Antonio Socci rivela le scorrettezze di Vito Mancuso e Corrado Augias

Il noto scrittore e giornalista Antonio Socci ha scritto un articolo sul suo interessante blog (www.antoniosocci.com) in cui critica il pensiero del noto (e quasi unico nel suo genere) teologo ateo Vito Mancuso contro il neo-arcivescovo di Milano, Angelo Scola.

Mancuso in un articolo apparso su Repubblica, dopo aver elogiato Scola (“fine intellettuale, dottore in filosofia e teologia con pubblicazioni importanti”), ha sostenuto che la scelta di Benedetto XVI sia stata «un’umiliazione pesante, forse l’ultima, per il cattolicesimo democratico». Secondo lui, il Papa ha voluto dare un netto taglio ai «cattolici progressisti di questo paese» (chiamati anche “cattolici adulti”), togliendo loro i riferimenti. Socci ha risposto che «se così stessero le cose, dovremmo concludere che il papa ha deciso di restituire a Milano il cattolicesimo tout court, senza aggettivi. E ci sarebbe solo da rallegrarsene». Contro il “sedicente cattolico” Mancuso si è schierato ieri anche Avvenire, il quotidiano della CEI, che si è opposto all’idea di una Chiesa progressista perché «di sicuro di Chiesa ce n’è “una, santa, cattolica e apostolica”. E quell'”una” con tanto di virgola che la segue vuol significare “una sola”. In ogni caso, e teologia a parte, non si capisce in Mancuso il perché di questa preoccupazione “progressista”». Conclude con un’ironia sul nostro Vito anticlericale: «nella Chiesa il progresso è solo quello verso la santità e Mancuso, collocandosi così a cavallo tra il politico e il teologo, appare piuttosto come una sorta di chimera culturale: un inedito teopolitico». Informiamo che anche Paolo Flores D’arcais si è stranamente schierato contro Mancuso, sostenendo invece (in modo molto educato, cosa altrettanto inedita) che il Papa ha fatto una scelta così radicale e antitradizionale per segnalare ai cardinali chi desidera come successore.

Antonio Socci racconta anche della sua partecipazione il 1/6/11 alla trasmissione di Rai3 “Le Storie“, programma condotto da Corrado Augias. E’ stato invitato a presentare il suo ultimo (e consigliato) libro “La guerra contro Gesù” (Rizzoli 2011). Rivela che «sapevo che il salotto di Augias non è affatto neutro e che il conduttore, pure lui giornalista di Repubblica, è animato da forti sentimenti anticattolici (che scatenano ricorrenti proteste su “Avvenire”)». Nel suo libro Socci “pizzica” addirittura alcune assurdità scritte da Augias per diffamare il cristianesimo. Anche noi lo abbiamo fatto in Ultimissima 28/4/11.

Socci continua: «Non mi sono stupito quando i curatori del programma mi hanno informato che in studio era stato chiamato pure Vito Mancuso. Mi ha divertito che Augias avesse voluto “un rinforzo”. Augias – per sentirsi ancora più al sicuro – ha deciso di procedere così: lui poneva una domanda, solitamente molto dura con la Chiesa, spesso una requisitoria. Io ero chiamato a rispondere e Mancuso poi era invitato a replicare alla mia risposta. Cosicché avevano sempre la prima e l’ultima parola. Ha fatto sistematicamente così». La puntata in questione è possibile guardarla cliccando su questo link. E infatti si può constatare che sono passate senza replica le varie depravazioni di Mancuso (e di Augias), come il fatto che il “monoteismo” sia fonte inevitabile di intolleranza o che il peccato originale sia stato “inventato” da Sant’Agostino per colpevolizzare gli uomini, quando in realtà è già presente in San Paolo ed è solo una spiegazione (la più ragionevole) della infelice condizione umana che tutti hanno sperimentato, dai filosofi greci agli illuministi del ‘900. Ma a cui Dio ha voluto rispondere facendosi uomo. Socci approfondisce il discorso sul suo blog.

Un’altra scorrettezza di Augias è stata quella di non avvertire Socci che assieme al suo libro sarebbe stato presentato quello di Matthew Fox (“In principio era la gioia”), cioè il Vito Mancuso americano. Dice Socci: «L’ho infatti scoperto lì, direttamente in trasmissione». Il libro di Fox, oltrettuto, è «pubblicato in una collana curata da Mancuso stesso. Ovviamente un libro contro la dottrina cattolica. Non essendo stato informato, come era doveroso fare, mi sono trovato a dover discutere di un testo che non conoscevo, mentre Mancuso sapeva in anticipo che si sarebbe trattato del mio libro. Il volume di Fox peraltro serviva ad Augias solo ad alimentare la polemica anticattolica, perché – ho scoperto in seguito – era già stato presentato in quella trasmissione». Qualche mese fa Massimo Introvigne, dopo aver confutato il suo pensiero, ha definito l’ex frate domenicano Matthew un “vecchio trombone”.

Conclude il giornalista cattolico: «Ma quanto sono insicuri dei propri argomenti se devono ricorrere a questi miseri sistemi? Perché sono così impauriti da un confronto libero e paritario? Naturalmente io ho detto comunque alcune cose e – stando alla quantità di mail che ho ricevuto – credo di averlo fatto anche in maniera efficace».Verso la fine della trasmissione diamo atto a Mancuso di aver avuto un ricordo di cattolicità, quando ha sostenuto che i diversi racconti presenti nel 4 Vangeli sono una dimostrazione di autenticità. Non sarebbe infatti possibile sostenere che quattro falsari abbiano deciso di scrivere quattro storie diverse (e spesso contraddittorie) dello stesso fatto.

Ricordiamo comunque che molte delle fantasticherie anticattoliche di Mancuso sono riportate nel consigliato volume di Vincenzo Vitali intitolato Volti dell’ateismo. Mancuso, Augias, Odifreddi, alla ricerca della ragione perduta (cfr. Ultimissima 27/9/10

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98 commenti a Antonio Socci rivela le scorrettezze di Vito Mancuso e Corrado Augias

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  1. Maffo ha detto

    azz….che coppia di babbei!!

  2. Nofex ha detto

    Mi ha colpito l’articolo di Flores D’arcais e non mi stupisce che ancora una volta sia sottolineato il potere strumentale degli anti-cattolici.

    • Ercole ha detto in risposta a Nofex

      D’arcais fu colpito da Scola per un dialogo avuto con lui sulla razionalità della fede avuta all’Università di Pisa. Glielo doveva insomma. Sinceramente spero che abbia ragione.

  3. gabriele ha detto

    augias vuole che la chiesa accetti aborto, gay etc.
    sinceramente a ma Scola non piace, è troppo aperto verso l’islam, ma anche tettamanzi lo era

    • Flavio ha detto in risposta a gabriele

      No, non è che è “aperto” nel senso che è favorevole, è che cerca un dialogo ed è solo così che si può combattere il fondamentalismo, facendo emergere i moderati.

      • gabriele ha detto in risposta a Flavio

        quella di scola è stata la linea di GP2, che ha baciato il corano (libro che dice di perseguitare i cristiani). i risultati sono stati pessimi: introvigne ha detto che muoiono perseguitati un milione di cristiani all’anno
        una volta dei mufti islamici dissero ad un vescovo ‘noi con le vostre leggi vi invaderemo, e con le nostre leggi vi domineremo’
        🙂

        • Mimmo ha detto in risposta a gabriele

          C’è una visione mediatica dell’Islam che non corrisponde alla realtà, la rivista Oasis di Scola è molto apprezzata anche da Benedetto XVI. Anche grazie a Scola è stato possibile il Meeting del Cairo, dove cattolici e musulmani hanno creato una bellissima opera: http://www.avvenire.it/Mondo/meeting+Cairo+dialogo_201010290807002800000.htm

          I cristiani muoiono sotto l’islam al potere, ma moltissimi musulmani difendono i cristiani, spesso creando vere e proprie guardie del corpo: http://tuespetrus.wordpress.com/2008/07/26/i-musulmani-delle-filippine-difendono-i-cristiani/ , http://liberar.info/phpBB2/viewtopic.php?t=306&start=0&postdays=0&postorder=asc&highlight=&sid=2750156d78770496dfc0fe6ef0621ecb , http://www.laperfettaletizia.com/2010/01/malaysia-musulmani-difendono-le-chiese.html , http://www.asianews.it/notizie-it/Sinodo:-i-musulmani-difendono-i-cristiani-in-M.O.-19729.html

        • alèudin ha detto in risposta a gabriele

          faccio umilmente notare che Gesù si è dato nella passione senza mai ribellarsi, con questo non voglio dire che dobbiamo messere tutti martiri ma che il bacio al corano non è un “calarsi le braghe” ma un gesto potentissimo, d’amore.
          secondo me.

          • gabriele ha detto in risposta a alèudin

            ECCO COSA SI DICE NEL LIBRO
            CHE GIOVANNI PAOLO II HA BACIATO:
            GESÙ CRISTO NON È NÈ IL FIGLIO DI DIO, NÈ DIO!
            AFFERMARLO EQUIVALE A BESTEMMIARE!
            PUÒ UN VERO BEATO BACIARE IL CORANO?

            Sura V, 77 (La tavola)

            «Infedele è colui che dice: “Allàh è il terzo della Trinità”: non vi è che un solo Allàh, e questo Allàh è unico; se essi non ritrarranno ciò che affermano, un doloroso castigo attenderà gli infedeli».

            Sura IV, 169 (Le femmine)

            «O voi che riceveste le Scritture (i cristiani; N.d.R.)! Non varcate i limiti della fede; non dite di Allàh che la verità. Gesù è il figlio di Maria, l’inviato dell’Altissimo e il suo Verbo. Egli l’ha fatto scendere in Maria. Esso è il suo soffio. Credete in Allàh e nei suoi apostoli; non dite esservi una Trinità; egli è uno. Questa credenza vi riuscirà più utile. Lungi che egli abbia un figlio, ma governa da solo il cielo e la terra, e basta a sé stesso».

            Sura V, 76 (La tavola)

            «Quelli che dicono che il Messia, figlio di Maria, è Dio, pronunciano una bestemmia. Non ha egli stesso detto: “Figli d’Israele, adorate Allàh, mio e vostro Signore”? Chiunque associa altri dei ad Allàh non entrerà nel giardino delle delizie, e la sua dimora sarà nel fuoco…».

            Sura V, 116 (La tavola)

            «Allàh chiese a Gesù, figlio di Maria, se avesse comandato agli uomini di adorare lui e sua madre come dèi; “Signore, rispose, avrei loro ordinato un sacrilegio? Se ne fossi colpevole, non lo saresti tu pure? Tu conosci ciò che è nel mio cuore, e io ignoro ciò che vela la tua maestà suprema. La conoscenza dei misteri non spetta che all’Altissimo”».

            Sura XXXIX, 6 (Le schiere)

            «Se Allàh avesse voluto avere un figlio, lo avrebbe scelto tra gli esseri che ha voluto creare. Ma che questa bestemmia sia lontana dalla sua gloria! Egli è unico e potente».

            Sura XIX, 92-93 (Maria)

            «Essi (gli infedeli; N.d.R.) dicono che Allàh ha un figlio, e proferiscono così una bestemmia. Poco manca che i cieli non si schiantino a queste parole, che la terra non si spacchi e che le montagne spezzate non crollino! Essi attribuiscono un figlio al misericordioso, e non potrebbe averne».

            Sura IX, 30 (La conversione)

            «I giudei dicono che Ozai è figlio di Dio; i cristiani dicono lo stesso del Messia. Parlano come gli infedeli che li precedettero; il cielo punirà le loro bestemmie. Chiamano signori i loro pontefici, i loro monaci e il Messia, figlio di Maria, ed è loro imposto di servire un solo Dio; non ce n’è un altro. Anatema a quelli che si associano al suo culto»!

            • Maffo ha detto in risposta a gabriele

              Ma scusa Gabriele…ma cosa è cambiato da quel bacio? Assolutamente nulla…si sono forse approfittati dei cristiani per quello? Non mi pare proprio. Giovanni Paolo II non diede quel bacio per una sorta di resa, ma fu un’immensa dimostrazione di forza. Ha dimostrato al mondo la grandezza della chiesa, che non ha paura di nulla e di nessuna religione.

              • Karma ha detto in risposta a Maffo

                Si, o meglio, io direi che un bacio ha tanti significati…Giuda tradì Gesù con un bacio, ma quello che do alla mia ragazza non è un segno di tradimento. Quello di Giovanni Paolo II, bisogna contestualizzare quando lo diede (non in Piazza San Pietro durante l’Angelus) è essenzialmente un bacio di PACE…: noi non siamo in guerra con voi, è il significato.

              • Francesco Santoni ha detto in risposta a Maffo

                Vi dico come la penso. Il bacio avvenne durante un incontro con una delegazione islamica. Non era previsto nulla. Questi signori si presentano con il Corano in mano, e Giovanni Paolo II, come era suo solito, ha semplicemente fatto un gesto di rispetto ed amicizia, spontanemante, senza starci a pensare troppo: ha preso il Corano e l’ha baciato. Fine. Tutto qui. Magari sarà stato pure un errore, ma è ridicolo giudicarlo da questo. Ciò che resta è il suo Magistero e voglio vedere chi ha da ridire su quello.

                • Piero ha detto in risposta a Francesco Santoni

                  Ma certo. Mi sembra persino ovvio.
                  Si e’ trattato di un gesto di cortesia e di distensione.
                  Altrimenti avremmo dovuto pure metterci il gesto di Benedetto XVI (non dimentichiamo che Ratzinger e’ sempre stato uno STRETTISSIMO collaboratore di Giovanni Paolo II e che gli e’ sempre stato chiesto un parere su tutte le questioni importanti della Chiesa, anche lui un eretico?) di entrare nella moschea (non mi ricordo di quale si trattava) a piedi scalzi.
                  O l’omaggio sempre di Giovanni Paolo II a tutte le religioni invitate a vario titolo. Che avreste detto se all’incontro per la pace nel 1986 ad Assisi ad ebrei e mussulmani avesse offerto a pranzo carne di maiale?

            • Giuseppe ha detto in risposta a gabriele

              Questo è uno dei Grandi gesti di umiltà!Quando Gesù disse:hanno forse bisogno del medico i sani?oppure i malati?Gesù non mancò di rispetto a tutti coloro che lo deridevano,a tutti coloro che lo crocifissero e lo torturarono,ma li perdonò nell’eccesso della sua misericordia!Giovanni Paolo 2(che rappresentava il capo degli eretici e degli infedeli) si dimostrò non solo superiore alla religione islamica(che vede la cristianità come un obiettivo da eliminare sulla faccia della Terra)ma anche rispettoso degli altri credi religiosi!Gesù dice:non giudicare! Giovanni Paolo 2 cercò di non giudicare e mostrò grande rispetto per la fede islamica,non certo la condannò perchè dice che esso era infedele o doveva morire!Il gesto del bacio è solo un ‘gesto’di umiltà e rispetto per un credo simile a quello cristiano.

            • Francesco Santoni ha detto in risposta a gabriele

              A quanto pare qui c’è gente che vuol esser più papista del Papa. Giovanni Paolo II è stato beatificato e tanto basta; uno è liberissimo di criticare Giovanni Paolo II, ma a questo punto non capisco come possa fare a restare nella Chiesa Cattolica. Forse sarebbe il caso di leggere il discorso del Papa per capire il significato di quel bacio. E poi insomma, il Magistero di Giovanni Paolo II è perfettamente in linea con tutta la Tradizione, e tra l’altro i suoi testi erano sempre redatti insieme a Ratzinger.

  4. Piero B. ha detto

    …”anche Paolo Flores D’arcais si è stranamente schierato contro Mancuso, sostenendo invece (in modo molto educato, cosa altrettanto inedita)…”

    Tutti insieme adesso hanno deciso di usare un tono più moderato…credono di farci fessi?

  5. gabriele ha detto

    http://bologna.uaar.it/2011/06/prima-che-sia-troppo-tardi-spot-uaar-sul-testamento-biologico/
    terribile scoperta, lo schifospot uaar
    dice anche ‘il corpo di eluana englaro’
    siete ridicoli

    • Flavio ha detto in risposta a gabriele

      Pessima iniziativa…cmq contro il ddl ci sono anche tanti cattolici, la legge sembra molto controversa..

  6. Piero ha detto

    Senza contare che Augias (alias Donat) pare sia stato anche un confidente per i servizi segreti cecoslovacchi.

  7. Domenicus ha detto

    In confidenza ho visto quella puntata di Augias con Socci e Mancuso, in quanto l’avevo registrata, così come registro in genere tutte le sue puntate, per vedere ogni volta sino a che punto si spinge di volta in volta il suo… anticattolicesimo.
    In pratica, non c’è quasi una puntata del suo programma in cui non attacchi in qualche modo la Chiesa o il Cristianesimo, in un modo o nell’altro. Persino nelle puntate apparentemente “neutre” trova il modo di lanciare una qualche allusione, una frecciatina velenosa. Poveracci, lui e il suo compare di merende !

  8. Antonio ha detto

    http://bologna.uaar.it/2011/06/prima-che-sia-troppo-tardi-spot-uaar-sul-testamento-biologico/
    terribile scoperta, lo schifospot uaar
    dice anche ‘il corpo di eluana englaro’
    siete ridicoli

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    Il Video dice la verità di cosa ti scandalizzi? L’unico ridicolo e liberticida sei tu. Lascia agli altri libertà di scelta, tu puoi crepare come meglio credi. Lo sapete bene che il popolo non vuole questa legge.

  9. Fedele Razio ha detto

    Meglio non lasciarsi vincere dal compiacimento di quanto sono sciocchi questi serpi anti-cattoliche alla Augias/ Mancuso/ Kuhn, che purtroppo la Chiesa insiste nel non scomunicare.

    Hanno la perfidia del serpente, e la loro apparentemente ingenua stupidità è solo funzionale a rendere più penetrante e subdolo il tarlo che mettono nella testa delle persone che non dispongono dei mezzi culturali per accorgersi di tutte le balle che raccontano.

    • Luca ha detto in risposta a Fedele Razio

      Credo che la scomunica farebbe il loro gioco, ecco perché.

      • Piero ha detto in risposta a Luca

        Infatti. Non aspetterebbero altro che atteggiarsi a martiri.

      • Francesco Santoni ha detto in risposta a Luca

        Infatti lo scopo della scomunica dovrebbe essere la salus animarum. Invece, per l’appunto, questi personaggi sfrutterebbero la scomunica per atteggiarsi a martiri, la sbandiererebbero con soddisfazione, peggiorando così la loro situazione.

        • Piero ha detto in risposta a Francesco Santoni

          Secondo me, la strategia migliore con questi e’ letteralmente ridicolizzare i loro libri e i loro scritti, non trattarli come se fossero per cosi’ dire “contro-apologeti”, scrivendo cioe’ magari libri contro i loro. Ma quando a qualcuno vengono fatte domande riguardo le affermazioni di questi due bei tomi, basterebbe dire che sono cose ridicole sbufalate da tempo e facendosi una grassa risata di fronte alle loro affermazioni.
          Poi per esempio, se l’intervistatore ribattesse che Vito Mancuso e’ un teologo, l’altro potrebbe ridire che Mancuso sa di Chiesa quanto lui di “Astrofisica quantistica”…

        • Ingrid ha detto in risposta a Francesco Santoni

          E sappiamo che i martiri producono altri martiri…

    • Franco ha detto in risposta a Fedele Razio

      Non scomunica perché non valgono nulla, o almeno non varrebbero nulla se i media non creassero intorno a loro una pressione psicologica.

  10. Francesco Santoni ha detto

    Infatti, vanno solo ridicolizzati, perché questo è ciò che sono, dei ridicoli pseudo-intellettuali. Socci nel suo articolo li ridicolizza a dovere.

    • Franco ha detto in risposta a Francesco Santoni

      E’ un metodo che putroppo stiamo imparando da chi ci vuole distruggere…in un’intervista Hitchens diceva che stimava moltissimi sacerdoti e vescovi ma che comunque per vincere bisogna continuare a ridicolizzarli per evitare che vengano presi sul serio. Questo è il metodo uaar, il metodo delle vignette satiriche sulla religione, il metodo delle feste in cui ci si veste da vescovi…satira, ironia, sfottò.

  11. Carlo ha detto

    Mah…. questa tecnica è adattata da entrambi i fronti. anche gli atei dicono “ridicolizziamoli” per le loro credulonerie.

    Io credo che più che ridicolizzare (tanto ognuno è convinto di ridicolizzare l’altro) sarebbe meglio confrontarsi con spirito pacifico. Male che vada ognuno resta delle sue opinioni.

    • Piero ha detto in risposta a Carlo

      Se dici le stronzate di Mancuso, altro che confrontarsi con spirito pacifico…
      Se io dicessi che la Terra e’ cava e tutto l’Universo e’ dentro di esso, e la gravita’ non esiste e sono gnomi che riportano a terra le cose, tu ce lo faresti un “dialogo costruttivo” con me?

    • Luca ha detto in risposta a Carlo

      Quoto.
      Ridicolizzare non mi sembra evangelico.
      Un cristiano dovrebbe reagire in modo diverso dagli altri. Se non altro per il principio di non fare agli altri ciò che non vorremmo fosse fatto a noi.

      • Piero ha detto in risposta a Luca

        Preciso:
        ridicolizzare nel senso di far notare le cretinaggini che scrivono codesti intellettualoidi radical-chic, intendo senza organizzare simposi, conferenze ed eventi per ribattere alle loro affermazioni assurde.
        Non dargli corda, insomma…
        esempio: il peccato originale l’ha “inventato” S. Agostino per colpevolizzare gli uomini? RIDICOLO!E’ UNA STUPIDAGGINE COLOSSALE! Era gia’ negli scritti di S. Paolo… eccetera…

      • Michele Santambrogio ha detto in risposta a Luca

        Bravi! Il metodo reattivo non è cristiano, ma di chi vuole distruggere il cristianesimo. Il metodo cristiano, fin dall’origine, si basa sulla proposta, la proposta cristiana appunto. Gli altri lasciamoli reagire.

    • Franco ha detto in risposta a Carlo

      Sono d’accordo…anche perché, come dice Messori, gli atei avranno molte ragioni, ma la ragione ce l’abbiamo noi.

      • Cinico ha detto in risposta a Franco

        La ragione?voi avete l’illusione più forte,la verità più plausibile,l’ipotesi più probabile.

  12. leptis magna ha detto

    chi in 2mila anni non è riuscito a dimostrare tangibilmente ed a confutare inequivocabilmente l’esistenza della divinità in cui crede, non ha “la ragione”.

    smontiamo qualche ego, please.

    • Grillo ha detto in risposta a leptis magna

      che noia questa ossessione della “dimostrazione scientifica”..amica mia…l’illuminismo è finito (molto male)..diventate ridicoli ad un certo punto!

      Aprite la ragione! Magari riuscirete anche a essere meno teodipendenti.

      • leptis magna ha detto in risposta a Grillo

        certo Grillo, io sto aprendo la mente… infatti credo già all’esistenza degli unicorni rosa e dei grifoni!

        • Grillo ha detto in risposta a leptis magna

          Ma gli unicorni rosa non rispondono alla domanda “Chi ha creato tutto”..”Chi era quell’uomo venuto 2000 anni fa?”…”Perché gli atei sono così rabbiosi verso Dio?” ecc…questi argomenti venivano usati nel periodo illuminista e chi lo proponeva ha così miseramente fallito che oggi hanno dovuto nascere i “New atheist” per tentare di dire qualcosa di più intelligente degli “Old”…tu sei fra questi e già abbiamo capito come finirete 🙂

    • Riccardo ha detto in risposta a leptis magna

      Leptis, lo puoi dimostrare?

      • leptis magna ha detto in risposta a Riccardo

        Riccardo, l’onere della prova spetta a chi dice “dio sicuramente esiste”, non certo a chi dice “di dio fino ad oggi non è provata l’esistenza”.

        • Piero B. ha detto in risposta a leptis magna

          Hai ragione, il dio che cerca leptis magna non esiste.
          Per dire che una cosa non esiste occorre prima formarsi un’idea di che cosa sia. Se dico che non esiste l’unicorno rosa ho ben presente cosa sia un unicorno e cosa sia il colore rosa. Quindi se dico che dio non esiste devo avere ben presente che cosa e chi sia dio.
          Ma qual’è l’immagine che hai di dio?
          Dimmi tutto.

          • Piero ha detto in risposta a Piero B.

            Ehi, ancora non hai capito che e’ sempre la nostra vecchia amica? 😉

            • Franz ha detto in risposta a Piero

              Dici che è sempre Giulia?

              • Piero ha detto in risposta a Franz

                certo.. l’ignoranza abissale in materia cattolica che manifesta ad ogni post, la spocchia, la saccenza e il ditino sempre puntato non possono che confermarmelo…

            • Piero B. ha detto in risposta a Piero

              Oh, aggiungi pure una certa Annalisa nella trafila dei fake 😉

              • Francesco Santoni ha detto in risposta a Piero B.

                Beh, ma è positivo, a forza di stare qui prima o poi qualcosa imparerà, se non altro per “osmosi”.

              • Piero ha detto in risposta a Piero B.

                Ma dove l’hai vista con questo nome? Qui??
                Io qui ho trovato solo questo post col nome Annalisa:
                http://www.uccronline.it/2011/05/17/lo-storico-paul-crawford-smonta-i-miti-popolari-sulle-crociate/#comment-8398

                • Piero B. ha detto in risposta a Piero

                  Tempo addietro, aveva associato al proprio nickname un link che rimandava al sito imageshack in cui aveva allegato più o meno 4 foto. Queste foto non erano altro che lo screenshot dei suoi commenti su UCCR i quali erano sotto moderazione, infatti sotto al nickname era riportato in corsivo “in coda di moderazione”. Solo che tre commenti erano a nome di Giulia, mentre uno era a nome di una certa Annalisa. Oltre a essere di coccio è pure ingenua.

                  • Piero ha detto in risposta a Piero B.

                    Si, questo me lo ricordo, ma non era “Giacomo” che diceva che era amico di lei?
                    La povera ragazza deve soffrire di personalita’ multiple…
                    Ti ho mai raccontato di quella volta che in treno c’era una ragazza, su una tratta un po’ “pericolosa” (pali a filo) che si affacciava al finestrino, e tutti a dirle che e’ pericoloso, di stare attenta, e lei girandosi verso il vuoto, rivolgendosi ad una persona inesistente : “Stai attenta eh!”… Non vorrei si fosse chiamata Giulia quella li’… 😉

          • leptis magna ha detto in risposta a Piero B.

            anche se hai ben presente com’è fatto un unicorno rosa, chi te lo dice che non esista?

            potrebbe benissimo nascondersi in qualche angolo dell’Artide o dell’Antartide mai esplorato dal genere umano, oppure su uno qualsiasi dei pianeti del sistema solare…

            sai qual’è l’unica differenza?

            è che se io dico che esistono gli unicorni rosa, vengo presa per pazza.

            se tu dici di credere in qualche divinità monoteistica, vieni preso seriamente.

            anche se la (in)esistenza di entrambi ed il fatto di comparire in mitologie (d’origini ed epoche diverse, ma pur sempre mitologie) sono de facto uguali.

            • Francesco Santoni ha detto in risposta a leptis magna

              Il fatto che tu metta Dio sullo stesso piano degli unicorni rosa (o magari delle teiere) dimostra quanto poco tu abbia riflettuto sulla questione.

          • leptis magna ha detto in risposta a Piero B.

            l’immagine che ho di dio?

            una bellissima entità soprannaturale che sta in qualche anfratto di qualche galassia parallela, che se anche s’è fatto vedere in qualche epoca remota della storia è da qualche millennio che non si fa vedere (e non venitemi a raccontare la storia dei mistici, perché se una divinità vuol farsi vedere o vuol capire che esiste non ha certo bisogno d’interposte persone) e della quale, se esistesse, si giustificherebbe ogni nefandezza dovuta all’uomo dicendo: “è colpa del peccato originale, del libero arbitrio ecc ecc…” ed ogni nefandezza dovuta alla natura dicendo: “eh, ma il suo disegno imperscrutabile, noi non possiamo capire”.

            giusto per riassumere: se dio fa una cosa giusta è dio, se dio fa una cosa sbagliata è perché ha un disegno imperscrutabile, se l’essere umano fa una cosa giusta è perché è ispirato da dio, se l’essere umano fa una cosa sbagliata è perché s’è allontanato da dio…

            come faceva la pubblicità di qualche anno fa? Ti piace vincere facile?

        • Francesco Santoni ha detto in risposta a leptis magna

          Ma infatti le prove dell’esistenza di Dio ci sono (con buona pace di Kant), le hanno date molti filosofi. Purtroppo spesso si insiste sulla prova ontologica, quella sì che non funziona. Ma le cinque vie di Tommaso ad esempio funzionano, ed è possibile anche rispondere a tutte le varie obiezioni che ad esse sono state mosse nel corso dei secoli. Il problema non è la validità delle prove, il problema è che non tutti le capiscono. Qui c’è una buona introduzione al problema: http://www.cattedrarosmini.org/site/view/view.php?cmd=view&id=47&menu1=m3&menu2=m9&menu3=m74 Poi io consiglierei di leggere il Trattato sul Primo Principio di Duns Scoto e se poi uno ha proprio voglia di approfondire dovrebbe leggersi la parte dedicata alla dimostrazione dell’esistenza di Dio nella Somma Contro i Gentili di Tommaso d’Aquino. Le cinque vie esposte nella Somma Teologica infatti sono solo un breve riassunto della questione (la Somma Teologica infatti è concepita come un manuale), invece nella SCG il problema viene trattato più a fondo. Ovviamente si deve fare lo sforzo di attualizzare il discorso, astraendo dal particolare contesto storico-filosofico-scientifico in cui si trovava Tommaso.

          • leptis magna ha detto in risposta a Francesco Santoni

            Tommaso d’Aquino?

            quello che disse che le donne erano un errore della natura, degli uomini menomati, mutilati e riusciti male?

            quello che disse il feto maschile diventa umano dopo 40 giorni, mentre quello femminile dopo 80, perché le femmine derivano da “spermatozoi difettosi” e da “flatulenze umide”?

            ammazza, che sant’uomo 😀

            • leptis magna ha detto in risposta a leptis magna

              (un sant’uomo che dimostra che santa romana chiesa sia sempre stata dalla parte delle donne… eh perché sai, la vergine Maria…)

            • Francesco Santoni ha detto in risposta a leptis magna

              Sulle donne non ha mai detto niente del genere, sono solo citazioni fasulle che trovi sui siti anticlericali.

              Sull’embriologia il suo discorso invece è molto interessante, ma dovresti studiarlo seriamente invece di prendere i riassunti fasulli dai siti filo-uaar.

              Dimostri ovviamente di non conoscere un’acca di quello che invece è riconosciuto da tutti come uno dei più grandi filosofi della storia, quindi è inutile che ti stia a rispondere.

              Quando avrai voglia di studiare seriamente ne riparleremo.

        • Riccardo ha detto in risposta a leptis magna

          Dipende da quali prove vuoi.Se intendi prove scientifiche non esistono perché Dio non è un pezzo di questo mondo come Michelangelo non è un pezzo del quadro. Esistono prove filosofiche e morali, ma non sono appunto dimostrabili. Occorre fare un’esperienza personale. Capisco però la tua frustrazione.

          • Francesco Santoni ha detto in risposta a Riccardo

            Loro vorrebbero le prova scientifica, un esperimento che confermi l’esistenza di Dio. Ma in tal caso non è che non c’è risposta, è proprio che la domanda è sbagliata.

        • alèudin ha detto in risposta a leptis magna

          Leptis Magna se hai tempo e voglia leggi la storia proposta in questo link:
          http://www.gliscritti.it/approf/areopago/delbrel.htm
          penso possa interessarti.

          Insisto, Leptis Magna ci frequenta così assiduamente perchè vorrebbe ma non ci riesce, quindi trattiamola bene che magari riusciamo ad aiutarla.

          Non scherzo, non sono ironico e nemmeno polemico.

  13. Willy ha detto

    A coloro che affermano che il magistero di G.P.II vada a leggersi l’enciclica “Mortalium animos” di Pio XI (a cui andrebbe rivolto il “santo subito!”) dove si stronca tutto l’ecumenismo irenista e sincretista del papa polacco!. Ed io dovrei uscire dalla Chiesa e il clero che in massa disobbedisce a Ratzinger (rimedio provvidenziale ai disastri del predecessore) no ? E vi ricordo che la beatificazione non gode d’infallibilita’.

  14. Willy ha detto

    A coloro che affermano che il magistero di G.P.II sia in continuita’ con la tradizone vadano a leggersi l’enciclica “Mortalium animos” di Pio XI (a cui andrebbe rivolto il “santo subito!”) dove si stronca tutto l’ecumenismo irenista e sincretista del papa polacco!. Ed io dovrei uscire dalla Chiesa e il clero che in massa disobbedisce a Ratzinger (rimedio provvidenziale ai disastri del predecessore) no ? E vi ricordo che la beatificazione non gode d’infallibilita’.

    • Francesco Santoni ha detto in risposta a Willy

      Willy, Ratzinger ha un’ottima opinione di Giovanni Paolo II, come tutti sanno. Del resto è grazie è lui se la beatificazione ha potuto procedere così in fretta. Non credo che qui ci siano molti interessati alle tue fisime da ipertradizionalista più papista del Papa.

      • Cinico ha detto in risposta a Francesco Santoni

        wow Willy questi sì che sono i problemi della vita,intanto si sa che la chiesa è un covo di esseri umani a volte in contraddizione tra loro,sono convinti di manifestare la volontà di Dio,ma si limitano a ripetere la tradizione di Cristo e dei primi padri della chiesa adeguandosi di tanto in tanto ai tempi che corrono.

  15. Willy ha detto

    San Paolo scrive: «Non lasciatevi legare al giogo estraneo degli infedeli. Quale rapporto ci può essere tra la giustizia e l’empietà, o quale comunione tra la luce e le tenebre? Quale intesa tra Cristo e Belial? Quale associazione tra un fedele e un infedele? Quale accordo tra il tempio di Dio e gli infedeli?» (11 Cor. 6. 14-15).

    • Cinico ha detto in risposta a Willy

      Da una parte Dio,dall’altra gli infedeli,ma questo è un integralista islamico e se sono le parole di Dio,Dio è un’integralista.

  16. Willy ha detto

    Santoni pigliatela con Pio XI e San Paolo e le loro “fisime”…

  17. Willy ha detto

    Hai definito le loro affermazioni come “fisime”… ed io mi sono limitato solo a riportarle.

    • Francesco Santoni ha detto in risposta a Willy

      No no no, io ho definito fisime il tuo personale accanimento verso Giovanni Paolo II.

    • Francesco Santoni ha detto in risposta a Willy

      Mi spieghi secondo te per quale motivo Benedetto XVI (Papa della Provvidenza, secondo le tue parole) avrebbe tenuto tanto a beatificare presto Giovanni Paolo II?

  18. Willy ha detto

    Il mio non è un accanimento ma una constatazione critica e cristianamente oggettiva. Sulla beatificazione credo che vi abbiano influito piu’ fattori temporali che non spirituali (ed essendo una beatificazione super “accellerata” al contrario di tutte le altre è legittimo avere dubbi…. gli stessi fattori che hanno rimandato alle calende greche quella di Pio XII…

    • Francesco Santoni ha detto in risposta a Willy

      Ora immagino che starai tirando in ballo pressioni “ebraiche” sul Vaticano affinché beatificassero un Papa simpatico agli ebrei. Ed il Papa della Provvidenza Benedetto XVI si farebbe muovere da tali motivi?

  19. Willy ha detto

    Non ho bisogno di tirare in ballo niente perchè i fatti parlano da soli come gli strilli per ogni volta i giudei fanno che se ne torna a parlare e per la ripresa della preghiera per la loro conversione…ci hai fatto caso o vivi su Disneyland
    scusa? Poi il Papa è costretto ad agire coi piedi di piombo e lo sai benissimo.

    • Francesco Santoni ha detto in risposta a Willy

      E quindi avrebbe fatto beato un papa mezzo eretico giusto per far piacere agli ebrei. Ah sì, ora è molto chiaro.

      • Cinico ha detto in risposta a Francesco Santoni

        Francesco hai abilmente sviato l’attenzione dalle argomentazioni di Willy sulle contraddizioni all’interno della chiesa,secondo me GP2 è stato beatificato così in fretta perchè era popolare,è stata un’operazione di marketing

  20. Willy ha detto

    Io sto parlando della beatificazione di Pio XII e non di quella di G.P.II. Entrambe dovevano avvenire insieme… la prima ha avuto l’iter rapido ed accellerato mentre l’altra no… chissa’ per quale oscura ragione…

  21. Riccardo ha detto

    Sai che mi hai veramente rotto le scatole con questo pregiudizio contro gli ebrei?
    http://www.ibs.it/code/9788838486623/dalin-david-g/leggenda-nera-del-papa.html

  22. Riccardo ha detto

    http://www.nostreradici.it/PioXII-Dalintx.htm

    Giusto per dire che non tutti gli ebrei la pensano così!

    DAVID G. DALIN, Cristianità n. 304 (2001)
    Pio XII e gli ebrei. Una difesa

    Ancor prima che Pio XII morisse, nel 1958, in Europa già veniva messa in circolazione l’accusa — un pezzo classico della propaganda comunista contro l’Occidente — che il suo pontificato era stato favorevole ai nazisti.

    Dopo la morte del Papa l’accusa venne sommersa da un’alluvione di omaggi tanto da parte di ebrei quanto di gentili, per riaffiorare in occasione della prima, nel 1963, de Il Vicario (1), il dramma di uno scrittore tedesco di sinistra — già membro della Hitlerjugend, la “Gioventù hitleriana” — di nome Rolf Hochhuth.

    Il Vicario, romanzesco e fortemente polemico, sosteneva che la preoccupazione di Pio XII per le finanze vaticane lo aveva reso indifferente di fronte alla distruzione dell’ebraismo europeo. Ma, ciononostante, il dramma di Hochhuth — sette ore di durata — ebbe un’eco notevole, scatenando una controversia protrattasi lungo gli anni 1960. E adesso, oltre trent’anni dopo, quella controversia è riesplosa all’improvviso e per ragioni non immediatamente evidenti.

    Infatti, il termine “esplosa” non descrive adeguatamente l’attuale torrente di polemiche. Negli ultimi diciotto mesi sono usciti nove libri su Pio XII: Il Papa di Hitler. La storia segreta di Pio XII di John Cornwell (2), Pio XII e la Seconda Guerra mondiale negli Archivi Vaticani di Pierre Blet (3), Papal Sin di Garry Wills (4), Pio XII. Architetto di pace di Margherita Marchione (5), Hitler, the War and the Pope di Ronald J. Rychlak (6), The Catholic Church and the Holocaust, 1930-1965 di Michael Phayer (7), Under His Very Windows. The Vatican and the Holocaust in Italy di Susan Zuccotti (8), The Defamation of Pius XII di Ralph McInerny (9), e, più di recente, Constantine’s Sword. The Church and the Jews: A History di James Carroll (10).

    Dal momento che quattro di essi — quelli di Blet, della Marchione, di Rychlak e di McInerny — prendono le difese del Papa, e due — i libri di Wills e di Carroll — si occupano di Pio XII solo nell’ambito di un più ampio attacco contro il cattolicesimo, il quadro può apparire equilibrato. Di fatto, dopo averli letti tutti e nove, si deve concludere che i difensori di Pio XII hanno gli argomenti più forti, soprattutto con Hitler, the War and the Pope di Rychlak, il migliore e più accurato fra i lavori recenti, un elegante volume di seria critica scientifica.

    Eppure, quelli che hanno ottenuto maggior attenzione sono i libri che denigrano il Papa, in particolare Il Papa di Hitler, un volume ampiamente recensito e messo in vendita con l’avviso che Pio XII è stato “l’ecclesiastico più pericoloso della storia moderna”, senza il quale “Hitler non avrebbe mai potuto […] farsi strada”. Il “silenzio” del Papa si sta affermando sempre più come stabile opinione nei media americani: “Il fatto che Pio XII abbia elevato l’interesse privato cattolico al di sopra della coscienza cattolica costituisce il punto più basso raggiunto dalla storia moderna del cattolicesimo”, osservava quasi di sfuggita il New York Times recensendo il mese scorso Constantine’s Sword di Carroll.

    Strano a dirsi, quasi tutti quelli oggi su questa linea — dagli ex seminaristi John Cornwell e Garry Wills all’ex prete James Carroll — sono cattolici non praticanti o del dissenso. Per i leader ebraici della vecchia generazione, la campagna contro Pio XII sarebbe stata un colpo. Durante e dopo la guerra molti ebrei famosi — Albert Einstein, Golda Meir, Moshe Sharett, il rabbino Isaac Herzog e innumerevoli altri — espressero pubblicamente la loro gratitudine a Pio XII. Nel suo libro uscito nel 1967 Roma e gli ebrei. L’azione del Vaticano a favore delle vittime del Nazismo (11) il diplomatico Pinchas Lapide — che era stato console israeliano a Milano e aveva intervistato alcuni italiani sopravvissuti all’Olocausto — dichiarò che Pio XII “fu lo strumento di salvezza di almeno 700.000, ma forse anche 860.000, ebrei che dovevano morire per mano nazista”.

  23. Willy ha detto

    L’articolo parla della vecchia generazione ebraica (mi stupisco che non citi anche l’ex rabbino Zolli) ma non dell’atteggiamento di quella nuova:

    http://www.youtube.com/watch?v=s71S5ez7508

    Pregiudizi eh ?

    • Francesco Santoni ha detto in risposta a Willy

      Ci sono ebrei intolleranti e cristiani intolleranti, e allora? Che c’entra questo con la beatificazione di Giovanni Paolo II o di Pio XII?
      TU pensi che Giovanni Paolo II sia stato un disastro di Papa. Benedetto XVI invece crede che il suo predecessore sia una santo, ed infatti ha fatto del tutto per accelerare l’iter di beatificazione. Al tempo stesso TU ritieni che Benedetto XVI sia stato mandato dalla Provvidenza a rimediare ai “disastri” del predecessore. Inoltre TUTTI sappiamo che Benedetto XVI non ha mai avuto alcun timore a fare e dire cose politicamente scorrette. Però TU pensi che si faccia condizionare dagli ebrei sia per la beatificazione di Giovanni Paolo II che per il ritardo in quella di Pio XII. Quindi la beatificazione di Giovanni Paolo II per TE sarebbe “politica”. Però una volta proclamato un santo, TUTTI sappaimo che la Chiesa non potrà mai rimangiarsi la parola di qui all’eternità, in tal senso è infallibile; e allora sarebbe così ingenua da proclamere un santo solo per motivi di contingenza politica che, come tutte le cose, prima o poi passeranno? Se non vedi da solo tutte le contraddizioni che ci sono in questi discorsi io non so che dirti.

  24. Willy ha detto

    Ma G.P.II non è ancora santo…

    • Francesco Santoni ha detto in risposta a Willy

      Però è beato, è già un grandissimo riconoscimento. E poi è ovvio che diventerà presto santo, ci puoi scommettere quello che vuoi.

  25. Willy ha detto

    E poi l’ebraismo è intrinsecamente razzista e intollerante… vai a vedere che cosa dice sui cristiani il Talmud e tutto il resto dei non ebrei (i “goym”)…

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