Studio inglese: il sesso solo dopo il matrimonio fa bene alla coppia
- Ultimissime
- 17 Feb 2011
La castità fino alle nozze rende la coppia più soddisfatta. Ancora una volta la scienza conferma che l’insegnamento tradizionale della Chiesa è pienamente a favore dell’uomo. Uno studio inglese, pubblicato sul “Journal of Family Psychology”, spiega che tanto più si aspetta a fare sesso, tanto più le relazioni si rinsaldano e maturano. Dopo aver analizzato la situazione sentimentale di 2035 persone, i ricercatori hanno rilevato che le coppie che avevano atteso di più prima di avere le prime esperienze sessuali hanno fatto registrare una stabilità di coppia maggiore del 22%, una soddisfazione nella relazione superiore del 20%, una qualità del rapporto sessuale migliore del 15% e la comunicazione all’interno della coppia è stata valutata migliore del 12%. La castità, proposta dalla cultura cristiana e dalla Chiesa, intende valorizzare l’atto sessuale e non banalizzare la donazione sessuale di sè. Al contrario, la cultura libertina e radicale, provocatoriamente anticlericale, che accusa di sessuofobia la gerarchia ecclesiastica non volendo intendere lo scopo dei suoi richiami, è in realtà la causa principale dell’incontinenza sessuale dell’uomo moderno, con conseguenti crimini e perversioni come l’esplosione della pornografia, l’uso della donna come oggetto sessuale, l’aumento del numero di stupri, il fenomeno del turismo sessuale, il corpo della donna usato come attrazione delle masse per scopi commerciali, la disgregazione della famiglia e la frazionarietà delle relazioni ecc..L’articolo è pubblicato su Il Sole 24 ore.
61 commenti a Studio inglese: il sesso solo dopo il matrimonio fa bene alla coppia
Ora daranno dei sessuofobi anche agli scienziati?
Ma se basta dire “Io sono eterosessuale” che ti danno dell’omofobo!!!!
Tra i soci UAAR ci sono molti omosessuali che tendono a dimenticare il legame tra sesso e fecondità.
Mi dicono anche che tra i soci uaar ci siano anche molti satanisti…(membri della chiesa di satana)
E anche alcuni orchi e due folletti
Fabrizio, se anche fosse vero sarebbe comprensibile. Quindi il tuo commento è eccessivamente ironico dato che nessuno si stupirebbe se i satanisti vedessero nell’uaar un alleato in più per la loro missione, e gli uaarini vedessero nei satanisti memrbi in più da iscrivere per risultare numericamente più credibili (dopo 24 anni di asfissiante attività)
Tu sei completamente fuori di testa!
La solita barzelletta (degni di eredi dell’inquisizione) che gli atei sarebbero anche satanisti come se uno fosse così stupido da negare un dio ma credere nel suo rovescio! Ma quanto mi fate pena!!
Ma cosa vuol dire “mi hanno detto…”?!?! é il trionfo dell’attendibilità.
Potrei benissimo rispondere: “Mi hanno detto che quelli dell’UCCR mangiano i bambini” e avrebbe la stessa credibilità.
Beh insomma…tu verifichi ogni cosa che ti dicono i tuoi amici (sempre ammesso che tu ne abbia…)? Quindi esci con la tua donna e lei ti dice “mi hanno detto che c’è stato un incidente qui fuori l’altro giorno”. Tu, non potendo fidarti la molli lì e vai a fare dei rilievi sull’asfalto per verificare? Credo che ogni volta che intervenite nasce una nuova conrtaddizione…
Isacco ma tu che attendibilità hai? Sei qualcuno in grado di meritare fiducia? La credibilità deve essere dimostrata..d’altraparte è un metodo che utilizzi anche tu senza accorgertene.
sono eterosessuale e difensore dei diritti degli omosessuali. soddisfatto?
E qualcuno forse è contro i diritti degli omosessuali? Tu parli di diritti della persona senza sapere che essa ha acquisito dei diritti solo dopo il cristianeismo. La donna e i bambini ad esempio non avevano alcun diritto prima di Cristo, nemmeno gli schiavi. Ora tu dici di difendere i diritti degli omosessuali, e magari voti pure a sinistra. Dovresti però sapere che gli omosessuali sostengono di sentirsi protetti più dalla Chiesa che dalla sinistra radicale. Un esempio? Leggi qui: http://www.corriere.it/politica/10_aprile_16/vendola-gay-cattolico_fc1b98b0-491f-11df-af35-00144f02aabe.shtml
Nel migliore dei casi citeranno i loro dati fatti magari dagli stessi scienzati che negano che con la castità si evitano le malattia a trasmissione sessuale.
Beh in realtà non può esistere uno studio del genere. Se uno non ha rapporti sessuali non può ricevere ne passare malattie a trasmissione sessuale…
La razionalità di certi atei non considera che la castità serva a prevenire l’infezione da HIV, altrimenti perchè parlano solo e soltanto di preservativo?
Attenzione…non è razionalità ma razionalismo.
si certo se scrivono stupidate non verificabili
Essendo tu razionalista non hai giustamente nulla a che fare col mondo scientifico. Mi sembra che nell’articolo sia esplicitato che non si tratti di un’opinione degli scienziati ma è frutto di una ricerca i cui risultati sono pubblicati sul “Journal of Family Psychology”. Ora, sostenere che non siano verificabili significa non conoscere le dinamiche all’interno del mondo scientifico. Sostenerlo per tapparsi gli occhi e dire la prima cosa che viene in mente pure di dimostrarci che sei un invasateo uaarino antiscienza, allora è un altra cosa. Quale delle due?
che il journal of family psichology è un giornaletto parrocchiale
Avverto che Iena e Pietro sono la stessa persona (e questo dice molto del suo affanno apologetico)…notiamo poi con che argomenti interviene. Ma dove le trova l’uaar gente del genere….e si fanno chiamare RAZIONALISTI!!!!!!!!!!!!
Comunque la castità prematrimoniale è un valore che anche noi cristiani stiamo dimenticando, contribuendo all’animalizzazione dei rapporti.
animalizzare i rapporti sessuali fa bene alla qualità del rapporto, non è che noi siamo migliori degli animali, visto che in natura non esiste la violenza sessuale
Scommetto che tu poi sei contro Berlusconi giusto? Ragazzi, ecco dimostrata l’ipocrisia. Animalizzare i rapporti sessuali fa bene. Questo è da prendere e da ricoverare immediatamente. Peccato che pochi potranno leggere questo commento. Perché allora non violentare i bambini? Tanto fa bene, a noi e a loro giusto? E l’incesto? Gente come te andrebbe ricoverata
Aveva ragione il mago Helenio Herrera, il quale non era certamente un’esempio.
E chi è mago Herrera scusa?
Un vecchio allenatore di calcio dell’Inter anni 60.
E cosa diceva Herrera?
Che il sesso fuori dal matrimonio fà male ad un’atleta.
qusti concetti di sport e sesso sono vecchi come il cucco (pardon come herrera).
gli ultimi studi dimostrano che il sesso (con o senza contratto matrimoniale) fa bene agli atleti
Vito che ti intendi di scienza (ah ah ah ah) mi daresti il link a questi studi scientifici? Ora non dirmi che li hai letti su un libro rarissimo che è autoesploso subito dopo eh? Inoltre, cosa c’entra con l’articolo? Si parla di sesso prima del matrimonio (e non di non fare sesso) e del suo beneficio nel rapporto affettivo. Smetti di essere razionalsita e comincia a usare la testa!
http://www.nonsolofitness.it/sport-sesso/sport-sesso-curiosita.html
un sito preso a caso, in cui si afferma che i concetti di herrera sono vecchi come il cucco, vi basta?
Ma qualcuno sostiene per caso che non è vero? Si parla di sesso prima del matrimonio e non dell’utilità del sesso prima della partita. TI avverto che stai facendo fare sempre più brutta figura alla setta razionalista (non che non la faccia da sola eh?)
Spero tanto di sbagliarmi, ma ho l’impressione che stiate strumentalizzando questa notizia.
So per certo che mio fratello maggiore e la sua ex moglie hanno atteso la prima notte di nozze per avere il loro primo rapporto sessuale; eppure, oggi -dopo 11 anni di matrimonio- non stanno più insieme. Come ve lo spiegate questo?
Caro Massimiliano…io a volte sono costretto a leggere due o tre volte questo tipo di commenti che vengono lasciati, come il tuo. Ma come si può pensare una cosa del genere? E’ evidente che esistono casi come quelli di tuo fratello e invece esistono coppie che hanno fatto sesso il giorno stesso che si sono conosciuti e ora sono una coppia affiatata. Evidentemente si parla sempre, per quanto riguarda il dato sociologico, di una media della popolazione mondiale. Anche le indicazioni della Chiesa sono da accettare nella libertà personale e all’interno di un cammino. Non devono essere prese come una legge scientifica ma come un’indicazione per una piena consapevolezza dell’essere uomini. Ma comunque continuo a stupirmi del tuo commento, e non sei certo ne il primo nè l’ultimo…
Seguendo gli altri interventi di Massimiliano devo dire che avevi pienamente ragione a sospettare di grande fantasia di questi atei moderni..
Caro Massimo,
“stupirti” non era di certo nelle mie intenzioni. Se l’ho fatto, è perchè ho toccato involontariamente il tasto giusto. Io spero per te che continuerai a leggere commenti come i miei, i quali, inseriti in un contesto di una pacata e civile dialettica tra le parti, non sono mai infarciti di volgarità (il web ne è pieno, purtroppo!), in quanto non credo che sia questa la maniera corretta di interagire con i propri interlocutori allorquando ci si trova in disaccordo con le loro opinioni. Io mi sono semplicemente limitato ad esprimere il mio punto di vista, anzi, ho posto solo una domanda in attesa di una risposta, che è puntualmente arrivata.
Per quanto mi riguarda, non posso far altro che sottoscrivere in toto le tue parole. Tuttavia, permettimi di esprimere il mio punto di vista corredato da una puntualizzazione: far risalire la castità agli insegnamenti dottrinali della Chiesa cattolica mi pare un modo come un altro per falsare indegnamente la Storia. Nella Religione Romana esisteva già il concetto di purezza rappresentato dalle Vestali, sulle quali pesava l’arduo compito di rimanere vergini fino al compimento del 30esimo anno di età. Raggiunto questo limite di età, erano libere di sposarsi e darsi così alla pazza gioia. Non è stata la Chiesa, quindi, ad istituire il valore della castità, semmai si è limitata a mutuare dall’antica Roma un’usanza già all’epoca in voga. Con l’avvento del Cristianesimo (grazie a quel genio di Saulo) ha pensato bene di elevarla a virtù “cristiana”. Ma di cristiano non ha nulla. E’ solo paganesimo; nient’altro che paganesimo.
Attendo risposta.
Ciao e buon weekend.
Massimiliano, ti ho per caso insultato? Rispondendoti ho solo introdotto dicendo che il tuo commento mi sembrava un pò superficiale, ma d’altraparte è una critica che mi sento rivolgere spesso anch’io. Solitamente però non la prendo come un insulto alla mia persona. Anzi, mi fa piacere che sei intenzionato a un dialogo civile. Nell’articolo e nei commenti non c’è traccia della tua seconda obiezione. Nessuno ha mai detto che la Chiesa abbia introdotto la castità pre-matrimoniale. Al massimo si è detto che la Chiesa è l’unica istituzione -come d’altraparte lo sottolineano ferocemente gli anticlericali- ad aver promosso nei secoli e ancora oggi la castità come valore e rispetto del dono sessuale verso il partner. Ciò non implica che la Chiesa abbia istutito la castità, ma se è presente nel mondo postcristiano lo si deve alla Chiesa. Questo credo sia innegabile. Probabilmente sarai schierato con i pensatori che ritengono Saulo il creatore del cristianesimo, cmq senza inoltrarci in altri argomenti, non vedo nulla di male dall’aver attinto a virtù precristiane e averle fatte proprie. Il celibato dei sacerdoti deriva sia dalla vita di Cristo sia dai sacerdoti esseni dell’ebraismo. Non vedo cosa ci sia di male. Lo stesso San Paolo definisce la cultura così: “Vagliate tutto e trattenete ciò che vale”. A presto!
Ma fra tutti i possibili valori di cui la Chiesa si fa paladina perchè mai la castità dovrebbe essere considerata una virtù? Restando in ambito cristiano, tutte le correnti protestanti non hanno questo vincolo illogico e incomprensibile e per questo non s’impegnano di meno a promuovere i valori cristiani. Come se il non far sesso ti rendesse una persona migliore. Penso che se uno vuol essere un buon cristiano dovrebbe dare maggior peso ad altri valori.
Per favore non rispondetemi che stà scritto nella BIbbia, mi aspetto una risposta un pò più concreta.
Non è vero che tutti i protestanti non hanno il vincolo della castità. Ce l’hanno eccome: vai a chiedere ad un “evangelical” se non rispetta la castità. Tu ti riferisci ai protestanti liberali, i quali parimenti affermano di condividere tale valore, anche se, in quanto liberali, ognuno di essi lo interpreta come gli pare.
Dimentichiamo il degrado del protestantesimo, credete che 100 anni fà esistesse nella chiesa anglicana un dibattito sull’omosessualità certo che no era ovvio e logico che l’omosessualità fosse considerata un peccato.
La castità porta a vivere la sessualità una questione personale e pienamente integrata nella relazione tra due persone, nel dono reciproco. E’ una stima per se stessi e per l’altro, è un uso adeguato del proprio corpo. Inoltre si impara a usare la ragione senza essere schiavi dell’istinto sessuale. L’uomo è ben oltre l’animale e la capacità che ha di dominare l’impulso e la genetica ne è una prova.
stimare una donna e rispettarla significa non apprezzare il suo corpo?
io penso sia vero l’esatto contrario
Stimare una donna vuol dire non usarla per placare i propri istinti e le pulsioni sessuali. Preservare la sessualità per l’uomo amato col quale ci si impegna pubblicamente ad una fedeltà è un dono incommensurabile e un rispetto incommensurabile. So che per te non è così e devi sfogare i tuoi impulsi…quindi continua ad andare in bagno (mi raccomando chiudi dentro però
Iena…quanto ti stimo! Il tuo affanno è veramente apprezzabile. Sei lo stacanovista degli atei…peccato per il livello degli argomenti.
Perché la castità non avrebbe nulla di cristiano? Da come lo dici sembra che addirittura sia anticristiana. Nel vangelo di domenica scorsa Cristo afferma: “Avete inteso che fu detto: Non commettere adulterio; ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore.” (Mt. 5,27-28). Non è castità, non solo delle azioni ma pure del pensiero, questa?
@ Michele
Per cortesia, non mettermi in bocca parole che non ho pronunciato, o per meglio dire, non mettermi sotto le dita parole che non ho digitato
Io non ho detto che la castità sia “anticristiana”, bensì che la Chiesa se ne arroga l’esclusiva, come se fosse essa stessa l’antesignana di quella virtù, così come viene esplicitamente riportato nell’articolo sopra (cit. “La castità, proposta dalla cultura cristiana e dalla Chiesa etc…”).
Invece di citarmi un passo evangelico, dovresti fare un salto ancora più a ritroso nel tempo e citarmi un passo di un’opera di Platone o Plutarco; è ai tempi di quest’ultimi, infatti, che dovrebbe essere fatto risalire il concetto di castità. Gesù non ha predicato nulla di nuovo in merito, visto che altri lo avevano fatto prima di lui. Al giorno d’oggi dovrebbe essere accusato di plagio.
Non ti volevo mettere in bocca parole che non hai pronunciato. Semplicemente dal modo in cui l’hai detto (“Ma di cristiano non ha nulla. E’ solo paganesimo; nient’altro che paganesimo.”) si poteva dedurre (ed io mi sono pure mantenuto cauto scrivendo “sembra che …”) che per te fosse contraria al cristianesimo.
Comunque, a parte il fraintendimento, non mi pare che la Chiesa si arroghi l’esclusiva sulla castità. Basti pensare che quest’ultima rientra nella temperanza, una delle quattro virtù cardinali. Virtù cardinali che lo stesso catechismo (per citare un documento ufficiale) afferma essere acquisite umanamente, senza ausilio della grazia.
P.S. Plutarco è successivo a Gesù.
Massimiliano, ancora una volta vedo una grande confusione nei tuoi argomenti. L’amore Platonico non c’entra nulla con la verginità cristiana. Credo che il giochino di trovare tutti gli argomenti per attaccare la Chiesa non stia molto funzionando eh? Ah, a propostio di Platone…”Queste donne di questi nostri uomini siano tutte comuni a tutti e nessuna abiti privatamente con alcuno; e comuni siano poi i figli, e il genitore non conosca la propria prole, né il figlio il genitore” (Platone, Opere, vol. II, Laterza, Bari, 1967, pag. 280)…meno male che è venuto Gesù Cristo!
Anche qui Massi grande confusione eh?
Mmhh…Commento alquanto raffazzonato ed intriso di imprecisioni storiografiche, direi.
Io continuo a pensare -documenti ufficiali alla mano- che le nostre radici culturali (nelle quali vi si trova financo il concetto di castità) sono antecedenti sia a Gesù, sia a Saulo, sia al Concilio di Nicea.
La Storia non fa sconti a nessuno. A nessuno.
Più sopra ti ha risposto Massimo Ponzoni in modo ottimale…credo che dovresti rispondergli piuttosto che riproporre lo stesso quesito spostandoti un pò più sotto…scappare dalla realtà non aiuta nessuno. Nessuno.
I documenti che tieni in mano nella tua cameretta immagino, magari scaricati dal sito che parla di rapimenti degli UFO nascosti dal governo americano…ottimi questi documenti.. mi raccomando continua a tenerli nascosti!
Non è bene fare sesso prima del matrimonio. Si rischia di arrivare in ritardo alla cerimonia. (Woody Allen)
eh eh eh eh, bella questa! Woody è un grande!
come dire, secondo voi, che il sesso fa mala all’amore.
No, affatto, solo che il sesso è subordinato all’amore e ne è completamento, non il contrario.
Che cos’è l’amore Iena? Puoi dimostrarne l’esistenza? Perché credi che esista allora?
l’amore è il sesso fatto dagli ipocriti dei credenti
Frase detta da qualcuno che non ha mai amato veramente, ovviamente.
L’hai scritta tu o l’ha pensata Gimmy Carcano questa?