Studio scientifico dimostra che 7 donne su 10 soffrono di conseguenze per l’aborto
- Ultimissime
- 08 Set 2011
Dopo venti anni di lavoro con centinaia di organizzazioni di diversi paesi, l’Istituto Elliot, guidato dal dottor David C. Reardon, riconosciuta autorità mondiale in questo campo, ha pubblicato una metanalisi con la quale dimostra che l’aborto indotto è molto più “devastante” nelle donne di quanto si pensasse.
Uno dei più importanti tra questi studi analizzati è apparso sul “Medical Science Monitor” nel 2004, dove è stato mostrato che il 65% delle donne americane che hanno abortito è vittima di sintomi multipli associati a “Disturbo Post Traumatico da Stress”. In un altro studio si rileva che le donne dopo 8 settimane dall’aborto soffrono per il 44% di loro di disturbi nervosi, il 36% problemi di sonno, il 31% è pentita della sua scelta e all’11% sono stati prescritti farmaci psicotropi. Altri disturbi riscontrati (definiti “minori”) sono stati: infezioni, sanguinamento, febbre, dolore addominale cronico, disturbi intestinali, vomito. Tra quelli “maggiori”: perforazione uterina, mortalità, convulsioni, perdita di protezione contro il cancro al seno, sanguinamento e lesioni cervicali.
D’altra parte, ha dichairato il Dr. Reardon, dal 1980 i professionisti della salute mentale hanno cominciato a trattare un numero sempre crescente di donne con difficoltà mentali ed emotive a seguito dell’aborto. Amy Sobie, portavoce dell’Elliot Institute, ha dichiarato: «l’aborto continua a uccidere le donne. Può essere legale, ma non è sicuro». Ha argomentato la sua affermazione spiegando che le principali riviste mediche hanno segnalato un alto tasso di mortalità associato all’aborto e tassi di suicidio 7 volte maggiori. Inoltre, la ricerca ha anche collegato direttamente con l’aborto indotto l’abuso di sostanze, la depressione, l’infertilità e il divorzio. Infine, mentre il 90% delle donne che abortisce dice di non avere informazioni sufficienti, l’83% ha ammesso che avrebbe continuato la gravidanza se avesse ricevuto un sostegno.
Amy Sobie ha quindi concluso: «gli studi dimostrano che le donne che hanno avuto un aborto non supportano i gruppi pro-aborto. Sanno sulla loro pelle che l’industria dell’aborto ha fallito». La ricerca è stata citata nella nostra pagina appositamente dedicata agli studi sulla Sindrome Post-Aborto.
102 commenti a Studio scientifico dimostra che 7 donne su 10 soffrono di conseguenze per l’aborto
Povere donne, prese in giro da questa società che fa finta di concedere chissà che libertà… Cito Giovanni Paolo II, dalla lettera enciclica Evangelium Vitae (n.99): “Un pensiero speciale vorrei riservare a voi, donne che avete fatto ricorso all’aborto. La Chiesa sa quanti condizionamenti possono aver influito sulla vostra decisione, e non dubita che in molti casi s’è trattato d’una decisione sofferta, forse drammatica. Probabilmente la ferita nel vostro animo non s’è ancor rimarginata. In realtà, quanto è avvenuto è stato e rimane profondamente ingiusto. Non lasciatevi prendere, però, dallo scoraggiamento e non abbandonate la speranza. Sappiate comprendere, piuttosto, ciò che si è verificato e interpretatelo nella sua verità. Se ancora non l’avete fatto, apritevi con umiltà e fiducia al pentimento: il Padre di ogni misericordia vi aspetta per offrirvi il suo perdono e la sua pace nel sacramento della Riconciliazione. Allo stesso Padre e alla sua misericordia potete affidare con speranza il vostro bambino. Aiutate dal consiglio e dalla vicinanza di persone amiche e competenti, potrete essere con la vostra sofferta testimonianza tra i più eloquenti difensori del diritto di tutti alla vita. Attraverso il vostro impegno per la vita, coronato eventualmente dalla nascita di nuove creature ed esercitato con l’accoglienza e l’attenzione verso chi è più bisognoso di vicinanza, sarete artefici di un nuovo modo di guardare alla vita dell’uomo.”
Siamo sicuri che il link sia quello giusto? Vi si legge un articolo col titolo che segue: “Cómo enseñar estrategias cognitivas en la escuela” di Irene Gaskins e Thorne Elliot
Stefano, no non è quello.
Avevo trovato il link allo studio ma ora sembra sparito…appena lo recupero…
Scusate,
Eleonora Galli.
Ma ci mancherebbe! Anzi, grazie x il lavoro che fate!
Sì, avevo intuito (e ve lo segnalavo) che fosse successo qualcosa (chissà, magari un “gomblotto”; chi è che cita sempre un cosiddetto “gomblotto”? Leptis Magna, se non sbaglio).
Grazie per ciò che segnalate che trovo sempre molto interessante e grazie per tutto il lavoro che fate. 🙂
non so perchè, ma penso a Leptis e alle sue pippe….
ah già…lei studiava la salute delle donne lesbiche, no? Chissà se le interessano anche quelle eterosessuali…
quelle eterosessuali?
“Che schifo” direbbe…
Quelle schifose che mettono al mondo quei vermiciattoli che comunemente chiamano bambini??
Avevo 19 anni e la mia ragazza 20 quando abbiamo avuto una gravidanza indesiderata. Siamo rimasti turbati ma abbiamo deciso di abortire. Sebbene sia stata una cosa molto traumatica (soprattutto per lei) siam sicuri di aver fatto la cosa giusta. Ora non siamo piu’ assieme ma lei lavora ed e’ felicemente single mentre io mi son fatto una famiglia dopo vari anni: siamo rimasti ottimi amici.
“siam sicuri di aver fatto la cosa giusta…si, lo ha detto anche il terrorista norvegese Breivik dopo aver compiuto la strage.
D’altraparte per alcune persone uccidere una vita umana è la cosa giusta da fare…oggi l’umanità è arrivata a questo punto.
Si, e diventa un aneddoto da ricordare con gli amici…
Con gli amici lo condivido…..condivido tutto con gli amici…
Magari tra una risata e l’altra…complimenti!
E anche Cesare Battisti (l’odierno).
Non sono fanatico di armi, solo di spade giapponesi.
non sono necessarie sempre le armi per uccidere una persona…
Sono stato paragonato a Breivik
ribadisco:
non sono necessarie sempre le armi per uccidere una persona.
Sei stato paragonato a Breivik perché hai fatto la sua stessa dichiarazione. Non ti rendi nemmeno conto oggi di cosa sia l’aborto!
Caro Bonazzi, credo che Gianna Jessen non sia d’accordo con te….https://www.uccronline.it/2010/11/26/video-testimonianza-shock-%C2%ABsono-una-sopravvissuta-allaborto-soppressa-per-i-diritti-della-donna%C2%BB/
Ognuno ha le sue personali esperienze. Non dico che la mia scelta sia la giusta per ognuno….ci mancherebbe…
Ma hai capito chi è Gianna Jessen…guardati il video! Potrebbe essere il figlio che hai soppresso.
Tutto bene quel che finisce bene, no? Chissà quanti anni avrebbe oggi il figlio che avete soppresso…
Siete rimasti turbati? Oh, poverini. Nessuno vi aveva detto che facendo certe cose ci sono delle conseguenze? Pensare vostro figlio come si è sentito turbato nell’essere trattato così dai suoi genitori…mah, che gente!
Non siate aggressivi . . . è già buono che abbia avuto un rimorso, non so quanti altri lo fanno . . . L’alternativa dell’adozione non la prendeste in considerazione?
Rimorso??? Ma quale rimorso…non mi pare proprio di aver letto segni di pentimento, anzi sembra quasi lo tratti come un aneddoto felice della sua adolescenza…magari fosse pentito!
Nessun pentimento
Una curiosita’: se tu e la tua ragazza aveste avuto un cane che, che per “problemi vari” con percorsi di vita che vi avrebbe portati anche ad allontanarsi, non potevate piu’ tenere, cosa ne avreste fatto?
Lo avreste ucciso?
Il paragone non regge.
E chi ha fatto paragoni?
Chi si permette di paragonare un cane a un bambino?
Ti ho chiesto semplicemente se avevi un cane che avresti fatto…
ripeto: per semplice curiosita’, se avevate un cane che avreste fatto?
Macchè pentimento, c’è da vantarsi!
Uno che dice che uccidere una vita umana è “fare la cosa giusta” secondo te ha un rimorso di coscienza?
“Sebbene sia stata una cosa molto traumatica (soprattutto per lei)” magari rimorso è la parola sbagliata ma secondo me almeno un po’ ci pensa e non ha preso la decisione alla leggera . . . poi per carità non lo conosco quindi non commento le sue scelte. E’ ovvio che avrebbe potuto prendere altre decisioni . . . ma oramai . . .
Anche a distanza di anni (sebbene non ne parliamo quasi mai) siam sicuri di aver fatto la cosa giusta ma triste.
La cosa giusta per il figlio, soprattutto.
Scelta difficile ma obbligata.
E perche’ obbligata? Qualcuno vi puntava la pistola alla tempia?
Entrambi studenti squattrinati con percorsi di vita che li avrebbero portati anche ad allontanarsi.
pensa a quelli di una volta, anche solo a tuo padre e tua madre, con le malattie, le guerre, senza tani medicinali…
Comoda la vita eh?
Assolutamente no…
Adozione? Lasciare il figlio alle suore? Davanti ad una porta di una famiglia? L’unica alternativa era ucciderlo?
si
Dai.. non avete capito che questo e’ Marco Di Pietro che e’ venuto a sfottere?
Beh l’ossessione di rispondere a tutti per non lasciare l’ultima parola a nessuno è quella di Di Pietro effettivamente…
Concordo…è anche la mia impressione. I militanti radicali sono tutti uguali, quando perdono la loro sciocca guerra dialettica cambiano nome e ricominciano.
No. Perche’ anche portare a compimento la gravidanza non era facile. Entrambi studenti, entrambi fuori-casa. Una cosa c’e’ da dire pero’. La colpa e’ stata mia anche a causa di una cattiva educazione sessuale. Il sesso e’ una cosa bellissima della vita. E’ importante ricevere informazioni. Io non le ho mai avute prima. Potete pensare male di me quanto volete: vostro diritto. Ma vi lancio questa domanda: una maggiore educazione sessuale non porterebbe a meno gravidanze indesiderate? Nel mio caso si.
Luciano, scusa se posso apparirti un po’ ironico (non è mia intenzione prenderti in giro; ma nemmeno farmi prendere in giro, però) ma avevi 19 anni agli inizi del ‘900? A 19 anni facevi l’Università e non sapevi come vanno certe cose?
Va bene che noi maschietti siamo generalmente un po’ “tonti” a 19 anni (le donne a 20 molto meno!) ma invocare la mancanza di un’adeguata educazine sessuale per giustificare l’aborto mi pare una cosa un po’ sciocchina, non trovi?
Io una mezza idea ce l’ho di che cosa succedera’ tra poco, dove andra’ a parare il discorso. aspettiamo gli sviluppi e poi vediamo se avevo ragione.
Nel 1999, ero vergine e venivo da un piccolo paese di 5000 abitanti. In famiglia non se ne parlava affatto, non avevo fratelli maggiori o altre persone che potessero farmi qualche “discorsetto” (cosi come ho fatto io dopo con qualche cuginetto). Fra amici non dico come poteva essere affrontato l’argomento sesso perche’ dovrei essere volgare. Sara’ sciocco ma cosi e’.
Quindi hai vissuto per 19 anni in una caverna cacciando e vestendoti di pelli?
Anche ipotizzando che la tua storia sia vera, ma i compagni a scuola?
I tuoi non ti facevano andare a scuola? Mai parlato con quegli altri essere nei banchi con te?
Uscite? Le feste?
I compagni di scuola ne sapevano meno di me….l’educazione sessuale non e’ un argomento goliardico o da caserme….a scuola se ne poteva parlare con toni e argomenti poco educativi….
Le tue scuse non reggono nulla, una vita umana è andata perduta quando potevate farla nascere e darla in adozione.
A proposito di caserme…
Quindi a conti fatti dovresti essere del 1982, quindi abilitato al servizio militare… Commilitoni? Segente? Psicologa “ben messa”?
Scommettiamo che adesso si inventa che e’ stato dispensato dal srvizio militare?
Luciano: toglimi una curiosità: non avevate nemmeno la televisione?
🙂
Perche’ in televisione cosa si vede di educazione sessuale? non parlatemi di internet ovviamente….10 anni fa non c’era…
Dai e’ ovvio che e’ venuto qua per provocare inventandosi una storia…
Mi sembra quello che chiedeva come si “comprava un bambino” e poi interrogato dalla polizia, si scopr’ che i genitori gli cancellavano dai libri di scuola ogni riferimento al sesso ecc ecc… (poi non so se era una bufala o no, ricordo che lo lessi un paio di anni fa sul giornale)
Luciano, suvvia: magari non è così, ma stai dando un po’ l’impressione che tu voglia prenderci per il naso!
🙂
Mica vi devo convincere di qualcosa. Se non ci credete contenti tutti.
Tu sei Marco Di Pietro? Vero? Ti abbiamo beccato?
Ti lancio la risposta: nei Paesi in cui c’è maggiore educazione sessuale si hanno il più alto numero di gravidanze adolescenziali e il più alto tasso di aborti: https://www.uccronline.it/2011/02/23/il-fallimento-delleducazione-sessuale-in-inghilterra-francia-e-svezia/
In Italia dove c’è per fortuna poca educazione sessuale nelle scuole gli aborti sono pochi e anche le gravidanze sotto i 18 ani.
Scusami ma sei davvero un troll scadente.
Caro Luciano, non posso e non voglio giudicare la scelta tua e della tua ex ragazza. Non so se per te e lei sia stata o meno la scelta giusta o, comunque, forse, la più conveniente. So con certezza però che per il vostro bambino non si è trattato sicuramente della scelta giusta. E comunque lui è stato completamente escluso dalla discussione, non ha potuto dire la sua.
Certo, per contro potresti ribattere che l’embrione non può dire nemmeno se vuole venire al mondo. Ma, vedi, io credo che la vita nasca con l’insita necessità di realizzarsi. Perciò credo che l’embrione voglia vivere per definizione.
Nella mia vita ho conosciuto molte coppie che, in situazioni anche molto difficili, hanno scelto la cosa all’apparenza più scomoda e difficile: hanno tenuto il proprio bambino. Hanno attraversato difficoltà di tutti i tipi (soprattutto le mamme, talvolta, anche se più raramente, anche i papà; in qualche situazione, certo, anche i bimbi stessi) ma non ne conosco una sola di queste persone che sia pentita di avere avuto il coraggio di far vivere il proprio bambino. E tra queste persone ci sono genitori che hanno accettato persino di mettere al mondo bimbi con gravi handicap, sapendo che avrebbero dovuto affrontare difficoltà enormi ma che poi si sono dedicati con amore immenso a risolvere queste difficoltà e amore immenso hanno ricevuto in cambio dai loro bimbi.
Sono contento che tu e la tua ragazza siate rimasti ottimi amici anche se forse lo sareste rimasti anche se lei avesse tenuto il vostro bimbo e forse, indipendentemente dalle strade che poi avete seguito, ora avreste un motivo in più di soddisfazione e di gioia avendo un figlio. Il quale ora sarebbe probabilmente felice di essere al mondo (ma, certo, nemmeno noi oggi possiamo chiederglielo).
Ma come detto, ognuno fa le sue scelte e non sta a me giudicarle. La mia preghiera è per gli uni e per gli altri, per chi decide di interrompere e per chi decide di portare a termine una gravidanza indesiderata o difficile. Certamente di questi ultimi ammiro moltissimo il coraggio e la capacità di amare.
🙂
Un testo molto civile e con belle parole: ti ringrazio. Posso solo dire che a priori tutti sappiamo cosa sia giusto e cosa sia sbagliato. Poi dobbiamo vivere le situazioni per capire cosa si prova. Forse non ho concluso bene il post. La colpa e’ stata mia perche’ (non scendo nei particolari), a causa di una cattiva educazione sessuale, ho fatto cose che non dovevo fare. Il sesso e’ bello, averne consapevolezza ancora di piu’.
Caro Luciano…uccidere un essere umano è sempre sbagliato, sia che tu sia povero o ricco. Non darci lezioni di relativismo, ti prego. L’educazione sessuale nel Regno Unito ha portato al triplo di adolescenti incinte.
Sara’….io parlo per me
Marco ma ieri mica avevi detto di essere contro l’aborto?
Non solo…
Aveva detto che l’incesto in Italia e’ gia’ legale.
E che loro lo vogliono abolire per tutelare meglio le donne violentate.
Parole sue, giuro che e’ cosi’, e’ nell’altro thread.
Io una mezza idea ce l’ho di che cosa succedera’ tra poco… aspettiamo gli sviluppi e poi vediamo se avevo ragione…
Ossia?
Oh… gia’ ci stiamo arrivando…
Potresti rispondermi per favore, caro Luciano Bonazzi?
Se avevi un cane con la tua lei del momento, che avresti fatto?
O i tuoi genitori non ti hanno detto che se non mangia il cane muore?
Ci son cosi tanti post che mica posso rispondere a tutti….rispondere a cosa? Cosa c’entra il cane?
Non c’entra niente infatti…
Ma solo per curiosita’, per ipotesi.
Se avevi un cane con lei e vi sareste dovuti allontanare, che avresti fatto?
Un paragone che c’entra poco…..dai…..vuoi paragonare un figlio ad un cane?
Io no, tu?
Ma vuoi rispondere, per favore?
Di Pietro…rispondi..no?
Mai avuto un cane. Che ne so? Lo avrei tenuto io….boh
OOOOOOOHHHH e ci voleva tanto…..grazie per la risposta.
E grazie per avermi fatto capire un sacco di cose…
@Di Pietro: puoi rispondere anche ai commenti più sopra? Grazie.
sparito… lo abbiamo sgamato ed e’ sparito…
Era prevedibile….grande Piero che lo hai beccato per primo!
Bisogna fare un po’ di chiarezza: da articoli del tipo “Gli studi dimostrano che 7 donne, su 10 che hanno abortito, soffrono le conseguenze del loro gesto” qualcuno potrebbe arrivare alla conclusione che l’aborto va evitato perché attacca la salute della donna. E’ vero che l’aborto ha pesanti conseguenze conseguenze sulla salute della donna, come peraltro gli studi dimostrano, però non è il vero motivo per cui va evitato.
Quindi il vero motivo per cui l’aborto va evitato è, piuttosto, perché si tratta di un atto contrario alla vita umana nascente. Cioè bisogna insistere molto su questo punto e dire le cose come stanno. E quindi avere il coraggio di dire che l’aborto sarebbe sbagliato anche se per le donne fosse – paradossalmente – un toccasana.
Esatto.
C’era anche su un altro thread una discussione uguale al quale ti rimando:
https://www.uccronline.it/2011/09/06/il-trattamento-dellictus-con-le-staminali-del-midollo-osseo-e-fattibile-e-sicuro/#comment-19333
alla quale ti rimando…
Scusate, non per difenderlo, ma è una persona che, scrivendo in questo luogo si è già messa in discussione. Ora spero per lui che non l’abbia fatto solo per fare polemica, ma sono per esprimere la sua personale esperienza.
Anche io sono dell’idea che la scelta questo argomento non sussiste, perchè nessuno ha il diritto di scegliere della vita o della morte di un’altra persona. Ma probabilmente, quando lui ha preso questa scelta non c’era neanche tanta informazione, o forse c’era ma era molto di parte.
Io spero che lui si renda conto che comunque ha ucciso una persona, ma non possiamo costringerlo ora a dire cose che non sente.
Caro amico, hai ragione.
Anzi avresti ragione, se non fosse per come si e’ posto e alla storia assurda che si e’ inventato.
E’ chiaro che era venuto per sfottere.
anche la ragazza era cosi’… diciamo… ingenua?
Questo non lo possiamo sapere. Diciamo che in generale non credo mai nell’ingenuità su queste cose, perchè sono sempre atti che si fanno i maniera consapevole e volontaria ( a meno che non si venga costretti, ovviamente). L’ingenuità si più avere su una affermazione o un atto fatto in maniera inconsapevole e/o involontaria, ma non è una prerogativa del sesso.
Ribadisco, spero per lui che abbia solo voluto esprimere una sua esperienza sull’argomento.
Certo, probabilmente hai ragione, purtroppo i post non permettono di capire con precisione il tono con cui vengono posti gli argomenti. Io spero per lui che sia una persona seria, altrimenti mi fa tanta tristezza…
memorabile la sua risposta sul cane…
Spero per lui che stesse fingendo, altrimenti povero lui, che pena…
Ti capisco….stai dando per scontato però che lui stesse dicendo la verità, in realtà quando abbiamo capito che poteva essere Marco Di Pietro è fuggito via.
Una possibilita’ che Scettico abbia ragione pero’ c’e’: che l’abbia impersonato Mikhail Tal per prenderci in giro ! 😀
L’ha gia’ fatto per simulare un idiota invasateo 😉 , puo’ darsi che volesse riprovarci.
E’ veramente un asso, quel ragazzo!
Se è lui è davvero migliorato come falso ateotroll!
Se è così, perdonate la mia ingenuità, ma non conosco il soggetto. Parto sempre in buona fede.
Ho come la mezza idea che il tipo che viene da un paese di 5000 abitanti e che a 19 anni non sapeva una bega di sesso sia Leptis.
PS. Anche io vengo da un paese di 6000 abitanti e ora che ho 21 anni col cacchio che mi ci faccio prendere in saccoccia con la mia ragazza una nuova vita che ora come ora non posso mantenere. Almeno sappiamo cos’è la castità, noi. Scusate il tono incacchiato, ma non posso concepire tante scuse in una volta e poi un “nessun rimorso”. Ma stiamo scherzando?
Hai tutto il mio appoggio
Guarda, che fosse un fake l’ho capito pure io quando ha parlato del “paesino di 5000 abitanti”.
Io ho vissuto in un paesino di 1000 abitanti e certe cose si cominciavano a dire alle elementari, specialmente da quelli ripetenti. Anzi, ce n’erano alcuni che si vantavano di aver “consumato”… OK quello in classe con me aveva 16 anni, era pluriripetente e l’avevano bocciato 5 volte!
Vuoi vedere che la colpa della mancata educazione sessuale degli italiani e’ dovuta al fatto che non si boccia piu’? 😉 (non mi meraviglierebbe che uscissero fuori con questa stupidata)
Che sia Leptis… puo’ anche essere, visto a come ci ha abituato, visto che e’ sempre la stessa Giulietta, nella sua personalita’ lesbian-like.
Ma credo di piu’ che fosse Marco Di Pietro.
Non l’aveva avuta vinta nell’altro thread ed e’ tornato con altro nome per evitare di rispondere alle domande imbarazzanti che gli avremmo fatto.
Poi indizi ce n’erano molti… Ha detto che aveva 19 anni 10 anni fa, quindi era dell’82, piu’ o meno la stessa eta’ di Marco Di Pietro.
Poi non era vero che Internet non c’era 10 anni fa. Gia’ dal 1999 cominciavano a dare gratis i collegamenti internet (a 56K, OK). E all’Universita’ figurati quanti ce n’erano.
Poi, come ho detto, non era esentato dal militare.
Poi ha detto che ha fatto l’Universita’, quindi le superiori doveva averle fatte.
Poi la risposta del cane.
Insomma, che era falsa la storia si capiva lontano un miglio.
Poi quell’aria da distacco impassibile, come se avesse cambiato una vecchia ruota bucata… Non regge proprio…
E la ragazza? Dico… Ma in passato avete mai sbirciato nei giornaletti per ragazza, tipo Cioe’, Ragazza In, Top Girl, o come si chiamano loro?
Penso che li usino per fare le sceneggiature dei film porno! 😉
Si parla SEMPRE E SOLO DI SESSO! O_O
E metodi anticoncezionali! 8|
Ma dico, sull’Enciclopedia Medica no?
sbirciato nei giornaletti per ragazza (…)
intendevo
sbirciato nei giornaletti per ragazza di vostra sorella/cugina/amica/compagna di scuola?
Fratelli e sorelle, vi ringrazio per quello che fate; leggo il sito da quando è nato cosi come leggo (tempo permettendo) i vostri commenti. I vostri pensieri sono anche i miei
Aggiungiamo un posto a tavola, allora! 🙂
Un interessante articolo tratto da La Bussola Quotidiana
http://www.labussolaquotidiana.it/ita/articoli-wikileaks-diplomazia-usa-pro-aborto-e-gay-in-polonia-2964.htm
che mette in luce ancora una volta (se ce ne fosse bisogno) le azioni delle lobbies pro aborto in USA e alle Nazioni Unite tendenti a condizionare anche altri paesi…