L’Australopithecus sediba contro Darwin, il neo-darwinismo e il gradualismo

La scoperta delle ossa di uno scheletro di “Australopithecus sediba” ritrovato in Sudafrica ha fatto letteralmente esultare i neo-darwinisti di mezzo mondo, proprio a conferma del grande bisogno di prove per veder confermate le loro radicali teorie (con ovvi interessi filosofici).

La questione degli “anelli mancanti” tra la scimmia e l’uomo è in realtà un grande problema per chi sostiene che anche la macro-evoluzione abbia seguito gli stessi meccanismi della micro-evoluzione, processi che non possono essere messi minimamente in dubbio (questo per non illudere troppo il movimento creazionista). Non a caso nel novembre 2010 l’Università di New York, attraverso il geologo Michael Rampino, ha dichiarato che «l’evoluzione non è più sostenuta dalla geologia» (cfr. Ultimissima 19/11/10), proprio perché il gradualismo formulato da Charles Darwin non è oggi più compatibile con la storia geologica. E questo è un altro dato di fatto.

La scoperta dello scheletro di cui stanno parlando oggi i quotidiani, utilizzando pure titoloni imbarazzanti come “L’anello mancante nell’evoluzione umana” (cfr. Il Corriere della Sera 9/11/11), è paradossalmente un’ennesima prova contro la tesi gradualista, e quindi contro il perno dell’evoluzionismo darwiniano.

Come riporta correttamente Enzo Pennetta dal suo sito web, la notizia innanzitutto è vecchia, se n’era già parlato nel 2010. Ad esempio su “Pikaia”, il portale dell’evoluzione di Telmo Pievani, si informava della presenza di pareri discordanti. Tim White, paleoantropologo dell’University della California e tra i più esperti in materia, ha considerato questo scheletro solo un esponente tardivo di Australopithecus africanuse ne spiega la motivazione. La stessa posizione pare averla presa anche John Hawks, antropologo dell’Università del Wisconsin-Madison. Dunque l’A. sediba non sarebbe affatto un anello di congiunzione con l’uomo.

Ma se questi scienziati si sbagliassero, andrebbe ancora peggio per i neodarwinisti. Come riporta un equilibrato articolo apparso su “LeScienze” i risultati di questa ricerca «pongono così in dubbio la teoria di un graduale ampliamento del cervello durante la transizione da Australopithecus a Homo». Dove sembrava di vedere la definitiva consacrazione del meccanismo neo-darwiniano, emerge invece un grande ostacolo: si allontana l’ipotesi di uno sviluppo gradualistico del cervello. E i biologi, ricorda Pennetta, sanno che il gradualismo è un punto centrale del neo-darwinismo.

Sintetizzando: 1) l’Australopithecus sediba è una specie di A. Africanus, e allora niente “anello” di congiunzione con Homo. 2) l’Australopithecus sediba è un anello di congiunzione con Homo, e allora la sua scoperta comporta molte difficoltà per l’evoluzionismo neo-darwiniano a causa del suo cervello che non mostra un’evoluzione graduale.

51 commenti a L’Australopithecus sediba contro Darwin, il neo-darwinismo e il gradualismo

  • Piero ha detto:

    C’e’ pure un articolo linkato stamattina da “La bussola Quotidiana”:
    http://www.libertaepersona.org/dblog/articolo.asp?articolo=2733

    E pure un invastaeo se ne rallegrava (troppo presto pero’) sul blog di Tornielli:
    http://2.andreatornielli.it/?p=2525#comment-94455

  • Norberto ha detto:

    Molto interessante…ovviamente anche l’uaar ha pensato di riportare la notizia e per l’occasione ci ha pure messo un’immagine (la stessa usata -apposta?- dall’uccr). Forse credono realmente di aver detto qualcosa a favore della loro filosofia di vita?

  • Paolo Viti ha detto:

    Scusate…ma l’evoluzionismo darwiniano non era mica l’unico vero argomento a sostegno dell’inesistenza del Dio creatore? Tanto che veniva insegnata durante le lezioni di ateismo scientifico nell’URSS..

    • Norberto ha detto:

      Si ma il tempo passa e la verità emerge…secondo te perché una teoria scientifica come le altre, come quella della gravitazione o della relatività, è stata così ampiamente diffusa e promossa? Per il semplice fatto che aveva conseguenze filosofiche e anticristiane, o almeno così la pensavano i loro promotori. Huxley lo disse chiaramente che il darwinismo doveva essere vero per creare una seria alternativa al cristianesimo. Un alternativa altamente compatibile, tra l’altro.

      • Paolo Viti ha detto:

        Un’altra dimostrazione di quanta passione susciti Dio, tanto da catalizzare l’attenzione di migliaia di scienziati per provarne l’esistenza o la non esistenza.

  • Scettico ha detto:

    Caro Piero, il commento di quella persona non fa altro che denotare la sua ignoranza. Io ho provato a rispondere, ma non credo servirà.
    Posto qui la risposta, perchè credo che sia il luogo di dibattito più adeguato:

    “Ti spiego subito perchè sono due non notizie:

    La prima è una notizia vecchiotta, ma chissà come è uscita solo oggi, e ti invito a leggere l’articolo su “Le Scienze” e non su “giornalettismo”, in quanto sarebbe lo stesso che se la leggessi dal “Topolino”. Se hai un poco di cognizione in materia, ti renderai conto che non è poi una bella notizia per i neo-darwinisti. In quanto mette in crisi il meccanicismo ed il riduzionismo, che io credo sia già stato smentito dalla fisica.

    Verremo ricordati come “L’epoca del Darwinismo” con lo stesso disprezzo con cui noi oggi ricordiamo i nostri antenati che sostenevano la teoria geocentrica.

    La seconda non spiega assolutamente niente, in quanto, come discusso già da uno studio di Van Lommel pubblicato sul “The Lancet” nel 2001, queste sono non-spiegazioni. Infatti bisognerebbe spiegare, prima di tutto, come può un cervello “spento” evocare immagini, suoni, e sensazioni piacevoli, o peggio ancora ascolare, visualizzare e ricordare precisamente quello che accade intorno a lui. Ovviamente, leggasi il termine spento come un cervello che non ha la minima attività sull’elettroencefalogramma e che è in anossia. Il tunnel è solo uno degli aspetti delle NDE, forse neanche quello più interessante.

    Queste notizie sono l’esempio di come, ormai, si faccia della scienza solo uno strumento per notizie sensazionalistiche, che attecchiscono nella mente di chi non conosce il contesto e il problema.”

    • Piero ha detto:

      A parte che quello non capira’ assolutamente nulla del tuo commento, basta vedere il tono dei suoi commenti quando io, fesso, ho cercato di ragionare con lui…
      Ma come mai non compare la tua risposta?
      Il moderatore di Tornielli che fa segretamente parte dell’UAAR ha colpito anche te?
      A me e’ successo diverse volte, ho provato a postare una risposta esauriente, ma non me l’accettava. Non diceva che era in moderazione, no, non lo accettava e basta. Anche se lo spedivo 50 volte, anzi, mi diceva commento duplicato.
      Qualcuno conosce Tornielli per dirgli che alcune volte i commenti non vengono accettati?

      • Scettico ha detto:

        Credo che semplicemente non passi tutta la giornata a leggere il blog 😛
        (spero sia per questo)

        Non dispero nella pubblicazione del mio commento.

  • Michele Santambrogio ha detto:

    Oggi vanno ancora più in profondità le parole dette dal filosofo non credente Preve pubblicate sul sito qualche giorno fa: https://www.uccronline.it/2011/09/10/il-filosofo-ateo-costanzo-preve-contro-larroganza-laica-%C2%ABsto-con-ratzinger%C2%BB/

    Diceva: “abbiamo a che fare con dei tarantolati i quali, disillusi dalla propria arrogante ideologia precedente, e completamente “riconciliati” con la società capitalistica ed i suoi apparati di consenso, hanno deciso di alzare la bandiera dell’ateismo “laico” legittimato dal darwinismo come rivendicazione della loro “superiorità” scientifica e morale”

  • Max ha detto:

    Temo di non compredere del tutto. Si sta forse mettendo in discussione che gli antenati dell’homo sapiens sapiens (noi) erano scimmie? (non quelle di oggi)

    • Maffo ha detto:

      Non credo, si sta sostenendo che il darwinismo gradualista non fa più parte dell’evoluzione.

  • Privato ha detto:

    L’evoluzione è una scienza, il darwinismo è speculazione filosofica.

  • Fux89 ha detto:

    L’evoluzione è un fatto. Siete ridicoli.

    • Karma ha detto:

      L’evoluzione è un fatto. Infatti c’è scritto proprio così. Svegliati, sei ridicolo.

    • Franz ha detto:

      Si, è arrivato l’undicenne razionalista a far la lezione..

    • Flavio ha detto:

      Anche facendo finta che tu abbia imparato a leggere, non credo che in una società democratica tu possa discriminare chi ha un pensiero controcorrente. L’ateismo scientista porta con sé un grave istinto di odio e di discriminazione perché non riesce a piegare la realtà e gli uomini come vorrebbe. I creazionisti non sono ridicoli, sono semplicemente disinformati o forse un po’ timorosi ma il vostro atteggiamento discriminatorio oltre a mantenervi lontano dall’apprezzamento culturale dei popoli creerà una reazione creazionista sempre più agguerrita.

      • Gennaro ha detto:

        Sono d’accordo….non è un caso che per ogni Dawkins che nasce compaiono sempre più creazionisti come risposta. Questo è stato l’unico risultato dei suoi libri.

    • Friviar ha detto:

      Ti conosco! Sei il militante che sta su Focus XD
      Quello che si atteggiava da intellettualoide razionalista onnisciente che diceva a tutti che avevano paura di morire XD

    • Friviar ha detto:

      Comunque, DF, non ti facevo così ingenuo, facile da confutare e così privo di argomentazioni. Sei ancora nel dualismo evoluzione-fede…… Vabbeh, contento tu XDDDD

  • Baalzefon ha detto:

    Personalmente, darwinismo o no, io non ci vedo nulla ne di strano ne di nuovo.
    Il problema è che molte persone (atee) gridano all’evoluzione come se fosse il perfetto contrasto con la creazione.
    Scoprite, scoprite ossa dico io. Ma una cosa dovranno spiegarmela per farmi ricredere…da dove arriva tutta la materia che ha formato quegli scheletri.
    John Eccles, premio Nobel per la fisiologia e la medicina (e se non ricordo male pure ateo) disse:
    “Supponiamo l’esistenza di un magazzino immenso di pezzi aeronautici, tutti nelle loro casse o sugli scaffali. Un edificio enorme, mettiamo di mille chilometri per lato. Arriva un ciclone che, per centomila anni, fa roteare e scontrare tra loro quei pezzi. Quando finalmente si placa, dove c’era il magazzino c’è una serie di quadrimotori, già con le eliche che girano….Ecco: stando proprio alla scienza, le probabilità che il caso abbia creato la vita sono più o meno quelle di questo esempio. Con, per giunta, un’aggravante: da dove vengono i materiali del magazzino?”

    In più in Genesi 1,24 è scritto: Dio disse: “La terra produca esseri viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e animali selvatici, secondo la loro specie”. E così avvenne.
    Non c’è scritto nulla a favore, ma non c’è neanche nulla che vada contro la teoria dell’evoluzione. E’ una battaglia inutile.

    • Francesco Santoni ha detto:

      L’analogia con l’aereo mi pare sia di Hoyle, non di Eccles. Personalmente lo trovo un ragionamento sbagliato, ma discutere di questo ci porterebbe lontano. Comunque Eccles era credente, ed era un dualista convinto che la mente umana potesse essere spigata solo ammettendo un’anima spirituale.

    • Massimo Ponzoni ha detto:

      Confermo che la frase citata è di Hoyle. Inoltre trovo assolutamente fuori luogo solo l’andare a vedere se la Genesi confermi o meno delle teorie scientifiche. L’Antico Testamento è stato scritto esclusivamente per fornire verità morali, per educare il popolo d’Israele secondo metafore, divieti e un linguaggio usato allora, che essi potessero capire. Non vuole avere la pretesa di parlare di scienza o di genetica. Dopo la venuta di Cristo possiamo dire che tutto l’Antico Testamento e i Profeti ne hanno voluto preparare l’arrivo, preparare il popolo ad accogliere il Messia (calcolando esattamente il momento in cui apparve Gesù tra l’altro, ma questa è un’altra storia). Questo è l’unico scopo dell’Antico Testamento. Lasciamo perdere ogni altra lettura o interpretazione.

      • Piero ha detto:

        Certe persone pretenderebbero che nella Bibbia si trovassero i piani di costruzione di qualche centrale a idrogeno o solare (in omaggio al politicamente corretto) 😀

        Notare poi la solita accusa di trovare passi della Bibbia che incitano a uccidere i nemici, fare bere il piombo fuso ecc ecc…
        Mai pero’ che trovassero un passo simile nel Nuovo Testamento…

  • paki ha detto:

    Quante stupidate racconta l’uomo….se volete la risposta leggetevi L’evangelo come mi è stato rivelato di Maria Valtorta…Gesù detto tutta la sua vita e fece vedere in diretta a Maria Valtorta . Ed inoltre spiegò tutto sulla creazione, l’evoluzione e molte altre cose…..NON PERDETE TEMPO IN STUPIDATE UMANE….

    Non ci fu autogenesi, e non ci fu evoluzione; ma ci fu la Creazione voluta dal Creatore. La ragione, di cui siete tanto orgogliosi, dovrebbe farvi persuasi che dal nulla non si forma la cosa iniziale, e dalla cosa unica e iniziale, non può venire il tutto.
    Solo Dio può ordinare il caos e popolarlo d’innumeri creature che formano il Creato. E questo potentissimo Creatore non ha avuto limitazioni nel suo creare, che fu molteplice, né nel creare creature già perfette, ognuna perfetta secondo il fine per il quale è stata creata.
    E’ stolto pensare che Dio abbia creato, volendo darsi un Creato, cose informi, attendendo di essere da esse glorificato quando le singole creature, e tutte le creature, avessero raggiunto, con successive evoluzioni, la perfezione della loro natura perché fossero atte al fine naturale o soprannaturale per il quale sono state create. (…)
    L’uomo attuale non è il risultato di un’evoluzione ascendentale, ma il doloroso risultato di un’evoluzione discendentale, perché la colpa di Adamo ha per sempre leso la perfezione fisico-morale-spirituale dell’uomo originale. (…)
    L’uomo non è il risultato di un’evoluzione, così come il Creato non è il prodotto di un’autogenesi. Per avere un’evoluzione occorre avere sempre una prima sorgente creativa. E pensare di avere avuto dall’autogenesi di ‘una sola’ cellula le infinite specie, è un assurdo impossibile. Rm 128

    Il Padre si manifesta la prima volta nella Creazione. Immensa Epifania della Potenza che ha, dal nulla, fatto tutto, perché il Tutto può fare dal nulla le cose, mentre il nulla, il non essere, non può da sé formarsi né formare.
    Creare, è, quando dal nulla si ottiene questo tutto che vi circonda, questo firmamento coi suoi pianeti, questi mari con le loro acque, questa terra con le piante e gli animali che l’abitano, questi uomini sorti dalla polvere prima, da Dio trasformata in uomo, questo creato uomo che viene non solo vivificato di vita limitata, ma di vita eterna con lo spirito, non solo munito d’istinto ma di intelletto. Questo è creare. E il Creatore si è manifestato nel creare. Az 150

    “Lo Spirito di Dio si librava sulle acque” è detto, ed è una delle prime parole della meravigliosa storia della Creazione.
    Già era Dio. Sempre Egli fu. E per il suo Essere potè creare dal nulla il tutto; dal disordine, l’ordine; dall’incompleto, più, dall’informe, il completo, formato con legge di sapienza potentissima. Dal caos sorse l’Universo. Dai vapori carichi di molecole confuse, dall’anarchia degli elementi “creò il cielo e la terra” e subito il suo Spirito “si librò sulle acque”.
    E a mano a mano che le successive opere della Creazione si compivano, “lo Spirito del Signore” si librava su di esse con le sue leggi e provvidenze, successive opere e sempre più potenti. Dal caos che si separa e ordina per famiglie – parti solide con parti solide per formare il globo del pianeta Terra, parti umide con parti umide, per formare successivamente i mari, i laghi, fiumi, ruscelli – alla luce, la prima delle cose non solo ordinate con elementi già esistenti nel caos, ma creata, con potere proprio, dal nulla.
    Perché la luce non era, “le tenebre coprivano la faccia dell’abisso”, ossia del caos nel quale confusamente si urtavano masse di vapori, carichi di umidità, di gas, di molecole. E Dio creò la luce. La sua luce. Egli concesse al mondo, che sorgeva dal nulla per suo volere, l’attributo, uno degli attributi suoi: la luce.
    Dio è Luce ed è il Padre della Luce e delle luci. E alla terra, sua prima creatura, concede e dona la luce. Rm 82

    Non v’è bisogno di poderose opere di scienza per giungere a credere. Il più bel libro è l’universo che ho creato dal nulla e senza aiuto di uomo. Sappiate leggere in esso il nome di Dio e guardando l’immensità del firmamento, cominciate a capire l’immensità mia, guardando il moto degli astri, cominciate a capire la mia potenza.
    Atomi di polvere sul granello rotante negli spazi che chiamate Terra – un pulviscolo portato dal soffio di Dio e che passa veloce presso altri infiniti pulviscoli ad esso simili – non vi sentite stritolare la vostra superbia se contemplate il firmamento oltre il quali Io sono? Effimere che durate lo spazio di un attimo d’eternità, non cominciate a comprendere la mia Eternità la cui durata è baratro senza fondo in cui sprofondano i millenni e sono pulsazioni del mio ardore? 23.11.43

    Pensate che Dio, dal nulla ha fatto l’Universo, e da millenni lancia i pianeti negli spazi e ne regola il percorso, pensate che contiene le acque sui lidi e senza barriere d’argini, pensate che dal fango ha fatto quell’organismo che voi siete, pensate che in esso organismo un seme e poche gocce di sangue che si mescolano, creano un nuovo uomo, il quale nel formarsi è in rapporto con fasi astrali, lontane migliaia di chilometri, ma che pure non sono assenti nell’opera di formazione di un essere, così come regolano, coi loro eteri e i loro sorgere e tramontare sui vostri cieli, il germinare delle biade ed il fiorire degli alberi; pensate che nel suo potere sapiente ha dotato i fiori dotati di organi atti a fecondare altri fiori ai quali fanno da pronubi i venti e gli insetti. Pensate che non vi è nulla che non sia stato creato da Dio, così perfettamente creato, dal sole al protozoo, e che voi a tale perfezione non potete nulla aggiungere. Pensate che la sua sapienza ha ordinato, dal sole al protozoo, tutte le leggi per vivere, e convincetevi che nulla è impossibile a Dio, il quale può disporre a suo agio di tutte le forze del cosmo, aumentarle, arrestarle, renderle più veloci, sol che il suo Pensiero lo pensi. 31/12/43

    Si legge nella Genesi che Dio fece l’Uomo dominatore su tutto quanto era sulla Terra, ossia su tutto meno che su Dio e i suoi angelici ministri. 5/3/44

    Dio Creatore è illimitato nel suo potere. Dio Creatore è perfetto nel suo creare. Dio Creatore è previdente nel suo operare.
    Non ha fatto unicamente stelle per il cielo (………)
    Non ha fatto unicamente le erbe del prato (………)
    Non ha fatto unicamente i placidi ruminanti (……..)
    E tutte queste specie ubbidiscono alla ragione per cui furono fatte, all’ordine che venne dato loro. 31/5/44

    Il sesto giorno fu fatto l’uomo, nel quale sono in sintesi rappresentati i tre regni del creato sensibile e, in meravigliosa verità, la sua creazione da Dio per l’anima spirituale infusa da Dio nella materia dell’uomo.
    L’uomo: vero anello di congiunzione fra Terra e Cielo, vero punto d’unione fra il mondo spirituale e quello materiale, l’essere in cui la materia è tabernacolo allo spirito, l’essere in cui lo spirito anima la materia, non solo per la vita limitata mortale, ma per la vita immortale dopo la finale risurrezione.
    L’uomo: la creatura in cui splende e dimora lo Spirito Creatore. L’uomo: la meraviglia della potenza di Dio che infoncde il suo soffio, parte di Se Stesso Infinito, nella polvere elevandola alla potenza di uomo e dona ad esso la Grazia che eleva la potenza dell’uomo animale alla potenza della vitae condizione di creatura soprannaturale, di figlio di Dio. Rm. 130 – 28.5.48

    Nel Creato, gli elementi che erano confusi nel caos, ubbidirono ordinandosi. (..) “Dio creò il cielo e la terra e la terra era informe e vuota,e le tenebre coprivano la faccia dell’abisso, e lo Spirito di Dio si librava sulle acque e Dio disse: “sia fatta la luce”. Aria, acqua, fuoco e luce erano dunque fatti, ma non erano separati e ordinati. Dio comandò loro di separarsi e di ordinarsi, secondo la legge che Egli dava loro, ed essi ubbidirono e ubbidiscono da migliaia di anni, facendo il giorno e la notte, i mari e le terre, e lavorando, il fuoco, nelle vene del globo, a preparare i minerali dei quali l’uomo necessita.
    Ubbidienza nel Creato: Dio dopo aver fatto il cielo, ossia gli strati dell’atmosfera, li sparse d’astri comandando loro di seguire una certa via immutabile, e gli astri ubbidirono. Dio dopo aver fatto la Terra,ossia dopo aver reso compatta e ordinata la materia, prima sparsa e confusa di polvere e di acque, creò le piante e gli animali della Terra e delle acque, e comandò loro di fruttificare e moltiplicare, ed animali e piante, ubbidirono.
    Poi venne l’uomo, la creatura-re del creato, e Dio diede all’uomo comando di ubbidienza. E l’ubbidienza dell’uomo avrebbe mantenuto la Terra allo stato di un Paradiso terrestre, nel quale la morte, fame, guerre, sventure, malattie, fatiche, sarebbero state ignorate; un giocondo soggiorno di pace e amore nell’amicizia di Dio sarebbe stata la vita dell’uomo sino al suo passaggio alla Dimora celeste. 377- Az

    Sarei un ben piccolo e limitato Iddio Creatore se non avessi creato che la Terra come mondo abitato! Con un palpito del mio volere ho suscitato mondi e mondi dal nulla e li ho proiettati, pulviscolo luminoso, nell’immensità del firmamento.
    La Terra, di cui siete tanto orgogliosi e feroci, non è che uno dei pulviscoli rotanti nell’infinito e non il più grande. Certo però è il più corrotto. Vite e vite pullulano nei milioni di mondi che sono la gioia del vostro sguardo nelle notti serene e la perfezione di Dio vi apparirà quando potrete vedere, con la vista intellettuale dello spirito congiunto a Dio, le meraviglie di quei mondi. 22.8.43

    Quanti misteri ha ancora l’Universo per voi! Siete immersi nel mistero. Mistero di Dio. Mistero dei perché di Dio. Mistero delle leggi cosmiche. Mistero di rapporti fra questo vostro pianeta e gli altri mondi. 28.8.43

    Quando il Creatore creò la Terra, la trasse dal nulla adunando i gas dell’etere, già creato e divenuto il firmamento, in una massa che rotando si solidificò come valanga meteorica che sempre più cresceva intorno a un nucleo primitivo. (…)
    La Terra, formandosi così nella sua corsa di proiettile nebulare che si solidifica traversando gli spazi, dovette per forza rapire ad essi, emanazioni ed elementi provenienti da altre fonti, i quali e le quali, sono rimaste chiuse in essa sotto forma di fuochi vulcanici, zolfi, acque e minerali diversi, i quali affiorano alla superficie testimoniando la loro esistenza e i misteri, che con tutta la vostra scienza, non riuscite a spiegare con esatta verità, della Terra, pianeta creato dal nulla da Dio, Padre mio.11.12.43

    La creazione attende di conoscere i figli di Dio per distinguerli dai figli del peccato. Quando lo conoscerà? Quando, il tempo essendo finito, saranno passati nella grande rassegna tutti gli uomini e separati, secondo giustizia, i figli di Dio dai figli del peccato.
    Per ora è un lavoro continuo, incessante, per giungere a questa rivelazione. Ogni creatura lo deve compiere in se stessa e l’unione di tutte le creature e la conoscenza del lavoro di ognuno, darà la rivelazione dei figli di Dio da distinguersi da quelli che non vollero esserlo.
    Quando tutte le vite saranno riunite nella risurrezione finale, si comporrà il gran quadro della storia dell’umanità, di questo lato della creazione, il più eletto, e, per essere il più eletto, il più insidiato dall’Avversario che nei progenitori assoggettò tutta l’umanità alla vanità, con la permissione di Dio, per provare i suoi figli e poterli premiare con moltiplicati meriti per la loro santità, conseguita con sforzo proprio e non con dono gratuito di Dio. Az.203 – 7.7.46

  • Mazzzinga ha detto:

    Imitazione di Cristo III cap
    Felice colui che viene ammaestrato direttamente dalla verità, così come essa è, e non per mezzo di immagini o di parole umane; ché la nostra intelligenza e la nostra sensibilità spesso ci ingannano, e sono di corta veduta. A chi giova un’ampia e sottile discussione intorno a cose oscure e nascoste all’uomo; cose per le quali, anche se le avremo ignorate, non saremo tenuti responsabili, nel giudizio finale? Grande nostra stoltezza: trascurando ciò che ci è utile, anzi necessario, ci dedichiamo a cose che attirano la nostra curiosità e possono essere causa della nostra dannazione. “Abbiamo occhi e non vediamo” (Ger 5,21). Che c’importa del problema dei generi e delle specie? Colui che ascolta la parola eterna si libera dalle molteplici nostre discussioni. Da quella sola parola discendono tutte le cose e tutte le cose proclamano quella sola parola; essa è “il principio” che continuo a parlare agli uomini (Gv 8,25). Nessuno capisce, nessuno giudica rettamente senza quella parola. Soltanto chi sente tutte le cose come una cosa sola, e le porta verso l’unità e le vede tutte nell’unità, può avere tranquillità interiore e abitare in Dio nella pace. O Dio, tu che sei la verità stessa, fa’ che io sia una cosa sola con te, in un amore senza fine. Spesso mi stanco di leggere molte cose, o di ascoltarle: quello che io voglio e desidero sta tutto in te. Tacciano tutti i maestri, tacciano tutte le creature, dinanzi a te: tu solo parlami.

    Ragazzi ho delle domande..
    1) l’imitazione di Cristo risale al XII-XIV secolo, già allora si parlava di australopitechi, bonobi e macachi???
    2) Conoscete la genesi di don Guido Bartoluzzi? Se si, cosa ne pensate?

    • RatioNonFides ha detto:

      No, lì “generi e specie” s’intendono nel senso aristotelico, come sostanze seconde (si parla di metafisica non di evoluzione), cfr. la Metafisica di Aristotele e l’Isagoge di Porfirio, ad esempio.

      Quanto all’articolo, non mi pare che l’evoluzione umana sia messa in discussione da questo ritrovamento (che risale al 2008), né che ci siano appigli per creazionismi, intelligent design e altre cose del genere; si tratta solo di situare questo esemplare nell’albero filogenetico dell’evoluzione umana che, con i ritrovamenti degli ultimi decenni, risulta essere molto complesso e articolato. Che il modello unicamente ed esclusivamente gradualista sia discusso e confrontato con altri modelli (es. equilibri punteggiati) è un fatto che non riguarda questo articolo né avete scoperto voi, c’è un ampio dibattito (tecnico) tra i biologi al riguardo, ma d’altra parte la biologia evoluzionistica in senso moderno non arriva a 100 anni, diamole tempo.

      • Piero ha detto:

        non mi pare che l’evoluzione umana sia messa in discussione da questo ritrovamento
        Nessuno mette in discussione l’evoluzione umana.

        né che ci siano appigli per creazionismi, intelligent design e altre cose del genere
        E dove li avresti visti questi appigli? Dove li hai visti i creazionisti?
        Quello che si mette in discussione e’ il neodawinismo usato come una clava, diciamoci la verita’, al solo e unico scopo di estromettere Dio.
        A quanto pare questo ritrovamento e’ un autentico autogoal ai fautori di questo estremismo.

        un fatto che non riguarda questo articolo né avete scoperto voi
        C’e’ scritto d qualche parte che lo avremmo scoperto “noi”?
        Hai letto “Sensazionale scoperta dell’UCCR!! Abbiamo scoperto il reperto che distrugge il darwinismo a vantaggio del creazionismo”? 😀

        • Scettico ha detto:

          Credo che RnF sia stato confuso dagli ultimi due commenti, che non credo siano attinenti al discorso. Per questo forse ha parlato di creazionismo o ID.
          E credo che in pochi qui gli diano torto sul fatto che che l’evoluzione umana non sia messa in discussione da questo ritrovamento.

          Penso che lo scopo di questo articolo fosse, più che altro, mettere in evidenza come il sensazionalismo che si da a qualsiasi tipo di risultato scientifico è deleterio per il discorso scientifico in sè. Poichè, chi non è del campo (diciamo che buona parte della popolazione) si attiene solo a quello che viene propinato giorno, per giorno da questi pseudo-divulgatori scientifici.

          Una volta il dibattito scientifico era una questione seria e prettamente accademica (e quello vero lo è ancora), ora invece sta diventato un discorso da bar, come quelli che si fanno sulle partite della domenica. E non credo che sia salutare, perchè in questo modo nascono falsi miti ed i risultati vengono lasciati alla libera interpretazione della persona, che non sempre ha le conoscenze necessarie a comprendere la problematica nell’insieme.

          Certa divulgazione scientifca sta diventando nemica della scienza.

          • Piero ha detto:

            Credo che RnF sia stato confuso dagli ultimi due commenti, che non credo siano attinenti al discorso. Per questo forse ha parlato di creazionismo o ID.

            Ti riferisci al commento di paki?
            “Di là” (nel blog di Tornielli) e’ stato riportato di nuovo. Adesso non so se l’autore e’ lo stesso o l’ha scritto un ateo per sfottere…
            Non capisco cosa c’entri Maria Valtorta (i cui scritti tra l’altro, e l’ha detto anche un utente del blog di Tornielli, non sono stati avallati dalla Chiesa Cattolica).

            Certa divulgazione scientifca sta diventando nemica della scienza.
            Condivido. Certa.
            A me per esempio quella di Piero & Alberto Angela , almeno tutte le volte che l’ho visto, mi sembrava ottima.
            Poi magari qui ci sara’ chi dira’ che Piero Angela e’ un ateo, ecc ecc… pero’ a me il suo lavoro piace, e molto, e non vi traspare la sua personalissima opinione di quello che pensa di Dio.

          • Piero ha detto:

            Una volta il dibattito scientifico era una questione seria e prettamente accademica (e quello vero lo è ancora), ora invece sta diventato un discorso da bar, come quelli che si fanno sulle partite della domenica

            Esatto. Vedi per esempio il commento gia’ prima linkato del tale “Carlo”.
            Viene usato come clave per colpire il nemico ideologico.
            Vedi ancora il commento succitato che diceva letteralmente:

            La scienza ha daro un’altra bella “botta” alle religioni

            • Piero ha detto:

              C’e’ da dire che, seconda la mia esperienza, sul blog di Tornielli, ci sono perlopiu’ vecchi pensionati anticlericali, senza nessuna precarazione scientifica, che sfogano la loro rabbia postando cose assurde o le vecchie leggende anticristiane continuamente rimescolate o prese pari pari da blog anticattolici…

      • Valerio Maffì ha detto:

        MI sembri in realtà troppo tranquillo, forze forzatamente tranquillo. Mettere in discussione il gradualismo significa mettere in discussione il darwinismo e quindi una delle più ossessivamente promosse teorie dell’evoluzione. Oggi il darwinismo è rigettato da molti evoluzionisti e questa scoperta è un piccolo contributo alla verità.

      • Gennaro ha detto:

        “Che il modello unicamente ed esclusivamente gradualista sia discusso e confrontato con altri modelli (es. equilibri punteggiati) è un fatto che non riguarda questo articolo né avete scoperto voi”

        ma questa frase quale senso avrebbe? Pensi che questo articolo voglia rivelare che esistono anche altri modelli di evoluzione? A me pare invece il solo riportare la notizia con la giusta precauzione, come inviti tu tra l’altro, rispetto ai toni apocalittici usati dai giornaloni e dalle sette razionaliste. Sei proprio sicuro che ci sia qualcuno che sia disposto a dialogare sugli equilibri punteggiati? O su altre ipotesi e mettere in discussione le sue convinzioni? Guarda che il mondo scientifico non è come te lo immagini tu, è molto più vicino alla casta dei politici. Però è bello illudersi, questo è vero.

  • Lucio ha detto:

    Scusami paki, ma devo dire che trovo il tuo intervento veramente confuso… Davvero credi che il contenuto della rivelazione privata avuta da Maria Valtorta (ammesso che tu l’abbia rettamente inteso) possa rendere inutile la scienza? La Chiesa insegna che la rivelazione privata non puo’ essere considerata ” vincolante” come quella pubblica. Inoltre neanche la Bibbia si preoccupa di spiegare all’ uomo come e’ stato creato il mondo (non lo fa neanche la Genesi). Galileo, a suo tempo, ha scritto giustamente che le scritture spiegano come si va in cielo ma non come e’ stato fatto il cielo… Infine credo non sia per nulla corretto definire il tentativo di spiegare il mondo tramite la scienza una “stupidata umana”, perche’ per un credente la comprensione della razionalita’ presente nella natura rivela di riflesso la grandezza e la bellezza di Dio.

    • paki ha detto:

      Lucio

      Non ci dobbiamo preoccupare delle cose terrene, ma ci dobboamo preoccupare delle cose extraterrene…visto che quando morirai il tuo corpo si dissolverà col tempo, ma la tua anima continuerà a vivere, infatti la stessa Madonna ai veggenti disse:

      Messaggio del 24 luglio 1982
      Al momento della morte si lascia la terra in piena coscienza: quella che abbiamo ora. Al momento della morte si e’ coscienti della separazione dell’anima dal corpo. E sbagliato insegnare alla gente che si rinasce piu’ volte e che l’anima passa in diversi corpi. Si nasce una volta sola e dopo la morte il corpo si decompone e non rivivra’ piu’. Ogni uomo poi ricevera’ un corpo trasfigurato. Anche chi ha fatto molto male durante la vita terrena puo’ andare diritto in Cielo se alla fine della vita si pente sinceramente dei suoi peccati, si confessa e si comunica.

      • Lucio ha detto:

        Amico mio, la ricerca della verita’ non e’ vanita’ ma un atto di carita’ che possiamo compiere verso chi non crede: “Siate sempre pronti a rispondere a chiunque vi domandi ragione della speranza che è in voi” (Pt 3,15).
        Ciao!

    • Gigi57 ha detto:

      Anche se non è in tema, permettimi di precisare che Galileo non faceva altro che riproporre la corretta dottrina. Così per esempio scrive S. Agostino:
      “Se a una ragione evidentissima e sicura si cercasse di contrapporre l’autorità delle Sacre Scritture, chi fa questo non comprende e oppone alla verità non il senso genuino delle Scritture, che non è riuscito a penetrare, ma il proprio pensiero, vale a dire non ciò che ha trovato nelle Scritture, ma ciò che ha trovato in se stesso, come se fosse in esse” (S. Agostino – Epistola 143, n. 7; PL 33,588)
      Il concetto era ben chiaro allo stesso Bellarmino:
      [Bisogna] “andar con molta considerazione in esplicare le Scritture che paiono contrarie” [all’eliocentrismo e] “più tosto dire che non l’intendiamo, che dire che sia falso quello che si dimostra” (Lettera a Padre Foscarini, 12 aprile 1615, cf. op. cit., vol. XII)

  • Alcor vega ha detto:

    Salve ragazzi giachè si parla di Maria Valtorta vi segnalo il mistico jakob lorber
    http://www.jakoblorber.it le cui opere sono liberamente scaricabili e gratuite davvero in credibbili certe sue rivelzaioni del 1846 che hanno poi trovato conferma nella scienza cmq sia anche lui la rivelazione racconta come un uomo creato parla anche degli ominidi date un occhiata fatemi sapere che ne pensate

    • Alessandra ha detto:

      Già che si parli di “Nuova Rivelazione” mi fa rabbrividire.

      • Alcor vega ha detto:

        Bhe si Alessandra può nn piacere eppure ci sono ante bei concetti nel rispetto naturalmente del credere e sentire di ognuno

        • Annalisa ha detto:

          Alessandra, hai perfettamente ragione di rabbrividire. Anche l’amico Alcor, come in un post precedente Paki con la Valtorta, si è lasciato ingannare dal fascino seduttivo di falsi veggenti che la Chiesa ha condannato. Jakob Lorber e le sue opere sono state condannate nel Concilio Vaticano I nel 1870.
          Lorber era un medium e un occultista che predicava uno spiritualismo simile a quello di Swedemborg, solo apparentemente cristiano.
          Ma non è meglio, mi chiedo, affidarsi al Magistero anziché rincorrere le pseudorivelazioni?

          • Lucio ha detto:

            In Cristo la ragione e l’amore si fondono e l’insegnamento della Chiesa lo ribadisce, ma purtroppo non tutti sembrano averlo capito…..

  • Alessandra ha detto:

    Di bei concetti e buoni propositi è lastricata la via dell’Inferno. Di Rivelazione ce n’è una sola

    • Alcor vega ha detto:

      Si dicevano così anche a qualcuno nel vangelo….

      • Lucio ha detto:

        Amico mio, prova a rileggere il prologo del vangelo di Giovanni:
        “Perché la legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesú Cristo.
        Dio nessuno l’ha mai visto: proprio il Figlio unigenito che è nel seno del Padre, lui lo ha rivelato”.
        Cristo non puo’ essere paragonato ad un mistico, era il figlio di Dio….
        Ha affermato “I cieli e la terra passeranno, le mie parole non passeranno”….
        Ciao anche a te!