Al summit Rio+20 vittoria contro lobby antinatalista
- Ultimissime
- 25 Giu 2012
Ha trovato per fortuna poco spazio sui media, ma comunque si è concluso il fumoso summit delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile del pianeta a Rio de Janeiro, chiamato appunto Rio+20. L’obiettivo (purtroppo fallito), era quello di adottare una politica comune per l’ambiente, all’interno di un documento di 50 pagine.
Sappiamo già che quando ci sono in gioco fanta-ambientalisti pannelliani e malthusiani, in un modo o nell’altro riescono a buttarci dentro anche la contraccezione di massa, l’aborto e la sterilizzazione come misure di riduzione demografica a favore del Pianeta Gaia. E infatti è proprio quello che è avvenuto, ma incredibilmente non sono riusciti a spuntarla. Giustamente “Il Foglio” parla di “vittoria contro l’ideologia antinatalista”. Non hanno vinto le politiche neoimperialiste di chi afferma che bisogna barattare i figli con la CO2.
L‘Unfpa (Un Popolation Fund) e l‘Ippf (International Planned Parenthood Federation, cioè il più grande ente abortista del mondo fondato dall’eugenista Margharet Sanger) -in accordo con Norvegia e Islanda- avrebbero voluto inserire nel documento finale un richiamo ai presunti “diritti riproduttivi” (cioè: aborto, contraccezione di massa e sterilizzazione), ma un consistente gruppo di nazioni ha invece preferito aderire al richiamo della Santa Sede (che ha un seggio come osservatore nell’Onu, dunque non può votare) e dell’“UK’s Society for the Protection of Unborn Children”, per respingere questo indebito richiamo, offensivo per le donne (sterilizzazione contro l’effetto serra?) e pericoloso –come riporta Enzo Pennetta-, in quanto veloce a trasformarsi in un mezzo per veicolare controlli malthusiani della popolazione. Le Nazioni che hanno contribuito ad affondare il richiamo sono state: Vaticano, Russia, Honduras, Repubblica Dominicana, Nicaragua, Cile, Siria, Egitto, Malta, Polonia e Costa Rica (e il gruppo chiamato “G77”, che promuove gli interessi delle nazioni del mondo in via di sviluppo contro lo sfruttamento), mentre quelli favorevoli erano: Stati Uniti, Bolivia, Perù, Uruguay, Messico, Norvegia, Australia, Nuova Zelanda, Canada, Svizzera e Islanda.
Planned Parenthood ha lavorato febbrilmente per costruire il vertice di Rio +20, proprio per un sicuro ritorno economico, possiede infatti la più grande catena di cliniche abortiste. L’Irlanda è da tempo sotto fortissima pressione da parte dell’ONU in quanto non intende legalizzare l’aborto. Infatti ha un tasso di natalità molto più alto rispetto alla media europea, una bassa incidenza di cancro al seno, una buona salute mentale tra le donne e il 70% dei cittadini approva tale divieto. Stessa situazione in Cile.
Inviperita certa stampa, anche “Il Corriere della Sera” si è sfogato con un divertente articolo (leggere per credere) di Alessandra Arachi, che ha ricostruito in termini apocalittici il momento in cui ha preso la parola il segretario di Stato americano Hillary Clinton, affermando che “le donne devono avere il potere” (di uccidere i propri figli?). Gianni Gennari su “Avvenire” ha invece, giustamente parlato di “razzismo” e “arroganza colonialista” (d’altra parte si parla politiche imperialiste), contro chi ha inveito sul fatto che alcuni Paesi a maggioranza islamica, tra cui Siria ed Egitto, e tutta l’America Latina, si sono trovati d’accordo con la Santa Sede (oltre a Russia e Polonia).
68 commenti a Al summit Rio+20 vittoria contro lobby antinatalista
Ho letto l’articolo della Arachi.
Due sono le cose: o lei ha scritto davvero quelle cose in tono serio, oppure è la più lunga supercazzola che abbia mai letto.
Penso che siano vere entrambe le cose. Cercando di scrivere davvero un articolo ironico e divertente, basato su frasi brevi e ad effetto organizzate secondo strutture non convenzionali, non è riuscita a mettere in serie due periodi che fossero collegati da un nesso logico: quindi ne è uscita una supercazzola di cinquanta righe. La mia prof. di lettere del liceo le avrebbe dato 3.
Ma poi: i “paesi più retrogradi dell’Islam”, il “veto vaticano” (ma lo sanno cos’è un veto, oppure qualunque voto negativo non vincolante può essere definito come tale se serve a scatenare l’odio dei lettori contro l’obiettivo?), Hillary Clinton che ha “spalancato le porte di un sogno”… che forse non siano i cattolici a vivere in un mondo di fantasia?!
Ciao Daphnos, a proposito di prof del liceo, che ne diresti se scoprissi che io e la Arachi abbiamo avuto gli stessi insegnanti?!
http://www.enzopennetta.it/wordpress/2012/06/il-corriere-alessandra-arachi-e-le-donne-del-terzo-mondo/
Che dire, il mondo a volte è davvero piccolo…
Bene, mi piacciono queste vittorie trasversali (multi-Etniche, multi-Continentali e multi-Religiose) contro i delirî talebatei dei denatalisti 🙂 🙂 .
Mi trovo concorde sui problemi ambientali che incontrano soprattutto Paesi in via di Sviluppo aventi un tasso di Sviluppo elevato, ma una bassa coscienza dell’ambiente, ma certamente l’idea di sterilizzare il Mondo è un delirio e basta. I problemi si risolvono in altra maniera.
Ah, i peti degli animali inquinano. Uccidiamo un po’ di mucche, di giraffe, di scimmie e di elefanti o ci facciamo riempire l’atmosfera di metano e di anidride carbonica?
In un’ottica cristiana, i problemi di sovrappopolazione andrebbero risolti riconoscendo nella massima pienezza possibile la libertà di emigrazione, non con politiche mostruose ai danni di bambini innocenti.
Scusate ma per combattere la sovrapopolazione io legalizzerei la vendità dello Zyklon B ai privati. Prendete il mio caso ho una vicina che mi disturba quindi la elimino liberando oltretutto la società dell’impronta ecologica. Non dite poi che non è mio diritto eliminarla perchè una donna può eliminare suo figlio per andare in vacanza ed io non posso eliminare la mia vicina?
Giusto, è contro la mia libertà di vivere una vita tranquilla e con un tenore rispettabile. Voglio vivere 120 anni e oltre senza che nessuno mi intralci e se qualcuno rompe (o semplicemente non è d’accordo) deve essere reso inoffensivo, possibilmente soppresso in quanto lesivo della mia libertà!
Ora il mio è solo sarcasmo, ma spero davvero che non diventi una normalità a questo mondo!
D’accordo che le politiche denataliste sono una follia, ma non mi sembra il caso d’esultare per il fatto che non si è arrivati ad un accordo sulle politiche ambientali.
Perche’, secondo te a cosa servono le “politiche ambientali”?
A cosa ti riferisci di preciso?
http://www.ecohysteria.net/?cat=5
Ok, sito interessante, comunque quello che volevo dire è semplicemente che se qualcuno si mette d’accordo per fare leggi per diminuire l’inquinamento o per lasciare intatti una foresta od un fiume non è una tragedia, anzi.
Io infatti mica esulto. Qui nessuno esulta per quello.
Semplicemente siamo contenti del respingimento trasversale dell’ennesimo delirio ateista e nichilistico.
oh, per quelle ci vorrà tempo.
Vorrei far notare che il dio in terra degli ambientalisti Albert “Al” Gore )premio Nobel per la pace 2007 per il suo impegno ambientalista) nel suo libro più importatne, Earth in Balance, ha rigettato l’aborto come mezzo per risolvere il problema ambientale e pur dichiarandosi “favorevole” agli anticoncezonali ha indicato la Chiesa Cattolica come “un valido alleato” in un eventuale piano di salvaguardia globale dell’ambiente.
Ecco, sarei tanto curioso di sentire cosa dicono gli AmbientaFINTI!
ma chi? lo stesso che faceva mettere degli uragani in piu’ nelle immagini del suo film catastrofista?
Quello che ha detto chiaro e tondo che parteggiava per i biocarburanti per avere il voto degli agricoltori?
Quello che ha messo centinaia di fregnacce nel suo film?
Quello che consuma quanto un paese?
È una persona rispettabile.
quanto un truffatore
Gli ultra-ambientalisti di sicuro lo ignoreranno e lo emargineranno dal circuito mediatico, o almeno ci tenteranno.
Al massimo si limiteranno a far finta di non sapere di questa sua dichiarazione e se glielo farai notare non ti crederanno!
http://www.ecohysteria.net/?p=1459
Guarda, io non sono qui per discutere di ambiente.
Se vuoi fare la polemica va a farla da un’altra parte.
L’unica risposta che posso darti è questa: stai attento a dove prendi le informazioni. Qui si vuole ridurre l’impegno ambientalista a un complotto per imporre una “dittatura della morte” a colpi di eugenetica, eutanasia, aborto e sterilizzazione; ammetto che tra le file dell’ambientalismo si trovano degli esponenti di questo gioco perverso sia in buona che in malafede (vedi: Partito Radicale) e che si stanno aprofittando del (poco) senso di responsabilità della gente per diffondere nientemeno che la propria ideologia.
Ormai non è più possibile negare il pesante impatto che l’essere umano ha sull’ambiente, fattene una ragione. Quello che si può fare è evitare di farsi trascinare dalla massa e ragionare con la propria testa, possibilmente alzata verso il cielo.
Al Gore è un essere umano, non un dio, non è esente dal commettere errori, sappi che ci sono alcune sue scelte e prese di posizione che io non condivido appieno, come il suo appoggio alla contraccezione e l’appoggio dato a Michele Santorom.
Se tu avessi letto il suo libro ti saresti imbattuto in un capitolo dove affronta il problema dal punto di vista Filosofico-Religioso e in particolare, dopo aver smontato i filosofi positivisti e scientisti, dal punto di vista Cristiano con un’interpretazione della Genesi e del ruolo dell’uomo che è semplicemente straordinaria. Infine, pur ribadendo la sua fede Battista, esprime ammirazione per Giovanni Paolo II chiamandolo il “papa verde”.
Ormai non è più possibile negare il pesante impatto che l’essere umano ha sull’ambiente, fattene una ragione. Quello che si può fare è evitare di farsi trascinare dalla massa e ragionare con la propria testa, possibilmente alzata verso il cielo.
Se “ragionare con la propria testa” per te vuol dire ragionare con la testa di Grillo (o meglio, dei suoi spin-doctor) fai pure…
Ma che stai a di’?
Lo sai che un solo capodoglio si mangia in un giorno tanti calamari quanti se ne mangiano la notte di capodanno a Roma?
Che la massa di tutti gli esseri umani al mondo e’ inferiore alla massa delle sole formiche?
E come lo vorresti limitare questo fantomatico impatto?
Con i pannelli solari? COn le automobili ad aria (Eolo), o con le macchine a idrogeno (con tante belle esplosioncine!)?
Ti stupira’ sapere che, secondo le piu’ moderne teorie propalateci dall’ONU, per avere un’impronta ecologica sostenibile, dovresti vivere come un uomo primitivo (o anche meno, non devi usare il fuoco e mangiare poco).
Al Gore è un essere umano, non un dio, non è esente dal commettere errori, sappi che ci sono alcune sue scelte e prese di posizione che io non condivido appieno, come il suo appoggio alla contraccezione e l’appoggio dato a Michele Santorom.
E chi sarebbe ‘sto Michele Santorom?
Se tu avessi letto il suo libro ti saresti imbattuto in un capitolo dove affronta il problema dal punto di vista Filosofico-Religioso e in particolare, dopo aver smontato i filosofi positivisti e scientisti, dal punto di vista Cristiano con un’interpretazione della Genesi e del ruolo dell’uomo che è semplicemente straordinaria. Infine, pur ribadendo la sua fede Battista, esprime ammirazione per Giovanni Paolo II chiamandolo il “papa verde”.
Non ho bisogno di leggere il libro di un imbroglione che trucca i dati dei sui libri, “photoshoppa” le locandine dei suoi film (pieni di dati falsi anch’essi) per farle apparire piu’ drammatiche e predica bene e razzola male, consumando come un intero paese (come il suo sodale Grillo), o ricevendo finanziamenti dalla BP & varie compagnie petrolifere, o addirittura proponendo soluzione svantaggiosissime solo per il suo tornaconto personale.
Se poi per te chiunque “lisci il pelo” al Papa ti affascina e merita considerazione, allora in questi ci starebbe pure Odifreddi.
Ti stupira’ sapere che molte persone, specialmente i politici o chi si atteggia a guru, usa l’espediente di lodare il Santo Padre per accalappiare i gonzi che ci cascano.
Io non ci casco.
guarda non sono venuto fin qui per fare la polemica, né per riprendere quella dell’altro articolo, voglio solo che queste cose siano ben chiare:
1) Sappi che io ho DEFINITIVAMENTE CHIUSO CON GRILLO!
Non lo seguo più come i suoi balilla a cinque stelle nei suoi vari vaffa-raduni, né prendo quello che dice come fosse parola di Dio (cosa che sinceramente non ho mai fatto prima). Quando parlo di ragionare con la PROPRIA testa intendo dire usare la PROPRIA testa, non con quella del partito, delle lobby, dei giornali o dei petrolieri o di chica**ovuoitu.
2)Riguardo alle materie più strettamente ambientali, temo che tu sia stato fuorviato. Gli esseri umani, nonostante pesino meno delle formiche, hanno un impatto sull’ambiente tale da superare a volte la capacità di ripresa.
Che si debba vivere come l’uomo primitivo è un’affermazione puramente illogica (più moderne teorie dell’ONU? ma dai!); il problema è un’impostazione industrialista della nostra civiltà, la natura è percepita come un enorme capezzolo da ciucciare e spremere al massimo per fare i soldi. Lecito o no, sta di fatto che molti rifiutano di prendere atto che questo capezzolo ha un contenuto limitato e che necessita di tempo per rifornirsi.
Per quanto riguarda le energie “pulite” (sole, vento, idrogeno) la loro applicazione è sensata solo se verrà accompagnata da una politica di risparmio e diminuzione dei consumi. Infine la soluzione definitiva non sarà puntare solo ed esclusivamente su una di esse, così come non sarà un passaggio immediato dal petrolio. Per quanto riguarda la tua sparata sulle auto ad idrogeno, suggerisco di trovare argomentazioni più convincenti e meno infantili di questa.
3) Michele Santorom è MICHELE SANTORO! Va bene, ho fatto un errore di battitura, può succedere, è vero che l’hanno buttato fuori ancora una volta dalla RAI e non si vede più in giro, ma ca**o almeno stare al mondo no, eh?
4) Mi parli di imbrogli, ritocchi, “photoshoppi” vari, dati fasulli; ho già sentito storielle del genere da “scienziati” negazionisti e semi-ambientalisti e il fatto che le loro opinioni siano così vicine a quelle degli ex-tirapiedi dei Bush e dei petrolieri mi lasciano molto indeciso se prenderle sul serio o no.
Che poi lui o Grillo o chicchessia consumi quanto “un intero paese” non rispondo neanche. è come cercare di far ragionare uno che è convinto che l’anello del papa possa sfamare l’Africa e finanziare una missione spaziale (mentre noi sappiamo la verità).
5) La presunta “lisciata di pelo” al papa è l’ennesima prova che tu non hai letto il libro di Gore. Più che una lisciatura al papa il capitolo è una bella strigliata sia ai protestanti vecchio stile, sia agli invasatei.
E basta con questa storia! Non ho tempo né voglia di fare una terza volta la polemica
Sappi che io ho DEFINITIVAMENTE CHIUSO CON GRILLO!
Buon per te, ma a me che me ne … cale? Chi sono io per dirti quello che devi fare?
Quando parlo di ragionare con la PROPRIA testa intendo dire usare la PROPRIA testa
E la MIA testa mi dice che a dare retta ad un imbroglione non si va molto lontano.
Gli esseri umani, nonostante pesino meno delle formiche, hanno un impatto sull’ambiente tale da superare a volte la capacità di ripresa.
Non hai idea di quello che possono combinare le formiche, per esempio distruggendo un’intera foresta equatoriale.
E loro non ripiantano. O curano.
Che si debba vivere come l’uomo primitivo è un’affermazione puramente illogica
E’ quello che prevede la tua tanto osannata “impronta ecologica“.
Attualmente il modello di riferimento dell’ONU per la tutela delle “risorse naturali” e la sostenibilita’ della propria “impronta ecologica” e’ la Corea.
Pero’ del Nord.
il problema è un’impostazione industrialista della nostra civiltà, la natura è percepita come un enorme capezzolo da ciucciare e spremere al massimo per fare i soldi.
E quindi dovremmo tutti vestirci di stracci e pascolare le pecore sdraiati sul prato con una spiga di grano in bocca?
L’impostazione industrialista, come la chiami tu, ti permette di vestirti, di curarti, di mangiare, di abitare in una casa sicura, di non ammazzarti quando esci in strada… Se ci vuoi rinunciare… prego… ci sono tante caverne…
Per quanto riguarda le energie “pulite” (sole, vento, idrogeno) la loro applicazione è sensata solo se verrà accompagnata da una politica di risparmio e diminuzione dei consumi.
Cioe’, per estendere il benessere a tutti, o per lo meno, alla maggior parte possibile di persone, bisogna usare meno energia.
Convincente.
Ebbene, in che modo il mio vivere alla maniera degli uomini primitivi permetterebbe ad un bambino in Africa di avere acqua potabile?
Per quanto riguarda la tua sparata sulle auto ad idrogeno, suggerisco di trovare argomentazioni più convincenti e meno infantili di questa.
E perche’? Sai almeno come funzionerebbe l’auto con il ciclo ad idrogeno?
Facciamo cosi’, io te ne regalo una. Poi tu ci fai una giratina nel traffico di Roma, e se ne esci vivo, te la lascio.
Sai almeno che l’idrogeno e’ solo un vettore (pericolosissimo tra l’altro), e che ci vorrebbe piu’ energia per produrlo di quella che si riuscirebbe ad estrarre?
Michele Santorom è MICHELE SANTORO! Va bene, ho fatto un errore di battitura, può succedere, è vero che l’hanno buttato fuori ancora una volta dalla RAI e non si vede più in giro, ma ca**o almeno stare al mondo no, eh
Calma Calma! Hai detto Santorum, credevo che ti riferissi a questo Santorum qui ! Non credo che Al Gore, che e’ stato pur sempre vicepresidente degli Stati Uniti, potesse avere a che fare con Sant’Oro!
Mi parli di imbrogli, ritocchi, “photoshoppi” vari, dati fasulli; ho già sentito storielle del genere da “scienziati” negazionisti e semi-ambientalisti e il fatto che le loro opinioni siano così vicine a quelle degli ex-tirapiedi dei Bush e dei petrolieri mi lasciano molto indeciso se prenderle sul serio o no.
fatto sta che sono state provate! Se l’abbiano detto i suoi avversari politici poco me ne importa. Quegli imbrogli, perche’ di imbrogli si tratta, li ha fatti. Se poi ti vuoi tappare gli occhi per non vedere le stupidaggini che il tuo idolo dice…
Che poi lui o Grillo o chicchessia consumi quanto “un intero paese” non rispondo neanche.
E perche’?
La storia che consumino solo quello (anzi meno) che producono i loro pannelli solari, e’ appunto, una bufala, certificata dai consumi tariffati dalle compagnie elettriche. Nel caso italiano l’ha certificato persino il presidente dell’Enel Chicco Testa.
La presunta “lisciata di pelo” al papa è l’ennesima prova che tu non hai letto il libro di Gore. Più che una lisciatura al papa il capitolo è una bella strigliata sia ai protestanti vecchio stile, sia agli invasatei.
Non mi interessa leggere il libro di dati FALSI di un imbroglione.
Che avrebbe di diverso Al Gore da Odifreddi che dice “La stimo molto Santo Padre”?
Cosi’ come non mi interessa leggere libri pieni di fesserie sulle scie chimiche, il morgellons, il buco di 5 metri al Pentagono, ecc ecc…
Non ho tempo da perdere.
1) Dovrebbe fregartene per evitare certe sparate [Se “ragionare con la propria testa” per te vuol dire ragionare con la testa di Grillo (o meglio, dei suoi spin-doctor) fai pure…]
2) Quindi la foresta tropicale sta venendo giù per colpa delle formiche e non per colpa dei trafficanti di legname protetto, per l’urbanizzazione selvaggia o per gli incendi dolosi?
3) Della mia critica al sistema industrialista non hai capito un emerito tubo. Io chiedo solo che si rinunci allo sfruttamento indiscriminato tipico di questa società di consumi perché è autodistruttivo. Eppoi non è mica detto che bisogna vivere come i primitivi come dici tu, è possibile ottenere un tenore di vita come quello attuale o addirittura migliore con una buona gestione delle risorse e magari con un briciolo di ricerca in più.
4) Ho conosciuto personalmente degli ingenieri incaricati di valutare il bilancio energetico degli edifici e mi hanno detto che a livello di dispersione di calore le nostre case sono paragonabili a quelle degli anni ’30/’40, escludendo gli edifici storici, ovviamente. Per non parlare delle abitazioni costruite in Trentino che sono riusciti a ridurre le dispersioni di calore costruendo le case in gran parte in legno, ovviamente stando attenti a non danneggiare le foreste.
Potremmo mantenere il nostro tenore di vita consumando meno energia e denaro.
5) La tua scarsa conoscenza delle problematiche delle macchine a idrogeno mi scoraggia in anticipo a risponderti.
6) Conosco quei presunti esperti che hanno criticato il film di Al Gore, ce ne sono alcuni anche tra le file degli ambientaFINTI e più li ascolto più mi sembra di avere a che fare con degli ignoranti. Sappi inoltre che Al Gore non è il mio idolo, come non lo è Grillo (vedi 1) e che ci sono molti più riscontri scientifici dalla sua parte che non dalla parte dei suoi detrattori. A me sembra che quello che si tappa gli occhi sei tu (vedi 8)
7) Chi ha mai detto che loro consumano quello che producono con i loro pannelli solari? Al Gore nel suo libro ha anche confessato di aver fatto uso in passato di automobili normalissime e di frigoriferi con CFC, come imbroglione è decisamente onesto, non ti pare? Ma forse sono solo un gonzo che si fa abbindolare da qualche frase apposita, peccato però che mi sia accorto che in effetti a livello di coerenza non si potrà mai arrivare alla perfezione (come in molti altri campi). Con questo ho voluto riportare solo i fatti, non certo fare l’elogio di questo o quell’idolo, se non ti sta bene vai a lamentarti sui loro blog.
8) [Non mi interessa leggere il libro di dati FALSI di un imbroglione.]
Della serie: conosci le cose prima di criticarle, complimenti! (affiancare poi la questione alle scie chimiche o il morgellons è semplicemente oltraggioso, eppoi che cacchio è la storia del buco di 5 metri?)
9) Paragonare Al Gore a Pierpippa poi è semplicemente assurdo. E’ l’ennesima dimostrazione che non hai alcuna idea di quello che c’è scritto nel libro, ma tu ovviamente non hai tempo da perdere.
se è così allora non ti degnare neanche di rispondere!
Dovrebbe fregartene per evitare certe sparate
Anche “pensa con la tua testa” e’ una sparata?
Quindi la foresta tropicale sta venendo giù per colpa delle formiche e non per colpa dei trafficanti di legname protetto, per l’urbanizzazione selvaggia o per gli incendi dolosi
Non ho detto questo.
A parte che di foreste ce ne sono molte di piu’ ADESSO che non 200 anni fa.
trafficanti di legname protetto ha dimenticato di aggiungere “con il beneplacito di governi corrotti”.
O il legno se lo mettono sotto la giacca e passano il check-in all’aeroporto?
l’urbanizzazione selvaggia … al centro della foresta amazzonica?
gli incendi dolosi … di nativi che cosi’ possono praticare l’agricoltura
Della mia critica al sistema industrialista non hai capito un emerito tubo.
Non sei il primo a darmi dell’idiota. 😉 Mi chiedo pero’ se qualcuno prima di dirlo si guarda allo specchio.
Eppoi non è mica detto che bisogna vivere come i primitivi come dici tu, è possibile ottenere un tenore di vita come quello attuale o addirittura migliore con una buona gestione delle risorse e magari con un briciolo di ricerca in più.
Su questo ti do’ pienamente ragione. D’altronde non l’ho mica negato. E’ quella cretinata dell’impronta ecologica che lo prevede (come se l’uomo fosse una mucca legata ad un palo).
Ho conosciuto personalmente degli ingenieri incaricati di valutare il bilancio energetico degli edifici
Se e’per quello lo faccio anche io
e mi hanno detto che a livello di dispersione di calore le nostre case sono paragonabili a quelle degli anni ’30/’40
Peccato che gli “ingenieri” non ti abbiano detto perche’ SONO degli anni ’30/’40.
Perche’ con i comuni e’ uno schifo (adesso poi con l’IMU), guardano ai proprietari di case come a delle vacche da mungere… Chiediti perche’.
E peccato che i suddetti “ingenieri” non ti abbiano detto che, sistemando le case come casseforti impermeabilizzate, aumenta di molto il rischio di inquinamento da radon. Qualche spiffero in piu’ puo’ contribuire a “sventolare” la casa facendo uscire il radon.
costruendo le case in gran parte in legno, ovviamente stando attenti a non danneggiare le foreste.
Curiosa tecnica, quella di usare il legno senza usare le foreste.
Utilizzabile per esempio anche in centro a Roma, o a Milano.
Molto utili in caso di incendio, poi.
Chissa’ perche’ negli Stati Uniti, dove e’ molto comune la casa in legno, sono piu’ a rischio di quelle in cemento.
La tua scarsa conoscenza delle problematiche delle macchine a idrogeno mi scoraggia in anticipo a risponderti.
Potresti illuminare con il tuo ingegno un si’ totale ignorante in materia?
Conosco quei presunti esperti che hanno criticato il film di Al Gore,(…)
Qui ce n’e’ qualcuno (e’ il primo che ho trovato)
http://scienceandpublicpolicy.org/monckton/goreerrors.html
Poi basta cercare hoax An Inconvenient Truth.
Ce ne sono persino sul blog di Attivissimo, il che e’ tutto dire…
Chi ha mai detto che loro consumano quello che producono con i loro pannelli solari?
Beh… e’ facile fare una sottrazione, persino per un idiota come me.
Se i loro pannelli solari producono 2kW e ne consumano, che so, 40, e’ semplice fare 2kW-40kW=-38kW.
E indovina da dove vengono quei restanti 38kW?
Se loro dicono “il resto lo rivendo alla compagnia elettrica”, non esistendo quel resto, semplicemente hanno detto una bugia.
Grossa come 38kW.
Della serie: conosci le cose prima di criticarle, complimenti!
Della serie: spendi tutti i tuoi soldi in libri di idioti. Complimenti.
Sai che ci sono quelli che dicono che la terra e’ cava?
Sai che ci sono quelli che dicono che ci stanno avvelenando con le scie chimiche?
Sai… ma sono io che non mi informo a sufficienza…
eppoi che cacchio è la storia del buco di 5 metri
Come non lo sai? Non compri il libro di Thierry Meyssan?
Quello che dice che il buco al Pentagono l’11 settembre era largo solo 5 metri e che quindi non avrebbe potuto farlo un aereo di linea?
Mi stupisci… tu ti informi sempre cosi’ bene…
E’ l’ennesima dimostrazione che non hai alcuna idea di quello che c’è scritto nel libro, ma tu ovviamente non hai tempo da perdere.
So benissimo cosa c’e’ scritto. Una notevole mole di str**ate.
E lodare il Papa non mi fara’ cambiare idea su di esse.
“un mondo sovrapopolato è inevitabilmente un mondo inquinato
Al Gore – “Earth in Balance”
tratto da “The Economist” 10 settembre
http://www.zenit.org/article-12698?l=italian
MA E’ LOGICO!!!
Il problema sorge da questi AmbientaFINTI colti da un’isteria pari solo alla loro misantropia!
Al Gore ha inserito l’aborto come PROBLEMA collaterale della povertà e non come SOLUZIONE PORCA MISERIA!!!
ma “e’logico” un corno!
principato di Monaco: 18.214 abitanti/km^2
India: 349 abitanti/km^2
secondo te chi e’ meno inquinato?
Attento, Piero. Il principato di Monaco è una società di consumi. Tutto l’inquinamento procapite di quegli abitanti, ed è immenso, viene semplicemente trasferito sui paesi produttori. Non bisogna confondere i confini politici con quelli economici.
sanno fare tutti a scaricare la me**a sugli altri paesi, specialmente quelli del 3° mondo.
Eppoi evita di sparare cifre random, eviti delle brutte figure. Scusa sai quanto è grande Monaco?
Prova a confrontarla con Calcutta e poi ne possiamo parlarne.
e anche se fosse? Monaco è meno inquinata dell’India e quindi, problema risolto? Tiriamo un sospiro di sollievo? Se a Monaco che sono così tanti va bene ancora meglio in India dove sono così pochi?
Eppoi evita di sparare cifre random, eviti delle brutte figure
Perche’ cifre “random”?
Le ho prese da wikipedia, almeno la densita’ di popolazione sara’ affidabile o no?
Scusa sai quanto è grande Monaco?
Appunto per questo ho messo la densita’ di popolazione, se noti bene c’e’ scritto abitanti per kilometro quadrato.
Notare quanto e’ piccola Monaco sarebbe poi a mio vantaggio, perche’ ti potrei rispondere che essendo cosi’ piccola e’ difficile organizzare tutto per bene la raccolta di rifiuti, lo stoccaggio, ecc ecc…
Eppure ci riescono.
Solo quei furboni di napoletani non ci vogliono riuscire.
e anche se fosse? Monaco è meno inquinata dell’India e quindi, problema risolto?
E’ “solo” un problema di organizzazione e di gestione di un complesso industriale e non solo. Se ci sono organizzatori e politici incapaci non vedo cosa c’entrino i poveri compattatori e trituratori di rifiuti.
Se a Monaco che sono così tanti va bene ancora meglio in India dove sono così pochi?
Appunto! Se in uno spazio cosi’ angusto riescono a prganizzare tutto per bene, perche’ non dovrebbero riuscirci in India, o in Italia?
Mettete persone capaci che lo faranno altrettanto bene.
“Basta” copiare.
1) le cifre possono arrivare anche da Dio in persona, ma se le affianchi in modo improprio fai solo brutte figure.
2) Intendo Monaco come “Principato di Monaco”. Non ci fai una gran figura a paragonare un microstato come Monaco con un sub-coninente come è l’India (è come paragonare l’Italia alla Russia, maddai!).
E basta con ‘sta storia dei napoletani!
3) al resto risponderò solo quando mi fai un confronto tra Monaco e Calcutta, Pechino, Shangai, Rio de Janeiro, Città del Messico (segli pure quella che t’ispira di più, ma FALLO!)
ah giusto, tu non hai tempo da perdere…
Piero, esiste, da decenni, per alcune nazioni della terra, un grave problema di sovrappopolazione. Questo punto è stato sempre capito anche dalla Chiesa. Non vedo perché si debba far finta che non esiste. Altro discorso è combattere gli abortisti, che vorrebbero strumentalizzare questi problemi per i loro fini abietti. Ma negare la realtà non credo ci porti a molto.
Negando l’evidenza si fa il gioco degli abortisti perché dicano:
“Esiste questo problema, se non facciamo come diciamo noi siamo perduti e la Chiesa (insulto random) se ne frega di tutto”.
Ho visto da Google News un sondaggio secondo cui la maggior causa di morte (non mi ricordo bene dove, forse gli USA) tra le adolescenti sarebbe dovuta alla gravidanza. Qui la cosa mi puzza
se uno che dice “fregnacce” come dici tu esprime una tale apertura nei riguardi di Santa Madre Chiesa vuol dire che già si è distinto del resto della massa.
non mi basta che lisci il pelo al Papa.
Deve dire cose giuste.
Non inventarsele.
cose giuste le ha già dette a prescindere dal fatto che abbia lisciato il pelo o no al Papa
quale parte di “imbroglione” non hai capito?
ma scusa, se Pierpippa a un certo punto dice che il cielo è blu come la metti?
se dice che e’ blu per gli ippocampi che si accoppiano, dico che afferma una str**ata…
è vero, forse come paragone è forzato (un po’ come Monaco e l’India, mi permetto di aggiungere) ma se pensi che dati scientifici perdono validità quando sono riportati da un “imbroglione” allora è ovvio che non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire…
e non darmi del sordo
ma mi dici che ha fatto Al Gore di “cristiano”, a parte slinguazzare il Papa in un suo libro?
Lo sai che nel 1995 il Senato USA aveva abrogato l’aborto a “nascita parziale”, e la presidenza Clinton (e quindi anche Al Gore) ha posto il veto?
scusa, credi che io il libro non l’abbia letto?
L’accostamento con gli altri ambientaFINTI è del tutto forzato e fuorviante (dopotutto si tratta solo di una frase infilata lì veramente a sproposito).
Se tu avessi avuto la pazienza di leggerlo, come ho fatto io, invece che di cercare sparate random sul web sapresti che lui si è CATEGORICAMENTE dissociato da chi considera l’essere umano il CANCRO DEL PIANETA citando appunto il caso dei “Deep Ecologist”, che non solo si sono attaccati al tram dei “movimenti volontari per l’estinzione dell’uomo”, ma si sono dimostrati favorevoli al proliferare di armi di distruzioni di massa di ogni genere e hanno più volte auspicato lo scoppio di una guerra totale che porti all’annientameno della razza umana
Per quanto riguarda il problema sovrappopolazione, al di là di ogni scelta politica, etica e religiosa, è ovvio che la popolazione umana non può crescere all’infinito.
Secondo gli AmbientaFINTI (tra cui spicca lo scrittore di Fantascienza Isaac Asimov) il mondo collasserà con la nascita del 9° miliardesimo essere umano (il quando, curiosamente, non c’è mai dato sapere); oggi siamo 7 miliardi e si continua a morire di fame e di stenti, ma il problema è dovuto dalla grave deficenza politica (di organizzazione e in molti casi anche di testa) di tutti i paesi del mondo, solo per fare un esempio, l’Unione Europea spreca tanto cibo all’anno quanto basta per nutrire buona parte dell’Africa.
Con una buona gestione delle risorse, la Terra riuscirebbe a sostenere 40 miliardi di esseri umani, ma questo nessuno lo dice perché l’ONU ha scoperto che sopprimere i bambini costa meno che nutrirli fino alla maggiore età.
E oltre quei 40 miliardi? Vogliamo continuare a moltiplicarci fino all’infinito in barba all’esaurimento delle risorse? O forse non sarebbe più saggio educare i nostri cuori a una vera paternità responsabile?
Ora io sono sempre stato un fiero oppositore alla bufala della “bomba demografica”, sia come dato scientifico sia come scusa per promuovere la “dittatura della morte”, ma non si può rimandare la soluzione del problema a quando saremo 40 miliardi!!!
E la soluzione del problema non è aborto, eutanasia, sterilizzazione, contraccezione selvaggia, pillola di quello o di quell’altro giorno, pulizia etnica e infanticidio (che ultimamente sono tornati molto di moda)!
Ci sono metodi naturali? Abbiamo la testa di applicarli per bene ed insegnarli agli altri!
Oh, a proposito, che fine hanno fatto i Deep-Ecologist?
Dove sono finiti quegli imbecilloni che auspicavano l’estinzione della razza umana?
Non ditemi che si sono estinti appena il tempo per perdersi il summit di Rio!
Perché gli antispecisti? Quelli cioé che sostengono che classificare gli Esseri Viventi sia discriminazione verso gli stessi?
“non ragioniam di loro, ma guarda e passa”
Quanta ammirazione per l’Irlanda! Una nazione di pochi milioni di abitanti che subisce tutte le pressioni di questo mondo per accogliere, con pretesti dei “diritti”, della “salute”, etc., la mostruosità dell’aborto e loro se ne fregano. L’Irlanda dovrebbe essere inserita nelle preghiere quotidiane.
e divisa in due, non dimentichiamolo.
L’Ulster fa ancora parte della secolarizzatissima Inghilterra
Hai ragione, avevo dimenticato che, purtroppo, c’è un’altra Irlanda.
Pregheremo per l’unità e integrità dell’Irlanda, sia geografica che morale.
Credo sia inopportuno parlare di vittoria: ciò che è uscito dalla porta è rientrato infatti dalla finestra.
Faccio un copia incolla di alcuni punti del documento finale:
Uguaglianza di genere
102.Riconosciamo che lo sviluppo sostenibile è legato e dipende dai contributi economici delle donne, sia formali che informali. Notiamo con preoccupazione che persistenti disuguaglianze sociali ed economiche continuano a colpire donne e bambini, che costituiscono la maggioranza di coloro che vivono in povertà.
103.Chiediamo la rimozione delle barriere che hanno impedito alle donne di partecipare a pieno titolo nella economia e di liberare il loro potenziale come motori dello sviluppo sostenibile, e accetta di dare priorità alle misure per promuovere la parità di genere in tutte le sfere delle nostre società, compresa l’educazione, l’occupazione, la proprietà delle risorse , l’accesso alla giustizia, la rappresentanza politica, istituzionale decisionale, l’assistenza e la gestione della casa e della comunità.
104.Noi sosteniamo il lavoro di UN Women per raggiungere l’uguaglianza di genere e l’accrescimento di potere delle donne in tutti gli aspetti della vita e portare maggiore attenzione ai collegamenti tra parità di genere e promozione dello sviluppo sostenibile.
Riguardo alle teorie malthusiane, ecco il finale dell’art. 11:
11.Siamo consapevoli, tuttavia, che ci sono state anche battute d’arresto a causa di crisi molteplici ed interrelate – quella finanziaria, quella economica e la volatilità dei prezzi dell’energia e alimentari. L’insicurezza alimentare, i cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità hanno influenzato negativamente i benefici dello sviluppo. Nuove prove scientifiche sottolineano la gravità delle minacce che abbiamo di fronte. Sfide nuove ed emergenti riguardano anche l’ulteriore intensificazione di problemi già esistenti che chiedono risposte più pressanti. Siamo profondamente preoccupati che circa 1,4 miliardi di persone vivano ancora in condizioni di estrema povertà e un sesto della popolazione mondiale è denutrita, le pandemie e le epidemie sono minacce onnipresenti. Lo sviluppo insostenibile ha aumentato lo stress sulle limitate risorse naturali della terra e sulla capacità di carico degli ecosistemi. Il nostro pianeta sostiene sette miliardi di persone, che dovrebbero raggiungere i nove miliardi entro il 2050.
Costoro sono dei cialtroni, ma attenzione a usare l’accusa di “malthusianesimo” come fanno i liberisti.
La dottrina sociale della Chiesa vede da più di mezzo secolo la sovrappopolazione come un grave problema di molte nazioni e concepisce giustamente l’emigrazione ragionevole come una delle soluzioni per risolverla.
Effettivamente, ad essere sotto accusa sono i progetti politici di alcune società tre la più industrializzate che, invece di limitare lo spreco di risorse riducendo o razionalizzando gli sprechi, preferiscono risolvere i problemi privilegiando l’eliminazione fisica di milioni di persone.
per forza, è più economico!
Wow, 9 miliardi entro il 2050, io sono rimasto ancora che il traguardo era per il 2025! Hanno corretto le statistiche oppure puntano sulla scarsa memoria del pubblico medio?
Per chi volesse prendere visione o scaricare il documento integrale, sia in inglese che in italiano, ecco un sito dove poterlo fare:
http://www.ecodallecitta.it/notizie.php?id=112578
Quindi è una vittoria che si sia messo sullo stesso piano aborto, e contraccezzione. La donna quindi non ha diritto ad una maternità consapevole, soprattutto in quei paesi dove l’onere di crescere e occuparsi dei figli maggiormente incide sulle donne, dove non hanno neanche il diritto di dire sì o no ad un rapporto sessuale col coniuge, dove il rischio di mortalità per parto è altissimo, se viene considerata una vittoria tutto ciò…
Non esiste una maternità consapevole a discapito dei figli. Contraccezione si intende quella ovviamente di massa, l’aborto viene definito “diritto” quando non esiste nessun diritto ad uccidere esseri umani, per non parlare della sterilizzazione.
Sì, esiste una maternità consapevola quando una donna è libera di decidere se procreare o meno, tramite l’educazione sessuale, i metodi contraccettivi, anche naturali, perchè no…oppure la donna è solo una mera fattrice?
La donna (anche l’uomo) è certamente libera di decidere quando procreare o meno. Sono d’accordo con te allora, avevo inteso male.
Ovviamente la donna e l’uomo sono, o devono essere liberi di avere un bambino oppure no. Ma non a spese della vita umana che gia’ e’ nel grembo materno.
Apprezzo il vostro pezzo, ma lo trovo, rispetto al contesto di Rio + 20, riduttivo. L’argomento che sollevate è assolutamente primario, ma primari sono anche gli altri argomenti poco trattati e peggio proposti: intendo dire la lotta alla povertà come forma strategica di valorizzazione della persona e dell’ambiente. Ho fondato una Onlus – EFrem Economia di riconciliazione, che si occupa appunto di questi temi, in maniera concretissima ed al servizio della Chiesa Cattolica. Sito: http://www.efrem-edr.org.
Complimenti per il suo lavoro e impegno in una questione di primaria importanza. Credo però che questo sito abbia uno specifico campo di interesse, in particolare le questioni bioetiche…per questo non vengono trattati anche altri argomenti altrettanto importanti.