Quando l’ateo Florenskij si convertì al cristianesimo grazie alla matematica

Pavel Florenskij è considerato oggi uno dei teologi che più profondamente ha penetrato il mistero della Santissima Trinità. A ciò arrivò attraverso una particolare conversione personale: inizialmente ateo e geniale matematico, si avvicinò al cristianesimo attraverso la matematica.

L’Osservatore romano riporta che l’oggetto degli studi matematici non sono i numeri in sé ma i loro rapporti. Ma quali possono essere i rapporti tra cose senza vita? I rapporti veri esistono solo tra persone e, se vogliono essere rapporti eternamente validi, anche queste persone devono essere eterne, e eterne sono solo le tre persone divine comprese nel Dio unico. Lo scienziato e filosofo russo disse: «In tutto ciò che incontriamo osserviamo delle contraddizioni irrisolvibili. Per risolvere questi problemi non abbiamo altra possibilità che la seguente: scegliere ciò che ci offre la Santissima Trinità oppure la morte nella pazzia». Uno studio sulla sua biografia è anche riportato nel sito Internet DISF – Documentazione interdisclipinare tra scienza e fede.

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