Stati Uniti: parte la campagna degli afroamericani pro-life ‘traditi’
- Ultimissime
- 20 Ago 2011
Sembra prendere sempre più piede l’utilizzo di cartelloni pubblicitari da parte dei pro-life americani, specialmente all’interno della comunità afro che recentemente ha fatto sempre di più sentire la propria voce iniziando una campagna senza precedenti per la sensibilizzazione sul fenomeno riguardante le altissime percentuali d’aborto fra le donne di colore.
I membri della comunità afroamericana pro-life, recentemente riuniti per l’inaugurazione del cartellone, si dicono “traditi” –da cui il titolo dell’iniziativa, “Betrayed!”– dai vari leader neri, ritenuti incapaci di prendere posizione contro il macabro trend d’affluenze nelle cliniche di Planned Parenthood. A questo proprosito, in un comunicato stampa, Day Gardner della National Black Prolife Union ha dichiarato: «Tutti i leader neri dovrebbero aiutare a fermarlo o starsene a casa».
Oltre a denunciare l’incompetenza della classe politica di colore, la comunità pro-life punta il dito anche contro il tristemente celebre ente abortista, rinnovando l’accusa di razzismo di cui si era già visto tacciare numerose volte in passato. Alla base di tale accusa, ci sarebbe –tra le altre cose- il posizionamento “strategico” e massiccio delle cliniche abortiste in corrispondenza dei quartieri neri a basso livello di reddito.
La campagna di sensibilizzazione è sponsorizzata –fra le altre – anche dall’associazione cattolica “Priests for Life”. La notizia è stata ripresa dal The Florida Indipendent.
Nicola Z.
7 commenti a Stati Uniti: parte la campagna degli afroamericani pro-life ‘traditi’
E c’è da sorprendersi? Planned Parenthood è stata fondata da Margaret Sanger promotrice dell’eugenetica di inizio ‘900.
beh, l’aborto non è molte volte per motivi di disabilità del nascituro
pensa anche a quanti poveri bimbi down o con la polidattilia vengono abortiti
infatti anche Hitler ha fatto legalizzare l’aborto
Anzi, è stato uno dei primi a renderlo legale questo dovrebbe fare riflettere
Se fai abortire un bambino con difetti come uno down o con la polidattilia a questo punto puoi i bimbi col naso troppo lungo (di 0,0000000000000000000000000001 millimetri). Dove arriveremo?!?
seguo il sito priest for life ed è molto interessante. Ve lo consiglio.
solo chi ha le fette di salame (mortadella?) sugli occhi può ignorare il fatto che l’aborto sia il più potente mezzo di controllo della razza bianca (e sana) sulle razze “inferiori”: non bianchi, malati, poveri…
Si’, ma l’aborto e’ di sinistra, e’ radical-chik, e’ moderno.
Quindi e’ socialmente accettabile.
Alla Chiesa bisogna fare pagare gli errori politici ed economici dell’Euro (oltre a tutto il resto).