Il quotidiano tedesco Bild festeggia Benedetto XVI con due manifesti giganti
Il giornale tedesco Bild, quotidiano europeo più venduto con la sua tiratura giornaliera di oltre 5 milioni di copie, ha deciso di salutare l’imminente visita di Benedetto XVI con due giganteschi manifesti (45 metri x 64).
Sopra di essi vi è la riproduzione della storica copertina del popolare tabloid in occasione dell’investitura del papa tedesco il 20 aprile del 2005. La scritta “Wir sind Papst”, signficia “Il papa siamo noi”.
Il primo dei due mega poster è stato srotolato in tre ore ed è posto sul lato nord dell’edificio in cui ha sede il colosso editoriale tedesco. Domani verrà srotolato il secondo manifesto, pensato per la parte sud del palazzo.
In questo modo, il volto di Benedetto XVI, che nella foto sorride e apre le braccia, guarderà il cielo sopra Berlino in due direzioni. Annunciando la notizia sul proprio sito web, la redazione del Bild parla orgogliosa dei “manifesti del Papa più grandi del mondo“.
Nel video qui sotto alcune immagini del posizionamento dei mega poster
bon ora arriverà l’intervista di un pistola che lavora in quel palazzo e dirà che per colpa sua stanno tutto il giorno con la luce accesa e diventerà cieco per colpa del papa sisi . . .
Sarà anche un giornale venduto molto, ma è al livello di Gente o Novella 2000, per capirci… speravo di meglio per il Santo Padre
No, non è vero. Ha una linea editoriale molto giovanile ma si occupa di cronaca e attualità. E’ un po’ come Studio Aperto…c’è anche un aspetto di gossip e curiosità.
E’ come Studio Aperto rende bene l’idea, ecco 😀 Ha anche la stessa serietà.
Si forse il mio paragone è terribile…l’ho capito…
si, è terribile
Non proprio. Non vi sono paragoni con l’Italia. Fa parte di quei quotidiani chiamati “penny press” diffusi in UK e Germania: in Italia non esistono. E’ un po’ stile “The Sun”….non parliamo del “The New York Times” ma ha una sua dignita’.
A costo di essere brutale: anche il Sun fa schifo, è della stessa schiatta dell’ ormai defunto daily mirror. Giornalacci da supermarket.
Intendevo il News of the World.
Siamo su quel livello…..hanno la loro dignita’ ma non parliamo di perle del giornalismo….non e’ mica il Die Welt….poi l’iniziativa mi puzza un po’ di pubblicitario…
Si tratta pur sempre del quotidiano più venduto in Germania, in Europa e il sesto nel mondo.
Oh! ma questo è un ATTENTATO ALLA LAICITA’ DELLO STATO! XD
Come direbbero certe nostre conoscenze
Mi sembra una bella risposta ai rimbambiti che lo hanno denunciato all’Aja
Ora diranno…
“Ma che spreco di soldi…Con quello striscione si poteva fare questo e quello…” Ricorderemo che loro sono quelli degli striscioni senza senso sugli autobus…
Tra l’altro gli uaarini non sopportano la vista del Crocifisso…Figuriamoci cosa diranno alla vista di questo megamaxi striscione! 😀
Aspettiamoci le solite reazioni sconclusionate e qualche “carcanata”
La frase si presta a diverse interpretazioni.
Mi ricorda ‘la storia siamo noi’ di una canzone di cui non ricordo titolo e autore.
Qual è la tua interpretazione?
La più immediaata è di un invito ad essere vicini al Papa perchè è tedesco, è uno dei nostri, è nostro. Ma ve ne sono altre che potrebbero avere una connotazione polemice (improbabile, data l’immagine su cui è scritta la frase).
Del tipo? Non essere timido, sparala pure… 😉
Le altre interpretazioni sono avulse dal cotesto: la visita, la grandezza dell’immagine, tutto esprime affetto per il Papa. La frase in altre circostanze, in altro contesto poteva essere interpretata anche diversamente.
a proposito di UAAR e Carcanate e Odifreddure, vagano su Facebook mi è capitato di trovare per caso questo canale…
http://www.facebook.com/pages/Perch%C3%A9-non-possiamo-essere-cristiani-cattolici-islamici/211805295534228
il tipo che ha creato questo canale ha preso la frase di Odifreddi “perchè non possiamo essere Cristiani” allargandolo a TUTTE le religioni, canale che definisce il Vaticano “DITTATURA” (aspetta!!! in Vaticano ti arrestano per aver detto la tua opinione e ti deportano in campi di concentramento??? strano e proprio quello che succede in paesi atei come Cuba o l’Uzbekistan o la Corea dell’Nord, non certo in Vaticano!!!) e che afferma ” le religioni vanno contro la democrazia” (un conto e applicare la religione all’potere, l’altro e se la religione rimane religione senza entrare nella politica ed evitando gli estremisti)
è una dittatura perchè il papa OSA dire la propria opinione su alcuni argomenti etico-morali . . . che brutta persona . . . 😀
“Religioni contro la democrazia”, era qualcosa di cui si discuteva a quelle “Giornate della laicità” alcuni mesi fa a Reggio. E’ un concetto ovvio, come qualunque cosa che, essendo diversa dal loro meraviglioso pensiero “democratico”, non può essere tollerata. Il sillogismo è semplice: “noi siamo per la democrazia” (pur non avendo una pallida idea di cosa sia), “noi siamo contro le religioni”, conclusione logica, “le religioni sono contro la democrazia”.
Spesso queste persone usano a sproposito, per sostenere la propria illuminata posizione, una citazione di Karl Popper: “abbiamo il dovere, nel nome della tolleranza, di non tollerare gli intolleranti”. Oltre al fatto che la contraddizione intrinseca di questa frase è evidente (al proposito, sarei contento se qualcuno che abbia letto o studiato Popper sapesse ricollegarla al contesto in cui è stata detta, visto che dubito che un pensatore di questo calibro possa contraddirsi in modo così palese), questi aggiungono una riflessione apologetica di grande livello: “se tollerassimo gli intolleranti (cosa che viene richiesta ai cristiani, nota mia), la tolleranza diventrebbe un concetto vuoto”… e giù a insultare, denigrare, rovesciare palate di merda, mostrando così la propria democraticità (nonché coerenza con la veneratissima Costituzione). Non c’è che dire: siamo sulla strada che porta alla completa felicità dell’uomo!
E noi che non ce ne rendiamo conto, dobbiamo solo essere estirpati.
E’ la stessa ONU che definisce il Vaticano una monarchia assoluta e una monarchia assoluta è considerata giustamente alla stregua di una dittatura, anche se, come nel caso del vaticano, è su una certa base elettiva, in quanto il Papa sceglie chi poi eleggerà i seguenti pontefici. Da tutto questo sono, ovviamente, escluse le donne.
Insomma, anche in Cina il sistema elettivo e di governo è più democratico.
Certo, ora la dittatura cinese è paragonata al Vaticano. Dai ma non provi nemmeno un po’ di vergogna per te stessa? Ma stai forse tentando di dare all’ateismo che rappresenti una parvenza di razionalità?
Sai che sei noiosa? Mi aspettavo di più da te…dai, riprovaci su.
Forse il sistema elettivo sara’ in teoria piu’ “democratico”, ma non ho visto moltissime donne ai vertici del partito in Cina. Inoltre, prova a dire apertamente quello che pensi a Pechino ed a piazza S. Pietro. Nel primo caso ti lasciano libero, nel secondo ti buttano nelle segrete di quel grandissimo paese.
Ma per favore.
Non sottovalutare la cosa. Ricordati che gli ottocentotrentadue abitanti di Città del Vaticano sono costantemente in rivolta contro la dispotica autorità del loro tiranno.
Esatto…ho sentito anche della progettazione di un colpo di stato…Giulia..ne sai nulla tu?
E non parlare delle segrete del Vaticano! Non sai che c’è nascosto di tutto lì dentro?
Perchè non vai a vivere in Cina, allora, dove per anni hanno ucciso delle piccole donne come potevi essere te solo per il fatto di non essere maschi?
In confronto, il veto al sacerdozio mi sembra poca cosa…
Lasciamo parlare le donne: allora, vi sentite escluse dalla Chiesa?
Assolutamente no.
No anzi, guardando gli impegni che hanno certi preti essere sacerdote mi sembra più un onere che un onore…
(non sempre ovviamente, ma capisco che la vita del prete è assai faticosa)
Esclusa dalla Chiesa? Anzi al contrario trovo che solo la Chiesa sia capace di valorizzarmi nella mia specificità femminile. Solo la Chiesa mi attribuisce una dignità immensa perché sono donna (ricordate la “Mulieris dignitatem”?). Fuori dalla Chiesa alla donna è riconosciuta una dignità “pelosa” se e solo se accetta di imitare modelli maschili.
Ah, ah, ah, ah!!!!
Mamma mia che Pistola! già dal titolo! 🙂 “cristiano-cattolico-islamico” vorrei fargli notare che non sono 3 Religioni diverse, ma il cattolicesimo è una sfumatura dl cristianesimo! 🙂 poi perchè non menzioni anche Buddismo, ebraismo, induismo, Scintoismo ecc… non è dato da sapere 🙂 ovviamente. “Omofobia,eutanasia,aborto,anti-concezionale,divorzio,misoginia,xenofobia… Oramai nel 2011 non si possono accettare più queste imposizioni alquanto medioevali” LO SENTITE? IL SOLITO RITORNELLO!!!??? Se sei CONTRO allora sei un Figo e piaci alla ragazze, sei il paladino della libertà umana… se sei PRO o anche solo hai delle obiezioni allora sei un Crociato Medioevale che ha probabilmente sbagliato strada per Gerusalemme… Ma medioevale sarà il cervello di chi ha fatto sta pagina! 😀 (passatemela). Notare che eutanasia,aborto artificiale,anti-concezionali di oggi, nel Medioevo nn esistevano! XD
Qua si ride a crepapelle:
“DITTATORIALE, EXTRA-COMUNITARIO del Vaticano,che costa allo STATO ITALIANO, CIRCA 10 MILIARDI DI EURO L’ANNO” … a parte che questo evidentemente in Vaticano non ci ha mai messo piede per dire delle cose del genere… Costa allo stato 10 miliardi di Euro…. sicuro? se andiamo in giro per siti di pensiero affine dicono 1 miliardo, 6 miliardi, 20 miliardi, 100 miliardi ecc… QUANDO SI VOGLIONO METTERE D’ACCORDO SU QUESTA CIFRA? XD
O.T.
Nel sito UAAR, nello spazio riservato ai sondaggi, si discute dell’impatto dei “costi della Chiesa” sui conti pubblici.
Ebbene sta vincendo la risposta più cattolica:
“La Chiesa fa tantissimo per l’Italia: occorre incrementare i contributi donati dallo Stato” con il 44% delle risposte.
Sorpresona!
sarcasmo 😐
e comunque ho scoperto che i costi della chiesa sono passati dai 900 milioni ai 10 miliardi nell’arco di 2 mesi ahaha vorrei proprio vedere i conti che fanno . . .
Scommetto che hanno anche scoperto che sono aumentate le sottoscrizioni all’8×1000 alla Chiesa Cattolica? 🙂
Ragazzi (mi rivolgo ai Cristiani Cattolici, ovviamente: agli altri non pretendo di dare questo suggerimento), sono sicuro che già lo state facendo ma vi invito a pregare tutti insieme per questa visita in Germania del Santo Padre che, come hanno ripetuto anche questa sera tutti i notiziari si presenta molto difficle.
Pare che si stiano mobilitando parecchi gruppi di persone “contrarie” alla visita del Papa e che addirittura parecchi parlamentari abbiano deciso (da persone decisamente illuminate e intelligenti, nonchè tolleranti come solo i non cristiani sanno essere) di disertare l’incontro col Papa.
No so quanti di noi stanno ancora leggendo questa discussione ma a tutti propongo di pregare insieme per il nostro Papa e perchè la sua visita dia gioia ai tanti cristiani che incontrerà e sappia penetrare nelle menti e nei cuori di chi cristiano ancora non è.
Meglio non gufarla, ma anche in Inghilterra sembrava che dovesse scatenarsi la guerra civile.
Io ho detto di pregare, non di “gufare”!
🙂
Alcuni articoli interessanti:
http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1349547
http://www.labussolaquotidiana.it/ita/articoli-il-papa-sfida-la-germania-senza-dio-3105.htm
http://www.avvenire.it/Cultura/Pagine/Germani-scristianizzazione.aspx
La visita del Papa in Germania ha, sopratutto in questo momento, una valenza molto importante. Nel suo discorso al parlamento tedesco, il Papa ha citato sant’Agostino laddove dice che una politica senza morale è solo una banda di briganti. Sono parole molto forti ma estremamente attuali in quanto dette nel momento in cui la speculazione finanziaria mondiale, illeggittima ed immorale, dopo aver piazzato in molti punti chiave della UE “uomini suoi”, sta cercando di piegare anche le istituzioni democratiche dei singoli paesi dell’Europa. La Germania può giocare un ruolo importantissimo, e forse si comincia a comprendere quale può essere la portata per l’intera Europa della visita del Papa in Germania. Chi, stampa asservita o le “bande di briganti” della politica, cerca di contrastare o sminuire la portata di tale evento, si può star certi che lavora per le forze che puntano più o meno consapevolmente, alla disgregazione e alla rovina degli stati e della stessa civiltà in Europa.