Gli atei americani nominano PZ Myers “l’idiota della settimana”
- Ultimissime
- 15 Mar 2011
E’ particolarmente significativo notare che gli atei militanti moderni -nonostante il loro irrisorio peso sociale- non riescano ad andare d’accordo neanche fra di loro. Lo avevamo ironicamente sottolineato in Ultimissima 13/6/10, quando ci dedicavamo agli insulti e alle vicendevoli scomuniche tra le due parrocchie italiane dell’ateismo organizzato: l’UAAR e Micromega.
Un altro episodio di questo tipo è accaduto negli Stati Uniti. Il sito degli “Atheist Revolution” ha infatti nominato “Idiota della settimana” nientepopodimenoche PZ Myers, che sostanzialmente potremmo definire il Pierpippo Odifreddi americano. E’ un biologo che ama cimentarsi in focose arringhe contro il creazionismo americano (come dargli torto, d’altraparte), contro la fede e la religione cristiana.
Sul sito degli atei americani si legge: «Io non credo di aver mai scelto un ateo come “Idiota della settimana”. Non credo che PZ sia prorpio un idiota, ho troppo rispetto anche se lui ha dichiarato il suo odio verso persone come me e anche se ha sbagliato il significato di ateismo». E infatti pare proprio che la cultura atea grandi problemi ad autodefinirsi, mille sono le interpretazione, una contraddittoria dell’altra. «Non contento di inimicarsi i credenti -continua l’articolo-, PZ ha deciso di andare contro a coloro come noi, che non capiscono il significato di “ateismo”. Noi saremmo “superficiale”, e così lui ci odia». L’autore dell’articolo inserisce dei link al blog di Myers come conferma di quanto sostiene, ma a noi non interessa approfondire le guerre irreligiose. «Piuttosto che dire di essere in disaccordo con noi, PZ ha deciso di saltare direttamente all’odio». Secondo questa frangia di non credenti, «l’ateismo non è una visione del mondo, anche se può esserlo in parte. L’ateismo non implica lo scetticismo, il pensiero critico, la ragione, o qualsiasi altro concetto simile. PZ ha una visione del mondo, ma è un errore confondere questo con tutto l’ateismo. Ci sono molte visioni del mondo di cui l’ateismo è una parte, ma non esiste una visione unica del mondo ateo». Si continua poi: «Il movimento ateo è sicuramente molto più un inferno dell’ateismo! Ateismo non è di per sé portare la gente alle conferenze per ascoltare PZ parlare, donare soldi per cause politiche o aderire alle organizzazioni di libero pensiero».
La disputa sembra nascere dal fatto che questi atei americani ritengono correttamente che«l’ateismo non richiede alcun particolare livello di certezza. Tutto quello che occorre è l’incapacità di affermare la fede in una sorta di dio. Un teista è colui che crede in una sorta di dio e l’ateo è colui che non crede in una sorta di dio». Confermano dunque che l’ateismo è basato completamente su un puro e personalissimo atto di fede, e questo rende automaticamente ridicoli i militanti che vorrebbero abbinare l’ateismo al razionalismo per tentare di darsi un non so che di superiorità intellettuale.
2 commenti a Gli atei americani nominano PZ Myers “l’idiota della settimana”
Myers è uno dei cavalieri del New Athesim…Dawkins, Hitchens, Dennet, Harris, Atkins, Onfray e appunto Myers. Ho letto diverse cose di lui, sicuramente è molto meglio di Pierpippa Odifreddo.
La religione dei cretini è in fase di scissione?