Londra: dopo la visita di Benedetto XVI, più fedeli a Messa

La visita del Papa del settembre 2010 ha portato più fedeli alla messa a Westminster. Secondo statistiche pubblicate nell’ultima edizione del “Westminster Year book”, l’annuario che raccoglie tutti i dati relativi a questa diocesi della Chiesa cattolica di Inghilterra e Galles, la frequenza alla messa è aumentata di quasi tremila persone tra l’ottobre 2009 e l’ottobre 2010.

Il conto di quanti fedeli partecipano alla Messa viene fatto in ottobre ogni anno e nel 2010 è stato completato poco dopo la visita di stato di Benedetto XVI. Sono state 158.574 le presenze a messa nel 2010 rispetto alle 155.880 nel 2009 nella chiesa madre del cattolicesimo inglese. Le statistiche provenienti dalle parrocchie della diocesi guidata dal Primate, mons. Vincent Nichols confermano, inoltre, un aumento dei battesimi, del numero di chi diventa cattolico e dei matrimoni.

L’annuario rivela che le cinque parrocchie più frequentate sono quella polacca di “Our Lady Mother of the Church”, con 4.321 persone, di Westminster cathedral, con 3.980 persone, di Greenford con 2.272, dell’“Oratory”, un’altra importante chiesa del centro di Londra dove hanno frequentato la messa, nel 2010, 2.221 fedeli e di Stamford Hill, con 2.061.

10 commenti a Londra: dopo la visita di Benedetto XVI, più fedeli a Messa

  • Samba ha detto:

    il viaggio in inghilterra è stato davvero quello più prolifico negli ultimi due anni, oltre a queste notizie sappiamo quanti anglicani siano passati nel cattolicesimo.

  • Paolo Cattani ha detto:

    Bella notizia. Non scordiamo, tuttavia, che “post” non implica necessariamente “propter”.

  • a-ateo ha detto:

    Un re riceve un rifiuto da un papa e si proclama capo di una chiesa nazionale, la chiesa anglicana.
    Questo re uccide chi non si “adegua”, anche intellettuali del calibro di Tommaso Moro, e brucia le chiese cattoliche.
    Molti inglesi,a partire da Tony Blair, sentono la falsità e la fragilità della propria posizione religiosa e vogliono ritornare alla casa del Padre, con l’intercessione di San Tommaso Moro.
    La maggiore affluenza alla Messa domenicale cattolica,agevolata dalla visita di Benedetto XVI, secondo me, va letta in questo contesto generale.

    • Antonio ha detto:

      Concordo, lo scisma c’è stato per un capriccio. E’ stata una cosa ridicola.

      • a-ateo ha detto:

        @antonio,
        se si pensa che il re voleva dal papa “l’aggiustamento” arrogante e prepotente di un affare di donne…
        L’Anglicanesimo a me sembra una vergogna di un intero popolo: l’antipapismo di Dawkiins viene da lontano…

      • Zathor_aa ha detto:

        Io vorrei dialogare su questo con un anglicano. Come possono pensare che si tratti di discendenza da Gesù quando in realtà fu Enrico a staccarsi per poter fare quello che voleva con le sue donne?

  • Andrea Cirillo ha detto:

    Io in quei giorni ero in UK per studiare: è stata un’esperienza indimenticabile vedere come la gente, e i giornali, e le televisioni, si sono a poco a poco innamorate di quest’uomo che testimoniava la Verità.
    Inizialmente infatti c’era una grande ostilità, ma quando se ne è andato tutti lo davano per vincitore, perfino sulle polemiche laiciste e molto trendy, che avevano preceduto e accompagnato il suo viaggio.

    • Valerio ha detto:

      Credo che sia andata così in tutti i viaggi del Pontefice. All’inizio si sprecano le notizie sul flop, sulle critiche, sulle numerose marce di protesta. Poi non esiste flop, nessuna più critica ma solo elogi, e i critici sono sempre gruppetti di 30 persone.

      • Luke ha detto:

        Perchè diventa palese al confronto-scontro tra il Papa e i fondamentalisti atei dove risieda la vera tolleranza e dove invece vi sia la vera violenza: la menzogna puó nascondersi, ingannare, ma alla lunga, messa a confronto e dinanzi alla Verità finisce sempre per essere smascherata .