Beda Romano (e padre) in un banale libro «contro» la Chiesa
- Ultimissime
- 12 Feb 2012
“La Chiesa contro”. Il nuovo libro di Beda Romano, con la collaborazione del padre Sergio, è un flop editoriale. Stroncato dalla critica e divulgatore di luoghi comuni sul paradisiaco progressismo bioetico.
Il giornalista Beda Romano non era ancora sufficientemente “lanciato” sulla stampa, così il papà Sergio ha voluto dargli una spinta.
Quale modo migliore per diventare famosi se non quello di parlare (possibilmente male) della Chiesa cattolica?
Nasce così “La Chiesa contro” (Longanesi 2012) della premiata ditta Romano & Romano, il cui intento dichiarato, e poco originale, è quello di dimostrare come in Italia «la Chiesa non rinuncia a fare battaglie più intransigenti e inflessibili di quelle che è in grado di fare altrove; e può soprattutto contare su una classe politica più debole e opportunista di quella con cui deve trattare in altri paesi dell’Europa cristiana».
“La Chiesa contro”: le banalità di Beda Romano.
Il volume si divide in due parti, la prima è di papà Sergio, diplomatico e storico, il quale descrive la storia politica sul ruolo e sull’incidenza della Chiesa negli ultimi tre secoli e mezzo. La seconda parte è di Beda, nella quale si confronta la rivoluzione bioetica e sessuale presente in altre città europee rispetto a quelle italiane.
Beda non si sofferma certo a considerare le conseguenze negative di queste aperture progressiste, ma si limita a dare per scontato che gli altri (quelli scelti da lui, ovviamente) hanno ragione a priori. Certamente non rivela che a Copenaghen è nata una fortissima spinta eugenetica per eliminare i “difettosi”, ovvero gli affetti da sindrome di Down.
Non dice che a Lisbona, anche a causa di politiche fortemente progressiste, José Sócrates è stato costretto a dimettersi e oggi è considerato uno dei più disastrosi primi ministri della storia recente del Paese.
Lo stesso è accaduto in Spagna con Zapatero, tant’è che il nuovo premier ha subito annunciato (come promesso in campagna elettorale) forme restrittive all’aborto e l’eliminazione dell’ora di educazione sessuale nelle scuole.
Beda Romano tace anche sulla profonda crisi morale che ha colpito il Paese europeo più progressista, il Regno Unito, la cui evidenza è apparsa al mondo nei recenti scontri di Londra. Forme di razzismo aumentano continuamente, la Commissione britannica per l’eguaglianza e per i diritti umani riconosce che i cristiani sono il gruppo più continuamente discriminato, c’è maggiore tolleranza per il sesso con minorenni e atteggiamenti illeciti, il primo ministro, David Cameron, vede quindi il «bisogno più che mai di costruire una cultura di responsabilità sociale e sviluppare comunità forti ed efficaci mentre affrontiamo la difficile crisi economica», sostenendo che «il messaggio del Pontefice è rilevante oggi quanto un anno fa».
La laicissima Francia detiene uno dei tassi di suicidio più alti: 11 mila ogni anno, contro i 4.000 italiani (il numero di abitanti è simile), il modello svedese oggi è tra i peggiori che si possano pensare, con il 60% dei divorzi con conseguente crescita del tasso di solitudine e delle varie psicopatologie (figli che crescono con finti genitori…), e così via.
Tutto viene taciuto in nome dell’erba del vicino è sempre più verde.
Il libro di Beda Romano stroncato dagli studiosi.
Un saggio poco significativo per il direttore de “Il Foglio”, Giuliano Ferrara, il quale si chiede perché papà e figlio Romano abbiano illustrato dettagliatamente la situazione europea senza esprimere un’opinione di giudizio in merito.
Questo «non aiuta a cercare risposte di alcun tipo ad alcuna domanda». Il saggio «ci spiega che la chiesa cattolica è contro certe cose, che le cose vanno avanti lo stesso, con un’eccezione che riguarda l’Italia. Immortali prototipi del conformismo scientista».
Molto interessante la recensione di Lucetta Scaraffia, docente di Storia contemporanea presso “La Sapienza” di Roma, per la quale si notano «superficialità delle fonti (sia storiche sia bioetiche) e imprecisione delle notizie».
Rispetto alla mancata modernizzazione italiana a causa della Controriforma, Scaraffia dice: «Un altro luogo comune che la ricerca storica, negli ultimi decenni, ha ampiamente confutato». Davvero condivisibile la sua opinione circa la continua aggressione alla Chiesa cattolica: essa infatti è «l’unica istituzione mondiale che osa esprimere un giudizio critico su una tendenza “progressista” volutamente superficiale, l’unica che osa denunciare le possibili conseguenze negative di queste innovazioni. Che osa, in sostanza, stimolare una discussione, far riflettere e chiedere risposte vere. Ed è curioso che proprio per questo suo essere libera e pensante — su alcuni temi l’unica voce critica che può farsi sentire in tutto il mondo — sia tacciata di oscurantismo e di incapacità nell’affrontare la modernità».
Lavoro deludente anche per Assuntina Morresi, professore associato di Chimica fisica all’Università di Perugia e membro del Comitato di Bioetica, la quale evidenzia alcuni errori e «incresciose sviste», per le quali sarebbe bastata una ricerca su Google.
Si dice perplessa per «l’approssimazione di tanti passaggi» e «errori grossolani, insieme a incredibili omissioni» i quali «fanno pensare più che altro a pregiudizi consolidati nei due autori, che non si sono neppure dati la pena di verificare davvero quello che già pensavano, prima di mettere nero su bianco». «Da firme prestigiose», conclude la Morresi, «ci saremmo aspettati più correttezza».
La redazione
61 commenti a Beda Romano (e padre) in un banale libro «contro» la Chiesa
Probabilmente hanno ragione: la Chiesa è “contro”… ma solo contro gli idioti che scrivono fesserie.
Altri due che campano grazie alla chiesa, vera dispensatrice di aiuto.
E’ vero, se non ci fosse una chiesa da denigrare certa gente sarebbe ridotta alla disoccupazione 🙂
Che lesivo modo di dare lavoro alle persone 🙂 – Ho letto un riassunto del saggio.
Deludentissimo veramente -.-
http://www.corriere.it/cultura/libri/12_gennaio_18/romano-chiesa-contro_a3e5c2ee-41e6-11e1-9408-1d8705f8e70e.shtml
Per Sergio Romano sembra quasi che in Europa siano esistite, per secoli, solo due correnti di pensiero: cattolicesimo e liberalismo. Poi boh. Vorrebbe far credere che tutta la modernità e le cose positive siano nate dal secondo, e non invece, come avvenne, che la laicità, da cui nasce anche il liberalismo, (n qst senso una società che nn pone Dio al primo posto o come fonte di ispirazione) sia prima nata nella tradizione giudaico-cristiana, poi si sia separata e successivamente si sia sviluppata parallelamente (in tutte le sue varie forme). Totally no Sense.
La società laica, nelle sue moltissime linee di pensiero )liberale, conservatrice, libertina, socialista ecc) se l’è fatta e se l’è raccontata, se ne sono date di santa ragione tutti quanti, senza bisogno di un’intromissione clericale.
Per Beda rimando al vostro articolo; sembra però k per lui tutto fili liscio, troppo liscio… per essere vero. Peccato che nn si sia accorto che nella stessa Germania (o Inghilterra) che doveva costringere la chiesa a cambiare, quel BXVI sia stato accolto con molto favore e aspettativa, e tutti ne sono rimasti affascinati ed entusiasti. Quindi il giudizio che ne da Beda mi sembra troppo fantasioso.
Secondo me non hanno criticato LA VERA E REALE CHIESA CATTOLICA, hanno sbagliato bersaglio, ma hanno creduto alla Chiesa di “Abemus Papam” e hanno criticato quella, con buona pace di Nanni Moretti (me lo guardo a casa gratis seduto sul divano il tuo film se avrò occasione, ho preferito risparmiarli per darli a Guy Ritchie e a Robert Downey Jr.) 😉
Se volete saperne di più. Fonte ufficiale.
http://www.osservatoreromano.va/portal/dt?JSPTabContainer.setSelected=JSPTabContainer%2FDetail&last=false=&path=/news/editoriali/2012/019q12-La-voce-libera-della-Chiesa.html&title=La%20voce%20libera%20della%20Chiesa&locale=it
Grazie J.B., aggiungiamo questa recensione.
Poteva Augias lasciarsi scappare un libro simile?
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-c7e2d18b-84ce-4a0b-aefe-02596b29d57f.html
Ma che scherzi?? E’ tutto unito…
Augias è noiosissimo … 🙂
La solita culturetta elitaria da quattro denari. Mi spiace per Sergio Romano, lo ritenevo una personalità più seria.
Da trenta denari vorrai dire!
Sergio Romano è senz’altro una persona seria…evidentemente però aveva da dare una spintarella a qualcuno…
Sono d’accordo. Sergio Romano in piu’ casi difeso la Chiesa Cattolica da accuse insensate e laiciste presenti in alcune lettere che gli arrivano, come sulla pedofilia, sul ruolo di Pio XII durante la seconda guerra mondiale, sulle “spese facili” del Vaticano, ecc.
Pero’ sui temi della bioetica ha chiaramente pareri diversi; ha piu’ volte ripetuto che la Chiesa Cattolica italiana e’ causa anche di una “delle leggi piu’ arretrate in materia di fecondazione artificiale”.
Non conosco il figlio, per cui non mi pronuncio piu’ di tanto.. Da quello che leggo piu’ sopra pero’ sembra che ci sia da preoccuparsi.
Ogni paese detiene i suoi primati positivi e negativi, quello che è un dato di fatto è che in nessun paese europeo a parte l’Italia la Chiesa detiene tanto potere politico e non che rinuinci ad usarlo. I cristiani non sono discriminati in nessuna parte in Europa, non c’è nessuna legge che limiti la loro libertà di culto nè l’espressione delle loro libertà individuali o che gli impediscano compiere scelte il linea con la loro fede. Non si può invece dire la stessa cosa di gruppi religiosi minoritari, dei non credenti o dei gay.
Ivan B., dopo aver sostenuto che la scienza non ha mai confermato un miracolo (vi rendete conto di che concetto ha lui di scienza????), sostiene dall’alto della sua esperienza come diplomatico europeo: “I cristiani non sono discriminati in nessuna parte in Europa”
Gli risponde in questi giorni The Observatory on Intolerance and Discrimination against Christians in Europe, il quale ha stabilito ben 527 casi di cristianofobia in Europa: http://www.intoleranceagainstchristians.eu/# e http://www.labussolaquotidiana.it/ita/articoli-500-casi-di-cristianofobia-in-europa-4419.htm
Quando si dice che i critici della Chiesa sono persone preparate….
I casi di discriminazione da te citati sarebbero: il dibattito sull’ostentazione dei simboli di UNA SOLA religione negli tribunali, scuole, ecc, la pretesa dei cattolici di cancellare le lezioni sulla sessualità nelle scuole pubbliche, certe forme di “arte oltraggiosa”, determinate ricerche scientifiche, ecc. ecc.
Insomma quando un cristiano si sente offeso già si parla di discriminazione.
E quando l’offeso è un non credente come bisogna chiamarla?
Secondo il simpatico link che hai fornito, sarebbe discriminatorio usare la parola “omofobia” per descrivere chi discrimina gli omosessuali (chi gli discrimina veramente, facendogli la vita impossibile -quel genio di Giovanardi ieri ha detto che le donne che si baciano in pubblico andrebbero multate) mentre l’omofobo può usare termini improbabili anche dal punto di vista grammaticale come “omosessualista” per denigrare chi invece difende i diritti civili e i sentimenti degli omosessuali.
“Lupi travestiti d’agnelli”, questa frase è più che mai attuale.
Evidentemente qui in Europa non siamo ancora arrivati alla soppressione fisica come accade in Asia o in Cina, o come è accaduto durante l’illuminismo, la Rivoluzione e sotto ogni forma di ateismo di stato, da Cuba all’Unione Sovietica, dalla Romania alla Spagna o il Messico.
Si tratta di forme di discriminazione sociale:
http://www.intoleranceagainstchristians.eu/recent-cases/case/scotland-catholic-midwives-fight-in-court-for-conscientious-objection-in-abortion.html divieto per i medici di obiezione di coscienza, quindi violazione della libertà e dell’autodeterminazione.
http://www.intoleranceagainstchristians.eu/recent-cases/case/pro-abortion-attack-pro-life-activists-at-barcelona-hospital.html Attacchi fisici durante marce pro-life regolarizzate.
http://www.intoleranceagainstchristians.eu/recent-cases/case/blasphemious-theater-play-at-thalia-theater-in-hamburg.html Insulti e offese a Gesù Cristo, fondatore della religione cristiana.
http://www.intoleranceagainstchristians.eu/recent-cases/case/mayor-who-criticised-halloween-punished.html Repressione legale per una critica al paganesimo.
http://www.intoleranceagainstchristians.eu/recent-cases/case/no-conscientious-objection-for-pharmacists-selling-abortion-pill.html Violazione dell’obiezione di coscienza dei farmacisti, quindi violazione di libertà e autodeterminazione.
http://www.intoleranceagainstchristians.eu/recent-cases/case/pro-abortion-activists-spread-false-claim-that-bishop-said-it-was-ok-to-rape-a-woman-who-had-an-abor.html Diffamazione e calunnia
http://www.intoleranceagainstchristians.eu/recent-cases/case/liberal-politician-calls-for-even-harsher-penalities-of-restrictive-homeschooling-laws.html Repressione legale per chi non vuole che lo Stato educhi i propri figli su tematiche sessuali senza il consenso dei genitori.
http://www.intoleranceagainstchristians.eu/recent-cases/case/anti-christian-threats-to-observatory.html Minacce di morte, di distruzione delle chiese e così via…
Puoi giocare il ruolo della vittima quanto vuoi ma non convincerai mai nessuno che la tua religione in Europa sia perseguitata o che non possa esprimersi liberamente. Anche tra i credenti sono sempre più numerose le persone che denunciano che la Chiesa gode di privilegi al di sopra di ogni altra realtà sociale e che è arrivato il momento di un’equiparazione tra tutte le sensibilità che compongono la nostra società.
Tutto quello che hai linkato (pensavo fosse un rapporto di Amnesty International, macchè… immancabilmente è di una associazione ultracattolica) succede a qualsiasi grupppo, ma ho già capito che per te è importante solo quello che provi o senti e non quello che possono provare o sentire quelli che la pensano diversamente da te.
Intanto dovresti smentire con i fatti tutto quello che dicono, o dobbiamo tutti inchinarci alle tue opinioni?
“associazione ultracattolica”, embè? E anche se fosse? Quindi se io vado dai carabinieri e dico che mi hanno derubato, non devo essere creduto perchè è successo a me?
Amnesty International o AMNESY International?
A quanto mi risulta, questa organizzazione aveva un debole per dare adddosso a presunte violazioni di paesi occidentali, sorvolando allegramente quelli nei paesi islamici e in Cina.
Per non parlare delle cantonate che prendeva ponendosi a difesa, guarda caso, sempre e solo dei palestinesi, come se far saltare in aria bambini israeliani sugli autobus fosse una cosa meritevole.
Sergio romano
ha fatto una carriera diplomatica e giornalistica senza aver mai conseguito una laurea.
http://www.corriere.it/romano/10-04-27/01.spm
Ma come caspiterina si fa prima degli anni sessanta (miracolo economico e carrieristico a diventare ambasciatore famoso, professore di università e giornalista senza prendere uno straccio di laurea?
Sergio Romano(corriere della sera), giornalista, padre del giornalista (sole24ore) Buda, scrittore recensito da un altro giornalista membro di altra famiglia pluri-giornalista…
Tutti geni, o tutti raccomandati…
L’altro giorno abbiamo parlato di un altro scrittore in erbe, Raffaele Carcano, altro ateo di grido, ed è nata una polemica perchè descritto nell’articolo come “banchiere” e non “bancario-capo-ufficio”.
Ebbene ho verificato la laurea di Raffaele Carcano in “Scienze storico-religiose” (Un. La Sapienza di Roma):
Ma chi è il deficiente che assume un laureato del genere in una Banca, verrebbe da pensare…
Con una laurea del genere è più facile fare il banchiere che il bancario…
Dal chè la probabile svista del redattore UCCR.
Possibile che per gli atei i titoli di studio siano totalmente ininfluenti?
Niente, niente la Massoneria c’entra qualcosa?
Notizia falsa. Sergio Romano si è laureato in Giurisprudenza nel 1952 (a 23 anni) all’Università Statale di Milano.
La laurea non presa a cui fa riferimento la lettera pubblicata nel Corriere da riferimento alla Laurea in Scienze Politiche. Infatti Sergio Romano era iscritto a Genova al corso di laurea in Scienze Politiche ma interruppe a tre esami dalla laurea.
Ovviamente la laurea in Scienze Politiche non era necessaria (con quella di giurisprudenza in tasca) per l’accesso alla carriera diplomatica. Basta controllare wikipedia (http://it.m.wikipedia.org/wiki/Sergio_Romano).
Inoltre è lo stesso Romano a spiegare il fatto nel link del Corriere che hai pubblicato.
In quel link Romano scrive: “Approfitto della sua lettera per correggere una informazione sbagliata, nata da un equivoco di cui sono responsabile soltanto in parte. In una occasione pubblica ho detto che mi sono sempre rimproverato di non avere terminato un corso di laurea in scienze politiche all’Università di Genova quando mancavano soltanto tre esami alla discussione della tesi. Credo di avere detto contemporaneamente che quella sarebbe stata la mia seconda laurea (mi sono laureato in giurisprudenza a Milano nel 1952). Ma chi mi ascoltava ha colto soltanto una parte della mia conversazione e ha diffuso la voce secondo cui sarei diventato ambasciatore senza passare alcun esame. Molto lusinghiero, ma falso”.
A volte basta solo leggere….
Sergio Romano persona seria? Sì… anch’io lo pensavo. Poi ho capito: anche Sergio Romano è uno dei missionari dell’anticristianesimo: basta andarsi a leggere le sue intemerate anticattoliche su uno dei due giornali italiani che più spargono odio cattofobico a piene mani: Corriere e Repubblica.
Francamente sono stufo di sentire Corriere e Repubblica (ma anche il Gazzettino) e i loro giornalisti pretoriani dell’agenda politica della massoneria spandere odio nei confronti dei cattolici senza mai pagare pegno: possibile che non ci sia modo di fargli pagare un prezzo per i misfatti mediatici che commettono quotidianamente?
@Agnostico,
qualcosa non torna…
“« Feci dieci mesi di praticantato in un piccolo giornale del Piemonte che però chiuse. E così dovetti cercarmi un altro lavoro. In seguito mi iscrissi all’università a giurisprudenza. Ma in contemporanea mi misi a lavorare e la laurea, mi mancavano solo tre esami, rimase nel cassetto. Quest’ultimo capitolo l’ho chiuso poi ricevendo una laurea honoris causa. E oggi, con questo riconoscimento, chiudo anche quello che era rimasto in sospeso nella mia attività giornalistica »
(Intervista su Italia Oggi, 26/3/10)” in http://it.m.wikipedia.org/wiki/Sergio_Romano#cite_note-Italia_Oggi-4
e, mentre ci sei, chiarisci, ove possibile, anche…
Agnostico ha detto:
9 febbraio 2012 alle 23:25
…”Non ho contattato Uaar per il semplice fatto che non ho letto quell’articolo quando è stato pubblicato”…
—“3) Ti ripeti. Ti ho già spiegato perché non ho segnalato quella svista a Uaar.”….
Agnostico ha detto:
11 febbraio 2012 alle 11:12
@a-ateo,
Il commento sul sito Uaar è il mio.
Ebbene, caro Agnostico,
Se hai commentato l’articolo si presume che tu lo abbia letto….
Oppure,spiega un po’…
Oppure,23,25 del 9/2/12: hai mentito sapendo di mentire con scarsissime probabilità di essere scoperto?
0re 11,12 del 11/2/12: Hai commentato un articolo senza leggerlo?
Veramente torna tutto. Su Romano non credo ci sia nulla da aggiungere. Nel link che tu stesso hai pubblicato Romano spiega che la laurea mancata è la seconda laurea in Scienze Politiche dopo aver ottenuto quella in giurisprudenza così come scritto su wikipedia.
Nella nota che riporti evidentemente è riportato erroneamente giurisprudenza invece di scienze politiche: errore che si corregge facilmente.
Infatti la laurea honoris causa di cui parla Romano nella nota da te pubblicata fu ottenuta in Scienze Politiche a Parigi.
(http://www.bresciaoggi.it/stories/Cultura%20&%20Spettacoli/138536__sergio_romano_la_dote_dello_scrivere_chiaro/)
Anche nel sito del Quirinale in merito all’onorificenza di Grande ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana ottenuta da Romano nel 1974 viene indicato come Dottore e lo stesso avviene per le altre onorificenze ottenute in seguito. Ma credi veramente che sia possibile essere ambasciatore senza una laurea?
Riguardo i miei commenti anche qui non hai letto bene.
Dove ho scritto che non avevo letto l’articolo sul sito Uaar facevo riferimento all’articolo su Sposini pubblicato 9 mesi fa che in effetti non avevo letto (e dove infatti non troverai nessun mio commento).
Dove ho scritto che il commento era mio mi riferivo all’articolo pubblicato qualche giorno fa’ sulla vicenda dei carmelitani scalzi a Treviso ho letto e commentato: credo sia facilmente comprensibile.
Una curiosità: nel link del Corriere che tu stesso hai riportato Romano spiega chiaramente l’equivoco sulla sua laurea ma tu eri arrivato ad una diversa conclusione leggendo forse solo la lettera del lettore. Ammetti che hai riportato un articolo che non avevi letto completamente?
Concordo pienamente quando descrivete il degrado morale del nord europa che qualche progressista vorrebbe importare qui. Vi doco la mia come prima cosa io abolirei l’erasmus i come si chiama adesso perchè facilità il contatto con paesi cosi degradati e sottrae i figli dal controllo dei genitori.
Si’, in effetti qualcosa non torna. Ma, forse, la spiegazione sta nelle date.
L’intervista ad Italia Oggi e’ del 26 Marzo 2010. La risposta alla lettrice del Corriere della Sera, in cui Romano affermava di chiarire un malinteso e di essersi laureato nel 23 anni in Giurisprudenza, e’ del 26 Aprile dello stesso anno.
Alla fine, comunque, il mio giudizio su certe affermazioni di padre e figlio non cambia e rimane negativo.
“RISPONDE SERGIO ROMANO
La massoneria italiana e i suoi molti nemici
Sono massone da una trentina d’ anni e mi permetto di chiederle perché i massoni in Italia sono discriminati a livello istituzionale e civile.”
tratto da http://archiviostorico.corriere.it/2006/aprile/14/massoneria_italiana_suoi_molti_nemici_co_9_060414047.shtml
@Max, la mia citazione è tratta da Wikipedia alla voce Romano Sergio, in una piccola nota.
Un buon giornalista verifica sempre tutto: è forse per questo motivo che il nostro non verifica neanche quello che,presumibilmente, lui stesso scrive nel sito che gli è intitolato?
Se si fosse laureato in giurisprudenza nel 1952, avendo poi lavorato dal 1954 alla Farnesina, come (e perchè) avrebbe dovuto laurearsi in Scienze politiche?
Mah! Forse Scienze politiche gli servivano per fare carriera nella Massoneria…
…Notizia falsa anche questa?
Quindi – se ho ben capito – per sostenere che Romano non sia laureato ti basi su una piccola nota presente su wikipedia creata da un anonimo utente sebbene:
– la più elementare logica vuole che un ambasciatore ed un professore universitario siano laureati;
– lo stesso Sergio Romano abbia chiarito l’equivoco sul Corriere;
– il Quirinale abbia conferito l’onorificenza nel 1974 (quindi prima di una eventuale laurea honoris causa) al DOTT. Sergio Romano (http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=253576);
– È facilmente comprensibile che – nella nota riportata – la laurea non ottenuta non sia in giurisprudenza ma in scienze politiche. Si capisce perché – sempre nella nota da te riportata – Romano afferma di aver colmato questa mancanza con la laurea in honoris causa: infatti Romano ha ottenuto la laurea honoris causa proprio in Scienze Politiche e non in giurisprudenza (che ha invece ottenuto normalmente come lo stesso wikipedia riporta). Trovi tutto a questo link: http://www.bresciaoggi.it/stories/Cultura%20&%20Spettacoli/138536__sergio_romano_la_dote_dello_scrivere_chiaro/
Ti domandi come e perché Romano avrebbe dovuto laurearsi in Scienze Politiche dopo una laurea in Giurisprudenza
Sul come non credo ci sia molto da dire: ci si laurea sostenendo degli esami. Nel caso di laureati in giurisprudenza che vogliano laurearsi anche in scienze politiche questo “come” è più facile visto che di prassi (non so se era valido anche al tempo) non devono sostenere alcuni esami come quelli di diritto che hanno già sostenuto in giurisprudenza: un motivo in più per laurearsi anche in scienze politiche.
Sul perché voleva laurearsi anche in Scienze Politiche saranno stati affari suoi: domandaglielo se sei tanto curioso.
Ti basti sapere che ci sono stati due Presidenti della Repubblica con la doppia laurea. Pertini si laureò in giurisprudenza e – guarda caso – poi in scienze politiche mentre Ciampi prima si laureò in Lettere e poi in giurisprudenza: ma chissà cosa se ne facevano? 🙂
Credo che tu voglia sostenere che Romano sia massone attraverso il link del Corriere che hai pubblicato.
Anche in questo caso hai preso una cantonata colossale.
Ma facciamo un giochino. Vediamo se riesci a capire perché hai scritto (diffamando) di nuovo una notizia totalmente falsa. Un piccolo aiuto per te: è lo stesso articolo che hai postato a smentirti.
No, non e’ una notizia falsa; e’ un sospetto tuo. Forse corrisponde a verita’, forse no.
Quanto a quello che dicono i giornalisti, io mi fido veramente poco, e di buoni giornalisti ne vedo pochi. Non vedo perche’ dovremmo fidarci piu’ di loro che di SR.
Ribadisco, a scanso di equivoci: non condivido e non mi piace quello che SR e figlio dicono riguardo certi temi di bioetica. Ma non so se questo discorso sulla laurea tiri acqua al nostro mulino. I giudizi delle persone vanno… giudicati sui contenuti.
@agnostico,
Una cosa per volta…
Sull’articolo letto dici di riferirti a Sponsini e non ti riferisci al’articolo sui Carmelitani.
Anche prendendo per buona la risposta resta infalsificabile un dato:
Hai commentato sul sito Uaar da buon corifeo Uaar una sola volta a favore uaar mentre hai commentato quattro volte(21,27, 21,39, 23,26, 8,32) contro UCCR, l’errore molto scusabile bancario-banchiere a carico di UCCR (essendo il tipo laureato in Scienze storiche e religiose è facile considerarlo Banchiere piuttosto che bancario, e vorrei proprio conoscere un deficiente di addetto al personale di un istituto bancario che assume uno scienziato in storia delle religioni per gestire fidi, depositi o titoli…
Con un tantino di invidia perchè tu in UCCR puoi scrivere quanto vuoi, mentre io in Uaar neanche una parola…
Il mio commento non era CONTRO Uccr ma a FAVORE. Se qualcuno mi fa notare un errore lo ringrazio: ed infatti Uccr mi ha anche ringraziato. Tu hai scritto che Romano non fosse laureato e fosse massone ed io ti ho fatto notare l’errore: è qualcosa a tuo favore e non contro di te. Almeno dal mio punto di vista….
Un laureato in scienze religiose è più facile che sia un banchiere che un bancario? Forse. Alla fine il banchiere – essendo proprietario della banca – può avere anche la quarta asilo: saran problemi dei suoi correntisti al limite.
Son d’accordo che la laurea in scienze delle religioni (o come cavolo si chiama…) non sia la più consona per lavorare in banca. Ti aspetti forse che faccia l’avvocato di Carcano? Esprimi le tue rimostranze al capo del personale dove lavora: magari ti darà qualche spiegazione. Non giudico situazioni che non conosco.
Pensi che sul sito Uaar tu non possa scrivere? Non so: ci sono degli utenti che scrivono dei commenti e non mi sembrano anticlericali. Se qualcuno viene censurato non spetta a me dirlo. Se così fosse (a parte la censura per volgarità) non hai nulla di cui essere invidioso. Significa che il blog Uccr è più aperto di quello Uaar: più che invidioso dovresti essere orgoglioso.
@agnostico,
ma la pacchiana manipolazione della “notizia” sui Carmelitani non l’hai mica rimproverata a Carcano…
Basta questo a definirti…
Mi ricordi Valentino Parlato che “straparlava” contro Benedetto XVI….
con un tono che mai avrebbe usato con Stalin…
Si vede che voglio più bene a voi che a Carcano: sii felice.
@Agnostico che mi scrive:
“Credo che tu voglia sostenere che Romano sia massone attraverso il link del Corriere che hai pubblicato.
Anche in questo caso hai preso una cantonata colossale.
Ma facciamo un giochino. Vediamo se riesci a capire perché hai scritto (diffamando) di nuovo una notizia totalmente falsa. Un piccolo aiuto per te: è lo stesso articolo che hai postato a smentirti.”
Aprendo il link da me indicato sopra http://archiviostorico.corriere.it/2006/aprile/14/massoneria_italiana_suoi_molti_nemici_co_9_060414047.shtml
leggo Archivio storico del corriere….
Tu dici che è un sito falso?
Vi leggo che un signor articolista che risponde al nome di Sergio Romano scrive uilizzando la prima persona singolare “sono massone da 30 anni…”
A scanso di equivoci lo scritto porta in calce la firma SERGIO ROMANO…
Caro Agnostico, dove vedi la “cantonata colossale”?
Peccato: hai perso il giochino ed una buona occasione per ammettere di aver scritto (per la seconda volta) qualcosa di falso. Si vede proprio che non leggi neanche quello che posti.
Ti offro la soluzione del giochino.
Capisco che l’impaginazione aiuti a pensare che si tratti di un articolo di Romano. Se uno legge le prime righe “Sono massone da una trentina d’ anni” e vede alla fine la firma di Romano sembra quasi che sia una pubblica “confessione”. Però qualcosa non mi torna. Infatti comincio a leggere e c’è qualche frase strana: “mi permetto di chiederle”, “per esempio, come lei sa”, “Che possiamo fare, secondo lei, per avere un minimo di audience sui media?”, “Le segnalo che il Parlamento…”. Sembra quasi che Romano abbia una specie di interlocutore a cui si rivolge. Inoltre qualche altro dubbio mi viene se penso che Romano sul Corriere risponde alle lettere dei lettori. Anche lo stile non mi sembra proprio quello di Romano…bah. Vado avanti a leggere l’articolo (bisogna sempre leggere tutto) e leggo “Milano Caro Boaretto”: ma cosa significa? Chi è questo Boaretto? Vado avanti e leggo: “A questa lunga serie di forze…aggiunga, caro Boaretto, il duro giudizio di alcuni grandi intellettuali….e non le sarà difficile comprendere….”. Anche lo stile ora è diverso da quello iniziale. Allora forse Boaretto è la persona a cui si sta rivolgendo Romano. Mi sta venendo un dubbio. Siamo nella
rubrica delle lettere, allora nella prima parte dove si scrive “Sono massone da una trentina d’ anni” la frase non era di Romano ma erano le parole di un massone che scriveva A Romano (e questo spiegherebbe le domande poste nella prima parte del testo). E forse la risposta di Romano comincia da “Caro Boaretto”. Maledetto webmaster: guai a te mistificatore fariseo ipocrita di un webmaster del Corriere. Perché non hai messo uno spazio tra la lettera del lettore massone e la risposta di Romano??!! Perché non hai usato un diverso font??!! Qualche maligno poteva pensare che un ex ambasciatore fosse massone.
Caro ateo, se la notizia era che Sergio Romano fosse massone….notizia falsa anche questa. Come ti ho già detto alle volte basta leggere….
Su una cosa concordo: un buon giornalista verifica sempre tutto. Inoltre un giornalista corretto chiede scusa se scrive qualcosa di falso. Ma per fare questo non serve essere giornalisti: basta essere corretti.
Per la voce Sergio Romano su Wiki, mi pare, che S. Romano sta al giornalismo come Schettino sta all’arte della navigazione, o come l’archivio storico del corriere sta alla correttezza formale dello scrivere, o come Carcano sta alla tecnica bancaria.
Con la correttezza formale di quell’archivio dove sta la “cantonata colossale” che mi attribuisci?
Avresti dovuto sottolineare la “colossale incompetenza professionale” dell’archivista di quell’articolo che ignora anche i rudimenti della più elememtare punteggiatura (che comunque codstruisce un evidente lapsus freudiano),quasi sicuramente raccomandato come Carcano e, forse anche come te, visto che appari come il difensore obbligato di tutti questi personaggi strani.
Il fatto che Sergio Romano si muove in ambienti massoni a 24 carati lo scrivono altri e tu lo accetti in silenzio.
Perché ripeti lo stesso concetto? Romano non è Montanelli ma non dimenticare che è insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana (la più alta onorificenza della Repubblica) e della Medaglia d’Oro ai Benemeriti della cultura e dell’arte: insomma di sicuro è un paio di spanne sopra a molti.
La cantonata colossale che hai preso nell’articolo dell’archivio storico del Corriere che ti ha portato a considerare Romano come Massone è che non hai letto quell’articolo completamente. Io l’ho fatto e me ne sono accorto: se lo avessi fatto anche tu l’avresti notato.
Dici che avrei “dovuto sottolineare la “colossale incompetenza professionale” dell’archivista di quell’articolo”. A parte che non credo sia un archivista ma in semplice webmaster ma perché avrei dovuto sottolinearlo io? Mi vuoi forse dire cosa devo o non devo fare?
Inoltre non cercare scuse per il tuo macroscopico errore. Io l’ho notato subito: vuoi affermare che sia più intelligente o sveglio di te?
Attento a definire le persone raccomandate: potresti passare dei guai. Definisci me raccomandato e non sai neanche cosa faccio. Tranquillo: ti perdono sapendo che parli abbastanza a ruota libera. Tu senza ombra di dubbio confermi di non saper leggere neanche un testo e ti confermi uno che giudica senza neanche conoscere. Ma non c’era UNO che diceva: “Non giudicate se non volete essere giudicati”?
Il fatto che Romano si muova in ambienti massoni mi sembra una scemenza colossale ma mi rendo conto che di idioti in giro ce ne sono.
caro Agnostico, sottolinea pure l’accidenti che vuoi… la mia colossale cantonata al posto della colossale mancanza di rudimenti grammaticali di chi ha costruito un articolo totalmente deformato, con parti omesse, punteggiatura mancante e testo fasullo e incomprensibile…come del resto affermi anche tu.
Vedi, caro agnostico, che la verità si ottiene in contraddittorio, pertanto hai reso possibile un approfondimento. Romano non è quindi un massone di loggia nazionale, spesso noto perchè di infimo grado, ma fa parte della famigerata Bildberg considerata la vera Massoneria a 24 karati di questo nostro mondo globalizzato.
E di questo ti ringrazio di cuore.
Se poi questo ti sembra una scemenza colossale recitando la parte della giovane marmotta finto-ingenua, padronissimo di farlo…
@agnostico,
che Romano Sergio sia coinvolto nelle attività degli Illuminati del gruppo Bildeberger viene sostenuto in questo link http://www.disinformazione.it/massoniesinistra.htm
Se hai materiale che afferma il contrario puoi anche linkarlo…
Assolutamente no. Anzi ti offro un link più “neutro” di quello che hai postato tu. Al link del gruppo Bilderberg troverai facilmente il nome di Romano (http://www.bilderberg.org/g/Bild-az-tab.html).
Però il gruppo Bilderberg è diverso dalla Massoneria. I Massoni (e mi riferisco al Grande Oriente d’Italia) hanno l’obbligo di aiutarsi a vicenda. Infatti un massone non può essere un giudice. Se un massone dovesse giudicare un altro massone è ovvio che non possa essere imparziale. Per questo la massoneria viene considerata (secondo me esageratamente) con un grande manovratore occulto. Riguardo il Gruppo Bilderberg non credo si possa dire la stessa cosa. Ti porto un piccolo esempio. Prendi due nomi da quella lista: Bill Gates e Mario Monti. Sai bene che Monti quando era commissario Ue all’antitrust sanzionò la Microsoft di Gates per abuso di posizione dominante con una multa di 500 milioni di €. Se la logica del Gruppo Bilderberg fosse quello della fratellanza fra gli affiliati (che regola la Massoneria) forse Monti avrebbe avuto un occhio di riguardo verso il suo “fratello” Gates: non credi?
Oltre a questo c’è una importante differenza tra la Massoneria (mi riferisco al Grande Oriente d’Italia: GOI) ed il gruppo Bilderberg: la segretezza. Sebbene il GOI si sia aperto moderatamente all’esterno non credo sia facile trovare online la lista dei massoni (anche se qualcuno non ne fa mistero). Invece il Gruppo Bilderberg offre l’elenco completo con l’anno di partecipazione: segno che queste riunioni non sono molto segrete.
I nomi degli Italiani che hanno partecipato li conosciamo tutti: basta andare sul sito Bilderberg e trovare tutte le info (anche se siti di “controinformazione” vogliono far credere di avere chissà quale lista segreta). Tra quei nomi vedo tanta eterogeneità che mi viene proprio difficile pensare ad una “consorteria”. Caracciolo, Bonino, Prodi, De Michelis, Martelli, Tremonti, Visco: non mi sembrano molto “fratelli”. Al limite fratelli-serpenti…
@agnostico,
“la loggia massonica più potente del mondo”…
L’elenco degli italiani che hanno partecipato almeno una volta al gruppo Bilderberg, la loggia massonica più potente al mondo, comprende 43 nomi.
Di seguito il nome e il cognome dei soci e la carica che ricoprivano al momento della partecipazione alla lobby.”
….”SERGIO ROMANO”….
ma anche Tommaso Padoa Schioppa, Mario Monti, Mario Draghi….
http://ilserpenteelamela.forumfree.it/?t=58911860
@agnostico,
la definizione di “loggia massonica più potente del mondo” non è mia, come puoi constatare, è di altri.
Mi pare risibile la tua affermazione che la massoneria sia un monolite…ma che scoperte fai?
Basta pensare a Mazzini e Garibaldi…uno esiliato e l’altro osannato…
Il vigile urbano Monti ha dato una multa a Bill…E con questo?
Infine rifletti che sul link citato da te c’è la citazione richiamata da me…
per il resto, opinione legittima è credere a S. Romano, ma lo è anche non credere a S.Romano fin quando wiki non cancellerà la mia o la tua citazione.
Per la voce Sergio Romano su Wiki, mi pare, che S. Romano sta al giornalismo come Schettino sta all’arte della navigazione, o come l’archivio storico del corriere sta alla correttezza formale dello scrivere, o come Carcano sta alla tecnica bancaria.
Di fronte a una indagine imparziale, io scommetterei ancora un caffè che quella laurea in giurisprudenza del 1952 non esiste: l’Italia Atea è il paese delle cose imèpossibili….
Perché affermi che la definizione di “loggia massonica più potente del mondo” non è tua? Ovvio che non sia tua: chi lo ha detto mai? Lascia perdere la Massoneria di Mazzini e Garibaldi: era una massoneria troppo diversa da quella di oggi.
Non hai capito l’esempio su Monti? Credi veramente che due massoni si danneggerebbero a vicenda? Il caso Monti-Gates è sintomatico dell’assenza di consorterie dentro il Gruppo Bilderberg (o almeno queste consorterie vanno provate: e per ora non ho letto niente).
Su wikipedia potrei anche io cambiare quella nota (questo per farti capire come sia facile operare): non lo farò solamente perché non ho l’articolo originale di ItaliaOggi e quindi non sarebbe corretto.
Non capisco perché ora sostieni che Romano non sia una colonna del giornalismo: non credo sia questo il punto.
Prima sostenevi che non fosse laureato, davanti alla debolezza delle tue argomentazioni hai sostenuto che fosse massone, quando ti ho fatto notare che non avevi letto bene hai tolto fuori la sua appartenenza al gruppo Bilderberg. Ora affermi che non sia una colonna del giornalismo: quando dirai che è un serial killer?
Ma non sarebbe meglio contestare legittimamente l’opera di cui si parla nell’articolo?
Potrà anche non piacerti (ci mancherebbe…) ma se il Quirinale lo ha nominato Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana (la più alta onorificenza della Repubblica) e gli ha conferito la Medaglia d’Oro ai Benemeriti della cultura e dell’arte forse tanto scemo non è.
Di certo sei liberissimo di credere che Romano non sia laureato (io crederò che il mio vicino provenga da Marte). Magari – visto che sei tanto convinto – cerca di convincere Donato Marra (Segretario Generale del Quirinale) perché mi sa che la Presidenza della Repubblica ha un’idea diversa sulla laurea di Romano.
Italia atea? Bah….
@ all’anima candida di agnostico,
leggo sul sito suggeritomi da te che “the privacy of the meetings, which has no purpose other than to allow participants to speak their minds openly and freely.”
Purtroppo io noto che molta gente a me ignota, come al 99% degli italiani, si trova inspiegabilmente all’improvviso al vertice di fondamentali Istituzioni Italiane ed Europee senza che nessuno abbia dato informazioni o richiesto un minimo di dibattito.
A te agnostico, sta bene, a quanto pare.
A me cattolico, assolutamente no.
E’ gravissimo che questi signori, SERGIO ROMANO INCLUSO, parlano “apertamente e liberamente” solo in SEGRETO, caratteristica tipica della Massoneria, della vera Massoneria…
Non sono né candido né ingenuo.
Scopriamo l’acqua calda che la maggior parte delle riunioni importanti (Consigli dei Ministri, vertici di partito, incontri internazionali e perfino gli incontri dei Capi di Stato con il Papa) si tengano a porte chiuse?
Non si tratta mica del club delle giovani marmotte ma per sostenere che il Gruppo Bilderberg sia il burattinaio del mondo serve qualche prova.
@agnostico,
Intanto appuriamo che Sergio Romano viene chiaramente definito massone senza proteste da parte tua, e non è poca cosa.
Che le giovani marmotte massoniche, oppure le coppiette di fidanzatini, si parlino in segreto non mi disturba.
Mi disturba, e molto, che io, ma vale anche per ogni cittadino Italiano, debba consultare il sito Bildberg, composto per il 95% di potenti capitalisti e politici stranieri globalizzati, per fare previsioni su chi prenderà decisioni importanti per il mio futuro di cittadino Italiano ed Europeo.
Figurarsi…, poichè in quell’elenco trovo persino Elkann, ci potremmo svegliare in Italia con un Ministero per le politiche giovanili intestato a Elkann…
Tu, poi, ti sei dimenticato, come sempre, di schierarti…
Non mettermi in bocca parole mai dette: mai sostenuto che Romano sia massone e per me il Gruppo Bilderberg è qualcosa di molto diverso dalla Massoneria. Puoi essere complottista quanto ti pare ma non iscrivermi a questo club.
Il fatto che il Gruppo Bilderberg prenda decisioni importanti è tutto da dimostrare.
Non ho capito su cosa mi dovrei schierare.
Intanto appuriamo che Sergio Romano viene chiaramente definito massone senza proteste da parte tua, e non è poca cosa.
Che le giovani marmotte massoniche, oppure le coppiette di fidanzatini, si parlino in segreto non mi disturba.
Mi disturba, e molto, che io, ma vale anche per ogni cittadino Italiano, debba consultare il sito Bildberg, composto per il 95% di potenti capitalisti e politici stranieri globalizzati, per fare previsioni su chi prenderà decisioni importanti per il mio futuro di cittadino Italiano ed Europeo.
Figurarsi…, poichè in quell’elenco trovo persino Elkann, ci potremmo svegliare in Italia con un Ministero per le politiche giovanili intestato a Elkann…
Tu, poi, ti sei dimenticato, come sempre, di schierarti…Non mettermi in bocca parole mai dette: mai sostenuto che Romano sia massone e per me il Gruppo Bilderberg è qualcosa di molto diverso dalla Massoneria. Puoi essere complottista quanto ti pare ma non iscrivermi a questo club.
Il fatto che il Gruppo Bilderberg prenda decisioni importanti è tutto da dimostrare.
Non ho capito su che cosa mi dovrei schierare.
Fatto un casino col copia/incolla: sorry.
non farci caso, succede quando si hanno le idee un pò confuse e non si capisce, o si fa finta di non capire, a favore di chi ci si schiera.
Mi schiero a favore della verità: la stessa che hai calpestato con notizie false e tendenziose. Uno sforzo non da poco…
la verità ci farà liberi, quella verità che emerge meglio da un dibattito franco e persino libero dal politically correct indettato dai soliti ignoti.
per carità,schierarsi non è mica obbligatorio…
@agnostico che mi scrive sopra: Lascia perdere la Massoneria di Mazzini e Garibaldi: era una massoneria troppo diversa da quella di oggi.”
Ma sei proprio sicuro?
Conoscerai i traffici oscuri tra il Massone Garibaldi e il Massone Banchiere Lemmi, o no?
La Massoneria, quella vera, è sempre la stessa nell’ottocento (P1), nel novecento (P2 e P3) e nel duemila (P4 in Italia, ma ormai Bildberg) nel globo: è sempre formata nei gradi che contano, da banchieri assatanati di soldi, potenti e gente dall’anima venduta.
I poveri idealisti come Mazzini fanno la parte degli utili idioti che nulla hanno capito…
Vuoi paragonare Garibaldi con Licio Gelli???!!! Non so se ridere o se piangere. Povera Italia!
@agnostico,
la domanda era: “Conoscerai i traffici oscuri tra il Massone Garibaldi e il Massone Banchiere Lemmi, o no?”
E tu mi rispondi: “Vuoi paragonare Garibaldi con Licio Gelli???!!! Non so se ridere o se piangere. Povera Italia!”
io scrivo Lemmi, e tu leggi Gelli…forse per il troppo sonno ti si è appannata la vista…
Vai a letto, Agnostico…
Mi puoi rispondere domani, se vuoi proprio….
Vedo che fai le ore piccole: complimenti.
Ti ho chiesto se volevi paragonare Garibaldi a Gelli perché tu hai accennato – tra le altre cose – alla P2.
Mi perdonerai se non rispondo alla tua domanda su Lemmi e Garibaldi e non affronto l’argomento. Credo che sarebbe veramente troppo OT rispetto al tema di questa pagina e contravverrei a qualsiasi regola
di “netiquette”. Inoltre la discussione andrebbe troppo per le lunghe ed inevitabilmente tra poco lo spazio per i commenti si chiuderà: in seguito – se il tema lo permetterà – non mancherò di dirti il mio punto di vista.
Ps: quando mi hai scritto “vai a letto” ero da un pezzo tra le braccia di Morfeo 😉
Comunque ti faccio i complimenti Agnostico. Sul sito dell’Uaar alla notizia del complotto per uccidere il Papa hai affermato che “non è mai bello augurare la morte a nessuno”. Vedo che le bastonate che vi ha dato questo sito sono servite a qualcosa, nessuno ha osato festeggiare in modo plateale. Questa è una bella notizia. Resta da verificare se queste cose le pensate davvero o lo fate solo per non attirarvi le critiche. Resta il fatto che tu sei stato l’unico a dichiararlo, al di la di cosa pensi veramente è un bel gesto di umanità. Più unico che raro in quel covo di invas-atei.
Ti ringrazio per i complimenti ma – almeno nel mio caso – la tua deduzione è sbagliata. Ciò che scrivo è sempre frutto del mio pensiero (al massimo modificabile dopo un discorso costruttivo): non sono certo le “bastonate” a farmi cambiare pensiero.
Tu usi il plurale come se ci fosse un pensiero unico e comune a tutti i laici in genere. Non sono molto d’accordo: ognuno giudica gli argomenti in base alla propria sensibilità (in questo blog mi è stato detto anche che non sarei agnostico perché non sono membro di Uaar….LOL).
Comunque credo che i commenti (sia quelli pacati che quelli agitati) siano sinceri: l’anonimato del web aiuta a far uscire il lato più sincero del nostro pensiero e quindi se non ci sono stati commenti “terroristici” vuol dire che il pensiero è quello.
Per il resto hai dei dubbi sul fatto che non mi auguri la morte del Papa? Cavolo: non sono mica “Peppone” 😉
Per Raffa.
Ti rispondo qui (sinteticamente) perché la discussione su Lourdes è stata chiusa: certamente ho letto il libro di cui parlo. Falena Verde ti ha confermato che anche il dottor Pilon del Comitato di Lourdes ha pubblicato uno studio sulle guarigioni islamiche.
Infine:
“Per riassumere la procedura di constatazione medica della guarigione, rileviamone le principali tappe nel caso di Alice Couteault…
Il 18 marzo 1956 , il CMIL tiene la sua riunione annuale a Parigi. Il rapporto del professor Thiébaut viene discusso. Il Comitato, a maggioranza, ritiene la guarigione autentica e conclude: “La guarigione è inspiegabile dal punto di vista medico”.
Le autorità religiose hanno allora potuto occuparsi del dossier. Il carattere miracoloso della guarigione è sttao proclamato il 6 luglio 1956″
Yves chiron, Inchiesta sui miracoli di Lourdes, Lindau, pagina 91
@agnostico,
se avremo modo approfondiremo, ma ricordati che il rapporto da approfondire è quello fra Adriano Lemmi e Pisacane/Garibaldi, con chiosa finale sulla strana morte di Ippolito Nievo.
Chissà perchè sento che il tema esula dalle tue conoscenze, (nonostante la tua sicumera nel tranciare giudizi in merito) e che non ti attira…della serie…
“quel rapporto Lemmi-Garibaldi non lo conosco e non mi piace…”