Odifreddi e l’assurdo libro “Perché Dio non esiste”

La nostra recensione al divertente libero “Perchè Dio non esiste” (Aliberti 2010) di Piergiorgio Odifreddi. Una trasparente testimonianza della folle assurdità del noto matematico italiano e delle sue frustrazioni più profonde.


 

Il sedicente “matematico” Piergiorgio Odifreddi non è certo un matematico.

Dopo l’università ha presto abbandonato la ricerca scientifica per concentrarsi sulla divulgazione scientifica. Il motivo?

Lo ha spiegato nel suo penultimo libro, intitolato “Perché Dio non esiste” (Aliberti 2010): «Il ricercatore cerca le risposte alle domande. Il divulgatore cerca di divulgare le risposte che già sono state date. Trovare risposte nella matematica è un’impresa giovanile», il che ricorda molto la storia della volpe e l’uva o, sinteticamente: è facile rifiutare quel che non si può ottenere.

Oggi Odifreddi è finito a fare unicamente lo scrittore antireligioso e il volume citato è uno delle sue ultime fatiche. Titolone a parte, si tratta semplicemente una lunga intervista sui fatti privati del noto anticlericale, dai quali emerge tuttavia tutta la sua ambigua, seppur simpatica, personalità.

 

Odifreddi tra scienziati credenti e religione

Ha fatto il divulgatore, ma in realtà, Odifreddi dice di averlo fatto solo per combattere la religione: «Per anni ho scritto articoli su “Repubblica” sugli argomenti più disparati, ogm, big bang, scacchi, letteratura. Il mio divertimento era ficcarci dentro ogni tanto una frase contro la religione» (pag. 131).

Le odifreddure cominciano già nella prefazione (pag. 10), quando dice: «Mi è difficile credere che persone strutturate intellettualmente siano dei credenti. Ci credo poco. Non credo ci siano credenti».

Bastano però poche righe perché Odifreddi si contraddica, raccontando gli anni giovanili passati dalle suore Giuseppine e le medie dai preti: «Si studiava bene. Soprattutto facendo il paragone con quello che si vede oggi. I preti mi hanno insegnato a studiare».

Ma come? Le persone credenti non erano mica non strutturate intellettualmente?

Più avanti (pag. 122), Odifreddi si disgusterà perché il premio Nobel «Carlo Rubbia mi pare che sia cattolico. Enrico Bombieri, medaglia Fields, è cattolico e va a messa».

 

Odifreddi abbandonò seminario: troppo studio

Per chi volesse passare al primo capitolo il divertimento rimane assicurato.

Ossessionato dalla religione, parla dell’educazione cattolica ricevuta: «Negli anni Cinquanta io vedevo in televisione solo due personaggi Pio XII e Mike Bongiorno. Erano loro i due modelli fra i quali scegliere. Io scelsi Pio XII. Anche se poi sono diventato più come Mike Bongiorno» (pag. 12).

Poi Odifreddi finì in seminario ma lo abbandonò perché aveva calcolato che c’era bassa probabilità per un italiano di diventare Papa nell’era postconciliare. Un altro motivo era perché «mi alzavo alla sei e mezzo, mi mettevo al tavolino e finivo la sera alle sei. E poi andavo a letto presto».

Un ritmo da vero studioso, non certo alla sua portata: «Mi ero rotto le scatole, non era adatto. Non ero in grado di obbedire, non sapevo stare alla disciplina» (pag. 12).

Lo pseudo-matematico racconta anche che «dalle suore avevo il permesso speciale di alzarmi durante le lezioni. Potevo camminare nell’aula. Una specie di bulimia» (pag. 27).

La disciplina non la imparerà più, tanto che si unì a violenti dissidenti sovietici in URSS. Venne arrestato, racconta, ma intervenne addirittura Giulio Andreotti, allora ministro degli esteri, che organizzò lo scambio dei prigionieri: «Tornato in Italia ebbi i miei cinque minuti di gloria mediatica» (pag. 15).

La fede comunista è ancora oggi molto viva in lui. Dice di Giovanni Paolo II: «Era un furbone. Pericoloso. E’ quello che ha tirato giù l’Unione Sovietica» (pag. 112). Pericolosissimo!

A pagina 20 ribadisce la sua pigrizia intellettuale, la stessa che lo fece scappare dal seminario: «La soluzione dei problemi matematici richiede una grande concentrazione. E un notevole sforzo fisico. Stare dieci ore al giorno a pensare non è una cosa da poco». Per questo smise di fare ricerca.

Non è proprio adatto, Odifreddi, a un uso intensivo della ragione. D’altra parte, è anche l’unico furbone ad aver scritto due libri, pubblicati uno di seguito all’alto, con un titolo quasi identico: “Il matematico impertinente” (2005) e “Il matematico impenitente” (2008).

Il secondo ovviamente ha venduto solo 50 mila copie perché, spiega lui sconsolato, «molti l’hanno confuso col primo. Qualcuno non ha capito che era un libro nuovo» (pag. 23).

 

Odifreddi insulta tutti, dai politici agli scienziati

Scorrendo le pagine si nota lentamente l’emergere di una grande insoddisfazione verso la vita e verso gli uomini da parte di Piergiorgio Odifreddi.

Abbondano i giudizi cinici su tutti e su tutto quanto lo circondi, pure l’intervistatore, Claudio Sabelli Fioretti, se ne accorge.

L’elenco dei disprezzati parte a pag. 14 da Flavio Briatore, suo compagno di classe a scuola, con un’accusa mica da ridere: «Era uno che non faceva niente. Finito il geometra a Cuneo si mise in società con un tal Dutto, che un giorno saltò in aria con tutta la macchina. Briatore scomparve da quel giorno. Quando riapparve era ricchissimo […] Nessuno può costruire un impero dall’oggi al domani».

Passa poi all’attacco dei ricchi e degli imprenditori, da buon vecchio e nostalgico comunista: «Non sono antiberlusconiano più di quanto non sia anti-Fiat» (pag. 14).

Passando alla politica, la sua visione “moderata” è questa: «Mi piace un sistema statalista, governato dal centro. Io sarei più di estrema sinistra, ma se vai in Rifondazione Comunista comunque sei fuori, fai le battaglie di bandiera».

Qui Odifreddi si lascia andare del tutto: «Rutelli, Fioroni, Fassino, D’Alema. Tutte queste cariatidi che tirano a fare i loro giochetti. Sono interessati solo ai posti, non gliene frega niente di portare la sinistra al governo».

Bersani e Franceschini? «Persone degne ma senza carisma. E succubi dell’apparato» (pag. 33).

Bassolino? «E’ una ruota di scorta. E’ andato perfino a baciare il sangue di san Gennaro. Uno di sinistra non può andare a baciare il sangue di san Gennaro» (pag. 34).

Allora Veltroni? «E’ l’antitesi di Zapatero. E’ un vecchio democristiano di sinistra. E’ responsabile della tragedia del Pd. Uno come Veltroni non si capisce cosa voglia. E alla fine ti frega. Gli chiesi di prendere posizione contro i democristiani. Lui ha parlato della funzione pubblica della religione. E allora me ne sono andato […]. Ha sbagliato tutto» (pag. 34,35 e 102).

Che dire allora di Rutelli? «Rutelli è difficile da capire. Si è convertito, fa la comunione, si è risposato in chiesa. Non lo capisco» (pag. 47).

Con Pannella e Bonino andiamo sul sicuro. Invece no: «Pannella parla molto ma fa poco. La stessa Bonino quando è stata al governo con Berlusconi, che cosa ha fatto per bloccare gli interessi della Chiesa?» (pag. 51).

Ok, allora D’alema? «Se da quando nasci a quando muori stai in Parlamento, chi rappresenti? Uno come D’Alema, figlio di un deputato, che non ha nemmeno finito gli studi e non ha mai lavorato, chi rappresenta? […] Si crede molto intelligente, e questo è un errore gravissimo, quando non lo si è» (pag. 56 e 102).

Andiamo all’estremità allora. Diliberto? «Simpatico. Ma il problema è che quelli lì io non li considero credibili» (pag. 101).

Dunque, Beppe Grillo? «Produce populismo. Delegare la politica ai comici è sintomo di un malessere […]. Grillo lo trovo antipatico e livoroso» (pag. 103,104).

Basta politica, passiamo ai giornalisti. Travaglio? «E’ un po’ manicheo e maniacale […]. Spesso gioca sull’equivoco, riporta accuse a politici che non sono ancora state confermate nei tribunali» (pag. 103,104).

L’editorialista Ernesto Galli della Loggia? «Anche lui è un po’ tonto, poverino» (pag. 88).

Rimane solo Santoro. «Lo trovo un po’ egocentrico».

Finiamo con uno sicuro, dai. Che dire di Piero Angela? «La sua trasmissione è lui. Da Piero Angela magari ci sono due premi Nobel in studio, ma non parlano: sono lì solo per confermare quello che dice lui» (pag. 131).

Una delle poche persone che ne esce bene da questo vortice di disgusto è la cattolica Paola Binetti. Per lei ha parole gentili e di comprensione: «Fa il suo lavoro. E’ dell’Opus Dei, vive in una comunità di donne, il suo stipendio lo devolve all’Opus Dei. Quelli dell’Opus Dei sono persone un po’ strane. Ma ti dico: preferisco una come lei. In fin dei conti sai cosa pensa» (pag. 35).

Anche Berlusconi tuttavia è trattato dignitosamente: «Ha portato l’idea che la politica aveva bisogno di facce nuove. Che le facce nuove siano la Carfagna, la Brambilla o la Gelmini può non piacere. Rimane il fatto che sono facce nuove. Tra i berlusconiani non ci sono quelli che di professione fanno il politico. Non c’è la casta» (pag. 95).

Pollice su anche per Bruno Vespa: «Prima di conoscerlo lo trovavo insopportabile. Poi sono andato da lui qualche volta, e mi sono stupito. Ho dovuto ricredermi. Ho capito che lui è un professionista» (pag. 131).

A salvarsi sono anche dei religiosi: «Ho conosciuto il vescovo di Noto, Antonio Stagliano. Ovviamente non siamo d’accordo su nulla. Però è uno con cui si può parlare. Ho incontrato il cardinale di Napoli, Crescenzio Sepe. Anche lui mi è sembrato una persona aperta».

Dopo la parentesi di serenità, Odifreddi ripiomba però subito nel nichilismo infantile: «Ma frequentarli è sbagliato. I brigatisti rossi dicevano che se tu vai a sparare a qualcuno non devi pensare alla sua vita, a sua moglie, ai suoi figli. Non devi pensare che è una brava persona. Devi solo pensare che stai combattendo una battaglia politica. Non voglio sparare ai vescovi, ma il fatto che siano eventualmente persone decenti non li rende meno degne di essere combattute» (pag, 36).

Non solo politici e giornalisti, anche per filosofi, scienziati e gli intellettuali c’è una forte repulsione in Piergiorgio Odifreddi.

Partiamo da Gianni Vattimo: «Recita il breviario tutti i giorni. L’unica cosa che gli invidio è il colloquio che ha avuto con Fidel Castro» (pag. 41). Eh si, l’invidia di aver adulato un sanguinario dittatore.

Un altro filosofo, Massimo Cacciari: «Va in Vaticano a presentare i libri del Papa. Il libero pensiero degli illuministi è qualcosa che a lui fa ribrezzo. Mi chiama il nipotino di Voltaire» (pag. 43).

Allora che dire di Emanuele Severino? «E’ una cariatide della filosofia, incomprensibile e antiscientifico. La sua è la filosofia più deleteria» (pag. 46).

E Marcello Pera, invece? «Era un filosofo della scienza, un popperiano. Arrivato al potere è diventato un laico devoto. E’ un personaggio singolare. Ma anche lui non è un grande filosofo» (pag. 47).

Odifreddi non si fa mancare neanche un po’ di antisemitismo parlando del matematico ebreo Giorgio Israel: «E’ un virulento, un intellettuale di nicchia, una testa calda. In più esercita il vittimismo dell’ebreo» (pag. 79).

Il più odiato da Odifreddi è però il fisico Antonino Zichichi: «Ha l’intelligenza di un bambino. Anzi no, perché i bambini sono svegli» (pag. 87).

 

Non mancano le odifreddure

Le tipiche contorsioni mentali di Odifreddi iniziano a pag. 63, quando si avventura a dichiarare l’inesistenza di Gesù e lo avrebbe capito addirittura leggendo i Vangeli.

Se a pag. 67 informa il mondo che Madre Teresa di Calcutta era atea, da pag. 71 manifesta un impensabile filo-islamismo: «Non c’è un concordato con l’islam. Quando ci sarà me ne occuperò. Nel frattempo posso dire che la Bibbia è una truffa mentre il Corano non lo è. La Bibbia si presenta come un libro di storia». Ma il Corano non è forse considerato essere dettato direttamente da Dio?

Più avanti (pag. 108) difenderà il Burqa, opponendosi all’odio «nei confronti degli islamici perché si sono sempre contrapposti al cristianesimo». Ah, ecco perché gli sono così simpatici!

Il livello delle odifreddure raggiunge il picco quando spiega che la paura del terrorismo sarebbe irrazionale perché l’11 settembre ha causato solo 3000 vittime, mentre il tabacco e l’alcool ogni anno ne fanno 120 mila (pag. 109). Sull’attentato alle Torri Gemelle è ambiguo, lo giustifica accusando il comportamento degli americani.

A pag. 81 dice che «non è colpa mia se quelli di destra non vincono i Nobel» e annuncia che «Israele è un Stato fascista. Fascisti sono anche in parte gli Stati Uniti. Obama dice le cose identiche che diceva Bush».

A pag. 127 conclude il suo altissimo pensiero manifestando odio anche per il popolo inglese: «Io farei un referendum per buttarli fuori dall’Unione Europea».

 

Un libro che consigliamo vivamente perché dimostra in maniera trasparente chi sia davvero Piergiorgio Odifreddi, lo showman dell’ateismo italiano circondato da un’imbarazzante aurea di saggezza attribuitagli dai grandi media.


 

AGGIORNAMENTO 13/8/11
Questo articolo è stato letto anche dal matematico Giorgio Israel, il quale ha pubblicato sul suo blog una risposta a Odifreddi.

Odifreddi ha risposto allo stesso Israel prendendo le distanze dal contenuto del libro e accusando il suo intervistatore, Sabelli Fioretti, e l’editore, Alberti, di aver riportato pensieri non suoi. UCCR li ha contattati ed entrambi hanno replicato sostenendo di avere la registrazione delle parole di Odifreddi e annunciando querela.

Infine abbiamo dimostrato che Odifreddi stesso ha pubblicizzato questo libro sul suo sito web, avvallandone quindi il contenuto.

 

Ecco in ordine cronologico tutti gli articoli della vicenda Odifreddi-Israel:

“Perché Dio non esiste”: recensione del libro di Odifreddi (10/08/2011);
Sabelli Fioretti: «Odifreddi insultò Giorgio Israel, ho le prove» (13/08/2011);
Anche l’editore Aliberti smentisce Odifreddi (e lo querela) (13/08/2011);
Odifreddi si incastra: pubblicizza il libro, poi lo rifiuta (16/08/2011);


Autore

La Redazione

198 commenti a Odifreddi e l’assurdo libro “Perché Dio non esiste”

    • Gennaro ha detto:

      Incredibile quello che dice sull’Islam! O meglio, sul terrorismo islamico. Io dell’Islam vero ho pieno rispetto.

  • Riccardo ha detto:

    http://www.gesustorico.it/htm/vangeli/criteri.asp

    Cosa vuol dire Odifreddi con il fatto che i Vangeli non siano fonti storiche affidabili? Ne sa più lui che decine di studiosi preparati su quest’argomento?

    • Ingrid ha detto:

      Cosa vuoi che dica, poveretto!

    • Mr. Crowley ha detto:

      Presumo che lo dica dopo avere fatto alcuni esperimenti scientifici:
      Ha provato la moltiplicazione dei pani e dei pesci, Ha provato a guarire i malati solo con la forza di volonta’, NON ha provato a scacciare i demoni perche’ e’ ateo, ha provato a risuscitare i morti, ha provato a camminare sulle acque.
      Non avendo avuto esito positivo nessun esperimento, malgrado si senta a pari di Cristo, ha dedotto che Gesu’ non sia mai esistito.

  • Piero B. ha detto:

    “Il matematico impertinente e Il matematico impenitente. Il secondo ovviamente ha venduto solo 50 mila copie (cioè quanto vende il libro del Papa in un giorno solo in Italia) perché, spiega lui sconsolato, «molti l’hanno confuso col primo. Qualcuno non ha capito che era un libro nuovo»”

    ahahahaahah

  • Aleateo ha detto:

    Io no cpisco perch� attacate un grande scenziato come Odifreddi LUI è molto saggio oviamente afinchè voi lo capiate dovete avere la SUA inteligenza che è una csa che vi manca, vedete contradizioni dove non esistono è ovio che avete manipolato tutto per fargli dre quel che voi volete!!

    Qundo diventerete atei come me che so che l’unverso � composto da 12 strisce vibrnti di energia come dicno diverese teorie scentifiche ptrete conosciere la VERA conoscienza invece voi vi ostnate a credere ad un tizio nel celo che a creato tutto, io no capisco.

    • Mikhail Tal ha detto:

      Secondo me le strisce ci sono……ma sicuramente le hai sniffate.

    • Giorgio D. ha detto:

      caro aleateo, io farei controllare la tastiera del pc…oppure il correttore automatico del tuo browser, perché ti mancano un po’ di vocali qua e là mentre in alcuni casi ce ne sono troppe…e acquista l’optional “DOPPIE”!!!! 🙂

    • Sesbassar ha detto:

      Sei troppo comico 😀 Grandissimo davvero 😀 Super rispetto per i troll simpatici come te 😀

    • Mazzzinga ha detto:

      Aleateo ti amo

    • Alexander Travisi ha detto:

      Alateo, un ateo medio.

      Traduzione per Alateo:

      alateo 1 ato mdio

      ops, scusa, le ultime tre lettere non le capisci:

      alateo 1 aeo meio

      😀

    • lorenz ha detto:

      Il migliore!!

  • Renato Valsecchi ha detto:

    Ottima recensione! Grazie a voi non c’è più neppure bisogno di comprare il libro e dare i soldi a quell’asino!

  • Marco ha detto:

    “Se non credi che l’universo sia strutturato, che sia regolare, che non sia casuale, è inutile che tu faccia lo scienziato”….quindi se non è casuale significa che c’è un progetto…o sbaglio?

    • Enzo ha detto:

      Sbagli.La scienza che studia la struttura di questo universo si chiama Fisica.Spazia dalla particelle sub-nucleari alla astronomia.Spiega perchè un geco può camminare verticalmente senza colla sotto le zampe e perchè in questo esatto momento violente piogge di metano colpiscono Titano. Non c’è traccia di un ordine, siamo un istante nel temop dell’ universo, una piccola roccia nel vuoto infinito, piena di presuntuosi che credono di essere al centro di chissà quale progetto.

      • Marco ha detto:

        Enzo mi sembri molto aggressivo…come mai?

        Odifreddi sostiene che gli scienziati “credono che c’è un ordine che regola la natura”. Tu dici che non c’è alcun ordine. A chi credere? Se non c’è ordine significa che c’è il caos. Ma nessuno studierebbe il caos e cercherebbe delle leggi che regolano il caos. Quindi un ordine c’è. E, ti chiedo, da dove arriva quest’ordine?

        • Enzo ha detto:

          Odifreddi con ordine intende leggi.E quelle sono la struttura dell’universo. Ordine può essere interpretato anche come Logos, che compensa le differenze ,bilancia e mantiene in equilibrio. Bene come tale esiste poichè materia ed energia sono in equilibrio, niente nasce dal nulla e niente svanisce nel nulla e questo si giustifica in se stesso, siamo a conoscenza delle condizioni per esempio, in cui non potrebbe esserci stata vita sulla terra,e ne siamo a conoscenza proprio grazie al fatto che per puro caso ci è stata vita e quindi noi in grado di comprenderla. Ma il dio cristiano non si è mai espresso in termini di energia e materia, ma come una sorta di riparatore(e quindi di equilibratore ed ordine) delle faccende umane, un misuratore del coefficente di buone azioni e cattive , che in seguito riappiana le diseguaglianze,è la morale dei sacerdoti di Nietzsche, è la figura genitoriale massima di Freud, nonchè ,a mio parere, un romanzo poco chiaro con un fan club terrorizzante.

          • simone ha detto:

            Ma perché un ateo è costretto a credere al caso pur di non credere a Dio?

            • Enzo ha detto:

              WTF? Spiegati.

              • simone ha detto:

                WTF sta per? Oltre ad aver interpretato a tua maniera le parole di Odifreddi, hai mostrato che l’ateo deve fare un grande atto di fede (il “Caso”) piuttosto che non credere semplicemente ad un Creatore. Mi chiedo cosa vi spinga a fare questo salto irrazionale pur di sostenere la vostra idea..

                • Enzo ha detto:

                  Statisca. La questione della nascita della vita è ancora sconosciuta, mentre una volta nata abbiamo l’idea di come sia cambiata[QUalcuno di voi è evoluzionista?] semplicemente è più probabile,ci sono più possibilità in quello dato che non c’è altra alternativa, poichè le parole della bibbia più e più volte [] si sono dimostrate false, nonchè palesemnte e simili a tante altre sacre scritture di cui voi oggi ridete.

                  • simone ha detto:

                    Qui tutti sono evoluzionisti. Proprio perché non c’è alcun problema ad esserlo, anzi! La Bibbia non è un testo scientifico e se tu lo tratti letteralmente sei un fondamentalista. La probabilità è che un computer sia stato progettato e creato. Il nostro cervello è il più potente dei computer e la probabilità aumenta. Così come le incredibili coincidenze avvenutesi nella creazione dell’Universo. Tanto determinanti da aver portato uno dei maggiori fisici al mondo, Paul Davies, su posizioni deiste.

  • gabriele ha detto:

    secondo me ha preso materiale da internet e lo ha incastrato insieme in qualcosa di incoerente
    è matto
    preghiamo per lui

  • Gennaro ha detto:

    Grandissimi c’è materiale per ridicolizzarlo per un anno intero

  • Leonardo Paolo Minniti ha detto:

    quest’uomo è pieno di risorse! veramente! ma come è possibile che nessuno si accorga di quanto è scemo?

  • Nando ha detto:

    Guarda che qui ce ne siamo accorti tutti 🙂

  • Ester ha detto:

    Perché gli atei sono così ossessionati da Dio?

    • Raffa ha detto:

      Perché “i credenti parlano di ciò che amano e i non credenti di ciò che temono”.

    • Enzo ha detto:

      Perchè il credo in dio di una persona condiziona la vita di un’altra.

      • Nofex ha detto:

        Anche il non credere in Dio condiziona la vita di un’altra persona. Guarda il tentativo di proselitismo che fa l’uaar, o guarda tutti i credenti morti sotto l’ateismo di stato.

        • Enzo ha detto:

          il tentativo di proselitismo è una cosa(non sò a cosa tu ti stia riferendo) la violenza psicologica di far immaginare ad un bambino L’ETERNITà di FIAMME, DOLORE E SOFFERENZA CHE LO ASPETTA ALL’INFERNO se non segue i precetti sono un’altra.La confusione che si crea nel bambino quando a questo viene però spiegato che in realtà dio ama tutti, quella che si crea quando per curiosità si avvicina alle scritture e scopre un dio violento , meschino e vendicativo(antico testamento) ed un’altro nel nuovo, quella di quando scopre che è sgorgato più sangue in nome di dio che in nome di ogni altra causa.Quando vede gli scontri violenti fra sostenitori della stessa religione abramitica che fondamentalmente discutono se il vero nome si Allah,Gesù o Yaveh. Quando vede la correlazione fra geografia e religione e trova ingiusto che un povero innocente bambino indigeno del Brasile mai venuto in contatto con la civiltà debba bruciare all’inferno,così come migliaia di persone nella storia che hanno la colpa di non averlo mai sentito nominare , dato che ciò è deciso da un sedicente dio onnipotente.Insomma la logica confusa e meschina con cui la chiesa tira su adulti insicuri.

        • Il Profeta ha detto:

          Non credo che un ateo condizioni un’altra persoan: il mio non-credo non dice ad un altro come fare sesso, mangiare, condurre il mio matrimonio etc.
          la cosa che non capisco è questa: ok, credete in un sistema di valori, ma applicatelo a voi stessi e lasciate in pace gli altri.
          Non volete aborto, eutanasia, contraccezione (che non sono liberi ma sottoposti a delle leggi)? Non fateli e basta,non fate sempre predicozzi.
          Non sarebbe un buon punto d’incontro?
          Per quanto riguarda l’ateismo di stato non menatela, se una casta lo pratica esclusivamente a proprio vantaggio direi che è ateismo d’elite.Del resto Pinochet era molto cristiano ed è apparso al balcone con papa Woytila, quindi le cose non sono così nette.
          Detto questo, non è detto che ***tutti*** gli atei siano buoni e i cristiani cattivi,ma manteniamo un buon vicinato.

          • simone ha detto:

            Gli argomenti che porti sono semplici e più volte affrontati. Le leggi creano una cultura. Il cristianesimo è sempre una proposta e mai un obbligo. O anche qui l’ateo lo impedisce?

        • Enzo ha detto:

          il tentativo di proselitismo è una cosa(non sò a cosa tu ti stia riferendo) la violenza psicologica di far immaginare ad un bambino L’ETERNITà di FIAMME, DOLORE E SOFFERENZA CHE LO ASPETTA ALL’INFERNO se non segue i precetti sono un’altra.La confusione che si crea nel bambino quando a questo viene però spiegato che in realtà dio ama tutti, quella che si crea quando per curiosità si avvicina alle scritture e scopre un dio violento , meschino e vendicativo(antico testamento) ed un’altro nel nuovo, quella di quando scopre che è sgorgato più sangue in nome di dio che in nome di ogni altra causa.Quando vede gli scontri violenti fra sostenitori della stessa religione abramitica che fondamentalmente discutono se il vero nome si Allah,Gesù o Yaveh. Quando vede la correlazione fra geografia e religione e trova ingiusto che un povero innocente bambino indigeno del Brasile mai venuto in contatto con la civiltà debba bruciare all’inferno,così come migliaia di persone nella storia che hanno la colpa di non averlo mai sentito nominare , dato che ciò è deciso da un sedicente dio onnipotente.Insomma la logica confusa e meschina con cui la chiesa tira su adulti insicuri.
          [scusate il repost ma me lo avevano bannato e non vedo la motivazione]

          • simone ha detto:

            Non vedo alcuna violenza psicologia. Altrimenti avrebbe delle gravi conseguenze sulla psiche umana. Eppure molti soggetti educati cattolicamente decidono ad un certo punto di cambiare strada. Questo significa che non c’è alcuna costrizione o alcuno strappo psicologico. Inoltre è dimostrato che i bambini nascono già predisposti all’idea di un Creatore, è solo con la permanenza nello scetticismo che chiudono la ragione e diventano razionalisti.

            La questione dell’inferno è molto più semplice…per il cristiano il Bene è Dio. Dove non c’è Dio c’è il Male. Per questo rifiutare Dio è una scelta oggi, e verrà rispettata la tua decisione anche per il “domani”. Vivrai un eternità senza Dio (quindi l’inferno). Ma forse per te è una pacchia. Insomma non vedo dove sia l’offesa.

            • Enzo ha detto:

              E NON HA GRAVI CONSEGUENZE SULLA PSICHE UMANA? MA VI GUARDATE INTORNO? Credenze irrazionali ovunque che portano solo sofferenza.
              “rifiutare Dio è una scelta oggi, e verrà rispettata la tua decisione anche per il “domani”. Vivrai un eternità senza Dio (quindi l’inferno)”
              Ma può il tuo Dio che perdona ogni cosa, non perdonare me perchè non ci ho creduto? Perdona assassini e non perdona un povero stronzo come me che non fà niente di male se non quello? Sarebbe vendicativo e un pò da primadonna.
              Credi che io compia del male? Credi che uccida persone perchè sono ateo?Credi che non sia capace di amare?E di farlo solo in quanto uomo e non opera divina? Che non sia in grado di aiutare una persona, solo per farla stare bene e non per un premio divino?Di non stupirmi davanti ad una montagna perchè conosco i magnifici processi con cui è nata invece di credere che opera del divino?
              1″ bambini nascono già predisposti all’idea di un Creatore” Non ti tirare la zappa sui piedi.
              2″ la permanenza nello scetticismo che chiudono la ragione e diventano razionalisti” Rielabora.

              • simone ha detto:

                Il Dio cristiano è un Dio che preferisce la libertà. Se scegli di non credere in Lui ti prende sul serio e non ti costringe a stare con lui (al Paradiso). Rispetta la tua scelta. Non c’è alcuna opera divina, la libertà è in mano nostra. E non ci si muove certo per il premio ma per la propria felicità. Davanti alla montagna ti puoi stupire perché conosci i processi che l’hanno fatta sviluppare ma non ti commuoverai mai se non arrivando a capire che è lì perché è un dono. Allora tutto acquista un senso, tutto è “tuo”. Questa commozione e gratitudine non potrete mai sperimentarla, per questo siete rabbiosi con i credenti.

  • enrico ha detto:

    Buon giorno.

    Mi chiamo Enrico e scrivo talvolta sul sito dell’UAAR con nick “enrico”.
    Noto che gli interventi di “aleateo” che qui scrive sono ugualmente sgrammaticati e con la medesima spaziatura contenente quadrati ( che francamente non so nemmeno come si faccia) di tal alecattolico che scrive sul sito UAAR.

    Mistero

    cfr
    “Nuova recensione sul sito: “Gesù”, di Paolo Flores d’Arcais”
    Alecattolico scrive:
    9 agosto 2011 alle 16:48
    Se l’ ha scritto Paolo Flores d’arcais � molto probabilmente diffamatorio nei confr�nti del Cristianesimo,questo grazie allasuperbia atea di ritenere vere solo le cose materiali,invece si possono dimostrare anche cose non materiali,l’amicizia, la sima,la simpatia,la fedet nell’unicoveroDio,quella in cui la fede � tetragona.

    cfr:
    Aleateo ha detto:
    10 agosto 2011 alle 13:35
    Io no cpisco perch� attacate un grande scenziato come Odifreddi LUI è molto saggio oviamente afinchè voi lo capiate dovete avere la SUA inteligenza che è una csa che vi manca, vedete contradizioni dove non esistono è ovio che avete manipolato tutto per fargli dre quel che voi volete!!

    Qundo diventerete atei come me che so che l’unverso � composto da 12 strisce vibrnti di energia come dicno diverese teorie scentifiche ptrete conosciere la VERA conoscienza invece voi vi ostnate a credere ad un tizio nel celo che a creato tutto, io no capisco.

    • Aleateo ha detto:

      Non ti permtere di prvare a dire che io sno come un cattlico perch� cè una diferenza abbisale tra me e uno di voi io bso la mia vita su conziderasioni sciientifiche � invece voi no potete prmettervlo.

      • Piero ha detto:

        OK lo scherzo e’ riuscito alla grandissima.
        Sei riuscito a resituire perfettamente l’idiozia di certi atei e l’imbecillita’ di certe affermazioni. C’e’ uno studio molto profondo dietro. Ci hai perso un sacco di tempo. Complimenti, non deve essere stato facile. E ci vuole del fegato.
        Ora pero’ basta e parla seriamente come un cristiano.
        Dai, chi sei?

        • Mikhail Tal ha detto:

          Sono io aleateo, l’ho fatto perchè sul sito uaar c’è un alecattolico che è un troll ateo che fa finta di essere credente, durante la pausa che si è presa la redazione uccr qualche utente aveva chiesto nei commenti di qualche notizia fa un aleateo anche in questo forum e io li ho accontentati.

          Lo studio non è stato molto approfondito mi è bastato ricordarmi i vari commenti dei troll che compaiono su questo sito da tempo(devo dire che neanche ho esasperato le loro varie teorie, sono veramente così, ho dovuto solo aggiungere i vari errori grammaticali per rendere tutto più comico e come ciliegina sulla torta la teoria delle stringhe) e leggermi 3-4 commenti di alecattolico e aggiungere il suo marchio di fabbrica cioè il ����.

          PS: enrico non so neanche io come si fanno questi così � li ho solo copiati.

    • Rego ha detto:

      Ciao! Grazie per le tue preziose informazioni…!

  • Luca Bonicalzi ha detto:

    Veltroni doveva iniziare “a fare fuori” se stesso!

  • Hikaru7 ha detto:

    Se io fossi Odifreddi, la prima cosa che mi verrebbe in mente, nel rispondere a questo articolo, sarebbe di proporre un veloce ripasso delle principali regole ortografiche della lingua italiana. E con questo non voglio schierarmi né con l’una, né con l’altra parte. Dico solo che, se proprio devi attaccare qualcuno, fai almeno in modo che il tuo dire sia ineccepibile sotto ogni aspetto. E provvedi a scrivere “un po’ ” con l’apostrofo e non con l’accento, e “facce” senza la “i”. Così, tanto per dire.

    • Carlo ha detto:

      Ma, ma che noia! Ma basta!!! A scrivere veloci capitano questi errori, e poi non è certo gente pagata! Ma perché non parliamo dei contenuti?? Tu sei la stessa che ha scritto la stessa pallosità su Facebook e sei cattolica. Abituati a fare meno la maestrina e a valutare i contenuti!

      • Mimmo ha detto:

        Odifreddi potrebbe rispondere che la prima guerra in Irak è stata causata dal fatto che Saddam non riuscì a restituire i soldi di un prestito al vaticano.

      • Hikaru7 ha detto:

        Allora rileggi quel che ho scritto dopo, su Facebook, e lì commenta i miei, di contenuti. Thanks a lot.

        • Carlo ha detto:

          Sei una maestrina rompi cojones…questo noto. E anche un pò moralistona.

          P.S. Ah, dimenticavo. Non si iniziano le frasi con “allora”.

        • Maffo ha detto:

          Hai capito che contenuti! Difende Pierpippa…ragazzi è un altro troll!

        • Francesco Santoni ha detto:

          Ragazzi state esagerando! Hikaru non è un troll ed è perfettamente indentificabile visto che ha scritto anche sulla pagina facebook antiuaar (http://www.facebook.com/hikaru987 ) ed i suoi interventi mi sembrano perfettamente ragionevoli. Non dico che tutti debbano pensarla come lei, ma la sua è una posizione rispettabilissima. Attenzione a non far branco contro ogni voce fuori dal coro come avviene sul sito UAAR!

          • Maffo ha detto:

            A me non interessa il branco! Io non sopporto più chi pensa di essere cristiano facendo il buonismo. Troppi errori sono stati fatti per ragionamenti come i suoi. Se uno non capisce il dibattito culturale, l’ironia, se ne stia zitto e non venga a fare il moralista!!

            • Francesco Santoni ha detto:

              Il branco non ti interesserà, ma resta il fatto che lo state facendo (insomma quel che si vede si vede). Io dico che vi state lasciando prendere la mano. Hikaru pone due questioni: 1) Evitare gli errori, di qualsiasi genere (e questo è sacrosanto, nulla da aggiungere, ha ragione e basta). 2) Non condivide il dileggio e preferirebbe altri toni, conservando però i contenuti (opinione condivisibile o meno, ma di certo rispettabile, ed in ogni caso non c’è in essa nessun tentativo provocatorio).
              Io dico che la reazione di diversi utenti nei confronti di Hikaro è esagerata. Se non fossero su un forum, ma stessero parlando faccia a faccia, avrebbero questo comportamento? Non credo proprio. Rinnovo quindi il mio invito a non fare come sul sito UAAR.

              • Hikaru7 ha detto:

                Davvero, sono contenta che le mie intenzioni siano state comprese da almeno una persona. Dietro una tastiera è facilissimo scegliere qualcuno da prendere di mira e no, nemmeno io credo che avrebbero avuto la stessa sfrontatezza se dal vivo, ci avevo già pensato. Del resto, mi criticano tanto ma assumono gli stessi atteggiamenti da cui si guardano, mettendosi in cattedra a giudicarmi e offendendo pure, a volte. Pazienza.

              • Maffo ha detto:

                L’impressione del branco è inevitabile quando sono più persone che la pensano ugualmente e decidono di esporre il loro pensiero. Come dice Raffa, c’è modo e modo di porre le questioni e farlo così l’ha fatta passare dalla parte dell’antipatica. Inoltre non ha ancora capito che siamo su un sito anche satirico, ha sparato un commento senza chiedersi dove si trovava.

                • Francesco Santoni ha detto:

                  Però anche altri qui mi sono sembrati antipatici. Credo che sia opportuno chiudere questa discussione. Ammettiamo gli errori e le buone intenzioni di tutti e finiamola. Hikaru ha posto delle obiezioni che io in parte condivido. Ha iniziato il discorso, qui e su facebook, in maniera un po’ antipatica? Forse. Però poi si è chiarita e di sicuro non è un troll. Quindi credo si possa tornare ai normali toni di discussione.

                • Hikaru7 ha detto:

                  Io ho “sparato il commento” nello stesso modo, SATIRICO, in cui è stato scritto l’articolo. Capisco però che non a tutti è concesso.

                  • Maffo ha detto:

                    Condivido quanto dici, Francesco. Apprezzo anche che tu voglia calmare le acque (semmai sono agitate).

                    @Hiraku7: non si risponde satiricamente ad una satira. A meno che non si capisca di stare leggendo un articolo satirico. Inoltre ti ricordo che tu stessa hai detto (su FB) che non bisogna usare la satira e l’ironia ma “l’amore e la preghiera”. Anzi, stare in silenzio. Ciao!

                    • Hikaru7 ha detto:

                      Io, però, non ho mai scritto di non usare satira ed ironia, ma di evitare la rabbia. Per di più, mi riferivo a persone che non credono, come Odifreddi, non ai “fratelli cattolici”.
                      Sì, questo è un articolo satirico, dunque mi hai appena autorizzato a rispondere allo stesso modo. ‘Notte

                    • Maffo ha detto:

                      Rabbia? E dove sarebbe la rabbia..perdonami..?? Guarda che stai prendendo una bella cantonata. Io trovo l’articolo molto divertente…e anche piacevolmente scorrevole. Tra l’altro lo spazio per i commenti dell’autore è ridottissimo, si lascia molto al delirio di Odifreddi. Non capisco nemmeno dove stia la tua satira. Secondo me non ti sei accorta in che luogo stai commentando, cioè una parodia dell’UAAR. Tanto che lo scambi per un “movimento cattolico”. Dai, capita di prendere qualche ciocca…l’importante è rinsavire presto!

                    • Hikaru7 ha detto:

                      Credo ci sia, invece. Perché usare tanta polemica, se no? Perché sfotterlo addirittura sul nome, la cosa che ho detestato di più? Le opinioni personali sono poche, è vero, ma molto chiare: Odifreddi è un esaltato. Quello che voglio dire è che non credo si faccia così, la “propaganda cattolica”, punto.

                    • Tano ha detto:

                      La propaganda cattolica forse la si fa votando il centrosinistra ed eleggendo ministro della salute Umberto Veronesi o Ignazio Marino…, vero Elena?

                    • Maffo ha detto:

                      Tra gli obiettivi non c’è il voler fare propaganda cattolica, infatti. O almeno io non leggo nulla del genere. Qui tutti lo chiamano Pierpippo, è un modo simpatico per evitare di prenderlo molto sul serio. E’ una canzonatura simpatica e divertente, proprio nello spirito della satira. Odifreddi è un esaltato, questo lo sappiamo bene. Evitiamo che qualcuno lo prenda sul serio.

                    • Hikaru7 ha detto:

                      @Maffo: Sicuro sicuro che nessuno, all’Anti UAAR, faccia propaganda? Che questo articolo non fosse un attimino fazioso?
                      Però, se mi giustifichi lo sfottò sul nome (che non trovo affatto benevolo), o il dargli dell’esaltato, allora sì, io ho sbagliato completamente nel criticare l’autore del pezzo.

                  • Piero ha detto:

                    @hikaru
                    Forse non sai che “di la’” hanno messo al posto della foto di Benedetto XVI la foto dell’Imperatore di Star Wars, e poi di quella schifezza di statua raffigurante Ratzinger con il reggicalze.
                    Si meriterebbero altro.
                    Senza contare che il soggetto in questione ritiene che il termine “cristiano” derivi da “cretino”.

                    Ciao Tinetta.

                    • Hikaru7 ha detto:

                      Se gli altri si comportano male, dobbiamo farlo anche noi? Mai condivisa questa politica, mi spiace. Saluti.

                    • Piero ha detto:

                      Se gli altri si comportano male, dobbiamo farlo anche noi?
                      No, dobbiamo comportarci peggio. 😉

                      A brigante, brigante e mezzo diceva un popolare presidente italiano.
                      (spero mi perdonerai le minuscole nella parola “presidente”, ma Non Ho VoGlIa Di UsArE lO ShIfT) 😀

                  • Maffo ha detto:

                    Non esiste la propaganda cattolica…fattelo insegnare da Rutelli! E’ soltanto un modo simpatico per prendere in giro i guru dell’ateismo militante. Non hai azzeccato ancora un commento…pensi di riuscirci prima o poi?

      • Francesco Santoni ha detto:

        Condivido quanto dice Hikaru. Nei commenti quando si scrive di getto gli errori possono capitare, ma negli articoli si deve cercare sempre di essere ineccepibili. In particolare mi è capitato più volte di notare (non in questo articolo) il pronome “gli” usato come complemento oggetto al posto di “li” (ad esempio “gli ho visti”). Non sarebbe propriamente un errore, ma è un uso antico che credo sopravviva in qualche dialetto. Oggi andrebbe evitato, anche perché chi non è abituato a sentirlo ha subito l’impressione che si tratti di un errore, e questo suscita subito un sentimento di diffidenza.
        Ricordate che all’apologista nessun errore viene mai perdonato. Leggete cosa è successo a Rino Cammilleri http://www.rinocammilleri.com/2010/05/eco/

        • Hikaru7 ha detto:

          Grazie mille, Francesco 🙂

        • Franz ha detto:

          Ma per favore! I quotidiani sono pieni di errori! Siamo umani e si sbaglia…altrimenti fate una colletta e pagate questi ragazzi che si sbattono anche per voi!

          • Hikaru7 ha detto:

            Proprio per questo dico di stare attenti. Dal momento che TV, Web e quotidiani costituiscono i principali veicoli di trasmissione, al giorno d’oggi, stiamo un attimino attenti alle fesserie che scriviamo, cavolo. Che poi le nuove generazioni si descolarizzano e son pure convinte di sapere l’italiano. Del resto, “l’ha detto la tivvù”…

            • Franz ha detto:

              Dacci un taglio! Stai sviando il discorso…non mi stupirei se tu fossi un’altra atea (magari Giulia?) che finge di essere cattolica per distrarre dai contenuti!

              • Hikaru7 ha detto:

                Che c’entra la religione che professo, adesso? Ateo=cattivo e cattolico=buono? Funziona così?

                • Franz ha detto:

                  Ateo che scrive su UCCR fingendo di essere cattolico e creando litigi e incomprensioni. Funziona così.

                  • Hikaru7 ha detto:

                    Io non avevo intenzione di scatenare nessun litigio. Solo, mi sono attaccata ai cavilli linguistici perché, come è stato appena scritto, sono “ossessionata dall’apostrofo”. Non mi crederai, ma non volevo sollevare nessun polverone, visto che, per di più, non ho offeso né accusato nessuno, a parte l’anonimo autore. E non avrei mai pensato che una singola precisazione su qualcosa che ritengo sacrosanta dia adito a tutto ‘sto casino.

                    • Raffa ha detto:

                      Hikaru7, non hanno tutti i torti. C’è modo e modo di segnalare le cose…quello che hai scritto qui, più quello che hai scritto su Facebook è molto pesante. Sopratutto per chi stima il lavoro che fanno questi ragazzi. In fondo nessuno ti obbliga a seguire questo sito. Quando commenti dovresti cercare di comprendere un po’ di più il contesto in cui scrivi.

                    • Hikaru7 ha detto:

                      @ Raffa: Vero, nessuno mi obbliga. Sono semplicemente libera di esprimere la mia opinione. Voi, di criticarla, per carità. Ammetterai, però, che mi si sta un po’ perseguitando.

                    • Raffa ha detto:

                      Perseguitando…mah…ti stanno rispondendo..come è giusto che sia. D’altraparte se sono in pochi che la pensano come te non è certo colpa loro. Ognuno dice quel che pensa, sono d’accordo, lo dici anche tu. Ripeto quel che ho già detto…hai proprio scelto male il modo di esprimerti…tutto qui.

                    • Hikaru7 ha detto:

                      Rispetto la tua opinione ma trovo che ci sia qualcuno che si stia davvero accanendo. Così la penso io, ma sarà perché sono coinvolta, chissà. Ad ogni modo, il mio intervento, che può tranquillamente venire giudicato sarcastico, velenoso o quel che volete, rispondeva tono su tono a quello che c’è scritto in quell’articolo, che mi ha dato parecchio fastidio. Del resto, su Facebook ho letto dare dell’idiota all’Odifreddi, ma nessuno se n’è curato, e questo non mi sembra giusto. La mia, di opinione, ha suscitato una caterva di commenti, e a volte di insulti. Perché? Perché ho detto una cosa diversa? Perché in mezzo a tanti l’ho pensata diversamente? Lo ribadisco: non mi sembra affatto giusto.

                    • Piero ha detto:

                      @hikaru
                      Forse non sai che “di la’” hanno messo al posto della foto di Benedetto XVI la foto dell’Imperatore di Star Wars, e poi di quella schifezza di statua raffigurante Ratzinger con il reggicalze.
                      Si meriterebbero altro.
                      Senza contare che il soggetto in questione ritiene che il termine “cristiano” derivi da “cretino”.

                      Ciao Tinetta.

                    • Raffa ha detto:

                      Cara Hiraku7 probabilmente perché non ti sei limitata a dare un commento e una legittima opinione (che non condivido comunque) ma a tua volta ti sei accanita contro chi ti rispondeva (anche in modo forte, è vero). Il vittimismo è l’ultima cosa che puoi metterti a fare, anche se hai le tue ragioni.

                    • Hikaru7 ha detto:

                      Io non mi sono mai accanita perché mi andava, ma solo per difendermi, ho solo risposto ad accuse e offese, a volte, che tutto sommato non credo fosse necessario farmi. Non faccio la vittima, penso sia vero che se avessi detto “Odifreddi è un cretino, un invasato!” non mi avreste criticato in nessun modo, proprio come è successo ieri pomeriggio a chi ha commentato prima di me. Quindi, sì, per me questo è un atteggiamento decisamente “di parte”, per non dire fazioso. Sui modi possiamo discutere quanto vogliamo, ma che si sia esagerato con me è vero. Per il resto, dal momento che mi sono davvero stancata di rispondere sempre alle stesse domande (faccio un discorso generale), e che quel che ho scritto finora non è stato quasi mai accettato, auguro una buona estate a tutti e stop. Le mie opinioni rimangono, così come le vostre. Ma chissà chi ha mancato di rispetto a chi.

                    • Raffa ha detto:

                      C’è anche modo e modo di difendersi. Io noto un accanimento bidirezionale che si è alimentato vicendevolmente. Dato che qui si era tranquilli prima, ti invito a porre le tue critiche, la prossima volta, con un altro tono. Buona estate anche a te!

    • Piero ha detto:

      provvedi a scrivere “un po’ ” con l’apostrofo e non con l’accento

      pare esistano pure individui le cui tastiere non hanno le accentate…

      • Hikaru7 ha detto:

        Mi spieghi meglio, per favore?

        • Piero ha detto:

          Alcuni, per esempio per la programmazione, non usano una tastiera italiana, che ha le accentate, come per esempio à, è, ì, ò, ù, e che spesso causano dei problemi di comprensione perche’ possono per cosi’ dire “perdersi” e diventare simboli strani, e provvedono (come per esempio faccio io) con un a’, e’, i’, o’, u’ con il simboletto che tu detesti che non da’ problemi perche’ e’ su 7 bit.
          Non e’ un errore. E’ una scelta.

          • Francesco Santoni ha detto:

            Il punto è che “un po’” si deve scrivere proprio con l’apostrofo. Usare l’accento è sbagliato.

            • Francesco Santoni ha detto:

              Hikaru invitava a correggere visto che nell’articolo è scritto, erroneamente, “un pò”.

              • Piero ha detto:

                Ma sono cieco io, o vittima di allucinazioni visive, oppure nell’articolo c’e’ scritto
                Ernesto Galli della Loggia? «Anche lui è un po’ tonto, poverino» ?
                Io ‘sto benedetto accento non lo trovo.

          • Hikaru7 ha detto:

            In questo modo, però, dai forza al mio discorso, visto che era di apostrofi e non di accenti che parlavo. O no? Se qualcuno dovesse non usare la tastiera “canonica”, gli verrebbe decisamente più facile scrivere “po’” in modo corretto. Dico bene?

            • Piero ha detto:

              Allora temo di non aver capito di cosa ti lamenti.
              Ti riferisci a questa frase riportata nell’articolo?
              Ernesto Galli della Loggia? «Anche lui è un po’ tonto, poverino»
              Non capisco cosa ci sia che non vada bene.
              Ripeto: io scrivo con il ” ‘ ” perche’
              1) non ho la tastiera italiana (per il mio lavoro)
              2) sono sicuro che si vede bene in tutti i sistemi

              Altrimenti non sono sicuro di aver capito a cosa ti riferisci.
              Puoi specificare meglio?

              • Hikaru7 ha detto:

                In più di un punto si legge “pò” anziché “po’”, in un altro “faccie”, e, dato che mi si accusa di non parlare sufficientemente di contenuti, non gradisco il tono dell’intero articolo, così polemico, sprezzante e rancoroso. Addirittura storpiare il nome dell’Odifreddi, dai… insomma, io avrei l’illusione di trovare un modo di argomentare le cose un attimo più pacifico, in un articolo di un movimento cattolico. Ma questo è un altro discorso.

                • Franz ha detto:

                  Movimento cattolico???? Ma fatti due risate su, maestrina!

                • Piero ha detto:

                  Ma figurati che io avevo capito che polemizzavi sulla grammatica di Odifreddi. Perche’ allora hai cominciato con:
                  Se io fossi Odifreddi, la prima cosa che mi verrebbe in mente, (…) sarebbe di proporre un veloce ripasso delle principali regole ortografiche della lingua italiana ?
                  Perche’ se le dovrebbe ripassare Odifreddi le regole della grammatica italiana se l’errora l’ha fatto l’articolista?

                  • Piero ha detto:

                    pardon…
                    errore se no mi bastoni…
                    Niente niente sei parente ad Accademia dei Pedanti ?

                    P.S.: quando si hanno pochi argomenti contro, spesso si ricorre al ricercare il pelo nell’uovo delle espressioni utilizzate
                    Non sono tesi universitarie, qualche errore ci sta: di solito sul web si usa una forma di comunicazione che sta in mezzo tra la comunicazione scritta e la comunicazione verbale. Se no devi stare 3 ore a limare ogni singola espressione.

                    • Hikaru7 ha detto:

                      Nah, non tre ore. Ho collaborato anch’io per dei giornali, scrivendo al pc, e ti assicuro che, una volta fatta l’abitudine ad evitare l’errore, di tempo non se ne perde poi così tanto.

                      PS: Nessuna accademia. Avevo quasi sperato di non ricevere nessun commento velenoso, da te. Va be’…

                    • Piero ha detto:

                      nessun commento velenoso

                      Se lo hai considerato tale, me ne scuso.
                      Non capisco pero’ perche’ lo ritieni tale.
                      bastava dire: Guardate, ci sono un (ah ah ah ah) di errori: questo questo e quest’altro.
                      Sara’ che io sono perfezionista, se decido di correggermi ci metto veramente tanto. Figurati che la tesi l’ho scritta in 3 settimane, e per riguardarla ci ho messo 6 mesi.

                    • Piero ha detto:

                      ma ritieni che affiliarti ad Accademia dei Pedanti sia un’offesa che si debba lavare con il sangue oppure ho capito di nuovo male io?

                    • Hikaru7 ha detto:

                      Nessun bisogno di scuse, avrò capito male io e tu stavi solo scherzando. Nessun problema 🙂
                      Probabilmente hai ragione, ed ho sbagliato i toni. Ma l’articolo del Signor Nessuno mi ha fatto innervosire alquanto ed ho pensato a chiunque non credesse e lo leggesse. Fossi stata io, davvero ci avrei riso su. E poi avrei preso il tipo per un esaltato o non so che. Lì è scattato il mio, di sarcasmo. Ma per favore, chi immaginava che avrei leso alla tranquillità di tanta gente.

                    • Franz ha detto:

                      Come è scattato il tuo è scattato quello di altri. Non si capisce il problema..o forse solo tu puoi permetterti di far scattare il sarcasmo. Non ti dico poi che figura hai fatto tu!!

                  • Hikaru7 ha detto:

                    Quello che intendevo dire (scrivere), è che, se io fossi nei panni del matematico, leggendo quest’articolo mi farei subito due risate, e comincerei col dire di non attaccarmi a spada tratta se poi certe “elementarità” italiane non si conoscono, e si pretende pure di voler fare i giornalisti, i recensionisti o chissà che altro. Forse sono stata poco chiara nell’esprimere il concetto?

                    • Franz ha detto:

                      Il concetto è chiaro, ed è anche stupido. Ci sono tre errori banali di distrazione in tutto…tu in quattro commenti ne hai collezionati molti di più. Tuttavia pretendi di fare la professoressa dei miei stivali. Come mai?

                    • Laura ha detto:

                      Sto seguendo la discussione ed è abbastanza ridicola. Ridicoli sono i ragionamenti di Hikaru7 e ridicole anche certe reazioni.

                    • Hikaru7 ha detto:

                      @Franz: Davvero, non mi interessa quel che hai da dire. Non rispondere “perché replichi, allora?”, ti anticipo: era solo per fartelo sapere. ‘Notte!

                    • Franz ha detto:

                      Su FB invece dicevi che bisognava sempre “porgere l’altra guancia” (tra l’altro lo intendi ovviamente da buonista)…non mi sembra una risposta molto cristiana questa…se fossimo faccia a faccia avresti la sfrontatezza di dirmelo? Perché ti comporti così male?

                    • Piero ha detto:

                      Io invece (sara’ un problema mio) non sopporto quando uno ribatte, specialmente quando si e’ concitati, sottolineando in maniera eccessiva e pedante gli errori (veri o presunti) grammaticali.
                      E’ accaduto diverse volte, sia a me che ad altri, con questo imb… ehm.. signore di “Accademia dei Pedanti”…
                      Alle mie risposte colpo su colpo delle idiozie dette da Odifreddi, mi e’ stato risposto che, avendolo chiamato erroneamente Oddifreddi, non meritavo alcuna risposta perche’ non sapevo neppure scrivere di cosa si stava parlando.
                      Giudica tu…

                      Naturalmente, non mancava di fare il “correttore ortografico umano” su tutti i commenti, denotando un qualche disturbo comportamentale…

                    • Hikaru7 ha detto:

                      @Piero: Io non credo di essermi mai comportata in questo modo. Non sottolineavo una lettera sbagliata o un’altra inezia sui generis, ma veri e propri errori di ortografia, che un sedicente giornalista dovrebbe assolutamente evitare, per me. Ma voi l’avete presa come un’offesa personale, almeno a giudicare dall’aggressività con cui mi avete risposto. Spero di non essere considerata affetta da disturbi comportamentali per questo, perché credo di essere rimasta abbastanza calma anche di fronte a reazioni spropositate e a mio avviso assurde. Per il resto, ognuno è libero di pensarla come vuole.

                    • Piero ha detto:

                      @tinetta, alias Hikaru:
                      premesso che io avevo capito totalmente un’altra cosa…
                      (quindi magari prima di fare polemica chiariamo per bene tutti quali sono i termini)

                      perche’ “sedicente”?
                      Magari la redazione e’ composta da volontari.
                      Magari lo sbaglio e’ proprio nel libro di Odifreddi.
                      Io non mi offendo con ben altra gent(aglia), figurati se mi posso offendere per questo.
                      E comunque… cosa cambia ai fini del discorso?
                      Quindi secondo te un ignorante (magari perche’ non ha potuto studiare perche’ e’ andato a farsi un mazzo tanto dalla piu’ tenera eta’) non potra’ MAI avere ragione? Solo per il fatto che sbaglia “un pò” o “qual’è”?

                      Spero di non essere considerata affetta da disturbi comportamentali per questo

                      ma secondo te, uno che ad OGNI commento fa le pulci, anche nella spaziatura, e’ da considerarsi “normale”?

                      Pochi ragazzi da quelle parti? 😉

                      Poi, come ha detto il grande Piero B., provo anche io un grande stupore per una vera e propria CAZZATA, alla quale, non negarlo, hai partecipato anche tu e contribuito ad alimentare. Quante parole sprecate per una cosa del genere. Ma dico, non avete di meglio da fare? E’il 10 (oggi 11) Agosto, al mare non ci andate?

                      Infine, come si disse un po’ di tempo fa con Freccia, in un qualche thread, e’ difficile farsi capire bene nei commenti di un blog, basta notare che non si puo’ fare sentire il tono della voce e cose del genere, quindi gli equivoci sono all’ordine del giorno. Non perdiamo la calma.

                    • Hikaru7 ha detto:

                      @Piero, che poi mi spiegherà il perché del soprannome affibbiatomi: la critica, i “140 commenti”, come dici tu, li abbiamo alimentati tutti, anche TU, che ancor’oggi rispondi. Ed io non ho mai corretto nessun errore di nessuno, se non quelli del sedicente (sì, sedicente), giornalista o quelli di chi mi provocava deliberatamente con accuse poco prive di sostanza. Per il resto, sì, sto attenta anche alle spaziature, e se fosse questo a rendermi una disturbata, o chissà che, allora, ben lieta di esserlo.
                      E qui la questione non è che se non sai scrivere “qual è” per me hai torto e basta. Ma diciamo che io, dato il fatto che in matematica faccio pena, non mi metterei a discutere, che so, di ingegneria nucleare, di informatica avanzata o di fisica, a meno che prima non ci avessi cominciato dalle tabelline, a ripassare. Come ho scritto nel primo commento, per attaccare bisogna essere ineccepibili, perché poi arriva una maestrina e ti corregge su fesserie (?) come “po’” e simili. Gli altri si sentono come se questa gli avesse staccato un rene e le si rivoltano contro quasi non avessero mai fatto altro. E i contenuti dell’articolo in questione vanno persi. Con questo, saluto anche te, ed aspetto la risposta sul soprannome che mi hai improvvisamente affibbiato, nel caso tu voglia darmela. Buon divertimento, a mare. Ciao.

                    • Piero ha detto:

                      @hikaru
                      mi sa che con te equivoco sempre…
                      Ma “Hikaru” non e’ il nome originale di una delle protagoniste, Tinetta, del manga “Kimagure Orange Road” (in italiano passato come “E’ quasi magia Johnny”)?
                      http://it.wikipedia.org/wiki/Kimagure_Orange_Road
                      http://it.wikipedia.org/wiki/Hikaru_Hiyama

                      Ma anche tu mi sa che equivochi: io mi riferivo al tizio Accademia dei Pedanti (o sei tu “travestito”? prendiamo ispirazione da Giulietta la pasionaria?)
                      E SI, per me chi ha da obiettare anche sulle spaziature di una risposta, data come commento di un blog in un momento di fretta e non mediata attraverso mesi di revisioni di bozza di un libro o una tesi universitaria, e’ un po’ disturbato mentale, tanto piu’ che si attacca a queste cose per non rispondere nel merito delle cose che gli vengono proposte.

                      Ma diciamo che io, dato il fatto che in matematica faccio pena, non mi metterei a discutere, che so, di ingegneria nucleare, di informatica avanzata o di fisica, a meno che prima non ci avessi cominciato dalle tabelline, a ripassare.

                      E infatti Pierpippa (rivendico il diritto di chiamarlo come voglio almeno finche’ egli chiama i cristiani “cretini”) non e’ mica stato attaccato sul piano grammaticale, ma sulle cretinate che dice.
                      Cosa e’ che non ti e’ chiaro in questo?

                      Come ho scritto nel primo commento, per attaccare bisogna essere ineccepibili, perché poi arriva una maestrina e ti corregge su fesserie (?) come “po’” e simili.

                      E questo cosa cambia sul piano delle argomentazioni?
                      L’aver fatto un errore inficia la bonta’ delle argomentazioni forse?
                      Se io dico “Cristoforo Colombo a scoperto l’America?” secondo te per questo mio errore quel territorio e’ ancora vergine?

                      Gli altri si sentono come se questa gli avesse staccato un rene e le si rivoltano contro quasi non avessero mai fatto altro.
                      Non ho mai detto che tutti gli altri hanno ragione e che tu sei una povera piccola demente. Ognuno risponde per se’, nessuno ha potere sugli altri, e non credo di avere nulla di cui scusarmi con te.

                      Con questo, saluto anche te, ed aspetto la risposta sul soprannome che mi hai improvvisamente affibbiato, nel caso tu voglia darmela.
                      Saluti anche da parte mia, spero di essere stato esauriente sul “tinetta”.

                    • Franz ha detto:

                      Spinetta…ti vedo agitata anche oggi? Non ti è ancora passata? Secondo questa tipa è Odifreddi in persona…come può prendersela tanto altrimenti?? Nemmeno gli uaarini se la sono presa!

                    • Fabio Moraldi ha detto:

                      Non sono mai intervenuto. Mi chiamo Fabio e sono di Catania. Da tempo leggo gli articoli che appaiono su questo sito e fin da subito è diventato un appuntamento quotidiano. 15 minuti di ironia, informazione (a volte riporta vicende sconosciute in Italia) e ottimo giornalismo. Non mi piace commentare, anche perché non ne ho mai tempo. Ma di fronte a questo attacco gratuito ai redattori (che sono studenti universitari e non certo giornalisti) da parte dell’utente Hiraku7, il fuoco amico è sempre il peggiore, ho voluto pubblicare il mio pensiero. Trovo (anche) quest’articolo veramente simpatico e prezioso, tanto che l’ho inviato per e-mail a diversi amici. E sono sicuro che si sono fatti tutti una bella risata! E’ proprio vero che attorno a Odifreddi è stata creata una velatura di sapienza (proprio come venne fatto con Voltaire, ricordate??), e grazie a questo, l’anticlericale più famoso d’Italia, ha un grandissimo spazio mediatico a disposizione. Ben vengano articoli come questo che con semplici citazioni e qualche commento ironico mostrano a che livello è la cultura d’opposizione alla chiesa. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i redattori per il loro splendido lavoro!! Continuate così e non badate a critiche del genere (colme d’invidia, tra l’altro)!!

        • Tano ha detto:

          Ho scoperto che la nostra amica è un pochino ossessionata dall’apostrofo..stavo capendo se è un troll o meno, e guardate di quale pagina è fan: http://www.facebook.com/pages/Salviamo-qual-%C3%A8-dallapostrofo/225949509428

          Ah, dimenticavo…ovviamente è una cattocomunista, una di quelle che vota per chi promuove l’eutanasi, l’omosessualità e l’aborto. E poi su Facebook dice di “porgere l’altra guancia”.

          P.S. non è un troll

          • Hikaru7 ha detto:

            Io promuovo l’eutanasia, l’omosessualità e l’aborto? Vista la psicologia da detective, mi elencheresti i link che lo provano?
            PS: Sì, sono fissata con la lingua italiana. E dovremmo curarcene tutti perché è tutt’altro che un crimine o una cosa dannosa.

            • Tano ha detto:

              Sei cattocomunista, indirettamente ti poni contro il Papa sostenendo l’area politica che promuove aborto, eutanasia e omosessualità. Hai mai riflettuto su questo piuttosto che straziare l’animo con la grammatica?

              Sai che la RU486 è arrivata in Italia grazie alla Turco. Scommetto che fra i voti che l’hanno sostenuta in campagna elettorale c’era anche il tuo, vero?

              • Franz ha detto:

                Forse è per questo che difende Odifreddi… 🙂

              • Hikaru7 ha detto:

                Ripeto: mi riporti i link di Facebook in cui aderisco a tali iniziative/ideologie, per favore? O ti do io i miei, quelli VERI, tipo questi?
                https://www.facebook.com/pages/Aborto-No-grazie/135437986505843
                https://www.facebook.com/pages/San-Francesco-dAssisi/36151966774
                https://www.facebook.com/pages/Maria-a-Medjugorje/127236273991034
                Che figura che ci fai.

                • Tano ha detto:

                  Sei cattocomunista, quindi anche se idealmente sei contro, promuovi comunque aborto, eutanasia e omosessualità.

                  P.S. “che figura ci fai” dovrebbe avere un punto interrogativo alla fine. Oppure sei ossessionata solo dall’apostrofo?

                  • Hikaru7 ha detto:

                    Perché un punto interrogativo? La mia era una constatazione, mica una domanda. E vorrei ancora capire da cosa arguisci che io sia una cattocomunista. Forse solo loro si fissano sulle regole ortografiche?

                    • Tano ha detto:

                      Si capisce che sei cattocomunista dalle pagine di cui sei fan.

                      Te lo ripeto per l’ennesima volta: NON SI INIZIANO LE FRASI CON LA “E”…ok?????

                    • Francesco Santoni ha detto:

                      Il dizionario Treccani la pensa diversamente a proposito delle frasi che iniziano con la “E”. http://www.treccani.it/vocabolario/e/ (Sezione 2.e)

                    • Laura ha detto:

                      Francesco, abbiamo capito che stai tentando di difendere questa povera ragazza che ha detto una cosa in parte giusta nel modo peggiore che potesse esserci. Però non esagerare. La “E” a principio di frase esiste solo se vi segue un punto interrogativo o esclamativo (come dice il vocabolario). Cosa che lei non ha fatto.

                      Sa difendersi bene anche da sola, nonostante tutto.

                    • Francesco Santoni ha detto:

                      Non mi interessa fare il paladino. E’ solo che nelle reazioni verso Hikaru ho notato una certa atmosfera “uaarina” che non mi piace affatto.

                    • Laura ha detto:

                      Questo è vero. Anche se comunque hanno le loro buone ragioni!

                    • lorenz ha detto:

                      Sono d’accordo con Francesco. Mi sembra che ad alcune provocazioni avanzate in questa settimana ci siano state reazioni eccessive. Siamo molto lontani dall’abisso profondo di pochezza umana, intellettuale e lessicale in cui è caduto da tempo il sito UAAR (anni fa erano meno infantili), ma basta rivedere discussioni di pochi mesi fa per notare che ci tenevamo tutti su un livello migliore.

            • Hikaru7 ha detto:

              @Franz: mi “comporto così male” perché non tollero il tono che usi. Le critiche costruttive le accetto e vi rispondo, come ho fatto per tutta la serata. Il tuo atteggiamento no. Ripeto, è troppo facile accanirsi con una sola persona, specie dietro ad uno schermo. Altra cosa: sì, il mio “porgere l’altra guancia” stasera si esplica nel non rispondere alle offese ricambiandole, nel non andare sopra le righe e nel non esagerare. E visto che siete in tanti a darmi fastidio, mi sembra davvero qualcosa.

          • Hikaru7 ha detto:

            @Tano Gli errori sono reiterati, quindi per me VOLUTI, perché una cosa è sbagliare una volta, un’altra è scrivere solo in un modo. Quali sarebbero ‘sti infiniti errori, i miei, invece?

            • Hikaru7 ha detto:

              “Per l’ennesima volta”? Ma non era un altro a scrivermelo? O sei tu sotto mentite spoglie?
              Ripeto IO, per l’ennesima volta: invece di sentenziare a vuoto, perché non mi riporti “le pagine di cui sono fan”, quelle per cui mi accusi di essere una cattocomunista? Se no, la cattiva figura rimane. E senza punto interrogativo.

              • Tano ha detto:

                “Mentite spoglie”? Ma di che diavolo parli?

                C’è una pagina contro Berlusconi e una che incita una nuova classe dirigente per il centrosinistra. Beccata?

                • Hikaru7 ha detto:

                  Se ti riferisci a quello sulla bestemmia,è un fake in cui bastava guardare il video per aderire alla pagina, e non riesco a toglierlo; quanto al centrosinistra, non c’entra niente col Comunismo che è estrema sinistra. Ennesima figuraccia, insomma.

                  • Tano ha detto:

                    Non ho mai abbinato il comunismo al centrosinistra. I cattolici che votano a sinistra (centro o estremità) sono da sempre chiamati “cattocomunisti”.

                    Il concetto è che sostieni un partito politico che in materia bioetica la pensa esattamente al contrario del Papa. O forse Ignazio Marino milita nelle Lega? Quanto vorrai scappare ancora pur di non affrontare questa cosa cara Elena?

                    • Hikaru7 ha detto:

                      Al CENTROSINISTRA sta (stava) gente come Rutelli, per esempio, convertita e praticante. Del resto, se chiedo una “nuova classe dirigente” è perché voglio che le cose cambino, no? CATTOCOMUNISTA, invece, significa “Cattolico e Comunista”. Fine.
                      Senti, dirigi la tua ossessione da un’altra parte. Hai guardato più di settecento pagine fan da un profilo di una sconosciuta solo per vincere il puntiglio, è da Oscar. E bada che non ho esaurito gli argomenti: potremmo continuare fino a domattina. Mi sono solo stancata.

                    • Tano ha detto:

                      Il comunismo non esiste più, per fortuna. I cattocomunisti sono i cattolici che votano PD, IDV ecc.. Chiedi una nuova classe dirigente? E però intanto voti e sostieni Ignazio Marino, Paola Concia, Grillini ecc.. anche questo un errore di distrazione? O è proprio voluto?

                    • Mandi ha detto:

                      Rutelli non è quello che ha portato Paola Concia nel PD??

                    • Mandi ha detto:

                      E chissà Luxuria chi l’ha portata nel partito che voti tu…chissà…

                • Hikaru7 ha detto:

                  Non eri tu ad incoraggiarmi, per usare un concetto eufemistico, a non cominciare un periodo con le congiunzioni. Perciò chiariscimi la cosa, per favore: scrivi per mezzo di due profili o cosa?

                  • Hikaru7 ha detto:

                    I Cattocomunisti, ripeto, si riconoscono nel marxismo e nel Comunismo più puro. Questa è storia. Se poi il movimento è ormai in declino, lo è anche il termine per identificare quella fetta di credenti che vorrebbe la rivoluzione, ed è superfluo anche l’usarlo. Bene così, andiamo di male in peggio.
                    Non sostengo un bel nessuno ma mi appoggio alle ideologie di centrosinistra. Al momento, però, come si legge nel mio profilo, “nessuno mi rappresenta”. C’è scritto anche questo, come mai ti è sfuggito? Non riporterai mica solo quello che più ti fa comodo?
                    E con questo, buonanotte.

                    • Tano ha detto:

                      “mi appoggio alle ideologie di centrosinistra”…il centrosinistra vuole le coppie di fatto, vuole la pillola dei 5 giorni dopo, vuole l’eutanasia.

                      Buonanotte cattocomunista, e se ti piace essere cattolica prova a leggere cosa dice il Papa su queste questioni biotiche!

                    • Franz ha detto:

                      Ma lei si appoggia solo! Dai Tano, su. Non ha mica scritto che sta spingendo..è solo un semplice appoggio 🙂

            • Tano ha detto:

              Se inizi con una maiuscola (stiamo parlando di “Gli”) dev’esserci un punto prima. Anche questo ennesimo errore è voluto? Ma non eri ossessionata dalla grammatica tu?

              • Hikaru7 ha detto:

                Gli errori di DISTRAZIONE si perdonano, come ho scritto poc’anzi. Li abbiamo fatti tutti ma non c’è il problema, non mi importa. Io parlavo del gesto ripetuto. Quando critichiamo, facciamolo con coscienza, che come già scritto non ho tempo da perdere. Allora, questo elenco?

                • Tano ha detto:

                  Hai ripetuto tantissimi errori grammaticali in pochi commenti. Ora aggiungi frasi totalmente sbagliate: “Li abbiamo fatti tutti ma non c’è il problema”. Non c’è il problema? E sarebbe italiano questo?

                  Insomma non te la cavi molto bene in grammatica…eppure ti piace fare la maestrina e condannare subito gli errori degli altri. Ti giustifichi con la distrazione..come se solo tu puoi essere distratta. Perché non provi a guardare nel tuo piatto, Elena? A giocare alla “so-tutto-io” si finisce sempre per beccare qualche bella bastonata sui denti..

                  P.S….ho usato il termine “ennesimo” nel senso di ennesimo errore…non ho poi capito ancora a cosa (o chi) ti riferisci. Io su FB non ho scritto nulla.

                  • Hikaru7 ha detto:

                    “Non c’è il problema”, è un’espressione gergale, proprio come “maestrina”. Non è un errore. “come se solo tu puoi…”, quello sì, è un errore. I miei, di “tantissimi” errori, non li trovo. Per i tuoi, invece, basta guardare il solo commento qui sopra. Quando si critica, ti dico ancora, lo si faccia con coscienza. E ‘ste bastonate sui denti io non le sento affatto, anzi, proprio a te è facilissimo rispondere.

                    • Tano ha detto:

                      Ah, quindi tu puoi esprimerti come vuoi..tanto o sono errori voluti (e quindi non sono errori) o è un’espressione gergale. Hai capito la maestrina quanto è furbetta!!

                      A proposito, io faccio molti errori, ma io non mi sento affatto un maestrino…e sopratutto non stresso la vita degli altri per queste cavolate. Le tue continue risposte (nonostante i tuoi continui saluti e le frasi secondo cui ti sei stufata) dimostrano proprio che la bacchettata sui denti l’hai sentita, e anche tanto!

                      Mi fa piacere, ti serva da lezione.

  • Piero ha detto:

    Se fate leggere questo a gente del Disinformatico gli viene un travaso di bile!!! 😀

  • Mimmo ha detto:

    Mah, non so nulla di questo Odifreddi e non posso giudicare la veridicità dell’articolo, ma voi non siete che dei pagliacci pagati dal Vaticano e credete in un dio minuscolo!
    Avevo i documenti di mio zio Marcinkus, ma voi del Vaticano me li avete fregati, altrimenti sarei ricco!

  • Mimmo ha detto:

    In Italia siamo costretti ad essere cattolici dal vaticano!

    • Piero ha detto:

      OK, Mikhail Tal.
      Ci siamo divertiti moltissimo con il tuo scherzo.
      Pero’, scusami, adesso credo che calchi troppo la mano.
      In questo modo il personaggio che interpreti sembra troppo idiota e deficiente.
      Non e’ credibile un imbecille cosi’. Non trovi?
      Cosi’ sembra che abbia meno cervello di un criceto, e pronto a riempire il vuoto della sua scatola cranica con tutte le idiozie e cretinate che propina la propaganda atea.
      Un boccalone cosi’ non e’ certo credibile.
      Dovresti dargli un po’ piu’ di intelligenza, almeno una parvenza umana.
      In questo modo scadi troppo nella classica macchietta che squalifica subito tutto il tuo lavoro per renderti un ateo credibile.
      Ritenta, e sarai piu’ fortunato. 😉

      • Riccardo ha detto:

        Piero, purtroppo non è uno scherzo!
        Leggi la mia nota su Facebook.

        • Piero ha detto:

          Ooooooooooooohhhhhhhhhhh!!!!
          ma non mi dire!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
          Non lo avrei mai pensatoooooooo !!!!!!!!!!!!!!! 😉
          😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀

          P.S.: il tuo link l’hai gia’ postato, non funziona.

          • Riccardo ha detto:

            Possibile? A me si apre benissimo! Comunqu sei su Facebook? Se si chiedimi l’amicizia e potrai leggere le note di questo “campione”.

            • Piero ha detto:

              me ne guardo bene, non ci tengo affatto a leggere i certi deliri…
              (riferiti al demen… ehm… a tale Mimmo)

  • Riccardo ha detto:

    Ragazzi, non è uno scherzo, questo tizio esiste veramente!
    Leggete qui!

    http://www.facebook.com/note.php?note_id=104157796901

  • Piero B. ha detto:

    Mi collego al sito e con stupore trovo sotto questo articolo oltre 140 commenti. Di solito viene superata la soglia degli 80 quando l’articolo tocca un nervo scoperto degli uaarini, ma non mi sembra tanto questo il caso. Mi sono immaginato comunque che una lievitazione dei commenti sia potuto succedere a causa dell’intervento dei soliti Giulia, Davide, notimenowhere o addirittura la riscossa di Guerrino.
    E invece… 🙁

  • Francesco Santoni ha detto:

    Ragazzi! Questa segnalazione è importante. Credo che il prof. Giorgio Israel abbia letto questo articolo ed ha risposto al commento di Odifreddi su di lui.
    Ebbene Odifreddi ha risposto sul blog del prof. Israel e, udite udite, ha detto di disconoscere il libro di Sabelli Fioretti (perché effettivamente il libro non è di Odifreddi, come invece scritto nel titolo di questo articolo).
    Ad ogni modo ecco il link al blog (il commento di Odifreddi è più sotto nella pagina): http://gisrael.blogspot.com/2011/08/senti-chi-parla.html

    • simone ha detto:

      Il libro è anche suo. C’è scritto in copertina.

      • Francesco Santoni ha detto:

        Lui sostiene il contrario, e comunque era interessante sia il fatto che il prof. Giorgio Israel legga gli articoli di questo blog (non credo infatti che abbia citato lo stesso passo di Odifreddi negli stessi giorni per pura coincidenza), sia la risposta di Odifreddi che afferma di non riconoscersi affatto nell’intero libro di Sabelli Fioretti (perché comunque il libro l’ha scritto Sabelli Fioretti dopo aver intervistato Odifreddi, quest’ultimo non ha battuto una sola riga).

        • lorenz ha detto:

          Certo che sarebbe interessante, anche se non sono così sicuro che l’abbia letto qui.
          Grazie!

        • simone ha detto:

          @Santoni: ma cosa c’entra chi ha scritto materialmente il libro..ma tu l’hai vista la copertina? Eccola qui: https://www.uccronline.it/wp-content/uploads/2011/08/Perch%C3%A9-Dio-non-esiste.jpg

          E ti sembra un libro di Sabelli Fioretti???

          • Francesco Santoni ha detto:

            La copertina conferma esattamente quello che dico. C’è scritto infatti: “Claudio Sabelli Fioretti intervista Piergiorgio Odifreddi”. E’ noto che le interviste le trascrivano gli intervistatori e non gli intervistati. Odifreddi lamenta però il fatto che la trascrizione di Sabelli Fioretti non sarebbe affatto fedele a quanto effettivamente detto durante l’intervista. Ora possiamo credere o meno a quello che dice Odifreddi, ma effettivamente il libro non l’ha scritto lui.

            • simone ha detto:

              Quindi è stato scritto un libro che riporta solo quanto dice lui senza che lui lo sapesse? Il libro, dato che riporta solo sue parole, va attribuito a lui (tanto che in copertina c’è solo lui) anche se è stato scritto da un altro. Non capisco le tue accuse.

              • Francesco Santoni ha detto:

                Quali accuse? Chi avrei accusato?

                • simone ha detto:

                  Hai detto: “il libro non è di Odifreddi, come invece scritto nel titolo di questo articolo”…mi è sembrato che ancora una volta si volessero prendere di mira i redattori di questo blog, sostenendo che scrivessero cose false.

  • Larry SFX ha detto:

    MA RITIRATI BUFFONE!!!!