Argentina, corraggioso sacerdote interrompe spettacolo anti-cattolico

Grande sostegno in Argentina per don Jorge Daniel Gomez, un prete attaccato da qualche organo di stampa laicista per aver interrotto una performance anti-cattolica. L’organizzazione, ArgentinosAlerta, ha dichiarato di aver deciso di iniziare addirittura una campagna online in sua difesa. Il 13 gennaio durante il Festival Nazionale Chivo, si è esibito anche un gruppo chiamato The Lutherieces. Vestiti da frati hanno beffeggiato i preti, i santi (si sente anche il nome di Padre Pio), e alcuni valori cattolici, in particolare la castità. Don Gomez, che era tra il pubblico, ha aggirato la sicurezza ed è salito sul palco prendendo uno dei microfoni. Con voce calma si è rivolto agli artisti chiedendo: «Potremmo chiedere al gruppo di proseguire con un numero diverso perché qui siamo tutti cattolici e io sono un prete e non permetterò che la mia castità venga derisa. Non potreste quindi fare qualcosa di diverso?». La folla, formata da oltre 8.000 persone, è scoppiata in un applauso e il gruppo ha immediatamente cambiato spettacolo, esibendosi in un canto. Il giorno dopo alcuni quotidiani hanno attaccato il sacerdote. Come riporta la Catholic News Agency, l’associazione ArgentinosAlerta.org e diversi organi di stampa sono allora intervenuti dicendo: «Gomez è un prete coraggioso che non ha esitato a difendere pubblicamente la sua fede e quella del suo popolo, attaccata e ridicolizzata dagli artisti sul palco». Continua l’associazione: «Don Gomez ci ha insegnato che dobbiamo essere coraggiosi nel difendere la fede, è possibile essere rispettosi e fermi allo stesso tempo».

6 commenti a Argentina, corraggioso sacerdote interrompe spettacolo anti-cattolico

  • francesco ha detto:

    Bene ha fatto il sacerdote, anche qui in Italia dovremmo avere più coraggio e fermare certi spettacoli quando deridono la nostra fede!

  • Daltanius ha detto:

    Un vero eroe della Fede !
    se ne sentiva il bisogno !!
    GRAZIE

  • Paola ha detto:

    Dovremmo imparare tutti da lui. Noi ci vergognamo di parlare della nostra fede, temiamo di essere giudicati, invece dovremmo riuscire tutti a mostrare la gioia della fede e l’amore per Gesù.

  • Enrico ha detto:

    Applausi, veramente. Se li merita tutti. Siamo la netta maggioranza ma il buonismo lascia che l’odio e la violenza degli atei e dei non cristiani prenda il sopravvento. Se ha fallito il multiculturalismo ha fallito questo schifoso buonismo.

  • mariella ha detto:

    Propio noi cattolici ci nascondiamo nelle preghioere invece e’ la vita che e’ una preghiera… basta ai silenzi…ci hanno chiuso la bocca che dolore…vedere e vivere l’Apocalisse epocale..