma televisivo “Mistero” (che si commenta da solo) si è messo a sparare ca**ate random sul complotto lunare. quello dato che non riusciva a mettere su un discorso sensato mi chiama e mi dice: “tu che sai tutto, è vero che lo sbarco sulla Luna è una montatura?”
io lo guardo un po e gli rispondo:
“si certo, eppoi c’era la marmotta che confezionava la cioccolata!”
🙂 🙂 😉
Ma non diciamo sciocchezze per favore!
Ancora con questa stupida storia del “falso” allunaggio?
Ci sono TONNELLATE di prove a favore, e NESSUNA CONTRO!
Beh “stupida” non lo so. Le circostanze storiche sono piuttosto dettagliate per farla apparire altro che “stupida”. Io riporto solo ciò che varie inchieste avevano portato fuori come prove del falso allunaggio.
Nessuna? Io ho letto il contrario. Oltretutto è credibile il fatto che gli Americani non potevano permettersi un’altra sconfitta spaziale. E’ davvero così assurdo?
Quali sarebbero queste “circostanze storiche”?
Sono tutte bufale.
Hai letto il contrario? E dove? Su Topolino?
Postale allora. Vediamo se hai il coraggio di renderti ridicolo.
La guerra fredda.
e la guerra fredda sarebbe “dettagliata”?
No, dai…non pensavo esistesse ancora chi sostiene il finto allunaggio. Perdinci ragazzi…
Io non sostengo che veramente fu finto. Dico solo che le inchieste che hanno fatto notare molte contraddizioni non sono così campate per aria, soprattutto guardando allo sfondo storico della vicenda.
E quali sarebbero queste fantomatiche “inchieste”?
Quelle della rivista “UFO e misteri”?
E quali sarebbero queste contraddizioni? Non ce n’e’ una che e’ una…
Ti faccio una domanda: se solo i sovietici avessero avuto sentore di qualche imbroglio, ti pare che non avrebbero fatto di tutto per sputt***re gli americani?
http://www.ufos-aliens.co.uk/cosmicapollo.html
è il link con le varie foto incriminate che stavo leggendo ultimamente..
Guarda che già nel ’76 l’inchiesta partì.
io comunque mi riferisco solo all’Apollo XI, mentre altri addirittura pongono dubbi anche sulle altre missioni. Però è credibile che solo l’Apollo XI eventualmente possa essere ritenuta dubbia.
Come vedi ce ne sono diversi di indizi strani. Questo almeno lo consentirai.
Sui sovietici sono d’accordo con te. Ma ti faccio anche notare che di contatti segreti tra Americani e Russi durante la Guerra Fredda ce ne erano stati parecchi. Magari anche la questione “lunare” sarà stata argomento di discussione.
NOOOOOOOOO!!!
Ancora con la stupidaggine della “crocetta” che va a finire “dietro” o della roccia con impressa la C.
Ancora a queste stupidaggini?
Quella gente che ha fatto questa fantomatica “inchiesta” non capisce un bel nulla di ottica, di fotografia, di dinamica, nulla di nulla.
Un bambino alle elementari sarebbe stato più scientifico.
Quella della C sulla roccia è da sbellicarsi! Ma perché avrebbero dovuto stampare lettere sulle rocce?
loro dicono per identificare gli elementi del fondale.
Anche quelle storie dei fotomontaggi! Anche ammesso che si sia trattato di una bufala, perché affidarsi a fotomontaggi quando avevi un intero set a disposizione? Quando si parla di complottismi sembra proprio che i presunti “cospiratori”, geni del male con a disposizione mezzi ed esperti a iosa, facciano di tutto per farsi scoprire, fabbricando prove ridicole e sfacciate, quando persino io avrei una maggiore cura dei dettagli.
i piu’ grandi idioti del mondo che organizzano la truffa piu’ grande del mondo.
Da sbellicarsi dalle risate!
Anche a Hollywood sbagliano inquadratura, si riflettono gli operatori nelle visiere
http://www.moviemistakes.com/best_pictures.php
e a questi no?
contatti segreti su? o_O
Allora guarda questa foto:
http://www.zmescience.com/wp-content/uploads/2012/03/apollo-11-moon-landing-site.jpg
L’ha scattata il Lunar Reconnaissance Orbit della NASA, è proprio il luogo dell’allunaggio dell’Apollo 11. Ti basta?
Orbiter, scusatemi.
adesso dira’ che gli maericani sono arrivati DOPO e l’hanno posata li’.
Scommettiamo? 😉
Diffusa nel 2009.
scusa se nel 1970 ancora non si avevano le camere a risoluzione 0,45m per pixel.
Semmai il vero “mistero” e’ come gli americani, con quelle assurde unita’ di misura, libbra per pollice quadrato, piede per secondo al secondo, siano riusciti ad atterrare!!!
caro Gab,
ho avuto occasione in passato di affrontare l’argomento nei minimi particolari, così tanto da essere stato tentato più volte di scrivere un libro.
mi dispiace dover esulare dal vero argomento di questo articolo, ma occorre fare delle precisazioni:
1) Il padre dei teorici della cospirazione è tale Bill Kaysing, che ha lavorato presso la Rocketdyne, società produttrice di motori a razzo, il quale ha raccolto in un libro la sua teoria del complotto, basata, parole sue, sulle sue “esperienze lavorative”.
Peccato però che il suo lavoro fosse quello di redigere manuali tecnici e non quello di progettare un missile, per non parlare che la sua esperienza lavorativa terminò nel 1963…
2) Principale argomento del complotto, secondo Bill, è dato dall’impossibilità per un essere umano di raggiungere fisicamente la luna e tornare a casa sano e salvo in quanto il suo corpo non avrebbe potuto reggere l’esposizione alle radiazioni cosmiche, all’attraversamento delle fasce di van-allen e reggere all’attività solare. Secondo lui né il rivestimento esterno del LEM (un foglio) né le tute spaziali avrebbero potuto proteggerlo.
Peccato però che gli ingenieri NASA non solo hanno ribadito che tale rivestimento fosse sufficiente, ma hanno risposto che fare tali affermazioni significhi semplicemente ignorare la progettazione dell’equipaggiamento (in pratica hanno gentilmente consigliato il caro Bill a tornare a scuola…)
Non tutti sanno che Van Allen, quello delle famose fasce, e’ vissuto fino al 2006 e a chi gli chiedeva di queste fandonie si metteva a ridere.
Inolte ci sono alcuni componenti elettronici persino piu’ sensibili ai campi magnetici del corpo umano.
I primi lanci a cosa servivano?
proprio a testare l’elettronica e gli scudi!
3) Ci sarebbero le fotografie truccate ad arte per mascherare il set cinematografico (su cui mi soffermerò più avanti), le quali però nasconderebbero dei dettagli imbarazzanti:
3.1) la famosa bandiera che “sventola da sola” in mancanza di aria.
In realtà nemmeno gli astronauti stessi se l’aspettavano. Buzz Aldrin (il secondo uomo sulla Luna) in un’intervista ha parlato della questione ricordando che bastava darle un colpetto e la bandiera si metteva a sventolare da sola e non la smetteva più in quanto non c’è aria a frenarla
3.2) le famose “stelle che non si vedono”
Vorrei far notare che le macchine fotografiche in dotazione fossero già impostate per un’esposizione di tipo “giorno”, quindi senza possibilità di catturare le stelle. Inoltre basta fare una breve carellata delle fotografie (anche dei giorni nostri) scattate nell’orbita terrestre (e non) per accorgersi immediatamente di quanto siano scarse quelle che mostrino effettivamente delle stelle
3.3) le “ombre che vanno in direzioni diverse perché causate da luci diverse”
scusate avete mai visto una partita di calcio alla sera?
non vi siete mai accorti che il giocatore al centrocampo fa quattro ombre?
Quindi se su questo presunto set ci fossero state due luci puntate in direzioni differenti, ci sarebbero state DUE OMBRE PER OGNI OGGETTO!
va precisato inoltre che il suolo lunare presenta delle forti irregolarità e quindi è normale che le ombre “sbandino”
3.4) la famosa foto con “la bandiera senza ombra”
questa è l’unico falso fotografico ufficialmente dichiarato dalla NASA.
la motivazione è semplice: mancava la foto con la bandiera e così, per non deludere la stampa, si è deciso di rimediare con un fotomontaggio.
La NASA inoltre ha confermato di avere leggermente ritoccato alcune fotografie per via della bassa qualità procedendo a volte con brutali “sbianchettature”, il che va a spiegare tutta una serie di anomalie luminose presenti nelle foto (che non vado a spiegare perché avrei bisogno delle foto sottomano)
Io invece sapevo che quelle piu’ “propagandistiche” tipo quella del saluto alla bandiera o quella di Aldrin fotografato da Neil erano storte (perche’ avevano la macchina fotografica sul petto) e quindi in quella di Aldrin hanno aggiunto un pezzo di cielo perche’ quasi quasi Buzz veniva “decapitato” dall’inquadratura di Neil.
Quella della bandiera non ricordo, ma vennero effettuati dei “miglioramenti”, cioe’ schiarimenti in determinati punti, piu’ profondita’ in altri, ma mai un’alterazione della foto, quello ceh si potebbe definire “fotomontaggio”. Solo abbellimenti per la stampa (che oltretutto non era avanzata come oggi e quindi la resa sarebbe stata peggiore).
giusta anche questa
4) Bill fa notare, dall’alto della sua esperienza lavorativa alla Rocketdyne, che il rumore prodotto da un razzo a pieno regime sfiora i 200 decibel (la soglia del dolore è a 120), in altre parole è un boato assurdo (mavvà?). Quindi sarebbe impossibile sentire le voci degli astronauti che effettuano le manovre di allunaggio con il motore acceso.
Io invece faccio notare che anche l’idiota più rimbecillito del mondo sa che il suono non si propaga nel vuoto dello spazio e che, anche se fosse, tutte le capsule e gli Shuttle sono insonorizzati.
Quindi io direi che si è meritato un bel Mappamondo
4.1) Sempre sul motore del LEM, Bill fa notare come esso non abbia creato un cratere sulla superficie lunare né che abbia spazzato via la polvere.
Basta riascoltare le registrazioni degli astronauti (sempre che non si diventi sordi ber il rombo del motore) per sentire Neil Armstrong comunicare al centro di controllo missione che si è alzata della polvere che gli copre in parte la visuale.
Inoltre va ricordato che sotto lo strato di polvere è presente uno zoccolo duro di regolite che a bucarlo non era sufficiente il motore del modulo lunare che allora viaggiava a mezza potenza e con una riserva di 10 secondi di volo (anche su questo tornerò più avanti)
5) a chi gli fa notare i più di 700 KG di roccia lunare portati sulla Terra, Bill risponde che esse potevano essere prodotte artificialmente in quanto in esse non siano stati trovati nuovi elementi.
Chiunque con un briciolo di nozioni di chimica e di fisica sa che gli elementi che sulla tavola periodica vengono dopo l’Uranio (Plutonio, Americio, Fermio, Mendelevio, fino all’Ununectio) sono così instabili che la maggior parte di essi decadono in elementi più stabili in pochissimo tempo (alcuni addirittura in frazioni di secondo) e nessuno di essi è stato mai osservato in natura ma sono stati predetti e sintetizzati dall’uomo. Chi parla di “scoperta di nuovi elementi” o è scemo o è un maledetto alchimista da premio Nobel.
Qui direi che Bill si è meritato un’altro bel mappamondo
6) Ok, adesso proviamo a ragionare per assurdo e supponiamo che la bufala sia stata effettivamente orchestrata dalla NASA (supponendo che il segreto sia stato tenuto nascosto da migliaia e migliaia tra dirigenti e dipendenti). La domanda che ci facciamo è: a chi la regia?
quasi tutti i complottisti concordano per il genio Stanley Kubrick, facendo notare l’assistenza fornita durante la realizzazione dei film 2001-Odissea nello Spazio e Barry Lindon (il quale per riprodurre la luminosità tipica dei quadri settecenteschi e riprendere scene di interni a lume di candela si è fatto prestare dalla NASA una lente particolare per le sue telecamere).
Chi ha conosciuto Stanley Kubrick non ha potuto non parlare del suo carattere tendente alla paranoia e alla sua scrupolosa attenzione per i dettagli. Quindi o Stanley Kubrick era ubriaco quando ha dato l’OK a degli errori così madornali nelle fotografie, oppure semplicemente non centrava nulla con questa storia perché PER UNA VOLTA NELLA STORIA LE COSE SONO ANDATE COME CE LE HANNO RACCONTATE (altre un po’ di meno, ma queste sì)
7) a questo punto la domanda suprema: Perché?
i moventi sembrano essere a parere dei complottisti più di uno:
I] Rispettare la data di scadenza fissato dal compianto presidente JFKennedy di raggiungere la luna entro il 1970 e far rodere il fegato ai Russi che si sono presi il merito del primo satellite, il primo essere vivente (la cagnetta Laika) e il primo uomo lanciato nello spazio. Dopo l’incidente dell’Apollo 1 del 1967 allora qualcuno avrebbe suggerito di inscenare la bufala in quanto non solo il termine di scadenza si stava avvicinando ma anche perché i Russi avevano lanciato un proprio programma lunare.
Era la Guerra Fredda, su questo non ci piove, ma questo non vuol dire che lo sbarco lunare non sia avvenuto sul serio (le prove le ho già esposte)
II] ci sarebbe anche un’altra argomentazione indipendente dalla propaganda: l’impossibilità tecnologica di una tale impresa. Si fa notare innanzitutto dell’incredibile percentuale di malfunzionamento del motore del LEM riscontrato durante i test eseguiti sia a terra (tra cui uno im particolare ha messo a repentaglio la vita dello stesso Neil Armstrong) sia in orbita, in pratica c’era la possibilità del 50% che non funzionasse…
Poi ci sarebbe tutto un discorso da fare sui sistemi di sicurezza a terra del Saturno V i quali metà erano inadeguati e l’altra metà al limite della fantasia.
Quindi i complottisti dicono: hanno messo su questo ambaradan di roba per evitare un clamoroso flop in cui ci sarebbero andati di mezzo la vita degli astronauti e la credibilità stessa della NASA (che ha dovuto lottare con i pugni e con i denti sia per rendersi indipendente dagli ambienti militari sia per farsi finanziare le missioni fino alla 17, sacrificando solo le 18, 19 e 20). La prova maggiore sarebbe la perfezione con cui tutto il balletto sia stato eseguito
La risposta viene dalla NASA stessa: è vero, la tecnologia rasentava l’età della pietra ma ce l’abbiamo fatta.
Inoltre vorrei ricordare che Armstrong e Aldrin sono stati costretti ad allunare con le riserve di carburante agli sgoccioli, con i comandi manuali perché il computer non ha retto ai dati telemetrici che gli arrivavano di continuo ed è andato in tilt (basta che prendiate in mano un’orologio digitale e una calcolatrice e avrete in mano tutta la potenza del computer di bordo del LEM…) e con il centro di comando che gli contavano i secondi che mancavano all’annullamento della missione.
Infine è stato reso pubblico solo ora che il presidente Nixon fosse a conoscienza della fragilità della missione e che addirittura si fosse fatto preparare un discorso da pronunciare in caso di decesso degli astronauti…
Si fa notare innanzitutto dell’incredibile percentuale di malfunzionamento del motore del LEM riscontrato durante i test eseguiti sia a terra (tra cui uno im particolare ha messo a repentaglio la vita dello stesso Neil Armstrong) sia in orbita, in pratica c’era la possibilità del 50% che non funzionasse…
Su questo ti devo contraddire.
Innanzitutto il LEM non poteva essere provato a terra, per ovvie ragioni.
Poi il motore del suddetto era costruito nel modo piu’ “semplice” possibile, cioè partiva solo con la semplice miscelazione dei due gas componenti (per evitare malfunzionamenti).
Quello provato a terra era un modulo di simulazione (ovviamente).
Pero’, dopo ogni simulazione, andavano resettati dei sensori che regolavano l’assetto. Quello prima di Neil se ne dimentico’, o ci fu un errore nella tale procedura, per cui il simulatore ando’ fuori controllo e Neil dovette eiettarsi. Non tutti sanno che, subito dopo la scampata morte, Neil ando’ tranquillo nel suo ufficio perche’ doveva firmare delle scartoffie 😀
Quando lo seppero i suoi colleghi, andarono da lui e gli chiesero “Ehi Neil, e’ vero che ti sei quasi schiantato nel simulatore e ti sei dovuto eiettare da bassa quota?” e lui, senza scomporsi e continuando a firmare le carte “Eh gia’!”.
Questo la dice lunga sul perche’ fu scelto lui per il comando dell’Apollo XI.
ho visto il video del simulatore a terra del LEM. Ho voluto semplicemente usare le stesse parole dei complottisti
mi dispiace per te Gab ma sulla Luna ci siamo stati, fattene una ragione.
potete portare tutte le argomentazioni e gli elementi logici di questo mondo ma non basteranno mai a superare le prove dello sbarco né le testimonianze di chi ha vissuto quegli attimi in prima persona.
Tu mi dici che mi puoi dimostrare il contrario ma se per questo io ti posso dimostrare che Napoleone Bonaparte non è mai esistito (qualcuno l’ha fatto e credimi sembra di sentire quelli che dicono che Gesù di Nazareth non sia mai esistito).
Conto finale per Bill: due Mappamondi e l’invito a ritirarsi dalle scene per conservare quel briciolo di dignità che gli è rimasto (possibilmente accompagnato da tutti i suoi zombie-fan).
Buonanotte.
🙂
Per approfondire la storia del Napoleone inesistente consiglio a tutti questo: http://alberodimaggio.blogspot.it/search/label/Napoleone%20Bonaparte
ma SOPRATTUTTO questo: http://alberodimaggio.blogspot.it/search/label/Anatoly%20Fomenko
l’ho letto.
è agghiacciante perché sembra di sentire quelli che dicono che Gesù non sia mai esistito (con gli stessi argomenti poi!!!).
Ah una cosa, lo sapevate che Gene Kranz, che ha diretto le operazioni di volo del programma Apollo, è un Cattolico dichiarato?
Non te la prendere, questo e’ l’unico tuo commento che ho letto fino in fondo… ma non perche’ non creda alla tesi che vi esponi 🙂
Ed e’ un’ottima notizia, grazie per averla riportata.
Lo so lo so, e pensare che ce l’avevo messa tutta per evitare di scrivere “Guerra e Pace”!
Toh, questa informazione, presente nella wiki inglese, e’ casualmente assente nella wiki italiana!!!
certo che l’osservazione di Kruscev al congresso del PCUS è la cosa più divertente dell’articolo
Sulla luna ci siamo stati.Lascerei perdere il complottismo.Basta quello ateo sullo ior,comunque la cavolata complottista più grande che abbia mai sentita,l’avevo vista in televisione per parola di un membro dei rhaeliani,ecco dove porta a credere negli alieni,a un sacerdote:
“Voi avete nascosto la verità,(che strano i cattolici che vengono accusati di aver nascosto la verità X), lo dicono talmente tante volte che è diventata una cosa su cui riderci).Voi sapevate degli alieni,sapevate che noi siamo stati creati da loro,e dunque ci avete nascosto la verità,la chiesa ha sempre nascosto la verità”.Sono convinti che la chiesa sia in combutta con i rettiliani.Vedi qua teorie del completto extraterrestre
http://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_del_complotto_degli_UFO
Per riprendere l’affermazione di controriformato:
“E le marmotte confezionano la cioccolata”.Bellissima X))))
O mio Dio, per favore, tutti tranne David Icke…
lui c’ha la casa piena di mappamondi!
ah, dato che vi piace tanto questo mio ritornello, ho qui qualcosa che fa per voi:
http://www.youtube.com/watch?v=9Gzew4u44kQ
🙂