Genova capitale del laicismo, eppure nessuno se n’è accorto…

Come tutti sanno il periodo pre/post pasquale è momento di esercizi spirituali. E’ così che la congregazione degli atei militanti italiani, l’UAAR, ha scelto Genova come luogo di spiritualità per l’anno 2011: nientepopodimeno che un “Convegno internazionale sulle concezioni etiche non confessionali” , a cui ha partecipato anche l’European Humanist Federation.

Il triduo pasquale è durato appunto 3 giorni, da venerdì 6 a domenica 8 maggio, anche se la campagna promozionale per l’immenso convegno internazionale (pochi mesi fa si parlava invece solo di “evento europeo”) dura dal 2010. A marzo un quotidiano locale in cerca di lettori, ha perfino dichiarato -riprendendo le profezie degli uaarini- che Genova sarebbe dovuta diventare “la capitale dei non credenti“. A predicare gli esercizi spirituali sono stati chiamati i soliti 3 vecchi, consumati e stanchi anticlericali italiani: Pippo Odifreddi, lo scientisita Flores d’Arcais Margherita “nonna” Hack (l’età media è esattamente 72 anni…). A questi si sono aggiunte tre vecchie conoscenze: il musicista Nicola Piovani e i filosofi Telmo Pievani e Giulio Giorello. L’età media si è così abbassata a 64 anni, arrivando ad eguagliare il maggior circolo di “bocce & rubamazzetto” della capitale ligure.

TITOLO DEL CONVEGNO. Il titolo scelto per il ritiro pasquale è poi tutto un programma: “In un mondo senza Dio” (“In a Godless World”, tradotto perché è stato un evento internazionale…). La contraddizione è evidente: come fa un pugno di atei, i quali evidentemente asseriscono che Dio non esiste, ad organizzare un convegno in cui si dibatte sul come vivere senza una cosa che secondo loro non esiste? Mettendosi nei loro panni, sarebbe come dibattere sul come vivere “un mondo senza asini che volano” o “senza fantasmi formaggino” o “senza Babbo natale”, ma anche “senza UFO”. L’inutilità del dibattito è dunque evidente, a meno che si riconosca l’esistenza di Dio e quindi si tenti di spiegare come poterne fare a meno. Queste perle di saggezza non possono però provenire da qualcuno che si auto-definisca “ateo”.

ENNESIMO FLOP. Dunque, vuoi per l’eccesso di “capello bianco”, vuoi per la scontatezza dei relatori, vuoi per la contraddizione stessa del convegno, il più grande e importante raduno dell’anno dei non credenti militanti è stato un flop (un flop internazionale, tra l’altro): neanche 500 persone durante la prima giornata e 1500 nei tre giorni complessivi (hanno semplicemente fatto 500 x 3, e il gioco è fatto!). Un pò pochino per far diventare Genova (610 mila abitanti) la “capitale degli atei”, no? Si capisce allora perché la stampa nazionale (quella internazionale neanche lo sapeva) abbia completamente snobbato l’evento. Oltre a noi e al sito Pontifex, ne dà notizia qualche riga del solito quotidiano locale Genova24.it, ma anche una sorta di informatore laicista fai-da-te (di cui abbiamo già dimostrato l’inattendibilità in Ultimissima 25/10/11) chiamato Blitzquotidiano.it (notare il titolo “accalappia-polli” che viene dato all’articolo) e infine due quotidiani più importanti: Il Secolo XIX e La Repubblica. Il primo dedica spazio al filosofo Telmo Pievani, il quale sostiene che Benedetto XVI sia un creazionista, perché dice che “la teoria dell’evoluzione non è ancora una teoria completa e verificata”. Oltre al fatto che proprio recentemente il Papa ha preso ancora una volta posizione sull’evoluzione, esplicitando bene il suo pensiero (cfr. Il Corriere della Sera 24/4/11), il fatto che l’evoluzione non sia una teoria completa lo dice qualsiasi scienziato evoluzionista (ma non scientista). Un mese fa, ad esempio, citavamo il pensiero del Nobel Arno Penzias, ateo dichiarato (difficilmente tacciabile di “creazionismo”, quindi), per il quale «siamo la prova delle contraddizioni della vita: sappiamo molto più di quanto riusciamo a provare. L’evoluzione dell’uomo è ancora un processo in parte inspiegabile: molti indizi confermano che non siamo affatto simili agli altri animali». Ricordiamo anche che Pievani qualche mese fa ha attaccato pure l’astrofisico Stephen Hawking, quando quest’ultimo ha promosso il suo ultimo libro dicendo che il l’Universo può aver fatto a meno di Dio. Pievani ha risposto: «Sulla teoria fisica delle stringhe invocata da Hawking non c’è affatto consenso. Se invece parliamo di evoluzionismo, certo, il processo della vita non sembra procedere secondo un progetto. Ma da qui a dimostrare che un’entità sovrannaturale non esiste ce ne corre. E se anche riuscissimo a conoscere i pensieri di Dio, questo non proverebbe che Lui non esiste» (cfr. Ultimissima 3/9/10). Anche La Repubblica ha scritto due righe veloci sullo straordinario ed immenso evento laicista, soffermandosi ampiamente sul fatto che Comune, Provincia e Regione hanno dato il loro patrocinio. Ovviamente l’orientamento politico che guida la Regione (provincia e comune) è lo stesso che guida anche il quotidiano citato, il quale ha riportato la notizia (unico fra i “big”) probabilmente per dimostrare lo sforzo ecumenico dell’area politica che rappresenta.

ITALIANI SONO ATEI? Su questi informatori vengono riportate le attendibilissime parole del dott. Carcano (impiegato part-time e specialista in musica tribale, nonché capo del razionalismo ateo italiano): «La maggioranza degli italiani già oggi agisce in modo etico e morale senza credere in alcun Dio o religione». E’ dunque assai strano che 250/300 mila di questi italiani (in maggioranza non credenti in Dio e nella religione, secondo il Carcano) abbia scelto di andare ad accogliere il Papa a Venezia, come riportano ampiamente e più volte tutti i grandi e piccoli quotidiani e telegiornali nazionali. Ne citiamo qualcuno:  Il Corriere della Sera 8/5/11 (ha scritto almeno 5 articoli sull’evento), TG1online 8/5/11, La Repubblica 8/5/11, Il Giornale 8/5/11 ecc… Ma anche e internazionali: Daily Mail 9/5/11, BBC News 8/5/11, SKY News 9/5/11, The Associated Press 8/5/11, Forbes 7/5/11. Altre 20mila persone (“chissà quanti atei fra questi” direbbe Carcano) hanno scelto invece di andare a Pavarti per ricordare la mistica Natuzza Evolo: Libero 8/5/11 e ANSA 8/5/11. Ma la cosa più simpatica è che il quotidiano La Stampa, piuttosto che accennare al convegno internazionale degli atei militanti, abbia preferito dare ampio spazio al Festival della Porchetta, che si è svolto proprio in contemporanea. La Repubblica invece informa che 15 mila persone si sono radunate in questi due giorni per il Festival degli Alpini a Verona. Tuttavia nessuno ha arrogantemente chiamato Perugia la “capitale della porchetta” o Verona la “capitale degli alpini”, nonostante i numeri lo legittimassero.

Ritorna dunque alla mente lo sfogo del mitico responsabile dell’Italia dei Valori, Paolo Eusebi, quando qualche mese fa disse: «Da troppo tempo sono costretto ad ascoltare le sciocchezze che gli Atei e agnostici razionalisti sono costretti a pronunciare per dimostrare di essere vivi» (cfr. Ultimissima 4/2/11).

37 commenti a Genova capitale del laicismo, eppure nessuno se n’è accorto…

  • Flavio ha detto:

    Alla faccia dell’internazionalità!!!! Grandissimi!

  • Roberto Arrati ha detto:

    Amici, stiamo dando troppa attenzione al fondamentalismo. Non vorrei che si montassero la testa…

  • Sabbia ha detto:

    1500 persone…ovviamente sono le stesse 500 che sono ritornate anche gli altri giorni. Ma perché gli unici dati sulle presenze gli abbiamo dall’UAAR?? Nessuno si domanda se siano attendibili o meno?

  • Milly ha detto:

    Ottimo articolo!! Ma avete mai pensato di darvi al giornalismo 24 ore su 24???!!! Siete troppo grandi!

  • Nofex ha detto:

    “La maggioranza degli italiani già oggi agisce in modo etico e morale senza credere in alcun Dio o religione“, cmq non ha tutti i torti…lo ha detto più volte anche il Papa. E’ un grande richiamo per tutti noi, grazie sfiguz!!

  • Davide 1 ha detto:

    Be’ adesso…. non per dire, ma la profondita’ di pensiero (enogastronomico) del festival della porchetta e’ troppo alta.
    Se lo fai in conteporanea a delle noiosissime “celebrazioni” di san Pierpippo, non penso che anche l’ateo piu’ convinto si ponga dei dubbi su dove andare.
    Un mondo senza Dio e’ una cosa, ma una domenica di primavera senza panino con la porchetta …….

  • Micky ha detto:

    E che razza di ospiti!! L’ateismo anticlericale brilla per novità!!

  • Franca ha detto:

    L’articolo è ottimo, ma…..l’incontro degli Alpini è stato a Torino!Un discreto numero di loro ha partecipato alla messa nella chiesa di San Francesco D’Assisi ed un nutrito coro ha animato la celebrazione!

  • Falena Verde ha detto:

    C’è una cosa che non capisco degli uaarini: la loro aggressività, il loro odio verso di noi e la loro illusione di essere in una gnosi universale (loro sanno tutto, non danno mai l’impressione di porsi domande, perché loro sanno tutto). Qualcuno me lo spiega?

    • ☺Ivanom☻ ha detto:

      Ma vorrei capire anche io perché SOLO verso i cattolici… che cosa avremmo di tanto “irrazionale” solo noi? 😐

      • Falena Verde ha detto:

        Ma infatti! Fossimo nazisti… Ma non lo siamo… Ma è soprattutto quella sicurezza apparente che trasmettono che vorrei capire. Possibile che non si pongano domande? E poi nelle discussioni sono di una scorrettezza tremenda: solo frecciatine e colpi bassi (anche argomentazioni però)…

      • Davide 1 ha detto:

        Non avete ancora capito che la questione e’ vecchia come il mondo?.
        E’ come chiedersi perche’ il cane litiga con il gatto.
        Fondamentalmete e’ un fatto di abitudine.
        Marx, Nice, Lenin, Stalin e compagnia briscola erano tutti contro il cristianesimo.
        Oggi che dovrebbe essere messo in discussione l’islam non sono capaci di uscire dai soliti, vecchi binari.
        Sono gente senza fantasia e vivono nell’illusione del passato.
        Sono sempre in ritardo sul secolo (almeno negli ultimi 50 anni).
        Non capiscono quando il secolo ha cambiato spartito.

          • Mikhail Tal ha detto:

            Già una volta hai postato quel sito, è un sito di gente che esce dall’islam di cui alcuni diventano atei e altri cristiani, più che un sito che mette in discussione l’islam è un sito di gente stanca dell’islam che è diverso…
            Ma sono tutti mussulmani e le argomentazioni usate sono anche abbastanza ridicole come quella che escono dall’islam perchè Maometto diceva che gli spermatozoi nascono dall’osso sacro.
            Insomma se questo è mettere in discussione l’islam io sono veramente Mikhail Tal.

            • Davide 1 ha detto:

              Be’, io volevo vedere qualche sito europeo, fortemente marxista e anti islamico.
              Lo so che e’ una contraddizione di termini.
              E’ ancora troppo presto perche’ a sinistra qualcuno si svegli.

              • Fabrizio ha detto:

                Non frequento molto ambienti marxisti, però basta andare su richarddawkins.net o su radicali.it e digitare islam nella ricerca per trovare un sacco di pagine in cui vengono criticate le posizioni contro la laicità prese da esponenti della religione islamica.
                Proprio di oggi:
                http://www.radicali.it/20110510/comunicato-stampa-guaiana-lista-bonino-pannella-contro-clericalismo-di-vescovi-imam-occorre

                • Davide 1 ha detto:

                  Come vedi fanno sempre il mix, cioe’ mettono insieme tutte le religioni, poi sono Radicali, i radicali si sa che hanno gia’ preso da parecchi anni posizioni chiare sulla questione.
                  I marxisti invece non possono perche’ sono intrippati con i Palestinesi, non possono fare figure con gli amici di Hamas e terroristi amici.
                  I vendoliani sulla questione hanno una voce molto flebile, senza parlare del resto della galassia Comunista italiana.

                  • Davide 1 ha detto:

                    Oltretutto i giovani musulmani sono in lista per il comune di Milano con i compagni di Vendola.
                    Anche se qualche altro imam ha fatto una fatwa contro Niky, perche’ ha dei gusti un po’ particolari.

  • Matteo ha detto:

    ahahahahahah capisco se avessero scelto come capitale atea qualche città o paesello della toscana!!! ma genovaaaa?!?!? ahahahha 😀 in liguria sono molto religiosi nonostante le ideologie politiche! e chi non è cattolico è protestante, ortodosso, buddista, animista o altro 😀 (fonti: vita vissuta ahahahah)

  • Faro ha detto:

    In ogni caso io, anche qualora fossi ateo (ma non lo sono), preferirei andare al festival della porchetta.

    • Nofex ha detto:

      Condivido…vuoi mettere la Hack che si asciuga il moccio del naso mentre dice che Dio non esiste con un bel panino alla porchetta…!!!?????

      • Davide 1 ha detto:

        Ad essere ateo, perche’ perdere una irripetibile giornata della mia vita a sentire cavolate trite e ritrite (poi dette da delle vecchie cariatidi)?.
        Meglio darsi al godere (e un panino con la porchetta accompagnato da un ottimo bicchiere di vino rosso e’ godere).

        • Laura ha detto:

          Per essere atei occorre essere masochisti. Non è possibile radunare più di 2000 masochisti in una stessa sala.

          • Fabrizio ha detto:

            Non è vero che per essere atei bisogna essre masochisti.
            Considera poi quanta gente ha visto Italia-Slovacchia davanti ai maxischermi…. e ti accorgi che non è poi tanto difficile radunare migliaia di masochisti nello stesso posto!

  • Andrea C ha detto:

    …Impeccabile!
    Però sugli UFO ho ancora qualche dubbio!

  • Domenicus ha detto:

    La verità è che queste “elites minoritarie” (patetiche sotto molti punti di vista) non conterebbero un fico secco…se non avessero alle spalle certi poteri forti internazionali che li appoggiano in molteplici modi a livello massmediatico.

  • Domenicus ha detto:

    Ottimo articolo. Complimenti.

  • Mario German ha detto:

    Sono di Genova e vivo a Genova. Confermo che, in effetti, nessuno si è accorto dell’evento.

    • Laura ha detto:

      E’ molto difficile che i fondamentalisti possano essere notati e accolti nella realtà vera. Il loro destino è essere confinati solo nel web.

  • % andrea ha detto:

    Lista Pannella Bonino , deriva clericale ? Non ce la possono fare.Ma ci rendiamo conto che questi personaggi politici nullafacenti da una vita che minacciano continuamente scioperi della fame , alla fine mangiano meglio di noi e nei migliori ristoranti alla faccia dei loro iscritti.Pannella di fame non è mai morto.

    • Nofex ha detto:

      Nessuno si è mai chiesto come un vecchio (80 anni se non sbaglio) drogato come Pannella possa continuare a scioperare per la fame senza malori? Mistero radicale….

      • Matteo1 ha detto:

        Tante volte si è visto con il volto scavato ma a guardarlo adesso, chi glieli darebbe tre settimane di sciopero della fame?

    • Ingrid ha detto:

      Si andrea…purtroppo me ne rendo conto!!