«I medici cattolici? Malati di mente», nuovo delirio di Odifreddi

Nuova odifreddura di Odifreddi: in un commento sul blog di Repubblica se la prende con i medici di fede cattolica, da lui ritenuti inaffidabili in quanto malati di mente. Non può mancare la citazione della vecchia statistica sugli scienziati atei, ampiamente confutata da sondaggi più recenti.

 
 
 

Piergiorgio Odifreddi ne ha combinata un’altra delle sue.

Ad essere presi di mira sono stati questa volta i medici di fede cattolica, dei quali il noto matematico ha dubitato della sanità mentale.

 

I recenti precedenti di Odifreddi

Lo avevamo lasciato mentre difendeva i Black Block che hanno devastato Roma poche settimane fa, mentre poco prima i suoi cavalli di battaglia venivano smentiti dal cosmologo John Barrow in un’intervista condotta proprio da lui.

Nel settembre scorso dimostrò invece di capirne poco di fisica, sostenendo che «la relatività di Einstein non prevede affatto che la velocità della luce non possa essere superata!» Qui un approfondimento interessante.

Quest’estate abbiamo avuto l’onore di incastrarlo con la recensione di un suo libro in cui il sedicente “matematico impertinente” insulta il 90% degli intellettuali italiani. Lui ha reagito prima incolpando l’editore e il co-autore del libro, poi negando la paternità di quanto scritto e infine cercando di cancellare malamente il titolo del libro dal suo sito web, dove lo stava promuovendo.

 

«I medici cattolici sono malati mentali»

Venendo all’ultima odifreddura combinata in ordine cronologico, dobbiamo spostarci sull’assurdo blog che Repubblica gli ha dato tra le mani, dal titolo assolutamente appropriato: “Il non senso della vita di Piergiorgio Odifreddi”. Scritto così, senza virgole.

Il 30 novembre 2011 Odifreddi scrive qualcosa che non può passare inosservata: «Io invece mi preoccupo se un medico è cattolico».

Quale sarebbe la preoccupazione? «Perché uno che creda che si possono sanare i ciechi sputando per terra e impastando loro gli occhi con il fango, o che si può rimanere incinte per fecondazione angelica, e più in generale che il corso delle cose viene a volte mutato da interventi soprannaturali, mi da molto poco affidamento».

Tralasciando gli errori ortografici da quinta elementare (“possono” al posto di “possano”), Piergiorgio continua: «Che poi si riesca a usare la ragione i giorni settimanali, e credere a quelle cose la domenica, mi preoccupa ancora di più, dal punto di vista della sanità (mentale). Questo non significa che non credo non possa avere altri problemi, ma chi crede certamente ha quelli».

La profonda disamina viene conclusa prevedibilmente con il solito argomento degli “scienziati atei”: «Il 94 per cento degli scienziati mondiali non crede, e del rimanente 6 per cento, la quasi totalità è ebrea o protestante, non cattolica: qualcosa vorrà pur dire».

Odifreddi quindi considera i medici cattolici dei “malati di mente”, ma lo sarebbero anche tutti coloro che credono in Dio, in particolare cristiani e cattolici. Sarebbe interessante che i medici credenti ne prendesse atto e, per rispetto nei suoi confronti, si rifiutasse di curarlo (psicologi compresi, di cui avrebbe forse bisogno).

 

Le statistiche moderne sugli scienziati credenti

L’argomento più interessante è quello delle statistiche da lui citate, probabilmente non sa che ne sono uscite di ben più aggiornate di quelle da lui riferite e che risalgono agli anni ’80 e ’90.

Nel settembre 2011 sul “Journal for the Scientific Study of Religion” sono apparsi i risultati di uno studio sociologico tra scienziati e ricercatori d’élite, nel quale si apprende che la maggioranza di essi (il 70%) vede il rapporto tra “fede e scienza” come non conflittuale, ma anzi «la religione e la scienza sono due valide strade della conoscenza».

Nel giugno 2010 invece, è stato dimostrato da un’altra ricerca pubblicata dalla Oxford University Press, che tra gli scienziati d’elite, «il 50% è religioso e la maggioranza dei restanti sono “imprenditori spirituale”, cioè lavorano per diminuire le tensioni tra scienza e fede». Molto più attinente alla tematica uno terzo studio , secondo cui la maggior parte dei medici (3 su 4) si professa profondamente religioso e crede ad una vita ultraterrena (neurologi, anatomisti, fisiologi, cardiologi, chirurghi, medici legali, pediatri e psichiatri). Inoltre, i medici sono più propensi a partecipare alle funzioni religiose rispetto alla media della popolazione degli Stati Uniti (che non è proprio la Corea del Nord…).

Riconoscere di non avere più argomenti a disposizione porta Odifreddi al linguaggio violento e all’insulto.

Attendiamo con impazienza la prossima odifreddura.

La redazione

93 commenti a «I medici cattolici? Malati di mente», nuovo delirio di Odifreddi

  • DSaeba ha detto:

    Neanche tra i positivisti francesi o i membri del PCUS erano atei il 95%

  • dome ha detto:

    AHAHAHAHAHAHA Bravo odifreddi… complimenti! La tua sanità mentale mi conforta!!

  • giovanni ha detto:

    oggi Odifreddi ne ha scritta un’altra delle sue http://odifreddi.blogautore.repubblica.it/?ref=HROBA-1

    • Pino ha detto:

      divertentissimo, secondo Pippone Odifreddi per procreare occorrerebbe un permesso speciale che lo Srato rilascia dopo motivata richiesta ahahahahahahah

    • Damiano ha detto:

      Un intervento senza senso, degno del nome del suo blog…

    • Alessandra ha detto:

      Cmq sia almeno qlc prova a dirgli qualcosa. Guardate il primo commento del suo blog…

      • Alessandra ha detto:

        Rettifico…non solo il primo…anche questo: “sono un tuo grande “fan”, ma stavolta hai detto proprio una stronzata”

        • GiuliaM ha detto:

          egregio signor odifreddi, la invito caldamente a scendere dalla cattedra e a spiegare meglio le sue considerazioni sul suddetto caso di cronaca. persino io che non ho la benchè minima stima per le sue opinioni, credo che lei si sia inavvertitamente spiegato male.

          😀

    • Francesco Santoni ha detto:

      L’avevo detto io che l’unica cosa più veloce della luce è la velocità alla quale Odifreddi spara balle. Ancora non avevo finito a ridere per le sue affermazioni sui medici cattolici, e lui già se ne era uscito con un’altra idiozia. Ci vuole veramente talento per questo, c’è quasi da ammirarlo…

      • Maffo ha detto:

        Credo che l’articolista sia stato profetico….leggete come si conclude l’articolo 😉
        Non ci da un attimo di tregua l’incontinente.

    • edoardo ha detto:

      Ho letto quello del 9 dicembre: “Per una procreazione responsabile”.
      E’ pazzo quell’uomo!
      Uno Stato che avvallasse interventi del genere sarebbe uno Stato assassino.
      Ho quattro figli e due li abbiamo fatti quando lavoricchiavo da semi-disoccupato.
      Se uno Stato fosse davvero come preconizza Odifreddi, tanto vale avere l’eroina libera in farmacia, o stronzate così.
      Se davvero uno Stato obbligasse ad anticoncezionali ed aborto coatto per i non abbienti, mi augurerei di cuore che un esercito straniero lo invadesse e ne cancellasse l’identità statale per assimilarlo a sè come esercito occupante, perchè uno Stato così è immorale, e la sua esistenza stessa sarebbe un crimine.
      Io combatterei contro, con ogni mezzo.
      Odifreddi “fills me with the urge to defecate” come dissero i Pink Floyd (The Trial, album The Wall).
      Che esseri immondi che ci sono.
      Lo ripeto:
      Con uno Stato così, combatterei contro, con ogni mezzo!

  • Massimiliano ha detto:

    La scelta del verbo all’indicativo (“possono”) al posto del congiuntivo (“possano”) è corretta, poiché credo che Odifreddi si riferisse alla certezza che certi medici nutrono per il soprannaturale.

    Odifreddi for president!

    • Gunners ha detto:

      “Perché uno che creda che si possono” questa frase io l’avrei scritta così: “Perché uno che credE che si possAno . . .” ma magari mi sbaglio nè

    • DSaeba ha detto:

      La secondaria è ipotetica per costruzione, non solo a senso. Quindi direi che si possa considerare errore (e non “che si può considerare errore”).

  • giorgio ha detto:

    Oddifredi non é un ateo, é un idiota

  • ray ha detto:

    Odifreddi fa discorsi nazisti

  • Pino ha detto:

    per fortuna che Pippone Odifreddi c’è, cosa faremmo senza di lui! Saremmo costretti a pagare per divertirci, con lui è gratis.

    • giorgio ha detto:

      il bello é chi si vanta di essere scienziato matematico e dà pure lezioni in ca-zze-tta… peccato non abbia ancora capito la funzione dello zero… da sbellicarsi

  • Francesco B. ha detto:

    Uno dei danni dl diritto alla libertà di parola è che ognuno è ora libero di dire le peggiori stupidaggini 🙂

    • Daphnos ha detto:

      Quanto hai ragione… cionondimeno riconosco questo diritto, sebbene certe volte faccia cascare le braccia leggere o ascoltare certe cose.

  • lorenzo ha detto:

    Credo che il tizio faccia certe sparate per farsi pubblicità.
    La cosa tragica è che trova molti disposti a dar credito ad ogni fesseria che si diverte a dire.

    • Daphnos ha detto:

      Infatti. Senza che contare che se medici e volontari credenti disertassero gli ospedali sarebbe un problema per la salute (fisica) di tutti.

      Ma dove stracazzo ha preso quelle statistiche? Dalla palla di cristallo?

      • DSaeba ha detto:

        ha la sua 8 ball personale, con le domande mirate
        http://www.redkid.net/generator/8ball/yoursign.jpg

      • Qumran ha detto:

        Quelle statistiche le ha imparate leggendo il libro di Dawkins, l’illusione di Dio. Sono davvero datate al 1980-1990. Quando, per intendere i tempo, Cuba era ancora sotto l’ateismo di Stato.

        • Daphnos ha detto:

          …non penso sia solo questione di fonti. Secondo me è anche questione di interpretazioni.

          Ricordate quando in un’intervista affermò che solo il 30% degli italiani è cattolico, perché solo il 30% dice di andare a messa?
          Da una persona che interpreta e rimescola i dati a suo piacimento in questo modo, penso che quel 6% si riferisca più probabilmente agli scienziati (medici o meno) creazionisti, molto numerosi in America; sempre ammesso che la statistica non sia inventata di sana pianta.

          Non ho sotto mano il libro di Dawkins, avendolo relegato alla libreria della mia casa in campagna, ma le sue statistiche riguardavano altro, mi pare… puoi correggermi se sbaglio.

          • Daphnos ha detto:

            Scienziati mondiali, poi… ma non si riferiva alla Royal Society britannica?

            • Liquida ha detto:

              No, in realtà voleva dire universali, anzi tutti quelli mai esistiti nella storia dell’uomo.

              • Daphnos ha detto:

                Comunque ho sbagliato. Quello dei “creazionisti” era in realtà il sondaggio dei biologi… nell’intervista a Barrow, diceva che solo il 4% dei biologi è credente, laddove, secondo Odifreddi, credente=creazionista in corrispondenza biunivoca esclusiva.

      • a-ateo ha detto:

        a parte il fatto che gli ospedali sono invenzione cristiana, mica atea…

  • Michele Forastiere ha detto:

    Al prof. Odifreddi farebbe tanto bene leggere qualcosa su San Giuseppe Moscati, il medico dei poveri. Chissà cosa avrebbero detto tutte le persone beneficate da Moscati se qualcuno avesse insinuato che il loro amatissimo dottore era pazzo?

  • Gunners ha detto:

    Non lo fa per farsi pubblicità, ma fa solo dell’ironia. Se poi andiamo a vedere è la stessa ironia che è diffusa in tutta la rete, basta vedere i demotivational con Dio inteso come amico immaginario e altre cose del genere . . .

  • Rosario ha detto:

    Ahaha mi sono fatto quattro risate. E’ proprio vero, il titolo della rubrica di Odifreddi non poteva essere più azzeccato ahahahah…

    • soren liston ha detto:

      se uno si ostina a fare lo stupido cosa ti aspetti che scriva?
      lui e un altro tizio sono venuti nella mia facoltà a “parlare di scienza” ( in teoria) e altro non hanno fatto che vomitare stupidaggini contro la chiesa!

  • Vauro ha detto:

    Ma quanto rende anche questa foto???!! Ottimo!!

  • Diletta ha detto:

    E’ proprio un poverino. Uno che grazie all’anticlericalismo sguaiato ha raggiunto una notorietà piccina, e lotta disperatamente per non perderla pur avendo esaurito tutte le cartucce. Mi fa tenerezza, sul serio: non si sa se considerarlo più in malafede o più scemo. Nel suo campo non brilla, negli altri campi è afflitto da un’ignoranza quasi impressionante. La dice lunga sull’ateismo italiano il fatto che si elegga a guru un tipo così: è l’equivalente ateo di un santone.
    E’ un bel sollievo, quando si osservano certi figuri, pensare di avere, per fortuna, come capo spirituale uno degli uomini più intelligenti e colti del nostro tempo! 🙂

    • Zathor_aa ha detto:

      Guarda, secondo me porta avanti il suo personaggio. E’ l’unica cosa per cui riesce ad essere considerato, anzi è l’unica cosa per cui è stato considerato nella sua vita. Non ha mai fatto nulla di utile per la scienza, men che meno per la cultura.

      • Diletta ha detto:

        Sono d’accordo, porta avanti il suo personaggio. Però è un personaggio proprio squallido quello dell’anticlericale di provincia (qualcuno conosce Piergiorgio fuori dall’Italia?). Cioè, proprio non devi avere altre soddisfazioni nella vita, per doverti attaccare alla gratificazione che ti può dare far parlare di te perchè dici sciocchezze fuori dalle righe sul cristianesimo, che tutti confutano in un attimo. Quindi o è un frustrato o proprio non capisce… e allora è scemo;).

        • Zathor_aa ha detto:

          Non voglio offendere i pensionati, i miei nonni sono pensionati ad esempio. Però è evidente che dopo che hai passato una vita poco gratificante come Odifreddi sicuramente considera la sua, dopo che non hai avuto successo in nulla se non nel personaggi dell’anticlericale burlone chiamato giusto per far vedere che c’è una controparte, allora cosa ti rimane da fare per avere un po’ di attenzione durante il giorno? Hai addirittura tra le mani un blog visitato solo perché è su Repubblica….e allora continui il personaggio. Lo farebbe qualunque pensionato lasciato solo e annoiato dalla giornata, con tutto il rispetto per loro.

  • Zathor_aa ha detto:

    Secondo me Odifreddi pensa e parla di Dio e del cristianesimo più di tu sacerdote. E’ incredibile la fede di quest’uomo!!

  • Davide ha detto:

    …E come lo “venerano” gli antiteisti! A tal punto che lo citano in ognidove: blog, facebook, wikiquote, wikipedia ecc… Lo citano con orgoglio e con dovizia di particolari…Come fosse un dio!

  • Davide ha detto:

    Ragazzi, io non sparlerei di un poveretto come Odifreddi: dagli interventi che pubblica sul suo blog (che ammetto di seguire giusto per vedere se la spara più grossa della volta precedente) mi pare chiaro che abbia dei seri problemi di depressione, quando non di paranoia…

    • Diletta ha detto:

      E’ giusto che sia sistematicamente smentito e confutato e di conseguenza ridicolizzato, almeno qui, per amor di verità. Ma questo non significa mica odiarlo… ed è di troppo bassa statura morale persino per portargli rancore. E’ lui che ci considera importantissimi, tanto da occuparsi ossessivamente di noi. Ma, con suo grande scorno, non è ricambiato.

      • Davide ha detto:

        Sai Diletta, la mia gamma di sentimenti nei riguardi di Piergy ha compreso, cronologicamente: antipatia, avversione, FORTE avversione, rassegnazione, indifferenza, pietà.

        Inoltre, un piccolo aneddoto. Una volta ebbi la “fortuna” di ottenere una sua risposta a un mio commento al suo blog; poiché vi posto col mio vero nome, Davide Percivalli, ottenni come unica risposta al pensiero che gli avevo sottoposto un’infelice insinuazione (diciamo “ironica”) secondo la quale, poiché il mio cognome conteneva il nome di un personaggio del mito Arturiano, dovevo probabilmente avere dei problemi di percezione della realtà.
        Credo sia stato in quell’occasione che ha cominciato a nascere in me la pietà verso questo poveretto…

  • Matteo ha detto:

    Signore, tu che hai posto un limite all’intelligenza dell’uomo, ponilo anche alla sua idiozia.

  • a-ateo ha detto:

    i medici cattolici sono malati di mente per Pierpippa Odifreddi?
    Guardate un pò che scrive Pierpippa su repubblica oggi in appoggio ai genitori di una ragazzina che chiedono al giudice di obbligarla all’aborto…
    “Ma in un paese ideale e razionale, cosa ci si potrebbe aspettare? Una procreazione responsabile richiederebbe anzitutto e sopratutto la considerazione e la difesa del diritti dei nascituri. Diritti che includono quelli enunciati in teoria dalla Costituzione: salute, istruzione, lavoro. Ma anche quelli rivendicati in pratica da chiunque: benessere, felicità, autorealizzazione.

    In mancanza di adeguate prospettive che rendano l’adempimento di queste condizioni se non certe, cosa ovviamente impossibile da assicurare, almeno probabili e prevedibili, i tribunali dovrebbero intervenire per impedire la procreazione. Anzitutto, in maniera preventiva, forzando all’uso di anticoncezionali. E poi, quando la prevenzione avesse fallito, imponendo la cessazione della gravidanza.”
    Credo che Pierpippa abbia scoperto l’eutanasia preventiva del nascituro imposta per legge dello Stato…
    Se questo quì è sano di mente….parla in nome della difesa dei diritti del nascituro….
    Bell’esempio di logica confusa…

    • Maffo ha detto:

      Credo che abbia perso più seguaci oggi che nemmeno quando ha esaltato i dittatori comunisti.

  • Michele Forastiere ha detto:

    Perfino sul sito dell’UAAR qualcuno ha capito che stavolta il prof. Odifreddi l’ha sparata davvero grossa… http://www.uaar.it/news/2011/12/09/trento-genitori-giudice-imporre-aborto-figlia-minorenne/#comment-593064
    Saluti

    • Maffo ha detto:

      e se l’hanno capito loro….

    • Alessandro M. ha detto:

      La cosa più divertente è che pensano di essere davvero un movimento culturale … 😉

    • Matteo ha detto:

      Dovremmo però chiederci quale sarebbe stata la nostra reazione se fosse avvenuto il contrario, cioè se la figlia avesse voluto abortire mentre i genitori no.

      • joseph ha detto:

        Intendi se i genitori si fossero rivolti al tribunale per NON far abortire la figlia? Il principio di autodeterminazione la fa da padrone comunque, il giudice tutelare l’avrebbe sottratta alla patria potestà e le avrebbe concesso il permesso all’aborto.
        Questo è uno dei rarissimi casi in cui l’autodeterminazione è di sostegno anzichè contro la vita.
        Accontentiamoci di questo, in attesa di riuscire a far capire quanto questa “autodeterminazione” sia in realtà un paravento dietro cui si nasconde il vero obbiettivo degli anti-vita (e che si capisce benissimo dalle frasi deliranti di Odifreddi, che rispecchiano, guarda caso, ciò che succede in quella Cina a cui sin ier l’altro tutti battevano pacche sulle spalle per la sua “oculata” politica demografica).

        • Matteo ha detto:

          Condivido, ma a questo punto scatta la domanda epocale: chi è che decide come e quando “oggettivamente” esiste la capacità di autodeterminarsi?
          Se per ipotesi un bambino vuole fare sesso, la pedofilia diventa – per una mentalità relativista – perfettamente lecita.

          • a-theòs=a-éthos ha detto:

            <"chi è che decide come e quando “oggettivamente” esiste la capacità di autodeterminarsi?"

            Questa è la domanda fondamentale di fronte ad una società totalmente plagiata dal soggettivismo e dal relativismo, ma va posta meglio, a mio avviso. Perché non è sufficiente parlare di "oggettività" in riferimento alla capacità di autodeterminazione in sé (che è una qualità psicologica, che viene giuridicamente "fissata" per pura convenzione, poiché ogni singolo caso è a sé). L'autodeterminazione deve implicare sempre una relazione "oggettiva" anche verso la realtà esterna, quella su cui si agisce o che si porrà in opera.

            La modernità relativizza totalmente la realtà delle cose rispetto all'autodeterminazione; cioè ritiene sempre superiore e preminente la libertà (ovunque orientata) rispetto alla realtà. Da qui anche il principio della maggioranza inteso come regola "assoluta" del fare politico.

  • Paride ha detto:

    Perchè non elencate i nomi dei tanti scienziati, artisti, letterati , ecc. cattolici per smentire le fantasiose teorie di Piergiorgio Odifreddi?

  • Lucio ha detto:

    L’odio e’ una malattia grave e Odifreddi soffre proprio di questa malattia. Dovrebbe capire che ha bisogno di essere curato! Mi fa sinceramente pena….

    • lorenzo ha detto:

      Non ci avevo fatto caso, ma si chiama proprio Odi-freddi: non un singolo freddo odio, ma tanti odi freddi!!!

  • Damiano ha detto:

    ci abbiamo scherzato e ironizzato, ma pare che i genitori di quella ragazza di Trento, e i magistrati, siano riusciti a farla “ragionare”…
    http://www.repubblica.it/cronaca/2011/12/10/news/sara_aborto-26368590/

    • Diletta ha detto:

      Chissà che pressioni psicologiche ha subito, poveretta. Se fossero state in senso contrario, l’articolo di repubblica, invece di grondare miele come qui, avrebbe sbraitato contro la volontà dei genitori imposta alla figlia… che schifezza!

      • a-theòs=a-éthos ha detto:

        Concordo in pieno! Questo è il genere di “incoerenza logica” che dovrebbe essere tanto caro a quel poveretto di Odifreddi; ma ovviamente per lui è coerente fare notare solo le incoerenze (presunte) di chi non la pensa come lui.

      • joseph ha detto:

        povero bambino. e povera donna. sì, perchè quando si renderà conto della verità non si potrà più definire “ragazza”.

    • lorenzo ha detto:

      Nella nostra società esiste il dio benessere.
      Il dio benessere esige sacrifici umani.
      I suoi sacerdoti (Odi-feddi & C.), affermano che solo saziandolo ed adorandolo si può essere veramente felici.
      Viviamo in una società di ciechi guidati da altri ciechi…

      • a-theòs=a-éthos ha detto:

        Beh, sei proprio cattivo! Cosa pretendi che faccia chi, non avendo alcun criterio superiore e oggettivo, si ripiega esclusivamente sull’edonismo fine a se stesso… Che si suicidi, dimostrando così di vivere fino in fondo la coerenza-feticcio di Odifreddi?

  • a-ateo ha detto:

    Credo che l’intervento di Pierpippa, (riportato da me alle 19,26) vada analizzato attentamente perchè emergono dati interessanti.
    L’assunto principale è “Una procreazione responsabile richiederebbe anzitutto e sopratutto la considerazione e la difesa del diritti dei nascituro.”
    Ma vi pare da buttar via?
    “Nascituro”…capite? Non il solito abusato “feto”…
    Se gli uaarini adottassero il principio di partire sopratutto dalla “considerazione e DIFESA dei DIRITTI del NASCITURO” credo che ragioneremmo tutti a partire da una base condivisa ampiamente anche dai cattolici.
    Leggendo i commenti uaarini alla sentenza sono rimasto allibito perchè per la prima volta il dissenso uaarino nei confronti del loro Presidente Onorario è spaventosamente netto: chi definisce “orrendo” l’articolo di Odiofreddo, chi parla di “disastro”, chi pretende “rettifiche”….
    A tutti loro non sfugge il fatto che obbligare per sentenza all’aborto lede quella “libertà” sulla quale si fonda proprio il diritto all’aborto.
    Io nell’articolo dell’ex seminarista ci vedo della schizofrenia cattolico-atea…altro che sanità mentale!

    • Pino ha detto:

      “Io nell’articolo dell’ex seminarista ci vedo della schizofrenia cattolico-atea…altro che sanità mentale!” è solo nevrosi, ateismo nevrotico in una fase avanzata e molto grave mai curato. Pippone Odifreddi divrebbe consultare uno psichiatra che possa fare una seria diagnosi ed impostare una psicoterapia adeguata, altrimenti la situazione non può che peggiorare con esiti imprevedibili e certamente dannosi per lui.

      • Lucio ha detto:

        Concordo con te Pino: quest’uomo e’ seriamente malato! Anche i suoi vaneggiamenti circa l’equilibrio mentale dei medici cattolici confermano il suo stato!

  • Fedele Razio ha detto:

    C’è poco da ridere… quelli alla Odifreddi sono gli eredi culturali dei comunisti che sparavano ai preti. Potessero farlo oggi, non si tirerebbero indietro.

  • Vincenzo! ha detto:

    questo articolo merita una standing ovation.
    FAVOLOSO!
    Ironico e preciso rende giustizia alle sciocchezze esponenziali del nostro matematico…
    Le “odifreddure” (posso usare questo neologismo? son discposto anche a pagarvi il copyright!) sono da divulgare per far capire il livello (infimo!) delle sue idee.
    GRAZIE A TUTTI VOI!

  • Mario ha detto:

    Mi fa tanta pena questo povero…”scienziato”!! 🙁

  • Antonio72 ha detto:

    Odifreddi è la conferma che il discriminatore, il quale vuole diffondere una sua “paura dell’altro” (presunta o reale), deve necessariamente discriminare se stesso….dalla razionalità!

  • Giorgio D. ha detto:

    Ciao a tutti…
    Qualche giorno fa facendo zapping sono capitato sui mediaset extra, dove veniva riproposta una puntata di un programma (credo di canale 5) e si parlava di medjugorje con Brosio in studio e un paio di persone che davano testimonianza delle loro guarigioni. Verso la fine della puntata hanno invitato un personaggio del mondo della scienza per fare un po’ di chiarezza: alessandro cecchi paone, il quale ha chiesto più volte di avere le carte mediche di queste persone per farle analizzare da medici non credenti. A me è sembrata una forma di discriminzione nei confronti dei medici credenti.

    • Damiano ha detto:

      se Cecchi Paone è un personaggio della scienza io sono Napoleone…

      • Daphnos ha detto:

        Anche un pochino ignorante: i medici non credenti sono presenti in tutte le commissioni che devono valutare un presunto miracolo. Certo, se per “medici non credenti” intende “persone che iniziano a strepitare appena si accorgono che può esistere qualcosa di incontrollabile e negano fino alla morte che esista questa possibilità”, allora è solo un problema di interpretazione.

      • Giorgio D. ha detto:

        Ho scritto appositamente così perché è il modo in cui l’hanno presentato…

  • Paolo Cattani ha detto:

    Non saprei davvero a chi conferire il premio “pane e volpe” dell’anno: Odifreddi, Svarca o i “colleghi” tedeschi preoccupati della salute (e del cattivo esempio) del Papa senza cinture?

  • ernesto giuseppe francioso ha detto:

    Attenuate la polemica! Un moderato comincia a non poterne più né di atei, né di credenti, né di razionalisti, né di irrazionalisti. Non siate fanatici! Ne va dello stile, che come suol dirsi non è acqua. Quando incontrate i polemici fate finta di non vederli. Imparate dalle grandi figure della cattolicità!

    • Paolo Cattani ha detto:

      Si potrebbe attenuare la polemica se l’argomento fosse attenuabile. Si possono attenuare i toni, ma la sostanza resta. Quanto ai “moderati” che non ne possono più, confesso di non saper bene definire un “moderato”; di certo Gesù Cristo non lo è stato.

  • Prosdocimo ha detto:

    Si potrebbe risolvere una volta per tutte il problema Odifreddi soltanto rimuovendolo dall’elenco degli scienziati per iscriverlo in quello dei comici. Il problema è che è considerato uno scienziato. Dobbiamo smetterla di considerarlo tale. Potrebbero scritturarlo per Zelig dove potrebbe interpretare la caricatura dell’ateo imbecille e estremista… sarebbe davvero il suo mestiere e farebbe pisciare addosso dalle risate. Se pensiamo che invece è ancora considerato uomo di cultura, allora c’è davvero da piangere…

    • lorenzo ha detto:

      Effettivamente, come nel film di Benigni e Troisi, “Non ci resta che piagere”!
      Dai un’occhiata al sito bufala UCCR!!!