Da omosessuale chiedo scusa a Guido Barilla
- Ultimissime
- 30 Set 2013
di Eliseo Del Deserto
dal Blog di Eliseo Del Deserto, 28/09/13
Signor Guido Barilla,
Le scrivo perché sono io a volerLe chiedere perdono!
Io sono un ragazzo omosessuale che ha seguito in questi giorni la vicenda scatenata dalle Sue dichiarazioni. Ero infastidito dal moltiplicarsi delle chiacchiere, delle battaglie inutili, boicottiamo o non boicottiamo, dall’elenco insipido delle altre marche di pasta, dalla Sua foto oltraggiata ed osannata.
Vivo lontano da casa ormai da quattro anni, e non riesco a mangiare nessun’altro tipo di pasta, anche se risparmierei, perché l’unica che mi ricorda la mia famiglia è la Barilla. Vuoi per la pubblicità, o forse solo perché è la pasta che mi ha sempre cucinato mia mamma.
Sono omosessuale e credo anch’io nella famiglia tradizionale e non credo che altri tipi di unione possano definirsi “evoluzione della famiglia”.
Quando da piccoli o da giovani ci rendiamo conto di essere omosessuali, lo sentiamo sulla nostra pelle: siamo diversi. Questa diversità inizialmente viene vissuta da tanti (non voglio generalizzare) come un handicap. Dopo la disperazione iniziale si cerca un equilibrio, una ragione, la felicità. Tutti abbiamo una diversità da gestire, questa è la verità.
E’ giusto riconoscere i tratti della nostra differenza, accettarne i limiti. Due uomini non potranno mai generare un figlio per esempio. Due donne non saranno mai una famiglia intesa in senso tradizionale. Non sto dicendo che le unioni omosessuali devono essere bandite, e sono sicuro che in una coppia omosessuale possa nascere un calore simile all’intimità familiare.
La maggior parte di noi però viene da una famiglia tradizionale. Tutti siamo figli! Sappiamo quanto abbiamo bisogno di un padre che sia veramente uomo e di una madre che sia pienamente donna! Io lo so, ogni volta che desidero profondamente avere un uomo forte accanto a me.
Perdono Signor Barilla! Per le parole umilianti che ha dovuto subire, Lei e la Sua azienda a causa di noi omosessuali. Anche se alcuni non saranno d’accordo con me. Io che nonostante tutto sono uno di loro, Le chiedo scusa. Scusi le ingiurie, le pressioni, i boicottaggi, le parole inutili di quel manipolo di anime ruggenti che vanno solo in giro cercando chi divorare.
Sulla famiglia ha molto da imparare chi l’ha portata a scusarsi per delle parole che non avevano nulla di offensivo.
L’atteggiamento violento, persecutorio, intimidatorio, dunque bullistico di questa gente, insieme alle tante espressioni di orgoglio gay che negli anni si sono diffuse, suscitano tutto in me, eccetto la fierezza di essere omosessuale. Perdono ancora!
Eliseo del Deserto
258 commenti a Da omosessuale chiedo scusa a Guido Barilla
Non mi sembra un omosessuale convintissimo:
“Tanto per cominciare!
Sono convinto che dall’omosessualità si può uscire…”
Semmai non sembra un omosessuale orgoglioso . Sai il famoso gay pride ?
È piùttosto un omosessuale che è conosce o studi o terapie per cambiare orientamento sessuale ,o ha magari gente che ha cambiato orientamento sessuale .
A me sembra un omosessuale che si sente in colpa per esserlo, il che è un ossimoro.
E’ come se tu fossi cristiano ma ti vergognassi di esserlo.
Posto che ‘sta storia della Barilla mi sembra una gran stupidaggine (lui ha detto la sua ma ci si sta montando una bufera inutile), questo Eliseo non mi sembra un gay “affidabile”.
Va beh lo hai già etichettato perché dice qualcosa di diverso da quello che hai mente tu, questo è omofascismo.
Aaahhh. Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.
Sto solo dicendo che è come se fosse un cristiano che si vergogna di esserlo.
Credo che chi non ha ancora fatto una scelta decisa da questo punto di vista possa essere “inaffidabile” riguardo a questo tipo di discorsi (famiglia tradizionale, matrimonio gay etc.)
E piantiamola con ironia sui complotti etc, non è questo che intendevo…
Mettiamola così: se un cristiano che si dichiara tale ma poi mette un link a “togliamo il crocifisso dalle scuole” rilasciasse dichiarazioni sulla laicità dello stato, non sarebbe un parere che valutereste in maniera diversa da altri?
Ecco cosa intendo.
Tu guardi il mondo in bianco e nero, etichettando tutti. Chi è omosessuale deve pensarla in un certo modo altrimenti non è “affidabile”. Non sarebbe affidabile se dicesse di essere omosessuale e poi si sposasse con una donna non se la pensa diversamente dall’Arcigay!!
Paragonare la scelta di essere cristiani con una non scelta di essere omosessuali ti potrebbe costare un processo davanti all’inquisizione rosa.
Mettiamola così: se un cristiano che si dichiara tale ma poi mette un link a “togliamo il crocifisso dalle scuole” rilasciasse dichiarazioni sulla laicità dello stato, non sarebbe un parere che valutereste in maniera diversa da altri?
Ecco cosa intendo.
Tu come rispondi?
Paragone ridicolo: si è Cristiani perchè si riconosce la Verità
dell’insegnamento del Cristo.
Si è omosessuali per problematiche nevrotiche e, se non si è
fusi il cervello completamente, si vive con malinconia l’incapacità
di amare le donne, come natura comanda.
Andrea,
fà il bravo: non sto paragonando cristiani ed omosessuali, ti sto solo facendo un esempio per capire.
Mutatis mutandis, cosa risponderesti?
Continui col paragone ridicolo: mentre è impensabile che un Cristiano si vergogni di esserlo (visto che nessuno lo obbliga
ad aderire al Cristo), un omosessuale sì, xchè è tale in quanto subisce una problematica nevrotica che gli impedisce di amare le donne, di raggiungere la naturale e meravigliosa complementarietà umana, riesci ad afferrare?
Guarda, ci rinuncio.
Non vuoi andare oltre.
Non sto facendo un paragone ma ti sto proponendo di pensare come reagiresti in un caso di questo tipo.
Non capisco se non vuoi rispondere o non riesco a spiegarmi ma va bene così.
C’è chi vive con disagio la propria omosessualità, basta avere un attimo di conoscenza della questione per saperlo. Forse la grande finzione del coloratissimo, vivacissimo, gaissimo Gay Pride ha confuso (appositamente?) un po’ troppo le idee sull’omosessualità.
Forse proprio il coloratissimo gay pride è espressione del disagio (mi sento a disagio ma lo nascondo dietro i colori dell’arcobaleno!).
Non ho infatti mai capito perché eccedere così tanto nel gaismo, nel coloratissimo, nel carnevalesco ecc.. il messaggio che arriva è proprio quello di un tentativo di convincere di essere quello che forse non si è.
Ecco un omosessuale che stimeresti .
Per tutta la discussione si è dimostrato superficiale e ideologizzato .
Leggi un pò cosa abbiamo iscritto tra i commenti e trai tu le somme .
http://www.tempi.it/francia-manif-ludovine-de-la-rochere-repressione-matrimonio-gay#.UkrIuoZdZpQ
“Vai, nessuno ti tratterrà, sappi che in Francia è legale il matrimonio gay che tanto odi ^^
Se il Manif Pour Tous è modernissimo, anche le idee di Putin lo sono. Non farmi ridere e rimani leggermente civile. Giusto un po’. ”
Leggo solo questo, è corretto o c’è altro?
Moderno nel tuo linguaggio equivale ad accettabile ed eticamente giusto? Chi lo ha deciso se tutto è relativo e la verità non esiste?
Stai semplicemente esagerando l’affermazione sul blog: da il suo “Sono convinto che dall’omosessualità si può uscire” la trasformi in “mi vergogno di essere omosessuale”, allo scopo di screditare ciò che afferma sul caso Barilla. Dato che non è mai stato provato che l’omosessualità sia immutabile un omosessuale coerente dovrebbe evitare di costruirsi falsi miti, è semplice quetione di onestà intellettuale. Il paragone che hai tirato in ballo o come lo vuoi chiamare non sussiste perchè il cristiano è tenuto a seguire certi comportamenti , un omosessuale invece non è affatto tenuto a dichiarare che l’omosessualità sia condizione immutabile per non essere definito tale. Comprendi?
Questo anche per: fede politica, amore, calcio etc.
Cosa facciamo?
“Stai semplicemente esagerando l’affermazione sul blog: da il suo “Sono convinto che dall’omosessualità si può uscire” la trasformi in “mi vergogno di essere omosessuale””->direi che sì, è proprio così.
Si vergogna/prova disagio per l’essere omosessuale e vorrebbe cambiare.
Niente affatto, per il calcio e altro non esiste nessuna autorità che stabilisce cosa deve fare il tifoso e cosa no. Fede politica dipende dal grado della violazione e dal partito, sempre che lo si rappresenti attivamente. Dove sta scritto che si vergogna di essere omosessuale? tu hai postato solo che “dall’omosessualità si può uscire” che compare sul suo sito, che come ti ho spiegato non centra nulla con l’essere omosessuale doc o meno. Ma se anche fosse ha espresso la sua opinione sul caso Barilla, che è il vero argomenti dell’articolo, in maniera seria e onesta tanto che non hai alcun argomento su cui basarti salvo il molto goffo tentativo di screditarlo.
Perdonami ma dove lo scredito?
Perchè perdo tempo a scrivere se nessuno legge i commenti?
Dicendo che non è convinto o che si vergogna di essere gay è come se ciò che dicesse sul caso Barilla non conta o conta meno rispetto a quelli omosessuali che invece si sentono gravemente insultati, perchè seno avresti iniziato questo attacco ad personam? Se invece avevi nobili intenzioni sei invitato a manifestarle chiaramente. Perchè hai voluto far credere che non fosse convinto del suo stato solo perchè la pensa in maniera diversa da altri omo?
Non sono io che non leggo i commenti, prima ho chiesto dove lui ha scritto di vergognarsi e tu non mi hai risposto.
E quale è la mia posizione sulla faccenda Barilla?
…
Non era questo l’argomento, non ho mostrato interesse nel conoscere la tua opinione sul caso nei miei commenti, (ma li leggi?) se vuoi esprimerla sei certamente libero di farlo. L’argomento era che in un articolo in cui una persona esprime la sua opinione sul caso Barilla, certuni al posto di soffermarsi sugli eventuali punti di disaccordo tentano un goffo attacco contro la persona che scrive definendola non convinta basandosi sul nulla,E’ piu chiaro ora?
Perché non può essere omosessuale una persona convinta che dalla omosessualità si può uscire?
Che domanda scontata ;). Scherzo chiaramente.
Provo a darti una risposta: perchè secondo l’ideologia lgbt l’omosessuale non è la persona attratta da persone dello stesso sesso, ma l’adepto all’ideologia. Da qui infatti, l’omofobo non è chi picchia o insulta un gay, ma solo chi solleva delle perplessità riguardo l’ideologia suddetta.
Prova provata è il fatto che non sono stati bollati come omofobi quelli che hanno insultato e/o minacciato (anche di morte) gli omosessuali che si sono dichiarati contrari ai matrimoni gay (es. Rupert Everett). Anzi, ad essere accusati di omofobia sono stati le vittime delle minacce.
E’ un po’ come la donna per le femministe che non è la donna che fa fatica ad arrivare a fine mese, ma solo le donne che si allineano all’ideologia. Le donne che non si allineano e anzi, fanno scelte in contrasto con l’ideologia femminista vengono emarginate (alle volte insultate).
Lo stesso dicasi per i comunisti. Ci ricordiamo i pistolotti sul “proletariato oppresso”, vero? bene. Anche in quel caso il proletario non era il padre di famiglia con tanti figli che si faceva 18 ore di lavoro al giorno per un pezzo di pane, ma solo chi si allineava. Infatti a decenni da quei comizi sul proletariato, le famiglie numerose (ormai solo cattoliche e anticomuniste) ai comunisti non interessano più. Anzi, spesso vengono guardate con sospetto e sufficienza.
Ora si parla dei “poveri gay discriminati”, per poi fra qualche decennio scoprire che non interessava la tutela di queste persone, ma solo portare avanti la solita ideologia stantia.
Certo che sulle varie costruzioni fantasiose della fantomatica “lobby gay”, “dell’omofilia”, eccc nel tempo avete costruito tutto un insieme di convinzioni (assolutamente infondate)da vero romanzo di appendice.
Non si esce dall’omosessualità poichè è un naturale orientamento sessuale. Ciò da cui al massimo si esce è il disagio con cui certe persone vivono la propria natura, spesso a causa di costrutti distorti totalmente infondati in merito.
Non si esce dall’omosessualità come non si esce dall’eterosessualità.
Non si esce dall’omosessualità perchè tutte le pratiche pseudoscientifiche a riguardo sono state sconfessate da tempo.
Non si esce dall’omossessualità perchè anche il più incancenito convincimento religioso non può cambiare la natura di una persona.
E’ un pò più chiaro ora Sig. beppina?
concia grillini e cecchi erano etero
Più che altro è chiara la tua strafottenza arrogante.
Resta pure nel tuo pseudoconvincimento, e lascia che chi
desidera vivere una vita di normale complementarietà
con l’altro sesso il diritto di arrivarci superando le
nevrosi che ne hanno bloccato lo sviluppo.
ehmmm..Paolo, a parte che hai risposto a me, ma la domanda di Beppina non era “perchè è sbagliato dire che dall’omosessualità si può guarire?” ma “perchè un omosessuale non è + tale se pensa che dall’omosessualità si possa guarire?”
La signora Beppina ha le idee ancora confuse. In merito alle sue osservazioni mi permetto comunque di osservare:
1) che esista una “lobby/gruppo/unione/quel che vuole” di persone che agisce portando avanti certi tipi di “convincimenti/ragionamenti/visioni” in merito alla caratterizzazione dell’orientamento sessuale ecc… non ci piove;
2) anche UNA sola persona che fosse “uscita” dalla omosessualità negli ultimi 300.000 anni potrebbe dimostrare l’infondatezza delle sue affermazioni. La vera realtà é che si conosce ancora poco o nulla del perché in un numero limitato di casi la caratterizzazione dell’orientamento sessuale delle persone non necessariamente consegue alla sessualità biologica. Altra cosa che sembra acclarata é che la % di omosessuali sembra una constante almeno delle ultime 500-600 generazioni umane (le dice qualcosa?)…
3) non capisco cosa c’entri sul discorso il “più accanito convincimento religioso”… coda di paglia?
La rete é piena di vagonate di pagine con la solita tiritera: la scienza dice che…, gli psicologi affermano che…, ti porto in tribunale se…, ecc… ecc… Ma poi vai a fondo é scopri che: a) la tanto decantata “scienza” si risolve soprattutto con riunioni più o meno formali di qualche centinaio di specialisti psichiatri o psicologi che pontificano per alzata di mano su temi così delicati (diciamo che é il massimo che può fare la scienza?); b) approfondendo si scopre che in realtà dette “votazioni” non sono altro che la conseguenza di ragionamenti “guidati” anche da lobby economiche più o meno malcelate; c) la “comunità” gay sistematicamente “spara a zero” sugli “ex gay” o anche semplicemente sulla parte degli omosessuali che hanno l’unica colpa di “non sentirsi a posto” e cercano aiuto…; d) esiste una parte limitata della popolazione omosessuale che “vive” normalmente la sua condizione (cosa positiva), richiede (giustamente) rispetto, ma nel contempo rivendica completa “potenzialità” in alcuni settori (vedi famiglia con figli) senza minimamente riuscire con calma ad affrontare serenamente e con dialettica la sussistenza di vagonate di motivazioni che giustificano la presenza di qualcuno che può anche non pensarla allo stesso modo (e che dovrebbe allo stesso modo essere rispettato… tra le altre cose).
E’ un po’ più chiaro signor Paolo?
Per amore di completezza(e verità) rispetto al punto 3 di Beppina, la scienza che acclara per votazioni l’oggettività di una presa di posizione è opera e frutto di gruppi conservatori che mai hanno fatto studi in materia (contro studi inconsistenti per numero ed invalidi scientificamente) ma che hanno basato la loro richiesta di votazione in base ad un’ipotetica Tradizione medica non certo da “omosessualisti”.
Di sicuro non è un omosessuale “tranquillo ed in pace con se stesso” se capisci cosa intendo.
Perché ne esistono?
Sì, ne conosco almeno un paio.
Siamo passati da “convintissimo” ad in “pace con se stesso”… Mi manca ancora di capire il nesso fra il “non essere in pace con se stesso” del signor Del Deserto e la richiesta di scuse al signor Barilla.
Mettiamola così: se un cristiano che si dichiara tale ma poi mette un link a “togliamo il crocifisso dalle scuole” rilasciasse dichiarazioni sulla laicità dello stato, non sarebbe un parere che valutereste in maniera diversa da altri?
Ecco cosa intendo.
Tu come rispondi?
x2
La laicità dello stato é concetto già introdotto molto tempo fa (esattamente 2000 anni fa). Se un cristiano affermasse che é giusto togliere il crocifisso dalle scuole di primo acchito gli chiederei il perché… e può anche essere che la motivazione mi trovi d’accordo. Il fatto é che il crocifisso assume una significatività che va ben oltre la religione… ma non é il caso di cambiare discorso.
Resto sempre in attesa di una sua gentile risposta in merito alla poca attendibilità di quanto afferma un omosessuale su temi etici inerenti l’omosessualità qualora dichiari esplicitamente di non essere a posto con la sua stessa condizione di omosessuale. La aiuto con alcune alternative: a) non ha diritto di dire niente perché non é contento della sua condizione?; b) dice sicuramente delle fesserie perché non accetta la sua condizione?; c) é implicitamente una persona “incompleta” e quindi indegna a prendere posizione?; d) non é attendibile in quanto mette in cattiva luce la comunità omosessuale?; e) altro…
Direi che potrebbe essere (e dico potrebbe) poco affidabile perchè non ha ancora raggiunto una sua stabilità emotiva/affettiva, cioè non si accetta.
Dove lo hai letto? Esistono etero che non si accettano?
Hai mai sentito etero dire che potrebbero diventare omosessuali?
Dovresti discutere sui dettagli della lettera, non cercare l’attacco ad personam sul quale come tu stesso riconosci si basa sul nulla.
Direi che potrebbe essere (e dico potrebbe) poco affidabile perchè non ha ancora raggiunto una sua stabilità emotiva/affettiva, cioè non si accetta.
Quindi il “tasso” di affidabilità secondo la sua approfondita analisi sarebbe direttamente proporzionale alla stabilità affettiva e quindi al livello di autoaccettazione?
Affidabilità in cosa poi non è ancora dato sapere. Forse il laico lecorbeau di colpo ha smesso di credere nei “gradi della verità relativista” per approdare ad una verità assoluta a cui soltanto le persone “affidabili” (principio d’autorità) possono giungere?
No, reputo alcuni personaggi più “affidabili” di altri.
Mai parlato di verità assoluta: ho sempre usato il condizionale.
O vuoi dimostrare il contrario?
Dico solo che, come tutti, alcune posizioni sono più difficilmente difendibili da alcune persone.
Non essendo tu un convinto omosessuale ritengo la tua posizione scettica su Eliseo poco affidabile. 😉
Vero? Se i gay sono tanto convinti che dall’eterosessualità si possa uscire…
Pur con una certa ferocia (che però in parte capisco) ecco cosa pensa la maggior parte degli omosessuali:
“Non si esce dall’omosessualità poichè è un naturale orientamento sessuale. Ciò da cui al massimo si esce è il disagio con cui certe persone vivono la propria natura, spesso a causa di costrutti distorti totalmente infondati in merito.
Non si esce dall’omosessualità come non si esce dall’eterosessualità.”
Ve l’ha appena detto Paolo…
Tu condividi?
Se non si esce dall’eterosessualità come mai il 99% degli omosessuali (compresi Franco Grillini, Paola Concia e Cecchi Paone) erano eterosessuali convinti? Cosa diciamo alle centinaia di ex gay usciti dall’omosessualità che negli USA organizzato gli Ex gay Pride?
L’omosessualità è dunque una filosofia di vita secondo cui la “vera” interpretazione è quella sostenuta dalla maggioranza delle opinioni?
Orrore: “Se non si esce dall’eterosessualità come mai il 99% degli omosessuali (compresi Franco Grillini, Paola Concia e Cecchi Paone) erano eterosessuali convinti?”
Quindi da etero si può diventare gay?
Incredibile!
Certamente, lo dice la realtà non una teoria. Ovviamente vale anche l’inverso…
Con tutto rispetto per gli “insegnamenti” del signor Paolo sarebbe interessante avere informazioni complete, esaustive e serie dei “perché” esistono gli orientamenti omosessuali e dei “perché” persistono su percentuali basse e relativamente costanti da centinaia di generazioni. Partire dall’assioma che “omo” ed “etero” sono due stati “naturali” dell’essere umano potrà essere sicuramento un punto di partenza anche ineludibile (per taluni) e rispettoso (per altri) ma non mi pare sufficiente a dare una risposta antropologicamente consistente soprattutto in riferimento ai “perché” della citata relativa costanza e delle indiscutibili basse percentuali.
Già, ma è incredibile che esistano in ogni latitudine…
Sono tutti figli di madri ossessive e padri assenti?
Già, ma è incredibile che esistano in ogni latitudine…
Sono tutti figli di madri ossessive e padri assenti?
C’é il discorso della densità (percentuale relativamente costante in rapporto alla popolazione), della durata nel tempo (da centinaia di generazioni); mancava proprio il concetto di localizzazione (ad ogni latitudine…).
C’é sarcasmo nella sua domanda? Se la risposta é affermativa (cioé se é una domanda sarcastica…) sarebbe interessante che lei, persona evidentemente preparata, fornisca i perché delle caratterizzazioni suesposte…
Eppoi si fidi, io generalmente non ritengo che “alcune posizioni sono più difficilmente difendibili da alcune persone”; la mia fiducia sulla qualità delle sue ipotesi sarà massima (a prescindere).
@LeCorbeau
NO, ma non esiste nessun Eliseo…è tutto un complotto! Non possono esistere gay liberi pensatori sono tutti pecoroni dietro a Concia e Grillini!
Sbadiglio…
Ho parlato di complotto?
Non credo che non esistano gay liberi pensatori (vedi homovox), ma che i media (sotto l’egida della lobbygay) boicottino chi vuole dire la propria.
After the ball insegna!
Io ho seguito il fatto e ho notato che c’è nel mondo, e soprattutto in Italia, un’ineluttabile e diffusa leccaculaggine nei confronti dell’ideologia sodomita (o più semplicemente omosessualista). E’ stato tremendo vedere sto poveraccio di un Barilla essere costretto dalle lobby gay a parlare di evoluzione della famiglia.
Per me le coppie omosessuali saranno l’evoluzione della famiglia quando riusciranno a procreare come tutte le coppie normali.
problema unicamente suo sig.ra sophie
E anche della Costituzione italiana: “La Repubblica italiana riconosce la famiglia come società naturale fondata sul matrimonio”.
Le altre, per la Costituzione, non sono famiglie (il matrimonio gay è illegale dunque, secondo la Costituzione, non è la base di nessuna famiglia).
vorrei dire 1000 cose …
mi limito a postare il link all’editoriale di oggi della Nuova Bussola Quotidiana che ottimamente inquadra il tutto.
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-barilla-rieducato-squallore-italia-7405.htm
Il sig. Eliseo del Deserto mi ricorda certi ebrei fascisti che per quanto possa sembrare strano, sono esistiti davvero (almemo fino alla promulgazione delle leggi razziali). In Italia, ad esempio, vi erano diversi squadristi e gerarchi fascisti ebrei e – a titolo esemplificativo – si può ricordare Aldo Finzi, ebreo, squadrista, deputato, sottosegretario agli interni nel primo governo Mussolini, membro del gran consiglio fascista, vicecapo della polizia, che … morirà – ahimè! – alle Fosse Ardeatine il 24 marzo 1944. Penso che forse il sig. Eliseo del Deserto abbia una forma mentis che, in qualche modo, lo farebbe andare in sintonia con Aldo Finzi. Un saluto.
oh bene, quindi adesso chi non boicotta la barilla è un fascista. Che dire allora, boia chi molla! un saluto anche a lei, anzi, onore alle armi!
Inoltre, Finzi morì da partigiano, forse perchè le leggi razziali colpivano anche lui. In questo caso, il boicottaggio omosessualista non colpisce un gay che sta per fatti dei suoi. Quindi l’accostamento è l’ennesima sterile provocazione di chi non ha scuse nelle varie cattiverie che compie (boicottaggio contro il “reato d’opinione”, che per me è semplice cattivera, altro che fascismo!)
Anzi Lc, ora che ci penso: se i cattolici fossero d’accordo per boicottare le firme degli stilisti gay, un cattolico che esce fuori e dice “ma è una cavolata!”, anche quello è paragonabile ad un ebreo fascista?
Ovviamente, non mi aspetto una risposta (sensata)
E’ proprio la sua risposta che fa riecheggiare la dittatura fascista. Perchè un omosessuale non ha diritto a esprimere la sua opinione quando questa non coincide con quella delle lobby LBGT o come si chiama, e viene additato dei peggiori insulti. La ringrazio per l’ottimo esempio che ha fornito.
Solo un appunto alla lettera di Eliseo. Come è sbagliato includere nelle accuse a Barilla tutti gli omosessuali, è sbagliato farlo nelle scuse. Barilla le offese le ha ricevute da quelli dai quali li ha ricevuti, ivi inclusi tantissimi etero. Altri potrebbero non aver condiviso quanto detto da Barilla sebbene non si sentoano offesi dalle sue scelte di marketing. Dall’audio peraltro una strisciante considerazione negativa sembra e ripeto sembra cmq trasparire.
Insomma in questa vicenda la campagna contro Barilla è stata scandalosa, le reazioni di altri pastifici ancora peggio ma non me la senti di criticare tutti pensando che siano tutti in malafede o inditti in malafede
Non ho trovato utile questa precisazione, il solo fatto che l’omosessuale Eliseo non ha partecipato alla campagna intimidatoria rende evidente l’idea che è sbagliato fare di tutta l’erba un fascio.
No Ottavio io lo trovo giusto perchè Eliseo non è l’omosessuale Eliseo ma è Eliseo. Il bisogno stesso da parte tua di identificarlo e connotarlo rende utilissima la mia precisazione
Sopratutto non ha alcun senso commentato dove lo hai messo, cioè sotto un insulto fascista di LC…ma da che parte stai tu?
Il commento è partito in questa posizione per errore. Da che parte stò? Dalla parte di Dio o almeno mi sforzo per esserci :-). Tu da che parte stai?
Lascia stare Dio, della cui Rivelazione ti agghindi come un Arlecchino…
Lascia stare il giudizio a Dio invece di ergerti nel dar giudizi al Suo posto. E’, visto che lo tiri fuori, impara ad incontrare la gente come dice il Santo Padre invece di porti al di fuori della Rivelazione. 😉
PS Avrai a breve la mia risposta privata, non me la sono scordata, ma attento potrebbe non piacere al tuo extra ego 🙂
Purtroppo non mi piace questo tuo continuo giudizio, caro Positrone. Condanne, etichette…perché non offri il tuo parere senza voler a tutti i costi insegnare qualcosa? Se qualcuno ha bisogno di un padre spirituale te lo farò sapere 😉
Scherzo ovviamente!
E alcuni gay che non stanno con le idee lgbtq vengono pure minacciati di morte. Mi chiedo se su quei carri del gay pride abbiano nascosti dei fucili per sparare al primo che vedono con un crocifisso al collo!
Spero proprio di no! E’ comunque strano vedere insieme furiosa intolleranza verso chi la pensa diverso e festosità sfarzosa dei carri, da parte della stessa lobby.
Magari ci ha pure pensato per uscire con sciocchezze di questo livello…
Eppure hai detto una grande verità:
– come infatti Aldo Finzi non si rendeva conto di quale mostro si sarebbe rivelato il fascismo,
– così Eliseo del Deserto non si rende ancora conto di quale mostro si riveleranno le leggi antiomofobia.
Anche Guido Barilla ha la libertà di esprimere il proprio pensiero, di dichiarare quale è il suo modello di famiglia, non ha offeso nessuno, e milioni di italiani la pensiamo come lui.
Comunque Barilla,da uomo virile qual’era si è ridotto ad essere un cagnolino al giunzaglio !!!
Io ho sentito che la lobby gay ha minacciato di querelarlo.
Non è reato, e se lo fanno è peggio per loro, si danno la zappa sui piedi!!!
In che senso si danno la zappa sui piedi? Hai capito che è finita… che siamo sotto dittatura omosessuale e ne avremo ancora per un pò di decenni perchè è una nuova religione accolta anche da quegli eterosessuali-omosessuali repressi che fanno parte delle lobby gay? E che gli omosessuali (secondo me) fra neanche 5 anni saranno numericamente pari agli etero perchè fa ganzo e perchè fare figli è per tutti ormai troppo impegnativo in quanto saranno (e sono) la perversione, l’edonismo e il fugacismo la bestia da adorare? Io mi dispiace (non parlo per tutti ci mancherebbe) ma gli omosessuali e gli etero-omorepressi li metto a distanza già da un pò perchè sono sempre più pericolosi, intolleranti e superbi.
Non so se ti rendi conto di quello che scrivi….
>>saranno numericamente pari agli etero perchè fa ganzo
>>sono la perversione………..la bestia da adorare..
Ora, siccome io sono omosessuale, e qui mi hai chiamato “bestia”, senza distinzione (hai scritto “sono la bestia da adorare”, tutti, indistintamente” vorrei dirti che la bestia sei tu ed anche una bestia cafona.
Caro Maratti…Sophie ha esagerato, concordo con lei. Ma non può negare che queste continue intimidazioni dell’associazionismo lgbt portano a reazioni come queste, ho letto sul web di tutto in questi giorni. La sua replica è condivisibile ma dovrebbe rivolgersi anche ai leader dell’associazionismo gay spiegando che sono le loro stesse iniziative a fomentare l’omofobia e le intolleranze.
Sophie non ha esagerato perchè stava parlando di TUTTI indistintamente, nel senso di ogni categoria, che adorano la bestia (Satana) della perversione, della fugacità e dell’edonismo.
E adesso aspetto le scuse del signor Maratti.
Scusa Sophie se mi sono permesso, non intendevo la frase la bestia (ho capito quanto dici e lo condivido) ma il finale: “gli omosessuali e gli etero-omorepressi li metto a distanza già da un pò perchè sono sempre più pericolosi, intolleranti e superbi”.
Non è questo il modo generalizzato di esprimersi, secondo me, il Papa ce lo sta richiamando. Capisco che siano parole uscite dopo anni di intimidazioni ma dobbiamo continuare un atteggiamento di incontro e non di scontro.
PRIMO – Si dovrebbe sempre parlare con rispetto nei confronti degli altri, mentra Sophie usa un linguaggio ed una terminologia degna di un black block (alla faccia del suo conclamato cristianesimo…)
SECONDO – Ma di cosa vi lamentate qui ?
GuidoBarilla ha, stupidamente, sentito il bisogno di prendere le distanze dagli omosessuali e sottolineare che i suoi prodotti sono concepiti per “altri” (“non la penso come loro, la nostra è una famiglia classica”).
Chi lo ha costretto a fare queste dichiarazioni ? Le ha volute fare……bene. Chi gli ha impedito di parlare ? E chi lo ha forzato a ritrattare ? Libero lui di esprimere quello che gli pare….libera la gente di protestare. Si chiama democrazia, ne avete mai sentito parlare ?
Non è stato lui a dire “Se non gli piace quello che diciamo, faranno a meno di mangiare la nostra pasta e ne mangiano un’altra” ? E la gente ha fatto proprio questo…Gli ha fatto presente che non mangerà più la sua pasta.
Peccato che Guido Barilla non aveva considerato che ci sono migliaia di gay, che hanno milioni di madri, padri, fratelli, cugini, amici. In altre parole FAMIGLIE.
E quando si è reso conto di quante persone avrebbero accolto il suo invito a mangiare altra pasta si è fatto due conti in tasca ed ha ritrattato tutto.
Di quali intimidazioni parlate ? Boicottare un prodotto seguendo il suggerimento del suo stesso creatore (“ti dico che il mio prodotto è pensato per gente diversa da te, se non ti sta bene quello che penso mangia altra pasta”) sarebbe una “intimidazione” ??? e qua ve ne uscite con dozzine di commenti sulla “dittatura gay”, “intimidazioni”, violenze, etc Ma per favore !
“Si dovrebbe sempre parlare con rispetto nei confronti degli altri, mentra Sophie usa un linguaggio ed una terminologia degna di un black block (alla faccia del suo conclamato cristianesimo…)”
Perchè tu che mi hai chiamata “bestia cafona” le rispetti le persone?
Ma smettetela col vostro vittimismo e con lo stare sempre sul piedistallo a bacchettare gli altri appena osano obiettare qualcosa. Scendete ogni tanto fra i comuni morrtali!
Se sei così giustamente attento al rispetto dovresti, piuttosto che concentrarti su Sophie, richiamare i tuoi amici omosessuali militanti al rispetto per chi non la pensa come loro, come Guido Barilla, Luca Di Tolve ecc. Non facendolo rischi di passare per ipocrita.
Barilla ha semplicemente detto che non farà spot con omosessuali perché il target a cui si rivolge, come il 100% dei suoi colleghi, è la famiglia tradizionale. Allo stesso modo non usa famiglie coerane o nere, se fosse in Africa o in Corea sarebbe strano usare famiglie italiane.
Se è democrazia, come dici tu, allora è antidemocratico insultarlo, boicottarlo o intimidirlo come fai tu e tanti altri omosessuali militanti.
Il problema della legge contro l’omofobia è che poi non si può esprimere il proprio libero pensiero, anzi porta la gente ad uno stress profondo, e anche chi è omofilo cambia idea (lo vediamo dai commenti sul web).
Mi spiace signor maratti, ma non puoi pretendere che tutti la pensino come lgbtq. Abbiamo teste pensanti, diverse, se no tanto vale essere robot programmati con lo stesso software, e a questo non ci sto. Così vedo il politicamente corretto.
A me gli omosessuali mi hanno più ferito che altro, più evitandomi. Come se a mostrarsi come un etero si prendesse la peste.Mah!
La loggia gay è potente. Molte persone hanno subito intimidazioni, minacce di morte.
Questo è solo un caso:
http://www.nocristianofobia.org/stati-uniti-coppia-cristiana-di-pasticceri-discriminata-per-le-proprie-convinzioni-religiose-video-foto/
“fare figli è per tutti ormai troppo impegnativo in quanto saranno (e sono) la perversione, l’edonismo e il fugacismo la bestia da adorare”
Dove l’hai letto che voi omosessuali siete bestie se ho detto tutti? MA sai leggere o fai come i nazi-ultrà anti Barilla?
il nostro amico, accecato dal pregiudizio, ha pensato che il termine “bestia da adorare” fosse riferito a lui come (parte del mondo) omosessuale, non ha capito che ti riferivi a “perversioni, edonismo e fugacismo”. Il pregiudizio e la cristianofobia purtroppo mandano a farsi friggere la logica (anche l’analisi linguistica, appunto), è capitato qualche volta anche a me di essere insultato perchè in un periodo intero erano presenti le parole “peggiore” e “gay”. Non ti preoccupare Sophie, capiterà ancora (non so nemmeno se questo “sbaglio” non era poi solo un pretesto per insultarti gratuitamente….)
Rileggi meglio i commenti prima di replicare seno poi vengono fuori equivoci, dai quali discendono insulti e ai quali sarebbe corretto scusarsi.
Ora, siccome io sono eterosessuale, e qui hai chiamato “bestia” una persone eterosesuale come Sophie, vorrei dirti che la bestia sei tu ed anche una bestia cafona.
Gli omosessuali sono degnissime persone.
Gli atti omosessuali mi fanno schifo… e non intendo rinnegare questo mio modo di pensare non politicamente corretto.
Totale solidarietà a Sophie, ingiustamente stigmatizzata dal nostro “inalberato” Saverio Maratti, ideologo da strapazzo.
Peccato che Sophie, oltre alla “bestia”, abbia anche scritto
…….”ma gli omosessuali e gli etero-omorepressi LI METTO A DISTANZA già da un pò perchè sono sempre più PERICOLOSI, INTOLLERANTI E SUPERBI”
Sai leggere ? “gli omosessuali”….non gli “atti omosessuali”
Ho detto tra parentesi “non tutti”.
TU SEI IN MALAFEDE E CERCHI LO SCONTRO A TUTTI I COSTI. Datti una calmata e prenditi una camomilla.
molto probabile
Probabilmente Saverio è un po’ agitato, però frasi come queste -cara Sophie- non fanno che alimentare lo scontro e non l’incontro o il confronto, anche se posso comprendere che vengono dette dopo mesi di intimadozioni di cui il caso Barilla è solo l’ultimo di una lunga serie.
Le intimidazioni le hanno fatte pure a me e ho le scatole piene.
Scusa, pur con tutta la buna volontà, come si può riuscire a dialogare con uno che interpreta le parole di Sophie come se lei gli avesse dato della “bestia”? Essere caritatevoli, non vuol mica dire farsi prendere in giro dai troll…
Esattamente come si può dialogare con Scalfari e Odifreddi. Tanta pazienza amorevole, curare le ferite non metterci dentro il sale.
Curare le ferite è un lavoro complesso che non corrisponde MAI al dare sempre ragione, specialmente quando si tenta la presa in giro. Serietà e onestà sono presupposti imprescindibili di ogni vero dialogo, cioè di ogni scambio d’idee sincero. Altrimenti si cade in un lassismo gravemente colpevole (perché dare sempre ragione all’errante significa confermarlo nell’errore), oppure, quando vi sia manifesta malafede, si consente un’aumento in toto ingiusto della prevaricazione priva di ragioni.
Sono d’accordo, non mi pare infatti che Francesco e Benedetto XVI abbiano dato ragione a Scalfari e Odifreddi. E non dirmi che questi due sono più in buona fede di Saverio…io direi proprio l’opposto!
Ti invito a rileggere bene prima di reagire. La commentatrice qua sopra non ha detto che gli omosessuali sono bestie, ha detto che perversione, edonismo e fugacismo (perdona l’ignoranza ma non so cosa sia)saranno e sono la bestia da adorare.
E’ finita cosa?????????????????
Non è finito un bel niente !!!!!!!!!
Il tradimento che ha scatenato questa crisi di governo rischia di fare entrare in parlamento un numero significativo di esponenti della lobby gay.
Quelli sanno giocare bene le loro carte, questo bisogna riconoscerlo. Sono eccellenti strateghi.
La Chiesa dopo Giovanni Paolo II ha imparato molto bene una cosa: a perdere su tutti i fronti, anche quando gli eventi le danno la vittoria, come le staminali adulte, per esempio. E farsi anche violare per chissà quanto tempo da uno spione nelle stanze private del Papa, altro esempio.
E non fare uscire in Italia Cristiada, perché è un “cattivo esempio” (lì infatti i cattolici hanno lottato davvero, non hanno fatto le pecorelle belanti come tanti).
Decisamente ha un problema di comunicazione veramente di dimensioni planetarie, la Chiesa. E spero, AVEVA, e che il passato prossimo sia subentrato da marzo scorso.
E che gli omosex tra 5 anni sarebbero tanti quanti gli etero?
Lo vedi che il martellamento mediatico omosex funziona? E’ una strategia vincente?
Non temere, saranno sempre quel 2% o pochissimo più.
Ci penseranno le malattie veneree a falcidiarli, NON SOLO l’HIV, quella è solamente una delle tante, quella che fa più scena.
E le altre te le dimentichi per strada?
Hai letto che nelle comunità gay sta ritornando una forma di clamydia che viene dai rapporti anali, e che negli anni scorsi si credeva debellata definitivamente, o relegata ad una posizione marginale, e invece sta prepotentemente riaffacciandosi, e la maggior parte dei portatori dell’infezione sono proprio loro, gli MSM (men sex men), come vengono denominati i gays nei report del Ministero della Santità americano?
Poi non consideri l'”annacquamento” degli occidentali, Italiani in particolare, con gli extracomunitari, provenienti da paesi dove l’omosessualità non ha fatto breccia come da noi nel mondo intellettuale.
Nel 1940 e 1941 sembrava che Hitler e Mussolini vincessero dappertutto ed avessero la vittoria in pugno, poi, dopo El Alamein ed il Don, c’è stato il rovesciamento della situazione.
Dopo questa crisi di governo è assai facile che ci sia la legge-bavaglio anti-cattolico dell’omofobia, dei matrimoni e adozioni omosex e quella che vieterà o porrà severe restrizioni ai medici obiettori dell’aborto. Può darsi anche che riescano a riaprire la discussione sul concordato e l’8×1000.
E di questo non sarà SOLO colpa di chi la farà MATERIALMENTE, MA ANCHE DI CHI HA CAUSATO il crollo del governo, e che ha spianato la strada ad un rimpasto che probabilmente imbarcherà chi da sempre propone quelle leggi.
Oggi a Milano sud hanno arrestato quattro bulli, tre minorenni ed un diciottenne, che ce l’avevano con omosessuale anziano da gennaio.
Non c’è stato alcun bisogno della legge-bavaglio dell’omofobia: la polizia ha fatto gli appostamenti, ha ammanettato quei quattro stronzi, in questura assai probabilmente gli avranno qualche “carezza” in contropelo, poi li ha impacchettati alla casa circondariale più vicina, dove saranno ospiti qualche tempo, almeno il diciottenne.
E così quattro mentecatti si sono levati dalle scatole per un po’ di tempo.
Niente omofobia, è più che sufficiente la legge anti-discriminazione che c’è anche adesso.
Ma alla lobby gay serve tapparci la bocca, serve chiudere questo sito e gli altri siti cattolici. Allora ecco la legge dell’omofobia.
Vedrai che appena fatta la legge dell’omofobia, faranno il giro dei siti cattolici.
Ma non è finita come dici tu.
Le pecore ci sono sempre state e ci saranno.
Cu sarà chi ama il quieto vivere e chi si nasconde dietro l’impossibilità di reagire, supposta tale.
L’importante è che il pastore, le pecore le tenga nell’ovile. Lì possono belare finchè vogliono. Non che le pecore si mettano a fare i cani da guardia, perché non ci sono tagliate.
No, non è finita, Sophie.
La parola fine a questa storia, è lontanissima dall’essere apposta.
Ho scritto di getto, scusate gli errori di battirtura.
Spero che abbia ragione tu ma dalle parti mie gli omosessuali sono molto più del 2%!
Ragazzi, capisco tutto, ma l’omosessualità non è contagiosa.
Se ti piace la patatina dubito che possa piacerti d’un tratto la banana 🙂
Sul fatto che poi si stia finendo per eccedere dalla parte opposta al momento viene il dubbio anche a me.
Effettivamente sarei tentato di essere d’accordo con te, ma conosco tante storie di persone (sopratutto donne) deluse dagli uomini e, dato il gran clamore mediatico sull’omosessualità, provano la sponda opposta. Lo fanno per pura ricerca di soddisfazione e il 99% delle volte rimpiangono tale decisione ma intanto vedo alterata e confusa la loro identità. QUel che voglio dire è che oggi essere gay è trendy, pensa al bacio saffico dei vips e robe del genere…gli adolescenti vivono già una fase di sessualità liquida e tutto questo non è a loro bene.
Beh, io direi che in questi casi si tratta di bisessualità.
Tu andresti mai con un uomo perchè deluso dalle donne?
Non credo. Credo ci sia una predisposizione.
Sul fatto del bacio saffico fra adolescenti… non saprei, credo sia un modo di mettersi in mostra dei tempi odierni.
Da lì ad un rapporto lesbo siamo lontani.
Ti dirò che anchio io però sono preoccupato sulla fruizione odierna della sessualità da parte degli adolescenti : troppo presto, troppo “sesso” e poco amore, troppo esibizionismo.
MA in gran parte è colpa di noi genitori.
E’ quel che dicevo…è la moda dei nostri tempi, poi dal bacio saffico è facile andare oltre quando perde spessore la propria identità. Condivido il fatto che sia stata colpa dei genitori, non a caso oggi i genitori di queste generazioni sono i sessantottini della liberazione sessuale.
Hai proprio ragione Gennaro, tra meno di 5 anni saremo tutti gay, proprio come dice Sophie !!
Se prima c’è stato chi non ha letto bene il tuo commento, ora non commettere tu lo stesso errore. Non ho detto questo…
Invece è molto contagiosa, sia nel senso che intendi tu, ma anche nel senso ideologico, perché purtroppo è pieno di etero che ideologicamente sono esattamente equiparabili a militanti gay. Quand’è che vorremo capire che l’uomo è per natura un animale sociale razionale e dunque nella media dei suoi comportamenti ha decisiva influenza la parola, l’opinione, lo Zeitgeist?
Quindi se ti dicessero tutti i giorni di andare con gli uomini tu ci andresti?
Se viene continuamente martellato con immagini gay, trasmissioni gay, pubblicità gai, vip gay, canzoni gay friendly, manifestazioni gay friendly, canzoni-video con immagini gay, psicologi e psichiatri che dicono che essere gay è una cosa normale, moda che inculca che essere gay fa ganzo, libertà di dire quello che ti pare perchè tanto non ti possono dire niente in quanto gay, libertà di frignare per ogni minima cosa senza che nessuno possa dirti che sei noioso…. sì è molto facile che una persona decida di andare con lo stesso sesso.
Guarda che per un maschio eterosessuale avere a che fare con un altro “cetriolo” non è proprio la stessa cosa eh…
Prova a chiedere a 10 uomini questa cosa, vediamo quanti ti confermano la tua ipotesi.
Quanti qui dentro sarebbero suggestionabili a propaganda gay ed accetterebbero un contatto omosessuale?
Alzate le manine 🙂
Ovviamente no, ma io sono adulto e sufficientemente equilibrato, privo di tare educative pesanti. Pensa a quanti ragazzini si trovano oggigiorno con famiglie sfasciate già di loro e che dunque stanno passando un’adolescenza tempestosa… Da quando eravamo adolescenti noi (io sono del 1968), non sono che aumentati i divorzi e le coppie nemmeno sposate che si lasciano al primo stormire di foglie…
Ne parlo per evidenze molto attuali: avendo tre figlie, frequento uno spaccato sociale, relativo alle loro frequenze scolastiche, piuttosto ampio e posso testimoniare che in certe classi sta diventando la maggioranza il numero delle famiglie sfasciate… Sto cercando di aiutare una compagna di una delle mie figlie, la cui famiglia-coppia-di-fatto è andata in frantumi. Dovresti vedere questa coppia madre-figlia, completamente disorientate, lasciate a se stesse… E infatti la ragazzina è completamente sbalestrata.
Su situazioni del genere il contesto socio-culturale più largo può influire molto, dato che la “naturale” barriera di protezione attuata dai genitori ha perso gran parte della propria efficacia.
E, ripeto, anche se non si diventa gay, se si viene continuamente martellati dalla propaganda omosessualista come in un gulag cambogiano, dal punto di vista delle idee una larga parte dell’opinione pubblica recepirà positivamente tale propaganda, tanto quanto basta a fare passare tranquillamente leggi come quelle sull’omofobia, che sono vera dittatura. E in galera tra ben poco spero di incontrare almeno te e non uno di loro 😉
Sono d’accordo sulle tue (purtroppo tristi) considerazioni sul disastro di certe famiglie. E sembrerà strano ma mi sembra che si stia peccando eccessivamente dall’altra parte, come capita spesso in Italia.
Però io ritengo che comunque l’inclinazione sessuale “si sente”, quindi anche se sei incasinato o ti piace patata o banana.
No, non è un fatto meccanico nel caso della natura umana, devi considerare la psiche. Leggiti lo splendido blog di Raffaele, persona di una profondità e finezza introspettiva veramente straordinari: http://oltresistema.blogspot.it/
Povera Sophie ! Lei è TUTTO IL GIORNO MARTELLATA da trasmissioni gay, pubblicità gayi, vip gay, canzoni gay friendly, manifestazioni gay friendly…24 ore su 24!
E’ proprio un continuo !
Non è che i media ci sbattono in faccia poppe e popò di donnine svestite 24 ore al giorno per ricordarci in che cultura etero e machista viviamo….nooooo, è tutto in pullulare di roba gay !
Ora, cara Sophie, non è che magari tu ti senti così “accerchiata”e vedi roba gay dappertutto perchè sotto sotto sei omosessuale anche tu? Perchè a giudicare dalle tue centinaia di interventi sul tema (tutti espressi con lo stesso livore, la stessa rabbia, la stessa mania da persecuzione) mi sembra che tu prenda il tema un po’ troppo personalmente (e non parliamo di queste tue teorie surreali secondo le quali la gente potrebbe diventare gay perchè la pubblicità lo fa sembrare “figo”). Ti consiglio di fare un bel coming out, magari accettati per quella che sei, e vedrai che ti sentirai meglio e smetterai di vedere le tue ossessioni ovunque come invece fai adesso.
Ariecco l’attacco sulla persona quando si è a corto di idee. Allo stato attuale l’unico ad avere dato della bestia all’altro sei tu, quindi il discorso sul “retro.coming.out” nel tuo caso te lo dovresti porre prima tu. Mai fatto?
Sulla pubblicità invece, non credi che lo spazio pubblicitario e altro dovrebbe essere commisurato proporzionalmente all’entità della popolazione? Se facciamo un rapporto fra numero trasmissioni, pubblicità, vip omo su etero non ti sembra che sia molto piu alta del rapporto fra popolazione omo e etero?
Tra l’altro non ho sentito Saverio lamentarsi anche del fatto di essere circondato da pubblicità martellanti sulla famiglia bianca e occidentale, che vive in case e non in palafitte in mezzo al fiume, che mangia cibo italiano e non spezie indiane.
Pensate quanta violenta discriminazione razzista nella nostra pubblicità!!
Ma quanto ti dà fastidio il fatto che io sia una donna e mi posso godere gli uomini a 360° a differenza tua?
Accidenti! Dopo un’affermazione del genere, se non fossi felicemente sposato, mi offrirei volontario… 😉
Marpione! Ahahahah! 😀
non c’è ancora la legge
… e figurati allora se ci fosse!!!! Mr. Barilla ha dovuto fare una figuraccia pietosa da scolaretto alle prime armi solo per aver detto una verità grande come pilastro che va dalla terra alla luna, una verità condivisa dalla stragrande maggioranza e SANCITA dalla costituzione italiana !!!! Ohiiiiii, DALLA COSTITUZIONE ITALIANA !!!!!!!!!!!!Dove sono tutti gli adoratori della costituzione più bella del mondo ??? tutti dei quaquaraquà?? Nessuna alta autorità dello stato in difesa della legge ???
Si chiede troppo??
>> fra neanche 5 anni saranno numericamente pari agli etero perchè fa ganzo
Sophie, ascoltami…fai coming out ! Ti sentirai 1000 volte meglio dopo, e la di avere queste visioni ossessionanti.
Saverio, oltre ai pregiudizi, sai dire qualcosa anche di tuo?
Beh, se non è reato, faranno pressione per introdurre il reato!
Piu’ che la querela – di quelle siamo pieni tutti – poteva avere ripercussioni economiche importanti, per esempio negli Stati Uniti.
Sì, credo anch’io che abbia temuto per il mercato americano.
O forse solo un imprenditore responsabile?
In ogni caso, ammiro il suo coraggio e non riesco a capire il livello – a mio avviso tendente al nevrotico – delle reazioni. Mi pare che, in certi casi, più che la essere nella ragione si voglia “avere ragione” e la misura di questa ragione sia la voce alta. Un poco pittoresco.
per me la lobby gay ha voluto dare un esempio, ha voluto terrorizzare gli altri.
Mi sembrava quasi una cosa preparata, aspettavano solo che qualcuno ci cascasse.
Ho notato su Facebook, immediatamente dopo la prima dichiarazione, che qualcuno aveva già postato un video in tempo record con un pacco di pasta Voiello con dentro degli insetti. Chiaramente una cosa preparata a tavolino.
Io ho fatto l’analista chimico in un laboratorio di analisi merceologiche per alcuni anni, non qualche settimana, e facevo proprio le etichette nutrizionali, tra le mansioni che avevo: nel 99,99999999999999999% dei casi quei vermi nel pacco di pasta, secca tra l’altro, no fresca dunque umida, sono stati messi da chi ha realizzato il video.
Io credo che sia stato tutto predisposto, gli serviva dare un segnale molto forte, tipo: state attenti, che vi distruggiamo. E Barilla gli ha dato, purtroppo.
E se fosse solo un opportunista?
In ogni caso mi sembra la ripetizione di quei documentari sulle publiche scuse degli oppositori ai regimi totalitari.
non ho pregiudizi e rispetto le persone per quello che sono, e non per come esprimono le loro attitudini (politiche, sessuali, religiose). Ma mi chiedo: perché dobbiamo essere PER FORZA gay friendly? dover ogni volta esprimere apprezzamento per i gay non significa forse renderli sempre una categoria a parte? non occorre specificarlo…. ho rispetto per tutti ma anche secondo me la famiglia è quella tradizionale, madre, padre, figli e se una casa produttrice di alimenti la vede così, non bisogna imporgli di vederla anche in altro modo…. non è bigotteria, non è apertura mentale, è scelta legata alla tradizione…. credo che quello che è stato espresso da Eliseo del Deserto debba essere letto da molti, perché esprime con chiarezza la sua posizione e quella di molti, indipendentemente dal loro orientamento sessuale
pienamente d’accordo caro steloc: benvenuto nel clan dei presunti omofobi!
Lettera che sa di finto come i protocolli di Sion…
Caro Giuseppe, sai bene quanto io ti ritenga una persona intelligente. Ma spero che anche tu convenga con me sul fatto che anche gli intelligenti a volte rimangono vittima dei pregiudizi e dell’ideologia dominante. Ti consiglio di aprire il link al blog.
Io non mi ritengo così intelligente. Comunque mancava solo che il tizio in questione chiedesse scusa per la sua stessa esistenza. Non lo so, mi sembra tutto esagerato. Premetto che secondo me tutta questa questione dell’uscita di Barilla è la classica tempesta in un bicchier d’acqua, perché prostrarsi in questa maniera? Oltretutto non credo che il signor Barilla accuserà il colpo di questo presunto boicottaggio.
Io invece ti ritengo così intelligente 😛 , almeno molto più intelligente dei dementi che sosterranno che le parole di Barilla incitano alla violenza sui gay. Cmq volevo solo farti notare come un pensiero come quello sopra esposto sembri falso proprio perché è stato diffuso uno stereotipo ben diverso dell’omosessuale, e di stereotipi ci campiamo più o meno tutti. Quanto al paragone col protocollo dei Savi, io l’ho interpretata come Giacomot: capisco che tu dica che “sembra” falsa e non che lo sia, ma poiché il documento da te citato è notoriamente un falso, pare sottinteso che tu ritenga anche questa lettera un falso…
Ah, a proposito, Barilla, come avrai saputo, è stato costretto all’abiura, per cui non perderà un granché d’affari.
In effetti il paragone che ho imbastito lascia poco all’interpretazione, sebbene volessi appunto soffermarmi non tanto sull’autenticità della lettera, quanto sui suoi contenuti…
Eliseo è un blogger abbastanza noto: http://eliseodeldeserto.blogspot.it/
Ciao Laura,
a me sembra sinceramente di no: il blog è poco curato,sia dal punto di vista grafico che degli aggiornamenti e contenuti.
Dato che il sito internet è in molti casi la cartina tornasole delle visite, non sono d’accordo.
Poi anche in giro non ne ho mai sentito parlare.
Ma magari sbaglio eh!
Se qualcuno ha notizie diverse, per curiosità, mi/ci faccia sapere.
Sinceramente è una polemica sterile e poco matura. Chi l’ha detto che per essere credibili bisogna avere un blog curatissimo e visitatissimo?
Non è molto meno complottista pensare che possa esistere qualche omosessuale che non la pensa come l’Arcigay? Ti sembra tanto scandaloso? Oppure quel che si discosta dal pregiudizio non può esistere?
Non è una polemica, ma una semplice constatazione sul fatto che “Eliseo è un blogger abbastanza noto”.
Hold your weapons…
E leggi gli altri miei commenti, così non devo spiegare il mio punto di vista per ogni commento.
GRazie!
Leggi il mio commento, ti prego: “Chi l’ha detto che per essere credibili bisogna avere un blog curatissimo e visitatissimo?”
Tu non hai nemmeno un blog, perché dovrei crederti?
Ho letto, ma non c’entra con la mia obiezione.
Tu hai letto il mio?
No be’, se fai un po’ di ricerca su internet escono un po’ di risultati sul blog di eliseo del deserto. Ti chiedo, con garbo, di tenere conto che ci sono anche dei blog validi con relativamente poche visite, specie se sono “personali”, ed altri meno interessanti che magari ne ricevono molte di piu’.
Personalmente trovo la grafica riuscita bene, ma la mia e’ solo un’opinione personale.
Aaarrgh! Vi prego, leggete con interezza…
“Ti chiedo, con garbo, di tenere conto che ci sono anche dei blog validi con relativamente poche visite, specie se sono “personali”, ed altri meno interessanti che magari ne ricevono molte di piu’.”
Mai detto il contrario!
Qui parlavo del fatto che fosse conosciuto…
Certo, ne’ io avevo detto che avevi sostenuto il contrario. Il mio era un garbato invito a tenere conto che “ci sono anche dei blog validi con relativamente poche visite, specie se sono “personali”, ed altri meno interessanti che magari ne ricevono molte di piu’”. Posso dirlo, cercando di essere educato come di solito lo sei tu?
Sulla tua impressione (o fatto) che il blog di Eliseo non fosse conosciuto:
https://www.google.it/#q=%22eliseodeldeserto%22+blog&start=30
793 risultati… non sara’ il blog piu’ famoso e noto a tutti, ma di certo non e’ sconosciuto. Di recente, come dicono anche siti “avversari”, ha acquistato una certa popolarita’, anche perche’ i suoi contenuti vengono spesso collegati a quelli di altri blogs e siti internet.
Una piccola correzione: non misuri così se il blog è conosciuto
Così stai cercando una chiave precisa.
Ma di solito i siti etc si valutano su chiavi di ricerca generiche:
Blog + cinema etc.
Chiara la differenza? 🙂
No, ma forse sara’ l’ora tarda.
A me basta aver chiarito che non e’ vero che quel blog non se lo fili nessuno, altrimenti non troverei 800 voci e links ad esso 😉 E si’, lo so, non avevi sostenuto che non se lo filava nessuno.
perchè, l’abiura di Barilla non ti sembra tipoco di un processo maoista?
macava solo che si martellasse gli zebedei con un martello da fabbro davanti alle telecamere!
Certo, infatti anche l’abiura di Barilla l’ho trovata esagerata.
Puoi dimostrarlo ?
Ho detto che questa lettera mi sembra finta, non che è finta. Intende la differenza?
Tipo la lettera del gay a Repubblica?
Non conosco la lettera a cui lei fa riferimento…
http://www.repubblica.it/cronaca/2013/05/25/news/lettera_diciassettene-59584404/
e dammi pure del tu!
Anche questa lettera mi da l’idea di un compitino commissionato…
Quindi tu pensi che qualcuno abbia commissionato questa lettera (pubblicata anche sul suo blog) a Eliseo e che quest’ultimo non abbia capacità di autonomia e di libero pensiero e si è prostrato al richiedente? In cambio di cosa poi? Per credere all’ipotesi del complotto ci vuole troppo fideismo, mi spiace ma non è convincente.
Non ho detto questo!
Commento che sa di finto quello di Giuseppe…quando c’è qualcuno che esce dalla massa di pecoroni arriva secondo programma uno a dire che lui non esiste ed è tutto finto.
Anzi, che sembra finto.
Boh, può pensare quello che vuole…
Io sarò ancora più diffidente di Giuseppe, ma a me ha dato la stessa impressione, che spiegherei però con l’intenzione di portare a casa quello che conta: essere omosessuale praticante è cosa buona, basta non essere fanatici… Ossia, tipico trucchetto retorico: ti stigmatizzo l’evidente azione estremistica (quella dell’imposizione a Barilla della ritrattazione), per fare passare come normale quanto epurato dall’estremismo.
Tutta questa faccenda ha aperto gli occhi a parecchi, anche tra gay.
Dovesse passare la legge, ma ne dubito, non staremo certo con le mani in mano ad aspettare le manette!!!
Una cosa dovremmo imparare da questa ed altre manifestazioni:
che quelli, gli omosessualisti, i lobbisti gay: quelli vogliono l’asservimento totale o la distruzione dell’avversario.
Si tratta di gente davvero priva di scrupoli, non si fermano davanti a niente.
Questo dovrebbe essere di monito per chi vuole infinocchiare con il dialogo ad oltranza con chi il dialogo lo rifiuta, perché ha un mente una ed una sola cosa: farti fuori.
Io, al dialogo, non ci credo; o meglio, con alcuni si, ma con molti altri no, è più attraversare l’oceano a nuoto che dialogare con più di qualcuno di loro.
Noi ci siamo già resi conto che questa è una autentica caccia alle streghe, la nuova forma di antisemitismo. Ma altri non l’hanno ancora capito: beata ingenuità!!!!!!
concordo al 100%. Anzi al 200.
Mi viene da chiedermi: non è che percaso la lobby LGBT ha più potere di quel che si pensa, per cui, magari, alcuni suoi esponenti siedono, a nostra insaputa, nei posti di comando e, sempre magari, costoro hanno ricattato Guido Barilla dicendogli che, se non avesse “ritrattato” le proprie dichiarazioni sulla famiglia, avrebbero fatto tutto ciò che è in loro potere per mandare in rovina la Barilla?
Cioè io non penso che il titolare di un’azienda importamte, qual è la Barilla, abbia ritrattato le proprie dichiarazioni pro-famiglia naturale soltanto in base al fatto che sono nati alcuni gruppi on-line di protesta e di boicottaggio: che una delle più grandi aziende italiane (anzi, mondiali, visto che è leader mondiale della pasta) si lasci condizionare dai pareri di questo o quel gruppetto è una cosa che non esiste proprio!
Per cui penso proprio che ad indurre Barilla alla ritrattazione siano state delle indebite pressioni, se non addirittura minacce e ricatti, esercitate da qualche esponente LGBT che noi non conosciamo ma che evidentemente ha parecchio peso nelle segrete stanze in cui si decide la vita politica e socio-economica del nostro Paese. E’ l’unica spiegazione ragionevole che trovo (e che m’inquieta molto).
Se non ho capito male Guido Barilla non è solo a condurre l’azienda,è con altri due fratelli, potrebbero essere stati loro a convincere Guido a ritrattare, anzi abiurare!!!
Se fosse come dici tu, i fratelli di Guido Barilla sarebbero semplicemente andati in tv a dire che non la pensano come lui…
Ma questo non è successo, quindi secondo me dietro la ritrattazione più che lo zampino dei fratelli c’è il potere lobbistico LGBT.
se riescono a fare pressione pure sull’uomo più potente del mondo (Obama), qualche forza devono pur averla…
Hanno COMPRATO a suon di $ i voti dei REPUBBLICANI per legalizzare il matrimonio omo (e lì in America gli elettori gliele suonano per davvero ai loro eletti se tradiscono il mandato, non come qui da noi)
mah … e i fratelli chi li ha condizionati ? Non regge …
Di sicuro un condizionamento pesantissimo c’è stato. Probabilmente anche su più fronti, tra cui, non è da escludere, quello delle maestranze dell’azienda, che il loro peso ce l’hanno eccome e l’avranno mandata a dire tramite i loro rappresentanti, e sappiamo come vanno queste cose … ideologia e politicamente corretto sono prevalenti… e pure sono “locati” in una regione politicamente sensibile a certe tematiche…
Già: la CGIL (che, in teoria, è un sindacato, ma che, in realtà, è un “carrozzone ideologico che manco in Unione Sovietica…”), storicamente simpatizzante di tutte le lotte portate avanti dal tandem Radicali+Partito Comunista (divorzio, aborto, ecc…), potrebbe aver chiesto a Barilla scuse formali “a nome dei lavoratori omosessuali”, pena l’avvio di una class action contro l’azienda con l’accusa di discriminazione (anche se Barilla non ha discriminato né tantomeno offeso nessuno… se le coppie omosessuali si sentono discriminate perché non possono far famiglia, non se la prendano con Barilla o con altri, ma se la prendano con la biologia…).
È stato coraggioso. Ora dovrà subire la fatwah degli ayatollah omosessualisti, ma più di tutti devono farsi sentire gli omosessuali assennati.
Che poi almeno una volta se qualcuno voleva il boicottaggio lo voleva contro multinazionali sospettate di sfruttamento di manodopera o di devastazione ambientale, ora lo si vuole per via delle “famiglie” gay/lesbiche?!?
La vicenda Barilla, devo dire la verità, mi ha molto infastidito.
E non per le affermazioni di Barilla. Quelle nulla cambiano alla qualità del prodotto. Mi ha molto infastidito l’atteggiamento del mondo omosessuale.
Mi è sembrata un’inutile isteria.
Che c’entra esere etero o diverso quando parliamo di pasta? Ma i gay pensano davvero di rappresentare un modello “tradizionale”? Barilla parlava di “tradizionalità” non di “normalità”.
E che c’entra boicottare un brand (e tutte le famiglie che per quel brand lavorano)se quel brand non ha fatto nulla di illegale o peggio immorale?
Sarà che sono etero, e pertanto “poco sensibile” e perfino “fuori moda” ma tutta sta caciara proprio non la capisco!
Tutto fuorché inutile, purtroppo.
Dimenticavo: i miei complimenti ad Eliseo del Deserto! Ho letto con attenzione il suo scritto e devo dire che erano anni che non leggevo “commenti” così equilibrati, pacati, educati, ragionevoli e perfino imitabili.
Io farò il possibile per sostenere la causa della Barilla ed acquisterò la loro pasta senza spaziare altre marche.
Finora le marche le cambiavo in funzione del formato, ma d’ora in poi di pasta secca acquisterò solo Barilla.
Spero che anche molti di voi facciano altrettanto, in fin dei conti Barilla ha molti formati e della fascia di prezzo media, e la pasta è di buona qualità.
Diamo un segno tangibile della nostra solidarietà a Guido Barilla !
La mia solidarietà l’avrebbe avuta se si fosse mantenuto coerente con la propria iniziale dichiarazione. Anche se immagino a quale pressioni sia stato sottoposto…
La parola “pressione” è riduttiva: io parlerei di minacce e ricatti (alla faccia della libertà d’espressione).
Onestamente… credo che non ci sia bisogno di difendere questo plurimilionario che, con le sue tasche colme di denaro, sicuramente non entrerà nel Regno dei Cieli (e non lo dico io). Io penso solo che non comprerò più la pasta Barilla per un semplice motivo: un presidente di una multinazionale che parla pubblicamente in modo così anti-diplomatico, anti-furbo, anti-intelligente, anti-aziendale, anti-marketing, ecc. ecc. non si merita i miei soldi. Ci sono tante marche di pasta! Come vedete, non ne faccio una questione ideologica: per me è una questione di decenza.
UCCR SIETE PATETICI “DITE DI TROVARE SEMPRE UNA CHECCA CHE LA PENSA TUTTO AL INCONTRARIO…. COME UN VESCOVO OMOFOBO.
Bel rispetto per gli altri e per gli omosessuali (definiti con spregio delle checche”). Ecco dove sono i veri omofobi…
E’ così. Ho sentito altri miei amici che si chiamano checche. Tra loro lo fanno, ma certuni non apprezzano che sia un etero a dirglielo. Mah!
Non ti picchio perché è da uomo…
non ti graffio perché è da donna…
ma ti odio, ti odio, ti odio…
Sicuramente ora interverrà il nostro Saverio Maratti a richiamare anche te. O forse no?
Il tutto si riduce alla buffonata scritta in maiuscolo.E dimmi paladino degli omosessuali perchè li chiami checce?A già li usi solo per una ideologia e per retorica elettorale.Io invece non ho partiti da servire sono libero,di dissentire sulla famiglia omosessuale ma non la chiamo checa,frocio e quant’altro ma non perchè esiste una legge che mi impone qualcosa,bensi perchè la legge morale dentro di me e l’educazione mi impedisce la tua stessa volgarità ipocrita.Basterebbe questo per rispettare seriamente loro nel mentre che voi li usate come bacino elettorale e dare lezioni di ipocrisia morale.
Mi sa che finche’ Eliseo non si fara’ vedere in viso ci saranno sempre quelli che dubiteranno della sua esistenza. Ma forse, di questi tempi, a farsi vedere in giro e dire cio’ che gli dice si rischiano un po’ di contumelie…
Trattasi con ogni evidenza di un blogger farlocco, già noto per le castronerie che scrive sul tema dell’omosessualità.
Mi puoi dimostrare che tu non sei un commentatore farlocco? A me sembra evidente che tu lo sia, basta leggere le castronerie che scrivi a favore dell’omosessualità.
C’è da rabbrividire nel leggere certi commenti in questo blog, alla faccia di ciò che il papa ha detto di recente sui gay. Lasciatevelo dire da uno come me, rigorosamente etero.
Per quanto riguarda tale Eliseo, falso come una moneta da tre euro, non posso che rivolgere un invito a chi gli da credito: SVEGLIA!!!
Forse e’ meglio andare un po’ piu’ nello specifico ed evitare gli insulti generici. Puoi cortesemente elencarci quali sarebbero le castronerie che dice Eliseo? O le cose dette dal Papa sui gay che su questo sito vengono contestate?
Ne cito una che da sola basta e avanza: si è mai visto un vero gay che considera l’omosessualità una malattia, e quasi arriva a implorare pietà alla società intera perchè sostanzialmente si ritiene un minorato? Io non l’ho mai visto, e se lo avessi visto avrei subito pensato che fosse un caso non di omosessualità ma di psichiatria d’urgenza o, più probabilmente, di qualcuno che si diverte a prendere in giro quelli che abboccano all’amo.
In questo articolo apparso su un blog di gay è espresso nel merito un parere che mi sento di condividere in pieno
http://gayburg.blogspot.it/2013/08/i-giornali-cattolici-si-giocano-la.html
Sulle parole del papa, che invitano al rispetto, non leggo contestazioni apparenti ma, cosa molto più triste, la tendenza da parte di alcuni commentatori a non tenerle in minima considerazione.
E con questo, credo di aver detto tutto. Non so se in futuro ci saranno altre occasioni per ritrovarsi su questo forum in cui sono capitato in modo occasionale.
E’ risaputo che è molto più facile ricorrere al complotto piuttosto che accettare una realtà inaspettata e imprevedibile, ma non farlo è segno di maturità e di libertà di pensiero. Tu da che parte scegli di stare?
Se non dovessi più commentare mi spiacerebbe, invece respingo in base all’evidenza oggettiva il fatto che tu sia stato insultato.
Papa Francesco ha ripetuto semplicemente quello che dice il Catehchismo. Leggiamo le sue parole: “Se una persona è gay e cerca il Signore e ha buona volontà, chi sono io per giudicarla? Il catechismo della Chiesa cattolica dice che queste persone non devono essere discriminate ma accolte”: http://www.corriere.it/cronache/13_luglio_29/intervista-papa-lobby-gay-ratzinger-scarano_6c99664c-f83d-11e2-a59e-96a502746665.shtml
Dunque: 1° non strumentalizzare il Papa a tuo comodo, anche perché per lui le nozze gay sono l’invidia del Demonio: http://www.ilsussidiario.net/News/Cronaca/2013/3/15/PAPA-FRANCESCO-Il-matrimonio-gay-E-frutto-dell-invidia-del-Demonio-La-lettera-del-2010-alle-carmelitane/373117/
Finché non mi dimostri che tu non sei un falso etero non credo che tu abbia l’autorità per dire che Eliseo è un falso gay. L’onere della prova spetta a te…
Ah, dimenticavo. Auguri per i tuoi brividi…curali con una buona dose di umiltà e apertura alle opinioni altrui.
chi mi dice che non sei un cattivone cattolico ce si diverte a dire che le fonti del blog sono false solo per evidenziare quanto scarne possano essere le argomentazioni degli homonazisti? una sorta di troll al contrario?
Se qui c’è un troll, per me è proprio il fantomatico signor Eliseo che prende in giro i cattolici intolleranti dicendogli le cose che tanto amerebbero sentirsi dire da un gay vero.
A dir la verità preferirei sentire cosa ne pensano gli “omosessuali” veri. Avevo letto qualcosa tempo fa ma cocciutamente non ci ho mai creduto… e mi sto rendendo sempre più conto che ci sono effettivamente differenze tra l’omosessuale e il gay (sicuramente sul modo di interloquire in merito al proprio essere).
Stendiamo un velo pietoso sull’accusa di intolleranza… non é il caso di approfondire.
Condivido pienamente. Se tutti gli omosessuali avessero le tue idee, sono sicuro sarebbero più rispettati ed accettati dalla società.
L’abiura di Barilla è stata penosa e squallida… Ho sentito una registrazione dove si capisce che era preparata a tavolino e tutt’altro che sincera.
A Barilla non frega nulla né della famiglia né dei gay, ma solo dei soldi. Ha capito che un eventuale boicottaggio negli USA sarebbe un problema grave (lì i boicottaggi funzionano davvero).
La lobby gay negli USA è molto potente, basta vedere le pressioni che ha esercitato sull’APA. Lui si è adeguato… Alla faccia dei valori che sbandierava!
Mi spiace, ma adesso sono io a non gradire più i prodotti Barilla.
http://www.youtube.com/watch?v=DqF_3-xNFdk&feature=share
…avevo sentito degli spezzoni audio alla Zanzara, la trasmissione era già iniziata, ma non mi pare che la cosa fosse stata presentata come burla…
Comunque, nell’originale la sostanza non cambia:
https://www.facebook.com/photo.php?v=10151621052990899&set=vb.11503325699&type=2&theater
Io ho seguito in diretta il primo intervento di Barilla alla Zanzara… non ha detto niente di offensiovo né niente di cui scusarsi… perché ritrattare? Cosa dovrebbe poi imparare? E da chi?
Una volta le aziende avevano una “missions”, Barilla ha detto chiaro e tondo che i suoi prodotti sono rivolti alle famiglie tradizionali, se ad altri non piace, pace… ora invece cambia idea, basta vedere il comunicato della società… la mission diventa: “promuoviamo la diversità. La diversità, in ogni sua forma, è un chiaro obiettivo che l’azienda si è preposta”
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/associata/2013/09/26/Guido-Barilla-mai-spot-famiglia-omosessuale_9363080.html
…dunque, non lo dipingerei come martire, ma come opportunista… magari mi sbaglio, ma l’impressione che ho avuto è questa.
Non è da opportunisti tirarsi la zappa da soli sui piedi così, gli opportunisti sono stati coloro che, con scaltrezza, hanno colto la palla al balzo con spot, che, senza fare del prodotto un brand diretto a questo o a quello, si sono rivolti a tutti sotto il comune denominatore del “buongustaio italiano”, vedi la Garofalo.
Condivido in pieno. La concorrenza è stata pietosa, al posto di aiutare un collega/avversario in difficoltà ne hanno approfittato…come se poi Buitoni, Misura o Garofalo avessero mai fatto spot rivolti agli omosessuali!
Devo stranamente concordare con te, per onestà intellettuale, la pasta Barilla avevo smesso di comprarla perchè non mi piaceva più, quindi se la prendevo prima di questa dichiarazione, avrei continuato a comprarla. In quanto agli altri, sono stati furbissimi ad approfittarne, ma ovviamente, come dicono in America: “E’ il mercato, bellezza!”.
Sottoscrivo in pieno.
Per una volta d’accordo con te (senza offesa).
Avrebbe fatto più bella figura a sostenere la sua linea ed amen, piuttosto che questa retromarcia pietosa, come pietosa e degna di Facebook sembra tutta la faccenda.
Io trovo che Guido Barilla abbia fatto un passo falso con questa dichiarazione perché l’ha fatta pubblicamente. Io sono etero, convivo con il mio compagno e abbiamo un gatto… Ci sentiamo una famiglia anche se non abbiamo ancora figli, cosa ha di diverso una coppia omosessuale da noi?
Guido Barilla può pensarla come vuole, come il ragazzo che ha risposto qui, ma io non la penso allo stesso modo. La polemica fascisti-non fascisti mi sembra l’ennesima esagerazione.
Ecco, brava, vi “sentite” quello che non siete, esattamente come una coppia omosessuale, ma, a differenza loro, potete diventarlo veramente una famiglia… Tutta la differenza sta nel principio di realtà, perché, come diceva San Padre Pio, non è perché mi “sento” un bue che mi spunteranno le corna in testa…
Non è che se mi sono sposata in Chiesa, e poi metto le corna a mio marito, o mio marito mi pesta, e abbiamo 4 figli, siamo una famiglia…
Non ho capito: se ho rubato una ferrari, non ce l’ho, perché sono stato cattivo; mentre uno che non ha mai voluto una ferrari e non ce l’ha, in realtà ce l’ha perché non è un ladro?
Quotando A-Theos.
Polemiche sterili e rediduati da ideologici incomprensibili che spariscono nella realtà.
Continuo i (…)
…perchè il sacerdote ti ha detto di pestare una moglie o di tradire tuo marito? Rispondiamo secondo Si e No (Si e No sono termini che logici di primo ordine)
No quindi perchè vivi nella tua ideologia e ti poni problemi inesistenti?
Forse c’è scritto “Pesta tua moglie e tradisci il tuo coniuge”,evidentemente allora poichè è l’esatto contrario se la “tua” (impersonale inerenza all’asserto retorico da te espletato) famiglia è fallita è anche a causa della “tua” stoltezza perchè hai tradito tuo marito o ai pestato tua moglie quindi la tua famiglia è andata in frantumi.
La libertà è illusoria per avere una falsa libertà di una istante in realtà hai fallito e ti sei cercato l’infelicità nel caso,nessuno ti ha dato quel consiglio nè di tradire nè di pestare tua moglie salvo probabilmente l’illusione di una libertà individualista egoistica che si trasformata in schiavitù e infelicità.
il tuo esempio non calza per niente: quello che fai è solo un esempio, purtoppo frequente, di una famiglia con dei problemi (seri). Ma pur sempre famiglia è. La tua convivenza, al contrario, con compagno e gatto, non è famiglia . Anch’io del resto mi potrei sentire “famiglia” da single con 2 gatti, 1 cane e 3 canarini.
Le convivenze non possono essere riconosciute come famiglia, ed è giusto cosi’.
Lo stato riconosce l’importanza irrinunciabile della famiglia e giustamente la tutela (o meglio lo dovrebbe fare … sicuramente di piu’) e la sostiene. Chi pretende il riconoscimento di una unione di fatto da parte della stato (al pari della famiglia fondata sul matrimonio) pretende “ingiustamente”. Lo stato tutela e agevola (???) la famiglia perchè non fa che ricambiare l’impegno FORMALMENTE assunto dai coniugi nella generazione, crescita, educazione dei figli. Il che non è proprio poca cosa per esistenza presente e futura della società.
Le coppie di fatto pretendono il riconoscimento (ed anche tutto il resto) SENZA assunzione di reponsabilità di fronte alla comunità.
Volete dunque anche voi assumere “honora et onera” della convivenza famigliare ?
-NO: che pretendete dunque ??
-SI: allora il modo per ufficializzare la vs. unione esiste ed è UNO, il matrimonio, non necessariamente secondo il rito religioso.
Se poi sarete una buona o una cattiva famiglia, non starà allo stato giudicare. E ci mancherebbe altro!
Un matrimonio non tenuto all’indissolubilità non forma una vera famiglia, perché è dissolubile come una semplice convivenza (sebbene con oneri aggiuntivi) e dal punto di vista giuridico quello che conta è proprio la stabilità sociale data da matrimoni indissolubili.
L’unica “colla” che può tenere insieme un matrimonio è quella dell’amore, aiuto reciproco e rispetto. Quando cominciano a mancare queste cose, il matrimonio si deteriora irrimediabilmente: si può anche rimanere sotto lo stesso tetto, ma come 2 estranei insieme per forza maggiore, bisogno, convenienza, abitudine. Non c’è sacramento al mondo che può, a questo punto, che tenga.
Il sacramento, cioè la presenza di Dio, è una forza esterna che tiene assieme le coppia se essa Lo lascia entrare.
Nelle società secolarizzate i divorzi sono più dei matrimoni, questo conferma il tutto. E non dirmi che gli uomini oggi non sono più capaci di amare, di aiutarsi o di rispettarsi…
Cara Titti,
l’amore è necessario, ma non sufficiente. Infatti, io posso convivere con degli amici, dividere con loro bisogni e necessità, nutrire per loro amore (spesso più di quello che a volte si nutre per i fratelli)…
Tale situazione è molto comune, basta pensare agli studenti universitari fuori sede che per anni convivono e si aiutano. Talvolta i legami sono talmente forti da chiamare i compagni “seconda famiglia” o termini simili.
…Eppure, per quanto possa essere forte l’amore e per quanto si raggiunga spesso un’intimità e convivialità maggiore che in una famiglia, esse non sono famiglie. Lo sanno loro, lo sanno tutti.
Dunque ti chiedo, apparte l’amore, cosa è necessario e sufficiente per definire “famiglia” un insieme di persone che si vogliono bene e dividono lo stesso tetto?
“Caro” Emanuele, colgo l’occasione per risponderti su ciò che è successo a mia madre, visto che i commenti sull’altro post erano ormai chiusi. In riferimento al post “Eutanasia, No grazie…”, visto che dici di essere informato, allora informati sulle condizioni di una malato com’era mia madre. Sorvolerò sul fatto che, proprio l’idratazione non serviva ad un tubo, poichè la paziente aveva tutti gli organi atti a filtrare i liquidi dal corpo, distrutti, una persona che grida dal male perchè i reni sono in blocco oltre al resto ha solo bisogno di una cosa: che qualcuno si prenda la responsabilità di non farla soffrire un attimo in più e sedarla, ponendo in secondo piano l’abbreviazione di un’ora o un giorno di vita. Io non ho chiesto al medico di turno di notte, di che credo o pensiero fosse, la preoccupazione di quest’ultimo era e restava la possibilità che la paziente morisse prima per l’azione incontrollabile della morfina sugli altri organi, il tutto in un quadro clinico senza alcuna speranza. Questa paura che, evidentemente, riguardava più la propria persona che uno scrupolo (da idioti) verso la paziente, era così evidente, tanto che, il dottore, dopo le mie pressioni e sollecitazioni ad andare alla cassaforte per prendere la morfina, mi disse che l’avrebbe iniettata in maniera sottocutanea per evitare un’assorbimento più rapido. Quindi, se non ci fossi stata io, avrebbero permesso a questa donna di soffrire fino alla fine. In quanto al protocollo per l’eutanasia, vi è l’ausilio di oppiacei atti a escludere qualsiasi eventuale dolore al paziente, mentre viene accompagnato verso una morte inevitabile, chi si gloria del dolore, sono coloro che, dicono che la sofferenza và offerta al Signore, come se costui fosse un sadico che gode del dolore dell’uomo.
Nascosta sotto la crosta di apparente ragionevolezza laica delle tue parole, in realtà si cela solo la tipica concezione del tutto edonistica e romantica della famiglia. Sveglia, stiamo parlando di famiglia, non di coppia! I figli e i loro sacrosanti diritti dove li hai messi? E non rispondermi che è meglio il divorzio, che assistere al pestaggio o al litigio, perché il problema consiste proprio nel pensare che l’unico modo di risolvere problemi come quelli sia il divorzio, invece che il sacrificio di sé per il bene degli altri.
cosa c’è di male nel cornificare o pestare un ignobile ammasso di cellule che ha il 50% del D.N.A uguale alla banana? significa che quando faccio un frappè di banana, devo frullare solo la metà che non ha il D.N.A. “umano”? (come se fosse possibile, per ipotesi).
Mi dispiace Titti, personalmente ci posso riuscire a portare rispetto a qualcuno (te compresa) solo se penso che quell’ignobile ammasso di cellule sia nato da un gesto d’amore. Altrimenti non è che differisca molto da una banana, o altro (che comunque sono nate da un gesto d’amore, allo stato delle cose, anche se non approvi), e ci faccio ciò che voglio.
Inoltre, non mi pare che su questo sito si insegna che si deve tradire o pestare la moglie, però guarda caso questo è uno slogan del fanatismo anticattolico (siamo noi quelli che picchiano le mogli….), mi fai vedere dov’è che viene promossa tale pratica per favore? magari mi favorisci la pagina del catechismo che riporta questa regola, che evidentemente me la sono persa…
Non basta sentirsi famiglia per esserlo, la Costituzione italiana dice che la famiglia è una “società naturale fondata sul matrimonio”. Non esistono altre famiglie, nemmeno se si sentono tali.
Io rispetto la tua opinione e non ti boicotterò né insulterò per questo. Fascisti sono coloro che non rispettano l’opinione di Guido Barilla o la tua.
Fascisti, ma preferirei usare un termine slegato dalla passata storia italiana, per cui dico “degni esponenti della dittatura (del relativismo)” sono coloro che hanno costretto Barilla a ritrattare le sue dichiarazioni, perché la sostanza è assolutamente evidente: o Barilla è uno scemo totale (difficile crederlo), o è STATO COSTRETTO.
E questi sono pure quelli che puntano il ditino contro la Santa Inquisizione (di cui al piu’ conoscono solo le menzogne costruite ad arte da un certo pensiero illuministico), essendo nella realtà i nuovi esponenti di una ben piu’ devastante NUOVA INQUISIZIONE che mira dritto alla distruzione dell’uomo.
Coloro che hanno ‘costretto Barilla a ritrattare le sue dichiarazioni”
lo hanno fatto seguendo il suo invito..
“Se non gli piace quello che diciamo, faranno a meno di mangiare la nostra pasta e ne mangiano un’altra”
Solo che poi Guido Barilla si e’ reso conto che avrebbe perso milioni di clienti ed ha ritrattato. CHI lo ha costretto ?
Guarda che ti stai tirando la zappa sui piedi. Non comprendi che se non vi fosse stata nessuna costrizione esplicita e diretta come sostieni tu, sarebbe ancora peggio? E’ infatti quello che sostengo io: contro una vera e propria dittatura totalitaria di vecchio o classico stampo (per intenderci: pistola alla tempia), sei in realtà più libero, perché, anche se non hai il coraggio di ribellarti, interiormente, esattamente come Socrate, rimani libero e aperto alla verità; anzi, proprio l’evidenza materiale dell’imposizione che subisci, diventa quasi occasione (felix culpa) per una maggiore consapevolezza della verità.
Ma quando si è ridotti allo stadio in cui ci si rende schiavi della propria malintesa idea di libertà, si è proprio giunti alla forma peggiore di schiavitù totalitaria: Barilla è schiavo del Dio mercato, a cui è disposto a sacrificare la verità, esattamente come lo sei tu, che per l’illusione di credere di essere completamente libero, in realtà rifiuti di vedere la realtà. E credi nessuno vi abbia imposto tutto ciò. Se c’è forma di dittatura più subdola e vigliacca dimmi te… E infatti tutto ciò ha un solo nome: Satana in persona.
Errata corrige: ovviamente “dio mercato (con la minuscola)”.
Mandi, come ti fa notare Luigi, le tue premesse sono identiche a quelle di coloro che stai condannando come oppressori: bisogna rispettare le opinioni di tutti. Peccato che questo principio, sia proprio quello che porta alla massima forma di contraddizione totalitaria: fare violenza, legale o no, contro chiunque affermi che non tutte le opinioni vanno rispettate, ma che in linea generale il criterio per il “rispetto” o il “non rispetto” debba corrispondere al vero e al falso. Perso il criterio di realtà, resta solo, in ultima analisi, la legge feroce della giungla: chi convince coloro che hanno i mezzi per fare violenza e ridurre al silenzio gli oppositori, ha ragione, in maniera totalmente indipendente dal vero e dal falso.
Bisogna incominciare a svegliarsi dal torpore del lungo sonno relativista in cui ci ha cullato la modernità!!!
Genny, non so se ti rendi conto del livore, della maleducazione (e si credono cattolici) che animano buona parte dei forumisti presenti su questo sito.
a-theòs=a-éthos addirittura si sente in dovere di dirti che la tua non e’ una famiglia….io non ho parole !
Caro Saverio, scorrendo la pagina non vedo nessun livore o maleducazione. Anzi, soltanto una persona è risultata essere davvero offensiva, insultando questo sito e chiamandoti “checca”. Stranamente non sei intervenuto, forse non lo hai notato: https://www.uccronline.it/2013/09/30/da-omosessuale-chiedo-scusa-a-guido-barilla/#comment-132534
Ti ricordo infine che è la Costituzione Italiana a dire cos’è o cosa non è una famiglia, non certo a-theòs=a-éthos. Cito letteralmente: “La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio”. Potrai non avere parole ma per lo meno sarebbe laico e civile accettare la Costituzione del tuo Paese.
Veramente a-theòs=a-éthos per famiglia, intende quella fondata sul matrimonio cattolico, nientemeno non si accontenta di quello in Comune.
Io non rispondo a a-theòs, sto rispondendo a Saverio. Anche in una visione totalmente laica la famiglia è solo quella “fondata sul matrimonio”. Non un matrimonio qualsiasi, ma solo quello eterosessuale in quanto quello gay è illegale. E’ sufficiente saper leggere la Costituzione per sapere cos’è una famiglia…
Sbagliato ancora un volta, cara Titti. Il matrimonio è indissolubile già a livello della “legge naturale”, non c’è alcun bisogno della Rivelazione per capirlo. Basterebbe vedere come è ridotta la nostra società, che ha reso il divorzio o la convivenza un pratica maggiormente diffusa del matrimonio indissolubile.
Hai Ragione Paolo Viti…infatti quello che riporto sotto sono tutti garbati complimenti di puro spirito cristiano. Ora delle due una…o non sai leggere l’italiano o sei in profonda malafede. Mi sa che e’ la seconda ?
Sophie ha detto
>>dispiace (non parlo per tutti ci mancherebbe) ma gli omosessuali e gli etero-omorepressi li metto a distanza già da un pò perchè sono sempre più PERICOLOSI, INTOLLERANTI e SUPERBI
Sophie ha detto in risposta a Antony 30 settembre 2013 alle 16:10
>>che gli omosessuali (secondo me) fra neanche 5 anni saranno numericamente pari agli etero perchè fa ganzo e perchè fare figli è per tutti ormai troppo impegnativo in quanto saranno (e sono) la PERVERSIONE, L’EDONISMO e il FUGACISMO, LA BESTIA da adorare
a-theòs=a-éthos ha detto in risposta a LeCorbeau 1 ottobre 2013 alle 16:45
>>propaganda omosessualista come in un GULAG
edoardo ha detto 30 settembre 2013 alle 18:04
>>quelli, gli omosessualisti, i lobbisti gay: quelli vogliono l’asservimento totale o la distruzione dell’avversario.
>>Si tratta di gente davvero PRIVA DI SCRUPOLI, non si fermano davanti a niente.
>>ha un mente una ed una sola cosa: farti fuori.
Mantengo la pazienza per pura pietà nei tuoi confronti (e immagino che anche questo ti offenda, come tutte le verità, a quanto pare). Il fatto che vi sia una pervasiva propaganda pro omosessualismo (= ideologia gay) e DEL TUTTO A SENSO UNICO è evidente, basta accendere la televisione o dare un’occhiata a qualsiasi mezzo di comunicazione di massa. Le tue parole dimostrano solo una cosa: che ti ritieni offeso per qualunque cosa non si accordi con la tua folle ideologia, anche se si tratta delle verità più evidenti. Se devi mantenerti a questo livello di totale inconsistenza argomentativa, dimostri solo di essere un troll.
Beh! Saverio. Questa Si chiama razionalitá…
Sophie-1 Ha parlato dell’intolleranza di questi “signori” (caso Barilla, caso Will Smith, e altri casi si sprecano). Si chiama realtá!
Sophie-2 Ha fatto una previsione su cui non sono daccordo, ma ne io ne lei abbiamo sfere di cristallo, in ogni caso non c’é intolleranza, solo la tua scarsa capacitá di leggere la lingua di padre Dante (eppure é scritto in un italiano abbastanza semplice e la parte della bestia é stata pure ulteriormente spiegato sopra).
a-theòs=a-éthos ha detto in risposta a LeCorbeau 1 ottobre 2013 alle 16:45
Non ha avuto bisogno neanche di avere la vista molto lunga, ha solo constatato cosa che accade giá oggi. Si chiama razionalitá.
edoardo ha detto 30 settembre 2013 alle 18:04
Sulla prima osservazione ha anche ragione (e tu ne sei una delle tante prove, anche solo definendo violento chiunque non sia delle tue idee).
Sulla seconda anche (purtroppo i fatti lo dimostrano).
Sulla terza non condivido, non la ritengo veritiera, ma la mia a riguardo é solo un’opinione e non é detto che sia quella giusta.
In nessuno di questi commenti c’é violenza o maleducazione, ma solo razionalitá. Il fatto che tu voglia fare passare per maleducati e/o violenti commenti che semplicemente dicono la veritá (che purtroppo é scomoda a chiunque segue ideologie oscurantiste) é un modo per etichettare le persone che hanno un libero pensiero e che non si fanno indottrinare. É anche questa violenza che conferma il trend delle persone (sia omo che etero) che appoggiano le lobby e le ideologie gay.
Caro Saverio, ho letto quello che hai racconto ma vedo critiche al lobbysmo omosessuale (fatto in maggioranza da etero, sia chiaro). Anche Papa Francesco ha detto che il problema non è essere omosessuali ma fare lobby, spero converrai con me.
Hai sbagliato pure la differenza tra Blog e Forum nel inerenza al definiens dei termini,un pò come sbagli la differenza tra famiglia e coppia di fatto e convivenza.
No non è che sono animato dal livore è che non capisco razionalmente la retorica ad personam ne le anfibiologie perchè illogiche.
Senti bello, io parlo approfonditamente sempre con tutti e lo farei anche con te, se solo fosse possibile, ma tu proprio comprendi o vuoi comprendere poco…
“a-theòs=a-éthos addirittura si sente in dovere di dirti che la tua
non e’ una famiglia…”
E allora?
Non hai ancora imparato il concetto di libertà di opinione?
Ma sì, siamo tutti cattivi, risolvila così: fuga nevrotica dalla realtà.
Rispetto all’articolo ed alcuni commentatori, non tutti fortunatamente, io non leggo nessuno sforzo, pure invocato dal Papa ed esaltato su articoli precedenti, di smettere i panni dei giudici ed accettare la verità relazionale. Che l’invito a cessare le chiacchiere e a mordersi la lingua e legarsi le dita è assolutamente inascoltato. Ovviamente verrò insultato, si tenterà lo screditamento e si costruiranno teoremi di cui già fin da ora vi perdono 😀
Innanzitutto non ho mai visto insulti e nessuno ti insulterà, gli unici insulti che vedo sono questi, a cui tu hai scelto di non replicare: https://www.uccronline.it/2013/09/30/da-omosessuale-chiedo-scusa-a-guido-barilla/#comment-132534
In secondo luogo non c’è alcuna incompatibilità tra il giudizio e la relazione, in terzo luogo né Eliseo né alcun commentatore ha condannato o giudicato qualcuno, semmai si giudica un comportamento e un episodio (caso Barilla).
L’unico che sta condannando e giudicando, qui, sei paradossalmente soltanto tu. Per questo ti chiedo di fare tue le parole di Papa Francesco: basta voler giudicare, attaccare, appuntare, correggere a tutti i costi chi non la pensa diversamente. Cosa ne pensi?
“Non illudetevi: né immorali, né idolàtri, né adùlteri, né effeminati, né sodomiti, né ladri, né avari, né ubriaconi, né maldicenti, né rapaci erediteranno il Regno di Dio.”
Allora, secondo te, chi ha scritto queste parole non capiva nulla di cristianesimo?
Beh, è anche vero che Gesù ha impedito che l’adultera venisse lapidata. Le ha detto “nessuno ti condanna. Neanch’io.”
Del resto è venuto non per i sani ma per i malati. A ben vederci abbiamo tutti bisogno, ma certuni più di altri perchè hanno smarrito la via.
Sinceramente non mi ricordavo che ci fossero anche gli effemminati. Nuova traduzione?
Gesù è venuto per chi vuole seguirlo. Chi ha fede prenda la propria croce e lo segua. L’elenco sopra vale per chi sta bene senza Dio e non ha pentimento alcuno. Per chi non cerca la luce.
Se poi dovesse passare qualche politico di straforo…se la vedrà al giudizio finale!
Attenzione a non trasformare Gesù in un buontempone pronto ad accettare tutto.
Nell’episodio dell’adultera, Gesù insegna che il giudizio spetta a chi è libero dal peccato, cioè Dio. Tutti poi dimenticano il finale: “va e non peccare più!”. Quindi Gesù in realtà l’ha giudica peccatrice, ma le da una seconda oppprtunità.
Gesù più volte esorta i discepoli ad usare il discernimento. Celebre la frase: “guardatevi dal lievito dei Farisei”.
Dunque, non spetta noi il giudizio finale su una persona, ma dobbiamo comunque saper discernere (e quindi giudicare) il bene dal male.
Quando a-theos dice: “mi spiace, ma non siete una famiglia”, non giudica le persone, ma discerne tra vero e falso, bene e male. Infatti, non ha detto che andranno all’inferno o sono da bandire dalla società, ma che si stanno sbagliando. Questa di fatto è la correzione fraterna sempre invocata dagli apostoli, sull’esempio di Cristo.
Non voglio trasformarlo in un buon tempone, Emanuele. Ho già detto all’inizio che decifrarmi a volte può essere come decifrare un manoscritto egizio. 😉
Grazie per aver messo la frase finale di Gesù. Non l’ho scordata, ma ho scordato di scriverla.
Una delle mie preferite è quando Gesù chiede più volte a Pietro “mi ami tu?”, e lui ne resta turbato quando gli pone ancora la domanda. Abbiamo bisogno di sentirci amati da Gesù, ma dobbiamo anche noi amare. Se pretendiamo che sia una cosa a senso unico, un dovere che Dio deve verso di noi finiamo per allontanarci e non sentire più il Suo Amore. E non certo per colpa Sua. Spero di essermi spiegata bene.
μαλακός(malakos): effeminato, un ragazzo che ha rapporti omosessuali con un uomo, un maschio che sottopone il suo corpo a dissolutezza innaturale, un uomo che si prostituisce.
ἀρσενοκοίτης(arsenokoitês): sodomita, uno che ha rapporti sessuali con un maschio come con un femmina, omosessuale.
Riguardo poi al condannare, nessuno condanna nessuno in quanto siamo noi stessi che ci condanniamo con i nostri atti: questo però non ci esime dal far conoscere come stanno realmente le cose.
Farei anche notare al nostro Positrone, che si mantiene sempre “sul pezzo”, che il Santo Padre nell’intervista a Scalfari si è richiamato in modo fortissimo a San Paolo…
Tra un po’ gli esponenti della lobby LGBT andranno in giro ad intervistare la gente con questa domanda: “Una coppia formata da due uomini o da due donne può essere considerata famiglia?”.
A quelli che risponderanno “sì” non succederà nulla, mentre quelli che risponderanno “no” verranno denunciati per omofobia ed internati nei “gulag per la rieducazione”…
Mi direte che sto fantasticando…
…invece non sto fantasticando affatto: quello che ho descritto è esattamente quello che è successo a Guido Barilla, che prima ha affermato che “la famiglia è una sola: quella uomo-donna” e che poi è stato costretto dalla lobby LGBT ad auto-umiliarsi ed ad abiurare la sua affermazione (affermazione che, detta come va detta, non conteneva nulla di offensivo nei confronti degli omosessuali).
E’ inquietante.
E’ successo anche a quella coppia americana che non ha voluto fare la torta per 2 omosessuali. Rieducazione. Ma loro non hanno ceduto i loro valori: hanno preso su e sono andati altrove lasciando un messaggio che la libertà di religione è in pericolo.
Gentile Eliseo,
le tue parole profonde, le tue accorate, mi hanno profondamente commosso.
Grazie Eliseo, con questa tua lettera hai fatto del bene ai Gay a tutti gli altri alla famiglia e anche a te stesso.
Complimenti, Eliseo, ti faccio gli auguri più sinceri, che tu possa vivere la tua vita con serenità.
Un abbraccio.
mario