Per Emma Bonino l’obiezione di coscienza «è una malattia»
- Ultimissime
- 28 Mag 2012
Alla Camera sono state presentate quattro mozioni per dare attuazione a una risoluzione del Consiglio d’Europa del 2010 che tutela l’obiezione di coscienza di medici e paramedici. Il primo firmatario della mozione di estensione e tutela dell’obiezione di coscienza è stato Luca Volontè (Udc), e il testo reca anche la firma del Pd Beppe Fioroni (sempre solo lui del Pd??), di Eugenia Roccella (PDL), Alfredo Mantovano (PDL), Rocco Buttiglione (UDC) e Paola Binetti (UDC), la quale ha scritto anche una interessante riflessione. Le altre mozioni sono presentate dai Radicali, da alcuni democratici e dall’Italia dei Valori.
Come ha spiegato perfettamente il filosofo Tommaso Scandroglio, «l’obiezione di coscienza dal punto di vista giuridico consiste in un riconoscimento da parte dello Stato della maggior importanza dei principi valoriali del soggetto rispetto ad alcune specifiche condotte prescritte come obbligatorie dall’ordinamento giuridico […]. Del riconoscimento dell’oggettiva priorità delle convinzioni personali rispetto ad alcune e ben individuate norme giuridiche. Se vi è conflitto tra le idee del singolo e lo Stato, quest’ultimo decide di fare un passo indietro perché consapevole che le leggi sono fatte per l’uomo e non l’uomo per le leggi».
L’istituto dell’obiezione di coscienza si fonda sull’art. 3 della Costituzione, ma per gli animi nostalgici del comunismo che ancora albergano nella nostra società invece, lo Stato deve imporsi sempre e comunque sul soggetto, privandolo della sua libertà. Non a caso Stefano Rodotà (già militante del Partito radicale e poi indipendente nelle liste del Partito Comunista Italiano), ha affermato: «a più di trent’anni dall’approvazione della legge sull’interruzione di gravidanza, la possibilità dell’obiezione di coscienza dei medici andrebbe semplicemente abolita».
L’Associazione italiana per l’educazione demografica, cioè abortisti che martellano sulla bufala della bomba demografica, hanno persino chiesto di promuovere concorsi appositi per medici non obiettori di coscienza, in modo da garantire l’intervento di interruzione volontaria di gravidanza. Un’idea discriminatoria, ha continuato Scandroglio, «che penalizza l’obiezione di coscienza. Invece obiettare non è una zeppa negli ingranaggi dello Stato, un bastone tra le ruote per le donne che vogliono abortire. L’obiezione di coscienza fa salva la libertà del medico e del farmacista e non ostacola in nessun modo la donna che vuole abortire, la quale semplicemente potrà rivolgersi ad altro professionista».
La leader radicale Emma Bonino, ritratta in questa foto mentre compie un aborto con una pompa di bicicletta in occasione del convegno ha affermato che «in Italia c’è una malattia contagiosa, una epidemia rapida che si chiama obiezione di coscienza».
Perfino la Consulta per la Bioetica Laica è tornata a farsi risentire, dopo aver avvalorato attraverso il suo presidente, Maurizio Mori, la tesi dell’infanticidio promossa da due responsabili dell’Associazione. Ricordano in un comunicato di aver «organizzato una manifestazione nazionale in vista della Campagna contro l’Obiezione di Coscienza in sanità “Il buon medico non obietta”». Il buon medico sopprime la vita umana? Il buon medico è quello che pratica l’infanticidio, così come teorizzato da loro? E’ curioso e paradossale venire a sapere proprio dalla Consulta di Bioetica Laica che l’80% dei medici italiani e l’86% di quelli americani non sarebbe un “buon medico”!
Per chi volesse approfondire l’argomento si invita a leggere questa riflessione di Francesco Viola, ordinario di Filosofia del diritto presso l’Università di Palermo, intitolata “L’obiezione di coscienza come diritto”.
167 commenti a Per Emma Bonino l’obiezione di coscienza «è una malattia»
bene, dopo l’omofobia anche l’obiezione di coscienza è diventata una malattia.
a cosa toccherà poi, alla vecchiaia? alla fede? al pensiero dissidente dal partito?
Da manicomio l’intervento del tizio su Aduc salute!
Come se lo stato laico dovesse coincidere per forza con quello ateo, roba da pazzi!
si però l’obiezione di coscienza (libertà dell’essere umano di dire no alla morte) è una malattia, invece l’omosessualità (identità sessuale che forza alla sterilità) no. dove finiremo?
fra un po’ avere 38 di febbre sarà essere sani mentre avere 36 sarà essere malati.
Continuare a parlare di omosessualità come malattia serve solo ad essere provocatori. Lo dico da cattolico contrario al matrimonio gay e critico al comportamento omosessuale. Ma non possiamo parlare di malattia! Non è questo il contenuto della critica!
mi cadono le braccia, ovviamente se rendiamo di nuovo obbligatorio fare il militare nessun radicale si sognerà mai di obbiettare…
Questo ci conferma che i radicali sono per la libertà di scelta solo quando vincono loro, nulla di nuovo sotto il sole!
Nazismo 2.0
Già, ma poi chi impedisce di vendere antidolorifici, bah!
Non dire cosi’ o i comunisti si arrabbiano.
loro sono …… differenti.
L’altra sera ho incrociato per puro caso, in tv, un film praticamente sconosciuto con Montesano. Non ricordo il titolo ma è del ’77, nel pieno del dibattito abortista e, inutile dirlo, si rivela pesantemente a favore dell’aborto. Mi sono imposto di guardarlo tutto, ma non vi dico che mal di stomaco nel vedere trattare con tanta leggerezza un tema del genere.
Pensare a quanto si è evoluto il dibattito! Fortunatamente direi…spero sia lo stesso anche per gli altri temi bioetici.
allucinante… meno male che nel mondo reale le cose vadano leggermente meglio… io lavoro in ospedale, e da me c’è un solo medico abortista… speriamo che si riesca a condurlo alla Grazia.
Immagino (e spero!) che per Grazia tu intenda “conversione”…attenzione perché c’è gente che adora giocare sull’equivoco da circa 2000 anni.
mi chiedo se “procurare” l’eutanasia ai radicali potrebbe scatenare “obiezioni di coscienza”!
cancellerei la parte della bonino e pompa di bicicletta.sotto paura molte donne potrebbero prendere sul serio l ‘opzione.
Meglio se trovate altre cose……tanto sulla bonino non c’é carenza…..
Secondo loro Ippocrate allora come medico valeva meno di Vanna Marchi e del mago Otelma…
in italia c’è una malattia contagiosa, si chiama “uccidere con le mani pulite”, alcuni la chiamano aborto.
pensare che la bonino addirittura diceva che faceva bene ad occuparsi dell’aborto quando c’erano problemi maggiori.
si, peccato che non si occupava di scongiurare l’aborto, ma di propagarlo!
lurida troiaccia (senza offesa per le puttane di marciapiede) chissà quante morti per mano sua, che andava nelle case ad imporre di abortire, e che ora vorrebbe, nella sua malattia, imporre come se fossimo in dittatura l’aborto anche per gli obiettori di coscienza.
ad un solo aborto avrei dato l’ok: il suo, e tutti i favorevoli all’aborto.
facile parlare una volta che si è già venuti al mondo, di chi ancora deve nascere, e se invece delle vite di tanti bambini, avessero bloccato la vostra inutile?
pensateci, ipocriti, zecche maledette di cui l’italia è piena.
@ Carlo:
> facile parlare una volta che si è già venuti al mondo, di chi ancora deve nascere, e se invece delle vite di tanti bambini, avessero bloccato la vostra inutile?
Ma siccome non l’hanno bloccata non abbiamo alcuna difficoltà ad approfittarne con un bel marameo a voi :-))))))))))
Non lo so quante vite inutili come la mia siano state bloccate, ma in fondo chi l’ha fatto la pensa come te, cara la mia mammina (o mammana).
Pensa al figlio della Bonino, che ha dichiarato di avere soppresso in nome della liberta’ della donna.
Secondo me la aspetta nel mondo dei morti con in mano un randello, per randellarla per l’eternita’.
Noi non avremo mai la fortuna di sapere se ha soppresso il “delfino” di pannella.
Ma nel partito radicale ci sono i defini? o solo radici?:
A proposito, in un sito a caso ho trovato scritto questo per caso:
“Il buon Massone…
Fugge le false amicizie. Ama i buoni, compatisce i deboli, fugge i cattivi. Non odia nessuno.
Non giudica leggermente le azioni degli uomini, loda poco e biasima ancor meno. Pensa che per ben giudicare gli uomini occorre scandagliare il cuore e scrutarne le intenzioni.
Parla fermamente con i grandi, sinceramente con gli amici, dolcemente con gli inferiori, teneramente con i poveri.
E soprattutto… fa agli altri tutto il bene che vorrebbe fosse fatto a sé.”
Se Morgana fosse stata abortita sarebbe stato il segno dell’amore di mamma sua? (o soia).
@ Crowley: il ragionamento preistorico “se ti avessero abortito” non mi fa nessun effetto, trova di meglio se puoi.
L’essere Massoni è un modo di essere e non è in alcun modo contrario all’interruzione di gravidanza, perché tutto è ritenuto – ed è – relativo.
Quindi si puo` uccidere tranquillamente il prossimo??? Ed in che modo poi? Non entra in contrasto con
“fa agli altri tutto il bene che vorrebbe fosse fatto a sé”
?
“perché tutto è relativo”
Se tutto è relativo, lo è anche questa affermazione che dunque non può essere vera.
Morganina………
Ho postato la tua poesia, perchè: “Parla fermamente con i grandi, sinceramente con gli amici, dolcemente con gli inferiori, teneramente con i poveri.
E soprattutto… fa agli altri tutto il bene che vorrebbe fosse fatto a sé.”
Abortire e’ fare agli altri tutto il bene che fosse fatto a se’.
Cara Morghana…ringrazia che tua madre la pensava come me.
Uno schifo completo, mi viene il voltastomaco. L’obiezione di coscienza è una delle poche regole di civiltà in quello scandalo umano dei servizi sociali, consultori e simili.
(unico appunto all’articolista è andarci piano con “la bufala della bomba demografica”. A parte che in Bangladesh e Nigeria non c’è spazio neppure per i gabinetti, la vita va difesa indipendentemente se siamo molti o pochi).
https://www.uccronline.it/2010/08/08/laborto-e-la-menzogna-della-bomba-demografica/
Amico mio, nessuno dubita che nel mondo ci sia spazio ancora per qualche miliardo di abitanti e che la soia sia buona da mangiare. Il punto è che il mondo non è omogeneo. Prova a parlare in Bangladesh o in Nigeria della bufala della bomba demografica.
Se non ci sono valori morali assoluti, non lo è nemmeno la tolleranza, tanto sbandierata dai radicali!I talebani cattolici prendono sul serio la tolleranza molto più dei radicali relativisti, o dei relativisti radicali. Ridicolo, Emma? Perchè, Emma, non essere intolleranti? Solo perchè ti sembra più “à la page”? Solo perchè c’è l’opinione pubblica? Cosa sarà domani, quando il vento dell’opinione pubblica cambierà? Il tuo relativismo ti impedisce, allora , di fare appello a una legge morale contro la barbarie, contro l’intolleranza! Ma abbiamo assoluto bisogno di un muro morale, perchè la società, come gli individui, è inaffidabile! Che cosa ha impedito a una Germania umanistica e colta, come quella degli anni venti, dal diventare un abisso inumano e disumano, come quello della filosofia Nazista del decennio successivo? Che cosa può impedire a un’Europa liberale e tollerante come quella contemporanea, dal prendere le sembianze di una bestia intollerante verso un qualche gruppo sociale? E’ successo per i neri nell’America dell’ ‘800, potrebbe esserlo per l’America degli Ispanici del prossimo secolo. Siamo intolleranti per i bambini concepiti e non nati(non embrioni, bambini, Emma!) non voluti, oggi. Domani potremo diventare intolleranti anche per quelli nati. Magari gli adolescenti, a volte sono ancora meno voluti dei bambini!
Emma, se hai coraggio, rispondimi, dal tuo alto seggio: Perchè no? Abbiamo perseguito i gay ieri, oggi tocca agli omofobi, domani torneremo sui nostri passi, e toccherà di nuovo ai gay? Perchè no, Emma, se i valori morali sono solo relativi, rispondimi.
Dopo aver letto questo articolo (da un link su Facebook) ho sghignazzato abbondantemente… ma siete davvero convinti che l’obiezione di coscienza impedirà gli aborti ? Beata ingenuità.
Giusto per vostra informazione… sapete che a Pordenone intendono bandire – se non l’hanno già fatto – un concorso riservato ai non obiettori ? Precisazione: NON è una forma di discriminazione verso gli obiettori, in quanto è un concorso bandito per sopperire alla precisa necessità di osservare la 194, cosa che viene di fatto impedita dall’obiezione.
La Bonino non mi è granché simpatica ma se riuscirà ad ottenere l’abolizione della possibilità di “obiezione di coscienza” o, in alternativa, la non idoneità degli obiettori al servizio in struttura pubblica ecc… sempre sia lodata.
Non ne faccio una questione di morale (che mi lascia indifferente) ma una questione di logica e coerenza: fino a prova contraria nell’esercito gli obiettori non ci mettono proprio piede… servizio civile e stop. Giusto?
Non vedo perché gli obiettori medici dovrebbero continuare ad esercitare in strutture dove l’aborto – ai sensi della 194 – DEVE essere effettuato.
Non vuoi praticare aborti ? Benissimo, vai a lavorare nel privato, chi te lo impedisce ? Ma in un ospedale pubblico che PER LEGGE deve garantire l’interruzione di gravidanza non ci devono mettere piede o, se diventano obiettori in seguito, vanno licenziati per inadempienza contrattuale (non si può, per le proprie convinzioni personali, limitare o rendere di fatto non disponibile un servizio che va obbligatoriamente garantito).
Ciò si chiama fascismo…
@ Gemini: fascismo ? A me pare che il fascismo fosse talmente contrario all’aborto da stabilire sanzioni anche più gravi di quelle che c’erano prima della 194 :-)))
Giusto Morgana, nazismo e` molto piu` appropiato.
@ Azaria: nemmeno. Anche il nazismo propugnava la maternità a tutta forza per rimpinguare la pura razza ariana e puniva l’aborto (salvo concederlo sottobanco e largamente a quelle donne che, incinte e desiderose di abortire, fornivano informazioni per catturare ebrei o rendergli la vita difficile).
A quello che ricordo l’aborto in Polonia fu voluto da Hitler… nei campi di concentramento era pure coatto.
Naturalmente il tuo amichetto ci teneva tantissimo alla razza ariana ed almeno i bambini di razza ariana e sani venivano protetti anche nel grembo materno, questo si.
Significa che nella sua assurda pazzia, e se pur per motivi per niente nobili, qualcosa di buono anche il capo nazista la faceva.
@ Azaria: ti dice niente che molte donne incinte e che miravano all’aborto lo ottenevano senza problemi ove fornissero informazioni utili sugli ebrei ? :-))))))))))))
Sottolinea solo ulteriormente (se ce ne fosse bisogno) la pazia del tuo amichetto.
Sacrificare qualche bimobo ariano sano era un prezzo che era disposto a pagare per eliminare ebrei o altri suoi nemici.
Cio` non contrasta con cio` che ho scritto prima.
Il partito nazista è stato il primo a rendere legale l’aborto. Poi a ruota i massoni.
Bè nelle strutture pubbliche si fa anche ricerca scientifica e lì ci sono gli obiettori per la vivisezione… Ma in Italia ad ora la ricerca sugli animali è consentita dalla legge e non è vietata e quindi come la mettiamo? i ricercatori obiettori devono lasciare le strutture pubbliche perchè rallentano la ricerca? li invitiamo ad andare in strutture private dove non si fa ricerca sugli animali? si fanno concorsi riservati solo a ricercatori non obiettori?
@ Domenico: la vivisezione (al di là di come si possa pensarla in stretto merito) NON E’ un servizio pubblico, mentre l’effettuazione della IVG LO E’.
E perché è “servizio pubblico”? Perché te lo hanno detto i parlamentari in una legge?
Non è che una cosa diventa “servizio pubblico” perché lo dice lo Stato e voi tutti già a pecoroni a genuflettervi.
La soppressione di una vita resta soppressione di una vita a prescindere da quello che ti dicono i parlamentari.
@ Luca: sì, è diventata un servizio pubblico PER LEGGE, checché tu possa pensarne… legge 194 art 10 – L’accertamento, l’intervento, la cura e la eventuale degenza relativi alla interruzione della gravidanza nelle circostanze previste dagli articoli 4 e 6, ed attuati nelle istituzioni sanitarie di cui all’articolo 8, rientrano fra le prestazioni ospedaliere trasferite alle regioni dalla legge 17 agosto 1974, n. 386 (3/a).
La soppressione della vita del bambino in utero mi lascia, detto senza giri, moralmente indifferente e quel che dicono i parlamentari me lo tengo ben stretto e con ampia lode.
e se si facesse una legge sull’eutanasia l’obiezione di coscienza sarebbe consentita o anche in questo caso i medici dovrebbero essere obbligati a prestare questo ‘servizio pubblico’?
@ Domenico: certo che dovrebbero essere obbligati, se fosse prevista in struttura pubblica l’ospedale avrebbe l’obbligo per legge di fornire la prestazione.
Ti immedesimi troppo nello Stato. Le leggi non hanno niente di sacro. Spesso sono votate da quattro cialtroni. L’unica cosa sacra è la vita umana.
Discorsi inutili, l’obiezione è assolutamente salvaguardata e fra poco si estenderà anche ai farmacisti. Da come si stanno mettendo le cose negli USA, è probabile che tra 10 anni l’aborto sarà legale solo in pochissime circostanze.
Giusto anche questo Morgana, solo che sembra che dimentichi una cosa, la legge attualmente garantisce anche l’obiezione di coscienza. E` una delle poche cose civilie che la 194 garantisce.
Come gia` detto prima, anche l’obiezione di coscienza rientra nei diritti garantiti dalla stessa legge. Forse le due parti della legge entrano in contrasto, questione puramente tecnica, ma a questo punto facciamo la cosa piu` intelligente e civile: eliminiamo la parte della legge che obbliga gli ospedali a garantire l’infanticidio come servizio.
@ Azaria: per te la civiltà e l’intelligenza starebbero nel tornare dalle mammane o direttamente obbligare la donna ad una gravidanza che non vuole?
Una volta per tutte: anche se è una vita, finché occupa un corpo non suo *non ha diritti*.
Pertanto la donna ha piena facoltà di eliminarlo, se non lo vuole.
La civilta` e` difendere i deboli, altrimenti non si scade solo nell’incivilta`, ma anche nell’egoismo, di cui vedo sei esperta.
I piu` deboli sono coloro che non hanno voce (i bambini ancora non nati). E` la base della civilta`, non basta ad un popolo per definirsi civile, ma senza di questo nessun popolo puo` neanche aspirare al titolo di “civile”.
Il fatto che non un bambino non abbia diritti e` vero (se parliamo dal punto di vista legale) ma dipende solo dalle perverse leggi volute da infanticidi incivili.
@ Azaria: benissimo, ci siamo capite alla perfezione, visto che il mio scopo era chiarire il discorso legale in modo scisso dalla morale.
Che le leggi siano perverse mi lascia indifferente, laddove siano utili a me o ad altri.
“Che le leggi siano perverse mi lascia indifferente, laddove siano utili a me o ad altri.”
Domanda insidiosa: acconsentiresti a legalizzare l’omicidio se in tal modo potessi eliminare una persona per te scomoda?
D’altra parte voi massoni potete modificare quello che volete, no? Basta comprare e affiliare…
Poi, come non tutti gli ospedali italiani possono garantire ogni tipo di cura delle malattie (tanto che i pazienti spesso devo trasferirsi in giro per l’Italia) non vedo invece perchè l’aborto (che non è una cura di alcunchè) debba essere effettuato da ogni ospedale…
Il fatto che siano ospedali pubblici è irrilevante. Pure i campi di concentramento erano pubblici ed erano un abominio. Dovresti iniziare a capire che ciò che pubblico non è di per sé bello o da finanziare. Non ti viene il dubbio che la diffusione di obiettori, invece di essere un problema, sia un segnale tangibile che l’aborto è la soppressione di una vita?
Non tutto ciò che dice la legge è giusto…
Sai perchè voi fanatici ateisti non proponete un referendum per abolire l’obiezione di coscienza od il matrimonio gay in Italia? Perchè perdereste!
@ Christian: sul matrimonio gay non è detta l’ultima parola, prima o poi ci si civilizzerà anche qui. Sull’obiezione di coscienza il referendum andrebbe indetto per regolamentarla e non per abolirla… per la serie “sei obiettore? benissimo, lavora nel privato e obietta quanto vuoi”.
Ma sarebbe molto più semplice se rendessero legale l’abortire anche in strutture private, oltre che più logico, stabilendo tariffe ben precise in modo da evitare il magna-magna degli “obiettori nel pubblico – abortisti nel privato”.
Ti correggo, il rischio e` che l'”incivilta`” arrivi anche qui.
Anche l’eugenetica era vista come progresso e civiltà 🙂
Tranquilla, puoi agitarti quanto vuoi ma l’obiezione è davvero dilagante e non c’è modo di impedire l’espressione della libertà individuale 🙂
Non riuscirete a impedire la libertà, dunque vivete la vostra vita inutile senza dannarvi troppo.
Non vorrei deluderti ma l’obiezione andrà sempre più confermandosi, come auspica la Corte Europea. Non c’è modo di fermarla e certamente ci saranno sempre più obiettori perché i medici sanno bene quel che fanno.
La tua agitazione dimostra che l’obiezione per fortuna limita di molto la possibilità di aborto, e comunque salva la libertà e la coscienza di molti medici.
Io penso che gli obiettori siano così numerosi perchè constatano che il senso e lo scopo della 194 è stato storpiato e tradito dall’aborto selvaggio, praticato solo per sbarazzarsi di un incomodo “inquilino” nato per leggerezza senza usare anticoncezionali e altri sistemi di prevenzione gravidanze indesiderate.
Praticamente ammazzare un bambino in crescita nella pancia perchè scoccia portarlo a termine, obbliga a cambiare modello di vita, disponiblità economica, è un impedimento alla carriera, rovina le vacanze e via così.
I casi davvero a rischio per i quali la 194 è stata concepita sono minoritari su tutto il resto.
Sarebbe come se sciaguratamente diventasse legge la liberalizzazione degli stupefacenti sostenuta dai radicali: avete idea di quanti farmacisti farebbero obiezione alla consegna degli stupefacenti a chi ne faccia richiesta per uso voluttuario? A meno che non concedessero la vendita degli stupefacenti anche in negozi appositamente aperti come stava diventando per le smart drugs qualche anno fa.
Allora direbbero che gli stupefacenti sono liberi e pertanto è un diritto poterli acquistare liberamente, dunque i farmacisti obiettori vanno discriminati.
Per tornare ai medici obiettori sull’aborto, io sarei curioso di sapere quanti di quei medici rimarrebbero ancora obiettori davanti a casi di gravidanze a rischio e difficili. Secondo me, la maggior parte di quegli obiettori si riconoscerebbe non obiettori, salvo ridiventarlo davanti a richieste di aborto su gravidanze normali da parte di persone che lo richiedono senza una ragione moralmente valida.
Ma vi ricordate il servizio tramesso qualche mese fa sul mondo dei ragazzi EMO?
Hanno fatto vedere ragazzi minorenni che bruciano la loro esistenza girando per le discoteche d’Italia, spariscono di casa il venerdì e tornano il lunedì sballati quasi tutto il tempo, ed una ragazzetta intervistata ha candidamente affermato che in quegli ambienti la da a destra e a manca, e a 17-18 anni ha già 3-4 aborti alle spalle.
@ Edoardo: il senso e lo scopo della 194 hanno un fondamento *morale* che di per sé non inficia né rende illegale l’abortire “perché si ha un inquilino scomodo nella pancia”.
Il fatto che lo si abortisca – cito ancora le tue parole – perchè “scoccia portarlo a termine, obbliga a cambiare modello di vita, disponiblità economica, è un impedimento alla carriera, rovina le vacanze e via così” non toglie che sia LEGALE.
E tanto basta.
La libera vendita degli stupefacenti ha – casomai non te ne fossi accorto – lo scopo di eliminare il mercato della droga e dare così un colpo formidabile alla delinquenza organizzata… per tacere del fatto che – se legale – ci sarebbe la possibilità di fornire sostanze controllate e quindi ridurre praticamente a zero il rischio di morte da “taglio errato” o praticato con sostanze tossiche.
forse dovresti leggere meglio la 194 che non dice che l’aborto è legale e basta ma la stessa legge dice chiaramente quando la donna può chiedere l’aborto ovvero quando la donna “accusi circostanze per le quali la prosecuzione della gravidanza, il parto o la maternità comporterebbero un SERIO pericolo per la sua salute fisica o psichica, in relazione o al suo stato di salute, o alle sue condizioni economiche, o sociali o familiari, o alle circostanze in cui e’ avvenuto il concepimento, o a previsioni di anomalie o malformazioni del concepito”…
Ora ti chiedo: secondo te gli aborti che ci sono in Italia rispondono al criterio della ‘serietà del pericolo’ di cui parla la 194?
@ Domenico: certo… il SERIO pericolo che se non praticano l’aborto la donna sbrocca di testa e lo butta in un cassonetto. Io l’avrei fatto, se mi avessero rifiutato l’IVG e non avessi avuto i mezzi per provvedere in privato.
Ti basta come esempio?
quindi il vero problema non è il bambino che c’è nel grembo ma la disperazione di una donna lasciata sola.
@ Domenico: non sono stata chiara.
Intendo dire che una donna che sia decisa a levarsi il figlio dai piedi può dire “se non abortisco l’ammazzo appena nato” e a quel punto LEGALMENTE il serio pericolo c’è.
Questo a prescindere se sia sola o meno e dalle motivazioni, anche se si trattasse di abortire perché non si vuol compromettere la carriera o la propria libertà… l’importante è che siano legalmente plausibili e considerabili come serie.
Quindi a questo punto se una persone piu` forte vuole uccidere una piu` debole glielo permettiamo, perche` tanto prima o poi lo puo` fare… perche` contrastare la mafia? Il tuo ragionamento con quello fatto ora da me (in maniera provocatoria) non si discostano tanto.
@ Azaria: stai dimenticando un elemento basilare.
La persona già nata ha diritti, dal punto di vista legale.
Quella non nata non ne ha alcuno.
Tu ragioni in base alla morale, io in base alla legge ed all’utilità.
Io ragiono guardando piu` in la da un palmo dal mio naso, usando la logica pura.
Un bambino non ha diritti in basi a leggi stupide, ma le leggi cambiano, come la Bonino vuole cambiare la legge sull’obiezione di coscienza, allo stesso modo si potrebbero togliere i diritti alle vittime della mafia.
Dove sarebbe la differenza? Sempre di leggi si parla, quindi secondo il tuo ragionamento giuste e sacre.
@Azaria:
> Un bambino non ha diritti in basi a leggi stupide,
La legge, stupida per te, ha semplicemente sancito quanto sancisce la pura logica che tu pretendi di seguire: il bambino in utero NON HA DIRITTI.
Il riconoscerglieli significherebbe disconoscere quelli della madre.
Ed il diritto della madre, senza giri è “rifiutarsi alla gravidanza, in quanto unica proprietaria del suo corpo”.
Tua obiezione: questo significa uccidere il bambino che a sua volta è proprietario del suo, di corpo.
Ti rispondo SI.
Finché occupa un corpo non suo non è proprietario e padrone di NULLA.
> ma le leggi cambiano, come la Bonino vuole cambiare la legge sull’obiezione di coscienza, allo stesso modo si potrebbero togliere i diritti alle vittime della mafia.
Dove sarebbe la differenza?
In quel che tu ti rifiuti ostinatamente di leggere nel mio scrivere… ovviamente, visto che non fa pro al tuo modo di pensare.
Sei nato? Hai diritti.
Non sei nato? Zero diritti, valgono solo quelli della madre.
Quindi ne fai una mera questione di località? Un essere umano ha diritti in relazione a “dove sta”, dentro o fuori l’utero?
O vuoi dire che un essere umano che dipende da un altro non è tutelabile? Allora nemmeno i neonati, che dipendono dalle cure parentali, sarebbero portatori di alcun diritto.
Vedrai se i bambini in utero hanno diritti o no quando, tra non molti anni, ti troverai faccia a faccia con i figli che hai assassinato.
“Non sei nato? Zero diritti, valgono solo quelli della madre”
Ma questa da quale ospedale psichiatrico massone è riuscita ad evadere?
Morgana, seguendo questa scia, legaliziamo anche schiavitu` e caporalato? Sai che colpo si darebbe alla malavita che si occupa di queste cose?
Certo che quando una e` favorevole all’infanticidio (senza mezzi termini) schiavitu` e caporalato (e molto altro ancora) sono giochetti.
@ Azaria: verissimo, non me ne può importare di meno.
Anche perché sono contraria alla permanenza degli immigrati in Italia… per cui se finiscono sotto caporali e via dicendo non me ne può importare di meno.
Questo è, credo, l’apice della malignità e della mancanza di umanità dell’utente suddetto. Ma come si permette (io di del tu di solito a tutti, poiché il tu sul web è come il lei, ma in questo caso mi rifiuto di usarlo) di dire che gli immigrati dovrebbero essere allontanati dall’Italia? Ma che senso ha? Io ho sentito una volta di un uomo che si chiamava Adolf Hitler, il quale aveva le stesse opinioni: via gli immigrati (o meglio ancora a morte, pur di preservare la “razza ariana”), aborto selvaggio (e magari vantarsi pure di essere una omicida, alla facciaccia mia e qui non so se compatirLa oppure no), eutanasia selvaggia ecc… E non me ne frega nulla se quella setta di cui fa parte, che si rifà alle Arti Murarie (e anche qui ci sarebbe parecchio da discutere, credo che coloro che fecere i duomi si stiano rigirando nella tomba) possa venire a minacciarmi e a rompermi le scatole, io sono sinceramente orripilato, specialmente quando si vanta della Sua immoralità. Che delirio è mai questo? A maggior ragione pregherò per Lei.
Io comincio a sentire puzza di troll…
Non è un troll… lei i figli li odia proprio… ha problemi psichiatrici…
Io opto x il pensiero satanico, ahahaah….vedi che non è tanto distante
@ Raffaele: altro sbaglio. Aderire al culto di Satana è comunque un adeguarsi a dettami di tipo “religioso”, cosa che mi è del tutto estranea.
Non ho difficoltà comunque ad esprimere netta simpatia per la figura di Lucifero, lo trovo decisamente meno invadente e più leale del dio cristiano.
@ Lorenzo
> Vedrai se i bambini in utero hanno diritti o no quando, tra non molti anni, ti troverai faccia a faccia con i figli che hai assassinato.
Già trovata, visto che il serbatoio di aspirazione della Karman era in materiale trasparente, ti posso assicurare che non si vedeva altro che frustoli anatomici e sangue vario… nessun effetto di voltastomaco né nulla di nulla. Da questo punto di vista ho la stessa freddezza di un medico legale, non mi fa effetto nulla.
Se per caso alludi al discorso ultraterreno, so perfettamente che il mondo “oltre” esiste, ma l’idea del faccia a faccia non mi genera alcuna impressione: se tornassi indietro rifarei tranquillamente quel che ho fatto, abortire.
Cala le arie da pseudo-psicologo, che non te le puoi permettere, ed abbi l’intelligenza di ammettere che si può essere tranquillamente sani di mente e indifferenti all’aborto.
Tu segui la morale, io i miei comodi e tornaconti.
So perfettamente di essere una a-morale (o immorale, come preferisci) e non farei a cambio con te, posso garantirtelo: io, nella mia amoralità, sono libera di fare i miei comodi, di dare priorità al mio lavoro, di divertirmi (sessualmente e non), di viaggiare e concedermi tutti gli sfizi possibili.
A te la moralità cos’ha offerto o garantito ?
Sentiamo…
– Vivere la vita per quello che è e gustarla fino in fondo sia nelle gioie che nei dolori.
– Poter rimanere giornate intere in perfetta solitudine senza essere assalito dagli incubi.
– Poter dormire tranquillo la notte.
– Non aver bisogno degli altri per sentirmi vivo.
– Dare è ricevere Amore.
Credo che la presenza di Morghana sia davvero illuminante per capire chi è la cultura opposta alla nostra. Ognuno finalmente può farsi un’idea chiara!
…per eliminare il mercato della droga è sufficiente fare una cosa dalla semplicità disarmante:
DIRE NO ALLA DROGA.
Il resto sono cazzate.
@ Edoardo: SAREBBE sufficiente se TUTTI fossero talmente forti di carattere e ben informati da saper dire no.
Ma così non è, quindi non ci prendiamo per i fondelli.
Idem per l’alcool, per il fumo e via dicendo.
L’unica è legalizzare, non fosse altro per assumere il controllo almeno dal punto di vista qualitativo, per evitare morti a causa di schifezze usate per tagliare le sostanze stupefacenti.
Quanto ti costa farti?
Quindi l’eroina ammazza e Morghana la legalizza? Beh non male come ragionamento, ve lo insegnano ai vostri raduni massonici oltre agli altri lavaggi del cervello?
Ragazzi, avete le idee confuse sull’obiezione di coscienza. E’ nata ai tempi della I Guerra Mondiale, quando soldati credenti si rifiutarono di uccidere altri uomini magari credenti come loro. Ma non furono premiati, nè furono mandati in chiesa a pregare; furono sbrigativamente fucilati; stesso trattamento nella II G.M.
Nel dopoguerra nacque il servizio civile, se non ricordo male, promosso anche dai Radicali, ma per impedire che fosse una furbata per starsene comodamente a casa, mentre gli altri si godevano la naia, comportava un prolungamento della ferma. Solo l’arruolamento volontario rimosse il problema.
Ricordo però, che prima della L.194, in Italia c’erano quasi due milioni di aborti clandestini, con qualche migliaio di donne morte, ogni anno. Ora gli aborti legali
sono ridotti a circa mezzo milione, anche per merito degli anticoncezionali.
Non credete che la loro maggiore diffusione potrebbe eliminare l’aborto?
P.S.
Ricordo che il divieto d’aborto arricchiva i “cucchiai d’oro”, ostetrici o ginecolo
ghi che la mattina predicavano contro in ospedale; di sera li praticavano a caro
prezzo in ambulatori privati.
Quella degli oltre due milioni di aborti l’anno prima dell L.194 è una balla colossale messa in giro dai radicali, e che chiunque avrebbe potuto smentire (ma colpevolmente non è stato fatto). Considerato che nel 1978 c’erano 55 milioni di italiani, di cui circa la metà donne, come è possibile che 2 milioni di donne (cioè una persona su 22,5, o se preferisci una donna su 11,25) abbia abortito illegalmente? Ma quando mai si è vista una cosa del genere? Mi stupirei se il tasso di aborti illegali dell’epoca fosse stato leggermente superiore al mezzo milione annuale odierno, figuriamoci per una cifra quattro volte più elevata! Purtroppo però queste balle sono dure a sparire.
Un bel concentrato di bufale senza alcun dato di riferimento. Potrei dire lo stesso in senso opposto con altrettanti numeri inventati.
Gli anticoncezionali non sono sicuri al 100%, si hanno comunque decine di migliaia di gravidanze l’anno per un loro scorretto utilizzo, o per difetti di produzione, o altre cause difficilmente identificabili. In ogni caso, anche una loro larga diffusione potrebbe non essere sufficiente. Lo dico a ragion veduta: molti ragazzi preferiscono rischiare, avere rapporti non protetti, quando procurarsi un preservativo è difficile per ragioni di tempo o di costi; qualcuno ha avuto la brillante idea di distribuirli gratuitamente nelle scuole (se troveranno il miliardo di euro necessario a coprire il territorio nazionale, buon per loro, ma quando si accorgeranno di non avere più fondi, secondo loro i ragazzi smetteranno di fare sesso? io dico di no). Senza contare il fatto che per molti giovani “rischiare” un rapporto non protetto significa “trasgredire”, perciò è qualcosa che li eccita e li spinge ad avere il rapporto stesso. Contro questa cultura del piacere fisico come realizzazione di se’, non c’è anticoncezionale che tenga. Nessuna soluzione è così facile come sembra, e lo dico in termini di “utilità”, quella stessa parola che usata da Morghana mi ha fatto rabbrividire, specie se accostata al termine “legge”. Chissà perché, la legge si rispetta sempre quando dice quello che si vuole che dica, ma quando non è così (come nel caso della distibuzione di droghe)… tanto peggio per la legge. Evviva la coerenza!
Morghana ha la tipica concezione assolutistica dello Stato, dove una volta che un principio viene scritto su un codice di leggi, quel principio diventa l’unico criterio valido con cui misurare la realtà. Nessuna libertà, nessuno spazio di manovra al di fuori dei codici giuridici. Lo Stato si è espresso, tu esegui. E se provi ad obiettare, o sei allontanato o vieni fatto fuori, come succedeva nei regimi comunisti.
Non capisce Morghana, che diventata la 104 legge oppure no, c’è un mare di medici italiani che continua a credere l’aborto una cosa sbagliata, e quindi il fatto che sia scritto su un codice che l’aborto si possa fare non lo deve rendere l’UNICA alternativa praticabile, ma una delle alternative, e che se il medico non vuole eseguirlo tu non lo puoi costringere.
Altrimenti viene meno il concetto stesso di alternativa. Sarebbe come trasformare la legge in quei tanto odiati “dogmi” di cui gli ateo “razionalisti” amano riempirsi la bocca quando vogliono dimostrare di avere la materia grigia, ma da cui pescano a piene mani quando c’è da realizzare il mondo come lo vogliono loro.
P.S: non sarà mica che se il medico può dichiararsi obiettore, anche quello lo si deve alla legge 104?
@ Fulton Sheen:
Premesso che la legge 194 (non 104) tutela la LIBERTA’ della donna di abortire e che tale libertà non è coartabile in nome di principi morali – cattolici o meno – che la obbligherebbero a gravidanza e parto contro la sua volontà.
( Questo per gli antiabortisti significa uccidere il bambino in utero, o assassinare o quel che ti pare. Benissimo, chi lo nega? Biologicamente si tratta di essere umano sin dal concepimento e quindi si tratta di omicidio, se con omicidio si intende togliergli la vita.)
Ma si dà il caso che ci sia chi il bambino – senza alcun bisogno di una legge che lo sancisca – lo vede come non soggetto di alcun diritto, per cui della sua soppressione non se ne fa un problema.
Nessun dogma, neanche di striscio… e che i medici considerino sbagliato l’aborto mi lascia indifferente.
Non è sbagliato per me ? Mi è consentito? Perfetto, ho tutte le condizioni necessarie e sufficienti per abortire.
Altro non conta.
@ Morghana
“Premesso che la legge 194 (non 104) tutela la LIBERTA’ della donna di abortire e che tale libertà non è coartabile in nome di principi morali – cattolici o meno – che la obbligherebbero a gravidanza e parto contro la sua volontà”
La premessa è dogmatica in quanto sovraordina l’identificazione della LIBERTA’ della donna con la libertà di abortire a qualsiasi morale – cattolica o meno
Questo basterebbe a tacciare una simile posizione di dogmatismo: perchè dovrebbe essere un principio universale / sovrardinato ? ( finalmente un principio incontrovertibile ?)
Che la donna non possa essere veramente libera se non tramite una autodeterminazione assoluta implica infatti rinuncia a qualsiasi valore al di soprà di sè ( Io = Dio di me stesso) ; vuole imporlo ?
PS normalmente il dogma è obbligatorio perchè previsto per legge, se l’obiezione di coscienza fosse vietata ci sarebbero quasi tutti i crismio per trovarsi davanti ad un dogma laicista …
@ Fabrizio: ottima analisi, verissimo.
La libertà personale è l’UNICO dogma ammissibile in una società civile, ovviamente nel limite imposto dalla libertà altrui.
Peccato che a questa libertà il bambino in utero NON ha diritto, in quanto tale libertà limiterebbe quella della madre di rifiutare di prestarsi alla gravidanza.
Detto in soldoni: il non nato NON ha diritti, punto e fine.
Ottima frase il tuo “IO = Dio di me stesso”. Vero, almeno per me… per parafrasare il primo comandamento cattolico “non ho altro dio all’infuori di me”.
La legge in sé non è dogma (che per definizione implica il sovrannaturale e non è suscettibile di dubbio, o lo si accetta o lo si rifiuta) ma è regola inderogabile.
Mi auguro che quanto prima si promulghi una legge che non consenta la permanenza in struttura pubblica degli obiettori… vogliono obiettare?
Per carità, si accomodino, libertà assoluta di esserlo… ma non a prezzo della disapplicazione della 194.
Seguendo questo tuo ragionamento la tua liberta` non ha senso perche` limita quella di un mafioso di spararti in fronte, ma proprio non riesci a vedere i buchi nel tuo pseudo-ragionamento?
@ Azaria: non ce ne sono, tranquilla.
La distinzione che ho fatto tra persona “nata” e persona “non nata” in termini di diritti è chiara, se vuoi continuare ad arrampicarti sugli specchi per rigirarla con i TUOI pseudo-ragionamenti fai pure.
Allo specchio devi guardarti tu e sputarti in faccia da sola.
@ Lorenzo: né ora né mai… orgogliosa di essere abortista, orgogliosa di aver abortito ed orgogliosa di aver aiutato altre donne ad abortire rintracciando nominativi di medici non obiettori.
Gli sputi li riservo a quelli come te che, se potessero, rinchiuderebbero una donna in cella o la legherebbero da qualche parte per obbligarla a partorire… ed avresti anche da ringraziare per il favore ricevuto, visto che per quelli della tua risma uno sputo è disinfettante. 😀 😀 😀
Brutto l’essere impotenti a costringere, vero ? 😀
Bhe sappi che questo per gli abortisti è uno dei più grandi sollazzi… 😀
Ah, ora è chiara questa filippica: cerchi di giustificarti affondando le unghie nella presunta certezza che i bambini che non si vedono possono venire “sfrattati” come si sfratta un inquilino… peccato che gli inquilini non vengano uccisi 🙂
Cinque faccine sorridenti? Mi sa tanto che stai avendo un travaso di bile: le hai prese le pastiglie?
Lorenzo, lascia stare, questa vuol solo dare fastidio, non crede neanche a quello che dice.
Giulia, è troppo divertente. 😉
Ok, che la flamewar continui…
Per ora, anche se ti eri ricaricata, ti lascio e me ne vado a dormire come i bravi bambini. Buona notte, a domani.
Credo che tu abbia gravi problemi, non voglio giudicarti ma mi preoccupa seriamente il fatto che in giro ci siano persone del genere.
dimenticavo … il legalismo ( è legale = è giusto) è un altro dogma bello e buono, che però è innocuo perchè cade quando quello che è legale non coincide con ciò che si vuole …e allora giù a voler legalizzare tutto ….per non sbagliarsi!!! 🙂
Morgana e’ stupenda!!!
Dopo avere sentito i suoi ragionamenti qualcuno si pone il problema del male e della sofferenza nel mondo?.
Gia’ buona che Dio non abbia distrutto la nostra civilta’mandando il fuoco dal cielo, come ha fatto con Sodoma e Gomorra.
Se si vuole dare una ragione della crisi e delle sciagure che stanno colpendo l’Italia, basta vedere come si comportano e cosa pensano gli italiani!.
@ Crowley: se nel tuo ragionamento sottintendi che sia opera del dio cristiano, mi limito a risponderti che se è così – in altri termini se il dio cristiano ha dato il libero arbitrio per poi punire chi se ne serve – trovo mille volte più onesta una prostituta.
Qundi ti trovi nille volte più onesta…
@ Lorenzo: complimento graditissimo, sicuramente meglio prostituta e libera che madre per forza.
Questa non è emancipazione, è egoismo. Non sei molto avanti, sorella…
@ Giulia
Finché sono nel mio orticello sono liberissima di coltivarci egoismo, se così vuoi chiamare l’essere libera da seghe mentali di morale ed etica.
Quel che intendi tu per “essere avanti” è diverso da quel che intendo io.
Tu ti trovi bene nel tuo ? Prosit, auguri.
Io mi trovo bene nel mio e ci rimango.
Problemi al riguardo ?
Ok, però chi non dà, manco riceve… che tu possa vivere una felice, solitaria esistenza 🙂
Se tu ti trovassi bene lo si vedrebbe, lo si intuirebbe dai tuoi commenti. Io vedo soltanto un forte odio verso il mondo e sicuramente non puoi essere una persona serena. Se hai bisogno di aiuto comunque, non farti problemi e chiedi una mano.
***
***
Perchè, la donna non può avere figli ed esserne felice?
@ Giulia: chi dice il contrario??? Mai asserito nulla di simile. Ognuno ha le proprie aspirazioni e le proprie inclinazioni, se una donna vuole pure dieci figli sarà bene padrona di averne e di trovarcisi bene… mai affermato il contrario.
Il fatto che io non ne abbia voluti e sia ricorsa all’IVG non significa che non ci siano donne che li vogliono.
Come già detto, ognuno nel suo orto ci coltiva quel che vuole.
limitati alle donnine tutte bimbi, panze e gravidanze, non puoi permetterti altro
come se scegliersi una donna con la voglia di fare figli fosse una degradazione… la mascheri male, la tua tolleranza.
Ma il libertinaggio proposto dai radicali, non e` forse un paradosso?
Se io volessi uccidere i radicali perche` dovrebbero imperdirmi di farlo? Perche` la mia liberta` dovrebbe essere limitata in questo modo? I radicali dovrebbero garantirmi questa liberta`.
Tra l’altro si parla degli stessi radicali che hanno lottato per la giustissima, sacrosanta (almeno una cosa buona l’hanno fatta) obiezione di coscienza nel servizio militare, e adesso vorrebbero abolirla per i medici.
Morghana dice: se sei obiettore nell’esercito non ci entri, quindi lo stesso meccanismo dovrebbe applicarsi per il dottore. Se sei obiettore, non diventi medico. Ma l’obiezione per il militare si basa sul fatto che non vuoi uccidere in nessun caso, e siccome il mestiere del soldato impone l’uso delle armi, se obietti questo particolare va da sé che nell’esercito non entri. Non potrai assolvere nessuno dei compiti che il servizio richiede, in quanto, anche in tempo di pace, quel lavoro consiste nel prepararti ad affrontare una guerra.
Diverso è il caso di chi vuole fare il medico per salvare vite. C’è gente come Morghana che sostiene l’embrione non sia una persona, io invece sostengo di sì. Siccome il mio scopo è salvare vite, comprese quelle in stato embrionale, obietto il caso dell’aborto e proseguo nel salvare tutte le altre, lasciando inalterata la mia missione di medico. Ecco perché l’obiettore di coscienza può lavorare in ospedale, nma non nelle forze armate.
@ Fulton:
> Diverso è il caso di chi vuole fare il medico per salvare vite. C’è gente come Morghana che sostiene l’embrione non sia una persona, io invece sostengo di sì.
*** Scusa, dove avrei detto che non è una persona? So benissimo che lo è.
Ho detto che fin quando è una persona che occupa il corpo di un’altra, non ha altri diritti che quelli che la persona (madre) ospitante decide di concedergli.
Diversamente non ne ha ed è tranquillamente eliminabile.
> Siccome il mio scopo è salvare vite, comprese quelle in stato embrionale, obietto il caso dell’aborto e proseguo nel salvare tutte le altre, lasciando inalterata la mia missione di medico. Ecco perché l’obiettore di coscienza può lavorare in ospedale, nma non nelle forze armate.
*** Il medico al pari del soldato è tenuto a rispettare la legge.
La legge prescrive che si possa abortire.
Pertanto un medico che renda di fatto impossibile l’applicazione della legge non deve esercitare nelle strutture dove tale legge deve trovare esecuzione.
Nessuno sta dicendo che non debba proseguire la sua missione di medico… ma ALTROVE (struttura privata, studio privato).
Cosi` si infrangerebbe parte della 194: quella parte che garantisce la liberta` di obiezione di coscienza… ma essendo contro legge secondo il tuo contorto ragionamento non si puo` fare.
@Azaria: aje… ma chi te la vuol toccare l’obiezione di coscienza ?
Ho forse detto che l’obiettore non deve più fare il medico?
Ho detto: obietta pure, ma in tal caso resta fuori da dove si abortisce.
Cara Morghana
un aborto è sempre una tragedia umana,
che gode delle tagedie umane è un’infame:
può un’infame essere massone?
@ Lorenzo:
Putt..nissima e me ne vanto 😀
Il concetto di infamità come tu lo intendi non è neppure contemplato nell’ambito di riferimento, poiché il non nato-abortito non viene neppure preso in considerazione.
Ed in ogni caso i principi enunciati nel sito valgono solo per i Fratelli, non per i profani.
Sari anche un fratello, ma sempre infame resti.
Mi era sfuggito: una sola faccina.
Ancora non capisci, la legge non solo garantisce il diritto di essere obiettori, ma garantisce anche il diritto di continuare a lavorare negli ospedali pubblici…. come la mettiamo?
@Morghana:
“Premesso che la legge 194 (non 104) tutela la LIBERTA’ della donna di abortire e che tale libertà non è coartabile in nome di principi morali – cattolici o meno – che la obbligherebbero a gravidanza e parto contro la sua volontà.”
“Ma si dà il caso che ci sia chi il bambino – senza alcun bisogno di una legge che lo sancisca – lo vede come non soggetto di alcun diritto, per cui della sua soppressione non se ne fa un problema.”
E infatti, per le persone con il tuo punto di vista, la legge garantisce la possibilità di rivolgersi a strutture dove l’aborto viene praticato, tant’è che tu stessa sostieni di averne usufruito. Pacifico.
Il succo del discorso non è questo, il problema è che secondo la sig.ra Bonino – e secondo te – è il mio punto di vista che non deve più esistere, quindi se fai il medico accetti di eseguire gli aborti e basta, senza discutere.
Altro che “nessun dogma, neanche di striscio”: sei sbattuta addosso al dogma come si sbatte addosso a un palo.
@ Fulton: probabilmente abbiamo un’idea diversa di dogma. Tutto qui.
Io lo identifico con l’accettazione/applicazione pedissequa di norme morali.
Se per te è lo stesso, dogmatica ‘sta cippa… per me la morale già di per sé non esiste, figurati davanti ai miei comodi (assunto che siano legali) come la libertà di abortire.
Ribadisco il concetto riguardo all’obiezione: NON e ripeto NON sto dicendo che non debba più esistere, ma che debba essere esercitata entro limiti che rendano impossibile l’inficiare la libertà della donna di abortire.
Il “dogma” non è l’accettazione/applicazione di una norma, è il principio stesso.
http://it.wikipedia.org/wiki/Dogma
@ Giulia: non sequitur… il dogma non è definibile come tale se non vi è adesione ad esso, diversamente è un postulato analogo a quelli matematici.
Mi sa che tu stessa non hai letto con attenzione.
Che hai sacrificato al tuo padrone i tuoi tre figli è un dogma o un fatto reale?
L’obiezione vale fino a quando l’uomo è libero. E’ l’aborto, ovvero l’eliminazione della libertà dell’essere umano innocente, che va abolito o comunque fortemente ridotto entro certi rarissimi limiti. Questa è la civiltà contro cui massoni e laicisti si battono. Ma perdono in questa vita e anche in quell’altra.
Che Morghana abbia seri problemi psichichiatrici è un dogma. Tutto qui.
io debellerei la Bonino
E dopo omofobia si inventeranno anche l’obiettofobia…stai a guardare
La libertà dei laicisti: fai tutto quello che vuoi – quello che vuoi, però, te lo diciamo noi – e … SENZA OBIETTARE.
@ GiuliaM
> Domanda insidiosa: acconsentiresti a legalizzare l’omicidio se in tal modo potessi eliminare una persona per te scomoda?
Altra argomentazione preistorica: SI, lo legalizzerei se servisse ad eliminare delinquenza e feccia varia… se fosse dipeso da me, tanto per fare un esempio, avrei aperto tranquillamente il fuoco contro gli sciacalli delle zone colpite da sismi o contro i vandali immigrati che devastarono mezza Lampedusa).
So già cosa ti prepari a rispondere: allora anche tu saresti eliminabile, se fossi scomoda per qualcuno.
No, mia cara… io mi tengo nei limiti della legge e la osservo attentamente. NON per ossequio alla legge in sé, tranquilla… semplicemente perché il tenermi dal lato della legalità mi torna comodo.
> Quindi ne fai una mera questione di località? Un essere umano ha diritti in relazione a “dove sta”, dentro o fuori l’utero?
Esatto. Se tu occupi il mio corpo contro la mia volontà ho il pieno diritto di espellerti esattamente come sfratterei un inquilino fastidioso da una casa di mia proprietà.
> O vuoi dire che un essere umano che dipende da un altro non è tutelabile? Allora nemmeno i neonati, che dipendono dalle cure parentali, sarebbero portatori di alcun diritto.
Sono favorevole alla legalizzazione dell’eutanasia ed alla sua estensione anche ai neonati, laddove portatori di handicap, su richiesta dei genitori. Ti basta a capire come la penso ?
E ad una portatrice di handicap come il tuo, cosa le faresti?
Ok, partiamo da un presupposto egoistico, per scendere sul tuo stesso piano: se venisse decisa la tua eliminazione perchè fai parte della feccia, ti piegheresti a ciò?
Punto 2: un bambino che durante il parto sia con la testolina fuori e il corpo dentro, in quale delle due categorie rientra? Degni o non degni di vivere? 😉
Punto 3: è ufficiale, sei un troll.
Alleluia, qualcuno che l’ha capito c’è! Ragazzi, don’t feed the troll su.
Hai ragione, però è divertente rigirarli come le frittate… cmq ora vedo di smettere 🙂
GiuliaM e Ivanhom: clap clap!
l’ho già detto in precedenza: è chiaramente un troll!
vi vuole tutti su di sè
Ma lasciateli stare, quelli saranno spazzati via tra la crisi e la nuova Italia che emergerà in un crogiolo di Italiani autoctoni mischiati con Africani ed Esteuropei.
Un’Italia multiculturale e polirazziale nella quale non ci sarà posto per quei dittatorelli debosciati.
Saranno spazzati via.
Del resto, l’avete visto lo scorso 15 ottobre che bell’accoglienza che hanno tributato al Pannellone, manco fosse una sputacchiera vivente!
Non è un troll perché la pensa esattamente come tante teste di legno di cui leggiamo le gesta su questo sito, tra cui il prode Peter Singer, Maurizio Mori ecc. E’ triste a dirsi, ma c’è gente che “ragiona” proprio in questo modo.
Detto questo, non te la prendere Lorenzo, ma trovo che lanciare insulti continui contro Morghana, per quanto sia difficile mantenere l’autocontrollo leggendola, non serva proprio a nulla.
“Se la casa è degna, scenda la pace sopra di essa; ma se la casa non è degna, ritorni la pace a voi…uscendo da quella casa o da quella città, scuotete la polvere dai vostri piedi”
Ora, di fronte a una donna che sostiene di ritenere l’embrione una persona in tutto e per tutto, e che uccidere è giusto per tutelare il proprio tornaconto, cosa resta da aggiungere? Se non balza immediatamente ai suoi occhi lo squallore di certe idee, a noi non resta molto da dirle.
Appunto, è una contraddizione vivente: dice di essere massone/a (ma le donne non erano escluse dalla massoneria?) e di rispettare i “fratelli” ma poi dice di pensare solo a se stessa. Un calderone di sciocchezze che lottano tra loro stesse.
Giulia..scusa..ma tu pensi davvero che i massoni siano gente con un codice etico ed opera ed agisce la pe promozione dell’umanità e bla-bla-bla?
Per me le logge massoniche sono associazioni di faccendieri della peggiore specie riuniti in lobbies che hanno molto più della mafia che di associazioni di impreditori, riuniti in logge per poter estendere la loro influenza il più possibile, allo scopo di fare affari spegiudicatamente senza avere bastoni tra le ruote.
I massoni vogliono che una elite di persone assai facoltose domini il resto del mondo imponendo una dittatura finanziaria che riduca il terzo mondo in un serbatorio di materie prime da depredare e manodopera da sfruttare a consumazione.
Guarda, nemico per nemico, ma io preferisco un brigatista ad un massone; almeno il brigatista ha uno straccio di etica, bislacca e perversa finchè vuoi, ma il massone…un viscido finanziere che vuole reimporre colonialismo e schiavismo con etichetta moderna, “potabile”, ma la minestra è sempre quella.
Il massone vuole lo sterminio per fame dei paesi poveri, perchè li indebolisce senza intaccare le risorse, e li rende incapaci di sviluppo e dunque di utilizzare le loro risorse per loro stessi.
La massoneria è una roba schifosa, attualmente è il nemico numero uno del cristianesimo.
L’emersione dalla miseria del terzo mondo è una grandissima opportunità per tutti, anche per noi, ed in quanto alle risorse, dovremo reimparare a crearcele con quello di cui disponiamo col lavoro e la tecnologia, senza depredarle con meccanismi finanziari balordi che per le nazioni povere sono dei capestri.
http://it.wikipedia.org/wiki/Alex_Zanotelli#Korogocho_ovvero_l.27inferno
quello è uno dei volti che ci presenta Dio, con cui Lui ci mette alla prova.
La massoneria è polvere di Satana. Soffiamocela via di dosso, non è quello il destino dell’uomo, ma il suo suicidio.
Lo so che la massoneria non è un gran che, ma visto le arie che se dava mi aspettavo un po’ di coerenza 🙂
Io credo che sia utilissimo che gente come lei venga allo scoperto…è importante che tutti vedano i nemici della verità.
E oggi il più grande mezzo – il più grande distruttore della pace è l’aborto. E noi che stiamo qui – i nostri genitori ci hanno voluti. Non saremmo qui se i nostri genitori non lo avessero fatto. I nostri bambini li vogliamo, li amiamo, ma che cosa è di milioni di loro? Tante persone sono molto, molto preoccupate per i bambini in India, per i bambini in Africa dove tanti ne muoiono, di malnutrizione, fame e così via, ma milioni muoiono deliberatamente per volere della madre. E questo è ciò che è il grande distruttore della pace oggi. Perché se una madre può uccidere il proprio stesso bambino, cosa mi impedisce di uccidere te e a te di uccidere me? Nulla. Madre Teresa, dal discorso in occasione conferimento del Nobel per la Pace, Oslo 10-12-1979
Ad ogni modo, non trovo appropriato come è stata trattata Morghana. Che si sia divertita a trollare su questo sito è un fatto (mettiamo caso che ciò che asserisca sia vero: perché venire su un sito cattolico a raccontarci queste oscenità, facendo così inconsapevolmente il nostro gioco?) ma trovo piuttosto maleducato chi le ha dato della p*****a e del pezzo di m***a. Signori, tratteniamoci, siamo cristiani! E i cristiani non devono rispondere al male con il male (in questo caso con l’ira) ed abbassarsi al suo livello bensì con il bene ed innalzarsi al disopra di esso. Lasciamo che le offese siano pronunciate solo da chi è contrario al Cristo, piuttosto pensiamo di innalzare la discussione con argomenti di qualità. 🙂
Hai ragione da un certo punto di vista, Eques, però, lo dico anche con un certo rammarico, non sono assolutamente capace di provare un briciolo di pena per come viene trattata quella lì.
Ma…una che afferma di voler uccidere anche i neonati che abbiano una malformazione di cui non se ne erano accorti prima?
E se non se ne sono accorti prima tra ecografie e altri sistemi diagnostici moderni, vuol dire che è impercettibile.
Bene, quella lì ha scritto che li ucciderebbe.
Qui siamo al livello di un Mengele.
Eugenetica allo stato puro.
E non voglio andare oltre, perchè rischio di andare fuori dal seminato.
Guarda, Eques, c’è una cosa buona: quelli non faranno figli, sono sterili, non fisicamente, ma nel senso che non avranno una progenie e quando lasceranno questa terra non lasceranno nessuno dietro di sè, contrariamente a noi, agli altri di noi non credenti, e agli extracomunitari che hanno trovato lavoro qua ed hanno messo su casa e famiglia.
Per ognuno di loro che lascia questa vita, ci sarà il vuoto.
E’ anche per quello che di questa crisi, non tutto il male vien per nuocere: è dolorosa la perdita del lavoro e delle opportunità che ci offriva lo sviluppo economico oggi irreversibilmente compromesso, ma ci da anche l’opportunità di vivere in modo più serio e meno da burattini viziati, umiliando la boria di sentirsi i padroni della vita e della morte; noi Occidentali ci eravamo illusi di essere i padroni del mondo, e adesso stiamo naufragando e ci scopriamo più vulnerabili e deboli economicamente di quanto fossimo disposti a credere fino a pochi anni fa.
Concordo, se proprio una così va trattata male, bisogna farlo smontandola e non insultandola apertamente, perchè così si fa solo il suo gioco.
Questo senz’altro.
Dire ad una persona cretino-deficiente-imbecille è un errore colossale.
Secondo ma bisogna avere dei punti fermi su cui costruire, poi uno può pensarla in un modo o nell’altro, ma partire da basi solide comuni.
Quelli ti presentano su un piattino d’argento l’infanticidio come Erode: Gesù è sfuggito alla strage ed ha rovesciato le sorti del mondo.
Così i potenti che vogliono dirigere la terra come il teatrino dei burattini non ci riusciranno, nonostante gli aborti, la miseria, le sterilizzazioni per risolvere il problema dei consumatori futuri di risorse alla radice.
E noi, con i missionari, stiamo dando il nostro contributo al fallimento dei loro programmi.
Per curiosità, avete letto che una ricerca farmacologica sui farmaci antimalarici distribuiti al terzo mondo SONO INEFFICACI UNO SU TRE, o perchè scaduti e dunque hanno perso efficacia farmacologica, o (il caso più schifoso) SONO FASULLI, cioè contengono solo eccipienti senza principio attivo?
http://www.laperfettaletizia.com/2008/05/anche-i-servizi-segreti-contro-i.html
Secondo voi vengono dal nulla i farmaci contraffatti per malattie letali ed endemiche proprio dove ci sono risorse e tanta popolazione giovane che preme verso l’Occidente?
Per me hanno fatto l’equazione: farmaci fasulli = meno sopravvissuti = meno bocche = più miseria = meno consumo di risorse = più risorse per noi.
Io NON VOGLIO essere di questo “noi”.
Questo meccanismo satanico s’ha da stroncare.
La Chiesa è l’unico baluardo.
(Chiaramente parlo di Chiesa vera, viva e presente nel territorio, quella è la Chiesa in cui credo, non gli intrighi di corte…e non dico altro).
Se il quotidiano on-line che hai linkato e’ di “ispirazione cattolica” io sono il Dalai Lama.
La notizia viene da MISNA, Missionary News Ageny.
L’ho cercata direttamente su MISNA, ma non l’ho trovata perchè non è di ieri, ma un po’ datata.
Allora mi sono messo a cercare un qualunque sito che riporti quella notizia di MISNA, ed il primo che ho trovato è quello lì, ed oltretutto è un riassunto, non è il testo originale.
In sostanza il senso non cambia: una ricerca sugli antimalarici distribuiti in Africa ha rilevato, dopo un numero molto alto di analisi chimico-farmacologiche, che circa 1/3 dei farmaci attualmente (quando è stata fatta la ricerca) in distribuzione in Africa non sono efficaci, in parte perchè avariati e scaduti, in parte perchè sono del tutto fasulli, cioè pasticche che non contengono il principio attivo.
E – prosegue Misna – è assai difficile che le compagnie farmaceutiche ne siano all’oscuro.
Questo è tutto.
Non mi riferisco direttamente all’articolo, a cui non faccio fatica a credere, ma alla “rivista”.
Pure un orologio rotto segna due volte l’ora esatta.
Lungi da me poi difendere le industrie farmaceutiche, ma e’ cosi’ brutto pensare che i farmaci possano arrivare in loco “originali” e poi ci siano bande criminali locali che ne svuotano i contenuti e lo rivendono al mercato nero e sostituiscono il contenuto con quello che capita?
Il colore della pelle non garantisce certo l’onesta’ della gente.
@EquesFidus
“perché venire su un sito cattolico a raccontarci queste oscenità…?”
perché è un troll che sta esercitando le tecniche di provocazione, e a fare il suo gioco è chi se lo fila; comunque le offese che piovono addosso al personaggio in questione non gli fanno male: la persona che interpreta la parte non ne viene scalfita minimamente, anzi si eccita, e dei buoni sentimenti altrui se ne fa beffe. E dunque in questo hai ragione: ad maiora!
Il tempo è prezioso, s’ha d’aver cura a chi e a cosa donarlo.
…appunto, gli hanno risposto pan per focaccia.
Hanno fatto bene, troppo poche gliel’han dette.
E poi, scusate eh?!, ma che avete paura, che il troll si offenda?
Secondo me, troppe paranoie.
Con un attuale indice di natalità di 1,4 per componenente femminile, la superba, coltissima, intellettualmente superiore, progressista, ateoagnostica, abortista, ecc. ecc. società occidentale, sola detentrice di tutto lo scibile umano, si sta orgogliosamente collocando tra le razze in via di estinzione.
Mi si permetta di esprimere un modesto insignignificante giudizio da 3a elementare di una volta: pretendono di insegnare tutto a tutti ma, poveretti, non sono nemmeno capaci di sopravvivere a se stessi.
Pippo il vecchio
Secondo me loro si illudono di cavarsela, ma si stanno suicidando.
Oh…va be’.
Ma Emma ha figli?
Non lo so. Forse qualcuno scampato all’aborto, che ora gira in carrozzella perché un medico ha voluto salvaguardare i suoi diritti di donna di decidere della vita o della morte di un altro.
Segnalo un analogo emblematico caso di intolleranza da parte della minoranza sfascista sfasciofamilista, anche se il contributo in realtà sarebbe stato da inserire nell’intervento sui pinguini gay:
http://bregwin.blogspot.it/2012/05/lintolleranza-della-lobby-gay.html?spref=fb