Recensione del libro: “Il Vangelo oltre le parole”

«Con questo articolo diamo avvio alla collaborazione con Valentina Sciubba, psicologa e psicoterapeuta, laureata in Psicologia e Medicina, conseguite entrambe all’Università “La Sapienza” di Roma. Si occupa di diverse tipologie di disturbi, dai problemi relazionali fino ai disturbi mentali e psicosomatici, esegue corsi di preparazione al parto, consulenze e terapie individuali, di coppia e familiari. Ha svolto anche attività di ricerca, pubblicando vari articoli su riviste scientifiche. Gestisce il sito web www.valentinasciubba.it e recentemente ha pubblicato il libro: “Il Vangelo oltre le parole” (ed. Youcanprint 2011), che presenterà qui sotto»

 

di Valentina Sciubba*
*psicologa e psicoterapeuta

 

Come lo psicologo cerca di capire significati “oltre le parole” del cliente tramite l’osservazione del Linguaggio Non Verbale dei gesti, della postura, della voce ecc. che accompagna il linguaggio verbale, così è possibile cercare analoghi significati nascosti nel linguaggio scritto. Infatti ognuno di noi ha un personale stile di scrittura e la scelta, la collocazione delle parole, la punteggiatura ecc. sono indicatori di significati non espliciti, emozionali, spesso inconsci, che rivelano qualcosa della psiche dello scrittore e ampliano e rendono più comprensibili i significati espressi.

E’ presumibile inoltre che poiché con il Linguaggio Non Verbale del corpo è molto difficile se non impossibile mentire, l’analogo del linguaggio scritto riveli contenuti profondi e difficilmente dissimulabili che possono non coincidere con l’informazione esplicita. L’opera “Il vangelo oltre le parole” è un esempio di analisi psicologica del testo applicata agli scritti degli evangelisti, una sorta di “Metavangelo” che ci guida nella comprensione del linguaggio utilizzato dagli evangelisti per raccontare la vita di Cristo e prova a svelarcene i significati inconsci e più reconditi.

L’interpretazione e l’analisi psicologica si fa bisturi e cerca di farci entrare nella psiche del linguaggio. Il risultato è la scoperta di un sentiero interpretativo che è frutto di uno studio psicodiagnostico dei vangeli stessi dove l’analisi psicologica è strettamente ancorata al testo ma allo stesso tempo lo sopravanza scoprendo una trama unificante e logica. L’autrice, utilizzando un linguaggio semplice ed accessibile per qualsiasi neofita della materia, ci conduce per mano in questa indagine che apre inequivocabilmente una originale prospettiva sul legame tra psiche umana e ispirazione divina.

E’ possibile acquistare il libro e visualizzarne l’anteprima sul sito dell’editore. E’ possibile acquistarlo anche in librerie internet e tradizionali e visualizzarlo sul sito www.valentinasciubba.it

7 commenti a Recensione del libro: “Il Vangelo oltre le parole”

  • Michele Silvi ha detto:

    La nuova frontiera dell’esegesi?

    • Ermanno ha detto:

      Affascinante…non ci avevo mai pensato. Faccio un azzardo: si potrebbe capire se chi scrive viva con emozione ciò che racconta o meno…

  • Alcor vega ha detto:

    complimenti davvero interessanti
    in effetti anche nel vangelo Gesù ci parla con parabole in modo da penetrarne il significato, lo stesso dicasi per i sogni che ci parlano attraverso simbolismi inconsci

  • Fabio Moraldi ha detto:

    Bello! Complimenti…comprerò sicuramente il libro.

  • Laura ha detto:

    Benvenuta alla dottoressa….una tematica nuova e originale..!

  • Maria Domenica ha detto:

    Complimenti dottoressa, ho letto l’anteprima e devo dire che il suo studio è molto particolare e interessante

  • Sophie ha detto:

    Ngufio che curriculum dottorè!