Il giurista Kohler: «matrimonio tra uomo e donna non è equiparabile»

Il docente di legge alla facoltà di Boston, Thomas Kohler è intervenuto nel dibattito pubblico circa la recente approvazione dei matrimoni omosessuali nello stato di New York.

Kohler studia da anni l’impatto delle istituzioni sociali sugli individui ed è giunto alla conclusione che «l’istituzione classica del matrimonio è più importante che mai nella nostra società». Infatti, risponde l’esperto ad una intervista su Avvenire, gli studi dimostrano che i bambini crescono meglio assieme ai loro genitori biologici uniti da un matrimonio intatto (ad esempio Ultimissima 1/12/10, Ultimissima 24/2/11Ultimissima 15/4/11) . Gli stessi genitori, se è presente questo tipo di matrimonio, godono di migliore salute, benessere, stabilità finanziaria e vivono addirittura più a lungo delle persone single o divorziate (ad esempio cfr. Ultimissima 1/10/10). Il matrimonio quindi, «definito come istituzione che riconosce le differenze complementari fra uomini e donne e riconosce il bisogno dei bambini ad avere un padre e una madre, è un bene sociale i cui benefici sono stati riconosciuti da ogni società umana. Nessun altra relazione fra individui, anche se nobile, può assolvere le stesse funzioni».

Tuttavia è sotto attacco da decenni e la legge appena approvata «influenzerà il modo con cui la gente considera il matrimonio, perché la legge esercita un ruolo pedagogico: ci dice quali comportamenti sono accettabili». Sostenere il matrimonio omosessuale dicendo che comunque gli eterosessuali potranno continuare a sposarsi normalmente e non ci sarà alcuna conseguenza sociale sulla famiglia tradizionale, è un argomento fallace. Anche lui infatti, come fece il filosofo Marcello Veneziani qualche mese fa (cfr. Ultimissima 2/12/10) ricorda, usandola come esempio, la questione del divorzio: «la liberalizzazione delle leggi sul divorzio negli anni ’70 negli Stati Uniti ha portato ad una crescita esponenziale del numero dei divorzi, ridefinendo il matrimonio come una relazione transitoria».

11 commenti a Il giurista Kohler: «matrimonio tra uomo e donna non è equiparabile»

  • Ingrid ha detto:

    Verissimo! Non ho mai sopportato chi mi dice “ma sei contro l’aborto/eutanasia? E perché mai? Se non la vuoi nessuno ti costringe, ma lascia agli altri il diritto di farlo”. Invece è corretto quanto dice questo giurista: una legge modifica la società e la concezione che si ha della vita umana. E questo influenza le scelte delle persone.

    • gabriele ha detto:

      anche i radicali dicevano di sconfiggere gli aborti clandestini legalizzando l’aborto
      io propongo di legalizzare il furto per sconfiggere la delinquenza
      secondo la logica pannelliana i furti diminuiranno

      • Nofex ha detto:

        Oltre al fatto che gli aborti clandestini infatti non sono mai calati! Anzi nelle società in cui l’aborto è più libero aumenta anche la clandestinità. E pensare che Pannella lo vogliono addirittura Nobel per la Pace, come Madre Teresa di Calcutta!! http://www.lettera43.it/politica/19559/marco-pannella-premio-nobel-per-la-pace.htm

        • Franz ha detto:

          E per che cosa? Per i ridicoli scioperi per la fame? Ma nessuno si accorge che più sciopera e più ingrassa? Non c’è qualcosa di strano?

          • gabriele ha detto:

            sciopero sete per 2 mesi, lo interrompe e poi parte il giorno dopo per la tunisia
            secondo me è una montatura lo sciopero
            ha fatto più di 100 scioperi e non sta mai male

        • Piero ha detto:

          Ci sono interessanti dati sul libro di Socci “Il genocidio censurato”, dove si dimostra, dati alla mano, che quei numeri erano fuori da ogni logica…
          per esempio guardando il numero dei morti in quegli anni (e quindi una fonte UFFICIALE, dato che venivano dall’Anagrafe dello Stato) veniva fuori che OGNI SINGOLA DONNA avrebbe dovuto subire almeno 8 aborti clandestini, se non ricordo male. Casomai riguradoil libro, se qualcuno e’ interessato…

    • Domenicus ha detto:

      Sicuramente direi che influenza per la maggior parte le scelte dei più giovani, in quanto sono di fatto le personalità più fragili e più sprovvedute.

  • Tano ha detto:

    E’ il problema del dubbio che è entrato nella vita, anzi del relativismo. tutto è precario, il matrimonio è transitorio, i giovani non sanno più prendere una decisione duratura ecc..sono i frutti del secolarismo.

  • alèudin ha detto:

    è un dato oggettivo, tecnico, naturalistico, psicologico e fisiologico, non serve tirare in ballo Dio la religione o la società, è un dato di fatto che la famiglia “Top” sia composta da un uomo e una donna che si amano decisi a stare uniti e dai loro figli.
    E’ la situazione migliore in cui possa vivere una persona, ovunque e in qualsiasi epoca.

    E’ tando difficile da dire? Più ci si discosta da questo modello più si degrada, è semplicemente la ragione a dirlo.

    • Mauro ha detto:

      Purtroppo sappiamo che l’uomo degli ultimi due secoli è particolarmente masochista.

  • Enrico da Bergamo ha detto:

    Ma lo scopo del “matrimonio omosessuale” qual è? Di certo non uno scambio fecondo di amore ed interesse.