Barcellona, clinca abortista sotto accusa: 115 aborti illegali (anche a 8 mesi)

Periodo nero per le cliniche abortiste. A finire nei guai questo mese è stata la Planned Parenthood, il più grande ente abortista del mondo, i cui dipendenti sono stati sorpresi a praticare aborti illegali e favorire la prostituzione minorile (cfr. Ultimissima 7/2/11). In questi giorni invece, il giudice Elisabet Castelló ha accusato definitivamente il magnate abortista Carlos Morin e una dozzina dei suoi dipendenti, di 115 aborti illegali eseguiti in due cliniche a Barcellona. Secondo il quotidiano La Razón, Morin ha guadagnato tra i 3.00 e i 6.000 euro per ogni aborto realizzato, e questo la dice lunga sull’enorme interesse economico che si cela dietro le presunte battaglie per la “libertà di scelta” o della “salute della donna”. Tra i 115 casi discussi, ci sono aborti di 22 settimane (cinque mesi e mezzo), sette aborti tra le 27, 28 e 29 settimane (6-7 mesi), un caso di 30 settimane (sette mesi e mezzo) e uno di 35 settimane (otto mesi) di gravidanza. La clinica Ginemedex è una delle più attive nella capitale spagnola, con un giro di affari di 5 milioni di euro. Il medico abortista ha fatto fortuna grazie all’aborto, infatti possiede una villa di 4,2 milioni e una Ferrari. In Spanga l’aborto è consentito solamente nel caso in cui sia in pericolo la vita o la salute fisica o psichica della donna, nel caso di malformazioni del feto o di gravidanze frutto di violenza sessuale. Per questo sono finiti sotto accusa anche due psichiatri che hanno lavorato nelle cliniche abortiste per dare «una parvenza di legalità ai rapporti psichiatrici». Molti documenti che sostenevano la persenza di problemi psicologici delle pazienti erano falsi, molti dei quali senza alcuna firma. Sul quotidiano spagnolo si legge che veniva praticato l’aborto anche su bambine di tredici anni, e dato che erano aborti tardivi, spesso veniva usato un “trituratore” della capacità di 400 kg/h e del peso di 95 chili, usato solitamente nei macelli per il pesce. La questione era stata sollevata nel 2006 da “E Cristians”, il collegio di avvocati di Barcellona, il partito Alternativa Espanola e l’associazione Thomas More Law Center, dopo che la televisione danese aveva svolto un’indagine giornalsitica sulle cliniche abortive spagnole e sugli aborti tardivi che vi si praticano. Nel 2007, la Guardia Civile arrestò Morin, sua moglie e quattro altri collaboratori, ma nel marzo 2008 gli era stata concessa la libertà provvisoria (cfr. Tgcom 28/11/07). Abbbiamo recuperato dei video dedicati alle mamme in gravidanza, i quali hanno il pregio di mostrare brevemente le varie fasi della crescita del feto. I crimini compiuti dal medico abortista valgono come veri e propri omicidi e come tali andrebbero puniti.

Qui sotto un feto di 25-28 settimane (6 mesi)

Qui sotto un feto di 29-32 settimane (7 mesi)

Qui sotto un feto di 33-36 settimane (8 mesi)

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11 commenti a Barcellona, clinca abortista sotto accusa: 115 aborti illegali (anche a 8 mesi)

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  1. mandi ha detto

    Raccapricciante, sarebbe anche interessante sapere “l’indotto” e gli interessi che girano attorno alla fecondazione assistita…

    • Davide ha detto in risposta a mandi

      Be’ Cristo e’ stato venduto per 30 danari, con cui e’ stato comprato un bene immobile (il campo del vasaio) per fare il cimitero per gli stranieri.
      Vendere Cristo e’, da sempre un grande affare.

  2. EnricoBai ha detto

    A proposito di cultura laicista…

  3. Francesco ha detto

    Aborto fino all’ottavo mese??? C’è da uccidere delle madri. Ci vuole la galera per loro.

  4. Luk ha detto

    “spesso veniva usato un “trituratore” della capacità di 400 kg/h e del peso di 95 chili, usato solitamente nei macelli per il pesce” .
    Criminali, criminali : perchè il mondo non reagisce a questo genocidio ? .

  5. Mandi ha detto

    Non si capisce poi cosa cambi da 22 settimane e 22 settimane e un giorno o due giorni…se l’aborto è sbagliato a 8 mesi lo è anche a 1 mese.. non avviene infatti alcun cambiamento sostanziale ma lo sviluppo è graduale e continuo..Peter Singer che promuove l’infanticidio è molto più coerente…cosa cambia da 22 settimane al neonato…? Nulla, per cui -lui dice- uccidiamo liberamente anche il neonato. Ovviamente è un ateo che tenta di emanciparsi dal cristianesimo…

  6. Aldo da Genova ha detto

    non mi sarei aspettato molto di diverso da questa cultura irreligiosa e frustrata che vede nel successo finanziario (altro che salute della donna) il suo unico scopo di vita

  7. Enrico da Bergamo ha detto

    Gli spartani erano più coeranti.

    Sono preoccupato come reagira la Sig.ra Zapatero a questa indagine
    http://www.worldlingo.com/ma/enwiki/it/Sonsoles_Espinosa

  8. gabriele ha detto

    Beh , ho scoperto che Zapatero, dopo aver aumentato le possibilità per l’aborto, ha fatto una “legge per la protezione dei grandi primati”. Secondo lui ci sono delle persone che vanno in thailandia, e, bisognose di sesso estremo, dopo averlo fatto con le bambine minorenni , lo fanno con gli orangotanghi, che rischiano di beccarsi l’Aids. O lui o uno del suo entourage lo hanno dichiarato pubblicamente in un’intervista.

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