Varese: la lobby omosessuale colpisce ancora
- Ultimissime
- 19 Mar 2012
La lobby omosessuale continua a colpire: i buttafuori di una discoteca di Varese hanno allontanato dei ragazzi omosessuali molesti e immediatamente tutte le agenzie di stampa hanno riportato un’unica versione: «Sette ragazzi vittima di un’aggressione omofoba da parte della security di un locale». Paola Concia (PD) e tutti i leader omosessualisti hanno sfruttato il caso per chiedere una legge contro l’omofobia (stranamente si sono limitati a questo senza domandare anche l’adozione omosessuale).
Si racconta che i buttafuori della discoteca JustIn di Luino abbiano “identificato” gli omosessuali (tra cui il presidente provinciale dell’Arcigay di Verbania), li abbiano massacrati di botte e buttati fuori dal locale. Basta però andare sui quotidiani locali, per osservare la diversità di posizioni. Su “Ininsubria“: «gay picchiati in discoteca? Storia tuta da verificare», la dinamica è diversa: l’unico soggetto ad avere riportato delle contusioni è un operatore della discoteca, la vicenda sarebbe nata a causa di un ragazzo omosessuale che stava ballando sul cubo e che non voleva lasciare il posto alla ballerina del locale. Anche su “Varesenews” il racconto è diverso da quello dei quotidiani nazionali ossessionati dall’omofobia: «Caso di omofobia o semplice rissa tra ragazzi in discoteca?», ci si chiede. Si sottolinea come sui media si parla di “gravissima aggressione” e dall’altra si sottolinea che «nessuno ha sporto denuncia contro i buttafuori del locale». In un secondo articolo c’è la ricostruzione precisa dei fatti da parte della società che gestisce il locale. Stranamente il sito laicista “Giornalettismo” assume una posizione equilibrata, dando spazio alle dichiarazioni dei responsabili che affermano: «Il JustIn invece ospita le serate gay di Plastic» (devono farlo per non essere etichettati come omofobi?), e poi si dicono pronti a mostrare le riprese video di quanto accaduto per smentire le ricostruzioni dell’Arcigay. Ora si capisce perché non ci sia nessuna denuncia, il caso serviva solo per continuare il vittimismo omosessuale sui quotidiani, i quali si guardano bene però dal riportare, ad esempio, che i dipendenti omosessuali di Google vengono maggiormente pagati, discriminando così gli eterosessuali.
L’intento di strumentalizzare ancora una volta un evento (come per la morte di Lucio Dalla) per motivi politici è chiaro (rovinando anche l’immagine della discoteca di Varese), oltretutto si ritorcerà loro contro nei veri casi di omofobia, quando pochi vorranno dare loro retta. La legge che vuole un’aggravante specifica per gli atti offensivi contro l’omosessualità serve a incutere terrore verso chi osa avere a che fare con gli omosessuali: significativo il caso nel 2007, quando una coppia omosessuale è stata lasciata libera di abusare sessualmente dei bambini dati loro in affido perché gli assistenti sociali hanno avuto paura di intervenire, temendo di essere accusati di discriminazione e omofobia. Ha ragione mons. Silvano Maria Tomasi, osservatore permanente della Santa Sede presso l’Ufficio Onu di Ginevra: «i nuovi tentativi di creare diritti per minoranze non portano nella direzione giusta, nel senso che mentre vogliamo rispettare la dignità e prevenire violenza e discriminazione contro qualsiasi persona, incluse le persone che hanno un comportamento sessuale diverso, si vuole insistere sul fatto che i principi proclamati nella Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo già prevedono e già provvedono che non ci sia questa discriminazione, per cui arrivare a proporre eventualmente dei diritti particolari va a indebolire il principio dell’universalità dei diritti come è stata finora intesa». Perché, poi, una legge contro l’omofobia e non per chi riceve un’offesa a causa di una condizione di handicap, di malattia, di anzianità o di semplice costituzione fisica (alto, basso, calvo, grasso ecc..)? Inoltre, è la persona ad essere titolare di diritti, non la sua tendenza sessuale.
Ricordiamo infine che nessuno ha pensato di riportare queste discriminazioni da parte della lobby omosessuale: le minacce di morte all’intellettuale laica Melanie Phillips, la quale ha osato criticare sul “Daily Mail” i programmi educativi del governo che obbligano i bambini ad essere «bombardati dai riferimenti sugli omosessuali in ogni materia scolastica», le minacce di stupro verso la figlia del Senatore democratico Ruben Diaz Sr. che difendeva il matrimonio tradizionale, il violento agguato notturno al Sindaco di Madrid Alberto Gallardon, a sua moglie e ai suoi figli, perché aveva chiesto di diminuire il volume della musica durante il “Gay Pride”, le bottigliate contro la manifestazione pacifica di “American Society for the Defense of Tradition, Family and Property” a New York, l’aggressione ai fedeli durante una funzione religiosa a Milano il dimezzamento delle stipendio di Adrian Smith, padre di due bambini, per aver scritto sul suo profilo Facebook privato che il matrimonio è “fra uomo e donna”, ecc.
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118 commenti a Varese: la lobby omosessuale colpisce ancora
Ad onor del vero, il Corriere di oggi il dubbio se lo poneva, anche se non ne compariva parola in Titolo o occhiello ma solo nell’ultimo paragrafo. Vediamo come procedono nei prossimi giorni, comunque.
Mi pare di no: “Sette ragazzi vittima di un’aggressione omofoba da parte della security di un locale”: http://www.corriere.it/cronache/12_marzo_18/gay-varese-aggressione_9021923e-7110-11e1-8a4c-5b31135cad1f.shtml
La condanna a priori mi sembra chiara, poi due righe sul fatto che il gestore non la pensa così.
Infatti, ne accennano, pur essendo l’articolo evidentemente orientato verso una direzione precisa. Ma diciamo pure che la notizia messa così vende almeno il doppio…
Errata corrige: non è quello l’articolo, leggo l’edizione cartacea
ormai i gay, dopo il mondo della moda storicamente loro dominio assoluto, hanno preso possesso anche delle redazioni dei principali giornali. Non si capirebbe altrimenti la sovraesposizione mediatica, la manipolazione delle informazioni, la propaganda omosessualista che compare in continuazione.
Caro Paolo, purtroppo lo stillicidio ideologico portato avanti da anni delle lobby omosessuali ha già prodotto i suoi deleteri effetti, come tu puoi personalmente constatare, anche nei credenti.
Era infatti il 1975 quando il Magistero, con la dichiarazione “Persona humana”, condannava taluni cristiani che distinguevano tra l’omosessualità curabile e quella incurabile.
Al giorno d’oggi purtroppo, come tu mi hai fatto chiaramente notare, anche moltissimi cattolici, sia laici che chierici, hanno ormai pacificamente superato quel dilemma e convintamene sostengono che l’omosessualità non ha alcun bisogno di essere curata.
Tu sai di chi parlo. 😉
I gay devono essere innocenti!!!
Loro nascono piu’ buoni degli etero!.
Essere gay vuole dire essere migliori degli altri, santi d’ufficio.
Lasciando perdere il nazista capitano Ernst Röhm, ovviamente.
Giaco Grippa
Parlando ad Orvieto alla scuola politica dei giovani, in una sala gremita di anziani, il neosegretario del Pdl, Angelino Alfano, ha lanciato l’ allarme, allertando affini ed ex alleati, contro il pericolo di una vittoria del centrosinistra, con i gay e coppie di fatto.
Quale la ragione di una tale strumentale controffensiva, imperniata sulla discriminazione omofobica?
E’ l’eterno scimmiottante diversivo, come ai tempi del Referendum sul divorzio, nel 1974, quando il segretario della DC, on Fanfani, proprio nella Sicilia di Alfano, pavento’ che la riconferma del divorzio avrebbe spaccato le famiglie e favorito la nuga dei nonni con le giovanette.
La controffensiva e’ servita a sviare dall’emergenza- lavoro e a stoppare il Governo dall’ affrontare i temi della Giustizia e del servizio televisivo.
Siamo alla funzione originaria, classica di difesa degli interessi imprenditoriali e legali di Berlusconi; ricordo che l’unica minacciata scazzottata, negli ultimi vent’anni e’ avvenuta in Parlamento sul problema delle televisioni col “volontario” pugnace on. Storace.
Angelino deve dimostrare “polso”, combattivita’ ed idoneita’, cosi’ si e’ fatta e serve fare carriera alla corte del sollazzevole putiniere, cioe’ fans di Putin, padre-padrone del Pdl.
L’atteggiamento piu’ grave, disdicevole, anticostituzionale della destra clericale consiste non solo nella loro gretta, antiumana e antiscientifica omofobia, quanto il loro pur dichiarato “rispetto” per il libero orientamento amoroso o di convivenza delle persone.
Rispetto per la scelta? Ma perche’ potrebbero impedirlo?
E’ solo per mascherare una opposizione, contraddittoria ed ipocrita, al riconoscimento dei loro diritti civili.
Ma cosa c’entra? Copiare e incollare da Cronache Laiche qualsiasi cosa per quale motivo?
Grazie per averci ricordato quali belle cose ha portato all’Italia la legge sul divorzio.
Ex compagni che ammazzano i figli delle ex compagne.
Chissa’ quali altre belle cose portera’ alla nazione il matrimonio gay.
I risultati delle leggi li vedi dopo decenni.
Di Divorzio e aborto si potrebbe gia’ discutere perche’ si hanno i dati.
Ma bisogna avere il coraggio di guardare i numeri e trarne le conseguenze.
Qualcuno potrebbe risponderti che è il prezzo da pagare per ottenere la libertà!
Si’ ma e’ una liberta’ che distrugge la societa’.
Quello che all’occidente manca oggi e’ una visione “collettiva” della societa’.
Stiamo distruggendo la nostra cultura in nome delle liberta’ dei singoli.
Abbiamo un crollo delle nascite, la crisi della famiglia e molti segni di un crisi sociale dirompente, e una buona parte della nazione applaude alla liberta’.
“Con la pillola si dispone di una vita sessuale normale senza procreazione; con la inseminazione artificiale, la procreazione si svolgerà senza atto sessuale”.
… ed eventualmente senza genitore noto… da una parte la coppia affettiva e sessuale, dall’altra, la società, mediata dal medico, che accosta la domanda di bambino a una disponibilità di seme anonimo..
La sessualità sarà dissociata dalla procreazione, e la procreazione dalla paternità.
Tutta la concezione della famiglia a questo punto sta per cadere: il padre non è più il genitore, ma chi alleva il bambino.”
Come fare avallare simili enormità? Presentandole come la conseguenza necessaria dei progressi della scienza attraverso:
1) l’inversione: utilizzare, come se fosse naturale, un vocabolario, delle espressioni, in contraddizione con il soggetto trattato; forma abile di menzogna nella quale, a forza di chiamare bene ciò che è male, si finisce per far credere al lettore che il male è il bene.
2) l’imbroglio:
“L’ipocrisia consisteva, per una democrazia, nel fingere di ignorare malgrado i divieti, a dispetto dei tabù, più di seicentomila aborti clandestini ogni anno”. Questa cifra, non solamente falsa, ma inverosimile, si giustifica soltanto con l’effetto psicologico che se ne vuole cavare.(l’omofobia ecc.)
3) procedere per evoluzione e non per rivoluzione: “Inserire nelle rivendicazioni popolari, nel terreno del reale ciò che la legge respinge..”
Ottenuto un certo consenso – in parte con l’aiuto di forze contestatrici – far recuperare da parte dello Stato ciò che fino a questo punto appariva come un tema di contestazione:
“Il principio del recupero consiste nel fare integrare dalla cultura ufficiale.. gli schemi della contro-cultura facilmente fagocitabili. In questo modo si sopprimono gli elementi di tensione sociale e si digeriscono i temi radicali
…attraverso il “Rapport sur le comportement sexuel des Français”, messo in cantiere nel 1969 e pubblicato nel 1972, fu prefazionato da R. Boulin, allora ministro della Sanità. Sei mesi più tardi.. J. Fontanet, ministro della Pubblica Istruzione, firmava i testi che legalizzavano l’educazione sessuale nella scuola”.
Per ottenere il sostegno popolare, associare il viscerale allo scientifico: “..la vita è un materiale nel senso ecologico del termine, e che ci spetta gestirlo..”(un genitore, anche omosessuale, è sempre meglio di niente, ecc.).
http://www.apologetica.altervista.or…tica_morte.htm
Notavo che di questi tempi, su Italians di Severgnini*, vi sono una quantità di interventi e messaggi sul tema dell’omosessualità. Dopo le reazioni al funerale di Lucio Dalla, interventi a favore “matrimoni” tra omosessuali, con scambi accesi tra i lettori… non mi piace questo clima avvilente.
*Va detto per onesta’ che Severgnini si e’ piu’ di una volta dichiarato contrario ai matrimoni tra persone dello stesso sesso.
Beh, è un bel furbone anche lui via.
Che sia un furbone non c’è dubbio, tuttavia il fatto di essersi dichiarato più volte contrario al matrimonio omosessuale e all’adozione da parte di coppie omosessuali credo che non sia una furbata, dato che gli è costato un vero bombardamento di messaggi contrari sul suo forum. Credo che in proposito si tratti di vera convinzione.
Secondo me, dovremmo supportarlo e scrivere anche noi su quel forum. Non e’ possibile sentire sempre gli stessi cliché, e vedere sacerdoti come Don Colombo, che scrive li’, trattati un po’ come zerbini.
Vittimismo omosessuale, che barba…che noia!
A tutti i cattolici che votano a sinistra ricordo che il PD sta premendo per le nozze gay: http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=search¤tArticle=1CBU4V
Decidetevi: o smettete di votare PD e IDV oppure uscite dalla Chiesa.
Bé, i cattolici che votano PD potrebbero anche far pressione perché la dirigenza del PD cambi idea. Avere cattolici disseminati in tutti gli schieramenti è utile, ma a patto che facciano il loro dovere di “minoranza creativa” (B16).
Il rischio è che diventino degli utili idioti. Porteranno voti al PD, lo legittimeranno tra alcuni cattolici (cosa di cui il PD ha bisogno), senza poter incidere sulle scelte fondamentali.
Falena ….
Non so cosa pensare. Basta che si nomini il PD e subito spunta fuori il mio nick (nonostante io non stia commentando da giorni).
Voti PD quindi ho detto come stanno le cose… Non hai motivo di stupirti! Hai cambiato forse?
Dome, ti posso chiedere su quali basi critichi (sempre più spesso) il mio pensiero politico, dal momento che qui non ho mai approfondito ed illustrato le mie idee né qui né sul mio blog (dove, al massimo, ho espresso una preferenza)?
E ti posso anche chiedere perché continui a rivolgerti a me, appena si parla di “sinistra”, anche quando non sono implicato nella discussione? E se non avessi potuto rispondere? Ti sembra corretto?
Ti chiedo di rispondere a queste due questioni. Poi, sinceramente, non mi interessa se, per te, io, che sono uno sconosciuto anonimo di Internet, sono un cattolico adulto o che altro. Non è affar mio ed accetto la tua opinione (anche se vorrei capire su che cosa sia basata).
Io sono super giusto, infatti scrivo in un forum pubblico, non rivolgo le mie critiche in modo autoritario, non mi sembra.
Poi non capisco le queste tue risposte, ho espresso la tua idea politica mica ho detto sciocchezze.
Lo hai affermato sul tuo sito .
Libero di farlo, con o senza ali.
Bene, siamo passati a prenderci in giro per il nick. Ottimo.
Tu sei super giusto. Contento te.
Hai scritto, appena hai visto che si parlava di sinistra, il mio nick e mi dici che hai, in realtà, espresso la mia idea politica, come se non fossi capace di farlo da me, qualora avessi voluto, o come se tu la conoscessi per davvero (ripeto: non ho mai espresso in modo articolato il mio pensiero).
Non so più cosa pensare.
Ho espresso il tuo partito, mica ho criticato.
È la tua idea non devi articolare.
Dome, beato te che mi conosci più di quanto mi conosca io! Ho detto solo che ho votato a sinistra. Da qui hai dedotto che io sono appoggio la sinistra in tutto e per tutto. Son felice per te se riesci a giungere su queste povere basi alle conclusioni certe e sicure che tu hai.
Questo è quello che leggo io nel tuo commento: “Falena…”. Nessuno ha chiesto per chi votassi io o chi fossero i cattolici di sinistra del blog. Perché, quindi, esprimere al posto mio le mie idee (ripeto: mai espresse in modo articolato!)??? Qualcuno ti ha chiesto qualcosa? Importa a qualcuno per chi voto? Non sono capace di dirle da me senza che venga il mio portavoce? E poi, sicuro che con quel tuo “Falena…”, totalmente scollegato dal botta e risposta, non volesse dire “Falena, vedi cosa fa il PD?”, invece di un improbabile “Falena vota il PD!” (come se a qualcuno importasse qualcosa)?
E anche se avessi ragione, per quale caspita di motivo avresti dovuto dire (scrivendo “Falena..” e basta) che votavo il PD???
E, comunque, sei evasivo. Non mi hai ancora detto come fai a conoscermi talmente bene al punto da parlare al posto mio (ripeto: dire “Ho votato X” è molto riduttivo).
Sono d’accordo con Falena…non è bello tirare in ballo così le persone.
Resta il fatto, lo dico in generale, che oggi per i cattolici non è il caso di votare più Pd e Idv. Se non si vuole votare a destra, si voti al centro o ci si astenga. Anch’io la penso così.
Grazie, Paolo. Apprezzo molto.
Paolo non c’è nessuna vittima, nessun inquisito, niente di niente.
Non facciamo vittimismi, ho detto come stanno le cose.
Ho espresso l’opinione di una persona in modo corretto.
Questa persona non si deve giustificare, non doveva nemmeno far nascere questa polemica.
Perché uno contesta quando l’altro dice falsità.
Io ho detto la verità, perchè se a lui non andava bene ciò, si doveva ben guardare di esprimerlo nel sito,
invece lo reso pubblico.
Io ho scritto “falena” a mo’ di richiamo ironico.
“Ho espresso l’opinione di una persona in modo corretto.”
Ma chi te l’ha chiesto?
E come fai a dire che hai espresso la mia opinione in modo corretto se le mie idee non le conosci? Ho detto (sul mio blog) che ho votato a sinistra. E basta. Tre parole in croce. Se questo, per te, è illustrare in modo chiaro il proprio pensiero, allora devi avere una visione della politica tremendamente semplicistica. Come se votare X significasse tifare Juve. In politica non è così semplice ed ognuno può sviluppare il proprio pensiero.
Quando filosofi e studiosi illustrano le loro idee, scrivono libri, non mezza riga su un blog. Non si limitano a dire “sono del PDL”. Stiamo parlando di tematiche complicate.
E anche io ho il mio pensiero (anche se non è degno di un libro né paragonabile a quella di un esperto). Non faccio il tifo per nessuno, né tantomeno appoggio qualcuno senza condizioni. Se ho scritto quelle due righe è solo per presentarmi in modo molto semplicistico. Dovevo pur dire qualcosa.
“Io ho detto la verità, perchè se a lui non andava bene ciò, si doveva ben guardare di esprimerlo nel sito,
invece lo reso pubblico.”
Ho reso pubbliche le mie opinioni? Ho anche scritto, sul mio blog, che non mi piace discutere di politica in Internet:
“Non me lo sono dimenticato, è solo che d’ora in poi non solo “lascerò da parte” la politica, come avevo fatto già coi miei blog precedenti (il corrispondente di questo su Splinder e “L’ultimo gladiatore”, sempre su Splinder), ma anche la religione, cosa che avevo già cominciato, in parte, a fare col precedente blog (mentre, al contrario, “L’ultimo gladiatore” sembrava dedicato solo all’apologetica). Il motivo che mi spinge a farlo è che vorrei evitare la polemica. La polemica non mi è mai piaciuta, né in famiglia, né tantomeno qui, su Internet, dove l’anonimato può causare seri problemi.”
Quindi perché tirarmi in ballo così?
Il fatto che io non faccia segreto di una cosa non ti dà nessun diritto di trattare tale cosa come se fosse di dominio pubblico, tanto da parlarne (a nome mio, da quanto dici) in discussioni in cui non sono presente e, per di più, su siti dove la gente non vede come buona cosa votare X piuttosto che Y (quasi a voler alimentare l’idea che io sia “solo” quello che vota diversamente: sono anche altro e sono su questo blog in qualità di cristiano!).
Ti ho chiesto io di riportare la mia opinione (anche se ne avevo accennato)? Era necessario ai fini della discussione?
Suvvia… Stiamo discutendo da ore e riempiendo la pagina di commenti che non c’entrano un tubo.
“Io ho scritto “falena” a mo’ di richiamo ironico.”
Prima mi dicevi che il tuo intento era riportare la mia opinione. Ora che sei intervenuto per fare un “richiamo ironico” (che significa poi “richiamo ironico”?).
“Questa persona non si deve giustificare, non doveva nemmeno far nascere questa polemica.”
Adesso ho cominciato io???
P.S.
Ora, mi spiace, ma mi sto spazientendo. Ti faccio, alla luce di quanto ho detto fin qui, due richieste.
1. Dimmi perché mi hai tirato in ballo in questa discussione.
2. Dimmi come fai a conoscere il mio pensiero nella sua totalità ed interezza. Ripeto: votare X non significa essere d’accordo con X su tutto…
Ora, o mi rispondi, o la discussione termina qui. No ho tempo da perdere, né voglia di invadere l’articolo con commenti che non c’entrano niente. Ti ho fatto più volte delle domande con lo scopo di chiarire. E ti ho spiegato in tutte le lingue del mondo le stesse cose. Ma non mi sembri intenzionato a dialogare con me.
A me non interessa nulla di come la pensi sui gay. So per certo che dirai che stai con la Chiesa.
Non è questo il problema.
Il problema è a monte, poichè un cattolico vota inconsapevole di quello che fa una dirigenza (di sinistra) che è favorevole a qelle tematiche.
Il tuo dissenso è minoritario, è quello che si cercava di dire, per questo ti ho chiamato.
Voleva farti capire che è
nobile dissentire anche se
da un partito, ma che però prevarrà sempre è comunque la maggioranza, quindi volevo meditassi su ciò.
Se ti interessa mi piacerebbe parlarne sul tuo forum per non disturbare questo forum.
Ma, scusa, se erano queste le tue intenzioni, non potevi, semplicemente, essere un po’ più chiaro? Hai fatto non so quanti commenti a dire che volevi esprimere la mia opinione (praticamente con certezza, quando nemmeno ci conosciamo). Potevi dirmi che ti sarebbe piaciuto sentire la mia opinione e questa discussione sarebbe finita lì. E potevi anche evitare le battutine, che hanno reso difficile, per me, decifrare le tue reali intenzioni.
Ho fatto un richiamo. Vuoi si o no aprire il confronto sul tuo forum?
Lo stesso dicasi per la sinistra americana: http://vaticaninsider.lastampa.it/homepage/nel-mondo/dettaglio-articolo/articolo/casa-bianca-contro-la-liberta-di-fede-13546/
L’Arcivescovo di New York mi sembra chiaro: Obama è contro i cattolici.
Non esiste la sinistra americana. Anche in campo repubblicano si trovano le stesse cose.
Mi sembra evidente invece che la sinistra italiana faccia riferimento ai democratici americani e quindi ad Obama, non a caso portano avanti le stesse cose aberranti.
Hai dimenticato di parlare della “destra americana”.
Obama sarà contro i cattolici, ma l’unico candidato cattolico repubblicano (Santorum) non lo sta votando nessuno.
“Sì. Santorum ha infatti una fama di conservatore sui temi sociali, con un’opinione precisa su una serie di temi come la contraccezione, l’aborto e i matrimoni gay. A pensarla come lui è il 17% degli americani, e quindi non sono la maggioranza.”
http://www.ilsussidiario.net/News/Esteri/2012/3/10/PRIMARIE-USA-Samples-Cato-Institute-cosi-Romney-dara-del-filo-da-torcere-a-Obama/3/253952/
Tra l’altro, Romney è pro-aborto pure lui:
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/finestrasullamerica/grubrica.asp?ID_blog=43&ID_articolo=2314&ID_sezione=58
Dall’altra parte non sono meglio. E non sono cattolici.
Rassegnati: non credo che i cattolici non voteranno Pd e IdV perché sono favorevoli ai Pacs. Anzi la maggior parte dei cattolici è pure a favore dei Pacs….
Giusto per curiosità. Un cattolico “doc” per chi dovrebbe votare secondo te?
Stando alla Dottrina Sociale della Chiesa, al Magistero, alla Tradizione, ai Documenti ufficiali, ecc…, la coalizione che attualmente più si avvicina alla sensibilità cattolica è il Terzo Polo (e ancora più specificamente l’UdC).
Cioè: nei Documenti della Chiesa non c’è – e non ci può essere – scritto di votare l’UdC (anche perché la Tradizione della Chiesa è molto più vecchia dell’UdC o della DC)…
però se uno legge i concetti contenuti in tali documenti e li confronta con i programmi politici dell’UdC, scopre delle corrispondenze (o, per meglio dire, trova che le corrispondenze tra Chiesa e UdC sono più numerose di quelle tra Chiesa e PD o tra Chiesa e IdV o tra Chiesa e PdL o tra Chiesa e Lega).
Mi sai dire quali punti dei Documenti della Chiesa corrispondono maggiormente al programma dell’UdC ed invece in quali punti dei programmi di Pd, IdV e PdL si allontanano (lasciamo perdere la Lega….)?
Dai Documenti della Chiesa si può dedurre che i valori fondamentali siano:
– la dignità della persona umana, costituita ad immagine e somiglianza di Dio, e perciò irriducibile a qualsiasi condizione e condizionamento di carattere personale e sociale;
– la sacralità della vita dal concepimento fino alla morte naturale, inviolabile ed indisponibile a tutte le strutture ed a tutti i poteri;
– i diritti e le libertà fondamentali della persona: la libertà religiosa, la libertà della cultura e dell’educazione;
– la sacralità della famiglia naturale, fondata sul matrimonio, sulla legittima unione cioè fra un uomo e una donna, responsabilmente aperta alla paternità e alla maternità;
– la libertà di intrapresa culturale, sociale e anche economica in funzione del bene della persona e del bene comune;
– il diritto ad un lavoro dignitoso e giustamente retribuito, come espressione sintetica della persona umana;
– l’accoglienza ai migranti nel rispetto della dignità della loro persona e delle esigenze del bene comune;
– lo sviluppo della giustizia e la promozione della pace;
– il rispetto del creato.
Come vedi, la Chiesa non fa i nomi dei partiti, ma dà dei criteri… Provo io ora a vedere quale partito si adatta meglio a questi criteri.
In cosa PD e IdV “mancano”? Ad esempio sulla sacralità della vita (PD e IdV sono, eccezion fatta per qualche parlamentare, favorevoli all’aborto e all’eutanasia) e sulla famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna (il PD e l’IdV vorrebbero dare “diritti” alle coppie di fatto, omosessuali o eterosessuali che siano: per far ciò però ci vogliono i soldi pubblici… quindi destinare soldi a tali coppie vuol dire toglierli a quelli destinati alle coppie sposate).
In cosa il PdL “manca”? Ad esempio sui temi del lavoro dignitoso e giustamente retribuito, dello sviluppo della giustizia (vedi le leggi “ad personam” e compagnia bella), del rispetto del creato (mi riferisco al progetto per riportare il nucleare in Italia).
La Lega “manca” nell’accoglienza nei confronti dei migranti.
L’UdC, rispetto al PD e all’IdV, mi pare più in linea con la Chiesa sui temi di vita e famiglia, mentre rispetto al PdL e alla Lega mi pare più in linea con la Chiesa sui temi del lavoro, della giustizia e dell’accoglienza dei migranti.
Daniele, stando alla DSC e ai richiami del Santo Padre sui principi non negoziabili, il partito che nelle diverse sedi parlamentari (nelle regioni, in Italia, in Europa…) meglio difende questi principi è la Lega Nord. I principi non negoziabili sono ben definiti. Rimando a questo ottimo sito: http://www.nuoveonde.com/blog e alle schede “osservatori” che analizzano i comportamenti dei vari esponenti politici nelle diverse istituzioni.
Qui alcune letture di appronfondimento sulle indicazioni del Magistero: http://www.nuoveonde.com/blog/?p=566.
Faccio notare che l’UDC non è in linea con la Chiesa sui temi di vita e famiglia quando alle elezioni regionali del Piemonte si allea con la radicale Mercedes Bresso, contro Cota.
Saluti.
Questi sono problemi dei soli elettori piemontesi…
ad esempio in Umbria la candidata dell’UdC, che correva sia contro il CD che contro il CS, era Paola Binetti (più in linea con la Chiesa di così!).
Mi pare, però, che le proposte politiche nazionali ed internazionali dell’UdC (che in Europa fa parte del PPE) in tema di vita e famiglia siano in linea più con la Binetti (e quindi con la Chiesa) che con la Bresso.
Tra i valori non negoziabili (cioè fondamentali) per un cattolico, insieme a vita e famiglia, c’è anche l’accoglienza dei migranti: non mi pare che la Lega sia molto in regola con questo punto.
La Lega non ha a cuore la dottrina della Chiesa, sono “casualmente” in linea, anche se poi Cota e Tosi e Maroni sono sinceri cattolici. Inoltre sono troppo violenti per poter rappresentare il mondo cattolico, ne riparliamo quando Bossi non c’è più.
L’UDC è in linea su tante cose, Buttiglione è un sincero cattolico, Casini no. Resta un partito minoritario, dare il voto a loro significa sprecarlo.
PD non ne parliamo nemmeno, così come IDV e Radicali.
Rimane il PDL: i temi bioetici rimangono inviolati proprio perché in questi anni è stato al governo Se si andasse al voto io tornerei a votare PDL.
Bene, vota PDL, così il paese finisce definitivamente a prostitute, i moderati si screditano definitivamente e dopo ci ritroviamo venti anni di governi laicisti.
Nessun voto è sprecato…
L’UdC è un partito minoritario a causa del solo fatto che tanti cattolici pensano che si tratti di un voto sprecato.
Così i cattolici finiscono per fare la logica voluti dai due grandi partiti (PD e PdL).
Se questi cattolici, invece, si decidessero a votare l’UdC, verrebbero fuori delle belle sorprese!
Il problema è che molti cattolici hanno smesso di pensare come classe dirigente, hanno accettato una posizione subordinata e considerano, di conseguenza, naturale o fare la minoranza del PD o seguire il partito di “Colpo grosso” sperando di poter influire un pò sulle sue politiche. E’ un atteggiamento da perdenti.
@Daniele
Mi fido ciecamente riguardo la tua sintesi dei Documenti della Chiesa.
Mi sai dire da dove hai preso i punti programmatici di UdC, Pd, IdV e PdL?
Tra i valori fondamentali della Chiesa hai inserito “il rispetto del creato”. Credo si possa tradurre come “rispetto dell’ambiente”. Su quello non credo che la storia della DC (di cui l’Udc è diretta erede) sia esemplare….
La tua cortesia mi permetterà di dissentire da te su una tua affermazione.
Infatti scrivi che “il PD e l’IdV vorrebbero dare “diritti” alle coppie di fatto, omosessuali o eterosessuali che siano: per far ciò però ci vogliono i soldi pubblici… quindi destinare soldi a tali coppie vuol dire toglierli a quelli destinati alle coppie sposate).”.
Tre motivi per dissentire.
– Tra i tanti diritti che il matrimonio omosessuale comporterebbe, solamente la pensione di reversibilità nei confronti del compagno superstite comporta un onere per lo Stato mentre gli altri diritti (eredità, etc) non comportano nessun onere e riguardano solamente la vita di coppia senza nessuna interferenza verso terzi.
– Gli omosessuali sono contribuenti fiscali come tutti gli altri e – come tali – devono godere DI FATTO degli stessi diritti.
Infatti un omosessuale contribuirà come tutti pagando le tasse ma “preleverà” meno alla comunità.
Infatti non ha diritto (per ora) alla pensione di reversibilità e – uno stupido esempio – non avrà figli che graveranno sulle casse pubbliche (in termini di vaccini, asili, scuole, etc.). Perciò già ora la presenza di un omosessuale è “conveniente” per lo Stato perché contribuisce come gli altri ma “pesa” di meno. Quindi se lo Stato riconoscerà – ad esempio – alcuni diritti come la pensione di reversibilità non mi sembra scandaloso visto che l’omosessuale non godrà mai di altri servizi per cui continuerà a pagare le tasse a vantaggio solo delle coppie etero.
– Un maggiore (e limitato) onere in più per lo Stato non per forza deve intaccare le famiglie eterosessuali ma può gravare invece su alcune spese statali assurde (auto blu, mantenimento di enti assurdi, costi dei partiti, etc). Hai idea giusto – per restare in tema – quanto costerà alla collettività il crac del San Raffaele? Anche quella è una spesa che sarà pagata dalle famiglie.
Allora pensa se passasse la legge sulle coppie di fatto (etero- o omosessuali che siano):
tali coppie verrebbero messe in lista assieme alle altre (cioè a quelle sposate: qui parlo di matrimonio civile) per l’assegnazione di alloggi popolari o di altri servizi destinati alle coppie sposate.
Non sarebbe giusto.
“la coalizione che attualmente più si avvicina alla sensibilità cattolica è il Terzo Polo (e ancora più specificamente l’UdC).”
Spetta spetta… Ti riferisci all’UDC che in Piemonte alle scorse elezioni regionali si è alleata all’ABORTISTA Bresso?
Ti riferisci all’UDC il cui leader è ri-sposato con la figlia di un noto industriale con le mani in pasta dappertutto a Roma e provincia?
Ti riferisci all’UDC che, mentre c’era il casino dei funerali solenni di S.S. Giovanni Paolo II, voleva buttare giù il governo per costringerlo a ritornare al proporzionale per avere più poteri di interdizione?
Ti riferisci all’UDC (e Terzo Polo) che ha fatto tanto casino in Puglia per le poltrone, che ha fatto vincere alle scorse regionali Vendola?
Ti riferisci all’UDC che non ha mosso un dito per Eluana?
Ti riferisci all’UDC che sostiene questo governo tassa-tutti (tranne qualcuno) di servi e cagnolini delle banche e spremi-ceto medio?
Ti riferisci all’UDC che ha come assessore al bilancio a Milano tale residuato della Prima Repubblica Tabacci che sta massacrando di tasse le famiglie?
E quanta gente si dovrà “accogliere” ancora?
E come pretendi di fare andare avanti le macchine, con le bici a pedali? accomodati.
Fammi capire.
Kosmo, se ti aspetti dei santi resterai sempre deluso. L’UDC avrà fatto una marea di meschinità e di errori, soprattutto a livello locale, ma in politica si tratta di scegliere il meno peggio.
come mai però ciò vale solo per l’UDC e non per gli altri?
No, vale per tutti. Ma non considererei credibile una Lega, che fino all’altro ieri adorava (pubblicamente) l’acqua del Po, o il partito di un puttaniere. Questi altri possono blandire il voto dei cattolici ma per fini diversi: lo dimostra il tempo dei lavori parlamentari sottratto alle questioni di interesse dei cattolici e utilizzato per discutere delle prescrizioni.
Come dice Messori, meglio un puttaniere che fa leggi in linea con il pensiero della Chiesa piuttosto che un cattolico che poi apre alle nozze gay.
Sì, certo, la cultura di “Colpo grosso” e le prescrizioni brevi sono in linea con il pensiero della Chiesa.
Comunque, rivota pure il puttaniere, così è la volta buona che ci troviamo i laicisti al governo per vent’anni.
La questione è già nel mio commento. Non mi interessa la vita privata, preferisco le leggi che vengono fatte. Se dovessimo guardare la coerenza morale non dovremmo più votare. Oggi comunque per fortuna Berlusconi è fuori dai giochi.
I cristiano-democratici tedeschi e quelli bavaresi si imbarazzano persino di farsi fotografare con il tuo leader. Saranno moralisti puritani anche loro?
Luca ha ragione, piuttosto che votare PD è molto meglio dare il voto a UDC e PDL almeno sappiamo che le questioni di bioetica rimangono salve.
Ho solo una riserva sul PDL, perché, passate le elezioni, quando si tratta di scegliere concretamente, nei lavori parlamentari, tra una questione di prescrizione penale (che interessa non si sa bene chi) e una questione che interessa le famiglie ha mostrato di preferire sempre la prima.
Condivido in pensiero di Rebecca, ma non quando mi parla del PdL: infatti, se dando il voto al PD sappiamo bene che le questioni bioetiche care ai cattolici sono in pericolo, dando il voto al PdL sappiamo altrettanto bene che ad essere in pericolo sono le questioni della giustizia e del lavoro (care anche queste ai cattolici).
Ora come ora, per i cattolici il Terzo Polo è il “meno peggio”.
Oggi come oggi, con il PDL sono in serio pericolo proprio le questioni bioetiche.
Inoltre, sul lungo periodo, la cultura di puttanopoli lascerà un segno sulla società italiana molto più profondo di quello che si pensa.
Ma stai scherzando? Guarda che PDL si è sempre opposto alle nozze gay, all’eutanasia, alla ricerca con embrioni e così via e continua a farlo. Secondo me lo hai confuso con il PD (Franceschini ieri ha detto che vuole le nozze gay).
http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=search¤tArticle=1CBU4V
Chi vota PD non è più con la Chiesa.
E allora secondo te PdL, PD, IdV e Lega sono in regola più dell’UdC coi valori cari ai cattolici? Ma nemmeno per idea!
E non dimentichiamo il condannato per mafia Totò “vasa vasa” Cuffaro….
Sul fatto che la maggior parte dei cattolici sia a favore dei Pacs io avrei qualche dubbio…
C’è uno studio molto interessante dei Cristiano-sociali a riguardo….
Attenti perché Agno è disposto ad usare ore e ore per le sue ricerchine anticlericali (per trovare sempre dati controversi e facilmente confutabili).
E cosa direbbe questo studio?
http://www.cristianosociali.it/stampa/articoli/swg.pdf
Quella era la “fotografia” della situazione di gennaio 2007, cioè più di 5 anni fa’.
Cristiano-sociali o cristiano-socialisti?
Mi sembra un’interpretazione un pò di comodo. Dimmi tu cosa devo votare: IdV (o altro), oppure il partito che ha più pregiudicati e collusi (il 12% del totale dei suoi parlamentari)? Dimmi te.
Hai ragione pienamente, purtroppo l’ideologia della sinistra è fondamentalmente contro i principi cristiani salvo rare eccezioni. Però come la mettiamo che la Carfagna (centro-destra)per poco non faceva la legge sull’omofobia, e la Polverini (centro-destra)assieme ad Alemanno (centro-destra)hanno permesso la carnevalata del Gay Pride? Sei sicuro do volerti fidare dei politici?
La notizia ricorda un po’ quanto acccaduto a Roma dalle parti del Colosseo quando si fece tutta quella cagnara per il famoso “bacio gay” oggetto di infame repressione da parte di un carabiniere. In realtà, a quanto pare, non di bacio si trattava ma di un atto che, eseguito in pubblico, porterebbe una coppia etero all’arresto immediato. Ma coi gay non si può: scatta subito la campagna di stampa basata sul nulla. Così sembra anche il caso della discoteca: un disturbatore “etero” sarebbe stato sbattuto fuori e fine. Ma se è gay, guai a chi lo tocca.
Articolo illuminante, complimenti all’autore.
Lucio Dalla cantava ‘è difficile essere normali e i media l’hanno bollato come omosessuale riservato.
La suprema corte di cassazione ha sentenzioto che l’innaturale è naturale tralasciando, per ora, di dire che il naturale è innaturale.
In coro i media nazionali hanno appladito a cotanto pronunciamento in punta di diritto. E il rovescio qual’è? Poi dicono che non è vero che i soldi ( stipendi e…) non danno alla testa!
All’orizzonte si vede un solo baluardo, la Chiesa Cattolica Apostolica Romana.
Voi parlate di omoessualisti….no, non basta:sono bamboccioni opportunisti viziati che siedono al posto sbaglaito.
Sono ‘di sinistra?
Ma manco per sogno!
Non certo la sinistra di Marx, Labriola, Lenin, Gramsci, Stalin, Togliatti, Mao Tse Tung, Ho Chi Minh,…
E’ la sinistra radical chic alleata con i professionisti dell’opportunismo, i saltatori esperti sul carro del vincitore.
Franceschini vuole le nozze gay, la Concia, Grillini tutta gente a sinistra. Questa è la sinistra, non quella immaginaria degli anni ’20.
Il gioco dello scambio del significato delle parole lasciamolo alla suprema corte di cassazione. Quelli che citi non sono di sinistra, è destra distillata. Non ci credi? Basta chiedere agli uomini di autentica sinistra rimasti, non ai parolai opportunisti, a quelli veri,…che so,… Fidel Castro, esponenti del PC cinese, vietnamita,…In Italia il giochino delle alleanxe ha portato ad una distorsione del significato stesso di sinistra. Comunque ci sono personaggi che possono essere considerati in quell’area, che so, D’Alema, Cacciari,..
Ma per favore!!!! La Concia non è del PD???? E Grillini? E Odifreddi? E Flores D’Arcais? E Augias? E Umberto Eco? E Margherita Hack? E i radicali? E Silvio Viale? I peggiori nemici dei cattolici sono i tuoi compagni di partito.
Franceschini e Rosy Bindi non provengono dal PCI.
Gli altri che citi sono personaggi insignificanti da un punto di vista degli ideali di sinistra classica comunista.
Non mi risulta che in qualche stato socialista sia permesso il matrimonio gay. Quindi questi personaggi non starebbero al posto che occupano ora ma da qualche altra parte.
appunto veri criminali, i sinistri veri che citi tu sono autentici criminali che dovrebbero stare di fronte al tribunale della Corte Penale Internazionale. Ma tu ti rendi conto di quello che dici?
Giustissimo, hai pienamente ragione. Non scordiamo poi l’immediato dopoguerra con i vari “Triangoli della Morte”, foibe e quant’altro.
E non scordiamo poi la loro politica criminale, sia interna che estera.
Resta però (per rimanere al tema del thread) che i vecchi PCI “schifarono” Pasolini perchè era omosessuale.
Espulsero Pasolini solo dopo che erano partite le denunce penali per corruzione di minorenni e atti osceni in luogo pubblico. Se lo avessero difeso, avrebbero perso centinaia di migliaia di voti.
Il PCI, invece, molti decenni dopo, non ha avuto alcuna remora a seguire l’onda quando ha visto che i tempi erano cambiati.
Per come la vedo io (non so esattamente come sono andati i fatti, per cui mi limito ad immaginare), il ragazzo in questione si rifiutava di scendere dal cubo sul quale sarebbe dovuta salire la ballerina ingaggiata dal locale. Insomma: il ragazzo, occupando il cubo, stava impedendo alla ballerina di svolgere il proprio lavoro. Tutto qui. Che il ragazzo “occupatore abusivo di cubo” sia omosessuale o meno non importa: il buttafuori ha fatto bene a tirarlo giù dal cubo, visto che col suo atteggiamento stava intralciando il lavoro di un’altra persona.
Si può discutere che i buttafuori non abbiano modi troppo gentili, sia nei confronti degli etero- che degli omosessuali: ma, d’altra parte, a loro spetta il compito di mantenere l’ordine in posti pieni di gente, quindi non è facile essere carini e gentili con tutti e in tutte le situazioni.
Alla luce di queste considerazioni, la lobby omosessualista ha sbagliato a strumentalizzare la vicenda in chiave omofoba: qui di omofobia non c’è nemmeno l’ombra.
Smascheriamo tutte le balle propinateci dalla lobby omosessualista!
Io penso di averne smascherata un’altra:
questi qui della lobby omosessualista si lamentano sempre del fatto che “a loro non viene mai concesso abbastanza spazio nei mass-media, i quali sono occupati a ogni ora del giorno dai clericali”.
Ora leggo l’agenda pubblica (visibile sul sito) di oggi di Paola Concia, Deputata PD ed attivista per i “diritti dei gay”:
“19 marzo 2012:
– Mattino 5 (Canale 5, 9:10)
– Radio24 (Radio de “Il Sole 24 Ore”, 10:00)
– Roma, Hotel Nazionale (Piazza Montecitorio, 15:30, Conferenza stampa con giornalisti sul tema “Per gli omosessuali la privacy è un diritto o un obbligo?”)
– La vita in diretta (Rai 1, 18:05)”
Ecco: basta leggere l’agenda di un solo giorno di uno degli attivisti per i “diritti dei gay” per capire che, in realtà, i mass-media di spazio alla lobby omosessualista ne danno molto… sicuramente molto di più di quanto ne concedono agli uomini di Chiesa!
Sfido chiunque a farmi il nome di un prete al quale viene concessa una sfilza di apparizioni mediatiche analoga a quella di Paola Concia (Don Andrea Gallo non fa testo: lo invitano nella trasmissioni soltanto perché, pur essendo prete, sostiene i “diritti dei gay”: cioè in poche parole lo usano – e lui è d’accordo nel farsi usare – per attaccare la Chiesa, che giustamente si oppone a “certi diritti”, Chiesa della quale egli stesso fa parte).
Perciò la lobby omosessualista la smetta di lamentarsi inutilmente e di far sempre la vittima!
Solo un esempio: avevano invitato Luca di Tolve a DOmenica In settimana scorsa per parlare di omosessualità. Dopo che venne girata l’intervista gli fu detto che non poteva essere mandata in onda per questione di tempo, in compenso hanno invitato un cantante gay e, tranne una suora laica che è riuscita a dire solo una frase su cosa ne pensa la Chiesa, TUTTI gli invitati erano a favore dei “diritti” gay
Questo fatto conferma che la lobby omosessualista deve smetterla di dire che in tv non ha spazio!
Casomai ne ha troppo!
E la Rai chieda scusa a Luca Di Tolve: sia per non aver mandato in onda l’intervista, sia per averlo preso in giro dicendogli che la non messa in onda era per una “questione di tempo” (mentre per il cantante gay e per gli altri ospiti “pro-diritti” il tempo lo hanno trovato)!
Da tempi.it
http://tempi.it/gay-aggrediti-al-just-storia-con-molti-punti-oscuri
“«[…] Altri colleghi mi hanno raccontato che il buttafuori è stato aggredito dai quattro ragazzi, che gli hanno dato dei pugni. Hanno inziato loro, dopo di che il buttafuori deve aver reagito. Da quello che mi hanno riferito, anche il buttafuori si è fatto male. A quel punto un mio amico ha sentito una persona che diceva: “Ora chiamo Repubblica e vi ho combino un bel casino”. In effetti è quello che è successo. La persona ha telefonato subito a qualcuno per dare la notizia ai giornali».”
Capito sì?
La linea rossa.
Anzi, rosa.
viola mammola direi, Uomovivo, ma per rispetto alle violette opto per il fucsia.
Purtroppo i mezzi di disinformazione di massa in Italia, ma forse anche fuori d’Italia, sono spesso viziati da un sensazionalismo maniacale che amplifica e deforma le notizie, formulando condanne sulle quali costruire interminabili processi mediatici il cui fine non è certo l’accertamento della verità. Occorre però far attenzione a non stare al loro gioco, alcuni dei disinformatori sono abili o perlomeno allenati a manipolare i discorsi a loro uso e piacimento.
Quanto a destra e sinistra, concordo con Giorgio P.: “Avere cattolici disseminati in tutti gli schieramenti è utile, ma a patto che facciano il loro dovere di “minoranza creativa””, basta che siano coerenti, nel momento di agire e di scegliere.
Ora come ora valuta bene se il vicino/collega di lavoro/passante/automobilista e quant’altro con cui stai litigando sia omosessuale, perchè se lo è ci passi i guai! Ti ricaccia che lui è gay e parte l’accusa di omofobia pure se ti sei incavolato semplicemente perchè lui non t’ha dato la precedenza in macchina. Da ora in poi comincio a metterli a distanza perchè sono pericolosi, acchiappi e ti ritrovi con una denuncia per omofobia senza che neanche tu sappia il motivo. Ci marciano in maniera vergognosamente spudorata co sto fatto. Poi non si lamentassero se la gente li guarda con diffidenza…. Mi dispiace dirlo ma tanto che ero comprensiva prima nei loro confronti, adesso li trovo insopportabili! E c’è da ritenersi fortunati se non fanno la legge sull’omofobia perchè se la fanno tanti auguri.
Comunque è vero quello che dice Sophie:
molti omosessuali hanno come un “complesso mentale” tale per cui qualsiasi rimprovero venga loro fatto, anche se assolutamente non riguardante la tendenza sessuale (è ottimo l’esempio di Sophie della mancata precedenza per strada), lo vedono comunque come un attacco alla loro “diversità”.
Altro esempio: io vado da uno, mai visto e mai conosciuto, a dirgli di smetterla di parlare a voce alta visto che siamo in biblioteca e questo mi risponde tirando fuori il discorso della propria omosessualità (che non ha nulla a che vedere col parlare in biblioteca). Questi qui rasentiamo la paranoia e la mania di persecuzione!
Bello, mi piace questa vostra voglia di approfondire la conoscenza della notizia per poterla valutare al meglio, senza prendere tutto per buono come fosse oro colato. E se da bambini vi avessero obbligato a credere che quegli omosessuali fossero veramente delle vittime, spacciando il tutto per dogma?
Ci ricaschi, confondi la spiritualità con quotidianità.
Pensi di non avere dogmi?
Il dogma? Cosa c’entra il dogma? Perché citarlo in ogni commento? Hai riconosciuto di non avere nemmeno la terza media (ricordi?), come puoi parlare di cose di cui non puoi sapere il significato?
Francamente i principali giornali online (la Repubblica, la Stampa) parlano di una vicenda da chiarire e la stessa ANSA parla di versioni contrastanti. Basta usare google news…..
“La legge che vuole un’aggravante specifica per gli atti offensivi contro l’omosessualità serve a incutere terrore verso chi osa avere a che fare con gli omosessuali: significativo il caso nel 2007, quando una coppia omosessuale è stata lasciata libera di abusare sessualmente dei bambini dati loro in affido perché gli assistenti sociali hanno avuto paura di intervenire, temendo di essere accusati di discriminazione e omofobia”.
Peccato che il “significativo” esempio riguardi il Regno Unito e non l’Italia ed all’interno di un caso di adozione omosessuale che non è neanche nell’agenda politica italiana. Ovviamente anche gli altri esempi non riguardano l’Italia.
Mi domando se Mons. Tomasi crede alle sue stesse parole. Infatti fa riferimento alla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo ma si dimentica che la stessa Santa Sede non ha mai ratificato la stessa Dichiarazione che – inoltre – non è direttamente applicabile nella legislazione dei singoli Paesi e quindi purtroppo è inutile: questo lo sa?
Sbagliato, tutti riportano questa frase: «Sette ragazzi vittima di un’aggressione omofoba da parte della security di un locale». C’è subito l’accusa e poi un trafiletto in cui alcuni accennano alla versione dei gestori. Basta usare google news.
Pienamente d’accordo con mons. Tomasi.
Ed ovviamente saprai motivare per quale motivo sei d’accordo con Mons. Tomasi.
Agnostico, tu invece lo sai che la storia della Chiesa che non avrebbe firmato la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo è una bufala? Circola in continuazione sui siti anticattolic, ma è bufala, e sai perché? Semplicemente perché la dichiarazione è stata approvata dall’assemblea generale dell’ONU, nella quale la Chiesa non ha diritto di voto perché è solo un osservatore e non un membro. Quindi non POTEVA firmarla. Ma che la condivida non c’è dubbio, basta leggere qui: http://www.vatican.va/roman_curia/secretariat_state/2008/documents/rc_seg-st_20081212_60-universal-declaration_it.html
Poi è giustissimo che la Chiesa sia solo un osservatore all’ONU e non un membro, viste tutte le iniziative assolutamente non condivisibili prese dall’ONU stessa.
Ottimo Francesco, stavo cercando proprio lo stesso documento.
Se le inventano tutte pur di screditare la Chiesa…
Non serve inventarle. La Chiesa si sta screditando da sola: basta leggere sul crac del San Raffaele.
E che c’entra il San Raffaele con la Chiesa? Perché affastelli tutto? Ti piace fare confusione?
Tutto fa brodo Francesco, questa è la tattica.
Quando parte con la sua tattica basta risponderli nello stesso modo con l’ateismo di stato e l’Uomo di Piltdown che si calma.
Se si sta screditando da sola mi chiedo come mai gli agnostici siano così frustrati.
A me sembra che quella della Dichiarazione dei Diritti Umani sia stata inventata…
Non sono sicuro che la Chiesa non potesse sottoscrivere la Dichiarazione.
Comunque sarei curioso di sapere se la Santa Sede condivide – della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo – i seguenti articoli: art. 2 (comma 1), art. 16 (comma 2), art. 18, art. 21.
Diciamo che sarebbe giusto – per coerenza ed aderenza alla realtà – che la Chiesa rinunciasse al suo ruolo di osservatore come stato non membro e diventasse osservatore come Ong: speranza vana.
Ovviamente li condivide tutti, interpretandoli però nell’ottica del diritto naturale, che poi è quella su cui la Dichiarazione è stata scritta. Il problema è che ormai si è imposta un’interpretazione di tipo positivistico e libertario della Dichiarazione, interpretazione che è ovviamente contraria allo spirito iniziale della Dichiarazione, e che di fatto rischia di vanificarla. Qui ci sono due approfondimenti molto interessanti, specie il secondo di Cornelio Fabro:
http://www.zenit.org/article-29949?l=italian
http://www.kattoliko.it/leggendanera/modules.php?name=News&file=article&sid=2007
La speranza vana è che tu possa impiegare meglio il tuo tempo piuttosto che consigliare alla chiesa come sarebbe meglio che si comportasse.
Voglio comunque far notare a tutti che i buttafuori del locale in questione hanno decisamente una facilità nel pestare la gente che non mai trovato in nessun locale. Io pur non essendo gay sono stato spinto quasi per terra e insultato ripetutamente da un buttafuori mentre camminavo solo perchè mi sono girato a guardarlo male (Insultato in maniera pesante e minacciato di essere riempito di botte) evento che in tutta la mia vita mi è capitato solo in questa discoteca.
Quindi per me la storia è vera solo che questa volta non sono riusciti a insabbiarla avendo pestato dei gay in un periodo in cui l’omofobia è un argomento scottante.
Il tuo commento è abbastanza contraddittorio. Ecco perché:
1) Se tu fossi stato riempito di botte per nulla avresti già denunciato il tizio.
2) Se sei stato pestato anche tu che non sei omosessuale significa che non c’è nessuna omofobia.
3) Non c’è stata nessuna denuncia dunque la storia è falsa. I gestori sono pronti a mostrare i video.
Non ho detto di essere stato pestato di botte ho detto che sono stato pesantemente minacciato e insultato senza motivo da un buttafuori dopo essere stato spinto quasi per terra (“dammi 5 minuti e ti vengo a cercare e ti riempio di botte” così mi ha rivolto la parola); quindi dopo 2 minuti dato che non vado nei locali per avere rogne me ne sono andato e non rientrerò mai più in un locale del genere!!!
Infatti non si parla di omofobia e se chiedi in giro i buttafuori di quel locale sono famosi per alzare le mani alla gente con estrema facilità.
Io sono contraria ad ogni tipo di violenza ma tu non ti rendi conto di che gente spesso c’è in discoteca…
non è mica vero che non c’è stata alcuna denuncia. la denuncia c’è stata, e i carabinieri di Luino hanno avviato le indagini. quindi è ovvio che i responsabili si dichiarino pronti a mostrare le riprese video: anche volendo, non potrebbero rifiutarsi di farlo.
«nessuno ha sporto denuncia contro i buttafuori del locale»
http://www3.varesenews.it/varese/articolo.php?id=228793
ETEROFOBIA!!!!
Scusate l’OT. Sto partecipando a un’interessante discussione sul matrimonio gay in questo blog: http://bioetiche.blogspot.it/2012/03/matrimonio-e-pessime-argomentazioni.html. Qualcuno è interessato a partecipare o almeno a suggerire argomenti? Penso che sarebbe un’occasione utile per chiarire un pò l’argomento