Odifreddi chiude il blog: aveva scritto “Israele nazista”
- Ultimissime
- 20 Nov 2012
Il matematico incontinente più famoso della televisione italiana ha deciso di chiudere il suo blog ospitato su “Repubblica.it”, intitolato in modo significativo “Il non senso della vita di Piergiorgio Odifreddi” (senza nessuna virgola, giustamente).
Da buon anticlericale che si rispetti, il tono delle offese prodotte è sempre stato molto alto e molto basso il livello dei ragionamenti. Questa volta però ha toccato qualcuno al di fuori del cattolicesimo, e quindi è stato censurato da Repubblica. Come ben sappiamo, lo abbiamo già fatto notare, la libertà di insulto vale soltanto nei confronti della Chiesa cattolica.
Nel suo ultimo post, intitolato “Dieci volte peggio dei nazisti” aveva scritto: «In questi giorni si sta compiendo in Israele l’ennesima replica della logica nazista», commentando il recente bombardamento della striscia di Gaza da parte del governo Netanyahu. Un ragionamento banale e un accostamento fuori luogo, come è stato fatto notare su Linkiesta, dove a proposito di Odifreddi e di queste sue immature “analisi” si è concluso così: «forse aiutano a farsi un po’ di pubblicità, magari a incrementare l’immagine di “Pierino”. Diventare adulti è sempre un processo difficile».
Il post di Odifreddi, come già detto, è stato comunque cancellato dopo poco e oggi è arrivata la notizia dell’addio di Odifreddi con questa motivazione: «se continuassi a tenere il blog, d’ora in poi dovrei ogni volta domandarmi se ciò che penso, e dunque scrivo, può non essere gradito a coloro che lo leggono».
All’interno dell’ultimo post, il fondamentalista ateo però ci ha voluto regalare una delle sue immancabili odifreddure, di questo gliene siamo grati. Ha infatti ringraziato il responsabile del sito web su cui era ospitato per aver «sempre sposato la massima di Voltaire: “detesto ciò che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto di dirlo”». Peccato che, come sanno anche i bambini ormai, Voltaire non ha mai pronunciato questa frase che è ampiamente conosciuta come una citazione bufala, attribuita a lui dopo la morte. Il finto tollerante Voltaire, ha invece invitato, questo si, a “écrasez l’Infâme”, a schiacciare l’infame, cioè i cattolici.
Tornando a Odifreddi, e mettendo da parte le odifreddure, il suo articolo di fatto non conteneva insulti antisemiti perché criticare il governo d’Israele non è certo tacciabile come antisemitismo, termine ormai abusato, come lo è l’accusa di “omofobia” per chiunque abbia un parere negativo su nozze e adozioni gay. Tuttavia accusare di “nazismo” qualcuno è troppo anche per un quotidiano che tenta di mostrarsi moderato.
Ricordiamo comunque che Odifreddi ha più volte rasentato comportamenti antisemiti. Si ricordi nel 2009 la restituzione per protesta del Premio Peano, vinto nel 2002, per l’assegnazione fatta al matematico ebreo Giorgio Israel. Da più parti è stato condannato come gesto di «intolleranza antisemita del superfluo matematico Pier Giorgio Odifreddi, ex docente baby pensionato e ora icona tv della sinistra salottiera». Allora il pensionato torinese giustificò la sua azione dicendo che non era dettata dalla nazionalità di Israel, tuttavia nel 2010 si è contraddetto insultando il matematico de La Sapienza proprio in chiave antisemitica: «Giorgio Israel è un virulento, un intellettuale di nicchia, una testa calda. In più esercita il vittimismo dell’ebreo». Da queste affermazioni, e in seguito al nostro interessamento, è nata una nota faccenda piuttosto imbarazzante per lui, qui ben approfondita.
Odifreddi è dunque ora in deficit della tanto agognata visibilità e ha promesso di «ritirarsi a coltivare il proprio giardino». Dubitiamo davvero che una persona tanto narcisista sappia scomparire così dalle scene mediatiche, il forte sospetto è che il suo blog sarà importato nel sito web de Il Fatto Quotidiano, sempre disponibile ad ospitare i più disparati animi fondamentalisti e anticattolici.
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65 commenti a Odifreddi chiude il blog: aveva scritto “Israele nazista”
Si dimostra sempre il solito.
P.S. l’Infâme di Voltaire non sono i cattolici, ma la Chiesa
No, in realtà per Voltaire sono i cattolici, i Gesuiti, la Chiesa, i sacerdoti, i vescovi…
In effetti, avendo letto alcune sue opere, confermo che sembra nutrire un rancore ossessivo verso i gesuiti.
Questo era dovuto al clima culturale francese, dominato durante il regno di Luigi XIV dai confessori gesuiti
Direi il tollerantissimo (sic!) clima culturale francese…per alcuni culla dei diritti umani, quando in realtà è stato il regno indiscusso della ghigliottina, per chiunque fosse contrario all’ideologia di stato e anche per un semplice sospetto di esserlo.
di che ci meravigliamo? Odifreddi sostiene che il miglior governo possibile è quello dei soviet. Un nostalgico dell’URSS può trovare spazio solo su Repubblica.
Questo proprio no, poi Repubblica non ha niente a che fare con il Comunismo visto che sostengono il governo Monti, solo Berlusconi ritiene che quelli di Repubblica fossero dei Comunisti, categoria in cui ci entravano tutti i suoi oppositori
Andrà a zappare la terra in un sovchoz…. 🙂
Occhio, perchè il suo post è ancora in circolazione: http://italy.palsolidarity.org/2012/11/20/dieci-volte-peggio-dei-nazisti/
Condivido in pieno le parole di Odifreddi sul tema specifico. Il fatto che sia stato “cacciato” da Repubblica dovrebbe suscitare in voi un moto di solidarietà, perché in fondo ha subito la stessa sorte di chi, pubblicamente, si schiera contro le richieste dei gay e per questo viene emarginato, cosa che normalmente vi fa lanciare strali. Sostenere che “Israele adotta politiche neonaziste” è politicamente scorretto (anche se purtroppo è vero, e il che non significa affatto sostenere che tutti gli israeliani, men che meno tutti gli ebrei, siano neonazisti). soprattutto dalle parti di Repubblica, esattamente come chi dice qualcosa contro i gay.
vediamo di chiarire un punto: Iran, Hamas, talebani, hezbollah e terrorismi islamici vari predicano la distruzione dello Stato di Israele ed il genocidio ebraico. Israele vuole solo il riconoscimento del diritto alla sua esistenza entro confini sicuri. Chi la rifiutato la costituzione di due Stati, uno ebraico e uno palestinese nel 1948 non sono stati gli ebrei ma i leader arabi che pensavano di ributtare a mare i nuovi arrivati. Calcolo sbagliato di cui pagano ancora le conseguenze dopo 64 anni. I palestinesi, a furia di seguire leader come Arafat ed i terroristi di Hamas, non possono poi lamentarsi delle conseguenze.
Volere la distruzione dello stato di Israele non significa volere lo sterminio degli ebrei. Lo stato di Israele è frutto di una risoluzione ONU del 1948 e attualmente non è riconosciuto da moltissimi stati, in particolare musulmani, del mondo. Addirittura lo stesso Vaticano, che ha forse la migliore struttura diplomatica del mondo, per oltre 30 anni non ha riconosciuto lo stato di Israele. Quelli che tu chiami terroristi sono semplici nazionalisti. Il vero terrorista è lo stato di Israele. L’articlo di Odifreddi, che ho appena letto, coglie nel segno e dice una verità evidente per tutti: lo stato Israeliano si è comportaato e si comporta peggio dei nazisti ( che almeno si rifacevano ad una legge di guerra dell’epoca). E lo stato israeliano è l’unico stato razzista al mndo infatti non se ne può ottener la cittadinanza se non si possono vantare ascendenze ebraiche.
Quest’ultima cosa che hai detto non credo sia vera. Ci sono moltissimi cittadini israeliani arabi. Più correttamente invece è il fatto che è l’appartenenza etnica ebraica che dà diritto automatico alla cittadinanza israeliana.
quindi tu sei favorevole alla distruzione dello stato di Israele, tanto se si distrugge uno Stato non si ammazzano gli ebrei, una logica cartesiana.
Certo dichiarare vero che “Israele adotta politiche neonaziste” daparte di Dara mette a nudo tutta la classic ipocrisia atea:
http://www.ilgiornale.it/news/esteri/sei-presunte-spie-giustiziate-mezzo-strada-corpo-portato-857814.html
e questi che fanno?
http://www.ioamolitalia.it/blogs/il-perfetto-e–nemico-del-bene/i-territori–occupati–sono-tali-solo-se-controllati-dal-paese-piu-legittimato-al-mondo-ad-occuparli-parte-seconda.html
Lasciamo perdere quello che scrive Allam. Dire che Israele “adotta politiche naziste” non significa affatto legittimare gli attacchi terroristi e la violenza dei palestinesi. C’è però una sostanziale differenza tra il modo di vita degli uni e degli altri, causata proprio dalle restrizioni inaccettabili che Israele impone ai palestinesi che vivono nei territori.
Infatti nell’articolo noto una difesa per Odifreddi, dove appunto si dice che “il suo articolo di fatto non conteneva insulti antisemiti perché criticare il governo d’Israele non è certo tacciabile come antisemitismo, termine ormai abusato, come lo è l’accusa di “omofobia” per chiunque abbia un parere negativo su nozze e adozioni gay. Tuttavia accusare di “nazismo” qualcuno è troppo anche per un quotidiano che tenta di mostrarsi moderato”
Nella tua quotidiana foga anticattolica ti sei dimenticato di leggere l’articolo.
come mai adesso la reductio ad Hitlerum va bene?
“NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOo la libertà di pensiero!!!!! ho insultato per così tanto tempo cattolici e mussulmani e mo che fate? tocco l’ebreo ed è così che mi ripagate? siete degli sporchi razzisti! Il mio Non Senso vi punirà e giacerete nell’inferno di insulti che già mi accingo a preparare per voi su un altro quotidiano”. Extra LOL.
Chi sarà il prossimo a dare un impiego all’impertinente? Hey, non escludiamo che smette di rosicare per non essere diventato papa e si riappacifica con il cattolicesimo eh, magari tra qualche anno ce lo troviamo su Famiglia Cristiana o Avvenire…. magari con un libro alla A. Flew (ed allora verrà il giorno che comprerò un libro dell’Odifreddi)
Non mi risulta che abbia insultato i musulmani. Esistono due tipi di atei militanti nel mondo occidentale:
1- Atei di destra: attaccano il cristianesimo e l’islam (Hitchens, Harris…) ma coccolano l’ebraismo.
2- Atei di sinistra: attaccano il cristianesimo e l’ebraismo (Odifreddi, Vauro…) ma coccolano l’islam.
In entrambi i casi, naturalmente, entra in gioco la faziosità Israele/Palestina.
Grazie della delucidazione, mi informerò su chi siano le persone citate. Quanto alle distinzioni ne approfondirò volentieri il significato, anche se credo che i più estremi attacchino tutti (tranne i buddhisti, che sono anche loro atei, se vogliamo). Mi interessa capire quello che pensano e come si faccia a immaginare un mondo che viene dal nulla (guarda caso Odifreddi crede nel logos, almeno in questo la cattedra in logica gli è servita!)
Interessante questa sua catalogazione. Però penso che mentre l’attacco al cristianesimo si spieghi con il loro ateismo militante “contro” la religione con la quale sono stati presumibilmente cresciuti, l’attacco a islam e/o ebraismo sia solo di natura essenzialmente politica (dovuta appunto alla polarizzazione Israele/Palestina), interessando marginalmente l’aspetto religioso.
Non credo proprio che la distinzione è quella che dici tu.
Gli ebrei maggioritariamente sono stati nei secoli di sinistra, ovunque.
L’elenco è lungo, a partire da Carlo Marx, Trozki, forse lo stesso Lenin,
La questione che oggi si pone è un’altra, è il sionismo che è una declinazione dell’imperialismo. Se una persona che si dice di sinistra vanta, che so, il regime dell’Arabia Saudita, significa che non è di sinistra.
I palestinesi sono un caso a parte perchè si tratta di un popolo che ha subito e subisce le angherie dell’imperialismo sionista.
Però che schifo mettersi a relativizzare con i morti uccisi, ho letto l’articolo grazie (si fa per dire, avrei evitato se avessi saputo): mi da i brividi chi in coscienza può mettersi a fare l’intellettualoide su un mare di cadaveri. Che schifo.
*grazie al link di GiuliaM
odifreddi chiude il suo blog?? non ne sentiremo la mancanza
Deo gratias!
L’articolo di Odifreddi ha evidenti falle, ma non offre NESSUN appiglio per una censura o una punizione di alcun genere.
Quello sui medici cattolici, per dire, ere proprio su una altro pianeta.
Per una volta sono dalla sua parte, ma considerato che dall’altra c’è Repubblica non mi meraviglio nemmeno troppo.
Tra Repubblica e Odifreddi non si sa chi scegliere. Comunque vedrai che Odifreddi continuerà a scrivere su Le Scienze e Micromega, facendo finta di dimenticare che l’editore è sempre lo stesso.
beh se una cosa di più sensato che ha detto odifreddi fu proprio questa, cioè “Dieci volte peggio dei nazisti” perche israele veramente oggi sta adottando la politica nazista, anzi ben peggio sta superando ben oltre cio che ha fatto hitler, il popolo palastinese da decenni è rinchiuso in veri e propri campi di concentramento pensate nel 2008 centinaia di persone sono morte, fulminate dal filospinato installato da israele, in fuga dalle bobbe al fosforo lanciati dai naziesraeliani. non so perche sia stato censurato un articolo pieno di verdicita, perche Odifreddi ha detto solo il vero è cio che tutti noi oggi vediamo. Basta e basta continuare a rendere israele come una cosa sacra, e giustificare i suoi crimini bestiali o meglio a ignorare cio che fa, solo perche l’europa si e prefissata l’obbiettivo di ”proteggere” gli ebrei e in qualche modo rimediare alla shoa. è ridicolo perche vi ricordo che nei campi nazisti non sono morti solo ebrei ma oppositori politici,omosessuali, zingari, disabili e tutti coloro che Hitler considerava non degni di far parte della germania, e comunque quellii che sono morti nei lager non erano gli israeliani. detto ciò oggi non bisogna ignorare i crimini fatti da israele contro l’umanita, non bisonia fare l’errore che ha fatto l’europa in precede in confronto di cio che faceva la germania, bisogna fermare questa plitica che ha celto di seguire le orme di hitler, e naziesraele non bisogna che si scordi che li era arrivata da ospite e che per colpa sua miliaia di famiglie sono state UCCISE E COSTRETTE a lasciare la loro terra,e per l’ennesima volta la colpa è stato solo del europa che ha costruito un stato dove si trovava gia un popolo, e comportandosi da padrona del pondo ha scelto di cancellarlo. concludo dicendo visto che la promotrice della costruzione dello stato d’israele precedentemente fu l’Inghilterra visto che la palestina era sua colonia, perchè non ha celto un posto nell’isola britannica dove costruirvi lo stato d’israele,o un qualche altro posto del europa occidentale? beh lascio a voi la risposta
Leggendo questo articolo mi viene da pensare che questo signore, più che preoccuparsi se quello che dice sia gradito o meno, dovrebbe chiedersi se abbia senso o meno. A me sentire dire che Israele “replichi la logica nazista” pare un’esagerazione colossale, al di là delle responsabilità di due popoli che si fanno la guerra da mezzo secolo.
Secondo me ha molto senso. Del resto quante volte abbiamo sentito lo stesso commento rivolto a governi “non amici” come quello iraniano o di qualche regime indocinese?
Il comportamento di Israele mi sembra molto diverso da quello iraniano e indocinese, non avrebbe l’America dalla sua parte altrimenti. Non confondiamo i piani…e comunque quel che fece il nazismo non lo ha mai fatto nessun altro (a parte Stalin), dunque è un’accusa sempre fuori luogo e condannabile.
Paragonare l’atteggiamento israeliano a quello nazista è solo un modo di offendere gli ebrei. Nelle decimazioni naziste venivano deliberatamente rastrellate persone nelle case ad arbitrio dei nazisti (uomini, donne, vecchi, giovani…) e deliberatamente fucilate. Qua siamo davanti ad una reazione furiosa, ma paragonabile ai bombardamenti aerei e alle loro vittime civili, se proprio vogliamo fare paragoni con la Guerra Mondiale. Poi Odifreddi dimentica la Shoah, che non mi sembrano bazzeccole. E, anche qua, Lui ci direbbe che i palestinesi subiscono anche loro un genocidio. Beh, l’atteggiamento con cui è stato fondato e gestito Israele è paragonabile al colonialismo e all’imperialismo, ma mai al genocidio nazista. I palestinesi continuano ad aumentare di numero e non finiscono nelle camere a gas dopo essere sottoposti a lavoro schiavista nei casi di buona costituzione, nè gli ebrei sotto il periodo della shoah potevano avere diritti di cittadinanza.
Per cui, un conto è capire che le ragioni storiche in Palestina a favore di un popolo che ha trovato la sua terra svenduta (dai propri latifondisti) e dunque si è trovato un padrone straniero che lo ha ridotto in condizioni semiservili distruggendo villaggi e assumendo manodopera solo ebraica, un altro il paragone coi nazisti, che serve solo a offendere vilmente persone che i nazisti li hanno subiti enormemente in un genocidio che è imparagonabile alle condizioni, seppur terribili, in cui sono stati confinati i palestinesi sin dai primi del ‘900.
Dopo le ‘ragioni storiche’ ho omesso ‘sono molte’, scusatemi.
mi scusi ma lei è mai stato in Israele? Guardi che 700mila palestinesi sono cittadini israeliani. Se gli altri hanno deciso di seguire leader folli che predicano la distruzione dello Stato ebraico se li godano. Non possono lamentarsi delle conseguenze. Israele ha tutti i diritti di difendersi.
Che significa? O sei cittadino israeliano o non hai nessun diritto? Ma che discorsi sono?
Che forse i palestinesi non possono avere il loro stato? E chi lo dice questo?
stato che non è MAI esistito.
E stato che gli è stata data la possibilità di costruire, che loro hanno trasformato in Hamasistan. Continuando a sparare 16.000 missili contro Israele. Che diresti tu se quotidianamente l’Italia bombardasse la Francia per riavere Nizza e la Savoia?
forse non hai ben capito. Io ho solo detto che in Israele vivono molti palestinesi come cittadini israeliani. I palestinesi che hanno seguito i loro leader i quali hanno rifiutato nel 1948 la costituzione di uno Stato palestinese perchè speravano di liberarsi con una guerra degli ebrei, guerra poi persa, non possono poi lamentarsi delle conseguenze alle quali hanno portato l’insensatezza delle loro decisioni.
Beh, da un teorico del “Napalm in the morning” cosa puoi aspettarti?
Pino, lo vada a dire alle madri di quei bambini morti sotto le bombe israeliane, o di coloro che sono bruciati vivi grazie a quelle meraviglie della tecnica che sono le bombe al fosforo bianco.
E’ facile, davvero facile, fare i guerrafondai dal calore (e dall’integrità strutturale.. 😉 ) delle nostre belle casettine italiche.
Ben altra questione è capire veramente cosa sta succedendo a Gaza.
Ora, mi dia del comunista benpensante, caro Pino…
lei non è un comunista ma un demagogo che, ci scommetto, non è mai stato in Israele e viene qui a proporre tutte le litanie dei poveri palestinesi massacrati. E’ evidente che quando scoppia una guerra ci siano, purtroppo, dei morti, ma questi morti li ascriverei alla follia terroristica di Hamas e del Sig. Ahmadinejad che fornisce le armi ai terroristi e che alimenta tutto il terrorismo islamico. Conosco gli israeliani per averci lavorato assieme per anni, ho girato Israele dal confine libanese a Sharm El Sheik quando ancora il Sinai era in mani israeliane. Le posso garantire che questa situazione di guerra danneggia proprio lo stato ebraico che non ha alcun interesse a tutto ciò. E’ però evidente che se ci sono governi come quello iraniano e gruppi terroristici come Hamas, hezbollah, talebani ecc. che predicano la distruzione dello stato ebraico, Israele abbia tutto il diritto di difendersi. Quindi per “le madri di quei bambini morti sotto le bombe israeliane, o di coloro che sono bruciati vivi grazie a quelle meraviglie della tecnica che sono le bombe al fosforo bianco” si rivolga ai signori che ho sopra menzionato.
Scusa Licurgo ma non è che la Shoah deve essere l’alibi “perenne” perché Israele si comporti, di fatto, come fa da quando è stata fondata.
Mi permettrei anche di osservare che sappiamo benissimo chi ha voluto la fondazione di Israele, cioè gli USA. Ma da quando in qua il sionismo avrebbe mai potuto aver luogo in un territorio, che non è vero che non era di “nessuno” ma era sotto il protettorato britannico?
Era ovvio tutto l’interesse di sfruttare il sionismo per prendere il controllo dell’area da parte degli USA e non solo.
Detto questo oggi è possibile limitare gli episodi di guerra? Certo che è possibile. Se solo all’ONU avessero dato uno stato subito anche ai palestinesi di queste cose neanche staremmo a leggerne. Ma sappiamo anche quale era l’interesse di NON dare uno stato ai palestinesi. Se facciamo finta di niente siamo peggio degli orbi.
@ Pino.
Quando dico che gli ebrei non potevano avere la la cittadinanza durante la shoah mi riferivo proprio a quello, appunto differenziandolo dal nazismo.
@Gab.
In ogni caso la differenza con il progetto e la prassi nazista è notevole.
Il colonialismo e l’imperialismo non sono la stessa cosa del nazismo, anche se sono una brutta cosa.
E, appunto, certo che i diritti non devono valere solo per i cittadini, e ripeto che sono contro la politica israeliana, ma nel nazismo c’era un genocidio reale (con diminuzione della popolazione) e non c’erano diritti nemmeno per alcuni cittadini.
Per cui non mi pare che lei abbia addotto motivazioni significative per considerare l’operato di Israele una forma di nazismo, anzichè di colonialismo imperialista, come l’avevo già definita.
E cosa avrebbero dovuto fare i nazisti, esercito occupante in tempo di guerra, bombardare le case per rappresaglia?
condivido pienamente ciò che piergiorgio odifreddi ha scritto e pur capendo le difficoltà che può avere un giornale di regime come la repubblica,trovo assurde le critiche che gli vengono fatte anzi le trovo offensive dell intelligenza umana spero che un altro giornale ospiti uno dei pochi pensatori liberi rimasti
Faccio davvero fatica a considerare Odifreddi un pensatore libero, anzi è un soggetto assolutamente rinchiuso nel suo personaggio costruitosi attorno nel tempo, così obbligato a restare coerente da risultare sempre più spesso ridicolo e anacronistico. No, Odifreddi non è per nulla libero.
Io però faccio più fatica a inquadrare “Repubblica” come un giornale di regime, visto che il ‘regime’ a cui fa presumibilmente riferimento il nostro amico è, giudicando dai toni usati, quello di tipo occidental-capitalista filoamericano.
E faccio ancora più fatica a comprendere le motivazioni di qualcuno che accusa altri di offendere l’intelligenza umana quando non sembra neanche in grado di fare un uso ragionato della punteggiatura e delle lettere maiuscole.
Non ho mai sentito Odifreddi scagliarsi contro la Siria,la Libia, i massacri dei cristiani nel mondo arabo o indiano, ha dimenticato che ogni 5 minuti nel mondo uccidono un cristiano, che sono 70 milioni i cristiani uccisi. Nel sito di ok notizie, dove tutti i giorni sono perseguita dai suoi seguaci, hanno sempre e solo attaccato la chiesa anche di fronte a questi massacri, anzi hanno sempre detto che sono normali e anche se in modo velato giusti. Si è scagliato contro Israele perche è un popolo legato al Dio dei cristiani. Ma ha paura, oppure tace sui mulsulmani.
Sono felice che Repubblica gli abbia preparato la valigia e che abbia chiuso il suo blog..questi soggetti sono soltanto portatori di odio e divisioni, meno parlano e meglio è.
Se la memoria non m’inganna il prof Odifreddi è uno dei presidenti onorari dell’UAAR. Mi sono pertanto preso la briga, dopo essermi turato il naso ed avere ingurgitato una mezza dozzina di pillole antivomito, di consultare il sito dell’UAAR, per vedere se vi fosse qualche espressione di solidarietà al loro presidente onorario: silenzio abissale.
Imbarazzo? Voglia di scaricare il guru italiano dell’anticlericalismo? Non lo so. So solo che, questi atei, più tento di studiarli meno li capisco.
Bentornato Guerrino!
Ciao Guerrino, da quanto tempo!!!
Non mi hai risposto piu’…
@ Matteo @ Piero
Ringrazio entrambi per l’affettuoso welcome back. Però sottopongo nuovamente alla vostra cortese attenzione (nonché a quella degli altri utenti del blog) la “strana linea editoriale” tenuta dall’UAAR in questa incresciosissima (per loro) circostanza. Voi che ne dite?
Sarà anche vero che il “politicamente corretto” non vale per i soli Cattolici, ma questo titolo era davvero riprorevole. Una cosa degna di un estremista di sinistra o di destra (tanto entrambi in materia la pensano alla stessa maniera), bene han fatto a censurarlo! E se l’ha chiuso tanto meglio, si mostra per quel che è: un fascista (lui si) intelettivo.
Che poi a Gaza si stiano vedendo degli abominî è vero (e la colpa è anche di hamas che la popolazione civile la usa da scudo umano…), ma la soluzione sarebbe semplice semplice: commissariare tutta l’area e mettere sotto stretta sorveglianza sia Gaza che Tel-Aviv. Purtroppo gli interessi ideologici ed economici sono troppo forti da ambo le parti, e nessuno farà muovere l’ONU per risolverla perché tanto ai “capoccia” (e non solo) Medio-Orientali ed Occidentali sotto sotto (ma manco tanto…) gli fa comodo :\ :\ .
Ora dovrebbe toccare anche a quello di Zucconi. Personalmente, avendo partecipato ad entrambi i blog, penso che quest’ultimo sia peggiore di quello odifreddiano, e forse anche peggio del blog uaar. Una vera e propria bolgia incomprensibile frequentata da una schiera di troll di tutti i generi che si saziano di pane ed insulto.
PS
Per quanto riguarda la massima volteriana, anche se fosse vera, è una balla che sia stata mai applicata nei blog di La Repubblica, in cui i bannaggi sui blogger contrari al pensiero prevalente radical chic erano all’ordine del giorno. E Odifreddi non ha mai negato le epurazioni dal suo blog, anzi diceva di ritenerle giustificate ed indispensabili!
@ Antonio72
Povero Piggy, adesso è caduto giù dal pero. Finché insultava alla grande i cristiani (tra l’altro, nella sua incommensurabile ignoranza, era convinto che anche l’Antico Testamento fosse stato redatto da autori cristiani) tutti lì a spellarsi le mani per gli applausi. Stavolta però l’incauto Piggy ha toccato fili ad alta tensione, che a nessuno è consentito toccare, e si è beccato una bella scarica a 270.000 volt. Secondo me, il nostro matematico impertinente tornerà ad occuparsi di funzioni ricorsive, dato che la sua materia “sarebbe” la logica matematica e non l’esegesi biblica. In ogni caso, staremo a vedere.
Anche questa volta Gesù piangerebbe a vedere il vostro accanimento contro qualsiasi critica alla vostra posizione.
Forse rileggendo la bibbia, diciamo perlomeno i vangeli, riuscireste a capire che il messaggio che dona non è quello che portate voi.
Da un ateo potrei capire, ma da un credente no.
Pace e bene a voi tutti.
Accanimento? Critica alla vostra posizione? Ma di cosa parli? 🙂
Odifreddi chiude il suo blog e i piccoli odifreddini vengono qui a dare lezioni di cristianesimo?
Questa tattica puzza di muffa…
Ti prego, abbiamo già Matyt che gioca a fare il cristiano più dei cristiani…non metterti anche tu, cambiate strategia!!
Specifico UNA cosa prima di intervenire:
1)Non condivido la politica israeliana. Non capisco, o meglio mi rifiuto di accettare la sua politica di comunità basata sull’etnicità. Non ammiro i palestinesi quando tirano le bombe, però provo un autentico senso di pietà nel vederli schiacciati da questa potenza straniera che li schiaccia giorno dopo giorno… A questo proposito posso raccontarvi la storia di una suora che è stata in Israele e sa cosa succede; cioè lo scontro è arrivato a limiti inaccettabili: israeliani che deviano l’acqua potabile per farli morire di sete!O controlli a tappeto mirati sui palestinesi che vivono in Israele! Oppure violenze compiute dai militari israeliani su palestinesi ecc…
Riconosco però la pericolosità di Hamas e soci.
Sarei per un unico Stato neutro.
Odifreddi con questa affermazione si allinea a un programma dell’ex URSS, infatti quei palestinesi delle bombe erano finanziati dal Mostro sovietico, questa sua avversione antisraeliana trova radici, secondo me, nella Guerra fredda…
Condivido con la tua analisi iniziale però diamine basta con questa storia che tutti quelli che si definiscono Comunisti sono degli ammiratori di Stalin od i Mao, quasi tutti coloro che si definiscono in qualche sfumatura comunisti ne prendono le distanze (poi per carità pensatela come vi pare sul Comunismo, non lo sto difendendo parlo in generale), sarebbe come dire che tutti i cattolici sono degli inquisitori bruciastreghe, che tutti gli arabi sono terroristi eccetera, uno può essere contrario per carità al pensiero politico di Odifreddi ma dire che rimpiange lo stalinismo mi spiace non sta nè in cielo nè in terra sinceramente
Carissimo Piergiorgio
Ci hai fatto ridere e sorridere per tanti anni che la notizia di un tuo ritiro in campagna quale novello Cincinnato è stata per molti di noi un’autentica mazzata.Sai, forse non te ne sei mai reso conto , ma qui ti vogliamo tutti bene!Non ti vogliamo diverso, ti vogliamo così come sei. Quanta allegria ci hanno dispensato le tue corbellerie!E le balordaggini di un uomo di cultura,(addirittura un professore)fanno ridere il doppio!
Pertanto non lasciarci orfani ma continua a dispensare ilarità e buon umore come hai sempre fatto in tutti questi anni
Ciao!!!
Scusate ma questo articolo è tutta una scusa per sfottere Odifreddi LOL? Per carità niente di male in questo ma almeno diciamolo chiaramente
In un certo senso sì, questo sito provvede a una supervisione del suo operato in modo molto critico. Comunque più di una volta Odifreddi ha spiegato di essere un acceso sostenitore del modello sovietico (sostenendo che nell’era della comunicazione globale un simile schema di produttività potrebbe funzionare benissimo), oltre che un critico della democrazia, contro la quale afferma che esista un teorema che ne decreta l’impossibilità pratica (così ricordo che disse una volta, ospite da Crozza).
Non è possibile se ti sparino 400 razzi (per di più a pioggia su tutta la popolazione) mi si dica cosa si deve fare,o si ti ringrazio che mi hai bombardato.
Puntualmente sono i Palestinesi che infrangono la pace.Giustamente Odifreddi sostiene i fondamentalisti palestinesi da fondamentalista,che sotto la bandierella pace retorica,afferma:
“Israeliano se non vuoi esere nazista lasciati bombardare.”
E poi il fatto che israele abbia uno scudo missilisistico non implica che di morti tra i bambini non c’è nè sarebbero stati anche tra gli israeliani se non l’avessero avuto.Gli israeliani non hanno solo il diritto, hanno anche il dovere di difendere il loro popolo anche con la forza,laddove tutta la diplomazia fallisce.