65 ebrei salvati da mons. Bertoglio grazie alle direttive di Pio XII

Lo Stato di Israele ha consegnato la medaglia di Giusti tra le Nazioni a monsignor Francesco Bertoglio, che da solo ha salvato dalla deportazione e dall’Olocausto, almeno 65 ebrei.

Il Consigliere per gli Affari Pubblici e Politici dell’Ambasciata d’Israele, Livia Link, ha consegnato il premio a Milano, anche alla presenza di alcuni degli ebrei salvati. La storia di mons. Bertoglio è stata raccontata da Lionello Tagliaferri nel libro “Il Papa vuole…le direttive di Pio XII” (Berti, 2011), dove viene descritto come l’opera di soccorso che si svolse nel Pontificio Seminario Lombardo seguì direttamente le disposizioni di Pio XII. Monsignor Bertoglio, infatti, conosceva bene le disposizioni del Pontefice anche perchè era molto amico di monsignor Giovanni Battista Montini (allora sostituto della Segreteria di Stato), di cui era stato compagno di studi in quel seminario.

Monsignor Bertoglio aveva cominciato a nascondere gli ebrei nel Seminario già nel settembre del 1943 e tra novembre e dicembre gli ospiti erano diventati 110 ed avevano superato il limite della capienza. Fu così che il Rettore, per sicurezza, cominciò a spostare le persone in altri istituti religiosi.

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