L’atea Ronchetti (PD) insulta pesantemente la Chiesa e viene cacciata dalla giunta

«Mi viene un pensiero molto cattivo – aveva postato giovedì 1 aprile l’assessore Ronchetti sulla propria bacheca di Facebook – Non è che i preti non vogliono l’aborto perché vogliono a loro disposizione tanti bambini?». La pessima battuta è nata dall’assessore del PD delle politiche sociali di Carpi. Il suo nome è Miria Ronchetti e sul suo account Facebook si definisce “serenamente atea” e “disperatamente di sinistra”. La Repubblica racconta che in poche ore la notizia è arrivata direttamente sul tavolo del sindaco che, nonostante le scuse, la ritrattazione e la cancellazione della frase incriminata da parte della Ronchetti, le ha tolto tutti gli incarichi politici affermando in un comunicato: «Quanto avvenuto ha fatto venire meno il rapporto fiduciario tra di noi. Chi ricopre cariche istituzionali, a qualsiasi livello, non credo possa permettersi dichiarazioni del genere». La Curia inizialmente non è intervenuta, ma dopo l’estromissione dell’assessore il vescovo Elio Tinti e tutte le forze politiche, sia di maggioranza che di opposizione, hanno condiviso felicemente la scelta del sindaco. Ecco come l’incontenibile frustrazione atea può spezzare una carriera, seppur misera, in un secondo.

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