Nell’atea Cina arrestati i credenti che festeggiavano la Pasqua

La polizia cinese ha arrestato il 24 aprile 2011 circa 20-30 cristiani che si stavano recando alla celebrazione della Santa Pasqua organizzata dalla chiesa di Shouwang, nel quartiere di Zhongguancun, nell’area nordoccidentale di Pechino.

A riferirlo è l’agenzia Reuters e Radio Vaticana, le quali riferiscono che la comunità cristiana di Shouwang, non riconosciuta dal governo cinese, conta un migliaio di fedeli guidati dal pastore Jin Tianming e aveva annunciato che la celebrazione della Messa pasquale sarebbe avvenuta all’aperto, dopo aver ricevuto lo sfratto dai locali. Il governo, che persegue l’ateismo di Stato dal 1912 , ha infatti creato una chiesa cattolica staccata da Roma, per poter meglio eleggere e governare i vertici religiosi.

Nonostante l’oppressione però i cattolici dissidenti continuano ad aumentare, anche se mancano luoghi in cui poter stabile i fedeli, molti dei quali, per paura di ritorsioni, hanno scelto di pregare privatamente o in piccoli gruppi.

La Commissione USA sulla libertà religiosa ha esortato la Cina a non discriminare i membri della comunità cristiana e ha invitato a rispettare i diritti umani. E’ intervenuto anche il presidente Obama (cfr. Christian Post 22/4/11).

48 commenti a Nell’atea Cina arrestati i credenti che festeggiavano la Pasqua

    • Mikhail Tal ha detto:

      Grazie per averlo postato.

      GENTE LEGGETE I COMMENTI DEGLI UAARINI VI FATE 2 RISATE, ce ne per tutti i tipi, dall’apologeta della Cina a quello che dice che il governo persegue giustamente gli evangelici,a quello più fumato di tutti che dice che gli atei in occidente sono discriminati!!!! ahhahaahahaahha

      • Ingrid ha detto:

        Ma gli hanno fatto veramente il lavaggio del cervello poveretti. E’ proprio un peccato che le persone si buttino via così.

        • Larry SFX ha detto:

          ma sono matti!
          e poi si lamentano che la digos gli sta alle costole, per forza!!!
          Sono bravi solo a demonizzare l’avversario!

      • Simone Zarri ha detto:

        Ma xè dobbiamo leggere i commenti dei violenti? La conseguenza è che lo diventiamo a nostra volta. Lasciamo che l’uaar arrivi in pace alla sua implosione.

  • Flavio ha detto:

    Qualche razionalista mi può spiegare perché ogni volta che c’è stata nella storia moderna una dittatura vi è sempre stato instaurato l’ateismo di stato? Grazie.

    • Falena Verde ha detto:

      Per dovere di cronaca (poi ci dicono che siamo di parte sennò), una “dittatura bianca” c’è stata in Ungheria, mi sembra nel 1920. Comunque ci tengo a dire che sono cristiano.

      • Flavio ha detto:

        No, no…fai benissimo! E’ proprio un confronto ciò che ci vuole…nel 1920 in Ungheria c’era un partito nazi-fascista: http://it.wikipedia.org/wiki/Partito_delle_Croci_Frecciate E’ vero che non ci fu alcun ateismo di stato, tuttavia la sua non presenza non significa certo un governo fosse filo-cristiano…in Italia il capo del fascismo è stato un terribile ateo e anticlericale di nome Mussolini. In Germania pure, qualche mese fa è uscito un articolo sui discorsi privati di Hitler. Da quanto diceva dei cristiani e dei preti, Flores d’arcais in confronto sembrava un catecumeno.

        • Falena Verde ha detto:

          Ciao!
          Guarda, da quanto leggo su Wiki, c’è scritto che il partito fu fondato nel 1935.
          Io mi riferivo alla “reggenza” di Miklòs Horthy. Era praticamente successo che un’ondata rivoluzionaria socialista aveva portato al potere Bela Kun nel 1919, ma una reazione conservatrice ha portato questo Horthy, un antisemita calvinista puro e crudo, al potere. La Chiesa ha per un po’ di tempo simpatizzato per questo generale che aveva liberato dal socialismo l’Ungheria, poi non si sa (anche perché a studiare sono ancora al 1928 e la questione ungherese la riprenderà più avanti). Nel caso di Horthy, comunque, si è tornati a parlare di “terrore bianco”. Era un leader molto autoritario.
          Ti ringrazio per aver risposto al commento.

  • Raffa ha detto:

    Sapete perché nessuno dice che i cristiani sono discriminati molto più in Corea del Nord e in Cina piuttosto che nei Paesi musulmani? Perché i media sono ancora pieni di vecchi comunisti anticlericali.

    • Larry SFX ha detto:

      soprattutto vecchi

      • Davide 1 ha detto:

        Quello che lascia sgomenti e’ che i comunisti italiani non hanno ancora fatto un mea culpa.
        Il comunismo viene vissuto e percepito come qualche cosa di fortemente positivo.
        Potrebbe essere per il fatto che e’ un surrogato della religione (o credi in quello o devi investire il tuo patrimonio di ideali in una religione invece che in una ideologia).
        UAAR e comunismo sono molto legati (a giudicare dai commenti che leggo sul loro sito).
        Oltretutto mi sono molto sorpreso di come qualcuno mi ha ripreso a proposito della sottomissione dell’Ungheria all’URRS da parte di “san” Stalin, vedere che in Italia, oggi c’e’ ancora qualcuno che lo ama la dice lunga sulla “arretratezza culturale” della sinistra italiana.

      • DanteCattolico ha detto:

        e brutti

  • nicola ha detto:

    Evidentemente i governanti cinesi vi leggono e sanno che fra i cattolici ci possono essere alcuni che col pretesto del vangelo fanno geopolitica.
    In Cina ci sarà un ateismo di stato, ma nelle società occidentali è radicato un ateismo di fatto di cui i massimo propagatori sono proprio coloro che sono ‘ al comando’, la casta, i media, i parlamenti, ecc.

  • nicola ha detto:

    Parlar male dei governanti della Cina, Cuba, Iran, Corea del Nord,Russia, Bielorussia, ecc. e tacere o parlar bene dei governanti di GB, USA, ecc non è geopolitica? Sembra che volete rubare il mestiere ai ‘diffusori della della democrazia’ non essendo soddisfatti della sola ‘diffusione’ del vangelo, ammesso che sia questo il vostro obiettivo.

    • Micky ha detto:

      Ma dove vivi Nicola? Non ti rendi conto che sono tutte dittature non paragonabili a Usa e Gran Bretagna? Geopolitica? Ma questi chi li manda qui?????

      • nicola ha detto:

        E’ quanto dicevo, ad esempio tu non condanni l’ateismo, l’ateismo è un pretesto, tu condanni le dittature e non mi sembra che ti ispiri al vamgelo o a qualche santo della chiesa cattolica. Fai geopolitica distinguendo fra dittature e non.

        • Micky ha detto:

          Quindi fammi capire nicola….chi si ispira al Vangelo (e non vamgelo) non può condannare le dittature? Questa è bella! Non riesco mai a capire perché chi non si inspira al vangelo non riesce mai a dire nulla di sensato!

          • nicola ha detto:

            Non credo che nel vangelo ci siano divieti del genere.
            Ma non è onesto usare il vamgelo per condanne che col vamgelo c’entrano poco o niente.

            • Micky ha detto:

              Le dittature comuniste le condannano tutti, evangelici e non. Ho serie difficoltà a capire i tuoi commenti…

              • nicola ha detto:

                Tutti meno cinesi, coreani del nord, cubani, iraniani,….la stragrande maggioranza dei poveri e oppressi del mondo. Le dittature per i westdestri si dividono in due categorie, quelle gradite e quelle sgradite. Le dittature dell’america latina, dell’arabia, della turchi, di eltsin, —erano gradita

    • Roberto Arrati ha detto:

      Dai Nico, ora prendi una camomilla, la pillolina e vai a letto che è tardi, su!

      • nicola ha detto:

        Grazie del consiglio ma deluderti, non prendo pillole e camomilla, solo qualche caffè ogni tanto. Non tutti sono come te,….

        • Roberto Arrati ha detto:

          Giochiamo a specchio riflesso? Avresti anche potuto dire “muro di gomma la parola ti ritorna”….tienilo per la prossima volta!

    • Davide 1 ha detto:

      Noi parlare bene dei governanti di GB, Usa, ecc. Siamo contro l’aborto, la restrizione delle liberta’ religiose, la guerra, il non rispetto dei diritti umani ovunque.
      Non facciamo distinzione.
      Le dittature sanguinarie comuniste, fasciste o islamiche le rifiutiamo tutte.

      • nicola ha detto:

        Contro quali guerre? Per voi le guerre scatenate da USA, GB, Israele e, qualche volta, Francia, sono giustificate dalla ‘grande cattiveria’ dei loro ‘nemici’ amplificata ad arte, se non inventata,da schiere di propagandisti, che chiamete giornalisti. Anche quando queste guerre provocano la scomparsa del cristianesimo esistente da millenni nei paesi colpiti . Ma se l’aborto è legale proprio nei paesi occidentali, e non per contenere l’aumento eccessivo della popolazione ma per garantire le cosiddette ‘libertà individuali’?

        • Tiziana ha detto:

          Ma chi intendi per “voi”?

          • nicola ha detto:

            Mi riferisco a coloro che liquidano Don Gallo come ‘prete scemo’ e magnificano un personaggio dal pensiero corto e linguaggio contorto come Ferrara.

            • Micky ha detto:

              E’ un tuo punto di vista. Il mio è proprio l’opposto e dunque siamo da capo.

        • Davide 1 ha detto:

          Mostraci i documenti o i discorsi del papa o dei vescovi favorevoli alla guerra.
          Che alcuni cattolici siano favorevoli per conto loro, e’ vero, ma non generalizzare.
          Si puo’ dire lo stesso a sinistra di chi sostiene le Farc colombiane, ha giustificato la guerriglia di Che Guevara, sostiene i terroristi di Hamas.

          • nicola ha detto:

            Divertente, la storia di Hamas, e illumunante su cosa intendono i westdestri per democrazia. Se viene democraticamente eletto un gorverno sgradito per i westdestri c’è stato un broglio elettorale e quindi le votzioni sono non valide. Non sodelle farc colombiane ma di Che Guevara ho sentito parlare e mi sembra che combattesse per il riscatto delle popolazioni latino-americane sfruttate dal colonialismo nordamericano oltre che dalle proprie storiche arretratezze.

            • Davide 1 ha detto:

              Be’ si’ li voleva riscattare come i cubani, 60 anni di dittatura (non ancora finita), Hamas non promuove forse la guerra e gli attentati contro Israele?.
              Il compagno Guevara ha anche fatto fucilare uno dei suoi perche’ aveva rubato un pezzo di pane, durante la lotta in Bolivia.
              I comunisti si riempiono la bocca della parola “liberazione”, poi opprimono chiunque non la pensi come loro.

          • Matteo ha detto:

            Per esempio Ratzinger in una lettera aveva espresso che “può tuttavia essere consentito prendere le armi per respingere un aggressore, o fare ricorso alla pena capitale.”
            http://www.ratzinger.us/modules.php?name=News&file=article&sid=140
            Capisco la guerra contro gli invasori, ma la pena capitale in quale caso si fa ricorso?

            • Davide 1 ha detto:

              Mi sa che hai frainteso l’esempio.
              E’ riportato come caso ipotetico, non come caso reale (se ipoteticamente il papa approvasse qualcosa del genere).
              Ti riporto l’articolo per intero.
              3. Non tutte le questioni morali hanno lo stesso peso morale dell’aborto e dell’eutanasia. Per esempio, se un cattolico fosse in disaccordo col Santo Padre sull’applicazione della pena capitale o sulla decisione di fare una guerra, egli non sarebbe da considerarsi per questa ragione indegno di presentarsi a ricevere la santa comunione. Mentre la Chiesa esorta le autorità civili a perseguire la pace, non la guerra, e ad esercitare discrezione e misericordia nell’applicare una pena a criminali, può tuttavia essere consentito prendere le armi per respingere un aggressore, o fare ricorso alla pena capitale. Ci può essere una legittima diversità di opinione anche tra i cattolici sul fare la guerra e sull’applicare la pena di morte, non però in alcun modo riguardo all’aborto e all’eutanasia.

        • Mikhail Tal ha detto:

          Senti, rispondi a questa domanda Ma i diritti del bambino che deve nascere dove stanno?? la “libertà individuale” il bambino non la ha??

          Poi fammi capire, se l’aborto era fatto per contenere l’aumento eccessivo della popolazione tu eri contrario?? e che cosa cambia nella sostanza, non si uccide comunque una vita??

          • nicola ha detto:

            E’ quanto devi dire ai ai supercivili nostrani, quelli, per intenderci, alla Pannella. L’aborto è comunque un male, direi che è conro natura. Ma vuoi mettere che questo male sia giustificato per evitare un male che si ritiene peggiore ( aumento eccessivi della popolazione e conseguenti problemi anche alimentari) o che sia giustificato dalla libertà individuale al proprio piacere e benessere.

            • Micky ha detto:

              Non c’è giustificazione alla soppressione di un altro essere umano. Devi ringraziare i tuoi genitori che non la pensavano certo come te! Perché sei nato? Non lo sai che ora il mondo è sovraffollato per colpa tua?

              • nicola ha detto:

                Ma stiamo palando della polica del governo cinese e di quella degli stati occidentali.
                In Cina l’aborto è giusticano dall’esigenza di frenare la crescita demografica, in Occidente è giustificato dall’esigenza di garantire la libertà del benessere e del piacere. Fra le due motivazioni la più etica mi sembra quella cinese. Per voi no.

                • Micky ha detto:

                  Ora ho capito. Tuttavia è stato dimostrato che l’alto numero di persone concentrate in uno Stato non incide per nulla sulla qualità di vita e con il progresso dello stato. Lo ha fatto un economista americano qualche anno fa…recupero lo studio scientifico e lo pubblico.

        • Falena Verde ha detto:

          Adoro quando la gente fa di tutta l’erba un fascio e riduce l’avversario ad una massa indistinta e (si) illude che questa massa sia formata solo dagli elementi più facilmente attaccabili, da caricature e stereotipi (in questo caso i cristiani pro-war). Goebbels aveva fantasticato molto su queste teorie…

          • nicola ha detto:

            E’ solo per semplificare la scrittura usando il ‘voi’. Certamente fra i cattolici la stragrande maggioranza è contraria alla guarra. Era comunque una risposta a Davide 1.

            • Davide 1 Otelma ha detto:

              No, con NOI il “voi” puoi usarlo solo adesso.
              Occhio che sto fondando una religione che mettera’ in seria difficolta’ quelle esistenti (o le fara’ sparire definitavamente).